Carlo Petrini apre la XIV edizione dei Dialoghi di Pistoia

A cura della redazione 

Un pianeta prezioso, è il titolo della conferenza con cui venerdì 26 maggio alle 18.30 in piazza del Duomo il sociologo e scrittore Carlo Petrini aprirà la XIV edizione delfestival di antropologia del contemporaneo Dialoghi di Pistoia (26 – 28 maggio), ideato e diretto da Giulia Cogoli e promosso dalla Fondazione Caript e dal Comune di Pistoia. 

Il tema di questa edizione è “Umani e non umani. Noi siamo natura”.  

Carlo Petrini

Il cambiamento climatico e ambientale non è più solo oggetto di dibattito astratto: negli ultimi anni abbiamo toccato con mano, cosa significa la scarsità d’acqua.  Qualche consiglio utile ci viene dal fondatore del movimento Slow Food e Presidente dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Un percorso tra cibo, acqua, ambiente ed economia, per comprendere meglio il nostro pianeta, perché umani e non umani ristabiliscano un’armonia necessaria, per fare la nostra parte nella battaglia per un mondo più sostenibile e generoso.

Carlo Petrini, pensatore, giornalista e autore, da oltre trent’anni svolge un ruolo importante nella conservazione e promozione della biodiversità in tutto il mondo. Nel 2004 ha lanciato Terra Madre, una rete di migliaia di piccoli produttori ora presente in 150 paesi del mondo. Autore di Terra

Madre (2009), Cibo e libertà (2013), Voler bene alla Terra (2014), Slow Food. Storia di un’utopia possibile (con G. Padovani, 2017) e Terrafutura (2020) per Giunti. In quest’ultimo volume affronta, nella forma di dialogo con Papa Francesco, alcuni tra gli aspetti più problematici della società attuale attraverso la lentedell’ecologia integrale.

Il suo ultimo libro Il gusto di cambiare. La transizione ecologica come via per la felicità (2023) scritto con G. Giraud e S. Arduini per Slow Food Editore verrà presentato durante l’incontro.

L’evento è gratuito con ingresso libero fino a esaurimento posti(www.dialoghidipistoia.it).

Risparmiare in bolletta rispettando l’ambiente? Ecco 5 consigli per evitare brutte sorprese

A cura della redazione 
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente Hive Power ha raccolto in un vademecum 5 consigli pratici e applicabili da tutti per ridurre consumi, costi dell’energia e impatto ambientale. 

La crisi energetica globale iniziata lo scorso inverno, unita ad una serie fenomeni atmosferici straordinari che hanno scosso l’intero Paese, hanno portato ad una riflessione generale sulle cause del cambiamento climatico e i rischi connessi all’utilizzo di risorse non rinnovabili: siccità, alluvioni e inondazioni che hanno colpito violentemente cose e persone hanno dimostrato la fragilità di un ecosistema precario, soprattutto a causa dello sfruttamento sconsiderato delle fonti fossili per la produzione di energia.

Un’inversione di rotta, fortunatamente, è ancora possibile e passa anche dalle piccole attività quotidiane attuabili da chiunque. A questo proposito, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente (che si celebra il 5 giugno), Hive Power, fornitore leader di soluzioni innovative per le reti intelligenti, ha definito 5 consigli utili per ridurre al minimo i propri consumi, costi dell’energia e impatto ambientale. 

Se vuoi risparmiare, non farlo sugli elettrodomestici!

L’antico detto “Chi risparmia spreca” si applica bene soprattutto in riferimento all’acquisto di oggetti di uso quotidiano, come gli elettrodomestici. Questi apparecchi vanno scelti preferibilmente di ultima generazione, tenendo conto del loro grado di efficienza energetica e delle tecnologie impiegate: i vari modelli differiscono, infatti, in base alla classe, che ne determina l’efficienza e di conseguenza il risparmio, e in base al fatto che abbiano, o meno, funzionalità avanzate, come le opzioni di lavaggio all’avanguardia o la possibilità di connessione Wi-Fi.

Scegli attentamente il tuo gestore, non lasciarti ingolosire da prezzi apparentemente bassi

La scelta del proprio gestore energetico è meno banale di quanto si creda. Il consiglio? Optare per un operatore che utilizzi energia da fonti rinnovabili e offra servizi aggiuntivi di energy coaching. E’ importante valutare attentamente le offerte, stando attenti a vincoli o costi nascosti che possono celarsi dietro a tariffe particolarmente vantaggiose. Inoltre, un gestore che offre la possibilità di conoscere realmente i propri consumi per ridurre gli sprechi e ottimizzare i costi è sicuramente da prediligere rispetto ad altre soluzioni meno trasparenti e attente all’efficienza.

Prediligi l’uso delle funzioni ECO dei tuoi elettrodomestici

Gli elettrodomestici presenti in casa hanno una serie di programmi che consentono di lavare nel modo più appropriato indumenti e stoviglie a seconda del loro materiale. Tra questi c’è la funzione ECO: la durata dei programmi di questo tipo è certamente molto lunga, ed erroneamente si è portati a pensare che si risparmi magari sul detersivo o sulla quantità d’acqua e non sull’energia, mentre invece non è assolutamente così. Questa specifica modalità di lavaggio, grazie infatti a tempi di riscaldamento dell’acqua più lunghi e l’utilizzo di temperature più basse, permette di risparmiare una buona parte* dell’energia consumata, che tradotto vuol dire: bollette meno costose. 

*La percentuale di risparmio dipende dalla classe energetica dell’elettrodomestico.

Razionalizza i tempi di utilizzo degli elettrodomestici

In generale, la razionalizzazione dei tempi di utilizzo degli elettrodomestici è un’azione semplice ma efficace per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e al risparmio energetico. Le strategie adottabili sono varie, una tra le tante è decidere di far andare gli apparecchi in quei momenti della giornata in cui l’energia costa meno, ovvero nella fascia intermedia F2 che va dal lunedì al venerdì dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00, e il sabato dalle 7:00 alle 23:00. Se l’energia della propria casa proviene da una fonte rinnovabile, un altro modo per risparmiare può essere quello di utilizzare gli elettrodomestici quando la disponibilità di energia sostenibile è maggiore. A questo proposito, sono già presenti sul mercato delle piattaforme in grado di gestire e ottimizzare le proprie risorse energetiche in maniera semplice e immediata, come FLEXO, l’orchestratore di flessibilità progettato da Hive Power.

 Se possibile, opta per una pompa di calore

Le pompe di calore sono dei dispositivi che, attraverso un processo termodinamico, sono in grado di prelevare il calore dall’esterno (dall’aria, dall’acqua o dal terreno) per trasferirlo all’interno di una casa, o di un edificio, e viceversa. Questa tecnologia può essere impiegata sia per il raffreddamento che per il riscaldamento e, oltre che ad essere altamente sostenibile da un punto di vista ambientale, garantisce una riduzione significativa dei costi in bolletta e la possibilità di usufruire di incentivi e detrazioni fiscali e come quelli previsti dall’Ecobonus e dal Bonus casa.

Clementino a caccia di talenti a JE SO PAZZO

A cura della Redazione 
L’artista sarà in giuria al noto festival musicale per artisti emergenti. 

JE SO PAZZO Music Festival, giunto alla sua 8^ Edizione, anche quest’anno ha aperto le selezioni per i migliori artisti e band italiani e stranieri. 

E’ possibile ancora candidarsi sul sito www.jesopazzo.com per essere i protagonisti della Finale che si terrà dal 17 al 23 Luglio 2023 al Parco  di Squarciarelli di Grottaferrata (RM)

Clementino, artista e recentemente anche coach di The Voice Senior e The Voice Kids di Rai Due sarà tra i giurati. Con un video diffuso in rete lo stesso si dice onorato di essere in giuria e ha invitato gli artisti ad accorrere. 

Con la direzione artistica del M° Adriano Pennino, gli artisti di ogni età divisi per categorie di età e tipologia di brano, cover o inedito, si potranno contendere i dieci premi in palio offerti dalla società organizzatrice Dreaming the Future Srls. In giuria anche il M° Mario Lavezzi, figura storica della scena musicale italiana come compositore ed autore (Bertè, Mannoia, Oxa, Ornella, Dalla, Morandi, etc), il producer multiplatino nonché direttore musicale dei grandi live Fausto Cogliati (Elodie, Ultimo, Articolo 31, The  Giornalisti, Fedez, Michelin, Lorenzo Fragola, Drusilla, etc) e la pluripremiata soprano Sabrina Messina.

Inoltre, nella stessa occasione, con il Premio Musicale Milleculure verrà data una grande opportunità agli interpreti dei brani di Pino Daniele, con il cantautore Nello Daniele, nonché fratello di Pino, alla direzione artistica.

Un calendario denso di spettacoli per il pubblico e innumerevoli le masterclass gratuite per gli artisti offerte durante la settimana del Festival, oltre alla possibilità di poter vivere un parco che diventerà per una settimana un villaggio denso di musica e di concrete opportunità di incontro e condivisione tra artisti ed i migliori professionisti coinvolti nel Festival (producer, manager, etichette, vocal coach, speaker radiofonici, etc).

Inoltre, un villaggio del gusto con le migliori tipicità locali a cura dei Ristoratori di Grottaferrata verrà allestito nell’area del parco durante tutta la manifestazione.

Per maggiori informazioni ed iscrizioni: www.jesopazzo.com

Ultimo: arriva il docufilm su Amazon Prime Video

A cura della redazione 
Nel nuovo docufilm su Amazon Prime Video Ultimo si racconta in un modo assolutamente inedito, in attesa del nuovo tour negli stadi. 

Dopo Laura Pausini, Tiziano Ferro ed Elodie Amazon Prime video annuncia anche l’uscita del docufilm su Ultimo. Il grande cantautore romano sarà il protagonista di “Vivo coi sogni appesi”, il docufilm che nel titolo ripropone una frase simbolo della sua “Sogni appesi”. Un cantautore unico capace di conquistare in pochissimo tempo 59 dischi di platino e riempire il Circo Massimo, il suo racconto arriva ora su Prime Video.

Ultimo – Vivo coi sogni appesi è un viaggio lungo 15 stadi nella vita di Niccolò Moriconi e che sarà disponibile sul catalogo di Amazon Prime Video dal prossimo 30 maggio. Dopo la sua vittoria a Sanremo Giovani con “Il ballo delle incertezze” la Po carriera di Ultimo ha preso il volo e lo ha reso il più giovane artista di sempre capace di realizzare un tour sold out negli stadi. Il secondo posto con “I tuoi particolari” rispetto a Soldi di Mahmood non ha frenato la sua ascesa e ora dopo il tour da record con oltre 600 mila presenze negli stadi si appresta a raccontarsi in un modo unico ed inedito.

Il docufilm sarà una sorta di biopic, nel senso che l’artista si racconterà come mai fatto prima partendo dalla sua infanzia segnata dalla voglia di emergere e fare musica fino alla smodata voglia di esprimere le prime proprie emozioni con le note. Un’infanzia in un quartiere difficile dove la famiglia, gli affetti e gli amici hanno giocato un ruolo fondamentale. La passione per il calcio e la Roma, fino all’apoteosi del palco di San Siro e la consacrazione del Circo Massimo davanti a 70 mila fan per la sua festa. Una carriera frutto di tenacia e determinazione, dal rifiuto di Amici fino alla voglia di non mollare mai. I tanti fan dopo averlo apprezzato a Sanremo con “Alba” ora sono pronti a scoprire finalmente qualcosa in più di lui.

Oltre al docufilm Vivo coi Sogni Appesi i fan sono pronti a riabbracciare Ultimo anche negli stadi nel tour 2023 dove sono previste le date all’Olimpico di Roma il 7-8-10 luglio e a San Siro il 17–18 luglio.

Prénatal: le proposte in Sangallo per bambine e mamme

A cura della redazione 

Il romanticismo senza tempo del Sangallo, un ricamo traforato perfetto per i capi estivi e che Prénatal ha inserito nella sua collezione primavera-estate 2023.

Dalle bambine alle mamme, sono molti i modelli impreziositi da questo speciale gioco di ricami, a partire dai completini kid in fucsia o giallo che abbinano t-shirt e pantaloncini con dettagli in Sangallo a caratterizzare le maniche a volant per il sopra e gli inserti laterali tono su tono negli shorts.

Per la mamma spicca l’abito in broderie anglaise dal delicato motivo floreale. La linea ampia e svasata, enfatizzata dalle balze, rende il modello confortevole sia in gravidanza che allattamento (agevolato dai bottoni frontali). Disponibile in candido bianco o fucsia.

In perfetto abbinamento mini me, le neonate (0-9 mese) possono indossare l’elegante pagliaccetto in pizzo Sangallo con vita arricciata.  Fucsia o giallo i colori disponibili. Per le bimbe più grandi (9-36) il Sangallo impreziosisce la gonnellina a balze e le rouches sulle spalle.

Per le kid (2-10 anni) spicca l’abito bicolor: parte superiore in tencel blu denim con tasche a toppa, sotto una gonna leggermente svasata in total Sangallo bianco. Dalla vestibilitàmorbida e pratica, questo modello Prénatal è adatto per occasioni casual e raffinate. 

Inserti Sangallo s’intrecciamo poi tra le trame chambry dei capi newborn, baby e kids della collezione, dando un tocco romantico anche a cappelli e scarpine.

Tutti i modelli sono disponibili nei negozi Prénatal e sul canaleonline.

Per ulteriori informazioni www.prenatal.com 

Prénatal, fondata in Francia nel 1947, sbarca in Italia nel 1963 con il primo punto vendita a Milano. Conta oggi 165 punti vendita in Italia, tra cui negozi e megastore, e 115 nel resto d’Europa (Spagna, Portogallo, Grecia, Olanda e Francia). Prénatal è parte di PRG Retail Group.

Yummer’s lancia i nuovi cereali Cookies & Cream con Guè, Sfera Ebbasta e Anna Pepe

A cura di Jacopo Scafaro 
Dopo lo straordinario successo del primo lancio in collaborazione con Sfera, Yummer’s torna sugli scaffali di MD con una nuova proposta ispirata alla hit Cookies N’ Cream

Yummer’s – start-up nata nel 2021 dall’idea dei due giovani imprenditori Niccolò Bertè e Daniel Ferreri e specializzata nella produzione di cereali – torna sul mercato con il nuovo gusto Cookies & Cream dopo l’incredibile successo del primo lancio che ha segnato il suo ingresso in Italia con Sfera Ebbasta, andato sold-out in pochissimi giorni.  Questa volta a dare un volto alla limited edition, oltre a Sfera, anche Guè e Anna Pepe, il trio di rapper che ha dato vita all’omonima canzone due volte Disco di Platino Cookies N’ Cream.

 

I cereali di Yummer’s sono concepiti per essere una novità assoluta che scardina il concetto del classico prodotto da colazione: i gusti proposti e l’estetica strizzano l’occhio all’ “american style”, in cui i cereali hanno contribuito a creare un immaginario che si ispira al tessuto culturale hip-hop, alimentato da collaborazioni tra artisti e aziende. In quest’ottica Yummer’s continua ad arricchire la rosa di artisti con cui stringe collaborazioni coinvolgendo, per la seconda limited edition, un’istituzione del panorama rap italiano come Guè e una giovane promessa come Anna.

 

La scelta di realizzare il gusto Cookies & Cream è nata in risposta alla reazione dei giovani consumatori di Yummer’s che hanno accolto con entusiasmo i primi due gusti inediti: Marshmallow e Peanut Butter. “Molti dei ragazzi che hanno acquistato il primo drop hanno spontaneamente condiviso sui social i nostri cereali usando in sottofondo la famosissima canzone Cookies N’ Cream. – racconta Niccolò Bertèfounder di Yummer’s – Abbiamo quindi pensato di realizzare un nuovo gusto e un packaging che facessero esplicito riferimento alla hit di Guè, Anna e Sfera, che hanno accolto positivamente questa idea, felici di collaborare al lancio di questo nuovo prodotto.”

 

I consumatori di Yummer’s, in particolare millennials e Gen Z, oltre ad apprezzarne sapore e qualità, riconoscono il valore dei “drop” realizzati per prodotti esclusivi e collezionabili. L’ingresso di nuovi prodotti sul mercato avviene sempre attraverso limited edition, realizzate ogni volta con modalità innovative e uniche.

Cookies & Cream, distribuito in esclusiva da MD con il supporto di Ortofrutticola srl, è disponibile sugli scaffali di tutti i negozi della catena. MD, catena di supermercati presente in tutta Italia con oltre 800 punti vendita, è stata scelta da Yummer’s non solo per la sua capillarità territoriale, ma anche per le attività e partnership che testimoniano la volontà del Gruppo di aprirsi al dialogo con le nuove generazioni e mostrarsi sempre più attenta alle loro esigenze. 

“La prima wave è stata un grande successo. Attraverso questa operazione, accompagnata da un’attenta pianificazione realizzata online e offline siamo riusciti a suscitare l’interesse e catturare l’attenzione anche tra coloro che potrebbero non essere immediatamente coinvolti nel processo d’acquisto.” – ha dichiaratoAnna Campanile direttrice marketing e comunicazione MD S.p.A. “Questo risultato ci consente di espandere la consapevolezza del nostro brand anche tra persone che influenzano le decisioni di acquisto e futuri clienti.”

Yummer’s è una start-up in rapida crescita: nel 2022 ha prodotto oltre dieci milioni di pezzi, gestendo interamente la produzione di cereali nello stabilimento di proprietà in Polonia, e ha raggiunto circa 10 milioni di euro di fatturato; per il 2023 la start-up i prevede di raddoppiare le capacità e i risultati.

I vincitori del PREMIO LISSONE 2023

A cura della Redazione 

Si è appena conclusa al MAC Museo d’Arte Contemporanea di Lissone la premiazione dei due artisti vincitori del Premio Lissone 2023.

Alla presenza dei giurati Lóránd Hegyi (storico e critico d’arte), Giovanna Forlanelli Rovati (presidente della Fondazione Luigi Rovati, Milano), Francesca Guerisoli (direttrice artistica del MAC di Lissone) sono stati assegnati due premi in denaro alle opere ritenute più significative, che entreranno nella collezione permanente del Museo, già forte di oltre 450 opere d’arte moderna e contemporanea.

Per la categoria Gran Premio, l’artista rumena Marion Baruch (Timisoara, 1929) vince il premio del valore di 10.000 € per l’opera Bridging the gap, 2019, tessuto di cotone, cm 120×104, presentata nella mostra Cose che accadono, curata da Noah Stolz: “un’opera apparentemente fragile che, dando nuova vita a un tessuto di scarto, nelle sue forme ci obbliga ad immaginare ciò che non è più presente, ma che la nostra sensibilità riattiva attraverso la memoria”, recita la motivazione della Giuria.

L’artista Marion Baruch riscopre con freschezza il gusto per l’arte formale e realizza sculture in materiale tessile, utilizzando i resti di produzione del prêt-à-porter. I brandelli di stoffa di Baruch sono la parte negativa dei vestiti che indossiamo. Le forme dei ritagli ci appaiono geroglifiche ma perfettamente leggibili. Allo stesso tempo, appaiono come oggetti elaborati oppure come fragili strutture sospese tra presenza materiale e immateriale, o tra una dimensione pittorica e una scultorea. La duttilità del tessuto e la sua non fissità fanno delle “sculptures” oggetti ombra, che dialogano con lo spazio e con le forme suggerite dalla memoria. Bridging the gap fa riferimento a un modo di dire inglese che indica un’azione che ha lo scopo di riempire una mancanza. La mancanza rappresenta per Baruch un concetto seminale, ovvero la possibilità di intendere il vuoto come una potenzialità che può quindi essere abitata, letteralmente e anche fisicamente. (Noah Stolz)

Per la categoria Nuove Visioni, vince il premio del valore di 5.000 € l’opera di Marco Eusepi (Anzio, 1991), Untitled (Flowering), 2023, olio su tavola, cm 50×60, presentata nella mostra Sonata #023 curata da Lucrezia Longobardi: “un lavoro meditativo e poetico che in maniera astratta esprime il pensiero dell’artista sulla natura. Utilizzando una tecnica antica, olio su tavola, ed esprimendo una grande sensibilità cromatica e freschezza del tratto, l’artista mostra una conoscenza profonda della pittura europea, che interpreta in modo autentico e non banale” – questa la motivazione della Giuria.

Seguendo una gamma cromatica ora più fedele al vero, ora più di fantasia, affiorano dal fondo chiaro del legno lasciato grezzo corpi floreali pieni di grazia, con la stessa sregolata velocità con la quale percorrono, nel quotidiano, lo sguardo dell’artista. Affidandosi alla rapidità di un gesto pittorico per restituire l’immediatezza di una sensazione – per lo più suscitata dalla natura – e rendere così partecipi gli spettatori, Eusepi, attraverso il suo lavoro pittorico, condivide l’esperienza percettiva dello sguardo; spontaneamente, senza ricorrere ad alcun artificio, così come, assecondando il corso naturale delle cose, l’evento ha avuto luogo. In tal senso, questi fiori assumono un carattere quasi autobiografico – visto il carattere intimo che li ha determinati – e restano, nella freschezza del loro fatale gesto, armoniche testimonianze della ricerca di un’interiorità che si rispecchia nel circostante. (Lucrezia Longobardi)

Alla base del Premio Lissone 2023, completamente rivoluzionato nella sua formula dalla direttrice artista del MAC Francesca Guerisoli, c’è il desiderio di far emergere le linee di ricerca legate al mezzo pittorico attraverso lo sguardo di curatori e artisti di generazioni diverse. Le ricerche attuali che possono essere ricondotte alla pittura contemporanea sono declinate in molteplici linguaggi, che espongono il concetto di pittura a innumerevoli letture. La sensibilità individuale, i contesti differenti in cui operano i curatori e gli artisti coinvolti e le generazioni di cui sono espressione hanno descritto alcuni tra i temi di ricerca più vivaci della produzione artistica odierna.

Sulla base di un concept, ad ogni curatore del Premio Lissone 2023 è stato chiesto di selezionare cinque proposte per un totale di venti artisti: Ludovica Anversa, Sonia Arienta, Marion Baruch, Andrea Barzaghi, Simone Berti, Martina Biolo, Linda Carrara, Simona Da Pozzo, Marco Eusepi, Alice Faloretti, Pietro Librizzi, Eva Marisaldi, Lucas Memmola, Isabella Pers, Tiziana Pers, Nazzarena Poli Maramotti, Giulio Saverio Rossi, Andrea Sala, Alessandra Spranzi, Andreas Zampella.

La mostra del Premio Lissone 2023, che si potrà visitare dal 13 maggio al 17 settembre, è suddivisa in due capitoli: il primo è costituito dalla sezione Gran Premio, con le mostre Pittura come pratica progettuale curata da Gabi Scardi e Cose che accadono, a cura di Noah Stolz; il secondo capitolo dalla sezione Nuove Visioni, con le mostre Vedute, visioni, voragini e Sonata #023, curate rispettivamente da Saverio Verini e Lucrezia Longobardi.

Trentinowinefest

A cura della Redazione 
Dal 19 al 21 maggio torna la Mostra del Teroldego Rotaliano. RIFLETTORI ACCESI SUL PRINCIPE DEI VINI TRENTINI

Un evento degno della prima DOC varietale, che riunirà a Mezzocorona (TN) winelover e addetti ai lavori per assaggiare le molte interpretazioni dell’autoctono rosso trentino e – novità di quest’anno – l’anteprima dell’annata 2022. In programma masterclass e degustazioni a Palazzo Martini, ma anche occasioni per conoscere il territorio e le sue specialità gastronomiche. 

Sarà un fine settimana tutto da vivere, quello che da venerdì 19 a domenica 21 maggio riunirà winelover e appassionati in occasione della 32^ edizione della “Mostra del Teroldego Rotaliano”

Una tre giorni dedicata al “principe dei vini trentini”, organizzata dalla Pro Loco di Mezzocorona con il supporto di Trentino Marketing, il coordinamento della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino – nell’ambito della promozione delle iniziative enologiche provinciali denominate #trentinowinefest – e la collaborazione di Consorzio Vini del Trentino e Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg.

La storia del Teroldego è intimamente legata allaPiana Rotaliana, unica zona di produzione, a nord di Trento, dove la sua presenza è documentata sin dal 1300. Prima DOC riconosciuta in provincia nel 1971 con l’appellativo “Rotaliano”, oggi è uno dei vini simbolo del Trentino. Dal coloro rosso purpureo, definito “sangue del Drago” – rimando alla storia del Basilisco, spaventoso animale che tiranneggiava la Piana Rotaliana dalle cui gocce di sangue, secondo la leggenda, germogliarono i primi ceppi di questa varietà – è un vino dal profumo inconfondibile di mora selvatica con note di mirtillo, lampone e viola.

La location scelta per l’atteso evento si riconferma Mezzocorona, cittadina della Piana Rotaliana a nord del capoluogo, presso la suggestiva corte del seicentesco Palazzo Martini. Come da tradizione, l’evento proporrà esclusive masterclass e degustazioni guidate. E non mancherà la possibilità di assaggiare liberamente le tante interpretazioni di Teroldego proposte per l’occasione. 

La grande novità è l’anteprima dell’annata 2022 sia con degustazione delle produzioni già imbottigliate, sia con l’opportunità di effettuare assaggi di botte di quelle destinate a diventare delle riserve. 

tasting liberi serali saranno accompagnati da musica live e proposte culinarie firmate dai ristoranti del territorio. Food&beverage di qualità saranno protagonisti anche del pranzo della domenica, che accompagnerà la chiusura della manifestazione nel tardo pomeriggio.

 

Come sempre, la “Mostra del Teroldego” rappresenta anche una imperdibile occasione per conoscere da vicino il territorio, tra tour guidati in bicicletta lungo ilGiro del Vino 50, organizzati dal Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg (dettagli su www.pianarotaliana.it), e le Esperienze di Gusto della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino, a piedi, in bici o in treno (dettagli su www.TasteTrentino.it/MostraTeroldegoRotaliano ).

Teroldego Rotaliano

Il Teroldego Rotaliano è un vino autoctono che cresce nel cuore della Piana Rotaliana, fazzoletto di terra a nord di Trento che si estende per 450 ettari tra Mezzocorona, Mezzolombardo e San Michele all’Adige. Si tratta di un vino importante e dalla classe inconfondibile, definito da sempre il “principe dei vini trentini”. Dal colore rosso rubino intenso con riflessi granati, d’intensità diversa a seconda della maturazione del vino, presenta un profumo molto fruttato che richiama frutti di bosco molto maturi come la mora, il mirtillo e il lampone. Il gusto è fine quanto possente, leggermente tannico, minerale e vivace, il sapore è asciutto, sapido e con un perfetto equilibrio tra piacevolezza e concentrazione.

Una è la Terra: noi siamo Natura

A cura della redazione 
La natura a misura dei piccoli: Le iniziative dei Dialoghi di Pistoia rivolte a bambini e ragazzi

In occasione della XIV edizione del Festival di antropologia dei Dialoghi di Pistoia, l’associazione culturale Orecchio Acerbo con il supporto di Unicoop Firenze propone un fitto programma di attività per bambini e ragazzi, dai 4 a 13 anni.

Le iniziative di Una è la terra. Noi siamo Natura, pensate per scoprire la natura e la sua magia, si svolgono da venerdì 26 a domenica 28 maggio negli spazi del Polo Culturale Puccini Gatteschi.

Gioco, scienza e creatività diventano gli strumenti persensibilizzare su ambiente ed ecologia e per comprendere ilpaesaggio e il mondo che si abita, percepiti come luoghi condivisie intrecci di relazioni. 

Il territorio è il tema di vari laboratori: in Cosimo degli alberi. Alla scoperta della città dal cuore verde, grandi e piccinipercorrono le vie di Pistoia tra monumenti e natura, per imparare a leggere la città con occhi nuovi, mentre nell’atelier Dove crescono le piante, si immagina una nuova e imprevedibile città tutta popolata dalle piante. 

Anche gli insetti e le piccole creature sono protagonisti di differenti proposte fondatesui concetti di relazione e convivenza con gli altri e l’ambiente. Tra questi troviamo i laboratori i bestiolini, Fuor di Misura!,Musiche formicolanti e La danza delle api.

In questa edizione torna anche Dialoghi con le bambole, in cui gli educatori della LudoBiblio dell’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze, aggiustando giocattoli rovinati, insegnano il valore del prendersi cura, non solo delle persone, ma anche delle cose.

Tutte le iniziative sono gratuite, con prenotazione obbligatoria a orecchioacerbopistoia@gmail.com

Informazioni e programma completo: www.dialoghidipistoia.it

Electric Days: La terza edizione dal 5 al 7 maggio a Roma

A cura della redazione 
MENEGHINI & ASSOCIATI A FIANCO DI MOTORSPORT NETWORK
PER L'ORGANIZZAZIONE DEGLI ELECTRIC DAYS AL LAGHETTO DELL'EUR. Il più grande evento italiano dedicato alla Mobilità del futuro promosso da Motor1.com e InsideEVs.it. Presenti 20 brand della filiera dell'elettrico
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Dal 5 al 7 maggio il laghetto dell’EUR si trasformerà in House of Mobility per la terza edizione degli Electric Days, l’evento italiano dedicato alla transizione energetica della Mobilità promosso da Motor1.com e InsideEVs.it, con la presenza di 20 brand della filiera dell’elettrico. Obiettivo: la “sfida elettrica” del 2035.

Nell’area expo antistante al laghetto sarà possibile visitare “Italia Elettrica”, rassegna di prototipi, auto e tecnologie messe a punto da start up italiane, ma anche un percorso ideato da Pininfarina, che illustra la genesi stilistica di un veicolo del futuro e racconta come il design si applica alla sostenibilità. Non mancheranno test drive gratuiti a bordo di oltre 30 vetture elettriche e ibride. Tutti gli aspetti organizzativi della manifestazione sono curati da Meneghini & Associati.

Appuntamento clou della prima giornata dedicata agli approfondimenti e ai dibattiti, in collaborazione con Motus-E, sarà il talk “La resistenza alla transizione è umana” del filosofo Umberto Galimberti.

Nel fine settimana del 6 e 7 maggio per la prima volta gli Electric Days apriranno al pubblico con una serie di attività per aiutare a compiere scelte consapevoli in relazione ai consumi in mobilità, e la presenza di divulgatori d’eccellenza, special guest ed influencer.

Per maggiori informazioni: www.electricdays.it realizzato da Meneghini & Associati.