I vincitori del PREMIO LISSONE 2023

A cura della Redazione 

Si è appena conclusa al MAC Museo d’Arte Contemporanea di Lissone la premiazione dei due artisti vincitori del Premio Lissone 2023.

Alla presenza dei giurati Lóránd Hegyi (storico e critico d’arte), Giovanna Forlanelli Rovati (presidente della Fondazione Luigi Rovati, Milano), Francesca Guerisoli (direttrice artistica del MAC di Lissone) sono stati assegnati due premi in denaro alle opere ritenute più significative, che entreranno nella collezione permanente del Museo, già forte di oltre 450 opere d’arte moderna e contemporanea.

Per la categoria Gran Premio, l’artista rumena Marion Baruch (Timisoara, 1929) vince il premio del valore di 10.000 € per l’opera Bridging the gap, 2019, tessuto di cotone, cm 120×104, presentata nella mostra Cose che accadono, curata da Noah Stolz: “un’opera apparentemente fragile che, dando nuova vita a un tessuto di scarto, nelle sue forme ci obbliga ad immaginare ciò che non è più presente, ma che la nostra sensibilità riattiva attraverso la memoria”, recita la motivazione della Giuria.

L’artista Marion Baruch riscopre con freschezza il gusto per l’arte formale e realizza sculture in materiale tessile, utilizzando i resti di produzione del prêt-à-porter. I brandelli di stoffa di Baruch sono la parte negativa dei vestiti che indossiamo. Le forme dei ritagli ci appaiono geroglifiche ma perfettamente leggibili. Allo stesso tempo, appaiono come oggetti elaborati oppure come fragili strutture sospese tra presenza materiale e immateriale, o tra una dimensione pittorica e una scultorea. La duttilità del tessuto e la sua non fissità fanno delle “sculptures” oggetti ombra, che dialogano con lo spazio e con le forme suggerite dalla memoria. Bridging the gap fa riferimento a un modo di dire inglese che indica un’azione che ha lo scopo di riempire una mancanza. La mancanza rappresenta per Baruch un concetto seminale, ovvero la possibilità di intendere il vuoto come una potenzialità che può quindi essere abitata, letteralmente e anche fisicamente. (Noah Stolz)

Per la categoria Nuove Visioni, vince il premio del valore di 5.000 € l’opera di Marco Eusepi (Anzio, 1991), Untitled (Flowering), 2023, olio su tavola, cm 50×60, presentata nella mostra Sonata #023 curata da Lucrezia Longobardi: “un lavoro meditativo e poetico che in maniera astratta esprime il pensiero dell’artista sulla natura. Utilizzando una tecnica antica, olio su tavola, ed esprimendo una grande sensibilità cromatica e freschezza del tratto, l’artista mostra una conoscenza profonda della pittura europea, che interpreta in modo autentico e non banale” – questa la motivazione della Giuria.

Seguendo una gamma cromatica ora più fedele al vero, ora più di fantasia, affiorano dal fondo chiaro del legno lasciato grezzo corpi floreali pieni di grazia, con la stessa sregolata velocità con la quale percorrono, nel quotidiano, lo sguardo dell’artista. Affidandosi alla rapidità di un gesto pittorico per restituire l’immediatezza di una sensazione – per lo più suscitata dalla natura – e rendere così partecipi gli spettatori, Eusepi, attraverso il suo lavoro pittorico, condivide l’esperienza percettiva dello sguardo; spontaneamente, senza ricorrere ad alcun artificio, così come, assecondando il corso naturale delle cose, l’evento ha avuto luogo. In tal senso, questi fiori assumono un carattere quasi autobiografico – visto il carattere intimo che li ha determinati – e restano, nella freschezza del loro fatale gesto, armoniche testimonianze della ricerca di un’interiorità che si rispecchia nel circostante. (Lucrezia Longobardi)

Alla base del Premio Lissone 2023, completamente rivoluzionato nella sua formula dalla direttrice artista del MAC Francesca Guerisoli, c’è il desiderio di far emergere le linee di ricerca legate al mezzo pittorico attraverso lo sguardo di curatori e artisti di generazioni diverse. Le ricerche attuali che possono essere ricondotte alla pittura contemporanea sono declinate in molteplici linguaggi, che espongono il concetto di pittura a innumerevoli letture. La sensibilità individuale, i contesti differenti in cui operano i curatori e gli artisti coinvolti e le generazioni di cui sono espressione hanno descritto alcuni tra i temi di ricerca più vivaci della produzione artistica odierna.

Sulla base di un concept, ad ogni curatore del Premio Lissone 2023 è stato chiesto di selezionare cinque proposte per un totale di venti artisti: Ludovica Anversa, Sonia Arienta, Marion Baruch, Andrea Barzaghi, Simone Berti, Martina Biolo, Linda Carrara, Simona Da Pozzo, Marco Eusepi, Alice Faloretti, Pietro Librizzi, Eva Marisaldi, Lucas Memmola, Isabella Pers, Tiziana Pers, Nazzarena Poli Maramotti, Giulio Saverio Rossi, Andrea Sala, Alessandra Spranzi, Andreas Zampella.

La mostra del Premio Lissone 2023, che si potrà visitare dal 13 maggio al 17 settembre, è suddivisa in due capitoli: il primo è costituito dalla sezione Gran Premio, con le mostre Pittura come pratica progettuale curata da Gabi Scardi e Cose che accadono, a cura di Noah Stolz; il secondo capitolo dalla sezione Nuove Visioni, con le mostre Vedute, visioni, voragini e Sonata #023, curate rispettivamente da Saverio Verini e Lucrezia Longobardi.

In mostra a Milano il tattoo-murales più grande al mondo dedicato alla beauty routine dei tatuaggi

A cura della redazione 
Bayer Bepanthenol Tattoo unisce per la prima volta street art e arte del tattoo con un’opera unica in mostra a Milano. Tre tatuatori con le loro tre muse per comunicare l’importanza delle fasi della corretta tattoo skincare. 

Inaugurato a Milano “The Tattoo Wall” il più grande tattoo-murales mai realizzato su pelle sintetica, unione di arte del tatuaggio e spettacolarità della street art. L’opera resterà in mostra fino al 13 maggio, in Piazza XXIV Maggio a Milano. Il tattoo,realizzato grazie a Bepanthenol, brand Bayer che da oltre 60 anni si prende cura della pelle con prodotti innovativi, sarà visibile gratuitamente per i milanesi e i turisti che vivono la città e con un QR code sulla tela si potrà accedere al racconto dell’opera e scoprire la genesi del disegno, perché qualunque storia racconti un tatuaggio l’importante è prendersene cura. Anche la pelle tatuata ha bisogno di una skincare routine dedicata, gesti di attenzione da riservare alle opere d’arte più importanti, quelle sulla nostra pelle.

Vinnie (Stefano) La Rosa, Samuela Maggi e Vale Lovettesono i tre rinomati tattoo artist che hanno unito i propri stili e creato l’opera, interpretando con la propria visione artistica la nuova routine per prendersi cura del tatuaggio fatta di Detersione, Idratazione e Protezione, Una vera e propria opera d’arte collettiva realizzata sulla tipica pelle sintetica usata dai tatuatori nei loro test pre tattoo, con l’obiettivo di sensibilizzare e raccontare l‘importanza della beauty routine per la pelle tatuata. Ogni “musa” – figurafemminile onirica e interpretata secondo lo stile personale dei tatuatori – personifica una delle tre fasi della routine indispensabile per prendersi cura della pelle tatuata e per evitare che il tatuaggio perda la sua bellezza o la vivacità dei colori. 

1. DETERSIONE: per rimuovere delicatamente le impurità senza indebolire la naturale barriera protettiva della pelle; 

2. IDRATAZIONE: per aiutare la pelle a rigenerarsi dall’interno e a stabilizzare la naturale funzione di barriera cutanea;

3. PROTEZIONE: durante l’esposizione ai raggi solari, necessaria per preservare la bellezza del tatuaggio.

La nuova linea Bayer Bepanthenol Tattoo si prende cura della pelle tatuata con tre prodotti specificatamente formulati per le tre fasi: il Detergente Delicato per la detersione, la Pasta Trattamento Intensivo per l’idratazione e la Crema Solare Protettiva SPF 50+ per la protezione dai raggi solari, tutti con Pantenolo e dermatologicamente testati su pelle tatuata. 

“Il legame tra tattoo e street art è molto forte e abbiamo voluto raccontarlo in maniera inedita, unendo queste due forme artistiche. Prendersi cura della pelle tatuata è importante in ogni fase di vita del tatuaggio. Per questo il nostro obiettivo è sensibilizzare le persone sulla corretta routine così da preservare il disegno il più a lungo possibile. Detersione, idratazione e protezione – le nostre tre museispiratrici – sono sinonimo di durata, bellezza e attenzioneper i tattoo” – dichiara Valeria Chiodini, Brand Manager Bepanthenol Tattoo.

Scopri di più su https://www.bepanthenol.it/it/mondo-tattoo/tattoo-wall  

Segui su Instagram: @bepanthenol_tattoo

#BepanthenolTattoo   #originalaftercare

Tattoo Artist:
Vinnie (Stefano) La Rosa

Samuela Maggi

Vale Lovette

Pelle sintetica: The Foolish Butcher di Boscarato Alessandro

PORDENONE DOCS FEST

A cura della redazione 
Dieci anni fa, nei magazzini di Cinemazero, veniva ritrovato Too Much Johnson, un breve film muto di Orson Welles del 1938, girato quando aveva solo 23 anni. Nel 2013 la pellicola, precedente a Citizen Kane/Quarto Potere e a lungo considerata perduta, è stata restaurata e presentata in anteprima mondiale a Le Giornate del Cinema Muto.

Oggi Pordenone Docs Fest, il festival del documentario di Cinemazero, ricostruisce l’eccezionale vicenda grazie a un podcast originale dal titolo Too Much… Orson Welles!, scritto a voce daIrene Tommasi per storielibere.fm, con la collaborazione di Massimiliano Coccia e disponibile online sulle maggiori piattaforme d’ascolto.

Lo straordinario ritrovamento, che ha aggiunto un nuovo capitolo alla storia del cinema, nasconde in realtà retroscena misteriosi legati alla sparizione dell’ultima copia del film nell’incendio della casa madrilena del regista nel 1970: una storia perfetta per un podcastche cerca di restituire in cinque puntate non solo il viaggio tortuoso della pellicola ma anche lo scenario più ampio della New York di fine anni Trenta in cui Too Much Johnson prende vita, la crisi economica del ‘29, il New Deal rooseveltiano, lo show business di Broadway, il nuovo teatro americano e il prolifico talento dell’enfant prodige Orson Welles.

L’autrice è Irene Tommasi, pordenonese, cresciuta nelle sale di Cinemazero, diplomata in sceneggiatura al Centro Sperimentale di Cinematografia di Milano, laureata in Filosofia e specializzata in Antropologia Culturale. Attualmente lavora nell’ambito della produzione cinematografica e collabora come selezionatrice per il Pordenone Docs Fest.

«Uno degli aspetti prodigiosi del documentario – commenta Tommasi – è la sua significativa ricaduta in altri territori tematici e artistici, in un circolo virtuoso che sa innescare riflessioni, idee, azioni. L’esplorazione di queste contaminazioni è una delle linee guida del festival. Nasce proprio da questo esercizio di interconnessione, il primo podcast firmato Pordenone Docs Fest».

Info su: www.pordenonedocsfest.it

DeGusti Arte, dal 19 al 21 Maggio torna a Palermo

A cura della Redazione 
Ritorna DeGusti Arte, dal 19 al 21 Maggio Palermo celebra le eccellenze enogastronomiche siciliane a villa Filippina. 

Una tre giorni dedicata ai sapori siciliani, protagonisti tra gli antichi portici e il grande giardino di Villa Filippina saranno cantine, distillerie, caseifici, olivicoltori e produttori di piccoli e grandi bontà rigorosamente Made in Sicily.

Una quarta edizione più spumeggiante che mai dove si prevedono tanti momenti divertenti tra cui: una degustazione di pizza con la temutissima farina di grilli ma anche un talk dove verranno messi a confronto i burger vegani e quelli di carne o momenti di intrattenimento con la stand up comedy di Emanuele Pantano o il work shop di street art con Jeh DStar, street artis di fama internazionale.

Una tre giorni dedicata ai sapori  siciliani, protagonisti tra gli antichi portici e il grande giardino di Villa Filippina saranno cantine, distillerie, caseifici, olivicoltori, e produttori di piccoli e grandi bontà rigorosamente Made in Sicily.

Questa la formula di successo del DeGusti Arte, l’evento che, giunto alla quarta edizione, si terrà dal 19 al 21 maggio a Villa Filippina, il grande spazio verde nel cuore del centro storico di Palermo che incanta per i suoi antichi portici e i suoi giardini curati.

DeGusti Arte è la manifestazione enogastronomica palermitana che celebra il buon cibo, la convivialità e le eccellenze enogastronomiche siciliane, in primis gli ottimi vini dell’isola con le migliori cantine siciliane in degustazione, ma anche tantissime bontà rigorosamente made in Sicily come formaggi, salumi, conserve dolci e salate, pasta, legumi, distillati e liquori.

Oltre sessanta le eccellenze dell’agroalimentare siciliano presenti alla manifestazione nella sua edizione primaverile. Nell’ampio spazio verde di Villa Filippina, si potrà brindare tra tante diverse etichette provenienti da tutta l’isola, degustare eccellenze dei caseifici locali, provare conserve dolci e salate, deliziarsi con tanti gustosi  ma anche godere di un concerto di musica live o di uno spettacolo comico o partecipare ad uno dei tanti talk e focus che animeranno il dibattito sulla cultura alimentare.

Molte le novità per questa nuova edizione in cui arte, innovazione ed educazione alimentare faranno da sfondo ad oltre sessanta eccellenze enogastronomiche siciliane. Molta curiosità desterà sicuramente la degustazione della pizza con la temutissima farina di Grilli, esperti del settore e professori dell’Università di Palermo racconteranno le opportunità delle farine a base di insetti e perché rappresentano un’importante opportunità per il futuro, per i più temerari non mancherà l’occasione di degustarla utilizzata in un’ottima pizza margherita.  Attesissimo anche l’incontro con la street artist palermitana ma di fama internazionale Jeh DStar, protagonista di un talk e di un workshop in cui racconterà la storia del suo successo coinvolgendo il pubblico in una divertente sessione di calligraphic street art. Ci sarà poi da ridere con lo stand up comedian palermitano Emanuele Pantano, il suo show Mishap, con milioni di visualizzazioni sui social, riesce a coinvolgere grandi e piccini anche dal vivo, grazie all’empatia e agli imbattibili tempi comici dell’artista.

E poi ancora: sarà meglio un hamburger di manzo o uno 100% vegetale? In una degustazione alla cieca in quanti riusciranno a cogliere le differenze? Questo il gioco che verrà messo in scena durante un simpatico talk. Per gli appassionati di tè ci sarà inoltre una master class dedicata alla preparazione del the freddo a cura di Fai da The, tea shop e sala da tè nel cuore del centro storico.  La curiosità tecnologica di quest’anno è invece un robot dell’azienda tutta siciliana Volatile, una macchina totalmente automatizzata che promette di riuscire a vendemmiare tra i filari meglio di un esperto viticoltore, lo si potrà vedere in azione nello spazio riservato agli sponsor della quarta edizione di DeGusti Arte, che promette di essere più sostenibile grazie ad un impianto fotovoltaico installato da Noon, azienda leader nel settore delle energie rinnovabili.

Crescono anche le partnership istituzionali della manifestazione a conferma del suo sempre maggiore successo, Sicindustria sarà presente durante la kermesse con un’area riservata, l’obiettivo è di aiutare a tessere relazioni e creare occasioni di scambio tra piccoli produttori e grande distribuzione organizzata. Importante anche la partecipazione di Euroform, la scuola dei mestieri, con la rappresentanza che opera nel settore ristorativo e alberghiero, gli alunni parteciperanno a cooking show  e class e avranno l’opportunità di formarsi nel campo dei grandi eventi enogastronomici.  Saranno presenti inoltre la concessionaria Kia Astercar che presenterà la flotta automobilistica Full Elettric e il concessionario IMADI che esporrà alcune delle novità elettriche del mondo dei carrelli elevatori e movimentazione interna.
 
In alto i calici! Arriva l’edizione primaverile di DeGusti Arte, la manifestazione enogastronomica che porta in scena i protagonisti del food and beverage siciliano, dal 19 al 21 Maggio a Villa Filippina. 

Acquista il tuo biglietto su:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-degusti-arte-spring-edition-2023

Dialoghi di Pistoia: gli appuntamenti dedicati al teatro, al cinema e alla musica (26 – 28 maggio)

A cura della redazione 

Il Festival di antropologia dei Dialoghi di Pistoia, in programma dal 26 al 28 maggio, non è solo conferenze e incontri, ma anche spettacoli teatrali. 

Sul filo del tema Umani e non umani. Noi siamo natura si inizia venerdì 26 maggio alle 21 con Marco Paolini, che salirà sul palco del Teatro Manzoni con SANI! Teatro fra parentesi.

Marco Paolini, noto per Il racconto del Vajont, si distingue nel ruolo di autore e interprete teatrale in narrazioni autobiografiche di forte impatto civile, di attenzione all’ambiente e di fatti che hanno cambiato il corso delle cose.

Sani è un termine da intendere come parola che canta, concerto e ballata popolare, in cui si alternano storie e canzoni che raccontano molto, ma con trame leggere.

Marco Paolini ph Gianluca Moretto

Il tema dello spettacolo è legato alla crisi climatica e alla transizione ecologica, ponendo questi momenti negativi come occasioni da cogliere al volo. In scena un castello di carte mostra la fragilità dell’equilibrio di ogni sistema ecologico, sia naturale che artificiale, accompagnato dalla prosa che si fa ballata e permette salti e capriole. 

Lo spettacolo arriva a Pescia per un secondo appuntamento sabato 27 maggio al Teatro Pacini, sempre alle 21.

Costo del biglietto: 7 euro.

Il secondo appuntamento è venerdì 26 maggio alle 22:30 al Teatro Bolognini con la proiezione di Voyage of Time – il cammino della vita di Terrence Malick. 

Il film, premiato con la menzione speciale alla 73° Mostra di Venezia, racconta con la voce di Cate Blanchett, la storia del nostro pianeta fino alla comparsa dell’essere umano.

Grazie agli effetti speciali e alla colonna sonora, la proiezione è un inno alla natura e una straordinaria esperienza per i sensi. 

Costo del biglietto: 3 euro.

Sabato 27 maggio alle 21.15, presso il Teatro Bolognini, si terrà Musica Nuda in concerto, Note per la Terra. Il duo Musica Nuda, composto dalla voce di Petra Magoni e dal contrabbasso diFerruccio Spinetti, celebra il ventesimo anniversario del sodalizio artistico con un concertodedicato al tema della natura.

Ferruccio Spinetti e Petra Magoni ph Giovanni Canitano

Gli artisti propongono un’alternanza di composizioni originali e cover con pezzi provenienti da diversi generi musicali, tra cui il jazz, il cantautorato e la musica sacrache non mancheranno di emozionare e divertire. Saranno eseguiti Guarda alla luna, Blackbird e Ci vuole un fiore, alcuni dei loro arrangiamenti più noti.

Costo del biglietto: 7 euro.

Informazioni: www.dialoghidipistoia.it

Al Martinitt a ottobre aprirà i battenti: LA CLINICA DEL BUONUMORE

A cura della redazione 
Pronta la stagione “terapeutica” 2023/2024. Il teatro è salute, non solo mentale, e la risata è (dolce) medicina. Un paio d’ore di sano divertimento tolgono il medico di torno… E allora ecco che il tempio milanese della commedia, per la prossima locandina autunno-inverno-primavera, ha pensato a un ricco ricettario di prosa, stand up, eventi speciali e spettacoli per bambini che potrebbe dare assuefazione. Abbonamenti a partire da 130 euro.

Conclusa con alto gradimento la promozione flash Abbonamento al Buio, che ha premiato i più fedeli e i più coraggiosi con golose offerte per chi acquistava a scatola chiusa, ecco si accende subito la luce sulla nuova stagione indoor del Teatro Martinitt. 

Chi non ha osato, chi era distratto, chi vuole vederci chiaro ora potrà rifarsi, perché alla locandina 2023-2024 è appena stato tolto il velo.

Mentre sulla programmazione attuale sta per calare, letteralmente, il sipario e gli spazi esterni del Martinitt vibrano del fermento per allestire l’arena estiva, tutto è già stabilito, e ufficiale, per il corposo e sempre più variegato calendario autunno-inverno-primavera. 

Con l’anticipo e l’entusiasmo cui il Martinitt ha ormai abituato il suo pubblico, ecco svelati tutti i dettagli di una nuova stagione, che questa volta non risponderà semplicemente a un tema, un titolo, uno slogan… ma a un vero e proprio concept, che è poi una missione. A partire dal prossimo ottobre, il tempio milanese della commedia (ma non solo) si trasformerà ne LA CLINICA DEL BUONUMORE. Perché la cultura è salute, non solo mentale, e la risata è (dolce) medicina.

Una ricetta di benessere che prevede trattamenti per tutti e per tutte le esigenze: non solo la solita-mai solita posologia di commedie, ma anche una serie di pièce extra nel prontuario (prosa fuori abbonamento, in programmazione per pochi giorni), un flacone maxi di stand up, un ricco blister di eventi speciali e persino sciroppo dolce per bambini a cucchiaiate (con una nuova edizione, ancor più ricca, della rassegna Teatro Burro e Marmellata). 

Non ci state capendo più niente? Tranquilli, anche per questo alla clinica Martinitt c’è un efficace rimedio: prestissimo i tradizionali Assaggi, ops le Pillole di Stagione sveleranno i dettagli del piano terapeutico con un’anteprima -finalmente di nuovo live- della stagione 2023/2024 e a inaugurare la programmazione dal vivo dell’Arena Milano Est saranno, non per caso, I Bugiardini, che racconteranno e spiegheranno LA CLINICA DEL BUONUMORE.

Nel frattempo, la nuova stagione è online all’indirizzo www.teatromartinitt.it

La campagna abbonamenti è già aperta. Per le 12 commedie base, il fisso infrasettimanale (martedì, mercoledì e giovedì) costa 130 euro, il fisso weekend (venerdì, sabato e domenica) costa 140 euro. E per una remise en forme completa c’è anche l’abbonamento libero a 12 spettacoli (valido quindi su TUTTI gli spettacoli, non solo la prosa) a 155 euro.

Al via la XXVIII edizione del Salone Internazionale del Restauro

A cura di Jacopo Scafaro 
Torna dal 10 al 12 maggio la manifestazione punto di riferimento a livello mondiale dei beni culturali e ambientali. Tra i temi affrontati: la digitalizzazione dei beni culturali, la sicurezza sismica degli edifici storici e il ruolo strategico del patrimonio culturale nella transizione ecologica. 

Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, dei Musei e delle Imprese dal 10 al 12 maggio 2023 a Ferrara Expo: prima e unica in Italia, la manifestazione, quest’anno alla 28esima edizione, è il punto di riferimento a livello mondiale nell’ambito dei beni culturali e luogo d’incontro di aziende, istituzioni e mondo della ricerca che contribuiscono alla tutela della storia e alla valorizzazione della cultura tangibile.
Il quartiere fieristico della città estense è pronto ad ospitare tre intense giornate di manifestazione che vedono confermata la collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, Agenzia ICE grazie alla quale saranno presenti, durante le tre giornate di manifestazione, oltre 50 delegati provenienti da 8 Paesi: ARABIA SAUDITA, GIORDANIA, IRAN, IRAQ, ISRAELE, KOSOVO, LIBANO, TURCHIA
Stand espositivi, tecnologie all’avanguardia, imprese d’eccellenza, esempi virtuosi, business meetings, mostre, premi, incontri B2B con operatori italiani e stranieri, momenti convegnistici e molto altro: la XXVIII edizione di Restauro – Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, dei Musei e delle

Imprese si preannuncia un appuntamento da non perdere sia per gli addetti ai lavori che per un pubblico più ampio di appassionati e curiosi.
Numerose saranno le presenze istituzionali di prestigio come quella di Assorestauro – associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano – partner storico del Salone, che parteciperà con le proprie aziende associate tra le quali produttori di materiali, attrezzature e tecnologie e i fornitori di servizi e imprese specializzate.
Per la prima volta al Salone Internazionale del Restauro di Ferrara parteciperà il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) che approfondirà attraverso un convegno l’importanza della valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale per lo sviluppo sostenibile. Presente anche l’ente di formazione Formedil che l’11 maggio si collegherà in diretta con l’area del restauro dei palchi storici del Palio di Siena.
Il MiC – Ministero della Cultura sarà come sempre presente in manifestazione con un’importante area istituzionale che, oltre ad ospitare 40 tra Istituti, Direzioni Generali, Segretariati, Musei e Soprintendenze ospiterà una serie di Laboratori Didattici che vedranno il coinvolgimento di numerosi studenti liceali e universitari, il nostro futuro prossimo.
Anche la convegnistica sarà di tutto rispetto, ospitata in una sala appositamente realizzata che vedrà interessanti seminari svolgersi a ciclo continuo durante le tre giornate di manifestazione.
Tanti inoltre saranno i temi approfonditi grazie al ricco programma convegnistico: dalla digitalizzazione dei beni culturali alla sicurezza sismica degli edifici storici fino ad arrivare alla transizione ecologica e al ruolo strategico del patrimonio culturale. Appuntamento quindi a Ferrara Expo per conoscere le ultime novità del settore con particolare riguardo all’innovazione dei materiali, ai software e alle nuove tecnologie, all’impiantistica, allo sviluppo sostenibile ed ecologico, al restauro architettonico e archeologico. Al Salone saranno inoltre presentati alcuni importanti progetti virtuosi di restauro come quello del Palazzo dei Diamanti di Ferrara o delle opere artistiche del Perugino del Nobile Collegio del Cambio.
L’Advisory Board e il Comitato Tecnico-Scientifico
Grande novità di questa edizione è la costituzione di un prestigioso Advisory Board: un Tavolo Tecnico Operativo composto da realtà e professionisti che sono massima espressione delle attività di tutela, recupero e conservazione dei Beni culturali e ambientali, allo scopo di favorire la condivisione delle opportunità e le interlocuzioni fra tutti gli stakeholders che compongono la filiera. Grazie al loro fattivo supporto la manifestazione sarà luogo di nuovi approfondimenti e potrà contare sulla massima diffusione presso tutte le realtà partecipanti al Tavolo. Una sinergia trasversale e costruttiva, generatrice di

contenuti e volano della comunicazione che porterà al Salone grandi novità e interessanti collaborazioni. L’elenco completo dei componenti dell’Advisory Board è disponibile sul sito della manifestazione al link https://www.salonedelrestauro.com/advisory-board/
Si riconferma inoltre il lavoro dell’autorevole Comitato Tecnico-Scientifico del Salone Internazionale del Restauro il quale riunisce un team di esperti del settore che indirizzano le attività presenti e future della manifestazione e promuovono l’innovazione nel mondo del restauro artistico e architettonico Made in Italy.
“Il lavoro del Comitato parte dalla consapevolezza del primato che il Restauro Made in Italy ha nel mondo grazie alla capacità di unire consapevolezza metodologica, sensibilità interpretativa e innovazione operativa. Queste le parole del Presidente Prof. Arch. Alessandro Ippoliti.
L’elenco completo dei componenti del Comitato è disponibile al link
http://www.salonedelrestauro.com/comitato-tecnico-scientifico/
Il programma convegnistico: alcune anticipazioni
Anche per l’edizione 2023 il Salone Internazionale del Restauro presenta un ricco palinsesto convegnistico, dove i contenuti sono espressione delle tematiche e delle tecnologie che costituiscono la vera avanguardia del settore. Saranno approfonditi infatti temi di estrema attualità attraverso la partecipazione di importanti istituzioni e imprese, punti di riferimento del settore: in programma mercoledì 10 maggio 2023 è il convegno organizzato dal Comitato Tecnico Scientifico congiunto di Assorestauro e del Salone sul tema “Restauro e Archeologia”. Il seminario intende presentare le diverse modalità degli interventi di prevenzione, dallo scavo alle operazioni di manutenzione e restauro dei complessi archeologici. Il tema sarà sviluppato attraverso la presentazione di alcuni casi esemplificativi, che focalizzano diversi aspetti quali ad esempio la prevenzione da rischi idro-geologici, la messa in sicurezza di aree a rischio, la mitigazione dei rischi derivanti dal cambiamento climatico, la conservazione preventiva dal cantiere di scavo a quello di restauro.
“Il patrimonio culturale come risorsa strategica per la transizione ecologica” è il titolo del convegno presentato dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) del 12 maggio 2023. La transizione ecologica, resa urgente dal cambiamento climatico, è tra le priorità del PNRR ed il settore della cultura può rappresentare un elemento fondamentale nel raggiungimento di questo importante obiettivo. Il principio dello sviluppo sostenibile è la chiave di lettura per affrontare il rapporto tra la tutela-valorizzazione del patrimonio culturale e gli interessi pubblici.
Confermata la presenza della Regione Emilia-Romagna che al Salone Internazionale del Restauro porterà due importanti convegni in programma l’11

maggio 2023: “La ricostruzione dei beni culturali” organizzato dall’Agenzia per la Ricostruzione Sisma 2012 della Regione Emilia-Romagna; “La strategia regionale per il patrimonio culturale” dedicato alla valorizzazione e conservazione dei paesaggi culturali del territorio regionale.
Sulla digitalizzazione delle lettere di Lucrezia Borgia, una delle nobildonne più famose del Rinascimento italiano, sarà dedicato il convegno in programma il 10 maggio 2023, organizzato da Haltadefinizione in collaborazione con l’Archivio di Stato di Modena e il Centro Interdipartimentale di Ricerca sulle Digital Humanities dell’Università di Modena e Reggio Emilia (DHMoRe). Il carteggio della duchessa è una fonte di grande importanza per comprendere la quotidianità della sua figura e la digitalizzazione ha permesso di avere una panoramica più completa e dettagliata dello stato conservativo.
Ad arricchire il programma convegnistico saranno inoltre le best practice relative ai progetti afferenti alle opere artistiche del Perugino del Nobile Collegio del Cambio nell’anno delle celebrazioni del cinquecentenario approfondite nel convegno “Digitalizzazione 3D e indagini diagnostiche: il Nobile Collegio del Cambio di Perugia” in programma l’11 maggio 2023, organizzato da Archimede Arte.
Tre infine sono i convegni organizzati grazie alle idee e riflessioni emerse durante le riunioni del nuovo Advisory Board del Salone:

  • Mercoledì 10 maggio il convegno dal titolo “Le Indagini di Conoscenza ed il nuovo Codice Appalti – dalla definizione del piano delle indagini alla esplicitazione del quadro economico per indagini, ricerche, prove e controlli: come cambia la disciplina a seguito del dlgs 36/2023” organizzazo dall’Associazione Codis in collaborazione con ISI Ingegneria Sismica Italiana, IBIMI buildingSMART Italy e Assorestauro,
  • Giovedì 11 maggio mattina “InFormazione&Restauro” organizzato da IGIIC, dove si affronterà la tematica della formazione nell’ambito del restauro.
  • Giovedì 11 maggio 2023 nel pomeriggio “La sicurezza sismica del patrimonio edilizio storico italiano dalla conoscenza alla digitalizzazione” organizzato da ISI Ingegneria Sismica Italiana in collaborazione con Associazione Codis e IBIMI buildingSMART Italy. In questa occasione saranno approfonditi alcuni dei capitoli di spesa previsti dal PNRR, dal recupero del patrimonio all’adeguamento degli edifici con funzione pubblica. Particolare attenzione sarà, infatti, posta all’edilizia storica, con le sue necessità di tutela da un lato e gli alti livelli di rischio e la elevata vulnerabilità dall’altro.

La partecipazione alle sessioni convegnistiche è gratuita previa pre-registrazione sul sito http://www.salonedelrestauro.com
Restauro – Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, dei Musei e delle Imprese è organizzato da Ferrara Expo – Società del gruppo Bologna Fiere; in collaborazione con Assorestauro e Restoration Week; con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Ferrara, il Comune di Ferrara e la Camera di Commercio di Ferrara; con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

Al via la XXVIII edizione del Salone Internazionale del Restauro

A cura di Jacopo Scafaro 
Torna dal 10 al 12 maggio la manifestazione punto di riferimento a livello mondiale dei beni culturali e ambientali. Tra i temi affrontati: la digitalizzazione dei beni culturali, la sicurezza sismica degli edifici storici e il ruolo strategico del patrimonio culturale nella transizione ecologica. 

Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, dei Musei e delle Imprese dal 10 al 12 maggio 2023 a Ferrara Expo: prima e unica in Italia, la manifestazione, quest’anno alla 28esima edizione, è il punto di riferimento a livello mondiale nell’ambito dei beni culturali e luogo d’incontro di aziende, istituzioni e mondo della ricerca che contribuiscono alla tutela della storia e alla valorizzazione della cultura tangibile.
Il quartiere fieristico della città estense è pronto ad ospitare tre intense giornate di manifestazione che vedono confermata la collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, Agenzia ICE grazie alla quale saranno presenti, durante le tre giornate di manifestazione, oltre 50 delegati provenienti da 8 Paesi: ARABIA SAUDITA, GIORDANIA, IRAN, IRAQ, ISRAELE, KOSOVO, LIBANO, TURCHIA
Stand espositivi, tecnologie all’avanguardia, imprese d’eccellenza, esempi virtuosi, business meetings, mostre, premi, incontri B2B con operatori italiani e stranieri, momenti convegnistici e molto altro: la XXVIII edizione di Restauro – Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, dei Musei e delle

Imprese si preannuncia un appuntamento da non perdere sia per gli addetti ai lavori che per un pubblico più ampio di appassionati e curiosi.
Numerose saranno le presenze istituzionali di prestigio come quella di Assorestauro – associazione italiana per il restauro architettonico, artistico, urbano – partner storico del Salone, che parteciperà con le proprie aziende associate tra le quali produttori di materiali, attrezzature e tecnologie e i fornitori di servizi e imprese specializzate.
Per la prima volta al Salone Internazionale del Restauro di Ferrara parteciperà il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) che approfondirà attraverso un convegno l’importanza della valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale per lo sviluppo sostenibile. Presente anche l’ente di formazione Formedil che l’11 maggio si collegherà in diretta con l’area del restauro dei palchi storici del Palio di Siena.
Il MiC – Ministero della Cultura sarà come sempre presente in manifestazione con un’importante area istituzionale che, oltre ad ospitare 40 tra Istituti, Direzioni Generali, Segretariati, Musei e Soprintendenze ospiterà una serie di Laboratori Didattici che vedranno il coinvolgimento di numerosi studenti liceali e universitari, il nostro futuro prossimo.
Anche la convegnistica sarà di tutto rispetto, ospitata in una sala appositamente realizzata che vedrà interessanti seminari svolgersi a ciclo continuo durante le tre giornate di manifestazione.
Tanti inoltre saranno i temi approfonditi grazie al ricco programma convegnistico: dalla digitalizzazione dei beni culturali alla sicurezza sismica degli edifici storici fino ad arrivare alla transizione ecologica e al ruolo strategico del patrimonio culturale. Appuntamento quindi a Ferrara Expo per conoscere le ultime novità del settore con particolare riguardo all’innovazione dei materiali, ai software e alle nuove tecnologie, all’impiantistica, allo sviluppo sostenibile ed ecologico, al restauro architettonico e archeologico. Al Salone saranno inoltre presentati alcuni importanti progetti virtuosi di restauro come quello del Palazzo dei Diamanti di Ferrara o delle opere artistiche del Perugino del Nobile Collegio del Cambio.
L’Advisory Board e il Comitato Tecnico-Scientifico
Grande novità di questa edizione è la costituzione di un prestigioso Advisory Board: un Tavolo Tecnico Operativo composto da realtà e professionisti che sono massima espressione delle attività di tutela, recupero e conservazione dei Beni culturali e ambientali, allo scopo di favorire la condivisione delle opportunità e le interlocuzioni fra tutti gli stakeholders che compongono la filiera. Grazie al loro fattivo supporto la manifestazione sarà luogo di nuovi approfondimenti e potrà contare sulla massima diffusione presso tutte le realtà partecipanti al Tavolo. Una sinergia trasversale e costruttiva, generatrice di

contenuti e volano della comunicazione che porterà al Salone grandi novità e interessanti collaborazioni. L’elenco completo dei componenti dell’Advisory Board è disponibile sul sito della manifestazione al link https://www.salonedelrestauro.com/advisory-board/
Si riconferma inoltre il lavoro dell’autorevole Comitato Tecnico-Scientifico del Salone Internazionale del Restauro il quale riunisce un team di esperti del settore che indirizzano le attività presenti e future della manifestazione e promuovono l’innovazione nel mondo del restauro artistico e architettonico Made in Italy.
“Il lavoro del Comitato parte dalla consapevolezza del primato che il Restauro Made in Italy ha nel mondo grazie alla capacità di unire consapevolezza metodologica, sensibilità interpretativa e innovazione operativa. Queste le parole del Presidente Prof. Arch. Alessandro Ippoliti.
L’elenco completo dei componenti del Comitato è disponibile al link
http://www.salonedelrestauro.com/comitato-tecnico-scientifico/
Il programma convegnistico: alcune anticipazioni
Anche per l’edizione 2023 il Salone Internazionale del Restauro presenta un ricco palinsesto convegnistico, dove i contenuti sono espressione delle tematiche e delle tecnologie che costituiscono la vera avanguardia del settore. Saranno approfonditi infatti temi di estrema attualità attraverso la partecipazione di importanti istituzioni e imprese, punti di riferimento del settore: in programma mercoledì 10 maggio 2023 è il convegno organizzato dal Comitato Tecnico Scientifico congiunto di Assorestauro e del Salone sul tema “Restauro e Archeologia”. Il seminario intende presentare le diverse modalità degli interventi di prevenzione, dallo scavo alle operazioni di manutenzione e restauro dei complessi archeologici. Il tema sarà sviluppato attraverso la presentazione di alcuni casi esemplificativi, che focalizzano diversi aspetti quali ad esempio la prevenzione da rischi idro-geologici, la messa in sicurezza di aree a rischio, la mitigazione dei rischi derivanti dal cambiamento climatico, la conservazione preventiva dal cantiere di scavo a quello di restauro.
“Il patrimonio culturale come risorsa strategica per la transizione ecologica” è il titolo del convegno presentato dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (CNAPPC) del 12 maggio 2023. La transizione ecologica, resa urgente dal cambiamento climatico, è tra le priorità del PNRR ed il settore della cultura può rappresentare un elemento fondamentale nel raggiungimento di questo importante obiettivo. Il principio dello sviluppo sostenibile è la chiave di lettura per affrontare il rapporto tra la tutela-valorizzazione del patrimonio culturale e gli interessi pubblici.
Confermata la presenza della Regione Emilia-Romagna che al Salone Internazionale del Restauro porterà due importanti convegni in programma l’11

maggio 2023: “La ricostruzione dei beni culturali” organizzato dall’Agenzia per la Ricostruzione Sisma 2012 della Regione Emilia-Romagna; “La strategia regionale per il patrimonio culturale” dedicato alla valorizzazione e conservazione dei paesaggi culturali del territorio regionale.
Sulla digitalizzazione delle lettere di Lucrezia Borgia, una delle nobildonne più famose del Rinascimento italiano, sarà dedicato il convegno in programma il 10 maggio 2023, organizzato da Haltadefinizione in collaborazione con l’Archivio di Stato di Modena e il Centro Interdipartimentale di Ricerca sulle Digital Humanities dell’Università di Modena e Reggio Emilia (DHMoRe). Il carteggio della duchessa è una fonte di grande importanza per comprendere la quotidianità della sua figura e la digitalizzazione ha permesso di avere una panoramica più completa e dettagliata dello stato conservativo.
Ad arricchire il programma convegnistico saranno inoltre le best practice relative ai progetti afferenti alle opere artistiche del Perugino del Nobile Collegio del Cambio nell’anno delle celebrazioni del cinquecentenario approfondite nel convegno “Digitalizzazione 3D e indagini diagnostiche: il Nobile Collegio del Cambio di Perugia” in programma l’11 maggio 2023, organizzato da Archimede Arte.
Tre infine sono i convegni organizzati grazie alle idee e riflessioni emerse durante le riunioni del nuovo Advisory Board del Salone:

  • Mercoledì 10 maggio il convegno dal titolo “Le Indagini di Conoscenza ed il nuovo Codice Appalti – dalla definizione del piano delle indagini alla esplicitazione del quadro economico per indagini, ricerche, prove e controlli: come cambia la disciplina a seguito del dlgs 36/2023” organizzazo dall’Associazione Codis in collaborazione con ISI Ingegneria Sismica Italiana, IBIMI buildingSMART Italy e Assorestauro,
  • Giovedì 11 maggio mattina “InFormazione&Restauro” organizzato da IGIIC, dove si affronterà la tematica della formazione nell’ambito del restauro.
  • Giovedì 11 maggio 2023 nel pomeriggio “La sicurezza sismica del patrimonio edilizio storico italiano dalla conoscenza alla digitalizzazione” organizzato da ISI Ingegneria Sismica Italiana in collaborazione con Associazione Codis e IBIMI buildingSMART Italy. In questa occasione saranno approfonditi alcuni dei capitoli di spesa previsti dal PNRR, dal recupero del patrimonio all’adeguamento degli edifici con funzione pubblica. Particolare attenzione sarà, infatti, posta all’edilizia storica, con le sue necessità di tutela da un lato e gli alti livelli di rischio e la elevata vulnerabilità dall’altro.

La partecipazione alle sessioni convegnistiche è gratuita previa pre-registrazione sul sito http://www.salonedelrestauro.com
Restauro – Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, dei Musei e delle Imprese è organizzato da Ferrara Expo – Società del gruppo Bologna Fiere; in collaborazione con Assorestauro e Restoration Week; con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Ferrara, il Comune di Ferrara e la Camera di Commercio di Ferrara; con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.

FESTIVAL DEI DIRITTI UMANI: 3-6 maggio al Memoriale della Shoah di Milano.

A cura della redazione 

Le donne sono il motore del cambiamento? Sicuramente soffrono maggiormente le grandi crisi umanitarie ma sono anche in prima linea quando c’è da lottare. Storie di coraggio, di vittorie, ma anche di sconfitte di donne che non hanno mai smesso di combattere per i loro diritti, danno il via alla seconda giornata del Festival dei Diritti Umani grazie agli interventi diRula Jebreal, giornalista e scrittrice e Pegah Moshir Pour, consulente e attivista dei diritti umani e digitali.

Il talk domani, giovedì 4 maggio, alle ore 18:30, presso il Memoriale della Shoah. A conclusione dell’incontro, verrà trasmessa l’intervista di Gianmarco Saurino, attore, testimonial di Amnesty International Italia a Sofia Subbotina, attivista russa e portavoce della compagna Aleksandra “Sacha” Skochilenko, artista russa ancora incarcerata per una protesta pacifica contro le leggi anti-gay di Putin.

Domani la seconda giornata di kermesse si aprirà alle ore 9:30 con l’intervista di Danilo De Biasio a Sofiia Babakova, studentessa, nata e cresciuta in Ucraina nella città di Kharkov, arrivata in Italia da circa un anno dopo essere scappata dalla guerra che ha martoriato il suo Paese.

Alle ore 14:30, continua l’appuntamento quotidiano con “Le barriere dell’informazione: il giornalismo oltre gli stereotipi e le di-scriminazioni” (dà crediti per gli iscritti all’Ordine dei Giornalisti). Gli stereotipi si accaniscono sul colore della pelle, la nazionalità, la religione. E rendono daltonico il giornalismo, che invece dovrebbe saper cogliere tutte le sfumature della nostra quotidianità. A guidare il talk Paola Barretta, Portavoce Carta di Roma APS e ricercatrice Osservatorio di Pavia; Roberto Natale,Direttore Rai per la Sostenibilità – ESG; Susanna Owusu Twumwah, Communication Manager di Social Innovation Teams (SIT); Stefano Pasta,Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Innovazione e alla Tecnologia (CREMIT),Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Kim Valerie Vilale, podcaster.

Alle 20:30, il Festival dei Diritti Umani si sposta al Cinema MIC di Milano per la visione di Sonne, film di Kurdwin Ayub: tre ragazze adolescenti di Vienna twerkano in hijab e cantano una canzone pop. Un video su YouTube le rende famose dall’oggi al domani, soprattutto tra i musulmani curdi. Yesmin, l’unica a essere curda, inizia a prendere le distanze dalla sua cultura. Nati e Bella, invece, sembrano affascinate da un mondo che per loro è estraneo. Quando le ragazze incontrano due giovani patrioti curdi, la situazione rischia di degenerare. Un film sui giovani intrappolati tra social e scoperta di sé, una storia di giovani donne ribelli.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul sitowww.fondazionedirittiumani.org/partecipa/festival-dei-diritti-umani/edizione-2023/  

Il Festival dei Diritti Umani sarà trasmesso online fino a sabato 6 maggio 2023 sulla piattaformawww.festivaldirittiumani.stream

Sostieni il Festival dei Diritti Umani: https://www.fondazionedirittiumani.org/reagisci/sostienici/

FESTIVAL DEI DIRITTI UMANI: 3-6 maggio al Memoriale della Shoah di Milano.

A cura della redazione 

Le donne sono il motore del cambiamento? Sicuramente soffrono maggiormente le grandi crisi umanitarie ma sono anche in prima linea quando c’è da lottare. Storie di coraggio, di vittorie, ma anche di sconfitte di donne che non hanno mai smesso di combattere per i loro diritti, danno il via alla seconda giornata del Festival dei Diritti Umani grazie agli interventi diRula Jebreal, giornalista e scrittrice e Pegah Moshir Pour, consulente e attivista dei diritti umani e digitali.

Il talk domani, giovedì 4 maggio, alle ore 18:30, presso il Memoriale della Shoah. A conclusione dell’incontro, verrà trasmessa l’intervista di Gianmarco Saurino, attore, testimonial di Amnesty International Italia a Sofia Subbotina, attivista russa e portavoce della compagna Aleksandra “Sacha” Skochilenko, artista russa ancora incarcerata per una protesta pacifica contro le leggi anti-gay di Putin.

Domani la seconda giornata di kermesse si aprirà alle ore 9:30 con l’intervista di Danilo De Biasio a Sofiia Babakova, studentessa, nata e cresciuta in Ucraina nella città di Kharkov, arrivata in Italia da circa un anno dopo essere scappata dalla guerra che ha martoriato il suo Paese.

Alle ore 14:30, continua l’appuntamento quotidiano con “Le barriere dell’informazione: il giornalismo oltre gli stereotipi e le di-scriminazioni” (dà crediti per gli iscritti all’Ordine dei Giornalisti). Gli stereotipi si accaniscono sul colore della pelle, la nazionalità, la religione. E rendono daltonico il giornalismo, che invece dovrebbe saper cogliere tutte le sfumature della nostra quotidianità. A guidare il talk Paola Barretta, Portavoce Carta di Roma APS e ricercatrice Osservatorio di Pavia; Roberto Natale,Direttore Rai per la Sostenibilità – ESG; Susanna Owusu Twumwah, Communication Manager di Social Innovation Teams (SIT); Stefano Pasta,Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Innovazione e alla Tecnologia (CREMIT),Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Kim Valerie Vilale, podcaster.

Alle 20:30, il Festival dei Diritti Umani si sposta al Cinema MIC di Milano per la visione di Sonne, film di Kurdwin Ayub: tre ragazze adolescenti di Vienna twerkano in hijab e cantano una canzone pop. Un video su YouTube le rende famose dall’oggi al domani, soprattutto tra i musulmani curdi. Yesmin, l’unica a essere curda, inizia a prendere le distanze dalla sua cultura. Nati e Bella, invece, sembrano affascinate da un mondo che per loro è estraneo. Quando le ragazze incontrano due giovani patrioti curdi, la situazione rischia di degenerare. Un film sui giovani intrappolati tra social e scoperta di sé, una storia di giovani donne ribelli.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul sitowww.fondazionedirittiumani.org/partecipa/festival-dei-diritti-umani/edizione-2023/  

Il Festival dei Diritti Umani sarà trasmesso online fino a sabato 6 maggio 2023 sulla piattaformawww.festivaldirittiumani.stream

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