Appunti Musicali… in breve: Le Deva, Ermal Meta e Bugo, Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo, Folcast

rubrica a cura di Fabrizio Capra
“Brillare da sola” de Le Deva è in radio e in digitale. Ermal Meta e Bugo in gara a Sanremo. Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo a febbraio l’album “Mephisto Ballad”. Folcast a Sanremo in gara tra le nuove proposte.

LE DEVA
È in radio e in digitale “Brillare da sola (LEDEVA.lnk.to/BrillareDaSola) il nuovo singolo de Le Deva, gruppo tutto al femminileformato da Greta Manuzi, Laura BonoRoberta Pompa e Verdiana Zangaro! Online al seguente link anche il video del brano (clicca qui). Dal 2016 ad oggi con i loro brani Le Deva hanno trattato temi significativi, per sostenere la parità dei diritti e l’uguaglianza tra le persone, di qualsiasi sesso, genere e etnia. Brillare da sola è un invito a trovare in se stessi la forza per affrontare le proprie battaglie, senza ricercare conforto in altre persone che possono venir meno nella nostra vita, per riuscire ad amare se stessi al di là di ogni altra circostanza.Nel video del singolo,  il regista Mauro Russo avvalendosi di scenografie e coreografie originali e suggestive intensifica la forza espressiva de Le Deva, traducendo in immagini il significato del brano. La clip rappresenta il percorso di 4 donne che imparano ad amare se stesse e si riuniscono insieme solo alla fine, ognuna con la propria luce che si intensifica grazie alla forza delle altre tre ma senza dipenderne. Il testo di “Brillare da Sola”,scrittoda Tony Maiello con la collaborazione di Marco Rettani, nasce come un inno alle donne e per questo motivo non poteva esserci interprete migliore di un gruppo formato da 4 donne, con storie e personalità diverse che si uniscono in una voce comune.La produzione del singolo è affidata a uno storico collaboratore de Le Deva, da EnricoKikko” Palmosi.

ERMAL META e BUGO
La Mescal, storica etichetta piemontese, ha vissuto le (innegabili) emozioni di Sanremo per 11 volte, accompagnando i propri artisti su quel palco assolutamente unico sotto ogni punto di vista. Per questa dodicesima esperienza, realizza una “doppietta” e porta in gara 2 artisti, che tra loro hanno già collaborato ma che nel caso specifico rappresenteranno artisticamente le due facce della moneta che la Mescal usa da quasi trent’anni, per viaggiare nel nostro mondo musicale. Bugo:  “l’inafferrabile rivoluzionario della canzone italiana” attraverso 20 anni di carriera è sempre riuscito a stupire ed a rinnovarsi pur rimanendo fedele a se stesso. Ne darà ulteriore prova con “E invece si”. Ermal Meta: tratti inconfondibili sia nella voce che può osare come pochissimi altri, come nella sua scrittura ispirata sia che parli di temi sociali che d’amore, in tutte le sue forme. A Sanremo 2021 si presenterà con “Un milione di cose da dirti”.

ANTONIO AIAZZI e GIANNI MAROCCOLO
Un cerchio che si chiude. Un frammento che riemerge dalla Storia. Un viaggio alla ricerca del mito fondativo, nato in quella Firenze dei primissimi anni ’80 in cui si respirava la stessa aria di un’Europa travolta dall’ondata dark e new wave. A 40 anni dalla nascita di una band che ha segnato la storia della musica italiana, 39 anni dopo un evento rituale e archetipico, esce il 18 febbraio  Mephisto Ballad, il disco di Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo per  Contempo Records/Goodfellas, distribuito in digitale da Ala Bianca. Era il carnevale del 1982 quando a Firenze il giornalista e animatore culturale  Bruno Casini e i Litfiba diedero vita alla  Mephistofesta, una performance tra reale e metafisico, tra il macabro e il grotteso. Di quell’evento non esistono foto o video ma rimane scolpito nella memoria di una generazione e nella mitologia di quelle successive. Fu una serata onirica, con il sapore del teatro espressionista. Una festa noir cupa e ossessiva in cui la band di via de’ Bardi suonò Men in suicideTradimento e soprattutto la magnetica E. F. S. 44 Ethnological Forgery Series, poi pubblicata nel primo EP del gruppo. Da questa traccia, uno dei brani più estremi dei Litifba, ripartono Antonio e Gianni, sviluppandola in forma di suite, per celebrare il lato più sperimentale della band che fondarono. Senza alcuna nostalgia, però. Piuttosto con la sensibilità di oggi, costruendo un lavoro che ruota attorno al pianoforte di Aiazzi, segnato dal minimalismo a Nyman a Glass, e al basso di Marok, immerso nelle atmosfere del suo attuale progetto in continuo sviluppo, il “disco perpetuo” Alone. Ulteriore richiamo al mito fondativo, la presenza nell’album, come ospite, di Giancarlo Cauteruccio, regista e figura di spicco della scena teatrale sperimentale con i suoi Krypton, che nel 1983 affidò la realizzazione della colonna sonora dell’Eneide ai Litfiba. Ne nacque l’album culto Eneide di Krypton. La tracklist di Mephisto Balladè ancora segreta ma sappiamo già che, oltre alla nuova versione di E. F. S. 44, conterrà alcuni brani inediti e una sorpresa finale. A chi acquista l’album in pre-order, inviando una mail a mephisto@contemporecords.it, è riservata l’edizione esclusiva LP+CD, al costo di 20,00€

FOLCAST
Il cantautore romano Folcast è in gara tra le 8 “Nuove Proposte” del Festival di Sanremo 2021
, dopo aver superato la finale di Sanremo Giovani ieri sera, trasmessa su Rai1 in diretta dal Teatro del Casinò di Sanremo. Folcast “Scopriti, brano in radio e disponibile su tutte le piattaforme digitali (Laboratori Testone/Artist First – https://folcast.lnk.to/Scopriti), con il quale ha vinto l’ultima puntata di AmaSanremo, classificandosi al primo posto della classifica generale. “Scopriti” è prodotto da Tommaso Colliva e scritto dallo stesso Folcast, che ha composto il brano con Tommaso CollivaRaffaele Scogna. L’arrangiamento degli archi è a cura di Rodrigo D’Erasmo. “Scopriti” è anche un videoclip, girato da Giacomo Citro, presso l’ex città del rugby di Spinaceto, a Roma, ormai diventata una piccola città fantasma dedicata allo sport, che avrebbe visto la costruzione di due campi da rugby, piscine e altre attività. Il videoclip è disponibile al seguente link: https://youtu.be/vOl2zhiGZ7A. Folcast racconta del brano:«Scopriti è il racconto di una condizione comune e a volte disarmante. Il disagio di chi si è perso nell’immobilità delle stanze vuote interiori e si trova a fare i conti con una solitudine imposta e in parte voluta. Nonostante questo, la volontà è quella di rialzarsi, di uscire e di trovare dentro se stessi la motivazione, con rabbia e consapevolezza. Scopriti è un brano che sfida la stasi e che sprona a sentire tutto nel profondo per poi rinascere, sempre. Concepito al pianoforte, vuole essere prima di tutto crudo, quindi “Scoperto”. Vicino a un ambiente soul che dà spazio a tutti i movimenti dell’anima, si evolve fino a trasformarsi, proponendo un messaggio di forza e rigenerazione».

MEI 2020: ulteriori anticipazioni

rubrica a cura di Fabrizio Capra
Si arricchisce il cast del Meeting delle Etichette Indipendenti in programma il 2, 3 e 4 ottobre a Faenza (Ravenna). Aperte fino al 15 agosto le iscrizioni a PIVI 2020 – Premio Italiano Videoclip Indipendente e MEI Superstage.

Si aggiungono altri ospiti al cast del MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti, il più importante festival della musica indipendente, in programma dal 2 al 4 ottobre a Faenza (Ravenna).

Sean White

Sabato 3 ottobre sarà presente a Faenza anche il musicista e compositore CLAUDIO SIMONETTI, fondatore della storica rock band Goblin in qualità di testimonial del contest “Arrangiami! 100 ANNI PER IL FUTURO, prima di partire per un importante tour internazionale.
Quest’anno il MEI collabora anche con la Cina, grazie alla figura dello scrittore e mediatore culturale SEAN WHITE (Zhang Changxiao), che da anni si interessa alla musica italiana. È stato il primo ad esportare nel proprio Paese di origine la musica dei grandi cantautori, in primis Fabrizio De André, e si è dedicato all’organizzazione di più di 200 concerti per gli artisti italiani in Cina e in Italia, guadagnandosi il titolo di “Marco Polo della musica italiana“. White sarà protagonista, il 3 ottobre presso il MEI festival di Faenza, di un incontro durante il quale parlerà della reciproca influenza musicale e culturale tra Cina e Italia nel mondo della musica Indie Rock. 

Francesca Amodio – foto Simone Mast

Domenica 4 ottobre, la giornalista e autrice FRANCESCA AMODIO presenterà il suo libro  “L’OSTERIA DEL PALCO. Storie gastromusicali di musicisti on the road” con la prefazione di OMAR PEDRINI. Il libro è un omaggio ai 25 anni del MEI, e celebra lo sposalizio tra musica, viaggio e gastronomia attraverso i racconti di 25 artisti che sono passati per le vie di Faenza durante l’ultimo quarto di secolo.
Il libro verrà presentato in anteprima al Passaggi Festival di Fano il 29 agosto, in un incontro con l’autrice, Giordano Sangiorgi e Ivana Stepjanovic. Al termine della presentazione si esibiranno i MEGANOIDI, tra i 25 protagonisti del libro.
Come ogni anno, si svolgeranno a Faenza le premiazioni di due importanti riconoscimenti del MEI: il PIVI 2020 – Premio Italiano Videoclip Indipendente, che premierà il miglior videoclip indipendente dell’anno ed eccezionalmente per quest’anno il Premio Speciale #FattoeVistoinCasa, e il MEI SUPERSTAGE, il contest gratuito rivolto agli emergenti under 30 con in palio l’esibizione sul palco del MEI 2020. Il termine delle iscrizioni ad entrambi i contest è il 15 agosto.

Piero Pelù – foto Riccardo Bagnoli

Già annunciati i primi artisti che saranno premiati al MEI.
Sabato 3 ottobre sarà presente PIERO PELÙ per ritirare il Premio per i suoi 40 anni di carriera e festeggiare questo importante traguardo insieme ai fan con uno speciale concerto in acustico in Piazza del Popolo.
Lo stesso giorno, ospite della rassegna sarà TOSCA, che riceverà il Premio Nilla Pizzi come miglior artista in gara al 70Festival di Sanremo, secondo i voti espressi dai giornalisti musicali romagnoli coordinati da Enrico Spada (OASport e OAPlus). L’eclettica artista, che quest’anno ha già collezionato una serie di importanti riconoscimenti, si esibirà in concerto al Teatro Masini.
Domenica 4 ottobre sarà premiato per i suoi 40 anni di carriera anche GIANNI MAROCCOLO, compositore, bassista, produttore artistico e fondatore dei Litfiba e dei C.S.I. Ad accompagnarlo in concerto in Piazza del Popolo, ci sarà Stefano “EDDA” Rampoldi, con cui ha inciso l’album  “Noio; volevam suonar. durante il lockdown. L’ex frontman dei Ritmo Tribale ha inoltre collaborato all’ultimo disco solista di Gianni Maroccolo “Alone vol. IV” e al precedente “Alone vol. I”.

Omar Pedrini

Sul palco di Piazza del Popolo, sempre domenica, salirà anche OMAR PEDRINI, che riceverà la Targa per i 25 anni di 2020 Speedball, quinto album dei Timoria, che anticipava in tempi non sospetti il tema della realtà virtuale e si è rivelato profetico per i temi ecologici trattati, oggi più attuali che mai.
Sarà inoltre ospite della rassegna il cantautore italo-canadese TOZ ANTONIO PIRETTI, che il 14 giugno è partito da Ratzeburg (Germania) per il suo tour in bici “Not Only A Currency”: una serie di house concert in 16 dei 19 paesi dell’Unione Europea accomunati dalla stessa valuta, che terminerà a fine settembre in Grecia. Al MEI 2020, l’artista festeggerà la fine di questa avventura internazionale raccontando al pubblico la sua esperienza ed esibendosi dal vivo.
Ma sono ancora tanti gli appuntamenti che animeranno il MEI 2020 in questa speciale edizione che celebra i 25 anni di rassegna.
Venerdì 2 Ottobre, in Piazza del Popolo, è in programma il concerto Buon Compleanno Castellina, un omaggio al Maestro Castellina per il centenario della sua nascita. L’Orchestra Castellina-Pasi, l’unica orchestra da ballo italiana ad aver conquistato due dischi d’oro, presenterà al pubblico i successi di ieri e di oggi.
Sabato 3 ottobre, al Teatro Masini, si terrà la 4edizione del PREMIO DEI PREMI, contest ideato da Giordano Sangiorgi e diretto da Enrico Deregibus in cui si confrontano i vincitori dei concorsi intitolati a storici artisti scomparsi.

Lo stesso giorno si terrà la finale del contest ARRANGIAMI! 100 ANNI PER IL FUTURO  organizzato dal MEI con il Gruppo Editoriale Bixio, che vedrà esibirsi i 3 artisti più votati fra gli 8 semifinalisti che saranno annunciati il 15 settembre a Roma, nel corso dell’evento Face2Face.
Sabato 3 e domenica 4 ottobre, presso il Palazzo delle Esposizioni di Faenza, si terrà la 2ª FIERA DEL DISCO DI FAENZA, organizzata da Music Day Roma e MEI: un ampio parterre standistico con decine di espositori provenienti da tutta Italia proporrà una ricca offerta di dischi in vinile, cd, poster, riviste, oggettistica e memorabilia.
Tornerà inoltre il FORUM DEL GIORNALISMO MUSICALE, ideato da Giordano Sangiorgi e diretto da Enrico Deregibus, due giornate di incontri, assemblee e seminari che ogni anno chiamano a raccolta decine di giornalisti del settore. In questo contesto, sabato 3 ottobre, si terrà l’8a edizione della TARGA MEI MUSICLETTER, il premio nazionale dedicato al giornalismo musicale sul web, ideato e organizzato da Luca D’Ambrosio (Musicletter.it) con la collaborazione di Giordano Sangiorgi. Come da tradizione saranno premiati il “Miglior sito collettivo” e il “Miglior blog personale” di informazione musicale e culturale del 2020, mentre il Premio speciale – Targa Mei Musicletter quest’anno andrà al “Miglior distributore discografico”.
A settembre saranno annunciati i vincitori del premio PIMI – Miglior Artista Indipendente dell’anno, del premio Giovani Mei – Exitwell e del premio Migliore Band Emergente dell’anno.
Il MEI quest’anno non sarà solo protagonista nelle piazze di Faenza, ma anche sul web: ExtraMeiWeb è il nuovo format creato per poter raggiungere tutti i fan della manifestazione anche in questo periodo di distanziamento. Sui canali social del Mei e sul sito, saranno infatti disponibili contenuti esclusivi.

Il MEI 2020 si svolge grazie a: Regione Emilia – Romagna, Comune di Faenza, Camera di Commercio di Ravenna, Unione della Romagna Faentina e con il patrocinio del Nuovo Imaie. 
Media partner: Rai Radio 1, Rai Radio Live, Agenzia Dire, OAPlus, Radio Bruno, Classic Rock, Classic Rock on Air e ExitWell, In TV Italia, Radio Rete Centrale, Unica Radio, Voxteca, Radio Fly Web, Radio L'Aquila 1 fm 93.5, Radio Budrio, Sound Contest, Studio Uno Abruzzo, Radio Prima Rete, Radio Città Benevento, The Front Row, Rock Nation. Con il supporto del coordinamento degli Stati Generali della Musica Indipendente ed Emergente verso il Cantiere per la Cultura Indipendente.

Nothing Is: il primo singolo dei Life In The Woods. A settembre l’album

rubrica a cura di Fabrizio Capra
È uscito oggi il primo singolo dei Life In The Woods dal titolo Nothing Is, prodotto da Gianni Maroccolo per Contempo Records. Già online su tutte le piattaforme digitali, oggi nei negozi di dischi il 7” in vinile serigrafato a tiratura limitata distribuito da Egea Music.

life_in_the_woodsI Life In the Woods sono la band giusta al momento giusto: poche volte prima d’ora in Italia si era visto qualcuno suonare il rock in questo modo, con questa feroce determinazione e al tempo stesso con questa classica eleganza.
Già on line dal 9 luglio su tutte le piattaforme digitali  https://backl.ink/7428111, è uscito oggi, mercoledì 17 luglio, nei negozi di dischi il 7” in vinile serigrafato a tiratura limitata Nothing Is, il primo singolo dei Life In The Woods, prodotto da Gianni Maroccolo per Contempo Records e distribuito da Egea Music.
L’esordio discografico di questi ventenni con i Led Zeppelin e gli Steppenwolf nel cuore avviene proprio nello stesso giorno in cui i Life In The Woods apriranno a Roma il concerto dei RivalSons in programma a Villa Ada – Roma incontra il Mondo.
I Life In The Woods sono Logan Ross (chitarra e voce), Frank Lucchetti (basso) e Tomasch Lesny (batteria) e NothingIs è la prima canzone che hanno scritto insieme, quella che ha acceso la scintilla e indotto Gianni Maroccolo a produrli.
cover_2Nothing Is è un brano senza tempo. Chiudete gli occhi, dimenticate di essere nel 2019 e lasciatevi trasportare in un’epoca in cui il blues aveva il posto d’onore e il rock incendiava il mondo con l’urgenza del suo sound: ascoltate l‘entrata travolgente della batteria, le sapienti dinamiche create dal basso, il calore della chitarra, la spettacolare drammaticità della voce. Naturale che il pensiero corra spontaneo alle grandi band che hanno marchiato a fuoco la storia del rock. Ma la nostalgia qui non c’entra proprio nulla: i Life In The Woods hanno vent’anni, vivono nel presente e puntano a prendersi il futuro. Vi sarà chiaro quando ascolterete il resto del loro album d’esordio, un disco scritto in uno stato di gioiosa euforia nell’arco di 5 mesi e registrato con Gianni Maroccolo e Vladimir Jagodic in soli 10 giorni. Uscirà alla fine di settembre.

CREDITS
Nothing Is
Written by Logan Ross & performed by Life In The Woods
Recorded by Vladimir Jagodicat Angelo Studio (Garlasco)
Mixed by Gianni Maroccoloat Angelo Studio (Garlasco)
Mastered by Lorenzo Moka Tommasini atMacinarino Recording (Loro Ciuffenna)