Auguri al papà più bello del mondo! E una proposta regalo alle Terme

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Il 19 marzo 2020 si festeggiano i papà. Quale migliore regalo di una fuga di relax e benessere nella Terra delle Rosse? Le Terme della Salvarola, sulle colline di Modena, hanno preparato una proposta su misura per loro.

Se il papà si merita un regalo speciale, le Terme della Salvarola hanno proprio quello Terme della Salvarola - Credit PERVENIO (24)che fa al caso suo. Sulle colline di Modena le Terme sorgono nella Terra delle Rosse, immerse nella mitica Motor Valley, col Museo Ferrari di Maranello, il Museo Ferrari di Modena, le prestigiose collezioni private da visitare e in un territorio famoso in tutto il mondo per le eccellenze gastronomiche. Se poi aggiungiamo 2300 metri quadrati di benessere, il dono perfetto è fatto!
La Spa Balnea delle Terme della Salvarola, in un grande parco, offre 5 tra vasche e piscine termali a varie temperature – dotate di Terme della Salvarola - Credit PERVENIO (2)idrogetti, cascate e giochi d’acqua, percorsi vascolari e una bellissima vista sul giardino – in cui immergersi per rigenerare corpo e mente.
Le acque termali della Salvarola, conosciute fin dai tempi dei Romani, influiscono positivamente sull’attività cardiocircolatoria, sul rilassamento della muscolatura e migliorano l’umore.
Il relax continua tra il bagno di vapore con aromaterapia e cromoterapia, la sauna, la grande palestra cardiofitness e i trattamenti di benessere pensati apposta per Lui.
Se il regalo viene fatto da parte della mamma, diventa anche per lei l’occasione per una romantica pausa di benessere.
Se invece viene fatto da parte dei figli, si trasforma in un’indimenticabile vacanza Terme della Salvarola - Piscina new look 2018 (3)insieme.
La proposta “Grazie di cuore papà!” comprende 1 pernottamento in camera matrimoniale Classic con prima colazione a buffet, 1 massaggio antistress con oli caldi dalle profumate note legnose (40 minuti) e 2 giornate di benessere alla Spa Termale Balnea – con 5 tra vasche e piscine di acqua termale, sauna, bagno di vapore, zona relax, utilizzo della grande palestra cardiofitness, assistenza medica e tisana ai frutti rossi da gustare durante i trattamenti. Prezzo di 132 euro per persona.

Terme della Salvarola
Località Salvarola Terme, sulle colline di Modena
Tel. 0536871788
– E-mail: info@hoteltermesalvarola.it
Sito web: http://www.termesalvarola.it/balnea

Il top delle auto d’epoca al Concours d’Élégance Trofeo Salvarola Terme

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È giunto alla ventunesima edizione il Concours d’Élégance Trofeo Salvarola Terme - evento per auto da collezione di alta gamma - che si terrà il 21 e 22 marzo 2020 a Salvarola Terme, Sassuolo e Modena. Special guest Zagato Car Club.

Il Concours D’Élégance Trofeo Salvarola Terme che si tiene dal 2000 a Salvarola Terme, Sassuolo e Modena, si è imposto nel cuore degli appassionati come uno degli Bugatti Type 22 Wiederkehr di Colmar 1912 – guidata davanti alle Terme della Salvarola da Franco Majno Presidente del Club Bugatti Italiaappuntamenti più attesi e prestigiosi dell’anno. L’evento Motor Valley per auto da collezione di alta gamma, torna il 21 e 22 marzo 2020 per una ricchissima 21ª edizione. Saranno istituite le classi aperte ai modelli – prodotti fino al 1975 – delle case automobilistiche italiane ed internazionali, accanto alle classi riservate alle vetture Special Guest, Zagato Car Club. Per gli equipaggi partecipanti è previsto un pacchetto turistico che unisce il mondo dei motori alle eccellenze motoristiche, gastronomiche e artistiche locali, famose in tutto il mondo. È proprio con la mission di far conoscere e apprezzare lo splendido territorio modenese, che è nata tanti anni fa l’idea di istituire la manifestazione.
Il Concorso è organizzato dalle Terme della Salvarola in collaborazione con la Terra delle Rosse, Museo Ferrari di Maranello e del Museo Enzo Ferrari di Modena, di Bugatti Type 40A, 1930 – Ivanno Frascari a Salvarola TermeBPER Banca, Camera di Commercio di Modena, ACI Modena, Cantina Pedemontana di Formigine, dei Comuni di Sassuolo e di Modena, della Provincia di Modena e con il patrocinio del Comune di Maranello.
Il programma per gli equipaggi prevede l’arrivo venerdì 20 o sabato 21 marzo con pernottamento all’Hotel Terme Salvarola (4 stelle) o in un altro hotel della zona. Sabato 21 marzo si partirà da Salvarola Terme per la visita al Museo Ferrari di Maranello (MO) e al Museo Stanguellini Automobili a Modena. Seguiranno la visita al Castello di Formigine, al Museo Multimediale e all’area archeologica, poi visita e pranzo con degustazione alla Cantina Pedemontana di Formigine. In Piazza Garibaldi a Sassuolo si terranno la presentazione di parte delle auto e la mostra statica. A disposizione anche la visita guidata facoltativa alla Reggia Ducale Estense e al Museo di Arte Contemporanea Bertozzi Casoni a Sassuolo. Rientro a Salvarola Terme e possibilità di Panoramica del parco chiuso di Salvarola Termefruire del percorso benessere termale alla Spa Balnea delle Terme della Salvarola. Cena di gala con prodotti tipici e pernottamento. Domenica 22 marzo avranno luogo a Salvarola Terme la presentazione, la mostra e la sfilata di tutte le auto, con l’esame delle vetture da parte della prestigiosa Giuria, in seguito pranzo a Salvarola Terme e, successivamente, ci si sposterà in Piazza Roma, l’elegante “salotto” del centro storico di Modena per le premiazioni e la proclamazione della più bella di tutte: la Best of Show.
Come di consueto sarà emesso lo speciale annullo filatelico dedicato al Concours.

Per informazioni e iscrizioni: Segreteria del Concours
Tel. 0536871788 – Fax. 0536872160
E-mail trofeosalvarolaterme@gmail.com  
Sito web: http://www.trofeosalvarolaterme.it/

Terme della Salvarola (Modena): un tè (di benessere) con le amiche

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foto Pervenio
Per la festa della donna, le Terme della Salvarola, sulle colline di Modena, hanno organizzato una pausa di relax tra amiche, con i trattamenti di benessere al tè verde.

Prendere un tè con le amiche sarà capitato a tutte, per molte è addirittura un rito.
Invece condividere i trattamenti di benessere al tè verde è la novità delle Terme Terme della Salvarola - Credit PERVENIO (19)della Salvarola pensata per l’8 marzo 2020.
Alla SPA Balnea, centro benessere di 2300 metri quadrati, immerso in un grande parco sulle colline di Modena, ci si rilassa nelle cinque tra vasche e piscine termali a varie temperature, dotate di idrogetti, cascate e giochi d’acqua, percorsi vascolari e docce speciali, sauna e bagno turco di ampie dimensioni, con luci colorate e aromi, zona relax e Terme della Salvarola - Credit PERVENIO (20)palestra.
Qui le amiche possono ritagliarsi ore liete in compagnia, tra chiacchiere e rituali wellness esclusivi.
Festa della donna in bellezza” è la proposta che comprende 1 pernottamento in camera doppia Classic con prima colazione a buffet, 1 body gommage con foglioline di tè verde in olio di sesamo per rigenerare la pelle,  1 massaggio rilassante e nutriente all’essenza di tè verde (40 minuti), tè da gustare durante i trattamenti e 2 giornate da trascorrere tra le benefiche acque del Centro Benessere Balnea, assistenza medica e infusi ai frutti rossi durante i trattamenti, a 195 Terme della Salvarola - Credit PERVENIO (18)euro per persona.

Terme della Salvarola
Località Salvarola Terme, sulle colline di Modena
Tel. 0536871788
E-mail: info@hoteltermesalvarola.it
Sito web: www.termesalvarola.it/balnea

Modenantiquaria e Chianti Lovers i consigli di RP

rubrica a cura della Redazione
Oggi RP Consiglia propone due appuntamenti di altissima qualità in calendario nel mese di febbraio: Modenantiquaria (Modena) e Chianti Lovers (Firenze).
MODENANTIQUARIA 2020: UN PROGETTO AMBIZIOSO E RICERCATO
quando: dall’8 al 16 febbraio 2020
dove: ModenaFiere – Quartiere Fieristico – Via Virgilio 70 - Modena 
orari: lunedì, martedì e mercoledì 15-20; giovedì, venerdì, sabato e domenica 10,30-20
ingresso: intero 15,00 euro – ridotto generico 12,00 euro; ticket online 12,00 euro (+4% commissioni)
informazioni: tel. 059848380 – info@modenafiere.it
sito: https://www.modenantiquaria.it/
Albotto-Chiesa-di-San-Simeone-Piccolo-e-Chiesa-degli-Scalzi.sintesi: scrigno di tesori e bellezze senza tempo, il più ricercato Salotto dell’Antiquariato, giunto alla sua XXXIV edizione, ospiterà i maggiori Galleristi di fama internazionale. “Negli ultimi anni Modenantiquaria si è affermata come manifestazione di riferimento per l’Antiquariato d’Eccellenza. Un vero e proprio Eden per gli amanti dell’Arte e per gli esperti sempre alla ricerca di preziosissimi capolavori per grandi collezioni internazionali e per i Musei più importanti” – dichiara Marco Momoli Direttore di ModenaFiere. Tanti i prestigiosi protagonisti di quest’anno: da Altomani & sons a Cantore Galleria, da Longari Arte ad Alessandra di Castro Antichità, da Verdini Antichità a Fondantico di Tiziana Sassoli e ancora la Galleria Quadrifoglio, Tornabuoni Arte, Robertaebasta, Gallo Fine Art e Cesare Lampronti, Pallesi Art Gallery e Salamon & C, Galleria Antichità Alberto Di Castro e Butterfly Institute, Paolo Antonacci ed Enrico Gallerie d’Arte, Bottegantica di Enzo Savoia e Miriam Di Penta Fine Arts, Callisto Fine Arts e Galleria Previtali, Berardi Galleria d’Arte e Studiolo di Stefano e Guido Cribiori, Galleria Megna e Mirco Cattai. Le selezionatissime Gallerie partecipanti esporranno opere di immenso valore, opere d’arte di nomi grandi e inimitabili da Tintoretto e Lorenzo Lotto a Cagnacci e Guercino…a Giovanni Boldini Andy Wharol e Fontana. Meta ambita e punto di incontro di collezionisti d’arte, designer ed esperti ma anche di appassionati e di amanti dell’arte e della ricercatezza, Modenantiquaria quest’anno si svela in tutto il suo prezioso valore. L’Associazione Antiquari sarà presente in un raffinato stand collettivo all’inizio del percorso. Quattordici le Gallerie di prestigio presenti, ognuno di loro selezionerà un preziosissimo capolavoro a icona dell’alto valore delle loro rispettive Gallerie. Per la crescita della manifestazione è stato fondamentale il rapporto con l’Associazione Antiquari d’Italia.  Nelle foto: Francesco Albotto: Il Canal Grande con San Simeone Piccolo, la Chiesa degli Scalzi e la Chiesa della Croce, Venezia, 1744-45. Galleria Milani Antichità
(fonte Studio Esseci)
FIRENZE: “CHIANTI LOVERS”, ANTEPRIMA 2020
quando: 16 febbraio 2020
dove: Fortezza da Basso – Padiglione Cavaniglia – Viale F. Strozzi 1 - Firenze
orario: dalle 9.30 alle 21 – 9,30-16 apertura riservata a stampa e operatori del settore; 16-21 apertura al pubblico
costo: 15,00 euro
prevendite: boxofficetoscana.it
informazioni: consorziovinochianti.it - www.consorziomorellino.it
052_ChiantiLovers2017_6802sintesi: 119 aziende, 488 etichette in degustazione e 206 in anteprima. Torna la sesta edizione di “Chianti Lovers”, l’anteprima promossa dal Consorzio Vino Chianti e dal Consorzio Tutela Morellino di Scansano che lo scorso anno, in una sola giornata, ha richiamato ben 4mila visitatori. L’appuntamento è all'interno del padiglione Cavaniglia, realizzato con il cofinanziamento FEASR-PSR 2014-2020 della Regione Toscana dove si potranno degustare le nuove annate Chianti DOCG 2019 e Riserva 2017 e Morellino di Scansano DOCG Annata 2019 e Riserva 2017, in uscita  quest'anno. Protagonisti saranno dunque, sul fronte del Chianti, i vini delle aziende del Consorzio e dei Consorzi di Sottozona: Rufina, Colli Fiorentini, Colli Senesi, Colli Aretini, Montalbano, Colline Pisane, Montespertoli, oltre alle etichette di 24 cantine maremmane per il Morellino di Scansano.
(fonte Galli Torrini Srl)

San Valentino 2020 alla conquista del tempo romantico perduto (seconda parte)

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Tra rituali di wellness, terme, corsi di cucina stellata, fughe d’amore in spider, piste da sci, cene esclusive a lume di candela. Ecco i luoghi da sogno per la festa degli innamorati (seconda parte).

Quanto conta trascorrere del tempo (vero) insieme? Senza orologio, né promemoria sullo coversmartphone, senza dover correre da una parte all’altra.
Conta tantissimo. San Valentino diventa per questo la buona occasione per fare le valigie, salutare amici e parenti, e partire per una memorabile esperienza romantica solo per due.
Alla conquista del tempo perduto.

Un intero borgo d’amore, in Molise
Un borgo romantico, che si affaccia sulle cime appenniniche, fatto di casette di pietra che sembrano arrampicarsi tra le stradine da cui si aprono scorci naturali incantati. È Castel del Giudice - Borgo Tufi - SPAjpg (1)Borgotufi, albergo diffuso di Castel del Giudice (IS), in Molise al confine con l’Abruzzo, il rifugio per gli innamorati amanti della natura, che qui trovano un’oasi di rigenerazione, con le attenzioni a loro riservate nelle bellissime Junior Suite – casette con pietre a vista, travi in legno, soggiorno, alcune con camino e romantici soppalchi -, nel centro benessere con piscina panoramica, nel ristorante Il Tartufo Bianco, specializzato nella cucina del tartufo (che si sa, è afrodisiaco), in cui assaporare un menu d’autore a tema romantico. Dal 9 al 16 febbraio 2020, il soggiorno in Junior Suite con l’ingresso alla Spa (con idromassaggio, bagno turco, docce emozionali, sala massaggi e relax) e la cena di coppia al ristorante Il Tartufo Bianco, sono a partire da 289 euro per 2 persone. Tel. 0865 946820, www.borgotufi.it

Wellness is love
Il tempo per le coccole è romanticissimo all’Excelsior Dolomites Life Resort di San Vigilio di Marebbe (BZ). Dopo una giornata sulle piste del Plan de Corones – appena Excelsior Dolomites Life Resort - Sala ristorante panoramica (4)fuori la porta del resort – ci si immerge in 2.500 mq di benessere delle varie zone wellness e rifugiati nella stanza del cirmolo, con il grande letto ad acqua, ci si rilassa insieme con il rituale “Alpin Wellnesslove”. Si comincia con un peeling al corpo con sale marino e oli pregiati per una pelle a prova di dolci carezze, ammirando le Dolomiti innevate, che da qui rivelano una bellezza unica; e si continua nella sala vicina godendo di un bagno ai fiori di montagna nella vasca idromassaggio, sorseggiando calici di spumante e degustando cioccolatini. Il rituale dura 120 minuti per 219 euro a coppia. Per info: Tel. 0474 501036, www.myexcelsior.com

Love Therapy alle Terme
L’amore è nell’aria alle Terme della Salvarola, sulle colline di Modena, dove concedersi dolci momenti di wellness per due nella romantica Private Suite, tra bagni profumati nella grande vasca idromassaggio, massaggi a quattro mani da vivere insieme Terme della Salvarola - Bagno di coppiae tempo per il relax in una magica atmosfera. Tra le esperienze di coppia, il goloso Beauty Day Love Therapy: si comincia con un body peeling ai biocereali e polvere di cacao di 30 minuti e si continua con un massaggio olistico alla mousse di panna e cioccolata di 40 minuti, per poi rilassarsi nel percorso benessere Balnea (la SPA termale con 5 vasche e piscine termali calde a 32°, 35° e 38°, sauna, bagno turco, zona relax e camminamento vascolare). Il prezzo è da 119 euro a persona. Con il pacchetto “Benessere goloso” sono inclusi 2 pernottamenti in hotel con colazione, un massaggio sensoriale al cioccolato e vaniglia, body peeling al cocco, infusi durante i trattamenti e 3 giornate benessere alla Spa Termale Balnea. Il prezzo è a partire da 237 euro a persona. Per info: Tel. 0536 871788, www.termesalvarola.it/balnea

Capodanno in Love alle Terme della Salvarola

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credit foto PERVENIO
L’anno finisce in bellezza alle Terme della Salvarola, sulle colline di Modena, tra i trattamenti di coppia in suite, a lume di candela, e le calde acque termali.

Terme della Salvarola - Credit PERVENIO (5)Un Capodanno romantico da vivere in due, nell’abbraccio di calde acque termali, coccolati da esclusivi trattamenti benessere di coppia.
È l’originale proposta delle Terme della Salvarola, sulle colline di Modena, per ritagliarsi qualche giorno di totale relax, in mezzo alla natura, lontani dalla folla e dal caos. Le terme sorgono in un grande parco incorniciato dalla campagna, location ideale per staccare la spina.
Le acque termali – conosciute per le loro benefiche proprietà fin dai tempi dei Romani – sono il fiore all’occhiello della SPA Balnea, che consacra al benessere di corpo e mente Terme della Salvarola - Credit PERVENIO (12)2300 metri quadrati e offre 5 tra vasche e piscine termali a diverse temperature con idromassaggi e giochi d’acqua, camminamenti vascolari, sauna, bagno di vapore con aromi e luci colorate, zona relax e grande palestra attrezzata cardiofitness.
La proposta “Benessere di Capodanno”, da godersi in una suite privata a lume di candela, comprende 3 pernottamenti in camera matrimoniale Classic con prima colazione a buffet, 1 Idromassaggio di coppia “Spumeggiante” in acqua termale nella grande vasca per due, con pagliuzze dorate e pregiati phito-olii sensuali, 1 massaggio in coppia Lomi Lomi Candle, con il tiepido fluido di una candela profumata ai fiori hawaiani (40 minuti) e 4 giorni da trascorrere al Centro Terme della Salvarola - Credit PERVENIO (8)Benessere Balnea (5 tra vasche e piscine termali, sauna e bagno turco, zona relax, grande palestra cardiofitness, assistenza medica e infusi fruttati). Prezzo di 329 euro per persona.
Per completare il percorso, si consiglia un trattamento viso all’ossigeno molecolare con prodotti specifici idratanti e anti-age, per rendere la pelle luminosa e compatta. Prezzo speciale di 72 euro invece di 79 euro.

Terme della Salvarola 
Località Salvarola Terme, sulle colline di Modena
Tel. 0536871788  - E-mail: info@hoteltermesalvarola.it     
Sito web: www.termesalvarola.it/balnea

Terme della Salvarola (Mo): dagli estratti di corteccia benessere ed equilibrio

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Alle Terme della Salvarola, sulle colline di Modena, il rituale Wei Qi D’Ecorces stimola il risveglio energetico della personalità, aiuta a proteggersi e a concentrarsi.

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Dicembre è sicuramente uno dei mesi più “tosti”.
Con l’inizio dell’inverno il corpo è debilitato, soggetto ai malanni di stagione e la mente ormai stanca, messa alla prova da mesi di lavoro.
Tanti i pensieri legati alle festività e ai bilanci di fine anno che pesano sulla serenità. Ecco perché ritagliarsi una pausa, anche breve, è importante per rigenerarsi e ristabilire l’equilibrio.
Terme-della-Salvarola-Wei-Qi-D’EcorcesLe Terme della Salvarola che sorgono sulle dolci colline di Modena, propongono il rituale Wei Qi D’Ecorces che stabilendo un intimo contatto con la natura, grazie agli estratti di corteccia, aiuta a proteggersi, a concentrarsi e favorisce il risveglio energetico della personalità.
Lo stress cutaneo viene attenuato per intensificare la circolazione dell’energia superficiale e il senso di fatica svanisce per restituire una sensazione di benessere vitale.
Terme-della-Salvarola-3Così come la corteccia protegge la pianta, così i minerali e le vitamine dei componenti vegetali proteggono l’epidermide, favorendo il rinnovo cellulare.
Per provare sulla pelle gli effetti del trattamento, alle Terme si può approfittare dell’offerta: “Risveglio energetico della personalità”.

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foto Pervenio Srl Modena

L’offerta comprende 1 pernottamento in camera matrimoniale Classic con prima colazione a buffet all’Hotel Terme Salvarola (4 stelle), 1 massaggio dreno-energetico Wei Qi D’Ecorces (80 minuti) e 2 giornate da trascorrere al Centro Benessere Balnea che offre cinque tra vasche e piscine termali a varie temperature, dotate di idrogetti, cascate e giochi d’acqua, percorsi vascolari e docce speciali, sauna e bagno turco di ampie dimensioni, con luci colorate e aromi, zona relax e 4 palestre. Prezzo per persona 199 euro.

Pignoletto: un vino, una poesia, una melodia

La Capra Enoica (Fabrizio Capra)
Oggi per la rubrica curata da La Capra Enoica si parla di Pignoletto, vino tipico e caratteristico della provincia di Bologna e Modena, degustato nella sua versione più recente, brut.

“Il poeta ha dei segreti che non dice con nessuno
sono formule di sogno che gli fan vendere fumo
con quell’aria un po’ sorniona, privilegio dell’artista
ama i gatti, beve vino, scorda il conto del dentista.”

Oggi, dopo un venerdì di assenza (che sicuramente mi perdonerete ma ero in trasferta in terra emiliana), scomodo uno dei miei cantautori preferiti, un artista che ci ha lasciato canzoni fantastiche e scoprirete nel leggere l’articolo perché cito proprio lui: la canzone è “I poeti” brano nato dalla mente del grande Pierangelo Bertoli.
Il vino di cui disserterò è il Pignoletto che recentemente ho degustato ampiamente nella sua versione (che molto mi si avvicina) brut e prodotto con uve Grechetto Gentile.

PILLOLE DI STORIA
Pignoletto2BSpumante2BBrut2BDoc2Bprodotto2Bda2BRighi2Ba2BCampegine25C225A0vino2Bopinioni2Brecensione2BabbinamentiLa sua presenza sul territorio che oggi identifichiamo come bolognese e modenese risale all’antichità. Un certo Plinio il Vecchio (ciao Plinio, dopo qualche articolo dove non ti citavo… bentornato) nel I secolo d.C. racconta, nella sua Naturalis Historia, di un vino denominato “Pinum Laetum” (che letteralmente si dovrebbe tradurre in “Tra il Pino”… attendo smentite da latinisti molto più colti di me, però nella versione pliniana potrebbe significa “poco dolce”). Plinio questa volta non è stato buono con il vino affermando: “non dolce abbastanza per essere buono” e pertanto non apprezzato dagli antichi romani che amavano il vino molto dolce, vini a cui mescolavano spezie e miele (nessuno è perfetto).
Si farebbe, però, risalire i primi impianti di queste viti ai coloni Greci che arrivarono in Italia nella Magna Grecia e un “dna” simile al Grechetto di Todi ne dimostrerebbe l’origine e la parentela.
Il Pignoletto lo si trova nel bolognese sotto questa denominazione in documenti risalenti all’incirca alla metà del XVI secolo. Tra il 1600 e il 1800 era in voga l’attività della Compagnia dei Brentatori che svolgevano il servizio di trasporto del mosto (in contenitori di legno portati a spalla chiamati brente) dalle colline dove l’uva veniva prodotta e pigiata alle case, sia popolari sia palazzi aristocratici, in città.
Fino agli anni ’60 c’era ancora l’usanza del vino fai-da-te poi piano piano le aziende si sono attrezzate e hanno iniziato a vinificare e imbottigliare in loco, fino ad arrivare oggi a grandi cantine come la cooperativa Cantine Riunite & Civ grande realtà vinicola emiliana.

I RICORDI

catering

fotozoommodena

I miei ricordi su questo vino sono recentissimi, risalgono a… venerdì scorso.
Mi trovavo in quel di Modena per un grande evento, il Premio Pierangelo Bertoli (ecco svelato l’arcano della citazione iniziale) e durante il catering, servito da due simpaticissimi “somministratori di bevande” con i quali abbiamo dialogato a lungo, ho degustato (prima) e ampiamente bevuto (durante e dopo) il Pignoletto Spumante Brut, versione relativamente recente di questo vino, un vino che mi ha preso, cullato, avvinghiato, coccolato, stuzzicato… proprio come le canzoni di Pierangelo Bertoli, vere e che arrivano direttamente, senza dover fare troppi giri di parole (sempre per citare Bertoli in “Canzoncina”… “Senza l’ambiguità dei parolai e le culture fatte di bugie…).

riccardo benini e alberto bertoli

Riccardo Benini e Alberto Bertoli – fotozoommodena

Mi sono trovato, quindi, al cospetto di un vino che potrebbe essere tranquillamente paragonato a una poesia, a una melodia, a una canzone.
Questo piacevole ricordo recente difficilmente me lo toglierò dalla mente e se ho potuto viverlo lo devo a un amico di lunga data con il quale, per quasi trent’anni, ci siamo persi, Riccardo Benini, e un nuovo amico (se mi permetti di chiamarti così nonostante la recentissima prima frequentazione), Alberto Bertoli.
Tutto non nasce mai per caso: buona musica e buon vino uniscono sempre!

ORIGINE DEL NOME
uva da pignolettoCome scrivevo nelle pillole di storia Plinio il Vecchio citava il “Pino Lieto” e pertanto molti fanno risalire l’origine del nome a questo vino.
Parrebbe, però, che non vi sia alcun riscontro tra quanto citato dal poetico Plinio e l’attuale Pignoletto mentre prende piede la versione la cui origine del nome “Pignoletto” derivi dalla tipica forma dell’acino molto simile a una piccola pigna.
C’è chi azzarda una origine dall’aggettivo “pignole” che veniva dato a queste uve poco avvezze, nei secoli scorsi, alla trasformazione in vino.

PENSIERO… MEDITATIVO
Ed eccomi alla mia fase dissacratoria.
Tralascio il fatto che anche per il Pignoletto si è resa  necessaria una preventiva visita Pignoletto-spumante-RIghidal fruttivendolo per annusare e assaporare pesca bianca, pompelmo, zenzero, cedro, ananas, mandorle e agrumi… mi sto rendendo conto che i vini sono antesignani dei tanto di moda oggi centrifugati… si sente di tutto in un vino!
Ma non ci si ferma perché aggiungiamo i sentori di camomilla, fieno ed erba, pepe bianco, gelsomino, mughetto, basilico.
C’è chi lo trova intenso ma elegante, floreale ma con note di frutta.
Alcuni ci mettono in guardia: attento non aspettarti un vino complesso o profondo ma vini sottili, molto freschi e beverini, addirittura non pesante, digeribile, ordinario e leggero.
Ma vorrei dare un premio a chi nel definirlo ci ha visto un inseguirsi di paesaggi e sentori, di luce e ombra, di calore e freschezza… i casi sono due: o ne ha bevuto troppo oppure di quell’erba di cui scrivevamo prima non è stato ben specificato il tipo e a che effetti poteva portare.

AFORISMA DELLA SETTIMANA
“Chi non ama le donne, il vino e il canto, è solo un matto non un santo”. Proverbio tedesco

Premio Pierangelo Bertoli: un mix di emozione senza fine

di Fabrizio Capra
Le emozioni del Premio Pierangelo Bertoli, tanta buona musica che ha invaso il Teatro Storchi di Modena.

60163215_2326246670771494_1111119584347291648_nUn’emozione unica l’aver vissuto la serata modenese del Premio Pierangelo Bertoli, evento che ha riempito di grandi “vibrazioni” il Teatro Storchi di Modena – un vero gioiellino – lo scorso 18 ottobre.
La serata è risultata un mix di emozioni senza fine, uniche e irripetibili.
L’atmosfera che poteva venirsi a creare nel teatro già si poteva immaginare dalle presentazioni pre evento, poi fin dalle prove si è compresa la fantastica magia che poi ha aleggiato sullo “Storchi” nel corso della serata.
Però il massimo è stato il percepire lo straordinario incanto della presenza di Pierangelo Bertoli che aleggiava sul palco a ogni parola, a ogni canzone, a ogni gesto, a ogni nota al punto di sentire crescere in me quella suggestione che mi ha portato a commuovermi quando a riempire il teatro è stato il magnifico testo di “Rosso colore”.
E se tutto questo si è materializzato è merito di chi ha magistralmente diretto l’evento, Alberto Bertoli e Riccardo Benini (ulteriore nota di merito veder iniziare in modo puntuale la serata che si è conclusa sforando di pochissimi minuti).
Le esibizioni degli artisti premiati sono state vere perle musicali – Ligabue, PFM, Enrico Nigiotti, Raphael Gualazzi – però mi hanno particolarmente sorpreso le esibizioni degli otto finalisti “Nuovo cantautore”, otto testi veramente interessanti, otto esibizioni di 60182394_2326246667438161_2663755755114463232_ngrande valore: Mattia Bonetti, Chiaradia, Costa Volpara, Rossana De Pace, Roberta Guerra, Francesco Lettieri, Giuseppe Libè e Giulio Wilson che si sono esibiti accompagnati dal gruppo storico di Pierangelo Bertoli.
Il premio Bertoli Fan Club è andato a Giulio Wilson che si è aggiudicato anche il premio Nuovo IMAIE.
A Giuseppe Libè il premio Unemia ACEP.
Gli otto finalisti si sono ridotti a quattro per la finale: Rossana De Pace, Francesco Lettieri, Chiaradia e Giulio Wilson, tutti meritori.
Ha vinto il premio Nuovo Cantautore Francesco Lettieri.
Ha presentato la serata Andrea Barbi mentre la direzione musicale è stata curata da Marco Dieci.

Il Premio Pierangelo Bertoli, con la Direzione Artistica di Alberto Bertoli e Riccardo Benini, è indetto dall’Associazione Culturale Montecristo, con il Patrocinio di Regione Emilia-Romagna,  Comune di Modena e Comune di Sassuolo, e la collaborazione di BPER Banca, Siae - Società Italiana Degli Autori Ed Editori, Arci Nazionale Circuito Musicale, Arci Real, Arci Modena,  Cantine Riunite Civ, TIMMUSIC, Radio Bruno e TRCˋ ER24 (canale 518 satellitare).

Modena: domani il Premio Pierangelo Bertoli a Ligabue

di Fabrizio Capra
Domani, 18 ottobre, le premiazioni del Premio Pierangelo Bertoli al Teatro Storchi di Modena. Ligabue, PFM, Gualazzi e Nigiotti. La finale dei nuovi cantautori.

Canterò le mie canzoni per la strada
ed affronterò la vita a muso duro
un guerriero senza patria e senza spada
con un piede nel passato
e lo sguardo dritto e aperto nel futuro.

pierangelo bertoliCosì cantava Pierangelo Bertoli in “A muso duro”, un vero attestato alla voglia di andare avanti sempre per la propria strada senza mai rinnegare il proprio modo di scrivere e sono certo che il Premio a lui intitolato è apprezzato, perché assegnato sempre ad artisti che partendo dalla gavetta hanno sempre guardato avanti, proprio con lo sguardo dritto e aperto nel futuro.
Ho avuto la fortuna di conoscere Pierangelo Bertoli nel 1984 al “Tenco”, quando alla Rassegna si respirava un’atmosfera unica e particolare, per poi rivederlo ancora un paio di volte sempre disponibile a scambiare quattro chiacchiere per scoprire che dietro alle bellissime parole delle sue canzoni c’era, o meglio c’è, un uomo eccezionale.
Ecco che mi ritrovo, per la prima volta, a vivere l’atmosfera del Premio dedicato a Bertoli e mi appresto a viverla con grande emozione perché al di la dei grandi artisti e dei promettenti emergenti, sul Teatro Storchi di Modena aleggerà sempre la presenza di Pierangelo, una presenza che sicuramente sentirò molto forte, perchè è stato lui, nelle poche volte che ci siamo incrociati, a trasmettermi questa presenza.
Manifesto 140x200 Premio Pierangelo Bertoli 2019_bDomani, venerdì 18 ottobre, dalle ore 21, sarò lì, a Modena a seguire la settima edizione del Premio Pierangelo Bertoli, in un teatro sold out e difficilmente riuscirò a vivere l’evento in modo distaccato perché ho sempre apprezzato Pierangelo per i suoi testi mai banali, per la sua grande forza e per la sua capacità di trasmettere grandi valori.
Ma di questo sicuramente avrò modo di scrivere nel post evento ma se le premesse sono queste…
Il Premio Pierangelo Bertoli è stato indetto dall’Associazione Culturale Montecristo, con il pieno appoggio della famiglia Bertoli, la Direzione Artistica di Alberto Bertoli e Riccardo Benini e la collaborazione di BPER BANCA. Lo spettacolo sarà condotto da Andrea Barbi.
Durante la serata, LUCIANO LIGABUE sarà premiato con il PREMIO PIERANGELO BERTOLI, che consiste in una scultura creata appositamente per la manifestazione dall’Artista Dario Brugioni, sul tema della copertina di un Album di Bertoli, e con il PREMIO EMILIA ROMAGNA, un suo ritratto realizzato da Franco Ori.
Saranno presenti e verranno premiati anche la PFM con il Premio Pierangelo Bertoli “ITALIA D’ORO”, RAPHAEL GUALAZZI con il Premio Pierangelo Bertoli “A MUSO DURO” e ENRICO NIGIOTTI con il Premio Pierangelo Bertoli “PER DIRTI T’AMO”: gli Artisti premiati, a seguire, omaggiano il grande cantautore  con un ricordo a loro caro.
Nel corso della serata verrà decretato anche il vincitore dei Nuovi Cantautori tra gli otto Finalisti scelti durante le semifinali svoltesi nei mesi scorsi. Gli artisti partecipanti si esibiranno con un loro inedito e con una cover di Pierangelo Bertoli: MATTIA BONETTI da Massa Carrara con “Il mio ultimo giorno di prigione” e la cover di Pierangelo Bertoli “Il centro del fiume”; CHIARADIA da Treviso con il brano “Ancora spazio” e “Eppure soffia”; COSTA VOLPARA da Viterbo con “Linda” e “Filastrocca a motore”; ROSSANA DE PACE da Taranto con “Blabla” e “301 guerre fa”; ROBERTA GUERRA da Genova “Tagliati a metà” e “I miei pensieri sono tutti lì”; FRANCESCO LETTIERI da Napoli “Ho un sacco di voglie” e “Dalla finestra”; GIUSEPPE LIBÈ da Piacenza “Passo dopo passo” e “Cent’anni di meno”; GIULIO WILSON da Firenze “Uacciuari” e “Italia d’oro”.