di Roberta Pelizer
Roberta Pelizer ha intervistato Simone Gianlorenzi, chitarrista moderno e versatile che spazia tra rock, blues, funk e fusion ma con una naturale propensione e attitudine maggiormente orientata verso il Pop-Rock.
Giovedì scorso all’inizio della mia trasmissione in diretta su Radiovertigo1 Roby sing e song ho avuto l’onore e il piacere di intervistare un’eccellenza della musica italiana: Simone Gianlorenzi.

Classe 1976, originario di Orvieto,Simone rappresenta a tutti gli effetti un artista completo perché è musicista, compositore, produttore ed anche insegnante di chitarra rock al conservatorio di Milano.
Insegnare non è una cosa da tutti perché spesso succede che non tutti vogliano donare al prossimo la propria sapienza. Simone invece è l’esatto opposto e questo a mio avviso lo rende una persona ancora più speciale rispetto ad un artista qualunque.
Simone vanta anche collaborazioni a livello internazionale come ad esempio con l’artista Anastacia con la quale peraltro, mi ha raccontato Simone, ha lavorato benissimo perché la cantante è una persona che, nonostante la fama mondiale, è rimasta umile ed alla mano.

In radio abbiamo ascoltato il brano “Viola” scritto qualche anno fa, ovvero, nel 2015 e portato alla luce di recente; il pezzo completamente fatto a chitarra rock è veramente emozionante perché fa percepire tutta l’intensità e e la grande passione di Simone per quello che fa.
In questo momento è in tour in tutta Italia con il Musical “Mamma Mia” che sta facendo il Sold Out in tutti i teatri da nord a sud confermando la professionalità di tutto il cast impegnato in questo lavoro.