di Jacopo Scafaro
Ieri, martedì 29 settembre, su Radio Vertigo One, è ripresa la trasmissione The Tatler con Jaco & Picci. Oggi Jacopo Scafaro ci racconta questa prima puntata.
Il meglio deve ancora venire.

Ci eravamo lasciati così ad agosto, pronti a prenderci una pausa, reduci dalla prima stagione di THE TATLER in onda su Radio Vertigo One (la prima web radio italiana certificata onda Simone Camussi).
Le ferie ci hanno fatto bene, siamo tornati più carichi che mai, con tante idee nuove e progetti che arricchiranno sempre di più il programma.
La prima novità che abbiamo presentato ai nostri fedeli e coraggiosi (perché si, per ascoltarci ci vuole coraggio) ascoltatori è stata la neonata collaborazione con Antica Sartoria di Positano di Giacomo Cinque.

Giacomo e la sua famosissima azienda ci ha fornito una serie di bellissime camicie, che noi di volta in volta indosseremo in trasmissione, cercando con i fantastici colori e temi dei capi, di portare allegria e colore anche nei giorni più cupi e tristi.
Siamo davvero orgogliosi di questa collaborazione, perché un brand così importante, italiano per di più, ci ha dato fiducia e noi The Tatler cercheremo di non sprecare questa opportunità.
Come dicevamo nuova stagione: Jack Ohma (ovvero Riccardo Ramagna) ci ha regalato una nuova base, la nostra, che ci accompagnerà per tutta la nuova stagione.
Ragazzi se potete ascoltatela, è un mix di musica, generi che vale davvero, in poche parole: spacca.

Non è The Tatler senza rubriche e siamo partiti subito alla grande: la prima riguarda le giustificazioni più strane fornite a scuola, come ad esempio: “Assenza 30 maggio per motivo sportivo: salto del compito” ed ancora “Giustifico l’entrata in ritardo per problemi con la cerniera lampo”.
Altra rubrica sono le recensioni assurde che si trovano su internet, questa volta l’ospite d’onore sono gli orsetti gommosi dell’HARIBO, ecco per voi una tra le più assurde: “L’esordio è ero incollato alla tavoletta del water, con Satana tra le natiche”. Alla fine di un episodio violento di diarrea “strisciavo sul pavimento”. Conclude, in tono accorato “mangiate due orsetti gommosi alla volta, tre, se siete coraggiosi. Ma PER L’AMOR DI DIO non mangiatene di più!”. Al saggio consiglio si aggiunge quello di un ennesimo utente che ha avuto qualche problemino all’apparato digerente dopo un tete-à-tete con gli orsetti gommosi.

Per scoprire le altre rubriche che svariano tra alieni, viaggi e vizi reali, andate ad ascoltare la replica sull’App di Radio Vertigo One, vi faremo compagnia ovunque.
Vi lasciamo con una frase del grande ed unico Bud Spencer che abbiamo fatto nostra: “La regola di vita dev’essere solo una: Futtetinne”.
Mi raccomando che nessuno fermi mai la musica, perché porta sfiga.
Tenete botta, sempre.
A presto.