FESTIVAL DEI DIRITTI UMANI: 3-6 maggio al Memoriale della Shoah di Milano.

A cura della redazione 

Le donne sono il motore del cambiamento? Sicuramente soffrono maggiormente le grandi crisi umanitarie ma sono anche in prima linea quando c’è da lottare. Storie di coraggio, di vittorie, ma anche di sconfitte di donne che non hanno mai smesso di combattere per i loro diritti, danno il via alla seconda giornata del Festival dei Diritti Umani grazie agli interventi diRula Jebreal, giornalista e scrittrice e Pegah Moshir Pour, consulente e attivista dei diritti umani e digitali.

Il talk domani, giovedì 4 maggio, alle ore 18:30, presso il Memoriale della Shoah. A conclusione dell’incontro, verrà trasmessa l’intervista di Gianmarco Saurino, attore, testimonial di Amnesty International Italia a Sofia Subbotina, attivista russa e portavoce della compagna Aleksandra “Sacha” Skochilenko, artista russa ancora incarcerata per una protesta pacifica contro le leggi anti-gay di Putin.

Domani la seconda giornata di kermesse si aprirà alle ore 9:30 con l’intervista di Danilo De Biasio a Sofiia Babakova, studentessa, nata e cresciuta in Ucraina nella città di Kharkov, arrivata in Italia da circa un anno dopo essere scappata dalla guerra che ha martoriato il suo Paese.

Alle ore 14:30, continua l’appuntamento quotidiano con “Le barriere dell’informazione: il giornalismo oltre gli stereotipi e le di-scriminazioni” (dà crediti per gli iscritti all’Ordine dei Giornalisti). Gli stereotipi si accaniscono sul colore della pelle, la nazionalità, la religione. E rendono daltonico il giornalismo, che invece dovrebbe saper cogliere tutte le sfumature della nostra quotidianità. A guidare il talk Paola Barretta, Portavoce Carta di Roma APS e ricercatrice Osservatorio di Pavia; Roberto Natale,Direttore Rai per la Sostenibilità – ESG; Susanna Owusu Twumwah, Communication Manager di Social Innovation Teams (SIT); Stefano Pasta,Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media, all’Innovazione e alla Tecnologia (CREMIT),Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Kim Valerie Vilale, podcaster.

Alle 20:30, il Festival dei Diritti Umani si sposta al Cinema MIC di Milano per la visione di Sonne, film di Kurdwin Ayub: tre ragazze adolescenti di Vienna twerkano in hijab e cantano una canzone pop. Un video su YouTube le rende famose dall’oggi al domani, soprattutto tra i musulmani curdi. Yesmin, l’unica a essere curda, inizia a prendere le distanze dalla sua cultura. Nati e Bella, invece, sembrano affascinate da un mondo che per loro è estraneo. Quando le ragazze incontrano due giovani patrioti curdi, la situazione rischia di degenerare. Un film sui giovani intrappolati tra social e scoperta di sé, una storia di giovani donne ribelli.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul sitowww.fondazionedirittiumani.org/partecipa/festival-dei-diritti-umani/edizione-2023/  

Il Festival dei Diritti Umani sarà trasmesso online fino a sabato 6 maggio 2023 sulla piattaformawww.festivaldirittiumani.stream

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