Roby Sing&Song: puntata di dediche

di Roberta Pelizer 
Torna l’appuntamento che ci racconta il programma che va in onda il giovedì su RadioVertigo1. 

Buongiorno cari amici del web, anche questa settimana non è mancato l’appuntamento con la mia trasmissione Roby Sing & Song in diretta al giovedì dalle 16,00 alle 17,00.


Chi mi segue sa che la playlist prevede un viaggio musicale dagli anni 70 sino ai giorni nostri ma questa volta la scaletta è stata scelta dei nostri amici ascoltatori, io mi sono limitata a decidere solo quale brano avrebbe dato il via al tutto e nella fattispecie la prima della lista è stata “Material girl“ di Madonna, al seguito Fabrizio da Roma ci ha richiesto “ Una storia importante “ di Eros Ramazzotti che non ha dedicato a nessuno in particolare bensì alla sua città natale , Roma per l’appunto , dato che anche il cantante ne è originario .


Il nostro fan numero uno Zio Beppe ci ha richiesto un brano sei Police perché, mi ha spiegato , che gli ricorda il periodo del militare quando era spensierato e come si dice adesso con zero sbatti , dando spazio all’amore è stata la volta di Cristina che ha dedicato al suo fidanzato Luca “ Come nelle favole “ di Vasco Rossi , per Gioele che ha compiuto gli anni la mamma ed il papà hanno richiesto “Guerriero “ di Marco Mengoni e poi ancora da Napoli Gennaro ha dedicato ad una donna speciale “ Tu si na cosa grande pe me “ di Domenico Modugno.


Abbiamo fatto un saliscendi di emozioni tra ricordi di gioventù , amori ormai finiti e legami di famiglia indissolubili spaziando dai Doors , Whitney Houston, i Bon Jovi ed infine una girl band russa che ci ha richiesto una ragazza che direttamente da Mosca aperto un ristorante tipico russo in quel di Milano e nel messaggio mi ha scritto che le mancano tantissimo le sorelle e le amiche per cui siamo arrivati anche nel profondo est.


L’appuntamento è sempre per la prossima settimana stesso posto stessa ora, un abbraccio dalla vostra Roby .

Carillon: il nuovo singolo di D4ST

A cura di Jacopo Scafaro
Torna Michele Bitetti in arte D4ST con il suo nuovo singolo, disponibile su tutte le piattaforme digitali. 

È uscito il nuovo singolo di D4ST, che s’intitola “Carillon”.

Un ritorno sulle scene musicali importante, con un brano molto intenso, che fin dal primo ascolto coinvolge.

In questa canzone ho scritto della stranezza di una relazione, che per quanto possa andare bene e spedita è quasi impossibile che vada sempre liscia come l’olio – dichiara D4ST – magari c’è un problema che tende uno dei due a farlo chiudere in se stesso , oppure dei piccoli pensieri ogni tanto che rivalutano quello che stai vivendo, insomma qualcosa che tende a mettere all’oscuro di qualcosa la persona che hai affianco, Ma nonostante questo alla fine se il sentimento è vero si stabilizza tutto perché di quella persona non ne puoi fare a meno”.

Carrilon è stato curato per mix e master da RKH Studio di Torino.

Ig: https://instagram.com/d4st.music?igshid=YmMyMTA2M2Y=

Spotify: https://spoti.fi/3yFiCvO

Laura Pausini: Un buon inizio!

A cura di Jacopo Scafaro 
UN BUON INIZIO, IL NUOVO SINGOLO DI LAURA PAUSINI. DISPONIBILE DA OGGI, VENERDÌ 10 MARZO. 

Un buon inizio è una dichiarazione di intenti potente e chiara.

Dopo i tre concerti in 24 ore per celebrare i 30 anni di carriera, Laura Pausini è pronta ad aprire una nuova pagina della vita lavorativa.

È finalmente disponibile in tutto il mondo Un buon inizio/Un buen inicio in uscita per Atlantic Warner e inserito nelle principali playlist globali, il nuovo singolo di Laura Pausini, già anticipato ai fan che hanno preso parte alle tre special performance di New York, Madrid e Milano di #LAURA30, la straordinaria maratona live per celebrare i trent’anni di carriera della cantante italiana più ascoltata del mondo.

“Il nuovo singolo si intitola “Un buon inizio”, ed è una fotografia di tutto ciò che mi ha portata fino a questo momento. Volevo regalarne un’anticipazione a chi è venuto a festeggiare con me a New York, Madrid e Milano, perché volevo che fosse il nostro buon inizio, non solo il mio. È vero che ho festeggiato 30 anni di carriera, ma è anche vero che dopo il 27 febbraio per me è iniziato un nuovo percorso. Come molti di noi in questi anni di stop, ho avuto molto tempo da dedicare ai miei pensieri, a farmi domande sul mio passato e sul possibile futuro. Nonostante io abbia vissuto esperienze incredibili come L’Oscar, il Golden globe, l’Eurovision e il film Piacere di conoscerti, devo ammettere che mi sono sentita più volte persa, forse suggestionata da persone che attorno a me nel mio lavoro mi hanno fatto capire che non credevano più in me. Ci ho messo più di due anni a trovare il coraggio di non ascoltare più quelle parole che come bombe lasciavano cicatrici. Le stesse cicatrici che oggi mi servono per volare meglio, per andare a vedere cosa c’è dopo, anche se nella mia vita ho vissuto tantissimo, non voglio sedermi sul passato, voglio dimostrare a me stessa e a chi mi giudica che la vita mi ha insegnato a combattere per le cose in cui credo. E io, credo che questo sia davvero un Buon Inizio”.

Un Buon Inizio, in uscita per Atlantic Warner, è prodotto da Simon Says e Paolo Carta, scritto da Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, Giorgio Pesenti, Marco Paganelli e dalla stessa Laura e guarda al mondo Pausini con il 2023 ben impresso nel suono, raccontando letteralmente una ripartenza, mettendoci l’anima senza perdersi d’animo.

“È stato bellissimo poter lavorare con un’artista che ha scritto la storia della musica italiana e internazionale. Poche volte sono stato in studio con una persona che sa conciliare professionismo e divertimento come Laura, si vede che a guidarla è da sempre una grande passione per ciò che fa.  “Un Buon Inizio” è una canzone che parla di come ci si può migliorare, ma anche di come ci si deve accettare in un mondo in costante cambiamento” ha dichiarato Riccardo Zanotti.

Sono già note le date dell’Anteprima World Tour, il 30 giugno, 1 e 2 luglio in Piazza San Marco a Venezia e il 21 e 22 luglio Plaza De España a Siviglia, che segnano il ritorno live di Laura Pausini a distanza di cinque anni dal suo ultimo tour.

I biglietti sono disponibili al seguente link: https://www.friendsandpartners.it/in-tour/laura-anteprima-world-tour

Laura Pausini: Un buon inizio!

A cura di Jacopo Scafaro 
UN BUON INIZIO, IL NUOVO SINGOLO DI LAURA PAUSINI. DISPONIBILE DA OGGI, VENERDÌ 10 MARZO. 

Un buon inizio è una dichiarazione di intenti potente e chiara.

Dopo i tre concerti in 24 ore per celebrare i 30 anni di carriera, Laura Pausini è pronta ad aprire una nuova pagina della vita lavorativa.

È finalmente disponibile in tutto il mondo Un buon inizio/Un buen inicio in uscita per Atlantic Warner e inserito nelle principali playlist globali, il nuovo singolo di Laura Pausini, già anticipato ai fan che hanno preso parte alle tre special performance di New York, Madrid e Milano di #LAURA30, la straordinaria maratona live per celebrare i trent’anni di carriera della cantante italiana più ascoltata del mondo.

“Il nuovo singolo si intitola “Un buon inizio”, ed è una fotografia di tutto ciò che mi ha portata fino a questo momento. Volevo regalarne un’anticipazione a chi è venuto a festeggiare con me a New York, Madrid e Milano, perché volevo che fosse il nostro buon inizio, non solo il mio. È vero che ho festeggiato 30 anni di carriera, ma è anche vero che dopo il 27 febbraio per me è iniziato un nuovo percorso. Come molti di noi in questi anni di stop, ho avuto molto tempo da dedicare ai miei pensieri, a farmi domande sul mio passato e sul possibile futuro. Nonostante io abbia vissuto esperienze incredibili come L’Oscar, il Golden globe, l’Eurovision e il film Piacere di conoscerti, devo ammettere che mi sono sentita più volte persa, forse suggestionata da persone che attorno a me nel mio lavoro mi hanno fatto capire che non credevano più in me. Ci ho messo più di due anni a trovare il coraggio di non ascoltare più quelle parole che come bombe lasciavano cicatrici. Le stesse cicatrici che oggi mi servono per volare meglio, per andare a vedere cosa c’è dopo, anche se nella mia vita ho vissuto tantissimo, non voglio sedermi sul passato, voglio dimostrare a me stessa e a chi mi giudica che la vita mi ha insegnato a combattere per le cose in cui credo. E io, credo che questo sia davvero un Buon Inizio”.

Un Buon Inizio, in uscita per Atlantic Warner, è prodotto da Simon Says e Paolo Carta, scritto da Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, Giorgio Pesenti, Marco Paganelli e dalla stessa Laura e guarda al mondo Pausini con il 2023 ben impresso nel suono, raccontando letteralmente una ripartenza, mettendoci l’anima senza perdersi d’animo.

“È stato bellissimo poter lavorare con un’artista che ha scritto la storia della musica italiana e internazionale. Poche volte sono stato in studio con una persona che sa conciliare professionismo e divertimento come Laura, si vede che a guidarla è da sempre una grande passione per ciò che fa.  “Un Buon Inizio” è una canzone che parla di come ci si può migliorare, ma anche di come ci si deve accettare in un mondo in costante cambiamento” ha dichiarato Riccardo Zanotti.

Sono già note le date dell’Anteprima World Tour, il 30 giugno, 1 e 2 luglio in Piazza San Marco a Venezia e il 21 e 22 luglio Plaza De España a Siviglia, che segnano il ritorno live di Laura Pausini a distanza di cinque anni dal suo ultimo tour.

I biglietti sono disponibili al seguente link: https://www.friendsandpartners.it/in-tour/laura-anteprima-world-tour

PNRR: CITTÀ METROPOLITANA E GUARDIA DI FINANZA ALLEATE PER GARANTIRE LA TRASPARENZA DEGLI APPALTI

A cura di Jacopo Scafaro 

Come già il Comune di Torino, anche la Città metropolitana di Torino ha concordato con il Comando provinciale della Guardia di Finanza un costante scambio di informazioni per monitorare la realizzazione e gestione degli investimenti previsti dal PNRR di competenza dell’Ente di area vasta.

Un protocollo d’intesa in tal sensosarà firmato giovedì 9 marzo alle 10nella sala al 15° piano della sede di corso Inghilterra 7 dal Sindaco metropolitano Stefano Lo Russo e dal Comandante provinciale delle Fiamme Gialle, generale Luigi Vinciguerra.

“Gli uffici della Città metropolitana, – sottolinea il Sindaco Stefano Lo Russo – metteranno a disposizione della Guardia Finanza tutti i dati sulle gare pubbliche utili per salvaguardare il corretto utilizzo dei fondi garantiti dal PNRR e degli altri fondi strutturali che arriveranno nel territorio metropolitano nei prossimi anni”.

Buon Anno da RPFashion & GlamourNews

A cura di Roberta Pelizer e Jacopo Scafaro 

Tutta la redazione di RPFashion & GlamourNews augura un buon Anno nuovo ai nostri lettori, con la speranza che il 2023 sia veramente un anno migliore.

Non so se anche voi provate la stessa sensazione, ma a me il Capodanno fa sempre un po’ impressione, perché è allo stesso tempo la fine e l’inizio di un ciclo. È difficile lasciarsi qualcosa alle spalle: è un’azione che prevede un salto nel buio, un tuffo a occhi chiusi verso nuove esperienze, che potranno rivelarsi positive o negative. È un’occasione per ricominciare da zero o per continuare quel che abbiamo iniziato e vale la pena portare avanti. È un modo – scrive il Caporedattore Jacopo Scafaro – per stabilire nuovi obiettivi o per rivalutare quelli vecchi, cercando di capire se ci stanno portando proprio dove vogliamo arrivare. È anche una sfida con noi stessi, il momento giusto per metterci in discussione e capire cosa ci piace di noi e cosa vogliamo cambiare. A tutti auguri per un anno spettacolare”.

Roberta Pelizer, Direttore Editoriale del nostro giornale ci dice: “Eccoci qui, alla fine di questo lungo e complicato 2022, come sempre accade il 31 dicembre tiriamo sempre le somme di quello che è successo nei 365 giorni appena trascorsi, alla famiglia, il lavoro, i soldi, gli amici, alle occasioni perse e a quelle colte. Per ognuno di noi c’è qualcosa che non vorremmo più ritrovare mentre per altri la speranza è che resti tutto così com’è, siamo tanti e tutti diversi ma l’augurio che ci accomuna tutti e’ quello che sia più bello per tutti sotto tutti i punti di vista. Abbiamo lottato contro una pandemia che ci ha colpiti tutti per vari motivi, ad alcuni ha causato danni ingenti ad altri un po’ meno ma questo non ci deve abbattere, ma rafforzare. Il mio augurio è quello di poterci affacciare al 2023 con la forza e la speranza, la grinta e la giusta cattiveria per realizzare i nostri desideri e sogni.”

La vita umana è bella e va vissuta in pienezza anche quando è debole ed avvolta dal mistero della sofferenza” diceva Papa Benedetto XVI. Buona vita e buon anno e tutti.

Dalla redazione auguri di un felice Natale

di Roberta Pelizer e Jacopo Scafaro 

“E anche quest’anno è arrivato il natale”

Quante volte hai avuto occasione di dirlo o di sentirlo dire? Tante, ne sono sicuro.

Ogni grande festività porta con se profumi, colori e sapori che ci riportano alle tradizioni.
Le tradizioni infatti rendono speciali le festività. Alcune perché da anni rendono divertenti giornate come il Natale, altre perché vengono tramandate da generazione a generazione.

C’è chi cena durante la notte della veglia natalizia, chi pranza con la famiglia il giorno di natale a casa o nel solito ristorante, chi gioca a tombola o alle carte, chi balla e chi canta.
Le tradizioni ci fanno sentire parte del nostro branco, la nostra famiglia.
Ognuno di noi ne ha una, anche tu ne hai una.

Noi di RPFashion & Glamour News ogni anno dedichiamo tramite il Direttore Editoriale ed il Caporedettore gli auguri a tutti coloro che durante l’anno ci leggono, seguono e supportano.

Il Natale è la festività che porta sempre tante emozioni, la famiglia si riunisce, le tavole si bandiscono, i bambini fanno le ore piccole per aspettare Babbo Natale ed aprire i regali. Per quest’anno il regalo più bello che ci possiamo fare è quello di essere tutti sereni ed in salute, di poter stare in compagnia delle persone che amiamo. La fine dell’anno determina immancabilmente il fatto di tirare le somme inerenti ai dodici mesi appena trascorsi e la promessa di mantenere i buoni propositi per l’anno che verrà. Il mio augurio per tutti noi – scrive Roberta Pelizer – che tutto ciò appena descritto accada, ad ognuno di voi.

Ed ancora: “Il Santo Natale è la storia di un bimbo appena nato che salva il mondo, redimendolo. A pensarci bene è un immenso e straordinario segnale di speranza di cui non sempre ci accorgiamo, ma che forse, in questi tempi, cogliamo meglio – racconta Jacopo Scafaro -. E come tanti pastori, essendo da 2022 anni passato il tempo dell’evento, ci accontentiamo di ammirare i prodigi di cui è stato capace e di come gli uomini, grazie a Lui, siano migliorati, consapevoli che ancora ci darà tanta forza nel superare le nostre povere situazioni. Sono, ancora una volta, i Suoi auguri alla nostra umana limitatezza. Che fare se non ricambiarseli e guardare con fiducia al nuovo anno del Signore?

Auguri di Buon Natale da parte di RPFashion & Glamour News.

Torino – Spezia: granitici e consapevoli

di Alessandro Tasso
Il nostro redattore ci racconta l’ultimo match di campionato vinto dai granata. 

Siamo ormai giunti alla 34esima giornata della nostra serie A, il quale si è aperto con una solida vittoria da parte del Torino sullo Spezia avversario di questo turno.


Una partita piena di spunti per la stagione a venire, un vero e proprio banco di prova per chi quest’anno per ovvie ragioni anagrafiche e non solo ha giocato meno. Tra le note più liete si distingue Demba Seck, voglioso di dimostrare e centro gravitazionale di moltissime azioni pericolose dalla sponda granata. Un talento ancora grezzo, ma al quale va dato tempo di sbagliare e di plasmarsi poiché alla prima vera e propria avventura da professionista lontano dalla casa base Ferrara.
Sugli scudi anche Sanabria, di riento dopo il periodo vissuto alle spalle di Belotti e soprattutto Sasa Lukic, autore di una grandiosa doppietta che porta il Torino a rimpolpare ulteriormente una classifica già abbastanza buona.


Una boccata di ossigeno il ritorno di Praet dopo l’infortunio, alla caccia di una riconferma che per quanto si dica sembra purtroppo abbastanza lontana. La problematica che lo ha sempre perseguitato nella sua carriera, ovvero gli infortuni, non l’ha lasciato integro nemmeno quest’anno ed il ds Vagnati sta facendo i conti per cercare di abbassare i costi dell’operazione. Molto difficile al momento. In piena linea con la politica aziendale di questi anni che difficilmente cambierà nonostante il calciatore abbia dimostrato con ampio margine di valere i soldi del riscatto. A mio parere è lui il vero giocatore imprescindibile per la manovra offensiva del Torino del futuro.


In attesa di nuovi aggiornamenti ci troviamo in trepidante attesa per assistere al recupero di mercoledì con l’Atalanta, partita che potrebbe essere un esame importante per testare gli incerti del prossimo anno.


Un plauso a Mister Juric, che è finalmente riuscito a ridare dignità ad un popolo che da troppi anni prende solo delle grandi cantonate. Sempre e comunque Forza Toro.

Genoa – Torino: alla ricerca del bel gioco perduto

di Alessandro Tasso
Il nostro arredatore torno a raccontarci la partita del Torino che la visto sconfitto sul campo del Genoa. 

Sono poche le parole che mi vengono in mente per definire la prestazione di oggi, insufficiente sotto ogni punto di vista da parte di tutti.


In un’annata partita male, che può concludersi peggio, pensavo sarebbe stato riduttivo ed ingiusto criticare una squadra spremuta fino al midollo dal nostro Mister, ma dopo venerdì sera è quasi doveroso.


La partita contro il Genoa è il sunto perfetto della gestione Torino F.c dal 2006 ad oggi: un agglomerato di “giocatori” scesi in campo senza un minimo di orgoglio, incapaci di tirare, anche solo per una volta verso la porta dell’ex di giornata Sirigu.

Varie personalità stipendiate per dare contributo zero se non negativo ad una squadra che si barcamenava a fatica già prima del loro ingresso in squadra.

Una società nella quale siamo ancora aggrappati alla speranza che il Gallo Belotti, capitano e simbolo indiscusso della Cairese, possa accettare di buon grado le proposte faraoniche del Prez, nonostante batta la fiacca da più di due anni, trattando i tifosi che lo hanno idolatrato e mai criticato come stracci, forse meritatamente.

Questo perché il Toro post fallimento è questo, una manica di tifosi nostalgici sempre pronti a criticare chi merita anche se limitato, per dare spazio a gente che con la nostra gloriosa maglia addosso non dovrebbe nemmeno fare la passerella al negozio della Joma.
A forza di critiche siamo riusciti a far rientrare nei titolari gente come Izzo, Zaza,Belotti, Pjaca, lontani parenti dei giocatori che erano, personalità negative a dismisura per le prestazioni della squadra (vi invito a guardare i dati da quando Bellotti ed Izzo hanno preso immeritamente il posto di Sanabria e Djidji).


Infine il capitolo portiere: dopo una prima parte di stagione straordinaria per aspettative Milinkovic-Savic dopo vari errori e pesanti critiche sembra essere stato accantonato in favore del più esperto Berisha. Critiche ingenerose perché arrivano da persone che senza nessun tipo di attenuante, sparano a zero verso un ragazzo che per la prima volta in carriera rivestiva i panni del titolare. Ha commesso alcuni errori, è vero, però essi fanno parte della logistica del gioco, senza di loro il calcio sarebbe uno sport molto più noioso e le partite finirebbero quasi tutte 0 a 0.

Tutti sbagliano, la differenza la fa la gestione dell’errore ed il tempo per ritornare ai propri livelli a Vanja è stato sottratto a furor di popolo in favore di un “portierone” come Berisha secondo la critica piemontese. E come tutte le belle favole, eccoci serviti, frittata di Berisha su cross innocuo e gol (il primo in serie A) del giovane juventino Portanova. A dimostrazione che nessuno è perfetto e tutti i portieri, nessuno escluso, combinano papere ogni stagione, l’importante è sostenerlo affinché migliori per dargli stabilità mentale, non buttarlo ingenerosamente nel baratro delle critiche. Con buona pace dei super esperti che “con un portiere normale saremmo in Europa”…
Finché sarà tempo di campionato ci sara’ sostegno incontrastato, i ragionamenti li faranno tutti a fine stagione dove avremo forse un pollo in meno, ma qualche gallone di dignità e compattezza in più.

Doria 1905, be my Valentine! Il Basco AURORA

a cura della redazione 
Il Basco AURORA, deliziosamente genderless, per lui e per lei, in una fusione di stili e di sguardi

Nella tradizione popolare, ormai universale, la Festa di San Valentino celebra l’amore romantico, l’amore autentico che abbatte le barriere culturali e i pregiudizi.

San Valentino fu il primo a celebrare un matrimonio tra una donna cristiana e un legionario romano. Nel corso dei secoli poi la storia si è intrecciata alla leggenda, trasformandosi in una dolcissima occasione per scambiarsi regali e promesse.


Doria 1905 propone una originale idea regalo per lui e per lei, un classico versatile e intramontabile: il basco AURORA.
E’ un copricapo originario dei Paesi Baschi, dei quali tutt’oggi porta il nome, nato intorno al 400, diffusosi poi in tutta Europa e diventando uno dei copricapo maschili più indossati nel Medioevo. Dalla fine del 1700 diventa elemento fondamentale e riconoscibile delle divise militari.

Sarà negli anni 30 del 1900 che virerà verso l’universo femminile diventando icona di stile per le donne che vestono alla “garçon” e per le grandi dive emancipate e di grande carisma come Greta Garbo e Marlène Dietrich e la “garçonne” per eccellenza, Louise Brooks.


Da qui il passo è breve e la donna lo sceglie ancora come capo genderless e androgino.Un passaggio di ruoli che Doria celebra nella festa più “love” dell’anno dove lei e lui si fondono insieme in un gioco di sguardi e di stili, e dove il basco racconta il suo passaggio dall’universo maschile a quello femminile .

Un gioco di sguardi, amore e specchi… AURORA è un basco in lana infeltrita morbido e soffice con il dettaglio del bordo in pelle nappata nei colori Cuoio e Saraceno.
Prezzo al pubblico 73,00 euro