Genova di carta, guida letteraria della città: la presentazione a Palazzo Ducale

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Mercoledì 30 settembre, alle ore 18, nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Genova verrà presentato il volume “Genova di Carta – Guida letteraria della città” di Alessandro Ferraro.

Genova di carta, guida letteraria della città di Alessandro Ferraro (Edizioni il Palindromo) verrà presentata mercoledì 30 settembre 2020 ore 18, Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, nella città della Lanterna. Dialogano con l’autore Ernesto Franco e Enrico Testa.
Per l’accesso la prenotazione è obbligatoria contattado Luoghi d’Arte: 0104037691 – info@luoghiarte.it

Genova di carta è una guida letteraria della città, uno strumento per osservarla attraverso il filtro magico della scrittura. Il lettore curioso si lascia condurre dai grandi della letteratura italiana contemporanea che sanno suggerirgli perché Genova sia fatta per perdersi da ponente a levante, davanti a un mare senza limiti.
Capitale della poesia dalle molteplici possibilità, Genova dà sollievo a Guido Gozzano ed esalta Dino Campana, qui vaga Camillo Sbarbaro; è la città dei ricordi per Eugenio Montale e dell’anima per Giorgio Caproni, il quale dà prova che spesso i luoghi descritti nei versi diventano qualcos’altro. Ritroviamo Genova nel gusto dell’aneddoto di Edoardo Sanguineti e nel senso di gratitudine di Eugenio De Signoribus, ed è la città in cui Enrico Testa riesce a riconoscere l’“altrove”.
Porto sicuro di molti romanzieri, fra i quali Remigio Zena, Flavia Steno, Giovanni Arpino, Mario Soldati, Antonio Tabucchi, Rossana Campo, Maurizio Maggiani, Ernesto Franco e Bruno Morchio. Città a cui approdano o da cui salpano Carlo Emilio Gadda, Anna Maria Ortese e altri celebri scrittori; Genova è anche la casa dei cantautori, da Fabrizio De André a Gino Paoli.
In questa approfondita perlustrazione critica, tra moli, carruggi, palazzi, salite, ascensori, tutti trovano spazio e giocano un ruolo da protagonisti nella mappa letteraria della città.
Il volume si chiude con un’appendice in cui l’autore dialoga con il poeta Enrico Testa e lo scrittore Ernesto Franco.

Genova: al via la 60ª edizione del Salone Nautico

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Tutto pronto per il 60° Salone Nautico di Genova in programma dall’1 al 6 ottobre. Evento simbolo dell’Italia che non si ferma. Il protocollo di sicurezza dell’evento riceve il consenso unanime di tutti gli organismi di controllo.

Con la 60ª edizione del Salone Nautico, dal 1° al 6 ottobre 2020, proprio dopo la costruzione record di Ponte San Giorgio, parte – sempre da Genova un nuovo, forte, segnale di responsabilità sociale, determinazione, volontà e saper fare italiani.

I Saloni Nautici, la società di  Confindustria Nautica che organizza l’evento, ha superato difficoltà mai sperimentate, scegliendo di applicare misure più rigorose rispetto a quelle indicate dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e dalle linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. È stata istituita una Covid Task Force composta da un pool di ingegneri, sanitari e legali, coordinata dal Prof. Avv. Lorenzo Cuocolo, membro della Task Force di Regione Liguria, il cui Protocollo di sicurezza ha ricevuto il consenso unanime da parte di tutti gli organismi di controllo.

Tra le procedure adottate per mettere in sicurezza l’evento una piattaforma gestionale dedicata all’acquisto dei biglietti di ingresso, in vendita esclusivamente online, con l’indicazione dei giorni di visita, la prenotazione dei parcheggi, le telecamere ad ampio raggio per lo screening della temperatura prima dell’accesso, gli ingressi con termoscanner per il controllo individuale e automatizzato ai varchi. Due gli ingressi, quello di Levante in Piazzale Kennedy per il pubblico e quello di Ponente riservato agli espositori. Il layout dell’esposizione, 200mila mq quasi interamente all’aperto, è stato rivisitato per garantire da 4 a 6 metri di larghezza minima su tutti i corridoi, con l’inserimento di percorsi differenziati. L’ideazione e realizzazione di nuove strutture galleggianti per il posizionamento degli stand degli espositori favorisce ulteriormente la gestione dei flussi. Anche il nuovo parcheggio presso il Terminal Traghetti di piazzale Colombo, collegato direttamente via mare con l’esposizione e le aree di Piazzale Kennedy sono sottoposte a controllo sanitario.

Una nuova organizzazione che crea valore aggiunto anche per le prossime edizioni, come confermato dall’aumento della partecipazione dei giornalisti esteri, già accreditati insieme ai buyer internazionali, provenienti da 20 Paesi, grazie al progetto di incoming organizzato con ICE – Agenzia.
Saverio Cecchi,
 Presidente Confindustria Nautica“Abbiamo sempre avuto chiara la responsabilità che ha un’Associazione di categoria che rappresenta tutta la filiera rispetto a quella di un organizzatore di eventi, per il quale probabilmente la prima valutazione è rivolta agli inevitabili ingenti oneri aggiuntivi. Non ci siamo mai fermati, continuando a lavorare senza risparmiarci, impegnando risorse aggiuntive per raggiungere l’obiettivo.  In questo percorso è stato determinante il supporto delle istituzioni locali, che proprio nell’emergenza hanno dimostrato la grande capacità di fare sistema, così come l’adozione da parte del Governo di una specifica norma per gli eventi internazionali.”

Saverio Cecchi
presidente Confindustria Nautica

“Il complesso percorso che ci porta al Salone Nautico di quest’anno – continua il Presidente Cecchi – non sarebbe stato possibile senza le aziende del settore che hanno creduto nel progetto, alle quali va il mio ringraziamento, per essere a Genova non solo a rappresentare l’eccellenza del Made in Italy, ma anche per partecipare attivamente al rilancio dell’economia e dell’immagine del Paese.”
Il 60° Salone di Genova, si pone come un modello di gestione post Covid, anche al di là del settore, con cui i principali eventi internazionali potranno confrontarsi. Il contratto decennale, sottoscritto da Confindustria Nautica con la Regione Liguria e con il Comune di Genova, rende inoltre sempre più centrale l’evento, riconoscendo la titolarità organizzativa di Confindustria Nautica rispetto a un patrimonio che è delle aziende come anche del territorio che le accoglie ogni anno, dove il Salone sviluppa un indotto superiore ai 60 milioni di euro.

Tra gli espositori, confermati i principali cantieri, italiani ed esteri, che hanno partecipato all’edizione 2019, con alcune novità. Presenti nomi di primo piano della nautica mondiale: per le imbarcazioni a motore, i primi che hanno assicurato la loro partecipazione sono stati Amer Yachts, Arcadia, Azimut Benetti, Bluegame, Boston, Canados, Cayman Yachts Axopar, Fiart, Fijord, Galeon, Gruppo FIPA, Invictus, Menorquin, Pardo, Patrone, Prestige, Princess, Rio Yachts, Rizzardi, Sanlorenzo, Sciallino, Sealine, Sessa Marine, Solaris Power, Sundeck, Sunseeker, VanDutch.
Tra le nuove presenze 2020 Antonini Navi, Arcadia, Cantiere Franchini, Cetera, Comitti, De Antonio Yachts, Delphia, Evo Yachts, Explorer Yacht Gulf Craft, Fabbrica Italiana Motoscafi, Fincantieri, Gruppo Ferretti con la FSD – Ferretti Security Division, Nadir Yachts, Sea Infinity Yachts, Sea Ray, Steeler Yachts, Terranova Yachts.
Per la vela saranno presenti Bavaria, Beneteau, Dehler, Discovery Yacht, Dufour, Elan, Eleva Yachts, Hanse, Jeanneau, Kufner, Mylius Yachts, Nautor’s Swan, Salona, Schmidt & Partner, Solaris Yachts e Vismara.

Affollato anche il Catamaran Hub con presenze di primo piano quali: Bali, Fountaine Pajot, Lagoon, Leopard, Nautitech.
Tra i protagonisti del 60° Salone Nautico le Superboat, che avranno un’area dedicata. Ad interpretare l’avvio di questo nuovo progetto per un segmento di mercato sempre più di tendenza, sono gli ultimi modelli dei brand Anvera, Magazzù, Pirelli e Sacs.  Tra le imbarcazioni pneumatiche, presenti, BWA, BSC, Capelli, Italboats, Joker Boats, Lomac, Mar.co, Master, MV Marine, Novamarine, Nuova Jolly, Ranieri International, Scanner, Salpa, Selva, Zar Formenti. Al Nautico anche i principali player di mercato dei fuoribordoBrunswick Marine, Selva, Suzuki, Yamaha. Molto nutrita e qualificata la presenza delle aziende della componentistica, degli accessori e di quelle dei servizi.
Le ammiraglie del Salone Nautico 2020 sono il SD126 di Sanlorenzo (37,95 metri), una première mondiale, mentre, per la vela, il Mylius 80 di Mylius Yachts con i suoi 25 metri di lunghezza.

Partner e Sponsor - Un Salone Nautico espressione delle eccellenze anche sul fronte degli sponsor: confermati BMW come auto ufficiale della manifestazione e BREITLING come orologio ufficiale, che in occasione del 60° Salone Nautico realizzerà una serie limitata di soli 60 esemplari di un modello della prestigiosa gamma Superocean. Main sponsor sono AXPO, GRUPPO BANCA CARIGE, FASTWEB, sponsor è SARA ASSICURAZIONI. Clothing partner: SLAM. GiPlanet, Euthalia Fragrances, Eataly e Emance i Partner Tecnici. Partner e sponsor svolgono un ruolo attivo nell’ambito della manifestazione, offrendo servizi dedicati agli espositori e ai visitatori. Partner istituzionali del 60° Salone Nautico sono Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione, ICE-AGENZIA, Comune di Genova, The Ocean Race Genova, Camera di Commercio di Genova, Regione Liguria.
VIP Lounge
- Riconfermato il format VIP Lounge, pensato per accogliere ospiti nazionali e internazionali, moltiplicare le occasioni di networking e di business in uno spazio tanto raffinato quanto informale. I partner della VIP Lounge saranno Circle Dynamic Luxury Magazine, Giorgetti, Sandrini, Banci Firenze, Trial, Ars Italica Caviar, Marchesi Antinori, BIG Ciaccio Arte, Arterìa, Embassy Cortina, Chef Vania Trasatti, Verteramo, Chiarella, Betafarma.

Lunedì Rai: Genova per la serie “Storia delle nostre città”

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Domani, lunedì 14 settembre, riparte su Rai Storia la nuova stagione di "Storia delle nostre città" con una puntata dedicata a Genova.

Riparte da Genova la “Storia delle nostre città”
Un viaggio per l’Italia alla scoperta di centri che, in epoche differenti, hanno avuto un momento di assoluto splendore, segnando la storia della nostra penisola. Torna con una nuova stagione “Storia delle nostre città”, il programma coprodotto da Ballandi Arts e Rai Storia, in onda in prima visione da lunedì 14 settembre alle 21.10 su Rai Storia.  Il nuovo viaggio andrà alla scoperta di alcune delle più belle città italiane – Perugia, Arezzo, Cosenza, Agrigento, Asti, Genova – illustrandone il patrimonio storico-artistico e l’evoluzione nel corso dei secoli, rivelando l’integrazione progressiva nel tessuto cittadino di idee innovative, di sontuosi edifici e grandi opere d’arte. La serie racconta la bellezza dei luoghi, i fatti storici principali, i personaggi più importanti che hanno contribuito all’aspetto odierno delle città e hanno influenzato il carattere degli abitanti, l’identità e le usanze. Il primo appuntamento è dedicato a Genova, la Superba, soprannominata così dal Petrarca che nel 1358, in una relazione di viaggio, scrisse: “Vedrai una città regale, addossata a una collina alpestre, superba per gli uomini e per mura, il cui solo aspetto la indica signora del mare”. Per oltre otto secoli capitale dell’omonima Repubblica Marinara, Genova è una città che parla di mare, di vento, di navi, di rotte percorse, di terre lontane e di vittorie leggendarie. Città dalla storia millenaria e gloriosa, con palazzi antichi di grande valore, piazze bellissime, un centro storico unico al mondo con i suoi “carruggi”, ha dato i natali a grandi personalità che hanno contribuito a farla conoscere nel mondo, da Cristoforo Colombo ad Andrea Doria a Giuseppe Mazzini. Ma c’è anche la Genova di oggi che, seppur profondamente ferita, mostra orgogliosa al mondo il nuovo ponte San Giorgio.

L’eleganza del Riviera Ligure di Ponente Pigato dell’azienda agricola Vio

di La Capra Enoica (Fabrizio Capra)
La sosta per il pranzo in una affascinante trattoria nel cuore di Genova, alla Raibetta, ha permesso di assaggiare un vino altrettanto affascinante: il Riviera Ligure di Ponente Pigato dell’azienda agricola Claudio Vio di Vendone, in provincia di Savona. Fashion o Glamour? Lo scoprirete leggendo l’articolo.

L’occasione rende l’uomo… enoico (cit. La Capra Enoica).

Mi trovavo a Genova per assistere all’esibizione musicale di amici (Le Note di Genova) e ho colto l’occasione per andare a pranzo in una trattoria nei carugi, la Trattoria della Raibetta, di cui avrò occasione di parlarne perché si mangia divinamente (http://www.trattoriadellaraibetta.it/).
E dove si mangia divinamente, naturalmente, speri di bere altrettanto divinamente.
Devo dire che mi sono fatto attrarre da un Riviera Ligure di Ponente Pigato che si è dimostrato ampiamente all’altezza e forse anche di più.
Si tratta del Riviera Ligure di Ponente Pigato dell’azienda agricola Claudio Vio di Vendone, in provincia di Savona, in Valle Arroscia, al confine con il comune di Ortovero, dove nel 1830 l’arciprete Francesco Gagliolo impiantò il primo vitigno.
Torniamo ai giorni nostri.

Ambiente giusto, cibo fantastico e vino che ti prende subito e ti accompagna durante tutto il pasto in un contesto che solo una canzone di Fabrizio De André ti può far rendere l’idea: “Nei quartieri dove il sole del buon Dio / Non da i suoi raggi / Ha già troppi impegni per scaldar la gente / D’altri paraggi…”.
Così mi sono avvicinato a questo Pigato con il giusto rispetto perché così mi è stato servito: un giovane, cortese e simpatico ragazzo mi ha portato la bottiglia ancora tappata al tavolo, mi ha mostrato l’etichetta e solo dopo il mio consenso l’ha stappata.
Solo dopo il primo assaggio e il mio gradimento ha posato la bottiglia su un piattino di acciaio, ha depositato il tappo al fianco della bottiglia e ha rivestito la bottiglia con un capottino termico affinché  mantenesse la temperatura… in effetti ho avuto modo di accompagnare tutto il pranzo con il Pigato a giusta temperatura condizione che ne ha esaltato profumo e sapore.

Come vi scrivevo questo Pigato è prodotto dall’azienda agricola Claudio Vio, vendemmia 2018 re una gradazione di tutto rispetto, 13 gradi che assolutamente non senti.
Un Pigato che rispecchia il territorio e l’azienda: il solare paesino di Vendone, gli appezzamenti piccoli e terrazzati, il lavoro di Claudio e della moglie Maria Grazia nel produrre questo piacevole capolavoro.
A questo punto vi chiederete: fashion o glamour?
Ho trovato questo vino molto elegante, che sa presentarsi bene e che rappresenta bene un territorio pertanto il Riviera Ligure di Ponente Pigato dell’azienda agricola Claudio Vio non può che essere “fashion”.

La Rai domani ricorda il crollo del ponte Morandi… due anni fa

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Domani, venerdì 14 agosto, ricorrono i due anni dal tragico crollo del ponte Morandi a Genova. La Rai ricorda questo triste avvenimento dedicando due trasmissioni su Rai3.

Tgr Speciale Anniversario ponte Morandi
Il 14 agosto di due anni fa il crollo che spezzò quarantatrè vite.
Si chiamava Samuele, aveva appena 8 anni, ed è la più piccola vittima del crollo del ponte Morandi, avvenuto a Genova il 14 agosto di due anni fa. Con Samuele su quel ponte c’erano anche i suoi genitori, insieme ad altre persone dirette in vacanza o al lavoro. Quarantatré vite spezzate alle 11.36. 
La Tgr Liguria – direttore Alessandro Casarin, condirettore Roberto Pacchetti, caporedattore Luca Ponzi – ricorderà quella tragedia in uno Speciale nazionale in onda il 14 agosto alle 15.05 su Rai 3. In diretta dalla Radura della Memoria, che con i suoi 43 alberi vuole essere perenne ricordo di quella giornata, ci saranno le testimonianze dei parenti delle vittime. Lo Speciale – curato da Pierpatrizia Lava, condotto da Lucia Pescio e Oscar Puntel – farà anche il punto sull’inchiesta della magistratura, sul problema sicurezza, a partire dalle autostrade, dove un progetto capitanato dell’Enea prevede ora il monitoraggio di tutti i viadotti italiani e si andrà a Catanzaro per conoscere lo stato di salute dell’altro Morandi, il ponte gemello di quello crollato a Genova. Uno psichiatra aiuterà poi a capire le difficoltà – per chi resta coinvolto in simili drammi – a superare lo choc e tornare a una vita normale. Sono previsti anche collegamenti in diretta dal municipio di Genova, dove venerdì sarà posta una targa con i nomi delle 43 vittime.

Genova ore 11:36″, un film di Rai Cinema su Rai3 in memoria delle vittime del crollo del Ponte Morandi
A due anni dal crollo del Ponte Morandi di Genova, Rai3 trasmette venerdì 14 agosto in seconda serata, alle 23.50, “Genova ore 11:36”, un film realizzato da Giorgio Nerone e Fabrizia Merolla con Emilio Fabio Torsello e la regia di Emiliano Bechi Gabrielli, che racconta da un punto di vista diverso il crollo del ponte Morandi. Non una video inchiesta sulle responsabilità, ma un tentativo di ridare dignità e memoria a chi ha perso la vita e a chi rimarrà segnato per sempre da quell’incredibile accadimento. Il documentario parte dalle immagini esclusive realizzate subito dopo il crollo e nei cinque giorni successivi. Si sviluppa attraverso le storie di chi quel giorno era sul ponte. Otto mesi di lavoro, una unità di autori, sceneggiatori e film-maker dedicata. Oltre 100 persone incontrate tra testimoni oculari, soccorritori, forze dell’ordine. Più di 300 ore di materiale girato per raccontare quelle vite, ignote tra loro, che si sono trovate nello stesso punto, alla medesima ora, nell’attimo in cui la struttura del ponte crolla. Il film “Genova ore 11:36” è una moderna Spoon River del Polcevera, che indaga il senso di fatalità e di profonda ingiustizia che regola il rapporto tra la vita e la morte di ciascuno di noi. Il film è Prodotto da 42° Parallelo con RaiCinema.

Salone Nautico di Genova verso la sua sessantesima edizione

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Il Salone Nautico di Genova dà l’appuntamento ad operatori e appassionati del mare dal 1° al 6 ottobre 2020. È già attivo il servizio di ticketing online sul sito del Salone Nautico.

Il Salone Nautico di Genova fa rotta verso la sessantesima edizione, in programma dal 1° al 6 ottobre nel capoluogo ligure, dove accoglierà come ogni anno gli operatori del settore e gli appassionati del mare.

Il lavoro degli organizzatori procede senza sosta e, in considerazione dello spostamento delle date del Salone Nautico a inizio ottobre, è già stata programmata la conferenza stampa per la prima settimana di settembre.
Lavoriamo a pieno regime con l’obiettivo di realizzare un evento che unisca efficacia a sicurezza e si confermi come l’appuntamento più rappresentativo dell’eccellenza del Made in Italy, ed è con soddisfazione che vediamo ancora una volta il pieno coinvolgimento della città e il supporto concreto di Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio di Genova – sottolinea il Presidente de I Saloni Nautici Saverio Cecchi, che aggiunge – Responsabilità e impegno sono la risposta alla fiducia dimostrata dalle aziende che stanno inviando le loro adesioni al Salone Nautico di Genova. A dispetto delle difficoltà del periodo, la richiesta di spazi è ben al di sopra delle aspettative, un segno che il Salone Nautico è sempre un importante strumento di business per le aziende, che riconoscono valore nella loro partecipazione.”
Tra gli espositori, confermati i principali cantieri, italiani ed esteri, che hanno partecipato all’edizione dello scorso anno, con alcune novità. Presenti ad oggi nomi di primo piano della nautica mondiale: per le imbarcazioni a motore hanno già assicurato la loro partecipazione Amer Yachts, Arcadia, Azimut-Benetti, Gruppo Ferretti con la FSD – Ferretti Security Division, Pardo, Princess, Sanlorenzo, Sunseeker, VanDutch; per la vela, Beneteau, Dufour, Hanse, Jeanneau, Nautor’s Swan, Mylius Yachts, Solaris e VismaraUna nuova area sarà inoltre dedicata alle Superboat. Al gran completo tutto il mondo del fuoribordo, con grande partecipazione dal mondo dell’accessoristica e da quello dei servizi.

L’edizione 2020 del Salone Nautico vedrà attivato un piano di misure mirate a realizzare un layout flessibile e adattabile ai vari scenari. Questa infrastruttura garantirà la maggior sicurezza possibile relativamente all’organizzazione, alla gestione dell’evento e all’accoglienza di visitatori ed espositori. A supporto della macchina organizzativa è stata istituita una Task Force composta da un pool di ingegneri e legali, coordinata dal Prof. Avv. Lorenzo Cuocolo, avvocato cassazionista, professore ordinario di Diritto pubblico comparato all’Università degli Studi di Genova e professore di Diritto pubblico all’Università Bocconi di Milano, nonché membro della Task Force sull’emergenza Covid-19 di Regione Liguria.
Già programmati gli strumenti operativi per uno svolgimento nelle migliori condizioni di sicurezza senza pregiudizio per l’efficacia commerciale, con lo sviluppo di opportuni servizi in linea con i parametri dell’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità. Questo grazie all’introduzione di strumenti innovativi, in termini di logistica, gestione telematica, controllo degli accessi, ma anche con una nuova concezione, possibile grazie all’ampiezza degli spazi all’aperto disponibili che fanno del Salone Nautico di Genova un unicum rispetto ad altre manifestazioni.
In questa prospettiva ha un ruolo di primo piano il ticketing online, che, partito da giovedì 6 agosto, attraverso il sito www.salonenautico.com, è lo strumento unico per l’acquisto dei biglietti del Salone Nautico. I titoli di accesso saranno rigidamente abbinati ai giorni di visita, in modo da permettere il controllo e la gestione dei flussi e quindi l’eventuale calmieramento preventivo delle vendite. Il sistema permetterà al visitatore di integrare le prenotazioni con ulteriori servizi esclusivi quali parcheggi, battelli e altri trasporti. Gli ingressi al quartiere saranno presidiati e automatizzati.

Sul fronte della promozione internazionale, è stata avviata la campagna di comunicazione estera del Salone Nautico inserita nel Piano di Promozione del Made in Italy del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e reso operativo da ICE Agenzia.
Il Salone Nautico di Genova testimonia la capacità di rinnovarsi e la volontà di creare valore, anche nei momenti di maggiore complessità: “Il Salone Nautico è ‘sempre in movimento.’ – dichiara Alessandro Campagna, Direttore Generale de I Saloni Nautici – La nostra nuova campagna di comunicazione, lanciata a luglio in Italia e all’estero per promuovere l’evento, lo identifica come una realtà mobile e innovativa e sempre pronta alle nuove sfide. La nostra visione è ispirata alla lezione del mare, è quella che abbiamo appreso dal suo fluire continuo, dai suoi orizzonti, dalla sua forza, dalla sua resilienza.
Le attività del Piano di Promozione del Made in Italy comportano, oltre a una massiccia presenza sulle più importanti riviste estere di settore, un progetto di incoming che prevede l’invito di operatori e giornalisti esteri provenienti da 25 Paesi ed ha già riscontrato numerose conferme di partecipazione. In questa prospettiva, grazie al sostegno di ICE Agenzia, i tradizionali incontri B2B riservati ai buyer, in programma il 5 e 6 ottobre, saranno disponibili anche su una piattaforma virtuale appositamente prevista per l’occasione per rendere fruibile l’opportunità di incontro anche da remoto.
Sempre in collaborazione con ICE Agenzia viene istituito, in occasione della sessantesima edizione del Salone Nautico, il Design Innovation Award, un premio, declinato in 9 categorie, che saprà valorizzare l’eccellenza della progettazione e dell’innovazione tra gli espositori presenti al Salone Nautico.
Viene naturalmente confermato il tradizionale palinsesto FORUM dei convegni istituzionali, in collaborazione con Confindustria Nautica: il primo appuntamento è previsto la mattina di venerdì 2 ottobre con la presentazione dei dati della Nautica in Cifre, nell’ambito della terza edizione di Boating Economic Forecast, e proseguirà con numerosi seminari di approfondimento tecnico sui temi di maggiore attualità.

Il Salone Nautico di Genova è anche il punto di arrivo di un’ulteriore iniziativa promossa da Confindustria Nautica insieme ad ICE Agenzia: “Dalla metà di luglio abbiamo dato il via alla campagna social “#back2boating”, con riferimento ad un hashtag lanciato dalla comunità internazionale di ICOMIA – Internatial Council of Marine Industry Associations – spiega il Direttore Generale di Confindustria Nautica Marina Stella – per sostenere il settore, promuovere il turismo nautico e la vacanza in barca, all’insegna del sogno, della sicurezza e della libertà, e inviteremo tutti a vivere lo stesso sogno nella realtà, al Salone Nautico di Genova dal 1° al 6 ottobre. La campagna, ancora nella sua prima fase, ha già contribuito solo su Linkedin ad un aumento di follower del 29%. Un grande ringraziamento va a ICE Agenzia, che anche quest’anno supporta con forza il Salone Nautico di Genova e la nautica da diporto, fiore all’occhiello del nostro Paese.
Un Salone Nautico espressione delle eccellenze anche sul fronte degli sponsor: confermati BMW come auto ufficiale della manifestazione e BREITLING come orologio ufficiale, che in occasione del 60° Salone Nautico realizzerà una serie limitata di soli 60 esemplari. Main sponsor sono AXPO, GRUPPO BANCA CARIGE e FASTWEB; GiPlanet ed Euthalia i Partner Tecnici.

Genova: il concorso canoro “La Lanterna d’Oro” quest’anno è online

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Aspettando la nona edizione che vedrà la sua conclusione a settembre 2021, l’edizione 2020 diventa tappa intermedia. Due edizioni con una sola quota per i giovanissimi talenti del canto, fino al 31 agosto per iscriversi.

Terminano il 31 agosto 2020 le iscrizioni per partecipare all’edizione online de “La  Lanterna  d’Oro”, il concorso nazionale di canto per bambini e bambine dai 4 ai 13 anni presentato da Maia. Pagando una sola quota di 30€ si avrà diritto ad accedere sia all’edizione online, che si terrà sabato 5 settembre 2020 in diretta Streaming presso lo Studio Maia di Genova (Viale Ansaldo, 28/R), sia alla IX edizione, che è stata posticipata a settembre 2021, a causa dell’emergenza Covid-19. Questa edizione online nasce quindi come tappa intermedia: verranno selezionati due finalisti, uno votato da una giuria di qualità e l’altro dal pubblico a casa, che accederanno di diritto alla finale della IX edizione 2021, il 4 settembre 2020 presso il giardino della Lanterna di Genova, ma anche gli altri partecipanti potranno partecipare ai casting del 2 e 3 settembre 2021 senza dover ripagare la quota d’iscrizione.

La Lanterna d’Oro” nasce nel 2010 da un’iniziativa di Maia in collaborazione con l’Associazione Culturale L’alveare, con il sostegno di Latte Tigullio e il patrocinio del Comune di Genova e della Regione Liguria. Da allora vengono annualmente selezionati e premiati giovanissimi talenti da tutta Italia, capaci di trasmettere la gioia del fare musica con spensieratezza e spontaneità. Le finali si tengono ai piedi della famosa Lanterna di Genova, che Maia si propone di valorizzare e sostenere, e ai partecipanti viene data l’opportunità di esibirsi dal vivo in una splendida location, oltre che di sviluppare la propria creatività musicale e di crescere insieme ad essa. Per la diretta Streaming dell’edizione online di quest’anno ci sarà inoltre una graditissima ospite: Rita Longordo, vincitrice dello Zecchino d’Oro 2019.

Requisiti per candidarsi
Aver compiuto i 4 anni di età (al momento dell’iscrizione);
Non aver compiuto i 14 anni di età (al momento dell’iscrizione);
Essere residenti in Italia;
Non avere contratti o accordi di esclusiva che possano ostacolare i rapporti con Maia e la partecipazione al contest;
I bambini dovranno cantare dal vivo una canzone edita o inedita (conosciuta o sconosciuta) della durata massima di 4 minuti.
Per tutte le informazioni: https://www.lalanternadoro.it
Per iscriversi: https://italiacontest.it/iscrizione-la-lanterna-d-oro/

Genova: fino al 23 agosto le visite alla Cappella del Doge

a cura della Redazione
Dal giovedì alla domenica, dalle 10 alle 19, fino al 23 agosto, apre le sue porte ai visitatori la Cappella del Doge, a Palazzo Ducale, in quel di Genova.

Spazio nevralgico della cultura cittadina, durante l’estate Palazzo Ducale riscopre la veste più storica, strettamente legata alla storia della città.

Sede del governo della Repubblica di Genova e residenza del doge, il Palazzo si è sviluppato nel corso dei secoli, a partire dal Medioevo fino alla fine del Cinquecento, quando l’intervento del Vannone trasformò gli spazi adeguandoli al prestigio e alla ricchezza raggiunti dalla Repubblica in quello che è ormai noto come il Siglo de los Genoveses.
In quel progetto rientra anche la splendida Cappella del Doge, interamente affrescata nella prima metà del Seicento da Giovanni Battista Carlone e Giulio Benso.
Sebbene sembri dedicata alla Vergine, rappresentata nella radiosa scultura di Francesco Schiaffino sull’altare, la Cappella celebra in realtà i fasti di Genova: in un crescendo di decorazioni – dal pavimento con i marmi policromi alla volta a trompe l’oeil – sulle pareti affrescate sono rappresentati gli eroi della storia di Genova, Guglielmo Embriaco e Cristoforo Colombo.

Sulla volta la Vergine in trono invocata dai Santi protettori della città, Giovanni Battista, Giorgio, Bernardo e Lorenzo mostra il bambino Gesù con un cartiglio ben visibile che recita «et rege eos» – governali – in riferimento al decreto del 1637 con cui la Madonna venne eletta Regina di Genova e la Repubblica fu trasformata in Regno.
Fino al 23 agosto. Biglietto unico 3€. Ingressi limitati, è possibile acquistare il biglietto online sul sito vivaticket.it oppure direttamente presso la Biglietteria di Palazzo Ducale, dal giovedì alla domenica, dalle 10 alle 18.

Sea Vibes Dinner: la cucina genovese protagonista nella terrazza del Bristol Palace di Genova

Riceviamo e pubblichiamo 
Una cena a base di piatti di mare e ricette liguri nella fresca terrazza del Ristorante Giotto: è la proposta dell’estate 2020 del Bristol Palace. Nel cuore di Genova si assapora un menù che valorizza autenticità e qualità degli ingredienti.

Il mare nella sua essenza: Sea Vibes Dinner, la nuova proposta estiva del ristorante Giotto  del  Bristol Palace, porta in tavola il pescato più fresco, preparato con passione e creatività. Gli ospiti e i visitatori esterni sono invitati a cenare immersi nella luce del tramonto, accomodandosi nella terrazza dell’hotel liberty: grazie ai suoi 80 m² questo spazio permette di offrire un trattamento riservato ed esclusivo, nel rispetto del corretto distanziamento. Il servizio elegante e le luci soffuse contribuiscono a creare un’atmosfera romantica.
Il locale si trova in una posizione perfetta, a pochi passi da Palazzo Ducale e da Piazza de Ferrari, dal teatro Carlo Felice e dai più importanti musei e palazzi cittadini: nel cuore di Genova.

Riparati da due candide vele, che rievocano la vocazione marinara di Genova, gli ospiti trovano qui il contesto ideale per un menù con piatti di stagione leggeri e originali.
In tavola si gustano specialità liguri e non, al centro di una proposta che si basa sul rapporto con i piccoli produttori, sulle materie prime freschissime e di grande qualità, sui sapienti abbinamenti che valorizzano le caratteristiche di ogni ingrediente. Il pesce è il grande protagonista: il profumo del mare si affaccia fin dalle entrées, dove spiccano le acciughe ripiene alla ligure, i gamberi flambé, il sauté di cozze. I primi piatti omaggiano la tradizione ligure, con le trofiette di Recco al pesto, gli spaghetti alla chitarra con vongole veraci, le linguine di Gragnano, i ravioli di borraggine al “tucco”, caratteristico sugo di carne.

I piatti principali restano legati al territorio – si serve zuppa di pesce con pescato fresco della riviera, polpo, ombrina, con gustose incursioni nell’entroterra. Nella carta dei dessert fa in suo ingresso la Sicilia: ecco il cannolo con ricotta di pecora delle Madonie e granella di pistacchio, oppure le classiche brioche con il tuppo, in versione mignon, gelato al pistacchio di Bronte Dop e olio al caffè. La migliore conclusione possibile per una serata dedicata alla scoperta della gastronomia di una città dinamica, già proiettata verso una stagione ricca di sorprese.

Genova, Palazzo Ducale: dal 4 luglio Obey fidelity. The art of Shepard Fairey

a cura della Redazione
Nel sottoportico di Palazzo Ducale a Genova la mostra dedicata a uno degli street artist più conosciuti degli ultimo tempi: Shepard Fairey, nome in codice OBEY.

Palazzo Ducale a Genova presenta la mostra dedicata a uno degli street artist più noti degli ultimi decenni, Shepard Fairey, nome in codice OBEY. La sua fama mondiale è legata al manifesto Hope , il ritratto di Barak Obama stilizzato in quadricromia, divenuto una vera e propria icona durante la campagna elettorale per le presidenziali USA nel 2008.

Il percorso espositivo si propone come un viaggio visivo che incrocia quattro punti salienti nella poetica dell’artista: Donna, Ambiente, Pace, Cultura , ricreando un’ideale passeggiata nella notte metropolitana. Le opere in mostra propongono una conversazione urbana tra messaggi militanti, visioni pacifiste, passioni solidali. Il lavoro di Obey stimola riflessioni sui temi umanitari, sui passaggi esistenziali, sulle utopie sociali, sui valori di giustizia al di sopra delle leggi. Tematiche quanto mai attuali.
La mostra aprirà il 4 luglio e sarà visitabile nel Sottoporticato di Palazzo Ducale fino al 1° novembre.
Obey fidelity. The art of Shepard Fairey
Fate arte al posto della guerra. Fate l’amore al posto della guerra. Celebrate la Bellezza al posto della violenza. Denigrate il Male con alti dosaggi di consapevolezza morale.
Spiega il curatore Gianluca Marziani: «Il suo messaggio pacifista ed ecologista ci rende piccoli “soldati” di una nuova militanza, fatta di spazi etici del confronto, di nuovi modelli del vivere, di azioni sane e consapevoli».
Uno stile inimitabile
L’universo di Obey è un universo cartaceo, basato sulle grafiche sovietiche e futuriste di inizio Novecento, sulle pitture parietali latinoamericane e sui muralismi italiani alla Mario Sironi. Obey crea immagini urlanti, semplificate nella palette cromatica, facendo attenzione all’equilibrio di pesi tra testo e immagine. Aggiunge il curatore Stefano Antonelli: «I formati tendono al gigantismo quando il contesto prescelto è la strada, diminuiscono nel caso di oggetti funzionali al progetto (cover di album, skateboard, poster e oggetti…), in entrambi i casi Obey traduce nel presente i vecchi stilemi della propaganda muralista. Crea stampe cartacee bollenti, sembra di sentire l’urlo catartico di Angela Davis o la speranza democratica di Barack Obama, con le loro silhouette che catturano le giuste frequenze e si prendono il palcoscenico mediatico del nuovo millennio».

Hope
Tra le opere in mostra alcune immagini iconiche, come Hope in cui Obey raffigurò nel 2008 il futuro Presidente degli Stati Uniti
. In questo caso non si trattò di una committenza, ma di un sostegno spontaneo alla figura politica di Barak Obama. Lo stesso Obama apprezzò molto l’opera, tanto che una volta eletto decise di scrivere all’artista «Ho il privilegio di essere parte della tua opera d’arte e sono orgoglioso di avere il tuo sostegno». Il ritratto Hope divenne talmente famoso da entrare a far parte della collezione permanente della National Gallery di Washington e fu giudicato dal critico d’arte del New Yorker, Peter Schjeldah, come «la più efficace illustrazione politica americana dai tempi dello Zio Sam».
Bellezza e Politica
Obey produce immaginari simbolici ad alto valore emozionale, e li pone alla portata di tutti, sulle pareti stradali e sui muri metropolitani
. È un artista politico, che affronta temi scottanti con simboli e intelligenza visiva, con l’impatto rapido di un messaggio in cui riconoscersi senza confondersi. In mostra serigrafie e litografie provenienti da collezioni private a sfondo politico e sociale, come We the people – defend dignity una grafica politica in risposta diretta al sentimento xenofobo, razzista e anti-immigrati promosso dall’attuale amministrazione statunitense, che fa parte di una serie di 3 ritratti per la campagna We the People pubblicata da Amplifier Art il 21 gennaio 2017, in concomitanza con la Marcia delle Donne, la più grande protesta di un solo giorno nella storia degli Stati Uniti. E la più recente Angel of Hope and Strength dove un’infermiera con ali celestiali e una fiaccola in mano, evoca gli eroi che hanno combattuto l’epidemia di covid-19. L’opera, realizzata nel maggio 2020, è finalizzata alla stampa su magliette la cui vendita andrà a sostenere le attività della Croce Rossa Italiana.

Infine attualissima Angela Davis, figura fondamentale per il movimento afroamericano degli anni Settanta, divenuta uno dei soggetti preferiti di Obey e scelta come immagine-guida della mostra.
Accusata di cospirazione, rapimento e omicidio in relazione al fallito tentativo di un gruppo di attivisti delle Black Panthers di liberare il detenuto nero George Jackson in un’aula di tribunale, Angela Davis fu arrestata e processata, diventando così popolare da mobilitare a suo favore un gran numero di persone che si riunirono in comitati e organizzazioni, non solo negli Stati Uniti ma anche in molti altri paesi. Obey la ritrasse più volte, una di queste immagini è in mostra, contribuendo a creare il mito di donna afroamericana, simbolo sia del femminismo che dell’uguaglianza razziale.

Obey fidelity. The art of Shepard Fairey
mostra a cura di Stefano Antonelli e Gianluca Marziani
prodotta e organizzata da MetaMorfosi in collaborazione con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura con il sostegno della Camera di Commercio di Genova, promossa da Comune di Genova e Regione Liguria
Palazzo Ducale – Sottoporticato
Genova
dal 4 luglio al 1° novembre 2020

da martedì a domenica, ore 10-19 - lunedì chiuso
Biglietto intero 8€ - ridotto 6€ - bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni 3€
In vendita presso la biglietteria di Palazzo Ducale e online su www.vivaticket.it
la biglietteria chiude un'ora prima