Roby Sing&Song: puntata di dediche

di Roberta Pelizer 
Torna l’appuntamento che ci racconta il programma che va in onda il giovedì su RadioVertigo1. 

Buongiorno cari amici del web, anche questa settimana non è mancato l’appuntamento con la mia trasmissione Roby Sing & Song in diretta al giovedì dalle 16,00 alle 17,00.


Chi mi segue sa che la playlist prevede un viaggio musicale dagli anni 70 sino ai giorni nostri ma questa volta la scaletta è stata scelta dei nostri amici ascoltatori, io mi sono limitata a decidere solo quale brano avrebbe dato il via al tutto e nella fattispecie la prima della lista è stata “Material girl“ di Madonna, al seguito Fabrizio da Roma ci ha richiesto “ Una storia importante “ di Eros Ramazzotti che non ha dedicato a nessuno in particolare bensì alla sua città natale , Roma per l’appunto , dato che anche il cantante ne è originario .


Il nostro fan numero uno Zio Beppe ci ha richiesto un brano sei Police perché, mi ha spiegato , che gli ricorda il periodo del militare quando era spensierato e come si dice adesso con zero sbatti , dando spazio all’amore è stata la volta di Cristina che ha dedicato al suo fidanzato Luca “ Come nelle favole “ di Vasco Rossi , per Gioele che ha compiuto gli anni la mamma ed il papà hanno richiesto “Guerriero “ di Marco Mengoni e poi ancora da Napoli Gennaro ha dedicato ad una donna speciale “ Tu si na cosa grande pe me “ di Domenico Modugno.


Abbiamo fatto un saliscendi di emozioni tra ricordi di gioventù , amori ormai finiti e legami di famiglia indissolubili spaziando dai Doors , Whitney Houston, i Bon Jovi ed infine una girl band russa che ci ha richiesto una ragazza che direttamente da Mosca aperto un ristorante tipico russo in quel di Milano e nel messaggio mi ha scritto che le mancano tantissimo le sorelle e le amiche per cui siamo arrivati anche nel profondo est.


L’appuntamento è sempre per la prossima settimana stesso posto stessa ora, un abbraccio dalla vostra Roby .

A ottobre arriva live in Italia la popstar Fletcher

A cura della redazione 
FINALMENTE A MILANO UNA DELLE FIGURE PIU’ INTERESSANTE DELLA NUOVA SCENA POP INTERNAZIONALE. 10 OTTOBRE 2023, FABRIQUE, MILANO. 

Fletcher ha annunciato questa mattina il suo tour europeo che comprenderà un’attesissima unica data Italiana al Fabrique di Milano prevista per il prossimo 10 Ottobre.

Lodata da importanti testate come TIME, Wonderland, Harper’s Bazaar, Interview Magazine, NME e The Guardian, l’acclamata cantautrice FLETCHER proviene da Asbury Park, nel New Jersey, dove ha coltivato la sua passione per la musica e la sua narrazione indimenticabile. Nel 2019 ha pubblicato il suo EP di debutto You ruined new york city for me. L’EP  presenta il suo grande successo “Undrunk”, un brano che ha trascorso diverse settimane nella Billboard Hot 100, ha ottenuto il primo posto nella Viral Chart di Spotify ed è emerso come la canzone in più rapida ascesa nelle radio pop negli ultimi cinque anni.

Uscito a settembre 2020, l’EP di FLETCHER THE S(EX) TAPES ha raggiunto il numero 1 su iTunes in tutti i generi e ha ricevuto elogi da riviste come Teen Vogue, SPIN, PAPER, GQ, e con il suo primo singolo certificato oro “Bitter”. si avvicina rapidamente a 200 milioni di stream globali. FLETCHER ha continuato la sua corsa trionfante con i recenti singoli “girls girls girls” – un’audace rivisitazione dell’iconica “I Kissed a Girl” di Katy Perry e “Cherry” con la pionieristica pop star Hayley Kiyoko. Con la sua musica che ha accumulato oltre un miliardo di stream combinati in tutto il mondo, FLETCHER è stata anche nominata per un GLAAD Media Award come Outstanding Breakthrough Music Artist ed è approdata nella lista di Forbes 30 Under 30 per il 2022.

Il suo album di debutto Girl Of My Dreams è arrivato a settembre, guadagnando immediatamente ottime recensioni da testate del calibro di Rolling Stone, Billboard, Nylon, Vulture, Consequence e altro ancora. Con “Becky’s So Hot” — un brano eccezionale che ha raggiunto la terza posizione nella classifica iTunes di tutti i generi ed è approdato nella classifica Hot Rock and Alternative Songs di Billboard, l’album include anche i brani “Her Body Is Bible” e “Sting”.

“A sostegno dell’LP, FLETCHER si è esibita in “The Tonight Show Starring Jimmy Fallon” ed è partita per un tour di 25 date sold out in tutto il Nord America. Il suo nuovo singolo, “Suckerpunch”, è stato nominato Hottest Track Of The Week da BBCR1 ed è ora disponibile su Girl Of My Dreams Deluxe Edition.

Biglietti in vendita da Venerdi 17 Marzo dalle ore 10.00 su ticketone.it

A ottobre arriva live in Italia la popstar Fletcher

A cura della redazione 
FINALMENTE A MILANO UNA DELLE FIGURE PIU’ INTERESSANTE DELLA NUOVA SCENA POP INTERNAZIONALE. 10 OTTOBRE 2023, FABRIQUE, MILANO. 

Fletcher ha annunciato questa mattina il suo tour europeo che comprenderà un’attesissima unica data Italiana al Fabrique di Milano prevista per il prossimo 10 Ottobre.

Lodata da importanti testate come TIME, Wonderland, Harper’s Bazaar, Interview Magazine, NME e The Guardian, l’acclamata cantautrice FLETCHER proviene da Asbury Park, nel New Jersey, dove ha coltivato la sua passione per la musica e la sua narrazione indimenticabile. Nel 2019 ha pubblicato il suo EP di debutto You ruined new york city for me. L’EP  presenta il suo grande successo “Undrunk”, un brano che ha trascorso diverse settimane nella Billboard Hot 100, ha ottenuto il primo posto nella Viral Chart di Spotify ed è emerso come la canzone in più rapida ascesa nelle radio pop negli ultimi cinque anni.

Uscito a settembre 2020, l’EP di FLETCHER THE S(EX) TAPES ha raggiunto il numero 1 su iTunes in tutti i generi e ha ricevuto elogi da riviste come Teen Vogue, SPIN, PAPER, GQ, e con il suo primo singolo certificato oro “Bitter”. si avvicina rapidamente a 200 milioni di stream globali. FLETCHER ha continuato la sua corsa trionfante con i recenti singoli “girls girls girls” – un’audace rivisitazione dell’iconica “I Kissed a Girl” di Katy Perry e “Cherry” con la pionieristica pop star Hayley Kiyoko. Con la sua musica che ha accumulato oltre un miliardo di stream combinati in tutto il mondo, FLETCHER è stata anche nominata per un GLAAD Media Award come Outstanding Breakthrough Music Artist ed è approdata nella lista di Forbes 30 Under 30 per il 2022.

Il suo album di debutto Girl Of My Dreams è arrivato a settembre, guadagnando immediatamente ottime recensioni da testate del calibro di Rolling Stone, Billboard, Nylon, Vulture, Consequence e altro ancora. Con “Becky’s So Hot” — un brano eccezionale che ha raggiunto la terza posizione nella classifica iTunes di tutti i generi ed è approdato nella classifica Hot Rock and Alternative Songs di Billboard, l’album include anche i brani “Her Body Is Bible” e “Sting”.

“A sostegno dell’LP, FLETCHER si è esibita in “The Tonight Show Starring Jimmy Fallon” ed è partita per un tour di 25 date sold out in tutto il Nord America. Il suo nuovo singolo, “Suckerpunch”, è stato nominato Hottest Track Of The Week da BBCR1 ed è ora disponibile su Girl Of My Dreams Deluxe Edition.

Biglietti in vendita da Venerdi 17 Marzo dalle ore 10.00 su ticketone.it

Laura Pausini: Un buon inizio!

A cura di Jacopo Scafaro 
UN BUON INIZIO, IL NUOVO SINGOLO DI LAURA PAUSINI. DISPONIBILE DA OGGI, VENERDÌ 10 MARZO. 

Un buon inizio è una dichiarazione di intenti potente e chiara.

Dopo i tre concerti in 24 ore per celebrare i 30 anni di carriera, Laura Pausini è pronta ad aprire una nuova pagina della vita lavorativa.

È finalmente disponibile in tutto il mondo Un buon inizio/Un buen inicio in uscita per Atlantic Warner e inserito nelle principali playlist globali, il nuovo singolo di Laura Pausini, già anticipato ai fan che hanno preso parte alle tre special performance di New York, Madrid e Milano di #LAURA30, la straordinaria maratona live per celebrare i trent’anni di carriera della cantante italiana più ascoltata del mondo.

“Il nuovo singolo si intitola “Un buon inizio”, ed è una fotografia di tutto ciò che mi ha portata fino a questo momento. Volevo regalarne un’anticipazione a chi è venuto a festeggiare con me a New York, Madrid e Milano, perché volevo che fosse il nostro buon inizio, non solo il mio. È vero che ho festeggiato 30 anni di carriera, ma è anche vero che dopo il 27 febbraio per me è iniziato un nuovo percorso. Come molti di noi in questi anni di stop, ho avuto molto tempo da dedicare ai miei pensieri, a farmi domande sul mio passato e sul possibile futuro. Nonostante io abbia vissuto esperienze incredibili come L’Oscar, il Golden globe, l’Eurovision e il film Piacere di conoscerti, devo ammettere che mi sono sentita più volte persa, forse suggestionata da persone che attorno a me nel mio lavoro mi hanno fatto capire che non credevano più in me. Ci ho messo più di due anni a trovare il coraggio di non ascoltare più quelle parole che come bombe lasciavano cicatrici. Le stesse cicatrici che oggi mi servono per volare meglio, per andare a vedere cosa c’è dopo, anche se nella mia vita ho vissuto tantissimo, non voglio sedermi sul passato, voglio dimostrare a me stessa e a chi mi giudica che la vita mi ha insegnato a combattere per le cose in cui credo. E io, credo che questo sia davvero un Buon Inizio”.

Un Buon Inizio, in uscita per Atlantic Warner, è prodotto da Simon Says e Paolo Carta, scritto da Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, Giorgio Pesenti, Marco Paganelli e dalla stessa Laura e guarda al mondo Pausini con il 2023 ben impresso nel suono, raccontando letteralmente una ripartenza, mettendoci l’anima senza perdersi d’animo.

“È stato bellissimo poter lavorare con un’artista che ha scritto la storia della musica italiana e internazionale. Poche volte sono stato in studio con una persona che sa conciliare professionismo e divertimento come Laura, si vede che a guidarla è da sempre una grande passione per ciò che fa.  “Un Buon Inizio” è una canzone che parla di come ci si può migliorare, ma anche di come ci si deve accettare in un mondo in costante cambiamento” ha dichiarato Riccardo Zanotti.

Sono già note le date dell’Anteprima World Tour, il 30 giugno, 1 e 2 luglio in Piazza San Marco a Venezia e il 21 e 22 luglio Plaza De España a Siviglia, che segnano il ritorno live di Laura Pausini a distanza di cinque anni dal suo ultimo tour.

I biglietti sono disponibili al seguente link: https://www.friendsandpartners.it/in-tour/laura-anteprima-world-tour

Laura Pausini: Un buon inizio!

A cura di Jacopo Scafaro 
UN BUON INIZIO, IL NUOVO SINGOLO DI LAURA PAUSINI. DISPONIBILE DA OGGI, VENERDÌ 10 MARZO. 

Un buon inizio è una dichiarazione di intenti potente e chiara.

Dopo i tre concerti in 24 ore per celebrare i 30 anni di carriera, Laura Pausini è pronta ad aprire una nuova pagina della vita lavorativa.

È finalmente disponibile in tutto il mondo Un buon inizio/Un buen inicio in uscita per Atlantic Warner e inserito nelle principali playlist globali, il nuovo singolo di Laura Pausini, già anticipato ai fan che hanno preso parte alle tre special performance di New York, Madrid e Milano di #LAURA30, la straordinaria maratona live per celebrare i trent’anni di carriera della cantante italiana più ascoltata del mondo.

“Il nuovo singolo si intitola “Un buon inizio”, ed è una fotografia di tutto ciò che mi ha portata fino a questo momento. Volevo regalarne un’anticipazione a chi è venuto a festeggiare con me a New York, Madrid e Milano, perché volevo che fosse il nostro buon inizio, non solo il mio. È vero che ho festeggiato 30 anni di carriera, ma è anche vero che dopo il 27 febbraio per me è iniziato un nuovo percorso. Come molti di noi in questi anni di stop, ho avuto molto tempo da dedicare ai miei pensieri, a farmi domande sul mio passato e sul possibile futuro. Nonostante io abbia vissuto esperienze incredibili come L’Oscar, il Golden globe, l’Eurovision e il film Piacere di conoscerti, devo ammettere che mi sono sentita più volte persa, forse suggestionata da persone che attorno a me nel mio lavoro mi hanno fatto capire che non credevano più in me. Ci ho messo più di due anni a trovare il coraggio di non ascoltare più quelle parole che come bombe lasciavano cicatrici. Le stesse cicatrici che oggi mi servono per volare meglio, per andare a vedere cosa c’è dopo, anche se nella mia vita ho vissuto tantissimo, non voglio sedermi sul passato, voglio dimostrare a me stessa e a chi mi giudica che la vita mi ha insegnato a combattere per le cose in cui credo. E io, credo che questo sia davvero un Buon Inizio”.

Un Buon Inizio, in uscita per Atlantic Warner, è prodotto da Simon Says e Paolo Carta, scritto da Riccardo Zanotti dei Pinguini Tattici Nucleari, Giorgio Pesenti, Marco Paganelli e dalla stessa Laura e guarda al mondo Pausini con il 2023 ben impresso nel suono, raccontando letteralmente una ripartenza, mettendoci l’anima senza perdersi d’animo.

“È stato bellissimo poter lavorare con un’artista che ha scritto la storia della musica italiana e internazionale. Poche volte sono stato in studio con una persona che sa conciliare professionismo e divertimento come Laura, si vede che a guidarla è da sempre una grande passione per ciò che fa.  “Un Buon Inizio” è una canzone che parla di come ci si può migliorare, ma anche di come ci si deve accettare in un mondo in costante cambiamento” ha dichiarato Riccardo Zanotti.

Sono già note le date dell’Anteprima World Tour, il 30 giugno, 1 e 2 luglio in Piazza San Marco a Venezia e il 21 e 22 luglio Plaza De España a Siviglia, che segnano il ritorno live di Laura Pausini a distanza di cinque anni dal suo ultimo tour.

I biglietti sono disponibili al seguente link: https://www.friendsandpartners.it/in-tour/laura-anteprima-world-tour

Milano: dal 22 aprile la prima grande mostra in Europa di LEANDRO ERLICH

A cura di Jacopo Scafaro 
Dal 22 aprile le opere di Leandro Erlich, l’artista contemporaneo che ha coinvolto numeri record di visitatori
in ogni parte del mondo, arrivano finalmente a Palazzo Reale di Milano, per la sua prima mostra europea. Un artista che non ha uguali e una mostra in cui nulla è come sembra.

Dal 22 aprilePalazzo Reale Milano accoglie per la prima volta in Europa un’ampia monografica di una delle maggiori figure di spicco della scena artistica internazionale: Leandro Erlich.

La mostra, promossa dal Comune di Milano-Cultura, è prodotta e organizzata da Palazzo Reale Arthemisia, in collaborazione con lo Studio Erlich, con la curatela di Francesco Stocchi.

Artista argentino, nato a Buenos Aires nel 1973, Erlich crea grandi installazioni con cui il pubblico si relaziona e interagisce, diventando esso stesso l’opera d’arte.
Le sue opere sono uniche e rappresentano un’assoluta novità nel mondo dell’arte e uniscono creatività, visione, emozione e divertimento.

Palazzi in cui ci si arrampica virtualmente, case sradicate e sospese in aria, ascensori che non portano da nessuna parte, scale mobili aggrovigliate come fossero fili di un gomitolo, sculture spiazzanti e surreali, video che sovvertono la normalità.
Sono tutti elementi che ci raccontano qualcosa di ordinario in un contesto stra-ordinario, dove tutto è diverso da quello che sembra, dove si perde il senso della realtà e la percezione dello spazio.

I lavori di Erlich sono frutto di una ricerca artistica profonda e concettuale, che sfocia nel paradosso e che ha già conquistato milioni di visitatori nel mondo: 600.000 a Tokyo e 300.000 a Buenos Aires, ovunque il pubblico è accorso alle sue mostre, caratterizzate da installazioni site specific molto complesse da realizzare e quindi molto rare.

Dal 22 aprile 2023 a Palazzo Reale, viene data al pubblico la possibilità di conoscere il lavoro di Erlich attraverso le sue opere più note ed iconiche, per la prima volta riunite in una sola sede con l’intento di sistematizzare la produzione dell’artista.
Erlich ci porta in un altrove magico, dove il possibile diventa impossibile, ma che stupisce ed emoziona grazie ad un grande senso estetico e una poesia fortemente intrinseca. 
Il risultato è esplosivo, divertente, appassionante, indimenticabile.

Il suo lavoro esplora le basi percettive della realtà e la nostra capacità di interrogare queste stesse basi attraverso un quadro visivo. L’architettura del quotidiano è un tema ricorrente nell’arte di Erlich, che mira a creare un dialogo tra ciò che crediamo e ciò che vediamo, così come cerca di colmare la distanza tra lo spazio del museo e l’esperienza quotidiana.

L’artista si descrive così: Mi piace presentarmi come un artista concettuale che lavora nel regno del reale e della percezione. Il mio soggetto è la realtà, i simboli e il potenziale di significato. Mi impegno a creare un corpo di opere – soprattutto nella sfera pubblica – che si apra all’immaginazione, sovverta la normalità, ripensi la rappresentazione e proponga azioni che costruiscano e decostruiscano situazioni per sconvolgere la realtà. Parlando in generale.

Ogni opera di Leandro Erlich è da leggersi come una finestra sul mondo sensibile allo sguardo, che invece di trarre in inganno svela il paesaggio che ognuno custodisce nel proprio sé.
Un’opera di Erlich suscita, come prima reazione, un senso di familiarità rispetto al quotidiano, per poi insinuare un certo dubbio. Osservando con attenzione l’opera, lo sguardo dello spettatore inizia a dubitare di ciò che percepisce trovandosi di fronte a un fenomeno inspiegabile. 
Suscitare nel pubblico domande, dubbi, emozioni che interagiscono con i suoi lavori è il pensiero primario di Erlich, ed è proprio la partecipazione dello spettatore che rende completa l’opera.

Difficile spiegare Erlich a parole, bisogna provare l’esperienza per capire.

La mostra vede come sponsorGenerali Valore Culturamobility partnerFrecciarossa Treno Ufficiale e media partnerUrban Vision.
Il catalogo è edito da Toluca Studio.

BIOGRAFIA
Artista contemporaneo argentino di fama mondiale,Leandro Erlich realizza opere che utilizzano illusioni ottiche ed effetti sonori per scuotere le nostre nozioni di senso comune. Sebbene ciò che il pubblico vede possa sembrare a prima vista familiare, dalle grandi installazioni ai video, a un esame più attento si rivela una sorprendente e inquietante deviazione dal solito, sotto forma, ad esempio, di una barca che galleggia in assenza di acqua o di persone attaccate al muro in varie pose.
Nato in Argentina nel 1973. Vive e lavora tra Parigi, Buenos Aires e Montevideo.
Le sue mostre hanno in tempi recenti battuto ogni record di ingresso, indipendentemente dalla geografia o il tipo di istituzione: dal MORI Art Museum (Tokyo, 2017) che ha attirato più di 600.000 visitatori, all’HOW Art Museum (Shanghai, 2018), fino a Liminal, la grande mostra antologica al MALBA (Buenos Aires) vista da più di 300.000 persone; in occasione di The Confines of The Great Void al CAFAM (Central Academy of Fine Arts, Pechino), il principale museo cinese, Erlich è diventato il primo artista non cinese a occupare l’intero spazio espositivo fino alla retrospettiva attualmente in tournée in Brasile (CCBB Belo Horizonte, Rio de Janeiro, San Paolo). Nel dicembre 2022, una nuova versione di Liminal, prima mostra antologica negli Stati Uniti, è stata inaugurata al PAMM di Miami, dove sarà esposta fino al settembre 2023.
Erlich ha iniziato la sua carriera professionale a 18 anni con una mostra personale presso il Centro Cultural Recoleta di Buenos Aires e, dopo aver ricevuto diverse borse di studio (El Fondo Nacional de las Artes, Fundación Antorchas), ha proseguito gli studi al Core Program, una residenza per artisti a Houston (Glassell School of Art, 1998) dove ha sviluppato le celebri opere Swimming Pool e Living Room. Nel 2000 ha partecipato alla Biennale di Whitney con Rain e nel 2001 ha rappresentato l’Argentina alla 49° Biennale di Venezia con Swimming Pool, un’opera emblematica che fa parte della collezione permanente del 21st Century Museum of Art di Kanazawa (Giappone) e del Voorlinden Museum (Paesi Bassi).
Erlich è stato insignito di numerosi premi critici di livello internazionale, tra cui Il Roy Neuberger Exhibition Award (NY, 2017), la Nomination per il Prix Marcel Duchamp (Parigi, 2006), il Premio UNESCO (Istanbul, 2001), il Premio Leonardo (Museo Nacional de Bellas Artes, Buenos Aires, 2000), il Fondo Nacional de las Artes (Buenos Aires, 1992).
Le sue opere sono presenti in molte collezioni private e pubbliche, tra cui The Museum of Modern Art, Buenos Aires; The Museum of Fine Arts, Houston; Tate Modern, Londra; Musée National d’Art Moderne, Centre Georges Pompidou, Parigi; 21st Century Museum of Art Kanazawa, Giappone; MACRO, Roma; The Jerusalem Museum; FNAC, Francia; Ville de Paris et SCNF, Francia; Voorlinden Museum, Paesi Bassi; MUSAC, Spagna.

Apple annuncia la nuova app Apple Music Classical

A cura della redazione 

Apple ha annunciato oggi Apple Music Classical, una nuovissima app standalone progettata appositamente per la musica classica. Apple Music Classical permette di cercare in modo semplice e veloce qualsiasi registrazione nel più vasto catalogo di musica classica al mondo grazie a una ricerca totalmente ottimizzata. L’utente potrà ascoltare i brani alla massima qualità audio disponibile e sperimentare molte composizioni in un modo completamente nuovo grazie all’avvolgente audio spaziale. 

Apple Music Classical è l’esperienza più completa per chi ama la musica classica, con centinaia di playlist curate dalla redazione, migliaia di album esclusivi, biografie approfondite dei compositori, guide di approfondimento per molte opere fondamentali, una navigazione intuitiva e tanto altro. 

Apple Music Classical verrà lanciata nel corso del mese e chi ha un abbonamento a Apple Music potrà scaricare e utilizzare l’app senza costi aggiuntivi. È già possibile preordinare l’app sull’App Store QUI. Una volta completato il preordine, l’app Apple Music Classical verrà scaricata automaticamente al momento del lancio per gli utenti con aggiornamenti automatici attivi nelle impostazioni, così da consentire l’ascolto immediato. 

Il trailer di Apple Music Classical è disponibile QUI

Apple Music Classical offre….

            Il catalogo di musica classica più grande al mondo con oltre 5 milioni di brani e opere, dalle nuove uscite alle registrazioni leggendarie.

  • Migliaia di album esclusivi.
  • La possibilità di effettuare ricerche per compositore, opera, direttore d’orchestra o anche per numero di catalogo e trovare immediatamente registrazioni specifiche.
  • La massima qualità audio (fino al formato Hi‑Res Lossless a 192 kHz/24 bit) con migliaia di registrazioni nell’avvolgente audio spaziale.
  • Metadati completi e accurati per sapere sempre con esattezza quale opera e artista si sta ascoltando.
  • Migliaia di note editoriali, tra cui biografie dei compositori, descrizioni di opere fondamentali e altro ancora.

Apple sta collaborando con esponenti di spicco nel panorama della musica classica e con alcune delle istituzioni più prestigiose al mondo per offrire al pubblico di Apple Music Classical contenuti nuovi, unici ed esclusivi al momento del lancio e oltre. È possibile seguire Apple Music Classical su Twitter @appleclassical per notizie e aggiornamenti.

Apple Music Classical offrirà anche nuove illustrazioni esclusive, tra cui una serie unica di ritratti digitali ad alta risoluzione di molti dei più grandi compositori, a cui si aggiungeranno altri. Appositamente commissionate a un gruppo eterogeneo di artisti e artiste, le immagini fondono la ricerca storica con i colori e i riferimenti artistici del relativo periodo classico. I risultati mostrano una sorprendente attenzione ai dettagli, portando il pubblico faccia a faccia con i volti più importanti della musica classica come mai prima d’ora.

È possibile scaricare i ritratti dei compositori Ludwig van Beethoven, Frédéric Chopin e Johann Sebastian Bach QUI

Disponibilità

  • Il lancio di Apple Music Classical sarà il 28 marzo e il preordine è possibile adesso. 
  • Richiede un abbonamento Apple Music (Individuale, Studenti, Famiglia o Apple One). Non disponibile con il piano Apple Music Voice.
  • Disponibile in tutti i Paesi e territori dove è offerto il servizio Apple Music, tranne che in Cina, Giappone, Corea e Taiwan dove lo sarà in seguito. 
  • Apple Music Classical è disponibile per tutti i modelli di iPhone con iOS 15.4 o successivo. 
  • Apple Music Classical per Android sarà disponibile prossimamente. 
  • Per ascoltare musica su Apple Music Classical è richiesta una connessione internet.

Lorella Cuccarini in Rapunzel: fino al 29 gennaio a Milano

A cura di Jacopo Scafaro 
Le favole non smettano mai di far sognare il pubblico: Rapunzel, ed il suo trionfo, ne sono la conferma.

Rapunzel è la fiaba dei fratelli Grimm scritta nel 1812, un classico che chiunque di noi conosce.

Come tutte le fiabe la narrazione è molto tradizionalista: la bella principessa, il principe azzurro un po’ furfante ma dal cuore tenero , la famiglia reale e la strega cattiva.

Appunto la strega cattiva.

Già nella versione del cartone Disney la trama aveva subito qualche variazione, qua invece, il brillante regista Maurizio Colombi fa la vera magia: ci fa vedere la storia attraverso gli occhi della cattiva: la “strega” Gothel.

E qui arriva il bello, perché il personaggio è interpretato dalla meravigliosa Lorella Cuccarini, che con una freschezza teatrale, canta, recita e balla in modo magistrale.

Gli anni non sembrano passare su di lei, perché ogni sua performance è formidabile.

Su di lei il registra costruisce lo spettacolo e il lavoro viene premiato.

Vengono poi inseriti personaggi inediti come gli esilaranti fiori parlanti Rosa e Spina (secondo me la vera sorpresa e parte comics dello show) e il cane Segugio, al posto del cavallo presente nel cartone animato.

La freschezza dello spettacolo è nel creare la scenografia, i dialoghi in salsa contemporanea ma credibili, lasciando ai costumi lo stile e la ricercatezza che ricordano atmosfere fiabesche.

Rita Pivano, con le sue coreografie dona vivacità ed armonia.

Il cast è una di una qualità sopraffina: coordinati, freschi e belli che si muovono a loro agio sulle musiche originali di Davide Magnabosco, Alex Procacci e Paolo Barillari. Le musiche del cartone animato vengono sostituite da nuovi motivi e ritornelli, che tornando a casa finito lo show, canterete di continuo. Tutti gli attori in scena danno prova del loro talento e della loro bravura con interpretazioni che privilegiano la mimica e la gestualità sul modello del cartone animato.

“Se il Teatro non ci fosse stato, lo avrei inventato io per sopravvivere” così diceva Mario Scaccia e mai frase fu più azzeccata.

Il teatro è vita, è sogno, è spensieratezza.

Tutte cose che potete trovare andando a vedere Rapunzel.

Ps: non perdetevi alla fine la Rapunzel Dance.

A Teatro Nazionale di Milano fino al 29.01.2023

Biglietti: http://www.ticketone.it/artist/rapunzel

Cast 2022/23:

LORELLA CUCCARINI Gothel

SILVIA SCARTOZZONI Rapunzel

RENATO CRUDO Phil

MAURIZIO SEMERARO Re/Polifemo/Popolano

ROSSELLA CONTU Regina/Guardia

MATTIA INVERNI Segugio/Macellaio/Popolano

GIACOMO MARCHESCHI Cantastorie/Igor/Popolano/Guardia

ANDREA SPATA Capitano/Milord/Popolano

MARTINA LUNGHI Rosa/ Locandiera/Popolana/Guardia

MATILDE PELLEGRI Spina/Nutrice/Popolana

ALFONSO MOTTOLA Nobile/Popolano/ Guardia/Brigante

JONATHAN GUERRERO Bambino/Gamba Di Legno/Ciambellano/Popolano

ELEONORA PELUSO Bambino/Popolana/Guardia

CARLOTTA SIBILLA Bambina/Popolana/ Brigante/Guardia

YLENIA TOCCO Bambina/Popolana/Guardia

ERIKA MARINIELLO Popolana

IVAN TRIMARCHI Druido/Popolano/Guardia

ELEONORA SEGALUSCIO Nobile/Popolana

TERESA MORICI Rapunzel Bambina

LA TRAMA
Gothel, principessa di un regno, a causa di una salute compromessa, comincia a vivere nell’ombra della sorella Gretel che, bella e sana, viene designata regina al suo posto. Sentendosi rifiutata e dominata dall’ossessione per la bellezza e la giovinezza, con le sue arti magiche crea un fiore dallo straordinario potere: un raperonzolo capace di donarle nuovo splendore.
Gretel, divenuta regina, non riesce ad avere figli e il re chiede alla sorella un rimedio che aiuti la moglie a procreare. Gothel prepara così un filtro con il fiore, in cambio di una promessa: la figlia dovrà essere allevata e cresciuta da lei.
Nasce una bambina chiamata Rapunzel, dai lunghi capelli biondi che posseggono lo stesso potere magico del fiore. Rapita e richiusa in una torre da Gothel, la bimba cresce senza alcun contatto con il mondo esterno. Ma nel giorno del suo diciottesimo compleanno, un ladro scanzonato di nome Phil, si imbatte nella torre e i due scappano inseguiti da Gothel. Durante la fuga, tra battaglie, inganni e briganti, Rapunzel scopre il mondo al di fuori.
Quando la storia sembra volgere al peggio l’amore trionfa per volgere ad un lieto fine.
Gothel è l’antagonista della storia e si potrebbe definire la protagonista negativa; è una donna dominata dalla vanità e dall’assillo della giovinezza (tema sempre attuale), che si dedica alla stregoneria e allo studio delle erbe officinali per assicurarsi l’eterna giovinezza.
Tale ossessione non è frutto di malvagità fine a se stessa, come spesso accade nelle storie di pura fantasia, ma ha un’origine ben precisa: a causa di una salute malferma, vive all’ombra della sorella minore, bella e sana, che viene designata regina al suo posto.
E così che i capelli magici di Rapunzel, diventano la sua medicina per restare eternamente giovane. “La mia vita è lei” è il pezzo che canta Gothel esprimendo il suo sentimento materno ma nello stesso tempo maligno e morboso, verso la principessa.

Buon Anno da RPFashion & GlamourNews

A cura di Roberta Pelizer e Jacopo Scafaro 

Tutta la redazione di RPFashion & GlamourNews augura un buon Anno nuovo ai nostri lettori, con la speranza che il 2023 sia veramente un anno migliore.

Non so se anche voi provate la stessa sensazione, ma a me il Capodanno fa sempre un po’ impressione, perché è allo stesso tempo la fine e l’inizio di un ciclo. È difficile lasciarsi qualcosa alle spalle: è un’azione che prevede un salto nel buio, un tuffo a occhi chiusi verso nuove esperienze, che potranno rivelarsi positive o negative. È un’occasione per ricominciare da zero o per continuare quel che abbiamo iniziato e vale la pena portare avanti. È un modo – scrive il Caporedattore Jacopo Scafaro – per stabilire nuovi obiettivi o per rivalutare quelli vecchi, cercando di capire se ci stanno portando proprio dove vogliamo arrivare. È anche una sfida con noi stessi, il momento giusto per metterci in discussione e capire cosa ci piace di noi e cosa vogliamo cambiare. A tutti auguri per un anno spettacolare”.

Roberta Pelizer, Direttore Editoriale del nostro giornale ci dice: “Eccoci qui, alla fine di questo lungo e complicato 2022, come sempre accade il 31 dicembre tiriamo sempre le somme di quello che è successo nei 365 giorni appena trascorsi, alla famiglia, il lavoro, i soldi, gli amici, alle occasioni perse e a quelle colte. Per ognuno di noi c’è qualcosa che non vorremmo più ritrovare mentre per altri la speranza è che resti tutto così com’è, siamo tanti e tutti diversi ma l’augurio che ci accomuna tutti e’ quello che sia più bello per tutti sotto tutti i punti di vista. Abbiamo lottato contro una pandemia che ci ha colpiti tutti per vari motivi, ad alcuni ha causato danni ingenti ad altri un po’ meno ma questo non ci deve abbattere, ma rafforzare. Il mio augurio è quello di poterci affacciare al 2023 con la forza e la speranza, la grinta e la giusta cattiveria per realizzare i nostri desideri e sogni.”

La vita umana è bella e va vissuta in pienezza anche quando è debole ed avvolta dal mistero della sofferenza” diceva Papa Benedetto XVI. Buona vita e buon anno e tutti.

Dalla redazione auguri di un felice Natale

di Roberta Pelizer e Jacopo Scafaro 

“E anche quest’anno è arrivato il natale”

Quante volte hai avuto occasione di dirlo o di sentirlo dire? Tante, ne sono sicuro.

Ogni grande festività porta con se profumi, colori e sapori che ci riportano alle tradizioni.
Le tradizioni infatti rendono speciali le festività. Alcune perché da anni rendono divertenti giornate come il Natale, altre perché vengono tramandate da generazione a generazione.

C’è chi cena durante la notte della veglia natalizia, chi pranza con la famiglia il giorno di natale a casa o nel solito ristorante, chi gioca a tombola o alle carte, chi balla e chi canta.
Le tradizioni ci fanno sentire parte del nostro branco, la nostra famiglia.
Ognuno di noi ne ha una, anche tu ne hai una.

Noi di RPFashion & Glamour News ogni anno dedichiamo tramite il Direttore Editoriale ed il Caporedettore gli auguri a tutti coloro che durante l’anno ci leggono, seguono e supportano.

Il Natale è la festività che porta sempre tante emozioni, la famiglia si riunisce, le tavole si bandiscono, i bambini fanno le ore piccole per aspettare Babbo Natale ed aprire i regali. Per quest’anno il regalo più bello che ci possiamo fare è quello di essere tutti sereni ed in salute, di poter stare in compagnia delle persone che amiamo. La fine dell’anno determina immancabilmente il fatto di tirare le somme inerenti ai dodici mesi appena trascorsi e la promessa di mantenere i buoni propositi per l’anno che verrà. Il mio augurio per tutti noi – scrive Roberta Pelizer – che tutto ciò appena descritto accada, ad ognuno di voi.

Ed ancora: “Il Santo Natale è la storia di un bimbo appena nato che salva il mondo, redimendolo. A pensarci bene è un immenso e straordinario segnale di speranza di cui non sempre ci accorgiamo, ma che forse, in questi tempi, cogliamo meglio – racconta Jacopo Scafaro -. E come tanti pastori, essendo da 2022 anni passato il tempo dell’evento, ci accontentiamo di ammirare i prodigi di cui è stato capace e di come gli uomini, grazie a Lui, siano migliorati, consapevoli che ancora ci darà tanta forza nel superare le nostre povere situazioni. Sono, ancora una volta, i Suoi auguri alla nostra umana limitatezza. Che fare se non ricambiarseli e guardare con fiducia al nuovo anno del Signore?

Auguri di Buon Natale da parte di RPFashion & Glamour News.