Domenica Rai: “Linea Verde” in Lucania. “Il ragazzo invisibile” di Gabriele Salvatores

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Domani, domenica 28 marzo, tra i programmi Rai: Ingrid Muccitelli e Beppe Convertini ci portano in Lucania per “Linea Verde”. Valeria Golino e Fabrizio Bentivoglio tra i protagonisti de  "Il ragazzo invisibile" di Gabriele Salvatores.

“Linea Verde” in Lucania, tra storia e tradizioni con Ingrid Muccitelli e Beppe Convertini
Le terre della Basilicata, quella Lucania ricca di storia e di tradizioni che fa capo alla provincia di Potenza, sono la meta del primo vero appuntamento della stagione primaverile di “Linea Verde”, in onda domenica 28 marzo alle 12.20 su Rai1. Dal Parco della Grancìa, antica masseria monastica, Ingrid Muccitelli e Beppe Convertini raccontano un territorio che presenta una serie di usi e costumi mai mutati, ma semplicemente adeguati al tempo moderno. La Grancìa è una masseria certosina che nel passato si diede una struttura da vera e propria azienda agricola, con una serie di allevamenti e coltivazioni ancora attuali, come quella di grani antichi locali. Il Parco, oltre a essere sede di un’arena dove ancora oggi si pratica l’arte della falconeria e dove vengono messe in scena rappresentazioni storiche che raccontano l’origine della questione meridionale, è adiacente all’antico borgo di Brindisi Montagna, una vera e propria roccaforte che, con il suo castello, domina la valle del Basento. Non manca una finestra sulla gastronomia locale, con la tradizionale pizza denominata Ruccolo e il peperone crusco a farla da padroni. Peppone visita, invece, i pascoli e i caseifici di Abriola e Calvello, dove la tradizionale vacca podolica, dal cui latte si produce lo straordinario caciocavallo podolico, viene oggi monitorata durante i suoi spostamenti transumanti con un’innovativa tecnica di collari satellitari. Tra le chicche del viaggio in Basilicata anche il vero pianoforte di Ruggero Leoncavallo custodito nel magnifico teatro Stabile di Potenza, i Ponti Tibetani a strapiombo su Sasso di Castalda, le tradizionali ceramiche di Calvello e la nobile arte orafa di una giovane stilista potentina.

“Il ragazzo invisibile” di Gabriele Salvatores. Nel cast Ludovico Girardello, Valeria Golino, Fabrizio Bentivoglio e Ksenia Rappoport  
Rai Movie (canale 24 del digitale terrestre) dedica la prima serata di domenica 28 marzo, alle 21.10, al primo di due appuntamenti domenicali che porteranno lo spettatore alla scoperta di uno dei rari esempi di moderno cinema di supereroi tutto italiano. “Il ragazzo invisibile” di Gabriele Salvatores si inserisce a gamba tesa nel panorama cinematografico “supereroistico” che, grazie ai successi d’Oltreoceano targati Marvel e DC Comics, sta spopolando a livello internazionale. Ma il film di Salvatores, a differenza dei precursori americani, non proviene da alcun fumetto e crea ex-novo una credibile mitologia che sarà poi approfondita nel sequel. Al centro della storia il giovane attore Ludovico Girardello che interpreta Michele, un ragazzino che scopre improvvisamente di essere dotato del potere dell’invisibilità. Un vantaggio che inizialmente sfrutta per le classiche bravate adatte alla sua età, per capire poi di poterne fare un uso da vero supereroe alla difesa della legge. Nel cast troviamo anche Valeria Golino, Fabrizio Bentivoglio e Ksenia Rappoport.

Martedì Rai: Robin Hood e l’omaggio a Bernardo Bertolucci

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Domani, martedì 16 marzo, tra i programmi Rai: "Robin Hood - L'origine della leggenda" con Taron Egerton e Jamie Foxx. Il ricordo di Bernardo Bertolucci con "Novecento" e "Ultimo tango a Parigi".

“Robin Hood – L’origine della leggenda” con Taron Egerton e Jamie Foxx
Martedì 16 marzo
alle 21.20 su Rai4 (canale 21 del digitale terrestre) andrà in onda un classico dell’immaginario avventuroso rivisitato in chiave action, “Robin Hood – L’origine della leggenda”. Interpretato dalla star della saga fumettistica Kingsman, Taron Egerton, Robin Hood è un giovane lord inglese che risponde al nome di Robin di Loxley, impegnato sul campo di battaglia durante la cosiddetta Crociata dei Re. Prima di far ritorno alla sua terra, Robin fa la conoscenza di un guerriero saraceno che lo salva da morte certa e decide di accompagnarlo nel viaggio di ritorno verso la sua contea sulla quale ora spadroneggia il malvagio sceriffo di Nottingham. Robin, affiancato dal suo amico guerriero e da alcuni ribelli confinati nei boschi, guiderà una rivolta contro lo sceriffo e il suo esercito. Diretto dal regista vincitore di un BAFTA Otto Bathurst, il film propone a un pubblico giovane il mito di Robin Hood donandogli una veste affine a quella dei moderni cinecomics e cercando di esplorare quella parte della leggenda solitamente trascurata dalle trasposizioni cinematografiche, ovvero gli anni che hanno preceduto la trasformazione di Robin di Loxley nell’eroico Robin Hood. Nel cast, affianco a Taron Egerton, troviamo Jamie Foxx, Ben Mendelsohn, Eve Hewson e la star di 50 sfumature Jamie Dorman. A seguire, una nuova puntata di “Wonderland” il magazine di Rai4 che questa settimana sarà interamente dedicato al mitico Captain America, il più patriottico dei supereroi Marvel che quest’anno spegne ben 80 candeline.

Rai Movie ricorda Bernardo Bertolucci con “Novecento” e “Ultimo tango a Parigi”
Bernardo Bertolucci
il 16 marzo avrebbe compiuto ottant’anni. Rai Movie (canale 24 del digitale terrestre) ricorda uno dei maggiori cineasti del cinema internazionale, nel giorno del suo compleanno, con due suoi capolavori. Martedì 16 marzo alle 21.10, in versione integrale e in modalità doppio audio, si comincia con “Novecento”, cinque ore di film che attraversano la storia d’Italia. Vite parallele e intrecciate di Olmo, erede di una grande proprietà in Emilia e Alfredo, figlio di un contadino che vi lavora. Le vite private dei due incrociano gli eventi della Storia, i primi scioperi nei campi, le due guerre mondiali, l’ascesa e la caduta del fascismo, il 25 aprile del 1945, giorno che chiude e conclude il film con immagini memorabili. Un grandioso affresco storico e melodrammatico con le bellissime musiche di Ennio Morricone e con un cast eccezionale: Robert De Niro, Gérard Depardieu, Burt Lancaster, Donald Sutherland, Alida Valli, Dominique Sanda, Sterling Hayden, Stefania Sandrelli, Werner Bruhns, Ellen Schwiers e Laura Betti. A seguire la versione restaurata e non censurata di “Ultimo tango a Parigi”, il film manifesto di Bernardo Bertolucci che, nel 1972, fece enorme scalpore in tutto il mondo al momento della sua uscita nelle sale. La pellicola racconta l’incontro di Paul e Jeanne, interpretati da Marlon Brando e Maria Schneider. La loro relazione, nata in un appartamento in affitto che i due casualmente si trovano a visitare insieme, si trasforma in un vortice di passione, amore e distruzione.

Martedì Rai: la storia di Messalina, Maraviglioso Boccaccio e Il tempo si è fermato

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Domani, martedì 9 marzo, tra i programmi Rai: a “Passato e Presente” si parla della storia di Messalina. “Maraviglioso Boccaccio” e “Il tempo si è fermato”: il lockdown un anno dopo, con le opere di due maestri del cinema italiano.

A “Passato e Presente” la storia di Messalina: la politica dello scandalo
La tragica storia di Messalina, la giovanissima e bellissima moglie dell’imperatore romano Claudio, che, di trent’anni più anziano, finirà per mandarla a morte insieme all’amante. Una storia e un personaggio raccontati da Paolo Mieli e dalla professoressa Francesca Cenerini a “Passato e Presente”, in onda martedì 9 marzo alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia. Le fonti antiche dipingono Messalina come una donna dedita al lusso più sfrenato e dagli insaziabili appetiti sessuali. Trasgressiva al punto da inscenare, durante una festa, il proprio matrimonio con Gaio Silio, un giovane patrizio definito “il più bello di Roma”. Eppure, analizzando in termini storici la sua parabola, si indovina, dietro il comportamento dissoluto dell’imperatrice, esaltato dagli storici dell’epoca, una feroce lotta dinastica contro Agrippina, nipote di Claudio e madre di Lucio Domizio Enobarbo, futuro Nerone. Le due matrone si contendono la successione dei rispettivi figli al trono di Roma.

“Maraviglioso Boccaccio” e “Il tempo si è fermato”: il lockdown un anno dopo, con le opere di due maestri del cinema italiano
A un anno dal lockdown, Rai Movie (canale 24 del digitale terrestre) sceglie di ricordare l’inizio del confinamento con due film di grandi maestri del nostro cinema. Martedì 9 marzo, alle 21.10, “Maraviglioso Boccaccio” è il titolo con cui Paolo e Vittorio Taviani hanno riletto il Decameron di Boccaccio adattando cinque novelle del capolavoro letterario. Nella Firenze colpita dalla peste, nel 1300, dieci giovani si rifugiano in una villa in campagna dove impiegano il tempo raccontandosi delle brevi storie. I fratelli Taviani insegnano che ieri come oggi arte, amore, fratellanza, fantasia, e fedeltà sono l’unico antidoto in grado di curare le ferite e le malattie. Il cast è d’eccezione: Paola Cortellesi, Carolina Crescentini, Vittoria Puccini, Lello Arena, Michele Riondino, Kim Rossi Stuart, Riccardo Scamarcio, Kasia Smutniak, Jasmine Trinca. A seguire, “Il tempo si è fermato” di Ermanno Olmi. Nato come ennesimo documentario per la Edison, dove il regista lavorava, viene consolidato da Olmi che lo trasforma nel suo primo film. La scelta della programmazione non è certo dovuta al titolo, ma al sentimento che questo film, in bianco e nero, con un andamento crescente, ha verso il tempo. È un film pieno di silenzi gonfi di significato e di attese mai vuote, piene di speranza di vita. Nella solitudine forzata dei due protagonisti scopriamo il loro nuovo ritmo del tempo e possiamo riflettere sul loro – e nostro – bisogno di riprenderci un tempo nel nostro tempo. Come nella poesia 9 marzo di Mariangela Gualtieri che ha aperto la Cerimonia di Chiusura della 77ª Mostra d’Arte Internazionale Cinematografica di Venezia e che verrà riproposta sul sito del canale.

8 marzo Rai: un giorno di film per raccontare l’universo femminile

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Su Rai Movie (canale 24) le donne del cinema.

Libere e controcorrente, poetesse e cortigiane, streghe e pistolere sono tra le donne protagoniste dei film di Rai Movie (canale 24 del digitale terrestre) di lunedì 8 marzo. Dal mattino alla sera, alcuni titoli legati alla migliore tradizione cinematografica per raccontare il mondo femminile. Apre la giornata Sophia Loren con due interpretazioni indimenticabili: “Matrimonio all’italiana” (08.55) e “La ciociara” (10.45), capolavori che hanno contribuito a costruire il mito e la gloria dell’attrice italiana più celebre nel mondo.
Dai classici italiani una storia in costume: “Padrona del suo destino” (12.30) di Marshall Herskovitz racconta l’appassionante vita della cortigiana e poetessa Veronica Franco, accusata di stregoneria nella Venezia del XVI secolo.
Nel pomeriggio storie di oggi.  Cristiana Capotondi, in “Nome di donna” (14.25) di Marco Tullio Giordana, è la giovane Nina, vittima di violenza sul luogo di lavoro e costretta a combattere contro l’omertà per far valere i propri diritti. La regista Deniz Gamze Erguven racconta con “Mustang” (16.00) la storia di cinque sorelle private delle loro libertà nella dispotica Turchia in cui fa ancora scandalo essere sorprese a giocare con dei compagni maschi. Giuseppe Piccioni torna al road movie con “Questi giorni” (17.40) e racconta l’amicizia e i piccoli grandi problemi di quattro ragazze.
In preserale, i mitici Stan Laurel e Oliver Hardy (19.50) si travestono da donna con gag esilaranti nelle classiche comiche di Stanlio & Ollio.
Come ogni lunedì, su Rai Movie va in onda il Western. In questa occasione speciale le fuorilegge sono donne. In “Cat Ballou” (21.10) di Elliot Silverstein Jane Fonda è la risoluta Catherine che decide di assoldare un pistolero per proteggere suo padre, ma viene costretta a diventare una criminale. A seguire, Brigitte Bardot e Claudia Cardinale sono “Le pistolere” (22.55). Nel selvaggio west quattro sorelle ereditano un ranch, si stabiliscono nella prateria e tentano di allacciare rapporti con i fratelli delle famiglie vicine dando il via a una serie di rocambolesche avventure.
E ancora, “Incompresa” (00.40), diretto da Asia Argento e scritto dalla regista con Barbara Alberti è la storia di una bambina che si trova a gestire la separazione dei genitori e l’allontanamento dalle sorelle acquisite. Intenso e delicato è “Antonia” (02.30). di Ferdinando Cito Filomarino, il film sulla vita e l’arte della poetessa Antonia Pozzi prodotto da Luca Guadagnino.

Mercoledì Rai: “Allacciate le cinture” di Ozpetek e le primedonne della televisione

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Domani, mercoledì 24 febbraio, tra i programmi Rai: il film di Ferzan Ozpetek “Allacciate le cinture” con Kasia Smutniak e per “Storie della Tv” Delia Scala e Stefania Rotolo.

Mercoledì Rai: “Allaciate le cinture” di Ozpetek e le primedonne della televisione“Allacciate le cinture”: un film corale diretto da Ferzan Ozpetek
È la storia di un grande amore messo alla prova del tempo che passa, il film diretto da Ferzan Ozpetek, “Allacciate le cinture”, con Kasia Smutniak e Francesco Arca, in onda mercoledì 24 febbraio alle 21.10 su Rai Movie (canale 24). Elena conduce una vita tranquilla fino a quando si invaghisce di un meccanico rozzo, volgare e razzista. Un salto temporale porta la coppia tredici anni dopo: le vite si sono realizzate, ma una turbolenza ha messo alla prova la vera natura dei loro sentimenti e dei loro legami e li costringerà a ridefinire tutte le regole della vita. Nel cast anche Carla Signoris e Elena Sofia Ricci nei ruoli della madre afflitta e della zia stravagante, Paola Minaccioni (Nastro d’argento 2014 per questa pellicola), Carolina Crescentini, Giulia Michelini, Luisa Ranieri, Filippo Scicchitano e Francesco Scianna. A seguire, il magazine di informazione cinematografica “MovieMag” che dedicherà al film un approfondimento.

In “Storie della Tv” le primedonne del piccolo schermo: Delia Scala e Stefania Rotolo
La presenza femminile in tv fa da specchio al ruolo della donna nella società fin dai primi tempi. Una presenza analizzata – attraverso le storie di Delia Scala e Stefania Rotolo – da “Storie della tv”, in onda mercoledì 24 febbraio alle 22.10 su Rai Storia. Delia Scala trasferisce negli studi della Rai il suo modo personalissimo di essere soubrette e diventa la rappresentante di un genere femminile moderno per l’epoca: dinamica, spiritosa, divertente. Diversa dal canone classico della soubrette paillettes e lustrini. Con la riforma della Rai e l’avvento del colore c’è un’altra “antisoubrette” che si propone al pubblico televisivo: Stefania Rotolo, l’immagine nuova della giovane donna libera e determinata, una ragazza degli anni Settanta. Ne parlano Bruno Voglino, Vito Molinari, Enza Sampò, Lidia Ravera, Pippo Baudo, Renzo Arbore.

Venerdì Rai: una serata dedicata a Sophia Loren

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Rai Movie propone una serata dedicata alla grande attrice a partire delle ore 21,10.

Su Rai Movie (canale 24) una serata con Sophia Loren: doppio appuntamento con una icona del nostro cinema
Rai Movie
(canale 24 del digitale terrestre) dedica la serata di venerdì 8 gennaio a una delle più celebri attrici italiane della storia del cinema, Sophia Loren. Si comincia alle 21.10 con “Pane, amore e…” film diretto da Dino Risi, terzo capitolo della saga cinematografica iniziata con “Pane, amore e fantasia”. Ormai in congedo, l’ex Maresciallo Carotenuto saluta Sagliena e, con la sua fedele governante Caramella, si trasferisce nella natia Sorrento, dove dirigerà la locale stazione dei vigili urbani. Ricevuto al suo arrivo dal fratello prete, questi gli comunica che la casa di sua proprietà dove pensava di alloggiare è occupata da Donna Sofia, una giovane e avvenente pescivendola di cui Carotenuto si innamora immediatamente. Carotenuto è costretto quindi a prendere alloggio in casa di donna Violante, una pia zitella che vive ritirata in seguito ad una delusione amorosa. Nel film, vincitore di due David di Donatello nel 1956, indimenticabile la scena di Sophia Loren che balla il Mambo italiano insieme a Vittorio De Sica. A seguire “Ieri, oggi, domani”, un film che valorizza la grande intesa cinematografica di Sophia Loren con Marcello Mastroianni e che sfrutta al massimo la naturale alchimia che si viene a creare tra loro quando recitano insieme. Una pellicola in tre episodi scritti da Eduardo De Filippo, Alberto Moravia e  Cesare Zavattini e diretti da Vittorio De Sica. Ogni episodio prende il titolo dal nome della protagonista, al centro della storia. Nel primo, ambientato a Napoli, Adelina, una donna di straripante vitalità fisica e caratteriale, vende sigarette di contrabbando. Nel secondo episodio, Anna è una milanese benestante sposata, che ha un amante, Renzo, di condizioni sociali ed economiche molto inferiori. Mara, nel terzo episodio, si prostituisce per necessità a Roma e ha un rapporto particolare con un  cliente bolognese benestante. Il film ha vinto l’Oscar per il miglior film straniero nel 1964.