Una riflessione molto intensa del nostro caporedattore.
Una canzone puo’ incorniciare un mondo, un fiore con il suo profumo puo’ svegliare il sonno. Un’albero puo’ iniziare una foresta,un uccello puo’ iniziare la primavera.
Un incontro puo’ illuminare il giorno, un sorriso inizia un’amicizia, l’amicizia puo’ cambiare il mondo. Una stella puo’ guidare una nave in mare, una parola puo’ fissare l’obbiettivo. Un voto puo’ cambiare una nazione, un raggio di sole illumina la stanza e candela illumina l’oscurita’.
Una risata conquistera’ il nostro umore, un punto e’ la’ dove inizia ogni viaggio, una parola inizia ogni preghiera.
Il tocco di una mano puo’ mostrarvi la cura, una voce puo’ parlare con saggezza, un cuore puo’ conoscere cosa è giusto e può’ guarire un’amore, puo’ regalarci una vita.
UNA VITA PUO’ FARE LA DIFFERENZA MA TUTTO DIPENDE DA NOI.
Per la rubrica il pensiero del giorno, ospitiamo un pensiero anonimo giunto in redazione.
Vorrei potere un giorno volare senza ali tra le tue braccia e i tuoi occhi che vita infusero nel mio cuore di visi, corpi e forme alate che non amerò più
Ho chiesto a dio di regalarmi un angelo del cielo, lui mi ha fatto incontrare te x capire che gli angeli sono tra di noi, sei una donna meravigliosa
Ho rivolto molte volte lo sguardo al cielo cercando di scrutare la mia stella ma non l’ho mai trovata, ho provato a spingermi oltre nelle galassie ma neanche lì la trovavo, non ho mai perso la speranza però….un giorno rientrando sulla terra ho incrociato i tuoi occhi e la mia stella ha iniziato a brillare.
L’evento si è aperto questa mattina all’Ex Convento dell’Annunziata con una tavola rotonda sulle nuove prospettive del comparto vitivinicolo, la premiazione del concorso “Eccellenze Olearie di Liguria”, una masterclass e l’ampio spazio dedicato a oltre 80 produttori della Liguria.
Si è aperta questa mattina, domenica 21 maggio, alle ore 10, all’Ex Convento dell’Annunziata nella Baia del Silenzio di Sestri Levante Mare&Mosto – Le Vigne Sospese, la manifestazione dedicata al vino, all’olio e ai sapori del territorio ligure organizzata da Ais Liguria – Associazione Italiana Sommelier. L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Sestri Levante, Regione Liguria e Mediaterraneo Servizi. La manifestazione prosegue domani, lunedì 22 maggio.
La manifestazione, giunta all’VIII edizione, comprende due giornate di conferenze, workshop e degustazioni per un pubblico di appassionati e di settore, quattro padiglioni dedicati al vino ligure, all’olio, alla gastronomia e a un ospite extra territoriale e oltre 80 produttorivitivinicoli, a rappresentare le 8 Denominazioni di Origine Controllata presenti in Liguria, ovvero: Rossese di Dolceacqua, Ormeasco di Pornassio, Riviera Ligure di Ponente, Valpolcevera, Golfo del Tigullio-Portofino, Colline di Levanto, Cinque Terre e Colli di Luni.
Un appuntamento imperdibileper gli appassionati del vino e dell’olio, che sono invitati nella “Città dei due mari” per assaporare il meglio dell’enogastronomia ligure. Negli oltre tremila metri quadri di esposizione, la sala principale come di consueto è interamente dedicata alla produzione vitivinicola regionale, dove gli appassionati di vino hanno la possibilità di incontrare le aziende presenti in Liguria e assaggiare i loro prodotti. Uno spazio ad hoc è riservato ai produttori di olio, con assaggi e degustazioni di uno dei prodotti di eccellenza della regione ligure. Sulla panoramica terrazza dell’Annunziata, affacciata sul mare, trova spazio un’ampia area food con le principali eccellenze gastronomiche della Liguria.
Un padiglione a parte, come da tradizione, è dedicato a una realtà vitivinicola extra regionale: quest’anno la scelta è ricaduta sul Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte, presente durante i due giorni con circa trenta produttori e protagonista di un’interessante degustazione didattica. Le sale ai piani superiori dell’Ex Convento dell’Annunziata ospitano invece masterclass, degustazioni etavole rotonde sui più recenti aggiornamenti normativi e sulle novità tecniche del comparto, con ospiti di assoluta rilevanza, buyer e media di settore.
La prima giornata si è aperta con i saluti del presidente Ais Liguria Marco Rezzano e del presidente nazionale Ais Sandro Camilli e a seguire con la tavola rotonda “Nuove prospettive e misure a sostegno del Comparto Vitivinicolo e dell’Enoturismo”, alla quale hanno partecipato anche Alessandro Piana, vicepresidente Regione Liguria e assessore all’Agricoltura, Augusto Sartori, assessore al Turismo di Regione Liguria e Andrea Carpani, di Vendipiùvino Marketing.
A seguire, la premiazione del concorso regionale di Ais, novità dell’edizione 2023, “Eccellenze Olearie di Liguria”, in cui sono stati premiati i migliori oli liguri. Su 24 produttori selezionati, la giuria ha decretato come vincitore l’olio Dop Riviera Ligure Calvi, “eccellenza olearia della Liguria”; al secondo posto l’olio dell’azienda agricola Armato Cristina e, in terza posizione, l’azienda olearia Canaiella.
Alle 12 si è aperta al pubblico la sala principale, dove per tutta la giornata i visitatori e gli appassionati di enogastronomia hanno potuto incontrare i produttori liguri e assaggiare i loro vini, oli e prodotti del territorio. Nella prima giornata di Mare&Mosto 2023 si è tenuta anche la masterclass “Il Metodo Classico in Liguria” con Alessandro Nigro Imperiale, Miglior Sommelier d’Italia 2022 e Vincenzo Galati, Miglior Sommelier di Liguria 2022.
IL PROGRAMMA DI LUNEDÌ 22 MAGGIO
Il programma dell’VIII edizione di Mare&Mosto prosegue domani, lunedì 22 maggio, con una giornata dal taglio più professionale creata ad hoc per un pubblico di settore. Si parte alle 10 con la masterclass “50 anni della DOC Cinque Terre: Il valore di un territorio”, che vede protagonisti Alessandro Piana, vicepresidente Regione Liguria, Patrizio Scarpellini, direttore del Parco Cinque Terre, Giorgio Baccigalupi, enologo. A seguire si tiene la degustazione condotta da Marco Rezzano, presidente Ais Liguria, Giorgio Baccigalupi, enologo, e Yvonne Riccobaldi, sommelier e degustatore Ais.
Riapre alle 12 lo spazio dedicato agli amanti del vino e della gastronomia ligure, in cui gli stand delle aziende del territorio esporranno i propri prodotti, per scoprire e assaggiare le eccellenze enogastronomiche della Liguria. La giornata prosegue alle 14 con la masterclass “I nebbioli dell’Alto Piemonte” condotta da Mauro Carosso, presidente Regionale Ais Piemonte.
L’VIII edizione di Mare&Mosto si chiude, come da tradizione, con la finale e la premiazione del Miglior Sommelier di Liguria 2023, un concorso che mira a premiare il miglior comunicatore del vino del territorio ligure. Lunedì 22 maggio alle 16.30 si terrà la finale pubblica e alle 18.30 verrà proclamato il vincitore, che di diritto potrà accedere alle semifinali nazionali per il Miglior Sommelier d’Italia.
L’ingresso alla sala principale con assaggi di vino, olio e food costa 30,00 € (Soci Onav, Fisar, ristoratori e Associazioni aderenti a Solidus 25,00 €; soci Ais 20,00 €). Nel prezzo del biglietto sono compresi ingresso, calice, tracolla, cavatappi Pulltap’s e libretto degli espositori con penna. Per informazioni, biglietti e iscrizioni alle masterclass consultare il sito www.maremosto.it.
COME RAGGIUNGERE MARE&MOSTO
In auto, autostrada A12 uscita Sestri Levante, direzione centro/passeggiata mare.
PER OPERATORI: parcheggio riservato presso Largo Sturla Sestri Levante con servizio navetta continuato e gratuito da e per la manifestazione dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 17,00 alle 20,00
PER VISITATORI: presso Via Baden Powell e passeggiata mare.
L’evento si è aperto questa mattina all’Ex Convento dell’Annunziata con una tavola rotonda sulle nuove prospettive del comparto vitivinicolo, la premiazione del concorso “Eccellenze Olearie di Liguria”, una masterclass e l’ampio spazio dedicato a oltre 80 produttori della Liguria.
Si è aperta questa mattina, domenica 21 maggio, alle ore 10, all’Ex Convento dell’Annunziata nella Baia del Silenzio di Sestri Levante Mare&Mosto – Le Vigne Sospese, la manifestazione dedicata al vino, all’olio e ai sapori del territorio ligure organizzata da Ais Liguria – Associazione Italiana Sommelier. L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Sestri Levante, Regione Liguria e Mediaterraneo Servizi. La manifestazione prosegue domani, lunedì 22 maggio.
La manifestazione, giunta all’VIII edizione, comprende due giornate di conferenze, workshop e degustazioni per un pubblico di appassionati e di settore, quattro padiglioni dedicati al vino ligure, all’olio, alla gastronomia e a un ospite extra territoriale e oltre 80 produttorivitivinicoli, a rappresentare le 8 Denominazioni di Origine Controllata presenti in Liguria, ovvero: Rossese di Dolceacqua, Ormeasco di Pornassio, Riviera Ligure di Ponente, Valpolcevera, Golfo del Tigullio-Portofino, Colline di Levanto, Cinque Terre e Colli di Luni.
Un appuntamento imperdibileper gli appassionati del vino e dell’olio, che sono invitati nella “Città dei due mari” per assaporare il meglio dell’enogastronomia ligure. Negli oltre tremila metri quadri di esposizione, la sala principale come di consueto è interamente dedicata alla produzione vitivinicola regionale, dove gli appassionati di vino hanno la possibilità di incontrare le aziende presenti in Liguria e assaggiare i loro prodotti. Uno spazio ad hoc è riservato ai produttori di olio, con assaggi e degustazioni di uno dei prodotti di eccellenza della regione ligure. Sulla panoramica terrazza dell’Annunziata, affacciata sul mare, trova spazio un’ampia area food con le principali eccellenze gastronomiche della Liguria.
Un padiglione a parte, come da tradizione, è dedicato a una realtà vitivinicola extra regionale: quest’anno la scelta è ricaduta sul Consorzio Tutela Nebbioli Alto Piemonte, presente durante i due giorni con circa trenta produttori e protagonista di un’interessante degustazione didattica. Le sale ai piani superiori dell’Ex Convento dell’Annunziata ospitano invece masterclass, degustazioni etavole rotonde sui più recenti aggiornamenti normativi e sulle novità tecniche del comparto, con ospiti di assoluta rilevanza, buyer e media di settore.
La prima giornata si è aperta con i saluti del presidente Ais Liguria Marco Rezzano e del presidente nazionale Ais Sandro Camilli e a seguire con la tavola rotonda “Nuove prospettive e misure a sostegno del Comparto Vitivinicolo e dell’Enoturismo”, alla quale hanno partecipato anche Alessandro Piana, vicepresidente Regione Liguria e assessore all’Agricoltura, Augusto Sartori, assessore al Turismo di Regione Liguria e Andrea Carpani, di Vendipiùvino Marketing.
A seguire, la premiazione del concorso regionale di Ais, novità dell’edizione 2023, “Eccellenze Olearie di Liguria”, in cui sono stati premiati i migliori oli liguri. Su 24 produttori selezionati, la giuria ha decretato come vincitore l’olio Dop Riviera Ligure Calvi, “eccellenza olearia della Liguria”; al secondo posto l’olio dell’azienda agricola Armato Cristina e, in terza posizione, l’azienda olearia Canaiella.
Alle 12 si è aperta al pubblico la sala principale, dove per tutta la giornata i visitatori e gli appassionati di enogastronomia hanno potuto incontrare i produttori liguri e assaggiare i loro vini, oli e prodotti del territorio. Nella prima giornata di Mare&Mosto 2023 si è tenuta anche la masterclass “Il Metodo Classico in Liguria” con Alessandro Nigro Imperiale, Miglior Sommelier d’Italia 2022 e Vincenzo Galati, Miglior Sommelier di Liguria 2022.
IL PROGRAMMA DI LUNEDÌ 22 MAGGIO
Il programma dell’VIII edizione di Mare&Mosto prosegue domani, lunedì 22 maggio, con una giornata dal taglio più professionale creata ad hoc per un pubblico di settore. Si parte alle 10 con la masterclass “50 anni della DOC Cinque Terre: Il valore di un territorio”, che vede protagonisti Alessandro Piana, vicepresidente Regione Liguria, Patrizio Scarpellini, direttore del Parco Cinque Terre, Giorgio Baccigalupi, enologo. A seguire si tiene la degustazione condotta da Marco Rezzano, presidente Ais Liguria, Giorgio Baccigalupi, enologo, e Yvonne Riccobaldi, sommelier e degustatore Ais.
Riapre alle 12 lo spazio dedicato agli amanti del vino e della gastronomia ligure, in cui gli stand delle aziende del territorio esporranno i propri prodotti, per scoprire e assaggiare le eccellenze enogastronomiche della Liguria. La giornata prosegue alle 14 con la masterclass “I nebbioli dell’Alto Piemonte” condotta da Mauro Carosso, presidente Regionale Ais Piemonte.
L’VIII edizione di Mare&Mosto si chiude, come da tradizione, con la finale e la premiazione del Miglior Sommelier di Liguria 2023, un concorso che mira a premiare il miglior comunicatore del vino del territorio ligure. Lunedì 22 maggio alle 16.30 si terrà la finale pubblica e alle 18.30 verrà proclamato il vincitore, che di diritto potrà accedere alle semifinali nazionali per il Miglior Sommelier d’Italia.
L’ingresso alla sala principale con assaggi di vino, olio e food costa 30,00 € (Soci Onav, Fisar, ristoratori e Associazioni aderenti a Solidus 25,00 €; soci Ais 20,00 €). Nel prezzo del biglietto sono compresi ingresso, calice, tracolla, cavatappi Pulltap’s e libretto degli espositori con penna. Per informazioni, biglietti e iscrizioni alle masterclass consultare il sito www.maremosto.it.
COME RAGGIUNGERE MARE&MOSTO
In auto, autostrada A12 uscita Sestri Levante, direzione centro/passeggiata mare.
PER OPERATORI: parcheggio riservato presso Largo Sturla Sestri Levante con servizio navetta continuato e gratuito da e per la manifestazione dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 17,00 alle 20,00
PER VISITATORI: presso Via Baden Powell e passeggiata mare.
L’artista sarà in giuria al noto festival musicale per artisti emergenti.
JE SO PAZZO Music Festival, giunto alla sua 8^ Edizione, anche quest’anno ha aperto le selezioni per i migliori artisti e band italiani e stranieri.
E’ possibile ancora candidarsi sul sito www.jesopazzo.com per essere i protagonisti della Finale che si terrà dal 17 al 23 Luglio 2023 al Parco di Squarciarelli di Grottaferrata (RM)
Clementino, artista e recentemente anche coach di The Voice Senior e The Voice Kids di Rai Due sarà tra i giurati. Con un video diffuso in rete lo stesso si dice onorato di essere in giuria e ha invitato gli artisti ad accorrere.
Con la direzione artistica del M° Adriano Pennino, gli artisti di ogni età divisi per categorie di età e tipologia di brano, cover o inedito, si potranno contendere i dieci premi in palio offerti dalla società organizzatrice Dreaming the Future Srls. In giuria anche il M° Mario Lavezzi, figura storica della scena musicale italiana come compositore ed autore (Bertè, Mannoia, Oxa, Ornella, Dalla, Morandi, etc), il producer multiplatino nonché direttore musicale dei grandi live Fausto Cogliati (Elodie, Ultimo, Articolo 31, The Giornalisti, Fedez, Michelin, Lorenzo Fragola, Drusilla, etc)e la pluripremiata soprano Sabrina Messina.
Inoltre, nella stessa occasione, con il Premio Musicale Milleculure verrà data una grande opportunità agli interpreti dei brani di Pino Daniele, con il cantautore Nello Daniele, nonché fratello di Pino, alla direzione artistica.
Un calendario denso di spettacoli per il pubblico e innumerevoli le masterclass gratuite per gli artisti offerte durante la settimana del Festival, oltre alla possibilità di poter vivere un parco che diventerà per una settimana un villaggio denso di musica e di concrete opportunità di incontro e condivisione tra artisti ed i migliori professionisti coinvolti nel Festival (producer, manager, etichette, vocal coach, speaker radiofonici, etc).
Inoltre, un villaggio del gusto con le migliori tipicità locali a cura dei Ristoratori di Grottaferrata verrà allestito nell’area del parco durante tutta la manifestazione.
Nel nuovo docufilm su Amazon Prime Video Ultimo si racconta in un modo assolutamente inedito, in attesa del nuovo tour negli stadi.
Dopo Laura Pausini, Tiziano Ferro ed Elodie Amazon Prime video annuncia anche l’uscita del docufilm su Ultimo. Il grande cantautore romano sarà il protagonista di “Vivo coi sogni appesi”, il docufilm che nel titolo ripropone una frase simbolo della sua “Sogni appesi”. Un cantautore unico capace di conquistare in pochissimo tempo 59 dischi di platino e riempire il Circo Massimo, il suo racconto arriva ora su Prime Video.
Ultimo – Vivo coi sogni appesi è un viaggio lungo 15 stadi nella vita di Niccolò Moriconi e che sarà disponibile sul catalogo di Amazon Prime Video dal prossimo 30 maggio. Dopo la sua vittoria a Sanremo Giovani con “Il ballo delle incertezze” la Po carriera di Ultimo ha preso il volo e lo ha reso il più giovane artista di sempre capace di realizzare un tour sold out negli stadi. Il secondo posto con “I tuoi particolari” rispetto a Soldi di Mahmood non ha frenato la sua ascesa e ora dopo il tour da record con oltre 600 mila presenze negli stadi si appresta a raccontarsi in un modo unico ed inedito.
Il docufilm sarà una sorta di biopic, nel senso che l’artista si racconterà come mai fatto prima partendo dalla sua infanzia segnata dalla voglia di emergere e fare musica fino alla smodata voglia di esprimere le prime proprie emozioni con le note. Un’infanzia in un quartiere difficile dove la famiglia, gli affetti e gli amici hanno giocato un ruolo fondamentale. La passione per il calcio e la Roma, fino all’apoteosi del palco di San Siro e la consacrazione del Circo Massimo davanti a 70 mila fan per la sua festa. Una carriera frutto di tenacia e determinazione, dal rifiuto di Amici fino alla voglia di non mollare mai. I tanti fan dopo averlo apprezzato a Sanremo con “Alba” ora sono pronti a scoprire finalmente qualcosa in più di lui.
Oltre al docufilm Vivo coi Sogni Appesi i fan sono pronti a riabbracciare Ultimo anche negli stadi nel tour 2023 dove sono previste le date all’Olimpico di Roma il 7-8-10 luglio e a San Siro il 17–18 luglio.
Torna l’appuntamento settimanale con la rubrica che racconta il programma in onda su RadioVertigo1.
Buongiorno carissimi amici del web, immancabile anche questa settimana l’appuntamento di Roby Sing & Song in diretta dalle 16,00 alle 17,00 su Radiovertigo1; il tema della giornata da come avete potuto leggere dal titolo è stato “l’altra mezza play“ perché la scorsa settimana Non avevo fatto il consueto percorso dagli anni 80 fino ai giorni nostri mettendo un po’ tutti i generi musicali e quindi con giovedì abbiamo concluso il tutto.
La partenza dagli anni 80 non poteva assolutamente mancare e per renderla speciale ho scelto Nada con “Amore disperato” per rendere omaggio alla musica italiana ma soprattutto al culto che rappresenta, di seguito la grandissima band rock gli Scorpions e come pezzo loro la scelta è andata su “Always Sam Where“ un brano che, a mio avviso, è veramente da pelle d’oca anche per il ruolo che ho avuto nella cinematografia dato che la colonna sonora de “Il Corvo“.
In tema più romantico per chiudere la decade anni 80’ i Visage con “ Fade ti Grey “ anche esso è un brano del genere che come si suol dire ti fa un po’ spaziare con la mente, mi spiego meglio, se lo ascolti mentre guidi ti viene voglia di fare un viaggio quasi infinito mentre lo ascolti. Per quanto riguarda la sezione rock gli italianissimi Timoria capitanati da Francesco Renga ci hanno deliziati con “Senza vento“ seguiti dagli americanissimi Bon Jovi ; per accontentare tutti non è mancato il latino e per onorare questo genere musicale non potevo far mancare il grande Ricky Martin in featuring con Maluma con il brano “Vente Pa’ Ca“ e per i nostalgici gli Aventura con la bellissima Bachata “ Obsession”.
Infine per chiudere come dico io con “le canzoni dei giorni nostri “ ho inserito la mia amatissima paladina delle donne Shakira con “ Music Session #53” brano che di fatto è diventato l’inno di vendetta di tutte noi donne che siamo state tradite nella peggio delle maniere , Marrakech e Guè con “Love“ hanno invece creato un momento un pochettino più romantico seppur in chiave moderna… Ultimi ma non a caso della play i miei carissimi Depeche Mode con il loro ultimo singolo che sta spopolando ed avendo un successo planetario.
L’appuntamento è sempre per la prossima settimana stesso posto stessa ora, un abbraccio dalla vostra Roby.
Il nuovo marchio presentato dall’Azienda per il Turismo di Trento non è solo un’operazione grafica: dal cambio di logo deriva una nuova strategia di promozione urbana
Una città proiettata verso l’alto, proprio come suggerisce il suo logo: il toponimo sovrastato da una simbolica sequenza di gradini in ascesa e un invito inequivocabile: “Alza lo sguardo”. Trento, ovvero un marchio distintivo. Un nome che vuole raccontare la città definendone identità e caratteristiche a partire dall’impatto visivo. Ci sono tutti gli elementi distintivi del capoluogo e del suo territorio, dalla natura all’architettura con i loro caratteristici colori e tratti stilistici, nel nuovo brand della città di Trento realizzato dall’agenzia milanese Carmi e Ubertis.
Segni caratteristici che si uniscono nel nome proiettato idealmente verso la montagna, l’orizzonte e il futuro, che trovano un filo conduttore nel verde, il simbolo della natura e della fertilità, della vita che si rinnova. E che, soprattutto, assumono un significato profondo: un cambio di passo, un’operazione inedita. “Non si tratta di un banale aggiornamento grafico, il vero obiettivo, piuttosto, è quello di esprimere un nuovo concetto unendo i tanti elementi distinti e complementari che caratterizzano la città”, chiarisce infatti il direttore dell’ApT, Matteo Agnolin. “Con questa operazione intendiamo rafforzare l’identità del capoluogo trasformandolo in una meta di viaggio in senso lato, un luogo capace di fungere da traino per le iniziative culturali, naturalistiche e sportive dell’intero territorio. Insomma, una vera propria iniziativa di city branding”.
Diffusa ormai in tutto il mondo, questa strategia consiste nella valorizzazione dell’identità cittadina e nella sua comunicazione all’esterno in un’ottica che non è solo promozionale ma anche culturale. In questo modo la città si racconta e si propone al pubblico con una fisionomia distintiva che la distingue da altre realtà urbane.
A differenza di ciò che accade con le tradizionali iniziative di promozione turistica, la costruzione del marchio cittadino chiama in causa una prospettiva più ampia che investe la sfera dei significati, della storia e della cultura evocati dal logo della città. L’obiettivo non è solo quello di incrementare l’attrattività sotto diversi punti di vista ma di creare valore nella percezione dei turisti, degli investitori e dei cittadini. Ed è qui che entrano in gioco tutti quegli elementi, spesso intangibili, che plasmano l’identità di una città a partire dalla percezione e dalle sensazioni che essa comunica.
“Alla base del nuovo brand c’è il connubio tra Trento e le sue montagne, una relazione che ispira la propensione della sua comunità a guardare in alto e a proiettarsi verso il futuro”, spiega Elisabetta Bozzarelli, assessora al turismo del Comune di Trento. “Ma la città è molto altro ancora: storia, cultura, arte e tradizioni sono portatori di bellezza mentre l’innovazione, un altro elemento che ci caratterizza, rappresenta la costante spinta al miglioramento della qualità della vita ed evoca il dinamismo delle nostre imprese e la forza delle nostre istituzioni accademiche. Il marchio, dunque, racchiude in sé l’immagine della città e ne esprime la dimensione internazionale”.
Nel 1999, gli studiosi americani Norma Nickerson e Neil Moisey definirono il city branding come “la costruzione di una relazione tra le persone e l’immagine della città”. A partire da questo presupposto, l’operazione avviata dall’ApT con l’introduzione del nuovo logo si fonda sul coinvolgimento di tutti gli attori che possono contribuire allo sviluppo della realtà urbana. Tra questi ci sono i turisti, ovviamente, oltre ai potenziali abitanti e gli organizzatori di eventi alla ricerca di una destinazione adatta. Ma anche gli stessi residenti. A loro il compito di alimentare il senso di appartenenza e di trasformarsi in ambasciatori del proprio territorio all’esterno.
Il logo si accompagna all’introduzione dell’Atesina, il nuovo carattere tipografico progettato per l’occasione per esaltare lo storico ruolo di Trento che tra il XIV e il XV secolo si affermava come ponte e tappa intermedia nel percorso tra il nord e il sud del Continente. Nelle forme delle lettere i tratti squadrati del gotico si fondono così con quelli morbidi del romanico mentre le tinte scure si schiariscono lettera dopo lettera e una linea ascendente, che evoca l’architettura della città, si sviluppa come una scala, unendo le due “t” e rimarcando il connubio con la montagna. Una scelta grafica che giustifica simbolicamente il senso del messaggio esplicito: “Alza lo sguardo”. Puntare gli occhi verso le montagne significa guardare oltre, verso l’Europa e verso il futuro. Alla ricerca di sostenibilità, benessere, novità e fiducia. Il capoluogo, si sa, aspira da sempre a tutto questo.
“Catturare in una forma la Trento di oggi. Riassumere in un tratto grafico contemporaneo la storia, ma anche il presente e il futuro, le radici e le ali di una città che vuole essere più verde, più europea, più accogliente”, commenta il Sindaco di Trento, Franco Ianeselli. “Il brand che presentiamo oggi ha centrato questi obiettivi rielaborando profili antichi, come quelli dei merli della torre civica, colori caratteristici – la cuspide verde della torre ma anche delle montagne – e proponendo un font tutto nuovo che è gotico-italico, ovvero nordico e insieme caldo e mediterraneo. In questo senso il brand non esprime solo una vocazione ma indica anche una direzione e un’aspirazione al dinamismo, al pensare oltre e insieme quel che vogliamo diventare ben conoscendo quel che siamo e che siamo stati. Come si vede, oltre che un brand, è anche un programma di lavoro”.
“Il lancio del nuovo brand assume un significato di ampia portata e ci consente di aprire una nuova fase nella pianificazione del futuro del territorio”, spiega il presidente dell’Apt Trento, Franco Aldo Bertagnolli. “L’iniziativa segna infatti un cambio di passo nella promozione del capoluogo e ben rappresenta la nostra volontà di trasformare la città in una destinazione ancora più accogliente per i visitatori esaltandone l’identità attraverso una progettazione condivisa dal basso capace di coinvolgere tutti gli attori interessati non solo nel settore turistico”.
Si è appena conclusa al MAC Museo d’Arte Contemporanea di Lissone la premiazione dei due artisti vincitori del Premio Lissone 2023.
Alla presenza dei giurati Lóránd Hegyi (storico e critico d’arte), Giovanna Forlanelli Rovati (presidente della Fondazione Luigi Rovati, Milano), Francesca Guerisoli (direttrice artistica del MAC di Lissone) sono stati assegnati due premi in denaro alle opere ritenute più significative, che entreranno nella collezione permanente del Museo, già forte di oltre 450 opere d’arte moderna e contemporanea.
Per la categoria Gran Premio, l’artista rumena Marion Baruch (Timisoara, 1929) vince il premio del valore di 10.000 € per l’opera Bridging the gap, 2019, tessuto di cotone, cm 120×104, presentata nella mostra Cose che accadono, curata da Noah Stolz: “un’opera apparentemente fragile che, dando nuova vita a un tessuto di scarto, nelle sue forme ci obbliga ad immaginare ciò che non è più presente, ma che la nostra sensibilità riattiva attraverso la memoria”, recita la motivazione della Giuria.
L’artista Marion Baruch riscopre con freschezza il gusto per l’arte formale e realizza sculture in materiale tessile, utilizzando i resti di produzione del prêt-à-porter. I brandelli di stoffa di Baruch sono la parte negativa dei vestiti che indossiamo. Le forme dei ritagli ci appaiono geroglifiche ma perfettamente leggibili. Allo stesso tempo, appaiono come oggetti elaborati oppure come fragili strutture sospese tra presenza materiale e immateriale, o tra una dimensione pittorica e una scultorea. La duttilità del tessuto e la sua non fissità fanno delle “sculptures” oggetti ombra, che dialogano con lo spazio e con le forme suggerite dalla memoria. Bridging the gap fa riferimento a un modo di dire inglese che indica un’azione che ha lo scopo di riempire una mancanza. La mancanza rappresenta per Baruch un concetto seminale, ovvero la possibilità di intendere il vuoto come una potenzialità che può quindi essere abitata, letteralmente e anche fisicamente. (Noah Stolz)
Per la categoria Nuove Visioni, vince il premio del valore di 5.000 € l’opera di Marco Eusepi (Anzio, 1991), Untitled (Flowering), 2023, olio su tavola, cm 50×60, presentata nella mostra Sonata #023 curata da Lucrezia Longobardi: “un lavoro meditativo e poetico che in maniera astratta esprime il pensiero dell’artista sulla natura. Utilizzando una tecnica antica, olio su tavola, ed esprimendo una grande sensibilità cromatica e freschezza del tratto, l’artista mostra una conoscenza profonda della pittura europea, che interpreta in modo autentico e non banale” – questa la motivazione della Giuria.
Seguendo una gamma cromatica ora più fedele al vero, ora più di fantasia, affiorano dal fondo chiaro del legno lasciato grezzo corpi floreali pieni di grazia, con la stessa sregolata velocità con la quale percorrono, nel quotidiano, lo sguardo dell’artista. Affidandosi alla rapidità di un gesto pittorico per restituire l’immediatezza di una sensazione – per lo più suscitata dalla natura – e rendere così partecipi gli spettatori, Eusepi, attraverso il suo lavoro pittorico, condivide l’esperienza percettiva dello sguardo; spontaneamente, senza ricorrere ad alcun artificio, così come, assecondando il corso naturale delle cose, l’evento ha avuto luogo. In tal senso, questi fiori assumono un carattere quasi autobiografico – visto il carattere intimo che li ha determinati – e restano, nella freschezza del loro fatale gesto, armoniche testimonianze della ricerca di un’interiorità che si rispecchia nel circostante. (Lucrezia Longobardi)
Alla base del Premio Lissone 2023, completamente rivoluzionato nella sua formula dalla direttrice artista del MAC Francesca Guerisoli, c’è il desiderio di far emergere le linee di ricerca legate al mezzo pittorico attraverso lo sguardo di curatori e artisti di generazioni diverse. Le ricerche attuali che possono essere ricondotte alla pittura contemporanea sono declinate in molteplici linguaggi, che espongono il concetto di pittura a innumerevoli letture. La sensibilità individuale, i contesti differenti in cui operano i curatori e gli artisti coinvolti e le generazioni di cui sono espressione hanno descritto alcuni tra i temi di ricerca più vivaci della produzione artistica odierna.
Sulla base di un concept, ad ogni curatore del Premio Lissone 2023 è stato chiesto di selezionare cinque proposte per un totale di venti artisti: Ludovica Anversa, Sonia Arienta, Marion Baruch, Andrea Barzaghi, Simone Berti, Martina Biolo, Linda Carrara, Simona Da Pozzo, Marco Eusepi, Alice Faloretti, Pietro Librizzi, Eva Marisaldi, Lucas Memmola, Isabella Pers, Tiziana Pers, Nazzarena Poli Maramotti, Giulio Saverio Rossi, Andrea Sala, Alessandra Spranzi, Andreas Zampella.
La mostra del Premio Lissone 2023, che si potrà visitare dal 13 maggio al 17 settembre, è suddivisa in due capitoli: il primo è costituito dalla sezione Gran Premio, con le mostre Pittura come pratica progettuale curata da Gabi Scardi e Cose che accadono, a cura di Noah Stolz; il secondo capitolo dalla sezione Nuove Visioni, con le mostre Vedute, visioni, voragini e Sonata #023, curate rispettivamente da Saverio Verini e Lucrezia Longobardi.