Recharge Me System evolve il concetto della beauty routine associando ad ogni prodotto un QR code specifico che da accesso ad un “Video Trainer”. Una digital beauty routine a 360 gradi capace di ottimizzare e potenziare ulteriormente i risultati.
Debutterà in occasione di COSMOPROF 2023 il “QR code – Video Trainer” di RECHARGE ME SYSTEM, innovazione digitale che trasformerà il giovane brand bresciano – che si sta velocemente facendo notare grazie all’uso esclusivo della Hertz Water Technology e della naturalità al 99% dei suoi prodotti – nella prima linea di cosmetici di nuova generazione a diventare interamente supportata da beauty trainer digitali.
I prodotti RECHARGE ME SYSTEM, oltre ad essere dei concentrati di principi attivi dall’efficacia immediata e con elevatissime performance di risultato, offriranno da ora un trattamento di bellezza a 360 gradi capace di associare alle caratteristiche peculiari del cosmetico degli specifici allenamenti fitness dedicati, il tutto tramite un semplice QR-Code.
Dai prodotti per la skincare a quelli tonificanti o snellenti per il corpo, protagoniste di questa evoluzione in digital beauty routinedel brand sono proprio due volti noti del mondo digitale come la fitness trainer Veronica Contratti @veryaholic e la face fitness trainer Nadezda Kuznetsova @mytonicface.official . Alle due professioniste il compito di essere le prime “video beauty trainer” che suggeriranno come potenziare ulteriormente l’efficacia del trattamento cosmetico scelto per le proprie esigenze tramite esercizi fitness o massaggi facciali dedicati.
Le allergie respiratorie sono malattie infiammatorie delle vie aeree (naso, bronchi) scatenate dalla inalazione di sostanze che giungono a contatto con le vie aeree stesse. Ciò si verifica solo nelle persone sensibilizzate nei confronti di alcune delle molecole (allergeni) contenute in tali sostanze. Essere “sensibilizzati” vuol dire che nell’organismo sono presenti particolari anticorpi (IgE) che andranno a legarsi specificamente agli allergeni inalati.
L’allergia è causata da alcune molecole, gli allergeni, contenute in differenti sostanze volatili che sono presenti nell’aria, invisibili a occhio nudo. Gli allergeni stimolano il sistema immunitario, che negli individui predisposti (indicati come “atopici”) produce immunoglobuline di classe E (IgE) in grado di legarsi specificatamente, come detto, alle molecole allergeniche. Una volta che sia avvenuta questa fase di sensibilizzazione, il successivo incontro tra le IgE e il rispettivo allergene innesca la liberazione di sostanze che provocano i sintomi clinici. La più citata di queste sostanze è l’istamina (ma non è l’unica).
Le sostanze cariche di allergeni sono rappresentate per lo più dai pollini degli alberi (cipresso, betulla, nocciolo, olivo ecc), dai pollini delle erbe(graminacee, parietaria, ambrosia ecc), dagli acari della polvere domestica (dermatofagodi), dai funghi microscopici (alternaria, aspergillo), dalla forfora o dal pelo degli animali (cane, gatto, cavallo ecc.), da materiale di uso professionale.
Quando sono interessate le alte vie respiratorie i sintomi sono rappresentati da starnuti, secrezione nasale, e prurito a livello del naso (la malattia si chiama rinite allergica). Spesso si associa lacrimazione e prurito alle congiuntive (congiuntivite allergica).
Quando la reazione allergica si realizza a livello più profondo i disturbi principali sono rappresentati datosse e difficoltà respiratoria (“fiato corto” o dispnea).
Talvolta vi è il tipico respiro sibilante (“fischio”), causato da un aumento della resistenza al passaggio dell’aria respirata attraverso i bronchi il cui diametro interno risulta ridotto (“broncocostrizione”) per effetto della infiammazione allergica (asma bronchiale allergico).
I trattamenti naturali proposti dal Biomedic Clinic & Research
Per cercare di alleviare i sintomi è possibile effettuare un test biofisico completo, seguito da trattamenti di medicina integrata, i quali possono includere trattamenti biofisici, terapie di medicina naturale e/o tradizionale, in base a quanto emerso in fase di diagnosi.
Come accade presso il Biomedic Clinic & Research, Centro Medico Polispecialistico di Medicina Integrata situato a Villa Guardia, in provincia di Como, che da oltre 30 anni abbina l’utilizzo dei sistemi biofisici con la medicina convenzionale, per la diagnosi ed il trattamento delle allergie respiratorie, al fine non solo di gestirne i sintomi, ma di occuparsene in maniera approfondita.
Al fine di offrire una Medicina Personalizzata e di Precisione, presso la struttura collaborano medici e professionisti sia della medicina tradizionale sia complementare, con l’obiettivo di offrire servizi di Medicina Integrata.
In ambito terapeutico vengono utilizzate sia le classiche terapie farmacologiche, sia rimedi di medicina naturale, quali integratori, prodotti omeopatici e fitoterapici, così come trattamenti biofisici e di biorisonanza (basati su 30 anni di ricerche e di esperienze applicative del ricercatore autonomo svizzero Fulvio Balmelli), senza preclusioni, ma basandosi unicamente su criteri di efficacia e maggiore assenza possibile di effetti collaterali.
È anche possibile seguire un trattamento domiciliare delle allergie respiratorie. Questo trattamento generalmente viene effettuato presso il Centro Medico con l’ausilio di un’apparecchiatura elettromedicale. Nel caso del trattamento domiciliare, i programmi biofisici di rimodulazione della risposta agli allergeni vengono caricati su una specifica matrice in gocce.
A MIG 2023 (Longarone Fiere Dolomiti 26-29 novembre), focus sul cioccolato.
Una delle tendenze che da qualche tempo sta coinvolgendo tante gelaterie è la proposta ai clienti di altri prodotti dolci come il cioccolato, declinato in tutte le sue forme.
Sono interessati soprattutto quei locali aperti per la gran parte dell’anno i quali hanno necessità di destagionalizzare l’offerta.
Una lavorazione che è oggi possibile inserire nei laboratori di gelateria grazie alle moderne attrezzature che occupano spazi veramente contenuti e che può trovare una attraente esposizione con le vetrine sempre più efficienti e funzionali.
A MIG 2023 (Longarone Fiere Dolomiti 26-29 novembre) queste tematiche, già peraltro proposte nelleultime edizioni grazie a Confartigianato Alimentazione, saranno poste in primo piano a seguito dell’accordo intervenuto in questi giorni anche con Quinta Forma (già Accademia Maestri Cioccolatieri Italiani), una realtà giovane ma molto apprezzata a livello nazionale, specializzata nella formazione di settore.
In un’area attrezzata, dedicata al cioccolato, saranno organizzati eventi di formazione e laboratori pratici di cioccolateria in cui, ai gelatieri partecipanti, saranno illustrate le principali lavorazioni replicabili in una gelateria e molto altro.
“Dalla nostra quotidiana esperienza rileviamo come l’inserimento della cioccolateria in gelateria sia una tendenza sempre più diffusa – spiega Angela De Luca, direttrice e docente di Quinta Forma – “Sono sempre di più le gelaterie che si interessano al mondo del cioccolato e lo fanno con un duplice obiettivo. Il primo è coprire i mesi più freddi e mantenere l’attività aperta tutto l’anno. Il secondo è la volontà di rinnovarsi e differenziarsi, estendendo la propria offerta e di conseguenza la propria clientela. Cioccolato e gelato, infatti, si abbinano molto bene tra loro sia dal punto di vista del brand, sia per questioni di stagionalità. Inserire una linea di cioccolato non richiede poi un grandissimo investimento iniziale. Con una spesa relativamente bassa si può già introdurre una produzione di cioccolato di notevole dimensione e qualità.”
Il calendario degli incontri su queste tematiche sarà inserito nel programma generale di MIG 2023 con la possibilità per gli interessati di prenotare in anticipo la partecipazione ai momenti di formazione.
Le Aziende che desiderano collaborare al progetto possono manifestare l’interesse inviando una mail a mig@longaronefiere.it.
Tutta la redazione di RPFashion & GlamourNews augura un buon Anno nuovo ai nostri lettori, con la speranza che il 2023 sia veramente un anno migliore.
“ Non so se anche voi provate la stessa sensazione, ma a me il Capodanno fa sempre un po’ impressione, perché è allo stesso tempo la fine e l’inizio di un ciclo. È difficile lasciarsi qualcosa alle spalle: è un’azione che prevede un salto nel buio, un tuffo a occhi chiusi verso nuove esperienze, che potranno rivelarsi positive o negative. È un’occasione per ricominciare da zero o per continuare quel che abbiamo iniziato e vale la pena portare avanti. È un modo – scrive il Caporedattore Jacopo Scafaro – per stabilire nuovi obiettivi o per rivalutare quelli vecchi, cercando di capire se ci stanno portando proprio dove vogliamo arrivare. È anche una sfida con noi stessi, il momento giusto per metterci in discussione e capire cosa ci piace di noi e cosa vogliamo cambiare. A tutti auguri per un anno spettacolare”.
Roberta Pelizer, Direttore Editoriale del nostro giornale ci dice: “Eccoci qui, alla fine di questo lungo e complicato 2022, come sempre accade il 31 dicembre tiriamo sempre le somme di quello che è successo nei 365 giorni appena trascorsi, alla famiglia, il lavoro, i soldi, gli amici, alle occasioni perse e a quelle colte. Per ognuno di noi c’è qualcosa che non vorremmo più ritrovare mentre per altri la speranza è che resti tutto così com’è, siamo tanti e tutti diversi ma l’augurio che ci accomuna tutti e’ quello che sia più bello per tutti sotto tutti i punti di vista. Abbiamo lottato contro una pandemia che ci ha colpiti tutti per vari motivi, ad alcuni ha causato danni ingenti ad altri un po’ meno ma questo non ci deve abbattere, ma rafforzare. Il mio augurio è quello di poterci affacciare al 2023 con la forza e la speranza, la grinta e la giusta cattiveria per realizzare i nostri desideri e sogni.”
“La vita umana è bella e va vissuta in pienezza anche quando è debole ed avvolta dal mistero della sofferenza” diceva Papa Benedetto XVI. Buona vita e buon anno e tutti.
Grande successo per l’iniziativa promossa dall’Associazione nazionale Città dell'Olio. Concorso nazionale Turismo dell’Olio: i vincitori. Otto vincitori (di cui due ex-aequo) nelle categorie in gara e tre menzioni speciali assegnati dalla giuria di esperti presieduta dalla prof. Roberta Garibaldi
Gran finale per la seconda edizione del Concorso nazionale Turismo dell’Olio, l’iniziativa promossa dall’Associazione nazionale Città dell’Olio con il sostegno di Bene Assicurazioni, la collaborazione di UNAPROL– Coldiretti, dell’Azienda Speciale della CCIAA di Roma Agro Camera e il patrocinio del Mipaaf e del Ministero della Transizione Ecologica.La cerimonia di premiazione che si è svolta oggi a Roma presso la Sala del Tempio di Adriano della Camera di Commercio condotta da Nicola Prudente (Tinto) di Rai Radio 2 e trasmessa attraverso i canali social dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, ha tenuto con il fiato sospeso i 30 finalisti selezionati tra le 179 esperienze di turismo dell’olio in gara, decretando i vincitori assoluti nelle 6 categorie previste e assegnando 3 menzioni speciali.
La giuria di esperti presieduta dalla Prof.ssaRoberta Garibaldi ha scelto le esperienze che hanno soddisfatto gli alti standard di qualità introdotti quest’anno, mostrando creatività e innovazione. Tutte le esperienze premiate ora sono proposte di eccellenza delle Città dell’Olio. Nella categoria più affollata – con più del 50% delle proposte in gara – la categoria “Frantoi/Aziende olivicole” – ha trionfato l’Umbria con l’Azienda Agricola Passo della Palomba di Todi (PG) con l’esperienza “Slow Food Fundamental Knowledge of Extra Virgin Olive Oil” raccomandabile per chi ama sapere cosa c’è dietro l’olio extravergine di oliva: un percorso di conoscenza della storia, delle proprietà e delle caratteristiche, delle classificazioni e delle etichette con specifiche sessioni di assaggio.Nella categoria “Oleoteche” trionfa la Toscana con “Extra Gallery Cocktail Experience” del Frantoio Pruneti di Greve in Chianti (FI), la signature mix – oil – logy di Pruneti, riservata ai fan dell’aperitivo: una degustazione insolita a bicchierino dei tre Monocultivar Pruneti Leccino, Moraiolo e Frantoio nell’Olive Oil Spritz, il Blooily Mary, Oliveto e molti altri, accompagnati da stuzzichini e sottoli della collezione di specialità gourmet Pruneti fatti con l’olio.Il MOOM Museo dell’Olio di Oliva di Matera con l’esperienza “L’Olio nei Sassi di Matera: tecnologie, qualità e vita quotidiana in un frantoio ipogeo” si aggiudica il primo premio assoluto nella categoria “Musei dell’Olio”. Qui la visita inizia con la descrizione del quartiere, dei lavori di recupero dell’opificio e delle principali caratteristiche di un frantoio ipogeo e si fonde con il racconto della vita dei frantoiani e alla storia di Peppino Mitarotonda (artista Materano) e delle ceramiche create in esclusiva per il museo che raffigurano le differenti fasi di produzione dell’olio.Trionfano pari merito nella categoria “Ristoranti/Osterie” il Ristorante Al 588 di Bagno a Ripoli (FI) con l’esperienza “Al 588 Il Ristorante dell’Olio”, un percorso degustazione che dall’antipasto al dessert pone l’olio d’eccellenza come elemento principale, e il Ristorante Il Frantoio di Assisi (PG) con “L’olio e le sue consistenze”: una declinazione dell’olio extra vergine di oliva che, grazie alla tecnica dello chef Cantoni, gioca ad assumere nuove forme e nuove consistenze; un laboratorio di cucina sull’olio, sul suo utilizzo, sul suo diventare “ingrediente” e non semplice condimento. All’interno del ristorante è possibile visitare un orto sinergico con erbe spontanee e fiori eduli utilizzati per creare insieme all’olio extra vergine salutari condimenti.Nella categoria “Agriturismi/Dimore Storiche/B&B/Hotel” vince l’Emilia Romagna con Palazzo di Varignana e l’esperienza: “Olivum Experience: un percorso sensoriale dedicato all’olio unico di Palazzo di Varignana” che prevede un percorso tradizionale VARSANA SPA comprensivo di circuito di vasche e docce sensoriali, bio-sauna, sauna finlandese, bagno turco, cascata di ghiaccio, vasca sonora, percorso Kneipp, piscina con getti e lama d’acqua, sedute idromassaggio, area relax e tisaneria e degustazione di olio EVO in una location suggestiva per due persone con esperti sommelier. Compresa anche la cena per due persone con percorso degustativo a base dei loro Oli Extravergine d’Oliva e Olive Oil Treatment, il rituale in cui l’olio viene spennellato su tutto il corpo con movimenti lenti e rilassanti, a cui segue un massaggio con l’emulsione idratante all’ olio di oliva.Pari merito nella categoria “Tour operator/Agenzie di viaggio” ci sono l’Associazione Strada dell’olio DOP Umbria di Trevi (PG) con l’esperienza “Frantoi Aperti in Umbria”, che propone cinque weekend nel periodo della raccolta e molitura delle olive caratterizzati non solo da eventi tradizionali nelle piazze e da iniziative di assaggio dell’olio nuovo nei luoghi di produzione, ma da percorsi natura, attività performative e musicali, uso di nuovi linguaggi, in cui il coinvolgimento delle persone è essenziale, e la Soc. Coop. Serapia di Ostuni (BR) con l’esperienza “Ciclotrekking tra i verdi patriarchi di Puglia”, un ciclotrekking nel cuore della piana “olivetata” di Puglia, dove i grandi verdi patriarchi hanno fatto la storia di un popolo dedito alla terra e al mare. La giuria ha assegnato anche 3 Premi speciali: all’Oil Bar Caffè del Mercato di Livorno (LI) per l’esperienza “Street Olive Oil School & Frantoiani Coraggiosi” durante la quale Alessandro Camici fa scuola dell’olio all’interno del mercato “Street Olive Oil School” raccontando che i produttori selezionati sono giovani “Frantoiani Coraggiosi”, amanti e custodi della loro Terra, con la passione per la coltivazione dell’olivo; a Sa Mola di Escolca (SU) per l’esperienza “Sa Mola Glamping Experience” che prevede visita all’azienda, passeggiata tra gli ulivi centenari e degustazione dei diversi oli prodotti, oltre ad un corso propedeutico di degustazione di olio extravergine, si può fare una piacevolissima esperienza glamping dormendo tra gli ulivi in tenda o in una vintage roulotte. Assegnata la menzione anche all’Agriturismo Essentia Dimora Rurale di Larino (CB) con l’esperienza “Tour dell’olio: tra e-bike, assaggi e racconti”. Il percorso completo prevede l’accoglienza nelle camere tematizzate dell’agriturismo, e a quella dedicata all’uliveto di nonno Salvatore poi si continuare con pedalate sulle e-bike tra gli uliveti alla scoperta della varietà più diffusa nel territorio e cenette degustative di prodotti della casa abbinamenti ed assaggi di oli locali e racconti del tema trattato.”La seconda edizione del Concorso Turismo dell’Olio è ancora più ricca di esperienze legate all’olio EVO e tutte da vivere – ha dichiarato Michele Sonnessa, Presidente delle Città dell’Olio – grazie a Bene Assicurazioni che ha sempre creduto in questo progetto e congratulazioni ai vincitori ma anche ai numerosi partecipanti. Da quest’anno per qualificare al meglio le esperienze di oleoturismo abbiamo introdotto nuovi standard e poi grazie al contributo di UNAPROL realizzeremo un corso di formazione gratuito per le aziende che parteciperanno al Concorso”.“Esprimere una preferenza è sempre difficile. Per questo ringrazio gli esperti della giuria per la generosità e la competenza con cui hanno valutato le esperienze in gara. Abbiamo toccato con mano la passione di chi crede nel turismo dell’olio e si impegna quotidianamente a costruire best practices che diventano patrimonio di tutti – ha dichiarato la Prof.ssa Roberta Garibaldi, Presidente di Giuria – l’oleoturismo rappresenta il futuro del turismo enogastronomico. Abbiamo il dovere di premiare chi ha voglia di esserci, crescere e contare e quindi investire di più in formazione”.
In occasione della solennità di San Giovanni Bosco, che si celebra il 31 gennaio, domenica 30 gennaio a Chieri, città che ebbe un ruolo importante nella formazione del Santo sociale, saranno aperti al pubblico i luoghi più significativi frequentati dal giovane Giovanni Bosco neidieci anni di studio, di lavoro e di esperienze che formarono la sua straordinaria personalità.
La Città di Chieri proporrà l’itinerario che si snoda lungo le vie del centro storico e, grazie ad una serie di paline informative, racconta episodi e persone che ebbero un ruolo importante nella vita del Santo sociale. Sarà un modo per approfondire la conoscenza di un protagonista dell’Ottocento piemontese ma anche per capire meglio il periodo storico e il contesto in cui visse. Alle 11 sarà celebrata una Messa solenne nel cortile dell’Istituto Salesiano San Luigi, in via Vittorio Emanuele II 80, mentre dalle 15 alle 17 i volontari accoglieranno coloro che vorranno approfondire la figura del fondatore dei Salesiani al Centro Visite Don Bosco-Seminario in via San Filippo 2, al Caffé Pianta di via Palazzo di Città 1, all’Istituto Santa Teresa di via Palazzo di Città 5 e alla Società dell’Allegria di piazza Cavour.
UN’OCCASIONE PER SCOPRIRE IL CAMMINO DON BOSCO
Per chi ama camminare fuori città, la solennità di San Giovanni Bosco può essere invece l’occasione per scoprire il Cammino Don Bosco, nato da un progetto di valorizzazione voluto dalla Città Metropolitana di Torino. È un itinerario di poco più di 160 km, che dal centro di Torino raggiunge il Colle Don Bosco secondo tre vie:
– il Cammino alto, che passa per la Basilica di Superga, l’Abbazia di Vezzolano e Castelnuovo Don Bosco
– il Cammino medio, che attraversa Baldissero Torinese, Pavarolo, Montaldo Torinese, Marentino, passando per il Lago di Arignano
– il Cammino basso, che tocca i parchi della collina torinese, Pecetto Torinese, Chieri e Buttigliera d’Asti.
Il Cammino attraversa luoghi dello spirito ricchi di fascino, che possono diventare le tappe di camminate che consentono di scoprire nuovi paesaggi e di apprezzare una natura in molti tratti ancora integra. Don Bosco attraversò queste terre a piedi innumerevoli volte: da giovane per andare a studiare a Chieri, da adulto per incontrare i tanti ragazzi che cercò di aiutare. E’ lui, il Santo sociale per antonomasia, l’ideale accompagnatore del turista che vuole andare alla scoperta di chiese, cappelle, piccoli borghi,castelli arroccati sui colli, ville immerse in parchi rigogliosi e cascine disseminate tra campi regolari e ordinate vigne.
Per visionare il documentario sul Cammino Don Boscorealizzato prima della pandemia:
La manifestazione si terrà dal 28 aprile al 2 maggio 2022
La 53ima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna è stata riposizionata dal 28 aprile al 2 maggio 2022 a Bologna, al fine di agevolare il più possibile la partecipazione in presenza degli operatori internazionali.
“L’edizione 2022 di Cosmoprof Worldwide Bologna deve essere un’effettiva occasione di sostegno all’industria cosmetica: è il nostro dovere nei confronti delle già oltre 2.700 aziende espositrici confermate ad oggi, delle istituzioni e delle associazioni di settore che continuano a farci sentire il loro supporto, dei compratori e distributori che seguono le nostre iniziative per sviluppare il proprio business. La decisione di posticipare la manifestazione in presenza al 28 aprile – 2 maggio, seppur sofferta, è il frutto di un dialogo continuo e responsabile con i nostri player, per agevolare la presenza degli operatori internazionali, che potranno organizzare la visita all’evento con maggior agio e vivere con maggiore serenità il loro ritorno a Cosmoprof”, spiega Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere.
“Da mesi nel nostro confronto costante con gli stakeholder dell’industria cosmetica emerge il desiderio e la necessità di tornare agli eventi fieristici in presenza. Il riposizionamento di Cosmoprof dal 28 aprile al 2 maggio aiuterà gli operatori ad organizzare al meglio la loro visita a Bologna”, dichiara Enrico Zannini, Direttore Generale di BolognaFiere Cosmoprof. “Le premesse per un’edizione di qualità ci sono tutte: più di 2.700 aziende hanno confermato la loro presenza con entusiasmo, abbiamo coinvolto esperti, agenzie di trend e analisti di mercato in un ricco calendario di contenuti ed iniziative, e grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, all’interno del piano straordinario di promozione del Made in Italy, stiamo organizzando un programma di ospitalità e servizi specifici per top buyer e retailer. Vogliamo che Cosmoprof Worldwide Bologna 2022 sia accessibile al maggior numero di operatori possibile: è questo il nostro contributo al rilancio del settore”, conclude Zannini.
“L’industria cosmetica continua a dimostrare la propria resilienza, affrontando i cambiamenti senza rinunciare alle peculiarità dei suoi prodotti, apprezzati sui mercati esteri per la loro qualità e per quel connubio indissolubile tra propensione all’innovazione e capacità creativa tipica del saper fare italiano. Un’attitudine che il settore cosmetico esprime da sempre – commenta Renato Ancorotti, presidente di Cosmetica Italia – e che trova affermazione ancora oggi, nel momento di una nuova riorganizzazione in risposta al posticipo della 53esima edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna. Flessibilità produttiva, investimenti in ricerca, visione a medio-lungo termine, tempestiva risposta alle mutate attitudini d’acquisto, nuove modalità di approvvigionamento sono solo alcune delle iniziative messe in atto dalle nostre imprese per far fronte ai condizionamenti globali imposti dalla pandemia. Anche per queste ragioni, l’intero comparto cosmetico nazionale si farà trovare pronto, al fianco dello storico partner BolognaFiere, per rendere ancora più memorabile il pieno ritorno in presenza alla prima manifestazione al mondo del settore beauty”.
Per verificare le misure di sicurezza predisposte dal quartiere fieristico, http://www.cosmoprof.com POSTICIPATA LA 53IMA EDIZIONE DI COSMOPROF WORLDWIDE BOLOGNA La manifestazione si terrà dal 28 aprile al 2 maggio 2022
I consigli dell’esperto per risolvere la caduta dei capelli causata dal Covid
I capelli sono una parte importantissima del nostro corpo anche se molto spesso, quando si parla di salute, vengono dati per scontati. Li tagliamo, leghiamo, coloriamo senza tenere conto del fatto che anche loro risentono delle malattie e delle disfunzioni del nostro corpo.
Se siamo debilitati o stressati i nostri capelli lo mostrano al mondo e infatti negli ultimi due anni si è registrato un aumento dei casi di caduta dei capelli legata al Covid-19. Il Covid è una malattia molto seria, ormai è risaputo, ma spesso si ignorano le conseguenze che questa malattia può avere sui capelli. Il Dott. Enrico Filippini, medico specialista della cura capelli, spiega perché succede e come risolvere il problema.
Telogen Effluvium da Covid: cos’è?
Dopo aver superato il Coronavirus può insorgere una complicazione chiamata Telogen Effluvium da Covid, ovvero la perdita di capelli acuta e intensa, anche oltre i cento, duecento capelli al giorno. In presenza di questo disturbo si può notare un’eccessiva perdita di capelli sia al momento del lavaggio sia durante la spazzolatura. In alcuni casi può essere più grave e si può notare la presenza di capelli sia sul cuscino al risveglio sia sui vestiti.
Il Telogen Effluvium da Covid può avere tre cause:
un forte stress psicologico dovuto al Covid e all’aver superato questa malattia;
la mancanza, o comunque un minor apporto, di ossigeno che si ripercuote su tutti i tessuti e quindi anche sui capelli;
i farmaci assunti per contrastare il Coronavirus.
Coronavirus e caduta capelli: cosa fare?
Spesso e volentieri questo stress acuto da Covid e quindi l’eccessiva perdita di capelli, passa spontaneamente nell’arco di alcuni mesi. Non serve quindi allarmarsi troppo, anche perché così aumenterebbe solo il livello di stress e si creerebbe un circolo vizioso. Per essere però più tranquilli si può chiedere un consulto a un medico specializzato nella cura dei capelli.
“Dopo un’accurata analisi, utilizzando anche il superocchio TrichoScan, consiglio ai miei pazienti una lozione che aiuta a superare lo stress dei capelli e quindi a velocizzare la guarigione” spiega il Dott. Filippini, direttore sanitario del Poliambulatorio Filippini. “Grazie a questo trattamento il Telogen Effluvium sparirà entro poche settimane e il numero di capelli persi tornerà a livelli normali”.
Nei casi più acuti, registrati tra chi già soffre di alopecia androgenetica, una malattia che può colpire sia gli uomini sia le donne e condurre alla calvizie, è bene non correre rischi e affidarsi immediatamente a un medico specialista nel benessere della cute e dei capelli per iniziare eventualmente la cura per superare questa fase.
21.01.22 - HAPPY BIRTHDAY BROW FREEZE! ANASTASIA BEVERLY HILLS FESTEGGIA IL PRIMO ANNIVERSARIO DELLA CERA UNIVERSALE PER LE SOPRACCIGLIA
Happy Birthday Brow Freeze!
L’innovativo brand di make up californiano Anastasia Beverly Hills, leader internazione nel settore brow, festeggia il primo anniversario del rivoluzionario prodotto BROW FREEZE, la cera universale per sopracciglia che ha cambiato il mondo beauty.
BROW FREEZE è un prodotto di ultima generazione che, grazie alla sua facile applicazione e all’invidiabile tenuta long lasting, riempie, modella e scolpisce le sopracciglia, garantendo uno sguardo wow!
Lanciato il 21 gennaio 2021 e diventato subito un must have per tutti i beauty lovers, il prodotto si è aggiudicato un posto tra i best seller del marchio, rispondendo alla richiesta di un alleato efficace e a lunga tenuta per realizzare sopracciglia effetto piuma.
WHY YOU’LL LOVE IT • Formula a base di cera trasparente universale per tutte le tonalità di pelle e di sopracciglia. • Offre una tenuta eccezionale fissando le sopracciglia. • Dona all’istante sopracciglia più folte con effetto piuma. • Applicazione facile e precisa (non è necessario utilizzare l’acqua). • Aiuta a domare i peli ribelli e indisciplinati. • Fissa le sopracciglia senza renderle rigide e senza lasciare residui o grumi. • Si fissa sulla pelle e sui peli. • Ideale per sopracciglia parzialmente rade o folte. • Lussuosa confezione color oro rosa. • Questa formula è: vegana, non testata sugli animali, a base d’acqua, senza alcol, senza parabeni, senza oli.
Domenica 12 Dicembre 2021, Marco Columbro sarà presente al Serravalle Retail Outlet di Serravalle Scrivia, presso il negozio “Abita Italia” dalle ore 11:00 e fino alla 16:30 per presentare la sua nuova linea di profumatori d’ambiente per “Bell'ItaliaBio” (www.bellitaliabio.it).
La Provincia di Alessandria, avrà questo week end un ospite d’eccezione: Marco Columbro. Domenica 12 Dicembre 2021, Marco Columbro sarà presente al Serravalle Retail Outlet di Serravalle Scrivia, presso il negozio “Abita Italia” dalle ore 11:00 e fino alla 16:30 per presentare la sua nuova linea di profumatori d’ambiente per “Bell’ItaliaBio” (www.bellitaliabio.it). Durante l’evento sarà commercializzato un diffusore ambiente, con una fragranza studiata appositamente per Marco Columbro e che viene utilizzato nel Resort (Locanda Vesuna) dello stesso Columbro. È stata fatta una tiratura limitata di 150 pezzi con una pack dedicato all’evento. Ogni pezzo venduto sarà firmato da Marco Columbro con un pennarello color oro, un’occasione unica per acquistare un ottimo prodotto e renderlo unico e, perché no, trovare spunto anche per un regalo natalizio.
È un’occasione unica per conoscere personalmente uno dei più importanti protagonisti della televisione italiana. Marco Columbro è stato per anni un pilastro del piccolo schermo partecipando a fiction, serie tv, e programmi vari. Con lui – ed io in primis – numerosi bambini sono cresciuti grazie a Paperissima, Buona Domenica (formando con Lorella Cuccarini una delle coppie più amate ) e serie tv come“ Caro Maestro “ (tra le migliori prodotte, che ancora oggi riscuote grande successo ogni volta che viene riproposta). Marco è stato per tanti anni l’incarnazione della buona, onestà e genuina televisione; quella a cui non serviva urlare o creare litigi per avere più audìence; la sua forza era la genuinità, spontaneità ed educazione, una televisione, che oggi manca parecchio. Noi come giornale avremo l’onore di poterlo intervistare e vi racconteremo l’uomo Marco Columbro e l’evento al quale presenzierà. Perciò non perdete l’occasione di partecipare all’ esclusivo e unico evento.