Estate napoleonica all’Isola d’Elba

Riceviamo e pubblichiamo
foto R. Ridi
Anche a luglio eventi e attività che attraverseranno l’isola dell'Imperatore. Da Uffizi Diffusi ai percorsi naturalistici lungo le tracce di Napoleone, continuano le iniziative dedicate al bicentenario.

Prosegue anche a luglio il calendario di eventi e attività organizzate per celebrare il bicentenario dell’Imperatore tra percorsi animati, esposizioni, incontri, teatro di strada. Tra le iniziative del programma, Uffizi diffusi e un ricco palinsesto realizzato in collaborazione con associazioni europee e territoriali che accresce ulteriormente l’offerta turistica dell’Elba, cuore dell’Arcipelago Toscano e Riserva MAB Unesco, rinomata per le sue 200 spiagge, la natura incontaminata e un ricco patrimonio storico-culturale.
COMUNE DI PORTOFERRAIO
Gli Uffizi Diffusi partono dall’Elba con una mostra su Napoleone presso la Pinacoteca Foresiana. Nel segno di Napoleone. Gli Uffizi Diffusi all’Isola d’Elba aprirà al pubblico a partire da venerdì 9 luglio: un’occasione unica per godere dei tesori degli Uffizi e conoscere meglio una figura centrale della storia dell’Europa moderna che con la Toscana, e in particolare con l’Isola d’Elba, ebbe un legame profondo.
Venerdì 16 e 23 luglio, con ritrovo davanti alla Palazzina dei Mulini, residenza di Napoleone  Bonaparte, si svolgerà la visita animata Paolina – la regina dei fronzoli: guidati dai protagonisti storici che hanno animato la scena elbana durante il soggiorno dell’Imperatore sull’isola, gli ospiti saranno accompagnati lungo il centro storico di Portoferraio e, partendo da un pretesto curioso, scopriranno aneddoti e curiosità della città napoleonica.
Prosegue il percorso fotografico L’Isola dell’Imperatore lungo la Salita Napoleone e il piazzale antistante la Palazzina dei Mulini; durante il corso dell’estate, presso il Chiostro del centro culturale De Laugier, si terranno invece incontri con autori elbani e non alla scoperta di Napoleone.

COMUNE DI MARCIANA
NAPOLEONE 2021 – Viaggio nel Tempo
: prendono ispirazione dallo spirito innovativo e rivoluzionario di Napoleone Bonaparte gli itinerari outdoor che si svolgeranno sui sentieri e nei luoghi visitati dall’Imperatore francese (tra i borghi montani di Marciana e Poggio e nelle frazioni costiere di Procchio e Pomonte). Un’esplorazione del territorio per ritrovare il piacere della libertà tra storia, arte, musica e teatro nel pieno rispetto delle norme vigenti di prevenzione Covid-19. 
Tra gli itinerari storico-ambientali con cicli di escursioni guidate nei luoghi napoleonici fino a ottobre quelli che da Marciana conducono al Santuario della Madonna del Monte e a Serraventosa con vista sulla Corsica; e da Marciana al Santuario di San Cerbone e alla Fonte di Napoleone a Poggio.
Per la sezione “Mostre ed Esposizioni”, il programma del Comune di Marciana propone tre eventi artistici fortemente legati al territorio. Inaugurate a giugno, proseguono le esposizioni di Luigi Ontani al Museo Archeologico e Silvano Nano Campeggi che immagina attraverso i suoi disegni il mito dell’imperatore e le sue donne. L’Imperatore a piccolo punto è invece il titolo della mostra che espone il minuzioso e paziente lavoro della talentuosa tessitrice Caterina Farina Cavina (nata alla fine del 1800): una selezione di arazzi ricamati a piccolo punto che narrano la vita dell’Imperatore e il suo esilio all’isola d’Elba.

Numerosi gli incontri dedicati alla figura dell’Imperatore: venerdì 2 luglio appuntamento con Isabella Zolfino e Le riforme portate all’Elba da Napoleone circa le norme di igiene pubblica; venerdì 9 luglio si terrà l’incontro con Gemma Messori dal titolo Il destino è stato più forte di me. Inquietudini, passioni, vittorie e sconfitte di Napoleone Bonaparte; lunedì 12 luglio Gloria Peria ci guiderà alla scoperta de La produzione del vino nel periodo napoleonico.
Spazio a teatro e cinema con tre momenti di storia napoleonica a Marciana: dal teatro di strada che propone un percorso a ritroso nel tempo nelle vie del borgo; all’appuntamento di venerdì 16 luglio con lo spettacolo teatrale dei Tappezzieri Procchio; si intitola L’esilio dell’aquila il documentario del regista elbano Stefano Muti che verrà proiettato a Marciana e Pomonte durante i mesi di luglio e agosto.

COMUNE DI MARCIANA MARINA
Proseguono i percorsi animati a cura di Giuliano Soldi e Tatiana Segnini intitolati La fornaia dell’Imperatore: prossimi appuntamenti il 7, 14, 21 e 28 luglio per rivivere la grande storia attraverso il racconto dei personaggi napoleonici che guideranno gli ospiti lungo le vie di Marciana Marina.
È possibile, inoltre, visitare la mostra documentaria Echi Napoleonici a Marciana Marina e ammirare le opere fotografiche ed artistiche esposte lungo le vie del paese insieme a Umberto Mazzantini, punto di riferimento per quanto riguarda la natura e le vicende dell’isola.
Continuano i lunedì napoleonici con due incontri: il 5 luglio presentazione del romanzo napoleonico di Federica Nardo, Mare (Ianieri Edizioni 2019); il 19 luglio appuntamento con Napoleone botanico e archeologo insieme a Gloria Peria e Leonello Balestrini.

PNAT – PARCO NAZIONALE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO
Da non perdere la visita animata Fortunata… ma non troppo! La fornaia di Napoleone a Pianosa. Un vero e proprio viaggio nel tempo fino al 1821, anno della morte di Napoleone, lungo le vie del borgo di Pianosa. Un personaggio dell’epoca realmente vissuto accompagnerà i partecipanti, nei panni di futuri coloni dell’isola, nella visita al paese che non c’è e che attende di essere riabitato, raccontando la storia e le curiosità del tempo con ironia e leggerezza. Le visite del mese: 2 luglio – alba e tramonto, 9 luglio – alba e tramonto, 11 e 25 luglio – ore 15:00.
Il calendario delle iniziative è costantemente aggiornato sul sito www.visitelba.info

Omaggio alla Corsica nell’anno del bicentenario Napoleonico

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“Nomen omen”: Napoleon Tour Operator celebra Napoleone Bonaparte con la nuova edizione del catalogo Corsica. Più di 90 proposte tra hotel, residence e appartamenti, con focus su assicurazione viaggio, assistenza e sicurezza.

Un catalogo dedicato alla Corsica per celebrare l’isola che diede i natali a Napoleone Bonaparte, nell’anno del bicentenario della sua morte: è questa la proposta di Napoleon Tour Operator, operatore turistico specializzato nell’organizzazione di viaggi e vacanze in Toscana, Isola d’Elba e Sardegna.
Un tributo dovuto per il tour operator con sede all’isola d’Elba, che fin dal suo nome si ispira al grande condottiero: nata nel 1983 a Portoferraio, l’azienda ha inserito nella programmazione l’Île de Beauté a partire dal 2019, diventando in una sola stagione il leader in Italia sulla destinazione per quantità e varietà delle soluzioni di viaggio proposte.
La brochure, di 150 pagine per un totale di oltre 90 strutture tra residence, hotel, villaggi e appartamenti, è già disponibile in tutte le agenzie di viaggio e si può sfogliare anche online, sul sito www.napoleonviaggi.it.
In vista di una stagione destinata ad essere ancora condizionata dall’epidemia, Napoleon Tour Operator ha predisposto un’assicurazione viaggio abbinata a tutti i pacchetti, per consentire di prenotare e partire serenamente, potendo contare sulla migliore garanzia di assistenza durante il soggiorno e sul rimborso delle quote versate in caso di rinuncia alla partenza per malattia o altri imprevisti documentabili. Le coperture contemplano anche gli eventi pandemici, compreso l’eventuale obbligo di quarantena prima della partenza e in corso di viaggio, con pagamento, in quest’ultimo caso, delle spese per il prolungamento del soggiorno e l’acquisto di nuovi biglietti per il rientro. All’assicurazione viaggio si accompagna il supporto garantito da uno staff di oltre 40 professionisti, operativi 7 giorni su 7 dalla sede di Portoferraio, pronti a fornire indicazioni sempre aggiornate in merito alle formalità sanitarie necessarie per l’espatrio e agli sviluppi relativi al Green Pass Europeo che, a partire da giugno, garantirà la libera circolazione dei cittadini nei Paesi dell’Unione, purché in possesso di certificato di guarigione, di avvenuta vaccinazione o test di negatività.

Corsica – Porto Vecchio

Sul fronte delle destinazioni, il catalogo abbraccia idealmente tutte le coste l’isola, suddivisa per comodità in 4 macro aree: Porto Vecchio, con una collezione delle migliori spiagge affacciate su acque limpidissime, fino alle scogliere di Bonifacio, sovrastate dalla cittadella medievale, il litorale di Ajaccio con le Calanques, rocce rosse scolpite dal vento alte fino a 400 metri e patrimonio Unesco, la costa di Calvi, emblema dello spirito genovese che anima l’isola, e Bastia, dall’atmosfera elegante e vivace. Il risultato è un insieme di proposte eterogenee, che esaltano tutti i volti della Corsica: la sua storia travagliata, che ha lasciato in eredità ricche testimonianze culturali, e la sua spettacolare natura, in larga parte incontaminata.
Tante le soluzioni disponibili, con grande attenzione al segmento dei residence e delle case vacanza, che, rispetto a villaggi e hotel, permettono di ridurre l’interazione tra gli ospiti e offrono il vantaggio di poter gestire direttamente gli spazi, anche per quanto concerne la sanificazione. Oltre alla sicurezza e alla flessibilità della prenotazione, Napoleon presta grande attenzione alla  convenienza, con tariffe speciali per i collegamenti da Genova, Savona, Piombino e Livorno, con o senza auto al seguito, abbinate alla possibilità di scegliere liberamente tratta, compagnia e orario, in funzione della disponibilità. Numerose anche le possibilità per risparmiare sulle strutture ricettive, con offerte dedicate alle famiglie – come la promozione “Bambini Gratis” – ma anche a chi viaggia da solo e ai genitori single in vacanza con i bambini. Da segnalare infine un elenco di oltre 20 residence e 12 hotel che accolgono gli animali, anche a titolo gratuito.

Marco Rosselli

Guardiamo alla Corsica come ad una straordinaria opportunità di vendita per le agenzie di viaggio – dichiara Marco Rosselli, responsabile commerciale Napoleon Tour Operator – e speriamo che il Green Pass Europeo ci consenta di tornare a programmarla con successo, come avvenuto nel 2019. La Corsica è una destinazione versatile e relativamente economica, sulla quale siamo in grado di offrire un supporto di alto livello per la gestione dei trasporti e di tutti gli aspetti legati alla logistica. Questo consente di superare le eventuali barriere linguistiche, rendendo la vacanza semplice, sicura e rilassante anche per chi viaggia con bambini piccoli”.
LE PROPOSTE SUL LITORALE DI PORTO VECCHIO
Lungo le spiagge che si susseguono dalla Côte des Nacres a Bonifacio, Napoleon Tour Operator propone diverse soluzioni di soggiorno: il Residence Odalys Les Voiles Blanches, ad esempio, si trova a 150 metri dal vivace centro di Solenzara e a 300 metri dal mare, in posizione ideale anche per raggiungere la spiaggia di Canella, tra le più rinomate dell’isola. Caratterizzato da una bella piscina panoramica con vista sulla baia e sulle montagne dell’entroterra, offre comodi bilocali perfettamente attrezzati per 4 persone, con aria condizionata e balcone. La quota settimanale, a giugno, in bilocale per 4 persone parte da 595 euro.

Corsica – Le Calanques

IMMERSIONE NELLA NATURA SUL LITORALE DI AJACCIO
Sul litorale di Ajaccio, il club e residence Marina Viva è situato all’interno di un ampio parco di 10 ettari con pini, eucalipti, mimose e palme, affacciato sulla spiaggia di Viva, che si estende per 2 km. Nel vicino borgo di Porticcio si trovano locali e attività commerciali. La struttura è disponibile sia in formula hotel, sia in formula appartamenti, offre diversi servizi per la pratica di sport e un ricco programma di animazione con Miniclub. Le quote per una settimana a giugno partono da 644 euro a persona in mezza pensione e da 770 euro in pensione completa, mentre i bilocali per 4 persone sono disponibili a partire da 679 euro per una settimana, incluso servizio spiaggia e piscina. Al momento della prenotazione si può approfittare di interessanti riduzioni per bambini da 2 a 12 in camera con i genitori e per i genitori single in vacanza con 1 o 2 bambini.
VACANZA DI LUSSO A CALVI
Spazio anche al segmento luxury, con splendidi 4/5 stelle come il boutique hotel La Roya, di sole 26 camere, affacciato sulla spiaggia, a circa 1500 mt dal paese di Saint Florent: un’oasi di pace immersa in un giardino fiorito di fronte a una delle più belle spiagge di Cap Corse, attrezzata con lettini e ombrelloni e caratterizzata dal fondale digradante, che la rende particolarmente adatta ai bambini. A disposizione degli ospiti, ristorante à la carte con terrazza ombreggiata, un’area benessere all’aperto e splendide escursioni in barca alla scoperta delle spiagge circostanti. Le quote a giugno partono da 1.050 euro a persona in camera doppia, per una settimana in solo pernottamento.

Corsica – Calvi

IN VACANZA CON GLI AMICI A 4 ZAMPE A BASTIA
Nella regione di Bastia, infine, da segnalare il complesso U Libecciu di Macinaggio, che accoglie anche gli animali senza supplemento. Composto da un hotel di 30 camere e da 5 appartamenti, il resort si trova quasi alla punta di Capo Corso, a 200 metri dal mare, in posizione strategica per raggiungere le celebri spiagge di Tamarone e Sainte Marie. Le quote per una settimana a giugno partono da 287 euro a persona con sistemazione in hotel, in camera doppia con trattamento di solo pernottamento.
Offerte prenotabili con Napoleon solo in agenzia di viaggi. www.napoleonviaggi.it.

Mercoledì Rai: Napoleone e Roma. Alberto Angela e gli Etruschi

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A "Passato e Presente" si parla della presenza di Napoleone a Roma mentre Alberto Angelo per la terza puntata di “Ulisse” ci porta alla scoperta degli Etruschi.

“Passato e Presente”: Napoleone e Roma
Napoleone Bonaparte
, una delle più grandi e controverse figure dell’età moderna. Personalità complessa e di grande fascino. Spirito aperto, libero, senza frontiere, fu un costruttore di Stati e legislazioni. Fu un figlio della Rivoluzione francese e un amante della romanità. Il mito di Roma come esempio di virtù, forza, identità alle quali ispirarsi. Quando annette Roma, cacciando il Papa, e ne fa la seconda città più importante dell’Impero napoleonico, Bonaparte volle restituirle lo splendore di un tempo insieme alla nuova bellezza della modernità. A “Passato e Presente”, in onda mercoledì 5 maggio alle 13.15 su Rai3 e alle 20.30 su Rai Storia, il professor Gilles Pecout, e Paolo Mieli raccontano i retroscena e gli effetti del quinquennio del dominio francese a Roma, tra il 1809 e il 1814.

Il viaggio di “Ulisse” alla scoperta degli Etruschi con Alberto Angela
Nella terza puntata di “Ulisse, il piacere della scoperta”, in onda su Rai1 mercoledì 5 maggio alle 21.25, Alberto Angela partirà per un viaggio nel mondo degli Etruschi: un popolo affascinante la cui unicità e grandiosità sono state narrate dai Greci e dai Romani e le cui tracce continuano a stupirci grazie anche ai continui ritrovamenti sul territorio. Un mondo, quello etrusco, che si estendeva dall’Adriatico al Tirreno, dall’Emilia Romagna alla Campania e dove la musica, la gioia di vivere e la ricerca del bello erano elementi fondamentali. Il racconto inizierà sorvolando la Maremma laziale, in particolare l’area archeologica di Vulci, grazie a un elicottero del Raggruppamento Aeromobili dell’Arma che collabora con il Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale. Si potrà così ammirare la vastità di uno dei più importanti insediamenti etruschi mai ritrovati e scoprire l’importanza del lavoro di questo Comando al fine di preservare l’inestimabile patrimonio culturale italiano. Proprio a Vulci, assieme all’archeologo Carlo Casi – Direttore Scientifico del Parco Archeologico di Vulci – si assisterà all’apertura di una nuova tomba, risalente alla fine del VII secolo a.C., finora inviolata e si potranno ammirare in anteprima gli oggetti in essa contenuti. Si visiteranno, poi, le necropoli di Tarquinia e di Cerveteri ripercorrendo le tappe dell’esistenza di questa civiltà preromana risalente a circa 3000 anni fa e pervenuta incredibilmente sino a noi. Il Castello di Santa Severa aprirà le porte alla storia di uno dei più importanti porti dell’Etruria, Pyrgi, con il suo santuario celebre in tutto il Mediterraneo e assieme al direttore del Museo del Mare della Navigazione Antica, Flavio Enei, verranno mostrate le ultime scoperte archeologiche. E infine si conosceranno i tesori del Museo Nazionale Archeologico di Tarquinia, le opere della ricercata arte metallurgica etrusca e la preziosa collezione di celebri sarcofagi.

Alessandro Barbero all’Isola d’Elba Ei fu. Vita, conquiste e disfatte di Napoleone Bonaparte

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In onda martedì 4 maggio, alle 21.10, su Rai Storia una puntata speciale per il bicentenario della morte di Napoleone girata interamente sull'isola, rifugio dell'esilio dell'imperatore francese.

In occasione del bicentenario della morte di Napoleone che si celebra nel 2021, Rai Storia ha deciso di ambientare all’Isola d’Elba Ei fu. Vita, conquiste e disfatte di Napoleone Bonaparte. Il docufilm andrà in onda su Rai Storia martedì 4 maggio, alle ore 21.10.
A guidarci lungo le tappe salienti della vita dell’imperatore francese Alessandro Barbero. Storico e divulgatore, racconterà le gesta del primo grande protagonista dell’era contemporanea, dall’infanzia fino alla sua morte.
Sulla base di fonti – documenti, biografie, memoriali – e attraverso la voce di alcuni grandi testimoni interpretati da attori, sono stati ricostruiti i momenti chiave dell’esistenza di un uomo capace di esportare le sue idee rivoluzionarie in tutta Europa, incendiando gli animi di milioni di individui e spaccando, ieri come oggi, l’opinione pubblica.

Sullo sfondo della narrazione di Alessandro Barbero, l’Isola d’Elba e alcuni luoghi di grande fascino, testimoni immutati dell’esilio di Napoleone.
A Portoferraio hanno fatto da scenografia alle riprese la Palazzina dei Mulini (prima residenza scelta dall’esule corso), Forte Falcone, la Torre della Linguella e Villa San Martino, residenza estiva nell’entroterra dell’Isola.
Altra location scelta è stata Madonna del Monte, nei pressi di Marciana.
Si tratta di uno dei luoghi più amati da Bonaparte, che qui passeggiava fino a giungere al Santuario, da dove la vista a tutto campo permetteva di scorgere l’amata Corsica al di là del mare.

Sempre qui trovò una parentesi di serenità con Maria Walewska, sua fedele amante, che si recò in visita all’Elba il 1° settembre 1814, insieme al figlio Alessandro nato dalla relazione con l’Imperatore.
La puntata di Rai Storia dedicata a Napoleone è uno dei tanti appuntamenti culturali che stanno fiorendo intorno al Bicentenario di cui l’Elba, luogo napoleonico d’Italia per eccellenza, sarà protagonista con una serie di iniziative che animeranno tutto l’anno e saranno annunciate nelle prossime settimane.
www.visitelba.info

Domenica Rai: Napoleone, Langhe e Tuscia, Leonardo da Vinci e le impervie cime delle Alpi

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Domani, domenica 2 maggio, tra i programmi Rai: Livio Leonardi ci porta sulle tracce di Napoleone con “Paesi che vai”. "Linea Verde" viaggia dalle Langhe alla Tuscia. Leonardo da Vinci. L'ultimo ritratto in occasione dell’anniversario dalla morte. Di là dal fiume e tra gli alberi la nuova edizione: le Alpi e il mare di Roma.

“Paesi che vai” sulle tracce di Napoleone: con Livio Leonardi tra Elba e Montecristo
Tappa all’Isola d’Elba nella prossima puntata di “Paesi che vai”, in onda domenica 2 maggio alle 9.40 su Rai1, sulle tracce di Napoleone Bonaparte nel bicentenario della morte. Luogo amatissimo e decantato da numerosi viaggiatori nel corso del tempo, l’Elba fu scelta da Napoleone come meta del suo primo esilio, nel 1814. Livio Leonardi, ideatore e conduttore del programma, accompagnerà il pubblico alla scoperta dei luoghi più cari all’Imperatore, che gli fecero definire l’Elba come la sua “isola del riposo”. Si viaggerà indietro nella storia di duecento anni, nei nove mesi del regno napoleonico, grazie anche al supporto di personaggi in costume che riaccenderanno l’atmosfera di quel tempo. Attraverso scorci paesaggistici e dimore storiche, si conoscerà il lato più intimo di Napoleone. Ripercorrendo poi il viaggio compiuto da Edmond Dantès, il famoso protagonista del romanzo di Alexandre Dumas, si approderà su un’altra isola dell’Arcipelago Toscano, Montecristo, una delle più selvagge e affascinanti. A seguire si andrà alla scoperta del Parco Nazionale Arcipelago Toscano e in particolare dei preziosi tesori naturali dell’isola d’Elba, tra pascoli verdissimi e prelibati prodotti del territorio.

“Linea Verde” viaggia dalle Langhe alla Tuscia con Beppe Convertini, Ingrid Muccitelli e Peppone
Cos’hanno in comune il territorio delle Langhe in Piemonte e la Tuscia nel Lazio? “Linea Verde” lo svelerà raccontando questi due paesaggi straordinari frutto dell’interazione millenaria tra uomo e natura, nella puntata in onda domenica 2 maggio alle 12.20 su Rai1. A Barolo, nelle Langhe, il pubblico prima scoprirà come nasce un grande vino poi, con Beppe Convertini, sarà a Civita di Bagnoregio, la “città che muore” ma che in realtà, come racconteranno geologi, storici e abitanti del paese, è la città che resiste, la parte più spettacolare di un paesaggio vivente che muta ogni giorno. A seguire, il viaggio proseguirà nel “coro lunare di calanchi silenziosi e splendenti” per spiegarne la natura. Ingrid Muccitelli, invece, seguendo la valle del Tevere, arriverà al borgo di Gallese, da dove, in compagnia dello storico dell’arte Costantino d’Orazio, racconterà la storia del Castello, abitato dalla stessa famiglia da più di 500 anni. Il racconto si intreccerà con quello di un illustre personaggio come Gabriele D’Annunzio, di cui parlerà lo storico Giordano Bruno Guerri dal Vittoriale. Gallese è circondato da una dolce campagna coltivata soprattutto con ulivi e nocciole e Ingrid si cimenterà nella potatura di questi alberi e si farà raccontare, dal fitoterapeuta Ciro Vestita, tutto quanto c’è da sapere sulle proprietà delle nocciole. Si tornerà dunque nuovamente in Piemonte per raccontare la “Tonda Gentile”, varietà di nocciola IGP per poi assaggiare anche un’altra specialità di questi territori: i grissini. E infine Peppone si perderà piacevolmente seguendo il placido scorrere del fiume Tevere per giungere a Bomarzo, in un giardino “mostruoso”, e concludere il suo viaggio confrontandosi con un animale dalle sorprendenti capacità: la gallina.

Leonardo da Vinci. L’ultimo ritratto 
La vita e l’eredità di Leonardo. Le racconta, nell’anniversario della sua scomparsa, il documentario in due puntate di Rai CulturaLeonardo Da Vinci. L’ultimo ritratto”, in onda domenica 2 maggio dalle ore 18 su Rai Storia. Su Leonardo è stato detto e scritto di tutto. Un genio. Un mito. Un anticipatore. Il più grande artista di tutti i tempi. Il precursore della scienza moderna. L’uomo universale. Il documentario offre un ritratto dell’uomo grazie agli interventi di studiosi che hanno dedicato la loro carriera a decifrare la complessità del mosaico che costituisce la vita e l’opera di Leonardo. Il racconto è “calato nel tempo” di Leonardo, la fine del ‘400 e gli inizi del ‘500, quando il mondo si stava “allargando”, grazie alla scoperta dell’America, e il sapere “ampliando”. Era l’epoca della teoria copernicana sul moto celeste, della Riforma e della caduta di Costantinopoli. Nella seconda puntata, alle 19, in primo piano l’eredità di Leonardo, ovvero tutto ciò che lo ha consacrato, negli ultimi due secoli, come uno degli scienziati e degli artisti più importanti della storia dell’umanità. 

Di là dal fiume e tra gli alberi: la nuova edizione
Il programma “Di là dal fiume e tra gli alberi”, giunto alla terza edizione, è un racconto del “Paese Italia” attraverso alcuni territori di “confine” o vie di comunicazione – non solo terrestri – con l’intento di far emergere la loro “anima” e quella dei loro abitanti, al di là delle apparenze da cartolina. La prima puntata, in onda domenica 2 maggio alle 21.15 su Rai5, si apre con la prima parte del documentario “Alpi, fuga per la sopravvivenza”. Cime impervie, ventose, gelide. Ma come si adattano le creature viventi a queste condizioni estreme? Come fanno a riprodursi, a crescere i loro figli, a conquistare nuovi territori? Il programma segue la fuga di una coraggiosa lupa solitaria, cacciata dal suo branco, che dovrà superare con astuzia i pericoli di questo ambiente estremo. Dalle cime più alte fino alle valli più profonde, obiettivo anche i destini sorprendenti di tutte quelle specie che affrontano la durezza della vita sulle Alpi. Un viaggio straordinario, accompagnato da suggestive immagini, attraverso il cuore ghiacciato dell’Europa, per scoprire che non è sempre il più forte a sopravvivere, bensì chi si aiuta a vicenda. A seguire, il documentario in prima visione “Il mare di RomaLuigi Maria Perotti, che – dalla spiaggia di Capocotta – risale la costa fino a Fregene. Una passeggiata sul litorale romano per raccontare il rapporto, speciale quanto complicato, che la capitale e i romani hanno da sempre con le loro spiagge. Protagonisti della puntata sono il fotografo Daniele Cametti Aspri, che attraverso i suoi scatti ritrae “Il popolo di Capocotta”, l’antropologo surfista Damiano Tullio e i giornalisti Federico Ruffo e Floriana Bulfon. Oltre a loro, l’artista di strada Marek Artim, il gestore dell’oasi Lipu all’idroscalo di Ostia Alessandro Polinori, e Claudia Dominici e Sebastiano Ferrandu, abitanti dell’Idroscalo. E ancora, Andrea Angelucci, archeologo e protagonista della serie di documentari “Art Rider”, il violinista Andrea Casta, l’istruttore di Kite Surf Fabrizio Corradini e l’architetto Patrizio Bitelli, che ha instituito un comitato per salvare dall’incuria la Casa Albero di Fregene.

Elba: l’Isola di Napoleone Bonaparte

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Un intenso programma di iniziative per festeggiare il Bicentenario dell’Imperatore che nei 10 mesi trascorsi all’Isola d’Elba segnò per sempre la storia europea. In fondo all'articolo il link per scaricare in pdf il programma.
©R.Ridi
Rievocazione storica dello
sbarco di Napoleone all’Isola d’Elba in occasione del bicentenario dell’esilio

Dopo un anno che l’ha vista in cima alle classifiche del turismo come meta top preferita dai viaggiatori italiani, l’Isola d’Elba è pronta ad affrontare un 2021 nel segno di Napoleone Bonaparte, festeggiando il Bicentenario del suo ospite più illustre, che nei dieci mesi di esilio nella capitale dell’Arcipelago toscano lasciò un segno indelebile nella storia.
Durante tutto l’anno l’Elba propone incontri, visite, concerti, degustazioni, itinerari alla scoperta delle tracce dell’Imperatore che permetteranno di immergersi in modo divertente nella storia e rivivere le atmosfere del tempo, quasi come se Napoleone fosse ancora a pochi passi…
L’isola dalle 200 spiagge”, amatissima dai turisti che la scelgono come meta selvaggia, incontaminata e vicina, offrirà quest’anno qualcosa in più per permettere di vivere un’esperienza ancora più completa: una vacanza esperienziale ricca di storia e cultura, nell’ottica dell’edutainment, con appuntamenti diffusi su tutta l’isola e rivolti ad adulti, ragazzi e bambini.
Con le associazioni europee come La Federazione Europea delle Città Napoleoniche  www.napoleoncities.eu e Route Napoleon https://route-napoleon.com/ile-delbe-et-cote-dazur/portoferraio/ stiamo creando sinergie internazionali su questo importante anniversario. Grazie alla collaborazione di tutti i comuni dell’isola e dei festival abbiamo messo a punto un programma che permette di valorizzare il grande patrimonio dell’Elba, che offre ancora tanto da scoprire”, ha affermato Niccolò Censi, Coordinatore Gestione Associata Turismo dell’Isola d’Elba.
Il calendario delle iniziative è costantemente aggiornato sul sito www.visitelba.info, qui ne offriamo un assaggio.

©R.Ridi
Camera da letto dell’Imperatore
a Villa dei Mulini, Portoferraio

I luoghi dell’imperatore
Napoleone era un grande curioso e camminatore. I luoghi in cui soggiornò sono ancora oggi visitabili, a partire dalla prima residenza Palazzina dei Mulini, fino a quella estiva nell’entroterra, Villa San Martino, che avrebbe dovuto accogliere il nido d’amore da condividere con la moglie Maria Luisa, che però non lo raggiunse mai sull’isola. Pochi sanno che oltre a questi due luoghi di Portoferraio, Bonaparte fece allestire delle stanze anche tra le mura di Forte San Giacomo a Porto Azzurro mentre a Rio, accanto a quella che oggi è la sede del Museo del Parco Minerario, sorge un’antica villa che fu palazzo governativo e dove Napoleone era solito alloggiare. Gli appassionati non possono perdere la spiaggia delle Viste da cui Napoleone fuggì il 26 febbraio 1815, così come altri luoghi elbani ricchi di suggestioni e leggende. Uno tra tutti: lo scoglio della Paolina, in cui si narra che la sorella dell’Imperatore amasse bagnarsi in totale libertà lontano da occhi indiscreti…
Il passaporto napoleonico
Affascinati dalla figura dell’Imperatore? Veri esperti? Nella vostra collezione di cimeli non potrà mancare il passaporto napoleonico, a disposizione di tutti i viaggiatori che faranno tappa all’Elba sulle orme del condottiero corso. Nel passaporto saranno inserite le 10 tappe napoleoniche per eccellenza; dopo ogni visita si potrà richiedere agli incaricati di ricevere il timbro che attesti il percorso. Al termine i veri appassionati troveranno una sorpresa per loro nei punti di Visit Elba.
Trekking e bike sulle tracce di Napoleone
Pur soggiornando per pochi mesi sull’Isola, Napoleone lasciò tracce indelebili che segnarono la storia dell’Elba e di tutta Europa. Oggi è possibile ripercorrerle con una vasta scelta di trekking che oltre a soddisfare la curiosità storica offrono spunti sulla straordinaria varietà naturalistica dell’Elba. Gli appassionati delle due ruote ormai sanno che l’Elba è considerata il paradiso della bike per la grande varietà di percorsi e panorami, oltre che per il clima mite, tanto da essere stata designata come sede dei mondiali UCI MTB Marathon che si terranno a ottobre 2021. Per questo non mancano i tragitti da affrontare in bike ed ebike, attraverso il Bosco di San Martino o lungo le pendici del Monte Capanne, per soddisfare i più curiosi, e anche i più avventurosi! Tutti i percorsi sono esplorabili su https://elbasmartexploring.com/ il sito che permette di immergersi nell’isola a 360° accedendo ai luoghi in anteprima.

Acqua dell’Elba
Napoleone

I gusti di Napoleone
A partire dalle straordinarie ricerche dello chef Alvaro Claudi, raccolte nel libro A tavola con l’Imperatore, è facile scoprire come l’Imperatore avesse un occhio di attenzione alla qualità, tanto da creare la prima DOC elbana (e una delle prime in assoluto) riconoscendo il valore del vino Aleatico con il Privilegio dell’Imperatore, un documento che può essere considerato una sorta di DOC ante-litteram. Oggi le atmosfere dell’epoca imperiale rivivono nelle due proposte della  cioccolatiera campione del mondo Francesca Paola Bertani, che per il Bicentenario propone due novità: Il marengo di Napoleone, che prende il nome dalla moneta d’oro da venti franchi fatta coniare da Napoleone dopo la vittoria di Marengo, Il bacio di Walewska, ispirato proprio all’amore che la contessa polacca dimostrò a Napoleone, raggiungendolo anche sull’Isola. Ma non dimentichiamo l’acqua oligominerale di Poggio (Marciana) proveniente dalla fonte che prende il nome per la frequentazione che ne faceva l’Imperatore. E l’Aleatico della cantina Acquabona, vincitore della Medaglia d’Oro al Concorso enologico internazionale Mondial des vins extremes 2020. Se poi la vostra passione sono i profumi, ecco Napoleone e Paolina, le due limited edition di Acqua dell’Elba create per il bicentenario del regno di Napoleone Bonaparte sull’Isola nel 2014 e riproposte eccezionalmente quest’anno.

Acqua dell’Elba
Paolina

Musica, incontri, rievocazioni all’insegna di Bonaparte
Per tutto il 2021 non mancheranno appuntamenti per celebrare la figura del grande corso, declinati in tutte le arti. Tra le proposte spiccano i concerti del Festival Elba Isola Musicale d’Europa (26 agosto – 12 settembre), incentrati sulla passione di Napoleone per Haydn di cui saranno riproposti i più bei quartetti d’archi; la settimana napoleonica di Procchio (dal 22 al 29 agosto) con il corteo storico, la ricostruzione di un accampamento militare francese ottocentesco, la cena di gala in costume e menu ottocentesco, e altro ancora; la Festa dell’Uva (1 ottobre) tradizionale festa di Capoliveri quest’anno tutta dedicata all’Imperatore. Ma non mancano iniziative in tutta l’Isola, come mostre, spettacoli, percorsi animati e presentazioni di libri proposti nei Comuni di Marciana, Marciana Marina e Rio.

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Isola d’Elba: un 2021 indimenticabile in occasione dei 200 anni dalla morte di Napoleone

Riceviamo e pubblichiamo
foto R. Ridi
Tra leggende e ambiziosi progetti, cinque curiosità che pochi conoscono sull’imperatore sull’isola gli operatori dell’Isola d’Elba sono al lavoro per costruire un palinsesto ricco di eventi per celebrare il suo ospite più illustre a maggio 2021 e non solo.
Busto di Napoleone collocato nella Villa dei Mulini di Portoferraio

L’Isola d’Elba, dopo un 2020 impegnativo che nonostante le difficoltà l’ha vista in cima alle classifiche delle preferenze degli italiani, volge lo sguardo ai prossimi 12 mesi e ad un grande appuntamento che animerà il palinsesto dell’Isola.
Il 2021, infatti, sarà un anno sotto i riflettori per l’Elba che sarà protagonista del bicentenario di Napoleone Bonaparte, un momento iconico che permetterà di coinvolgere e attrarre il pubblico che già numeroso sceglie la selvaggia isola d’Elba come meta delle vacanze.
Per il bicentenario della morte di Napoleone l’obiettivo è quello di creare una settimana Napoleonica che diventi un evento annuale ricorrente, capace di offrire a chi lo desidera una vacanza esperienziale ricca di storia e cultura, nell’ottica dell’edutainment, con appuntamenti diffusi su tutta l’isola e rivolta ad adulti, ragazzi e bambini.
Siamo già in contatto con importanti associazioni internazionali come La Federazione Europea delle Città Napoleoniche www.napoleoncities.eu e Route Napoleon https://route-napoleon.com/ile-delbe-et-cote-dazur/portoferraio/ con le quali stiamo organizzando questo importante anniversario e abbiamo coinvolto tutti i comuni dell’isola e realtà di livello nazionale per creare a partire dal mese di maggio (e poi durante tutta la stagione estiva 2021) un’agenda di eventi veramente speciali e valorizzare il grande patrimonio dell’Elba, spesso ancora poco conosciuto”, ha affermato Niccolò Censi, Coordinatore Gestione Associata Turismo dell’Isola d’Elba.

Rievocazione storica dello sbarco di Napoleone all’Isola d’Elba in occasione
del bicentenario dell’esilio

Cinque curiosità che pochi conoscono sull’imperatore all’Isola d’Elba
Lo sbarco di Napoleone Bonaparte all’Isola d’Elba avvenne il 4 maggio 1814, a Portoferraio, dove ancora oggi è possibile vedere la zona esatta in cui il primo imperatore francese posò i piedi sull’isola. Da quel momento e fino al 27 febbraio 1815, la vita della comunità elbana venne stravolta dalla presenza di Napoleone e le sue tracce sono ancora ovunque. Nell’attesa di poter celebrare il bicentenario della sua morte, avvenuta il 5 maggio del 1821, scopriamo cinque curiosità che pochi conoscono e che hanno caratterizzato il soggiorno del generale sull’isola, tra scontri, progetti visionari e romantiche leggende.

Camera da letto dell’Imperatore a
Villa dei Mulini, Portoferraio

Una dimora in ogni città per le notti insonni dell’imperatore
Napoleone dormiva pochissimo, si dice che quattro ore per notte fossero più che sufficienti, era un grande appassionato di filosofia e scienza, giardinaggio e ingegneria. Per sostenere le proprie abitudini di studioso e pensatore, il generale francese fece in modo di organizzare in quasi tutte le città lungo il percorso dei suoi spostamenti una dimora che fosse punto di riferimento e oasi di quiete. Sparse per tutta l’Isola d’Elba si possono riscoprire, infatti, ville e stanze che hanno accolto il passaggio inquieto di Napoleone. Dopo una prima notte sull’isola, l’imperatore in esilio individuò la Palazzina dei Mulini come prima residenza. Parte del sistema difensivo delle fortezze medicee, la villa è collocata tra il Forte Falcone e il Forte della Stella ed è così chiamata per l’antica presenza nel luogo di alcuni mulini a vento. Qui, Napoleone pare trascorresse molte delle sue notti nel giardino, passeggiando e meditando una nuova rivincita. Come residenza estiva, fece riadattare villa San Martino, nell’entroterra dell’isola. La dimora avrebbe dovuto essere il nido d’amore da condividere con la moglie Maria Luisa, che però non lo raggiunse mai sull’isola. Pochi sanno che oltre alle famose Villa dei Mulini e Villa San Martino di Portoferraio, Bonaparte fece allestire delle stanze anche tra le mura di Forte San Giacomo a Porto Azzurro mentre a Rio, accanto a quella che oggi è la sede del Museo del Parco Minerariosorge un’antica villa che fu palazzo governativo e dove Napoleone era solito alloggiare.

Interni della Villa dei Mulini
residenza di Napoleone a Portoferraio

La fattoria ideale: il progetto vitivinicolo di San Martino
A Bonaparte viene storicamente attribuito il merito di aver istituito la prima DOC elbana, riconoscendo il valore del vino Aleatico, scoperta fatta grazie al ritrovamento del Privilegio dell’Imperatore, un documento che può essere considerato una sorta di DOC ante-litteram. La passione di Napoleone per i vini si tradusse durante il suo soggiorno all’Isola d’Elba in un progetto ambizioso come la realizzazione di un’azienda vitivinicola e riserva di caccia intorno a San Martino, dove fece impiantare diversi vitigni nei pressi della bella residenza, immaginando anche due etichette: il rosso Côte de Rio, ispirato al colore rosso delle montagne ricche di minerali, e il bianco Monte Giove che richiamava il granito dell’omonima cima, calcolando con precisione confermata dalla vendemmia del 1815 (che non riuscì a vedere) quanti barili avrebbe ottenuto.

Lo scoglio della Paolina, vicino a
Marciana, dove (narra la leggenda) la
sorella di Napoleone, Paolina, amasse prendere i bagni di sole.

Documenti segreti e false identità: il passaporto di Madame Mère
A Portoferraiotra i documenti conservati presso l’archivio storico dell’Isola d’Elbasi nasconde anche il passaporto con cui viaggiò sotto mentite spoglie Maria Letizia Ramolinola madre di Napoleone Bonaparte, nobildonna italiana della Corsica, nota come “Madame Mère“. La mattina del 2 agosto 1814, con il falso nome di Madame De Pont, a quasi 65 anni e abbigliata con molta semplicità, Madame Mère saliva sul ponte del brick inglese Grasshoper ancorato a Livorno per raggiungere l’Elba, viaggiando verso il figlio e pronta a sostenerlo anche durante la sua caduta.
Le avventure del Teatro dei Vigilanti
Costruito a Portoferraio su iniziativa di Napoleone, che fece trasformare l’antica chiesa sconsacrata del Carmine, il Teatro dei Vigilanti è attivo ancora oggi e ospita ogni anno un ricco cartellone di spettacoli. La sua realizzazione, però, non si rivelò semplice per Napoleone che, non ricevendo né il pagamento delle tasse nonostante l’istituzione del principato né il vitalizio promesso dalla Francia, per poter reperire i fondi necessari alla sua realizzazione mise in vendita i 65 palchi ai maggiorenti della città, scatenando la corsa all’acquisto da parte di tutti coloro che volevano dimostrare la propria importanza sociale. Proprio qui, inoltre, la sorella Paolina organizzò il ballo di Carnevale il giorno precedente la fuga di Napoleone, avvenuta il 26 febbraio 1814, un po’ per mascherare l’imminente precipitare degli eventi, un po’ per permettere al fratello un ultimo saluto alla società di Portoferraio.

Fregio raffigurante l’aquila imperiale collocato a Villa
San Martino, residenza
estiva di Napoleone

La leggenda della Vantina
Il soggiorno di Napoleone all’Isola d’Elba ha ispirato numerosi racconti popolari tramandati per generazioni tra i vicoli dei borghi dell’isola.
Tra questi, la leggenda della Vantina, raccontata dagli anziani nelle piazze di Capoliveri. Qui, a causa delle troppe tasse imposte dall’imperatore in esilio, scoppiò improvvisamente una sommossa che spinse Napoleone a schierare le sue truppe e una batteria di cannoni da dodici libbre con l’intento di radere al suolo la roccaforte di Capoliveri.
Cosa fare, allora, se non provare a trattare? Si cerca il candidato perfetto e per tutti è la giovane Vantina, bellissima figlia di mastro Vantinia cui viene affidato il compito di rappresentare e salvare l’intera comunità. Si narra che bastò uno sguardo per fare breccia nel cuore di Napoleone che, convinto dai modi umili e gentili della Vantina, decise di ritirare i suoi soldati risparmiando Capoliveri e i suoi abitanti.
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Alessandria: “Marengo e il suo tempo” in mostra alla Fondazione Cassa di Risparmio

Riceviamo e pubblichiamo
Inaugurata sabato negli spazi della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria la mostra “Marengo e il suo tempo”. Esposta documentazione riguardante Napoleone Bonaparte e la battagli di Marengo.

Sabato scorso, 19 settembre nella sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, piazza della Libertà 28, nell’area del cortile porticato adiacente al Broletto, è stata inaugurata la mostra “Marengo e il suo tempo”.

L’esposizione di manifesti, carte geografiche e stampe che si concentrano sulla figura di Napoleone Bonaparte e sulla battaglia di Marengo, permetteranno di seguire una narrazione visiva di questo avvenimento storico con la parabola del mito napoleonico fino al suo termine.
La mostra, che rimarrà visibile con altre straordinarie opere delle collezioni della Fondazione CRA, esporrà per la prima volta due rari volumi sulla battaglia di Marengo consultabili digitalmente.

La mostra permette di fruire di prestigiosi e rari documenti, editti, volumi, e di godere della bellezza di opere d’arte che vanno dalle stampe agli acquerelli alle tele tutti di tema napoleonico e segnatamente riferiti soprattutto a Marengo, forse la più importante battaglia di Napoleone, allora primo Console, battaglia che vide Dessaix caduto sul campo come eroe della battaglia. Napoleone chiama il suo cavallo Marengò proprio per ricordare la sua vittoria.

Un progetto voluto fortemente dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e realizzato dalla Società strumentale della Fondazione, Palazzo del Governatore. La collezione è stata ereditata dalla Cassa di Risparmio di Alessandria e negli anni si è arricchita con importanti acquisizioni quali la grande tela “Le canonier Baraillier” , un episodio citato nelle cronache della battaglia, opera del Lalauze e poi la rarissima copia della descrizione della battaglia del Berthier, realizzata in poche e rarissime copie.
L’esposizione è curata da Mariateresa e Gianfranco Cairo.
Orari
Venerdì  9.00 – 13.00
Con visite guidate alle ore 10-11-12
Sabato   9.00 – 13.00     15.00 – 19.00
Con visite guidate alle ore 10-11-12     e 16-17-18
La prenotazione per l’accesso e per le visite non sono obbligatorie ma consigliate.
L’ingresso e la visita guidata sono gratuiti.
per informazioni e prenotazioni
tel. 3478095172 – didattica.fondazionecral@gmail.com

LE DICHIARAZIONI

LUCIANO MARIANO – presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria
La Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria ha deciso di mettere a disposizione del territorio un’altra importante sezione del proprio patrimonio artistico allestendo una mostra per presentare al pubblico la nutrita collezione di stampe, carte geografiche e manifesti su Napoleone Bonaparte e la battaglia di Marengo acquisita nel corso degli anni e costantemente integrata con intere raccolte di opere d’arte dedicate all’imperatore francese le cui sorti si sono intrecciate con la storia di Alessandria il 14 giugno 1800,alle porte della città. Saranno esposti, per la prima volta, anche due volumi inediti, di grande valore storico che rappresenteranno motivo di grande interesse per studiosi e appassionati di storia locale e napoleonica e che, grazie all’utilizzo delle più moderne tecnologie, saranno consultabili da tutti gli interessati in formato digitale. La mostra farà da corollario alla ricca quadreria allestita al piano terreno di Palatium Vetus e rappresenterà una vera novità per chi ha già avuto modo di visitare la nostra sede e, al contempo, un invito a quanti non ne hanno mai varcato la soglia. L’apertura al pubblico del Palazzo anche nella giornata di sabato favorirà l’afflusso dei turisti creando un ponte ideale con il Museo di Marengo, nei pressi del quale sorge la scultura luminosa fortemente voluta dalla Fondazione e dedicata a Marengò, il cavallo prediletto da Napoleone.Con questa mostra, un altro tassello si aggiunge alle numerose proposte culturali che, in questo periodo, il nostro Ente ha messo in cantierequale contributo per promuovere l’alessandrino e rivitalizzare il tessuto economico e sociale fortemente compromesso dopo i lunghi mesi di lockdown”.
PIERANGELO TAVERNA – presidente Società Palazzo del Governatore
Con il Museo di Marengo aperto saltuariamente, era necessario intraprendere una iniziativa che testimoniasse il fatto che il Comune, la Provincia e la Fondazione sono consapevoli dell’importanza di Marengo dal punto di vista storico-culturale e turistico e puntano ancora sulla potenziale attrazione che Marengo può esercitare a vari livelli; questa iniziativa è funzionale al rilancio di Marengo e si inquadra come punto di documentazione distaccato dal Museo. La mostra realizzata grazie alla sensibilità della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e del suo Presidente vuole mettere a disposizione degli alessandrini, dei turisti, degli studiosi e degli studenti un patrimonio raro e prezioso che è parte della nostra storia come Marengo fa parte della storia mondiale. Una mostra che potrà essere rinnovata con l’avvicendarsi di opere che oggi non trovano posto nell’esposizione, ma che sono in collezione. Il percorso disegnato da Mariateresa e Gianfranco Cairo tratteggia magistralmente gli eventi attraverso le immagini con una cronologia per quanto possibile rispettata. A loro e a quanti hanno collaborato al progetto un ringraziamento per aver contribuito ad arricchire il panorama culturale alessandrino con una proposta di grande qualità”.

Rai Storia. Stasera due appuntamenti da non perdere: Alessandro Barbero e Napoleone

Riceviamo e pubblichiamo
Questa sera, giovedì 21 maggio 2020, sono in programmazione su Rai Storia (canale 54) due interessanti appuntamenti: il primo alle 21.10 con il professor Alessandro Barbero che risponde alle domande inviate dagli spettatori e il secondo alle 22.10 tratta della campagna di Russia di Napoleone.

Rai Storia (canale 54) questa sera, giovedì 21 maggio, ha in programmazione due appuntamenti interessanti.

“a.C.d.C” in edizione speciale. Il professor Barbero risponde ai telespettatori
Dall’epopea vichinga alla fondazione della Russia, dall’espansione della Serenissima 1600x900_1570015074519_2019.10.02-Alessandro-Barbero2Repubblica di Venezia alla presa ottomana di Costantinopoli, fino al Rinascimento.
Questi i temi affrontati dal professor Alessandro Barbero nell’edizione speciale di “a.C.d.C.”, in onda giovedì 21 maggio alle 21.10 su Rai Storia (canale 54).
Il professor Barbero risponde alle domande dei telespettatori e propone un nuovo viaggio lungo la “Storia del Mondo”.

Napoleone. La campagna di Russia. La battaglia della Beresina
Un nome diventato sinonimo di disastro militare, anche se non fu del tutto così: Beresina.
Il nome della battaglia combattuta dall’esercito napoleonico durante la Campagna 1600x900_1589377795441_napoleone campagna di russia maggiodi Russia e che costò ai francesi oltre ventimila perdite.
La racconta l’appuntamento con “Napoleone. La campagna di Russia” che Rai Cultura propone giovedì 21 maggio alle 22.10 su Rai Storia (canale 54).
Per la produzione – firmata da uno dei registi più affermati della documentaristica francese, Jean-Daniel Verhaeghe – sono stati utilizzati diari, giornali dell’epoca, lettere e memorie dei soldati, dei cittadini e dei politici russi, degli uomini più vicini all’Imperatore e di Napoleone stesso, e ricostruzioni virtuali delle scene più spettacolari, come nel caso della Beresina.

Dicembre sempre tempo di vacanze: Natale e Capodanno all’Isola d’Elba (seconda parte)

Riceviamo e pubblichiamo
Cosa fare d’inverno, tra sport, storia ed enogastronomia all’Isola d’Elba nel periodo delle vacanze di Natale e Capodanno: nove idee diverse dal solito. Oggi altre quattro idee che si aggiungono alle cinque proposte ieri.

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foto Roberto Ridi

Natale e Capodanno al mare. Perché scegliere una meta esotica? L’isola d’Elba, al top delle classifiche di TripAdvisor e di HomeToGo come meta italiana più ambita, è aperta tutto l’anno ed è pronta ad accogliere i turisti anche per le vacanze di dicembre. Tra le tante attività in programma non c’è che l’imbarazzo della scelta: si può visitare Marciana con il suo affascinante presepe vivente, scoprire le miniere dell’isola con un viaggio underground, o ancora provare l’esperienza del trekking, per apprezzare colori della macchia mediterranea, le luci e i profumi dell’Elba nella stagione invernale. Si può anche optare per una vacanza a tutto relax, tra trattamenti di benessere, visite in azienda e degustazioni dei vini pregiati elbani come l’Aleatico, oppure assaggi delle tante specialità gastronomiche.

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foto Roberto Ridi

E poi la storia e l’arte all’Elba non si fermano mai: dalla fortezza del Volterraio il panorama è sempre suggestivo, anche d’inverno. Sono decine le strutture ricettive sempre aperte pronte a ospitare i turisti a Natale e a Capodanno: oltre 70 tra hotel, residence, b&b, agriturismi e appartamenti sono pronti ad accogliere chi sceglierà di trascorrere le festività sull’isola, anche con un cenone a base di prodotti tipicamente elbani all’insegna della genuinità del “Km zero”. Raggiugere l’Elba è semplice: dal porto di Piombino Marittima i frequenti traghetti conducono all’isola in poco meno di un’ora di navigazione. Per chi sceglie il treno, il porto ha la sua stazione ferroviaria con collegamenti da e per le principali città e aeroporti.

IDEA 6. COLORI E LUCI DELL’ELBA: I PERCORSI OUTDOOR
Anche d’inverno, come d’estate, all’Isola d’Elba è tempo di sport. C’è chi si immerge, chi va in bici (e tira con l’arco, fa vela, arrampica, gioca a golf, etc…) tutto l’anno, anche nei mesi “più freddi”, visto che il clima è generalmente mite. C’è chi fa trekking: ecco alcuni itinerari outdoor per un’esperienza all’alba, al tramonto e con i benefici della cromoterapia naturale.

Isola d'Elba

foto Roberto Ridi

All’alba: “Elba all’Alba: Le Cime d’Oriente – Cavo – Rio Elba”
Partendo prima delle prime luci dell’alba, un trekking sui rilievi del versante orientale, da Monte Grosso al Monte Capannello. Un percorso sul crinale orientale dell’Elba, con il mare ad est e ad ovest e con lo sguardo fra le isole dell’arcipelago e la costa toscana, immersi fra gli odori e i colori della bassa macchia mediterranea, fino ad arrivare al piccolo borgo di Rio nell’Elba.
Info percorso: https://goo.gl/maps/xRNZmR6oW7tLukNP9
Difficoltà: impegnativo – necessaria attrezzatura per illuminare il percorso
Al Tramonto: “Il sole si ferma al Semaforo – Chiessi – Semaforo Campo alle serre – Chiessi”
Un emozionante itinerario tra antichi vigneti abbandonati, fino alla terrazza naturale del vecchio semaforo militare di Chiessi, una salita fra i “saltini ” dove si produceva l’aleatico, classico vino elbano da assaporare in attesa del crepuscolo.
Info percorso: https://goo.gl/maps/ZQ3DaqDjJ1fGyJQP7
Difficoltà: impegnativo – necessaria attrezzatura per illuminare il percorso

Isola d'Elba

foto Roberto Ridi

Cromoterapia naturale: “I colori della Terra. Innamorata – Miniera del Vallone”
Partendo dalla spiaggia che evoca leggende di pirati e fanciulle innamorate, un cammino verso i giacimenti ferrosi tra i più ricchi di colori e forme presenti all’Isola d’Elba. Come i veri minatori, alla ricerca dei tesori nascosti del sottosuolo, che per millenni hanno fatto la fortuna dell’Isola. Il verde della macchia mediterranea, i fiumiciattoli azzurri, i laghetti dal colore rossastro e “la calamita” che fa impazzire le bussole. Sarà possibile ritrovare la strada del ritorno? Una gara di orientamento a dimensione mineraria.
Info percorso: https://goo.gl/maps/kbiGDXRYcRB6TmGz6
Difficoltà: facile

IDEA 7. IL MARE D’INVERNO, 200 SPIAGGE PER PASSEGGIARE
Una lunga passeggiata in riva al mare, d’inverno. Piace ai più romantici, agli amanti della natura, a chi vuole tenersi in forma. All’isola d’Elba, con le sue 200 spiagge, c’è solo l’imbarazzo della scelta: da La Biodola a Cavoli, da Padulella a Sansone, dalla sabbia alle rocce, anche d’inverno il mare all’Elba è sempre più blu. Per chi volesse farsi un’idea, basta collegarsi a ElbaSmartExploring per una passeggiata “virtuale” a 360 gradi!

IDEA 8. UN TOUR NELLE MINIERE DI FERRO
Miniera di magnetite del Ginevro
, unica miniera in galleria ancora visitabile sull’isola è il giacimento più grande d’Europa ed è considerata una riserva strategica di ferro dallo stato italiano, tanto da essere tutt’ora tutelata per la sua importanza. Muniti di caschetto e di spirito d’avventura, grazie all’aiuto delle guide, si potrà scendere “nella pancia dell’isola” immergendosi in una visita esperienziale.

miniere_©R.Ridi7368.2

foto Roberto Ridi

Come vivevano i minatori? Quali abitudini permeavano la piccola comunità dedicata agli scavi? Cosa voleva dire lavorare sottoterra? La visita risponde a queste e altre domande, in un percorso articolato lungo i cunicoli e gli spazi comuni della miniera, in cui si avrà più di una volta la sensazione di vedere l’attività ancora in corso, anche grazie alla presenza di strumentazioni lasciate in loco subito dopo la chiusura degli anni 80. Sono previsti due percorsi: quello quota +6 pianeggiante e adatto a tutti, o quota -24, che prevede la discesa di 220 scalini. Le miniere di Capoliveri sono aperte nei giorni 28 dicembre 2019, 2 e 4 gennaio 2020, sempre di mattina.

IDEA 9. ALLA SCOPERTA DELL’ALEATICO, L’ANTICO VINO CHE DISCENDE DAGLI ETRUSCHI DI CUI ANDAVA MATTO NAPOLEONE
L’aleatico è un vino che fa perdere la testa. Questo è quello che si sente dire più di frequente intorno a questo rinomato vino, apprezzato tanto da vantare la DOCG dal vigneti2011. La sua origine si perde nelle origini dell’isola: già gli etruschi avevano creato delle vasche per la raccolta dell’uva. La tradizione si è tramandata fino ai tempi più recenti, quando fu fatto assaggiare a Napoleone, che ne divenne un grande appassionato. Questo nettare dal colore brillante è particolarmente pregiato perché realizzato secondo un processo rigorosamente naturale, tramandato da generazioni: si produce soltanto con l’essiccazione degli acini di vite aleatico. Pensate che da 100 kg di uva si ricavano al massimo 22 litri di vino!

Il programma degli appuntamenti è costantemente aggiornato su www.visitelba.info