Come cambiano la vita e la coppia dopo i 50 anni?

A cura della redazione 
VediamociChiara va in tour per incontrare le donne "attorno agli anta” e i partner in giro per l’Italia. Gli esperti della menopausa e della vita di coppia, in questa fase della vita, a confronto con il pubblico nel ciclo di appuntamenti organizzati da VediamociChiara, il portale sulla salute e il benessere femminile.

I 50 anni rappresentano una nuova fase evolutiva, e con la menopausa la donna va incontro a molti cambiamenti, alcuni dei quali possono incidere anche sulla vita di coppia. 

Secondo l’ultima survey, presentata da VediamociChiara, la paura di non essere più desiderata e desiderabile accomuna il 52% delle donne, e il timore di dire “sono in menopausa” è una paura reale per il 46% di chi ha risposto al sondaggio: questi dati ci fanno capire come la menopausa venga percepita a volte come se fosse una “malattia” invalidante o uno “stigma”. Diventa quindi importante rispondere a domande di questo tipo: come mantenere giovani il corpo e la mente e ritrovare il piacere di stare bene in coppia?

Numerosi ospiti ed esperti specializzati nella menopausa e nella vita a due si confronteranno nel corso del ciclo di appuntamenti dal vivo organizzati in giro per l’Italia nel corso dell’anno da VediamociChiara: Roma (martedì 9 maggio alle 18 presso Roma Eventi – Piazza di Spagna in Via Alibert, 5/a), Bologna (giovedì 8 giugno alle 18), Napoli (giovedì 28 settembre alle 18) e Milano (sabato 21 ottobre alle 15) le tappe del tour dedicato alle donne over 50, ma non solo. Per la prima volta gli eventi saranno aperti anche ai partner, per accendere i riflettori su argomenti importanti per le donne attorno agli anta e per la vita di coppia, grazie alla presenza degli esperti, alcuni dei quali consulenti del progetto ilmiopiccolosegreto.it, che forniranno alla platea alcuni consigli per aiutare a riscoprirsi e a ritrovare anche l’intesa.

Gli speciali appuntamenti, realizzati anche con il contributo incondizionato di Shionogi, prevedono una serie di approfondimenti ad hoc sulla menopausa e sulle problematiche ad essa connesse, come la sessualità che cambia e il calo del desiderio. Gli esperti risponderanno alle domande del pubblico e saranno a disposizione per incontri semi privati al termine dell’evento. La prof.ssa Rossella Nappi (ginecologa ed endocrinologa e responsabile della SSD di PMA, Endocrinologia Ginecologica e Menopausa ad alta complessità del Policlinico San Matteo dell’Università di Pavia e futuro presidente della Società Internazionale della menopausa imsociety.org), la prof.ssa Roberta Rossi (sessuologa e Past President della Federazione italiana di sessuologia scientifica), la dott.ssa Stefania Piloni (Medico specialista in Ostetricia e Ginecologia), il ginecologo e sessuologo Roberto Bernorio, sono solo alcuni dei nomi del parterre di specialisti che parteciperanno agli eventi per incontrare il pubblico e sensibilizzarlo sull’importanza di prendersi cura della propria salute e benessere.

“Il passare degli anni incide sulla sessualità sia maschile che femminile, la coppia diventa allora il terreno dove questi cambiamenti possono manifestarsi ma anche essere affrontati. Per esempio possiamo assistere ad un decremento di quella parte del desiderio legata agli ormoni, ma dobbiamo tenere presente che esiste un’altra parte del nostro desiderio legata alla motivazione che dipende dagli eventi di vita, un nuovo incontro, un lutto, una perdita lavorativa e altro ancora possono incidere sul desiderio rinforzandolo o inibendolo. Il possibile dolore durante i rapporti, l’erezione che inizia ad avere qualche tentennamento sono sintomi che possono e devono essere presi in considerazione e affrontati con lo specialista  perché è ormai dimostrato che il benessere della coppia è strettamente legato al benessere sessuale.” – dichiara la prof.ssa Roberta Rossi.

“La menopausa è un periodo naturale nella vita di ogni donna che può associarsi ad una maggiore vulnerabilità a sviluppare disturbi come le vampate di calore, l’insonnia, le alterazioni del tono dell’umore, il senso di confusione mentale, i dolori osteo-articolari, i sintomi dell’apparato genito-urinario e le disfunzioni sessuali, che esercitano un forte impatto sulla qualità della vita. Possono, inoltre, emergere fattori di rischio sul versante cardio-metabolico (ipertensione arteriosa, rialzo dei valori del colesterolo cattivo, aumento della glicemia), osseo (osteopenia, osteoporosi con incremento della possibilità di avere fratture del polso, delle vertebre, del femore) e sul versante cognitivo, soprattutto nel caso di menopausa precoce o indotta da chirurgia o dall’uso di farmaci chemioterapici.  Ai primi segnali di cambiamento dell’assetto ormonale che avviene in modo diverso per ciascuna di noi, è importante sviluppare tanta consapevolezza, informarsi e, eventualmente, intervenire in modo individualizzato con l’aiuto del medico specialista.  La menopausa rappresenta un momento di cambiamento che ci chiama ad essere protagoniste della nostra salute e della nostra vita, è un’occasione di rilancio formidabile per un futuro sereno e longevo. Cavalca l’onda della menopausa per essere sana, forte e felice, vivila come una fine ed un inizio insieme!” – dichiara la prof.ssa Rossella Nappi.

“Questi eventi sono un’occasione per condividere e promuovere il “Manifesto della Menopausa”, una nuova visione di questa fase della vita, che ci vede attive, dinamiche e pronte ad un vero e proprio cambio di mentalità. È per questo che siamo particolarmente liete del patrocinio Upter e Unieda per la formazione permanente. In linea con i dati dalla nostra ricerca, oggi la menopausa viene vissuta anche come un’opportunità per ritrovare i nostri spazi, le nostre passioni e la nostra dimensione individuale e di coppia: una vera “superpausa”!. E oggi, più che mai, noi donne abbiamo bisogno di esperti e specialisti che ci aiutino a viverla completamente e serenamente; esperti che sono il fulcro di questi eventi gratuiti, aperti alle città” – dichiara la Dottoressa Maria Luisa Barbarulo, Coordinatrice del portale VediamociChiara.

A coloro che parteciperanno agli eventi è raccomandata la puntualità: le prime arrivate infatti riceveranno una card omaggio Douglas o LaFeltrinelli, e potranno sfruttare il servizio di trucco pre evento delle profumerie Douglas. 

VediamociChiara è il portale femminile nato per rispondere alla crescente esigenza delle donne di tutte le fasce di età di avere uno spazio per informarsi, correttamente e facilmente, sulla propria salute e sul proprio benessere, con focus sull’apparato riproduttivo e su tutte le patologie e i disturbi tipicamente femminili, ma anche sulle tematiche che riguardano la salute di tutta la famiglia.

FAENZA: PIÙ DI 70 ALUNNI DELL’ISS D’AQUINO DI MONTELLA ESPLORANO LA REALTÀ VIRTUALE NEL TURISMO CON WAP AGENCY

A cura di Jacopo Scafaro 
Successo dell’incontro “Tourfly” organizzato da AssoformRomagna in collaborazione con l’agenzia faentina Wap agency per scoprire le nuove frontiere della realtà virtuale, aumentata e metaverso. 

Giovedì 5 aprile, presso le aule di Faventia Sales a Faenza, si è tenuto un evento organizzato da Assoform Romagna per presentare “Tourfly”, la rivoluzionaria piattaforma di realtà virtuale ideata da WAP Agency per il settore turistico.

Assoform Romagna, l’ente di formazione di Confindustria Romagna, ha organizzato con successo un evento presso le aule di Faventia Sales a Faenza, al quale hanno partecipato più di 70 alunni dell’ISS d’Aquino di Montella (AV) degli indirizzi informatico, automazione, elettronico ed energetico. Giuseppe Falconi, Founder di WAP Agency, ha presentato agli studenti il mondo della realtà virtuale attraverso progetti portati a termine dall’agenzia leader nel settore del digital marketing.

Durante l’incontro, gli alunni hanno avuto l’opportunità di toccare con mano gli strumenti tecnici e informatici e testare, anche attraverso i visori, “Tourfly”, la piattaforma ideata da WAP Agency che consente alle destinazioni turistiche di aumentare attrattività e prenotazioni. Sono state inoltre testate le specifiche funzionalità che consentono l’integrazione nelle strategie di social media marketing già attuate dalle imprese. Grande interesse ha ottenuto il sistema che consente di essere interconnessi con Google Maps e di poter interagire con i luoghi visitati.

Il progetto “Tour Fly” utilizza moderne macchine a 360 gradi per costruire ambienti 3D come showroom virtuali, conference hall, exhibition gallery, narrative spaces, virtual tour e video a 360 gradi per promuovere imprese, territorio, arte e cultura, offrendo un’esperienza immersiva altamente innovativa fruibile sia sul web che tramite visori e cardboard.

Al termine della presentazione, gli alunni hanno avuto la possibilità di provare alcune apparecchiature per immergersi nella realtà virtuale, come gli ultimi modelli dei visori MetaQuest 2, capace di aumentare il coinvolgimento e l’acquisizione d’informazioni con un’efficacia superiore rispetto a qualsiasi altro strumento multimediale.

FAENZA: PIÙ DI 70 ALUNNI DELL’ISS D’AQUINO DI MONTELLA ESPLORANO LA REALTÀ VIRTUALE NEL TURISMO CON WAP AGENCY

A cura di Jacopo Scafaro 
Successo dell’incontro “Tourfly” organizzato da AssoformRomagna in collaborazione con l’agenzia faentina Wap agency per scoprire le nuove frontiere della realtà virtuale, aumentata e metaverso. 

Giovedì 5 aprile, presso le aule di Faventia Sales a Faenza, si è tenuto un evento organizzato da Assoform Romagna per presentare “Tourfly”, la rivoluzionaria piattaforma di realtà virtuale ideata da WAP Agency per il settore turistico.

Assoform Romagna, l’ente di formazione di Confindustria Romagna, ha organizzato con successo un evento presso le aule di Faventia Sales a Faenza, al quale hanno partecipato più di 70 alunni dell’ISS d’Aquino di Montella (AV) degli indirizzi informatico, automazione, elettronico ed energetico. Giuseppe Falconi, Founder di WAP Agency, ha presentato agli studenti il mondo della realtà virtuale attraverso progetti portati a termine dall’agenzia leader nel settore del digital marketing.

Durante l’incontro, gli alunni hanno avuto l’opportunità di toccare con mano gli strumenti tecnici e informatici e testare, anche attraverso i visori, “Tourfly”, la piattaforma ideata da WAP Agency che consente alle destinazioni turistiche di aumentare attrattività e prenotazioni. Sono state inoltre testate le specifiche funzionalità che consentono l’integrazione nelle strategie di social media marketing già attuate dalle imprese. Grande interesse ha ottenuto il sistema che consente di essere interconnessi con Google Maps e di poter interagire con i luoghi visitati.

Il progetto “Tour Fly” utilizza moderne macchine a 360 gradi per costruire ambienti 3D come showroom virtuali, conference hall, exhibition gallery, narrative spaces, virtual tour e video a 360 gradi per promuovere imprese, territorio, arte e cultura, offrendo un’esperienza immersiva altamente innovativa fruibile sia sul web che tramite visori e cardboard.

Al termine della presentazione, gli alunni hanno avuto la possibilità di provare alcune apparecchiature per immergersi nella realtà virtuale, come gli ultimi modelli dei visori MetaQuest 2, capace di aumentare il coinvolgimento e l’acquisizione d’informazioni con un’efficacia superiore rispetto a qualsiasi altro strumento multimediale.

L’amicizia è una virtù indispensabile?

di Jacopo Scafaro 

Secondo Aristotele l’amicizia è una virtù indispensabile all’uomo: nessuno sceglierebbe di vivere senza amici, anche se possedesse tutti gli altri beni. Gli amici sono necessari nella prosperità come nel bisogno, nella giovinezza come nella vecchiaia, nella vita privata come nella vita pubblica. Gli amici sono il più grande dei beni esterni. L’uomo è portato per natura a vivere con gli altri e a crearsi amici. All’uomo felice non servono amici utili o piacevoli, perchè ha già i beni che da questi potrebbero venire.

E se l’amicizia fosse solo una questione d’affetto? Perché interrogarsi troppo sulla sua natura, su ciò che la rende diversa dalle altre relazioni? E perché pretendere che si tratti di un sentimento complesso? Non è in fondo l’esperienza più semplice, la più immediata, quella che conosciamo sin da bambini? Del resto, quand’anche si trattasse solo di un volersi bene, sarebbe comunque un legame prezioso, irrinunciabile. Un sentimento simile, infatti, riesce ancora ad aprire qualche crepa in quel muro invisibile che troppo spesso ci divide rendendoci indifferenti gli uni agli altri.

L’amicizia così intesa è un sentimento caldo, prezioso per sopravvivere in un mondo freddo, dove le emozioni circolano, ma sono per lo più superficiali, poco articolate, incapaci di fare da ponte tra noi e gli altri.

L’amicizia perfetta è solo quella tra persone buone, simili nella loro virtù. In questo genere di amicizia, ognuno dei due vuole il bene dell’altro. L’uomo virtuoso è anche utile e piacevole, però l’utilità è il piacere non sono il fondamento dell’amicizia. L’amicizia fondata sulla virtù è stabile, permanente, è tuttavia molto più rara degli altri generi di amicizia, perchè gli uomini virtuosi, gli uomini buoni, non sono tanti.

Moltissime possono essere le amicizie fondate sul piacere e sull’utile, poche invece quelle fondate sul bene, perchè pochi uomini sono virtuosi. L’amicizia fondata sul piacere è tipica dei giovani, l’amicizia fondata sull’utile è tipica dei mercanti, l’amicizia fondata sul bene è tipica degli uomini virtuosi. Con poche persone si può trascorrere la vita in comune. L’amore coniugale è possibile per una sola persona, una forte amicizia è possibile solo verso pochi.

Gli amici ci forniscono un forte senso di compagnia, mitigano i sentimenti di solitudine e contribuiscono alla nostra autostima e soddisfazione all’interno delle esperienze quotidiane. La conferma arriva da studi che affermano che percepire un maggiore sostegno da parte degli amici è associato a un maggiore senso di stabilità nella propria vita.

Il grado in cui le persone apprezzano e traggono vantaggio dall’amicizia può variare a seconda delle culture.

In altre parole, diversi fattori potrebbero prevedere quanto le persone apprezzano le amicizie e, a loro volta, i benefici che le persone ottengono dalle amicizie.

LE AZIENDE PIÙ “RINNOVABILI” D’ITALIA: ECCO LA CLASSIFICA DI ENERGRED

A cura di Jacopo Scafaro 
SUL PODIO PUGLIA, LOMBARDIA ED EMILIA-ROMAGNA. «Elevati “coefficienti green” si registrano anche in Veneto, Piemonte, Sicilia e Lazio» dicono gli analisti di EnergRed, E.S.Co. impegnata nel sostenere la transizione energetica delle pmi italiane.

Nella transizione verso una economia a zero-emissioni, EnergRed (www.energred.com)E.S.Co. impegnata nel sostenere la transizione energetica delle piccole e medie imprese italiane,ha promosso a pieni voti ben 12 delle nostre regioni, quasi la metà delle quali ha già raggiunto lo status di «coal free», ossia ha già azzerato i consumi di carbone, la fonte fossile che produce più emissioni di gas climalteranti. 

Ma dove si trovano le aziende più rinnovabili d’Italia? Incrociando i dati della sua top-12 delle regioni più sostenibili con i risultati del sondaggio realizzato a febbraio di quest’anno in partnership con l’International Center for Social Research, EnergRed ha ottenuto una nuova geografia che tiene conto sia della propensione “verde” delle aziende che del contesto reale nel quale esse operano.

«Ed è la Puglia a classificarsi al primo postosia per l’elevato “coefficiente green” delle sue aziende (pari a 0,94) che per la maggiore potenza di fotovoltaico installata pro-capite, che nella proiezione al 31/12/2022 di EnergRed è pari a 806 Watt» illustra Giorgio Mottironi, CMO di EnergRed.

In quanto a “diffusione” del fotovoltaico, è invece la Lombardia la regione con il maggior numero di impianti (12% del nazionale), seguono Veneto (11,1%), Emilia Romagna(7,9%), Piemonte (5,3) e Lazio (5,1%). Ma a primeggiare per potenza installata rimane sempre la Puglia con il 13% del totale.

A queste sei regioni, nella top-12 di EnergRed si sommano la Sicilia, che gode del beneficio di un’esposizione solare più fortunata e non solo nei mesi estivi, la Valle d’Aosta, che produce più energia da rinnovabili di quanta non ne consumi (105%) posizionandosi come la prima regione esportatrice netta di energia pulita d’Italia, laSardegna e l’Abruzzo, dove le grandi utility hanno avviato cospicui investimenti, e poi anche la Basilicata e la Campania, che secondo le analisi di EnergRed hanno anch’esse grandi potenzialità di crescita.

«Il merito è anche nostro» sottolinea Moreno Scarchini, CEO di EnergRed, che ha largamente contribuito alla diffusione di una metodologia che consente di realizzare un impianto a costo zeroe —associando la configurazione SEU al servizio energia Care&Share— di avere energia sostenibile ad un costo omnicomprensivo variabile tra i 115€/MWh ed i 145€/MWh.

Cinque delle regioni nella top-12 di EnergRed(Emilia-Romagna, Valle d’Aosta, Abruzzo, Basilicata e Campania) sono già ad oggi «coal free» e ad avere azzerato i loro consumi di carbone anche il Molise ed il Trentino-Alto Adige, mentre si stanno avvicinando a questo obiettivo Umbria, Piemonte, Calabria e Marche, che stanno facendo registrare consumi di carbone quasi zero.

Tornando alla potenza installata pro-capite nella proiezione al 31/12/2022 di EnergRed, dopo la Puglia (806 Watt) troviamo la Basilicata con 753 Watt, la Sardegna con 665 Watt, l’Abruzzo con 644 Watt e l’Emilia-Romagna con 545 Watt.

Ma è nel Nord del Paese si trovano la metà (circa 400 mila aziende) delle 800 mila imprese“dichiaratamente green”, che hanno fatto dell’efficienza energetica una priorità aziendale. Di queste, 260 mila sono collocate nel Nord-Ovest e 340 mila nel Nord-Est.

Un’altra parte importante delle aziende green sono dislocate nel Sud Italia, dove ve ne sono circa 220 mila, mentre nel Centro Italia ve ne sono un po’ di meno: 180 mila.

A livello di singole regioni a collocarsi al primo posto è la Lombardia con oltre 140 mila aziende che hanno fatto dell’efficienza energetica una priorità aziendale. Al secondo posto per numero delle imprese si colloca il Veneto con 84 mila imprese. Ed al terzo posto il Lazio che registra 72 mila imprese che puntano sull’efficienza energetica ed ambientale.

Barbie® celebra la Giornata Internazionale della Donna

A cura di Jacopo Scafaro 
Barbie celebra sette donne leader nel campo STEM provenienti da tutto il mondo come parte dell'impegno del brand per aiutare le bambine ad ispirare il loro potenziale illimitato

Mattel, Inc. ha annunciato oggi che Barbie celebrerà la Giornata Internazionale delle Donne onorando sette donne in tutto il mondo leader nel comparto STEM con bambole One Of A Kind realizzate a loro immagine e somiglianza. Barbie sa che vedere è credere e l’accesso a modelli di ruolo femminili di successo nelle materie STEM è essenziale affinché i bambini e le bambine costruiscano e mantengano interesse in questo settore.

Le donne costituiscono meno di un terzo della forza lavoro STEM,* ed è dimostrato che le ragazze vengono sistematicamente allontanate dalle materie STEM per tutto il percorso delle loro istruzione.** Per mostrare alle ragazze che possono essere tutto ciò che desiderano, Barbie è orgogliosa di continuare il suo impegno nel riconoscere le donne come modelli di ruolo ed evidenziare carriere da esse storicamente sottorappresentate.

“Barbie si dedica a mettere in evidenza le donne che sono modelli di ruolo di ogni estrazione, professione e nazionalità in modo che le ragazze di tutto il mondo possano immaginarsi in carriere che potrebbero non sembrare sempre accessibili”, ha dichiarato Lisa McKnight, Executive Vice President and Global Head of Barbie & Dolls di Mattel. “lo STEM è un campo in cui le donne sono gravemente sottorappresentate e la nostra speranza è che celebrare queste sette leader della scienza e della tecnologia incoraggi le bambine e le ragazze a seguire la loro passione in questo campo. In questa Giornata internazionale delle Donne, siamo orgogliosi di continuare il nostro lavoro per chiudere il Dream Gap e ricordare alle bambine e alle ragazze il loro potenziale illimitato”.

La gamma di role models globali che Barbie ha celebrato con bambole in pezzi unici include tre sorelle eccezionali dagli Stati Uniti – Susan, Anne e Janet Wojcicki – che possono servire da ispirazione in una varietà di campi STEM per la prossima generazione di donne leader, ed è così composta: 

• Susan Wojcicki (United States): Longtime YouTube CEO 

• Anne Wojcicki (United States): Co-Founder and CEO of 23andME

• Janet Wojcicki (United States):  Professor of Pediatrics and Epidemiology at the University of California, San Francisco 

• Kat Echazarret (Mexico): Electrical Engineer and Science Show Host

• Dr. Maggie Aderin-Pocock (United Kingdom): Space Scientist and Science Educator

• Prof. Dr. Antje Boetius (DE): Marine Researcher and Microbiologist 

• Yinuo Li (China): Co-Founder of ETU Education

“Sembra surreale che le storie della mia famiglia possano interessare e avere un impatto sulla vita delle bambine e delle ragazze di tutto il mondo. Le mie sorelle sono state alcuni dei miei modelli di ruolo più forti durante la mia crescita e tutte noi abbiamo costruito una carriera basata sul nostro interesse per le STEM. I nostri genitori hanno promosso l’indipendenza e la convinzione che avremmo potuto davvero essere tutto ciò che desideravamo una volta cresciute, ma la cosa più importante sarebbe stato perseguire una passione “, ha affermato Anne Wojcicki, CEO, 23andME. “Sono onorata di celebrare quest’anno la Giornata internazionale delle Donne insieme a Barbie, alla mia famiglia e a tutte le altre donne leader in ruoli STEM. Spero che condividere le nostre storie incoraggi lebambine e le ragazze a provare qualcosa di nuovo, ad affrontare qualcosa che potrebbe spaventarle e a considerare le sfide come opportunità entusiasmanti”.

“Capisco in prima persona che i modelli di ruolo sono essenziali per le ragazze per vedere cosa è possibile. Quando stavo iniziando la mia carriera, ho faticato a trovare storie di ispirazione di altre donne che eccellevano nelle materie STEM, e specialmente nell’epidemiologia “, ha affermato Janet Wojcicki, Professore di Pediatria ed Epidemiologia, UCSF. “Sono rimasta colpita dalla crescente rilevanza globale di Barbie per le bambine di tutte le comunità e ho visto in prima persona attraverso il mio lavoro l’importanza di Barbie per le bambine dell’Africa sub-sahariana e latine. Sono onorata di essere una role model per Barbie e di poter aiutare i bambini e le bambine di tutto il mondo a vedere donne in posizioni in cui potrebbero desiderare di essere in un giorno.

“Crescendo, non immaginavo che avrei avuto una carriera nella tecnologia”, ha dichiarato Susan Wojcicki, LongtimeYouTube CEO. “Io e le mie sorelle abbiamo trovato lavori che amiamo e abbiamo scoperto quanto possano essere creative e appaganti per le donne le carriere nelle materie STEM. Ho trascorso quasi 25 anni lavorando in Google e 9 anni come CEO di YouTube, ed è stata un’esperienza incredibile. Spero che la celebrazione di Barbie per la Giornata internazionale delle Donne ricorderà alle bambine e alle ragazze di tutto il mondo che possono fare tutto ciò che desiderano”.

Barbie ha lavorato con Susan Wojcicki su un contenuto brevecreato ad-hoc per questa occasione, prodotto da YouTube. Nel video, Susan risponde ad alcune domande sull’empowerment e condivide alcuni insegnamenti che ha imparato lungo il percorso per diventare una top tech CEO.

Inoltre, Barbie renderà omaggio a tutte queste role models attraverso un episodio speciale della serie “Barbie You Can Be Anything” – una serie digitale stimolante che riporta conversazioni con modelli di ruolo femminili – protagonista Anne Wojcicki che condivide quanto siano divertenti la scienza, la genetica e lo studio del DNA con i bambini del Boys and Girls Club.

A ulteriore impegno per pareggiare il campo di gioco per le bambine a livello globale, Barbie ha istituito il Barbie Dream Gap Project nel 2018, un’iniziativa globale pluriennale creata per aumentare la consapevolezza sui fattori limitanti che impediscono alle ragazze di raggiungere il loro veropotenziale. Dal lancio, il marchio ha impegnato oltre 1,5 milioni di dollari attraverso il progetto Barbie Dream Gap a beneficio di partner senza scopo di lucro nella sua missione per il raggiungimento dell’uguaglianza supportandol’istruzione, le capacità di leadership e le opportunità di mentorship per bambine e ragazze.

Buon Anno da RPFashion & GlamourNews

A cura di Roberta Pelizer e Jacopo Scafaro 

Tutta la redazione di RPFashion & GlamourNews augura un buon Anno nuovo ai nostri lettori, con la speranza che il 2023 sia veramente un anno migliore.

Non so se anche voi provate la stessa sensazione, ma a me il Capodanno fa sempre un po’ impressione, perché è allo stesso tempo la fine e l’inizio di un ciclo. È difficile lasciarsi qualcosa alle spalle: è un’azione che prevede un salto nel buio, un tuffo a occhi chiusi verso nuove esperienze, che potranno rivelarsi positive o negative. È un’occasione per ricominciare da zero o per continuare quel che abbiamo iniziato e vale la pena portare avanti. È un modo – scrive il Caporedattore Jacopo Scafaro – per stabilire nuovi obiettivi o per rivalutare quelli vecchi, cercando di capire se ci stanno portando proprio dove vogliamo arrivare. È anche una sfida con noi stessi, il momento giusto per metterci in discussione e capire cosa ci piace di noi e cosa vogliamo cambiare. A tutti auguri per un anno spettacolare”.

Roberta Pelizer, Direttore Editoriale del nostro giornale ci dice: “Eccoci qui, alla fine di questo lungo e complicato 2022, come sempre accade il 31 dicembre tiriamo sempre le somme di quello che è successo nei 365 giorni appena trascorsi, alla famiglia, il lavoro, i soldi, gli amici, alle occasioni perse e a quelle colte. Per ognuno di noi c’è qualcosa che non vorremmo più ritrovare mentre per altri la speranza è che resti tutto così com’è, siamo tanti e tutti diversi ma l’augurio che ci accomuna tutti e’ quello che sia più bello per tutti sotto tutti i punti di vista. Abbiamo lottato contro una pandemia che ci ha colpiti tutti per vari motivi, ad alcuni ha causato danni ingenti ad altri un po’ meno ma questo non ci deve abbattere, ma rafforzare. Il mio augurio è quello di poterci affacciare al 2023 con la forza e la speranza, la grinta e la giusta cattiveria per realizzare i nostri desideri e sogni.”

La vita umana è bella e va vissuta in pienezza anche quando è debole ed avvolta dal mistero della sofferenza” diceva Papa Benedetto XVI. Buona vita e buon anno e tutti.

Niko&Teo: amore, storia e curiosità a Venezia

di Jacopo Scafaro 
Vi raccontiamo di Nicoló e di Matteo, che attraverso i social raccontano curiosità e storia di Venezia e nel contempo anche di loro stessi. 

Che cos’è l’amore?
Tutti parlano dell’amore.
Nessuno sostanzialmente ha definito questo sentimento.
Questa coinvolgente emozione.

L’amore è scelta. È agire seguendo il cuore. Sono le nostre azioni cariche d’amore che portano ad amare l’Altro. L’amore è dono. L’amore non pretende. L’amore è esserci per l’Altro di là da qualsiasi attesa.
L’amore è anche e soprattutto sopportarsi ogni giorno.
L’amore è vivere la quotidianità e perché no, l’amore è anche il mezzo per poter parlare di se stessi, del modo in cui si vive e del posto in cui si vive, facendolo conoscere anche agli altri.

Niko e Teo (Nicoló Guerra e Matteo Ogniben per l’esattezza) sono due ragazzi (l’età non la riveliamo, un’alone di mistero è sempre interessante) che vivono e convivono (con un rapporto alla Sandra e Raimondo) a Venezia.
Già Venezia (Johann Wolfgang von Goethe la descriveva così “Venezia non può esser paragonata che a se stessa”) la città dei Dogi, dei ponti, delle gondole, di Piazza San Marco e poi ?!

Già e poi?
Molto spesso di una città sappiamo il minimo indispensabile, ma quante cose e particolarità non sappiamo? Molte direi.
Bene, questi due “fioi” hanno trovato il modo, anche grazie ad Instagram (è così che mi sono imbattuto casualmente in loro) di raccontare la sempre splendida Venezia con video molto belli e dettagliati che raccontano storia e aneddoti ai più sconosciuti, perciò ho deciso di contattarli ed intervistarli.


Com’è nata l’idea di realizzare questi video su Venezia?
Durante la zona rossa per il Covid, parliamo dell’inverno 2020, Teo ha convinto Niko a fare qualche video su TikTok per passare il tempo.
Da lì abbiamo iniziato assieme a raccontare qualche aneddoto sulla nostra città, principalmente storie raccontate dai nostri nonni e curiosità che ci hanno sempre affascinato.
A noi piaceva raccontarle, a chi ci guarda piaceva ascoltarle, da qui abbiamo iniziato una vera e propria esplorazione della nostra città che condividiamo con il nostro pubblico.

Sono video davvero ben fatti, fate tutto voi le riprese il montaggio o avete un aiuto esterno?
Grazie! Facciamo tutto noi: Niko ha studiato informatica all’università ed è sempre stato affascinato dalle sue applicazioni in campo creativo e multimediale. Per le riprese utilizziamo i nostri iPhone, per il montaggio Final Cut, un programma che lavora in sintonia proprio con iPhone. Con una buona dose di pratica e un pizzico di pazienza non è stato difficile imparare a sfruttare bene le loro potenzialità.

Nico e Teo – foto tratta da Instagram

Cos’è per voi raccontare la vostra città alle persone e se avete riscontro in giro del lavoro che fate.
Venezia è un luogo straordinario per noi. È una città di meraviglie dove numerose culture si incontrano, a volte un po’ caotica. Ci sono davvero un sacco di cose da vedere e da fare. Per noi raccontare la nostra città significa anche proporre una chiave di lettura della vita veneziana e aiutare residenti e visitatori a godersi appieno Venezia.
Chi ci segue e chi ci inizia a seguire spesso esprime un grande interesse verso quello che raccontiamo, questo ci fa un enorme piacere e ci incoraggia ogni giorno a scavare nei libri e nella memoria per trovare una nuova storia da ricordare e raccontare. Ci capita spesso di incrociare per strada qualcuno che ci guarda e altrettanto spesso ci fermiamo a bere un caffè o un aperitivo per conoscersi di persona: è molto bello vedere come le connessioni “virtuali” possono diventare reali.
Per noi è anche un viaggio nel tempo perché ogni giorno scopriamo qualcosa di nuovo, e anche il nostro modo per impegnarci civicamente e dare il nostro contributo alla nostra città.

Come dicevo all’inizio tutto parte dell’amore: l’amore non ha forma, non ha età, non ha distinzione. L’amore è bello in ogni suo aspetto, sopratutto se vissuto spontaneamente e allegramente come fanno appunto Sandra e Raimon.. pardon, Niko e Teo.

Essere una coppia di fatto, vi ha creato problemi nella vita quotidiana? E cosa ha rappresentato per voi poter dichiarare apertamente il vostro amore?
Quando condividiamo la nostra quotidianità sul web lo facciamo raccontando e condividendo esperienze con la speranza di portare un sorriso a chi ci guarda e di poter essere di ispirazione e supporto a chiunque è vittima di stereotipi sociali o discriminazioni.
Il nostro motto, “L’amor no pol star sconto”, è un antico proverbio veneziano che significa “l’amore non può stare nascosto”.
Il messaggio che vogliamo far passare è che non solo siamo liberi di amare chi vogliamo, ma siamo liberi anche di amare noi stessi per chi siamo e chi ci sentiamo di essere. La propria unicità è un valore, come la propria diversità, non una piaga.
Prima vivendo alla luce del sole, e poi esponendoci pubblicamente, abbiamo fatto fronte a una serie di spiacevoli episodi (tra cui un’aggressione da cui fortunatamente siamo usciti illesi, numerosi insulti verbali e una miriade di messaggi d’odio sul web).
Eravamo coscienti di cosa andavamo incontro, abbiamo sempre affrontato queste situazioni a testa alta, anche se certe situazioni che non auguriamo a nessuno fanno davvero paura. Raccontare la nostra vita assieme per noi è una liberazione e il nostro modo per combattere gli stereotipi sociali.

The last question: che consiglio dareste ai ragazzi o alle persone che vorrebbero da una parte provare a raccontare la propria città e dell’altra raccontare il proprio amore verso un’altra persona?
In entrambi i casi, se l’idea vi piace, fatelo. Non pensateci due volte! Spesso siamo vittime dell’autocritica, dei giudizi altrui e dalla paura di non essere compresi, ascoltati, “followati”, o di non essere all’altezza di fare qualcosa. Ma il web è un mondo libero e siete voi a decidere come volete fare le cose. Non esistono standard di qualità, non esistono canoni da seguire: siete voi a definirli per voi stessi. Non avete bisogno d’altro che di uno smartphone che possa fare foto e video e di un pizzico di coraggio. Chiedete consigli, accogliete le critiche, interpretate quelle più dure.
I social network possono essere uno strumento di connessione potentissimo, creare contenuti su queste piattaforme può diventare un modo stupendo per esprimere la vostra creatività, coltivarla e svilupparla, condividere le vostre passioni e connettervi in svariati modi con altre persone.

Possiamo dire in conclusione che Niko e Teo con la loro complicità e simpatia hanno trovato un modo geniale per far conoscere Venezia, le sue particolarità anche quelle più piccole a molte persone e che, in una relazione, l’amore è l’ingrediente essenziale per poter vincere le difficoltà del tempo, della vita.
A questo si aggiunge la scelta individuale di voler esserci l’un per l’altro.
La capacità di sintonizzarsi e guardare insieme verso lo stesso orizzonte.

Questa favola poteva nascere solo a Venezia, considerata una delle città più romantiche al mondo, simbolo di amore e bellezza.

Ps: Ma alla fine, oltre a raccontaci Venezia, Niko avrà imparata a fare le lavatrici e Teo a svegliarsi meno incazzato di Hulk?

Scopritelo su:

https://instagram.com/nikoeteo?igshid=YmMyMTA2M2Y=

Azzurra Music presenta il libro di GUSTAVO THÖNI

Riceviamo e pubblichiamo 
A 50 anni dal suo oro olimpico, un campione che appartiene alla nostra storia!

Ecco la storia di un campione che appartiene alla leggenda del nostro sport. L’idea di raccontarla è venuta per celebrare una ricorrenza davvero speciale e suggestiva: mezzo secolo dall’oro giapponese di Gustavo Thoeni a Sapporo, nel febbraio ’72. Cinquant’anni, da quei giorni è passata una vita. Ma si tratta d’uno spunto, una data per richiamare l’attenzione su un personaggio che ha davvero segnato la nostra storia. Erano i favolosi e tragici anni settanta del secolo scorso, la gente che si appassionava allo sci come sport di massa, lui che esibiva una nuova tecnica per inanellare una serie di trionfi spettacolari. Basta il nome, Gustavo Thoeni e scattano i ricordi, con un piacevole esercizio della memoria.

E a chi non scattano, ai giovani che vagamente ne hanno sentito parlare, il libro serve per capire e conoscere un fuoriclasse che con orgoglio ci appartiene. Quattro Coppe del Mondo, i titoli olimpici e poi quelli mondiali. Successi colti con classe e stile su diverse piste e in diverse specialità dello sci alpino, lo slalom e la discesa, perché arrivare sulla Streif di Kitzbuhel a tre millesimi di secondo da Franz Klammer, fra i più grandi di sempre, vale più di un successo su una pista anonima.

Thoeni, Gros e la Valanga Azzurra: momenti magici della nostra vita. E poi, come se il destino avesse già previsto tutto, Thoeni che allena Tomba, una coppia inedita e splendida, l’uno che aiuta l’altro. Tomba che mette a freno, almeno in pista, la leggendaria esuberanza, ammirato dal carisma del maestro mentre lui, Gustavo, oltre ad elargirgli preziosi consigli, cancella un luogo comune: siamo sicuri che fosse davvero un campione e un uomo silenzioso, che si esprimeva a monosillabi?

Ma no, ecco il Thoeni arguto e brillante, riflessivo certo, ma pronto a stupirti con battute taglienti e profonde, sagge e puntuali. Pensieri che colgono nel segno con immediatezza. Insieme i due fenomeni prepararono altri fantastici trionfi a distanza d’una ventina d’anni, come si trattasse di una bella favola che bisognava assolutamente riproporre.

Marco Columbro: domenica 12 dicembre evento al Retail Outlet di Serravalle Scriva.

di Jacopo Scafaro
Domenica 12 Dicembre 2021, Marco Columbro sarà presente al Serravalle Retail Outlet di Serravalle Scrivia, presso il negozio “Abita Italia” dalle ore 11:00 e fino alla 16:30 per presentare la sua nuova linea di profumatori d’ambiente per “Bell'ItaliaBio” (www.bellitaliabio.it).

La Provincia di Alessandria, avrà questo week end un ospite d’eccezione: Marco Columbro.
Domenica 12 Dicembre 2021, Marco Columbro sarà presente al Serravalle Retail Outlet di Serravalle Scrivia, presso il negozio “Abita Italia” dalle ore 11:00 e fino alla 16:30 per presentare la sua nuova linea di profumatori d’ambiente per “Bell’ItaliaBio” (www.bellitaliabio.it).
Durante l’evento sarà commercializzato un diffusore ambiente, con una fragranza studiata appositamente per Marco Columbro e che viene utilizzato nel Resort (Locanda Vesuna) dello stesso Columbro.
È stata fatta una tiratura limitata di 150 pezzi con una pack dedicato all’evento.
Ogni pezzo venduto sarà firmato da Marco Columbro con un pennarello color oro, un’occasione unica per acquistare un ottimo prodotto e renderlo unico e, perché no, trovare spunto anche per un regalo natalizio.

È un’occasione unica per conoscere personalmente uno dei più importanti protagonisti della televisione italiana.
Marco Columbro è stato per anni un pilastro del piccolo schermo partecipando a fiction, serie tv, e programmi vari.
Con lui – ed io in primis – numerosi bambini sono cresciuti grazie a Paperissima, Buona Domenica (formando con Lorella Cuccarini una delle coppie più amate ) e serie tv come“ Caro Maestro “ (tra le migliori prodotte, che ancora oggi riscuote grande successo ogni volta che viene riproposta).
Marco è stato per tanti anni l’incarnazione della buona, onestà e genuina televisione; quella a cui non serviva urlare o creare litigi per avere più audìence; la sua forza era la genuinità, spontaneità ed educazione, una televisione, che oggi manca parecchio.
Noi come giornale avremo l’onore di poterlo intervistare e vi racconteremo l’uomo Marco Columbro e l’evento al quale presenzierà.
Perciò non perdete l’occasione di partecipare all’ esclusivo e unico evento.