BEE THE FUTURE: Eataly dona 10 milioni di semi per le api

Riceviamo e pubblichiamo
Il progetto, che vede insieme Eataly, Slow Food e Arcoiris, dopo aver già riforestato oltre 100 ettari agricoli con fiori amici delle api, riparte da Milano con l’obiettivo di tutelare l’ecosistema degli impollinatori negli spazi verdi delle città.

Il 20 maggio, in occasione della Giornata mondiale delle api, Bee the Future, il progetto nato nel 2018 per tutelare gli insetti impollinatori, si arricchisce di una nuova iniziativa. Dopo aver riforestato oltre 100 ettari agricoli con fiori amici delle api, riparte questa volta dalle città. In questa giornata, il 10% del valore della spesa effettuata dai clienti di Eataly nei negozi in Italia e online verrà devoluto a iniziative di riforestazione urbana. Il progetto diventa quindi un’occasione per creare una rete fra le diverse realtà cittadine che potranno beneficiare dei nuovi semi biologici selezionati da Eataly in collaborazione con Arcoiris, con l’obiettivo di donarne almeno 10 milioni in tre anni.
Pilota in tal senso è il progetto portato avanti a Milano da Eataly Smeraldo che, oltre ad aver confermato fino al 2023 l’impegno nell’adozione e cura delle quattro aiuole di Piazza XXV Aprile, già coltivate con una selezione di fiori e piante mellifere per la salvaguardia delle api, si è impegnato per il 2021 con il Comune di Milano nella riqualificazione di altre aree verdi, con il supporto del Municipio 1. Eataly Smeraldo ha lanciato inoltre una vera e propria chiamata alle armi ai responsabili dei circa 15 “Giardini Condivisi” della città affinché aderiscano al movimento promosso con Bee the Future accettando di ricevere in omaggio e piantare i semi amici delle api.
All’appello hanno già risposto entusiasticamente il Giardino Comunitario Lea Garofalo di viale Montello, gli Orti di via Padova, il Giardino BinG di Greco, il Giardino Nascosto “Elda Iannone” all’interno del Parco della Martesana e il Giardino Condiviso dell’associazione “Terra Rinata” a Chiaravalle.

Seguendo l’esempio di Milano, quindi, azioni simili saranno intraprese anche in altre città. A Torino, dove dal 2019 i semi di Bee the Future arricchiscono l’Or-TO urbano di Nizza Millefonti, il 20 maggio sarà seminato e aperto al pubblico l’adiacente Bee Garden: il Giardino del Rispetto realizzato grazie all’impegno di Eataly Lingotto e di Green Pea, il primo Green Retail Park al mondo aperto a dicembre 2020 di fianco al primo Eataly.
Ognuno, del resto, può fare la sua parte e sostenere la mission di Bee the Future in ambito urbano. In tutti gli Eataly e online su eataly.it, infatti, sono acquistabili le bustine di semi Bee the Future che si possono piantare sul proprio balcone o terrazzo, come ad esempio girasole, calendula, lavatera e miscuglio di millefiori. Inoltre, acquistandoli da Eataly a Roma, Milano, Torino e Genova, il 20 maggio sarà possibile ricevere in omaggio uno speciale vaso in edizione limitata per piantarli subito.
Le città, che ad una prima analisi presentano una concentrazione di condizioni sfavorevoli per la sopravvivenza degli impollinatori, si rivelano in realtà come un habitat di soccorso, specie se circondate da aree rurali caratterizzate da una agricoltura intensiva. Gli spazi urbani con prati, giardini, sponde di fiumi e aree incolte forniscono scorte alimentari e luoghi adatti alla nidificazione delle api.

Favorire la loro presenza, individuando spazi destinabili alla semina di varietà nettarifere, rappresenta un’attività simbolica, ma di alto valore naturalistico e di coinvolgimento dei cittadini attraverso un gesto concreto, visibile e replicabile.
La realizzazione di spazi urbani destinati agli impollinatori presuppone una gestione del verde pubblico che prescinde dalle sole finalità estetiche e che prevede anche una vera e propria rigenerazione ambientale. I giardini urbani possono essere concepiti unendo agli elementi classici dell’architettura urbana un valore di conservazione della natura.
In questo senso Bee the Future diventa uno strumento utile per far partire un nuovo movimento di Città e Cittadini Resistenti, fratelli di quegli Agricoltori Resistenti che per primi, nel 2018, hanno abbracciato il progetto seminando il miscuglio nei loro terreni e donando sano nutrimento e ristoro agli impollinatori.
Attraverso il rilancio del progetto Bee the Future, il verde urbano arricchito con le piante amiche delle api potrà creare delle oasi di rispetto nelle nostre città e tutelare un insetto tanto essenziale per la vita sulla terra.
https://www.eataly.net/it_it/mondo-eataly/chi-siamo/eataly-e-il-rispetto/bee-the-future

BEE THE FUTURE
Nel 2017 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha deciso di designare il 20 maggio Giornata mondiale delle api. Nello stesso anno Eataly, Slow Food, l’azienda sementiera Arcoiris e l’Università di Palermo hanno stretto un’alleanza per creare Bee the Future, un progetto agricolo a favore delle api. Risale al 2018 il primo lancio di Bee the Future che, in meno di tre anni, attraverso gli Agricoltori Resistenti, una rete di oltre 50 produttori e agricoltori virtuosi, ha riforestato oltre 100 ettari agricoli in cinque delle principali aree italiane destinate all’agricoltura intensiva dove, a causa di metodi di coltivazione basati sull’alto rendimento dei terreni, la biodiversità e le colonie di api stanno particolarmente soffrendo.L’emergenza non è finita e non si può trascurare l’allarme rispetto alla moria di questi preziosi insetti. Si calcola che l’87,5% delle piante spontanee a livello globale (circa 308.000 specie) dipende, almeno in parte, dall’impollinazione animale per la fecondazione. Mentre la produzione di oltre tre quarti dei principali tipi di colture alimentari a livello mondiale beneficiano dell’impollinazione degli insetti (fonte FAO).

Eataly Milano Smeraldo celebra i Capolavori italiani: dalla tavola alle opere d’arte

Riceviamo e pubblichiamo
Campagna che omaggia le eccellenze del Bel Paese. Fino al 10 marzo nei ristoranti di tutti gli Eataly sarà offerto un calice di vino a chi avrà visitato un museo o una mostra d’arte.

Prodotti e produttori come opere d’arte e artisti e i clienti come novelli mecenati. La nuova campagna di Eataly dedicata ai Capolavori Italiani nasce con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza di acquistare il meglio delle produzioni enogastronomiche italiane, ricche di storia e tradizioni, così da sostenere quei produttori e artigiani italiani che fanno grande, in Italia e nel mondo, la nostra cultura enogastronomica.

In un momento difficile in cui il Paese sta attingendo a tutte le sue energie per la tanto agognata ripartenza, i capolavori “da mangiare” di Eataly – più di 100 referenze scelte fra tutti i reparti, dal grocery alla macelleria, passando per i salumi e i formaggi – strizzano l’occhio a quelli artistici propriamente detti, finalmente restituiti alla fruizione degli italiani dopo mesi di chiusura dei musei.
Fino al prossimo 10 marzo, facendo la spesa nei punti vendita Eataly oppure online si può beneficiare dello sconto del 15% sull’acquisto di almeno 6 Capolavori italiani – si va dai grandi classici, come farina, biscotti, pasta e uova, ai prodotti più ricercati come il Culatello di Zibello o il Barolo Borgogno.
Per chi siede invece nei ristoranti di Eataly, come Pizza & Cucina e il nuovo Pianodue di Eataly Milano Smeraldo, la promozione, fino al 10 marzo, prevede l’omaggio di un calice di vino esibendo il biglietto di un museo o di una mostra visitata nella settimana precedente al momento del pranzo.
Un incentivo per tornare a visitare gli innumerevoli luoghi artistici rimasti a lungo chiusi, e per ricominciare a frequentare in tutta sicurezza il ristorante concedendosi un pranzo scegliendo da menu che comprendono anche piatti speciali realizzati proprio con alcuni dei Capolavori Italiani.
Tra questi la “Padellata di risotto allo zafferano con ragù di ossobuco”, impreziosita da una spolverata di Parmigiano Reggiano dop 48 mesi dello storico Caseificio Gennari di Collecchio, il “Tagliere della Via Emilia”, che annovera salumi pregiati come il Culatello di Zibello dop Antica Ardenga e la mortadella classica Bonfatti, Presidio Slow Food o la “Polenta e Baccalà”, piatto in cui il pesce viene nobilitato dalla ricercata polenta rustica di mais Belgrano dell’Azienda Agricola Giulia, realtà di eccellenza della Franciacorta.
Del resto, anche questa è arte e onorare i piaceri della tavola è il miglior modo per sostenerla.

Carmagnola (To): presentata l’edizione numero 70 della Fiera Nazionale del Peperone

Riceviamo e pubblichiamo
Carmagnola si prepara alla edizione numero 70 della sua “Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola”, una delle più grandi e qualificate manifestazioni italiane, in programma dal 30 agosto all’8 settembre. Oggi vi proponiamo una rapida carrellata sulla Fiera presentata nei giorni scorsi entrando nelle prossime settimane nei dettagli con maggiori approfondimenti

conf_fiera_peperone_4luglio2019_17_tinto_massobrioDal 30 agosto all’8 settembre 2019 si svolge la 70ª edizione della Fiera Nazionale del Peperone di Carmagnola, una delle più grandi e qualificate manifestazioni italiane nel settore dell’enogastronomia, la più grande dedicata a un prodotto agricolo, che ogni anno propone 10 giorni di eventi gastronomici, culturali e artistici con esperienze creative e coinvolgenti per tutti i sensi e per tutte le fasce di età.
In un’enorme area espositiva di circa 14000 mq con 8 piazze dedicate, di cui 6 enogastronomiche, 2500 posti a sedere e 220 espositori di cui 100 alimentari, i visitatori troveranno una grande mostra che ripercorre i 70 anni della Fiera e l’Accademia San Filippo, il cuore della cultura e  dell’esperienza gastronomica della kermesse con degustazioni guidate, percorsi didattici e sensoriali, workshop, show cooking, laboratori e incontri di cultura e attualità condotti da Paolo Massobrio con diversi ospiti tra i quali il fondatore di Eataly Oscar Farinetti e il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio. L’Accademia San Filippo viene proposta grazie all’organizzazione di Totem Eventi, al sostegno della Camera di Commercio di Torino e al coinvolgimento dei Maestri del Gusto di Torino e Provincia, dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, del Banco Alimentare del Piemonte e del Consorzio di Tutela e Valorizzazione del Freisa di Chieri e dei Vini delle Colline Torinesi.
img_fiera_peperone_2019Come sempre ci saranno tanti eventi e spettacoli gratuiti. Dopo la speciale serata inaugurale in cui il conduttore radiofonico e televisivo TINTO intervisterà ARTURO BRACHETTI, nelle giornate seguenti ci saranno spettacoli di teatro e cabaret, concerti e esibizioni musicali di vario genere, un grande evento dedicato al tango, la finale di un talent show, la chiusura con i fuochi d’artificio piromusicali, e poi ancora cene e degustazioni a tema, iniziative solidali, area bimbi con attività e spettacoli, mostre, convegni e la grande rassegna commerciale.
Un importante evento collaterale è “IL FORO FESTIVAL”, manifestazione che dallo scorso anno propone concerti di rilevo in una grande arena allestita per accogliere 5000 spettatori all’interno del Foro Boario di Piazza Italia.
Sabato 31 agosto ci saranno i Pinguini Tattici Nucleari e domenica 1° settembre il Foro Party con gli Eiffel 65 e Marvin&Prezioso. I concerti inizieranno alle ore 21:30, i biglietti di ingresso sono di € 20,00 per il 31 agosto, di € 10,00 per il 1° settembre e sono acquistabili su Ticketone.
La Fiera quest’anno festeggia il traguardo dei 70 anni anche con un premio giornalistico e con una grande mostra che ripercorre il suo cammino, in una città che offrirà la sua consueta ospitalità in un affascinante e variopinto spettacolo di mercati, iniziative ed eventi. Il premio giornalistico si intitola “Carmagnola, dove il peperone fa storia”, la partecipazione è gratuita, la deadline è fissata al 31 luglio e maggiori informazioni sono reperibili nel sito www.comune.carmagnola.to.it .
conf_fiera_peperone_4luglio2019_16La mostra si intitola “Altro che Peperoni!!! Viaggio lungo i 70 anni della Fiera per scoprire che il Peperone di Carmagnola è…” e viene allestita nei locali del bellissimo castello che ospita il palazzo comunale con inaugurazione il 4 luglio alle ore 12 e possibilità di visitarla sino a fine Fiera. Nel percorso museale si potranno conoscere tante curiosità, vedere i manifesti – come il primo ciclostilato della rassegna del 1949 e quello del 1951 disegnato dal pittore Mario Cavazza – vedere opere d’arte, uno splendido repertorio fotografico e tante ricette, più o meno conosciute.
Questa sarà la prima edizione anti-spreco alimentare della Fiera grazie alla collaborazione con l’azienda Cuki che fornirà migliaia di Cuki Save Bag, la doggy bag nata nel 2016 dal progetto Cuki Save the Food, e alla partecipazione del Banco Alimentare del Piemonte che in Accademia San Filippo sarà protagonista di due momenti di approfondimento sui temi della condivisione dei bisogni alimentari e della responsabilità nell’evitare lo spreco.
conf_fiera_peperone_4luglio2019_14Come sempre, la Fiera sarà anche ecosostenibile, con isole ecologiche per la differenziazione dei rifiuti e con l’utilizzo esclusivo di stoviglie, piatti e bicchieri ecocompostabili.
Grazie a un’attenta ricerca sulla qualità e sul legame coi territori che permette di proporre le migliori eccellenze nazionali ed accontentare tutti i gusti, da nove anni la kermesse viene riconosciuta ufficialmente come Manifestazione Fieristica di Livello Nazionale e nelle ultime edizioni ha registrato un crescente successo con oltre 250.000 visitatori ogni anno e una grande ricaduta economica sul territorio, stimata da una qualificata ricerca universitaria in 25 milioni di euro negli ultimi 5 anni.

Piano City Milano… dal 2012 il festival di pianoforte che coinvolge tutta la città

rubrica a cura di Fabrizio Capra

RRose play Charlemagne_Palazzina Liberty-74_bVenerdì 17, sabato 18 e domenica 19 maggio 2019 torna “Piano City Milano”, il festival di pianoforte che ogni anno dal 2012 trasforma la città in una grande sala da concerto! Oltre 50 ore di musica e 400 concerti gratuiti animeranno ogni angolo di Milano giorno e notte, dal centro città alle periferie, dalle terrazze dei grattacieli alle case dei privati che ospiteranno eventi esclusivi.
Una delle tante particolarità di Piano City Milano sono i concerti che continuano anche dopo lo scoccare della mezzanotte e proseguono fino all’alba. La notte tra venerdì e sabato e la notte tra sabato e domenica, infatti, la Palazzina Liberty si trasforma nel Piano Center notturno e ospita particolari esibizioni che conciliano pianoforte ed elettronica, tecnica e sperimentazione. I concerti potranno essere ascoltati attraverso l’utilizzo di cuffie wireless SILENTSYSTEM, per permettere agli ascoltatori di potersi immergere nella bellezza della musica anche dall’esterno, sotto la luce della luna e delle stelle.
Il programma della notte di venerdì 17 e sabato 18 si apre con Bill Laurance allo scoccare della mezzanotte, pianista degli Snarky Puppy e sperimentatore neoclassico, cui seguiranno Hania Rani all’1.00 con musiche ispirate ai paesaggi islandesi e Chad Lawson alle 2.00 con la sua commistione tra musica classica e free form del jazz improvvisato. Chiude Lambert, alle 3.00, il pianista tedesco che cela la sua figura dietro una maschera sarda.
image001La notte di sabato 18 e domenica 19, invece, verrà allietata dalle colonne sonore originali di Roger Eno, che salirà sul palco a mezzanotte, da Shida Shahabi, pianista svedese di origini persiane che ama il punk che si esibisce all’1.00, e dai suoni sperimentali di Belle Chen alle 2.00.
Si chiude alle 3.00 con Roberto Negro, italiano che vive a Parigi, rivelazione del jazz.
Ma non solo, la notte a Piano City Milano si arricchisce di un altro evento, in collaborazione con Eataly: nella notte tra venerdì 17 e sabato 18, a mezzanotte, il jazz a quattro mani del duo Gianluca Di Ienno e Claudio Filippini risuonerà nell’originale cornice di Eataly Milano Smeraldo di Piazza XXV Aprile, dal palco costruito con le assi e i mosaici del Teatro Smeraldo (ingresso con prenotazione obbligatoria sul sito pianocitymilano.it/programma a partire dal 6 maggio).
Nell’ambito delle celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, Piano City celebra il genio toscano con due concerti all’alba che si terranno in luoghi simbolo della lunga permanenza a Milano dell’artista. Sabato mentre il sole sorgerà dietro Santa Maria delle Grazie, che custodisce al suo interno il celebre Cenacolo Vinciano, nella piazza antistante la chiesa si esibirà la compositrice franco-canadese Alexandra Stréliski. L’alba di domenica, invece, si leverà all’Ippodromo Snai San Siro dove le note di Francesco Taskayali risuoneranno sullo sfondo del monumentale Cavallo di Leonardo, una delle più grandi statue equestri al mondo realizzata proprio sulla base dei disegni dell’artista toscano.
Pol Solanar_Idroscalo-12_bCon la direzione artistica di Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini, Piano City Milano è un progetto di Associazione Piano City Milano con Comune di Milano, a cura di Ponderosa Music & Arte Accapiù. Piano City Milano nasce nel 2012 in un momento cruciale per Milano, quando la città si riapriva ai cittadini e a nuovi influssi e sperimentazioni urbanee culturali, per diventare la vibrante metropoli europea che è oggi.
Fra i fondatori del festival e dell’Associazione, Daniela Cattaneo Diaz e Titti  Santini, che hanno sempre creduto nel progetto e costruito una rete di partner sostenitori che negli anni hanno investito in Piano City Milano – nell’immaginare una diversa visione di Milano. Tra i soci fondatori dell’Associazione, anche Manuela  Rosignoli e Lorenzo Carni, che curano la direzione esecutiva del festival.

INFO E PRENOTAZIONI
Piano City Milano è un’iniziativa musicale e culturale totalmente gratuita. Per alcuni eventi (segnalati nell’intero programma del festival) è necessario prenotarsi attraverso il sito  www.pianocitymilano.it/programma. Le prenotazioni saranno aperte da lunedì 6 maggio (fino ad esaurimento posti), ad eccezione dei concerti presso  la Casa  Circondariale San Vittore, per cui è possibile prenotarsi solo entro lunedì 29 aprile.

L’Italia è davvero un paese meraviglioso

di Roberta Pelizer

image-05-12-18-15-26L’Italia è un paese meraviglioso
È proprio così: l’Italia è un paese meraviglioso, non potevano definirla in un modo migliore questa splendida Italia nella quale viviamo.
Durante uno dei miei vari spostamenti su e giù per l’Italia mi sono fermata in uno degli autogrill “griffati” Eataly alle porte di Modena.
Sono rimasta letteralmente folgorata, anzitutto dalla maestosità della struttura e poi dalla cura con la quale vengono esposti tutti i vari articoli presenti all’interno dell’autogrill.
Adesso che siamo in prossimità delle feste di Natale l’atmosfera si fa ancora più calda ed è anche un piacere fare una passeggiata in mezzo a tutte le varie leccornie composte da panettoni, che variano dai classici tipo “Milanese” a quelli farciti nei modi più originali, dal gusto pistacchio al rum.
image-05-12-18-15-27_1Proseguendo la passeggiata ci si imbatte anche in offerte di buoni vini abbinati, magari, a salumi o formaggi, il tutto di altissima qualità e, soprattutto, a prezzi competitivi, per non parlare delle varie confezioni di patatine maxi (introvabili), caramelle e dolciumi di tutti i generi, idee regalo e accessori per la cucina originali e unici nel loro stile.
Praticamente non sempre serve andare lontano o all’estero o chissà dove per trovare qualcosa di bello o di buono: a volte basta solo prendere l’auto, andare a farsi un giro nella nostra splendida Nazione in tutte  le sue sfumature composte dalle varie Regioni e guarda un po’… fermarsi in un autogrill per passare una giornata diversa dal solito e perché no fare incetta, per una bella scorpacciata, di prodotti buoni e introvabili…
Perché è così l’Italia, è davvero un paese meraviglioso…