Castel del Giudice (IS): installate “Le Arnie Narranti”

Riceviamo e pubblichiamo
A Castel del Giudice (IS), il borgo della rinascita in Molise, sono state installate arnie-librerie nei luoghi più panoramici del paese, per condividere idee e cultura, e dare valore alla biodiversità.

Le prime sono state posizionate nella piazza principale del paese di Castel del Giudice (IS) e spiccano con il loro colore acceso, un invito ad aprirle e a scoprire la varietà di libri donati dalla comunità e dai viaggiatori di passaggio. Sono le Arnie Narranti, arnie-librerie itineranti, che nello stile delle Panchine Giganti che ci sono in Piemonte, si potranno ricercare nei punti più panoramici del borgo molisano, per condividere cultura e il piacere della lettura davanti allo splendido paesaggio appenninico che delinea questo paese al confine tra il Molise e l’Abruzzo.
Un’ iniziativa che arricchisce Castel del Giudice, il borgo simbolo della rinascita delle aree interne grazie a progetti di comunità che puntano su agricoltura biologica, rigenerazione urbana e turismo sostenibile, con una nuova proposta, che unisce sostenibilità ambientale, valorizzazione del paesaggio, condivisione della storia molisana e diffusione di cultura.

L’idea è di Carmine Valentino Mosesso, poeta-contadino di Castel del Giudice, che sulla traccia antica della Transumanza ha recuperato terreni sottraendoli al bosco ed ha creato un allevamento con 40 capre, asini e un caseificio, in collaborazione con l’Apiario di Comunità, che unisce oltre 30 apicoltori tra l’Alto Molise e l’Abruzzo e più di 5 milioni di api, nel produrre un miele millefiori espressione della biodiversità floreale del territorio, e il Comune di Castel del Giudice.
L’inaugurazione è avvenuta in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, per sottolineare l’importanza delle api per l’ecosistema e il futuro del pianeta, ma anche della biodiversità culturale e sociale. Diverse persone, giunte dal Molise e dall’Abruzzo, hanno partecipando donando i loro libri e lasciando ricordi scritti. «Credo che il nome dell’idea sia emblematico: arnie narranti – spiega Carmine Valentino Mosesso -. Vuole aprire un varco ad una narrazione del luogo fatta attraverso le colture e le culture che vi abitano, attraverso le arti conservate nei mestieri e nella sorpresa dei mestieri che verranno. Una terra scritta quindi, riscritta per dirla più precisamente. Riscritta partendo da un altro capoverso. Il capoverso della bellezza. Credo che nel prossimo futuro la bellezza dimenticata diventerà il motore dell’Italia interna. L’investimento migliore da cui ripartire».

Le Arnie Narranti sono come un filo rosso per andare alla scoperta di luoghi del paese inesplorati, inoltrarsi nei vicoli meno battuti. Inoltre, ogni Arnia Narrante avrà poi un tema dedicato con libri sui diversi argomenti, come la transizione ecologica, la storia, l’apicoltura, ed ognuno potrà prendere i libri in prestito, leggerli e poi restituirli oppure potrà scambiarli con la formula del BookCrossing. Per gli abitanti è un modo di condividere le proprie letture, ma anche per contribuire ad arricchire la biblioteca del paese. Le Arnie Narranti sono infatti concepite come una sezione itinerante della biblioteca comunale, che si sta progettando di rigenerare. Per i turisti e i visitatori, che possono contribuire donando e scambiando i loro libri, sarà anche un’occasione per rileggere il luogo, per rilassarsi con la lettura e contemporaneamente ammirare e leggere il paesaggio.

Estate in albergo diffuso, nell’autentica natura dell’Alto Molise

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Le casette di Borgotufi, albergo diffuso di Castel del Giudice (IS), sono tutte indipendenti e ospitano soggiorni e cucine. Boschi, cime e ruscelli rendono il paesaggio una rigenerante esplorazione.

Profumo di bosco, nubi che giocano a rincorrere le sinuosità delle montagne, vegetazione rigogliosa, aria pulita, sentieri e meleti che sbocciano di vita, api ronzanti.

Castel del Giudice - Mele del meleto Melise. Credit Emanuele Scocchera (1)

foto Emanuele Scocchera

Il richiamo della natura quest’estate è più forte che mai. E la ricerca di vacanze nel verde è il meglio, non solo per uno stile di vita green, ma anche per una rigenerante necessità.
Fuori dalle più note rotte turistiche, Castel del Giudice (IS), paese dell’Alto Molise al confine con l’Abruzzo – che si distingue per le sue pratiche sostenibili di rigenerazione del territorio e della sua comunità – apre le casette del suo albergo diffuso Borgotufi ai viaggiatori in cerca di spazi all’aria aperta, relax e la possibilità di Castel del Giudice – Borgotufi (23)confort e riservatezza.
L’albergo diffuso è un piccolo borgo nel borgo, nato dal recupero di case e stalle abbandonate. È un luogo che ha saputo, fin dalla sua origine, trasformare le difficoltà in nuove opportunità.
Le sue accoglienti case, tutte indipendenti e dalle architetture in pietra e legno, che rispondono ai nuovi requisiti di sicurezza e qualità, possono ospitare coppie e famiglie nella più totale privacy. Alcune casette hanno bellissimi soggiorni e cucine attrezzate, altre rivelano accoglienti camini e romantici soppalchi, altre ancora, inaugurate nel 2020 sono più moderne e di design. Le finestre si aprono sull’incantevole Castel del Giudice - Borgotufi - Executive Family (2)paesaggio disegnato da cime e boschi, dove scorre il fiume Sangro e dove nascono le mele biologiche del meleto Melise. Cespugli di erbe aromatiche e prati verdi, balconcini dove poter fare colazione all’aria aperta su eleganti tavolini da giardino, si alternano tra le case, che per la loro particolare disposizione sembrano arrampicarsi sulla collina, su cui scoprire l’altra parte dell’abitato di Castel del Giudice. Una grande piazza al centro dell’albergo diffuso è una terrazza che si apre alla meraviglia del panorama. Da qui, scendendo una scalinata, sempre open air, si accede Castel del Giudice - Borgotufi - Ristorante Il Tartufo - Manzo Marinato alle Erbe, Sedano Rapa, Barbabietola e Tartufo - credit Borgotufi (28)alla reception e alla grande sala del ristorante Il Tartufo, in cui assaporare le delizie di stagione e coltivate sul territorio, preparate dallo Chef Marco Pasquarelli, e stupirsi con il menu degustazione al tartufo.
Gli ospiti, inoltre, possono scegliere di ricevere la ristorazione direttamente in casa.
Tutto intorno, si snodano, tra boschi e ruscelli che scorrono tra il Molise e l’Abruzzo, percorsi per passeggiate ed escursioni. Come quello che conduce alle sorgenti di acqua sulfurea o il sentiero che segue il corso del fiume Castel del Giudice - Borgotufi - Esterno (2)Sagro fino al centro rafting, oppure il cammino che si inoltra nella vegetazione dove nascono funghi e tartufi, o lungo le sponde del fiume Molinaro, un luogo di pace e di energia, ideale per praticare forest bathing. Altri percorsi permettono di raggiungere il Giardino delle Mele Antiche e l’Apiario di Comunità di Castel del Giudice, i paesi vicini come Capracotta o gli abeti bianchi di Pescopennataro, le Cascate del Verde di Borrello (CH) o i sentieri della Riserva Mab UNESCO Alto Molise.

Borgotufi Albergo Diffuso
Via Borgo Tufi, 80
86080 Castel del Giudice (IS)
Tel. 0865946820
Email: info@borgotufi.it
Sito web: www.borgotufi.it

Forest Bathing: il richiamo della foresta

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Nel nostro Paese vi sono molte opportunità per praticare il Forest Bathin ovvero la totale immersione nella natura traendo giovamento dall’atmosfera dei boschi.

Dal glamping sospeso sul lago ai meleti in fiore, dalla tenuta del castello alla biodiversità dei boschi alpini. I luoghi più suggestivi in cui praticare il Forest Bathing, la totale unnamedimmersione nella natura.
Le piante sono vive, intelligenti e rigeneranti. Per questo il Forest Bathing, la pratica di immergersi totalmente nella natura, è un’esperienza sempre più ricercata, per ritrovare la connessione con l’ambiente naturale in luoghi in cui boschi e foreste pullulano di vita. Il contatto con gli alberi produce infatti benefici per la mente e il corpo, allevia lo stress e l’ansia, regola il battito cardiaco, migliora l’umore e allontana i cattivi pensieri. Ecco i luoghi più suggestivi in cui fare un “bagno nella foresta” o praticare lo Shinrin-Yoku, come si dice in Giappone, letteralmente tradotto in “trarre giovamento dall’atmosfera dei boschi”.

Forest Bathing sulle acque del glamping della Campania
Il bagno nella foresta comincia fin dal mattino, con la colazione sul pontile di legno del Laghi Nabi (5)lodge sospeso sull’acqua oppure con rilassanti esercizi di yoga sul prato. Tutto è natura, infatti, ai Laghi Nabi, nella prima Oasi Naturale della Campania, grande area naturalistica nata dalla rigenerazione ambientale di ex cave di sabbia sul Litorale Domizio (CE). Tanti i percorsi per praticare il Forest Bathing come si preferisce, tra passeggiate sulle rive dei laghi, barca a vela, equitazione, canoa o kayak. Gli alberi sono ovunque. E si può soggiornare nelle originali tende luxury del Nabi Resort Glamping & Spa sull’acqua oppure in albergo, al Plana Resort. Prezzi a partire da 220 euro a notte per il soggiorno nel Glamping per 2 persone e da 80 euro a camera in hotel. Tel. 0823764044, www.laghinabi.it

Nelle foreste molisane e nel meleto bio in fiore
L’immersione nella foresta comincia già dalle finestre delle casette in pietra, che si affacciano sul paesaggio tinteggiato di boschi, cime appenniniche e meleti bio, nati dal Borgotufi - Meleti in fiore (1)recupero di terreni in disuso. Ma diversi sono i sentieri che partono da Borgotufi, albergo diffuso di Castel del Giudice (IS), al confine tra Molise e Abruzzo, per praticare forest bathing in libertà in un luogo ricco di biodiversità. Tra questi, il percorso che conduce alle sorgenti di acqua sulfurea o quello che segue il corso del fiume Sagro fino al centro rafting, oppure il sentiero che si inoltra nel bosco, dove nascono funghi e tartufi, o lungo le sponde del fiume Molinaro, un luogo di pace e di energia. Altri percorsi permettono di raggiungere i paesi vicini come Capracotta o gli abeti bianchi di Pescopennataro. Suggestiva l’immersione tra i fiori profumati del meleto biologico Melise, i cui frutti diventano ingredienti dei piatti d’autore del ristorante “Il Tartufo”. Tel. 0865946820, www.borgotufi.it

Immersione nella foresta del castello millenario in Umbria
Alberi di quercia e cerro secolari crescono tra piante di pini e salici all’interno di un’ampia tenuta che si allarga per 250 ettari e custodisce anche antiche piante di olivo, Castello di Petroia (5)praterie su cui pascolano le Chianine e sentieri. In mezzo a tanta natura, il Castello di Petroia (PG), dalle origini millenarie, si erge maestoso sulla vecchia strada che congiunge Gubbio a Perugia, invitando a seguire i verdi percorsi ricavati da antichi cammini rurali. Si tratta di oltre 10 km di sentieri che si ricongiungono anche al Sentiero Francescano della Pace e si inoltrano in una foresta di 12 ettari con almeno 6mila piante diverse. Un luogo di totale rigenerazione e di silenzio, per un Forest Bathing originale nella natura e nelle storia. Prezzi a partire da 120 euro a camera con prima colazione. Tel. 075920287, www.petroia.it

Il bagno nella foresta del Parco Naturale Fanes – Sennes – Braies
Piante di pino mugo, abete rosso, larice ed un ricco sottobosco di mirtilli e rododendri disegnano il Parco Naturale Fanes – Sennes – Braies, un’immersione nella natura Excelsior Dolomites Life Resort (3)dolomitica da praticare seguendo punti di vista sempre diversi dall’Excelsior Dolomites Life Resort di San Vigilio di Marebbe (BZ). Pascoli alpini punteggiati da specchi d’acqua e ruscelli tra cime altezzose si lasciano esplorare ad un passo dal resort, che come membro dei “Wanderhotels” è tra i migliori hotel alpini per le escursioni, e propone esperienze guidate 7 volte la settimana, per momenti di Forest Bathing unici. Il resort non a caso ha vinto l’Active Hotel Award 2019 nella categoria sport di montagna. L’immersione nella natura è continua, anche dall’Excelsior Dolomites Lodge, splendida struttura di design, con 16 camere deluxe e suite da sogno con pareti di vetro, Infinity Pool sul rooftop e Dolomites Sky Spa per adulti. Prezzi da 153 euro a persona nel Dolomites Lodge con pensione gourmet. Tel. 0474501036, www.myexcelsior.com

L’atmosfera dei boschi è spirituale in Alta Val di Non
Il Forest Bathing è un’esperienza che si può fare dentro e fuori l’Hotel Zum Hirschen di Senale – San Felice (BZ), storico ostello di pellegrinaggio dell’Alta Val di Non, che ha Hotel Zum Hirscher - Esterno - Credit Armin Terzer (5)conservato la sua spiritualità nel contatto con la natura. L’albergo è stato ristrutturato con legni di larice, abete rosso e betulla, porfido e lana cotta, ed è circondato da boschi in cui esplorare canyon e sentieri escursionistici, foreste di abeti rossi, laghi alpini come il Lago di Tret, i percorsi nella natura del Monte Luco. Un luogo in cui rallentare, ritrovare l’essenziale, l’equilibrio del corpo e l’armonia dell’anima. Concetti che si esprimono anche nelle ricette del Ristorante CERVO, a base di prodotti biologici locali, tra cui il tarassaco e il radicchio, e nella sauna finlandese bio con vista sul fienile. Prezzi a partire da 90 euro a persona al giorno. Tel. 0463886105, www.zumhirschen.com

Lungo i percorsi della salute della Valle Aurina
Tra le sue 80 maestose vette da 3mila metri della Valle Aurina, Sabrina Innerhofer, la guida escursionistica dell’Alpenpalace Luxury Hideaway & Spa Retreat –5 stelle a San Alpenpalace - Esterno Estate (2)Giovanni (BZ) – accompagna gli ospiti in un’esperienza di Forest Bathing speciale. Conduce i visitatori lungo i percorsi della salute, che partono da Rio Bianco e si inoltrano nei boschi: prima sul sentiero delle erbe, per riconoscere il tarassaco, l’achillea, il timo selvatico e le altre varietà, per imparare come utilizzarle in cucina e per trattamenti estetici; poi sul sentiero per l’attività fisica, dove si cammina facendo esercizi di respirazione tra le essenze della natura. Infine, via le scarpe, per sentire a piedi nudi il contatto con la terra e migliorare la circolazione e poi immergersi in acqua in un percorso kneipp naturale. Con il pacchetto “Rose alpine e prati montani” dal 20 maggio al 28 giugno 2020, 7 notti in mezza pensione e uso della Spa, escursione guidata nella Valle Aurina in fiore, nordic walking guidato, viaggio in carrozza, cerimonia del bagno Spa Alpin alla rosa o alle erbe, ingresso a Castel Tures e nel Museo dei Minerali, sono a partire da 1.162 euro a persona. Un bambino fino a 14 anni soggiorna gratis. Tel. 0474670230, http://www.alpenpalace.com

San Valentino 2020 alla conquista del tempo romantico perduto (seconda parte)

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Tra rituali di wellness, terme, corsi di cucina stellata, fughe d’amore in spider, piste da sci, cene esclusive a lume di candela. Ecco i luoghi da sogno per la festa degli innamorati (seconda parte).

Quanto conta trascorrere del tempo (vero) insieme? Senza orologio, né promemoria sullo coversmartphone, senza dover correre da una parte all’altra.
Conta tantissimo. San Valentino diventa per questo la buona occasione per fare le valigie, salutare amici e parenti, e partire per una memorabile esperienza romantica solo per due.
Alla conquista del tempo perduto.

Un intero borgo d’amore, in Molise
Un borgo romantico, che si affaccia sulle cime appenniniche, fatto di casette di pietra che sembrano arrampicarsi tra le stradine da cui si aprono scorci naturali incantati. È Castel del Giudice - Borgo Tufi - SPAjpg (1)Borgotufi, albergo diffuso di Castel del Giudice (IS), in Molise al confine con l’Abruzzo, il rifugio per gli innamorati amanti della natura, che qui trovano un’oasi di rigenerazione, con le attenzioni a loro riservate nelle bellissime Junior Suite – casette con pietre a vista, travi in legno, soggiorno, alcune con camino e romantici soppalchi -, nel centro benessere con piscina panoramica, nel ristorante Il Tartufo Bianco, specializzato nella cucina del tartufo (che si sa, è afrodisiaco), in cui assaporare un menu d’autore a tema romantico. Dal 9 al 16 febbraio 2020, il soggiorno in Junior Suite con l’ingresso alla Spa (con idromassaggio, bagno turco, docce emozionali, sala massaggi e relax) e la cena di coppia al ristorante Il Tartufo Bianco, sono a partire da 289 euro per 2 persone. Tel. 0865 946820, www.borgotufi.it

Wellness is love
Il tempo per le coccole è romanticissimo all’Excelsior Dolomites Life Resort di San Vigilio di Marebbe (BZ). Dopo una giornata sulle piste del Plan de Corones – appena Excelsior Dolomites Life Resort - Sala ristorante panoramica (4)fuori la porta del resort – ci si immerge in 2.500 mq di benessere delle varie zone wellness e rifugiati nella stanza del cirmolo, con il grande letto ad acqua, ci si rilassa insieme con il rituale “Alpin Wellnesslove”. Si comincia con un peeling al corpo con sale marino e oli pregiati per una pelle a prova di dolci carezze, ammirando le Dolomiti innevate, che da qui rivelano una bellezza unica; e si continua nella sala vicina godendo di un bagno ai fiori di montagna nella vasca idromassaggio, sorseggiando calici di spumante e degustando cioccolatini. Il rituale dura 120 minuti per 219 euro a coppia. Per info: Tel. 0474 501036, www.myexcelsior.com

Love Therapy alle Terme
L’amore è nell’aria alle Terme della Salvarola, sulle colline di Modena, dove concedersi dolci momenti di wellness per due nella romantica Private Suite, tra bagni profumati nella grande vasca idromassaggio, massaggi a quattro mani da vivere insieme Terme della Salvarola - Bagno di coppiae tempo per il relax in una magica atmosfera. Tra le esperienze di coppia, il goloso Beauty Day Love Therapy: si comincia con un body peeling ai biocereali e polvere di cacao di 30 minuti e si continua con un massaggio olistico alla mousse di panna e cioccolata di 40 minuti, per poi rilassarsi nel percorso benessere Balnea (la SPA termale con 5 vasche e piscine termali calde a 32°, 35° e 38°, sauna, bagno turco, zona relax e camminamento vascolare). Il prezzo è da 119 euro a persona. Con il pacchetto “Benessere goloso” sono inclusi 2 pernottamenti in hotel con colazione, un massaggio sensoriale al cioccolato e vaniglia, body peeling al cocco, infusi durante i trattamenti e 3 giornate benessere alla Spa Termale Balnea. Il prezzo è a partire da 237 euro a persona. Per info: Tel. 0536 871788, www.termesalvarola.it/balnea

La rinascita dei luoghi dimenticati

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Rischiavano l’abbandono, ma grazie all’intraprendenza della comunità e alla forza delle idee, oggi sono esempi di turismo sostenibile e di rigenerazione sociale, culturale ed economica.

Sembravano destinati a sparire, ma oggi sono loro i protagonisti. Interpreti vincenti di unnamedrigenerazione sociale e motore di sviluppo sostenibile. Sono i luoghi quasi dimenticati, che per un periodo grigio del loro passato hanno rischiato l’abbandono e di perdere la propria identità, ma che oggi, grazie all’intraprendenza di comunità attive e lungimiranti, hanno ritrovato una nuova vita, divenendo simbolo virtuoso di rinascita sociale, culturale, economica e turistica. Paesi quasi fantasma, castelli e chiese che stavano per sgretolarsi davanti all’incuria del tempo, luoghi d’arte ed importanti pezzi di cultura quasi avviati all’oblio dei ricordi, hanno saputo trasformare debolezze in opportunità, diventando artefici del proprio futuro e attirando ora tanti visitatori pronti ad immergersi nella loro storia divenuta laboratorio di idee buone, esempio vero di resilienza. Ecco dove vivere la rinascita dei luoghi dimenticati.

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Foto di Virginio Gilberti

Il castello abbandonato diventa un’impresa sociale
Stava crollando con tutti i suoi affascinanti misteri, opere d’arte e antiche storie. Invece oggi il Castello di Padernello (BS), maniero quattrocentesco della Bassa Bresciana, è un esempio virtuoso di generatività sociale, centro di competenza di “economia circolare” e scrigno di iniziative culturali. Il suo restauro, dal 2006, grazie ad un accordo pubblico-privato e alle attività di valorizzazione della Fondazione Castello di Padernello, ha restituito un nuovo avvenire anche al borgo rurale di Padernello, frazione di Borgo San Giacomo, ed ha evitato di cancellare 600 anni di storia. Nato come torre di avvistamento alla fine del 1300 e poi costruito dalla famiglia Martinengo nel 1400 ed ampliato nei secoli successivi, dopo la morte dell’ultimo padernello mastioproprietario, il Conte Salvadego, nel 1965, il Castello di Padernello era rimasto abbandonato e le sue cucine crollate. Grazie al Comune e all’accordo con imprenditori locali, è stato recuperato ed ora attrae tanti turisti pronti a compiere un viaggio tra diverse epoche storiche, fra soffitti affrescati, mobili di artigianato, le cucine databili tra il ‘400 e il ‘500, la sala da pranzo di gusto settecentesco, le biblioteche e l’originale ponte levatoio, ancora funzionante. Con la rinascita del Castello, è stato rigenerato il tessuto sociale del territorio, sono nate nuove occasioni di lavoro. Si organizzano visite guidate (tutti i giorni tranne il lunedì), eventi, mostre d’arte, iniziative per promuovere stili di vita sostenibili, come il Mercato della Terra di Slow Food, che incentiva i contadini locali a recuperare la biodiversità delle colture e le coltivazioni autoctone di un’area circondata da agricoltura intensiva.
Tel. 0309408766, www.castellodipadernello.it

Castel-del-Giudice-Panorama-Credit-Emanuele-Scocchera

foto Emanuele Scocchera

Il borgo spopolato ora è simbolo di turismo sostenibile
L’autodeterminazione di una comunità, che ha saputo ridisegnare lo sviluppo del proprio territorio, è stata fondamentale per il ritorno alla vita di Castel del Giudice (IS), piccolo borgo dell’Appennino molisano, al confine con l’Abruzzo, che non si è arreso davanti alla scure dello spopolamento, divenendo simbolo di rinascita delle aree interne d’Italia. Dai terreni che erano stati abbandonati, dal 2003 è nata l’azienda agricola Melise che coltiva mele biologiche, recuperando le oltre 60 varietà di frutti autoctoni. La mela zitella, la gelata, la limoncella e le altre sono anche i nomi delle strade dell’albergo diffuso Borgotufi, un’altra scommessa vinta da Castel del Giudice: la trasformazione delle case e stalle in disuso in strutture ricettive in legno e pietra locale perfettamente integrate con il paesaggio. Un piccolo borgo nel borgo, che tra le sue casette, che si affacciano sui boschi e le vette appenniniche, custodisce anche un ristorante e un centro benessere. Vicino al meleto è nato il primo Apiario di Comunità d’Italia, che integra l’apicoltura e l’agricoltura a tutela dell’ambiente, e crescono le piante di luppolo e orzo del nuovissimo birrificio agricolo Maltolento. Iniziative che Castel del Giudice - Borgotufi - Neve (1)rispettano le linee del Piano del Cibo di Castel del Giudice, che prevede azioni relative al sistema agroalimentare locale all’insegna dell’ecologia e la riduzione degli sprechi alimentari. Le nuove opportunità di lavoro attraggono altri abitanti e giovani che hanno scelto di restare o di tornare. All’origine di tutto, la collaborazione vincente tra il Comune, un gruppo di imprenditori appassionati e la cittadinanza, ma soprattutto quella che il sindaco Lino Gentile definisce “imprenditoria affettiva”: la capacità di riconoscere e sfruttare in positivo le risorse di un territorio vocato all’agricoltura e alla biodiversità, in una calamita di idee innovative e di nuove piccole imprese che guardano tutte al ritorno alla terra, alla tutela dell’ambiente, al turismo sostenibile, come motivi fondamentali della loro esistenza ed economia. Visitatori da tutta Italia e dall’estero oggi giungono a Castel del Giudice e vivono rigeneranti vacanze tra le casette di Borgotufi. Tel. 0865946820, www.borgotufi.it
Laghi Nabi (5)La bioarchitettura che crea l’Oasi Naturale
Da una nuova idea di turismo, che coniuga bioarchitettura e rigenerazione del territorio, è nato sul Litorale Domizio (CE) il progetto Laghi Nabi, che racchiude il primo Glamping del Sud Italia, con strutture removibili che non incidono sull’ambiente e la struttura alberghiera (4 stelle) Plana Resort & SPA. Un’opera collettiva che ha portato alla rigenerazione ambientale delle ex cave di sabbia su un’area di circa 400milq mq, trasformando uno spazio abbandonato in un luogo che recupera la memoria storica e l’archeologia industriale e le valorizza, dando nuova linfa anche alla flora e alla fauna locali. Con Laghi Nabi è nata la prima Oasi Naturale della Campania, per un’esperienza di turismo all’insegna del contatto con la natura, l’eco sostenibilità e il benessere. Il Laghi Nabi (7)Glamping è totalmente immerso nel verde, con strutture removibili, tende e Lodge eleganti e curati che galleggiano sui laghi. Anche il Plana Resort & SPA, permette di rilassarsi nelle Suite e Camere Comfort oppure le Tende e Lodge Luxury galleggianti, vista lago o sulla sponda delle acque. C’è poi un ristorante, due bar, di cui uno in piscina, idro jacuzzi con idromassaggio, piscine, servizi SPA e aree massaggio. Un’altra meraviglia, che rispetta i criteri di economia circolare, è la pista ciclabile luminescente di un km e mezzo, la più lunga del mondo, realizzata con pietre luminose che catturano la luce del sole durante il giorno per poi regalare luminosità di notte, come avviene nella pista ciclabile olandese che richiama l’opera d’arte la “Notte Stellata” di Van Gogh, la Van Gogh-Roosegaarde Cycle Path di Nuenen, alle porte di Eindhoven. Un progetto innovativo, che rispetta l’ambiente e permette di risparmiare energia. Tel. 0823764044, www.laghinabi.it
parma san francesco 2La Chiesa – carcere rinasce come simbolo della Capitale Italiana della Cultura 2020
Una Chiesa trasformata in carcere rinasce grazie ad una raccolta fondi collettiva, per divenire simbolo della “Capitale Italiana della Cultura” per il 2020. È la storia di San Francesco del Prato di Parma, la Chiesa che dall’epoca napoleonica fino al 1992 divenne luogo di detenzione, ma che oggi sta tornando a splendere con tutto il suo valore storico e culturale. Grazie alla collaborazione tra la Diocesi, privati, fondazioni, aziende ed altri soggetti, al motto “Liberiamo San Francesco del Prato”, è stata avviata una campagna di raccolta fondi, con la quale, dopo la creazione di un comitato, sono stati recuperati circa 3,5 milioni di euro per restituire la Chiesa alla comunità sia come luogo di culto, che come fulcro di cultura. Il cantiere è stato aperto il 3 settembre 2018 e sta proseguendo secondo i chiesa san francesco pisa internoprogrammi prestabiliti, concentrandosi sulla fase di consolidamento strutturale e restauro della facciata, eliminando le inferriate del carcere che da oltre 200 anni deturpavano l’architettura. Adesso quelle grate sono state tagliate per divenire “pezzi di storia”, che fanno parte dei cofanetti consegnati a coloro che partecipano alla raccolta fondi, simboli tangibili della liberazione della Chiesa. Con le visite guidate, si può salire tra i 16 raggi del rosone e i decori della formelle policrome, ammirando la vista del centro storico dall’alto e la vicina cattedrale. Tante sono inoltre le iniziative culturali e musicali a cui si può partecipare, per contribuire alla  rinascita di un luogo che diventa patrimonio di tutti e che rende Parma ancora più unica. www.sanfrancescodelprato.it

Borgotufi, presepe d’inverno in Alto Molise

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L’albergo diffuso di Castel del Giudice (IS) nell’Alto Molise tra Natale e Capodanno è al centro di autentiche tradizioni. 

Castel del Giudice - Borgotufi - Neve (4)Con le sue casette in pietra color ocra che si stagliano sul paesaggio appenninico dell’Alto Molise, Borgotufi, albergo diffuso di Castel del Giudice (IS), appare come un attraente presepe d’inverno, in cui rifugiarsi nella quiete di una natura primitiva, lontana dal caos commerciale delle città, ad un passo dalla Riserva della Biosfera Mab UNESCO Alto Molise, dalle località abruzzesi di Castel di Sangro e Roccaraso (AQ), dal Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Quando scende la neve, che qui di certo non manca, i tetti spioventi che si alternano in un gioco di architetture in salita, rendono il borgo incantato.
Ed è bello perdersi tra le sue stradine, osservando le finestre con le tendine ricamate, da cui scorgere pareti di pietra, camini accesi e romantici soppalchi.
Castel del Giudice - Borgotufi - Neve (1)A fine anno, autentiche tradizioni natalizie riempiono i borghi altomolisani di feste di paese, dolci tipici ed eventi speciali. Come la ‘Ndocciata di Agnone svoltasi l’8 dicembre, il rito del fuoco più grande del mondo, a pochi chilometri da Borgotufi. Una sfilata antica di torce infuocate, portate sulle spalle da uomini vestiti di cappe contadine, che attira migliaia di turisti nella cittadina del Caciocavallo di Agnone, delle Ostie riempite di noci, miele e cioccolato, dei Mostaccioli e le Cancelle o Ferratelle, che somigliano ai waffle. La ‘Ndocciata si ripete anche la Vigilia di Natale.
C’è poi Capracotta, con il suo presepe di piazza e le piste di sci di fondo di Prato Gentile.
E sul versante abruzzese, le piste di discesa di Roccaraso.
Castel del Giudice - Borgotufi - Credit Comprensorio Skipass Altosangro (2)Il ritorno a Borgotufi è invogliato dai profumi dei piatti del nuovo ristorante Il Tartufo Bianco con le sue ricette tratte dalla cucina locale rivisitate e piatti insaporiti dal re dei boschi molisani.
E da una sosta di relax nel centro benessere panoramico, con piscina, idromassaggio, sauna, docce emozionali, sala massaggi.
Il ristorante Il Tartufo Bianco organizza anche il cenone di Capodanno, la cena della Vigilia di Natale e il pranzo del 25 dicembre e del 1° gennaio 2020, per gli ospiti di Borgotufi e per gli esterni.

Borgotufi Albergo Diffuso
Via Borgo Tufi, 80
86080 Castel del Giudice (IS)
Tel. 0865946820
Email: info@borgotufi.it
Sito web: www.borgotufi.it

Vacanze Ecorelax: per ridurre il nostro impatto sul pianeta

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Nelle strutture che fanno della tutela della natura una priorità, all’insegna del turismo sostenibile è possibile organizzare una vacanza che al tempo stesso riduce il nostro impatto sul pianeta. 

Viaggiare cercando di ridurre l’impatto sulla salute del pianeta. Si chiama turismo sostenibile e considera la tutela dell’ambiente come una priorità, cercando di eliminare il più possibile le diverse fonti di inquinamento, dall’uso dell’auto al consumo di energia, dalla scelta di cibi biologici e locali all’uso di materiali ecologici. La crisi climatica indica che è sempre più necessario preoccuparsi della salvaguardia della natura, anche quando si va in vacanza. Per questo è bene optare per strutture in cui vivere esperienze di ecorelax.

Risparmio energetico e di carburante tra le Dolomiti
È a basso consumo energetico il nuovo Dolomites Lodge dell’Excelsior Dolomites Life Resort di San Vigilio di Marebbe (BZ), che oltre a dare la sensazione di una vera e propria immersione nel paesaggio del Parco Naturale di Fanes-Senes-Braies, grazie al Excelsior-Dolomites-Life-Resort-Excelsior-Dolomites-Lodge-Dolomites-Panorama-Infinity-Pool-2tipo di architettura con pareti di vetro, è stato costruito come “CasaClima classe A”, utilizzando materiali naturali, tra cui pietra, legno, ferro e vetro. Un impianto di cogenerazione produce parte dell’energia elettrica della struttura, trasformando il gas naturale in calore e contribuendo a risparmiare circa il 20% di energia. La piscina panoramica con vasca in poliuretano consuma il 30% in meno rispetto ad una vasca in acciaio o di cemento. Inoltre, c’è una grande attenzione alla mobilità sostenibile, che coinvolge l’intero paese di San Vigilio di Marebbe: il personale alloggia nel resort, gli ospiti lasciano l’auto in garage e possono spostarsi con i mezzi pubblici, dunque tutti si muovono a piedi. In inverno, dalla ski room si accede direttamente con gli sci ai piedi alle piste del Plan de Corones collegate alla Sellaronda. In estate, dall’Excelsior partono tour in bicicletta e il resort mette a disposizione un bus escursionistico gratuito. Con la Summercard tutti i mezzi e le cabinovie dell’Alto Adige si possono prendere gratis. Tel. 0474501036, www.myexcelsior.com

Il Glamping dalle strutture removibili nella prima Oasi Naturale della Campania
Dalla rigenerazione ambientale delle ex cave di sabbia di un’area di 400mila mq del Litorale Domizio (CE) è nato Laghi Nabi, la prima Oasi Naturale della Campania, Laghi-Nabi-Panoramica-3-2esempio di turismo green che restituisce nuova vita ad un luogo abbandonato e nello stesso tempo ne valorizza il patrimonio naturale e storico. Si può soggiornare sospesi sulle acque dei laghi nelle strutture removibili del Glamping, tende e lodge eleganti, che preservano il luogo, il suo regno animale e vegetale, attraverso un’immersione totale nell’ambiente. Inoltre a Laghi Nabi, che ospita anche la struttura alberghiera a 4 stelle Plana Resort & SPA, si può pedalare sulla pista ciclabile luminescente più lunga del mondo (1 km e mezzo) costruita secondo criteri di economia circolare, con pietre che catturano naturalmente la luce del sole sprigionandola poi di notte e risparmiando energia. Tel. 0823764044, www.laghinabi.it

Disconnessi da internet e connessi con l’ambiente in Alta Val di Non
Architettura che valorizza la storia del luogo, risparmio energetico, l’invito a spegnere dispositivi elettronici e a disconnettersi da internet, attenzione per le produzioni alimentari del territorio. Il relax è contemplazione ed ecologia all’Hotel Zum Hirschen di Senale-San Felice (BZ), in Alta Val di Non eletto albergo storico dell’anno della provincia di Bolzano nel 2019, per aver saputo trasformare un’antica dimora di Hotel-Zum-Hirschen-Bar-Credit-Armin-Terzerpellegrinaggio in un refugium del XXI secolo. Certificato CasaClima, invita a dormire in stanze senza televisione, dove la sera anche il wifi si spegne. Materiali locali come il larice e il porfido, l’abete rosso e la betulla, la lana cotta e il feltro completano la dimensione naturale della struttura, il cui Ristorante CERVO predilige una cucina di stagione, ispirata alla slow-sofia dell’hotel. Le essenze del bosco, come il tarassaco, diventano ingredienti di piatti prelibati, secondo i saperi del parroco erborista Weidiger e i principi salutari descritti già nel Medioevo da Hildegard von Bingen, che concepiva la cucina come uno strumento di benessere e di disintossicazione. A queste si uniscono le produzioni locali e del maso contadino come lo speck, il burro di piretro, crema di formaggio di capra, pesto al radicchio tardivo e diverse tipologie di pane come quello alla curcuma e con la zucca, quello alla barbabietola rossa o al segalino fatto al maso. Tel  +390463886105, www.zumhirschen.com (foto Armin Terzer)

Cucina di stagione e trattamenti alle erbe in Valle Isarco
Nell’orto crescono le verdure che arricchiscono la cucina del Borgo dei Sapori, il Seehof-Nature-Retreat-1ristorante del Seehof Nature Retreat di Naz (BZ), vicino Bressanone, che fa delle vacanze nel rispetto dell’ambiente la sua principale vocazione. Piatti di stagione e poi prodotti locali e biologici sono serviti a colazione o sul pontile del lago in questo regno dell’ecorelax, che si affaccia su un laghetto naturale circondato da pini silvestri, fuori dalle solite rotte turistiche. Anche la Spa, con bio sauna panoramica, ha accesso diretto al lago ed utilizza le erbe del territorio, come melissa, arnica, calendula per i trattamenti. Tutto, anche le esperienze proposte per vivere il mondo naturale della Valle Isarco, sono pensate nel rispetto della natura, come lo yoga nel bosco o i tour in e-bike in estate o le passeggiate sulla neve in inverno. Tel. 0472412120, www.seehof.it

Materiali ecosostenibili nell’anima delle Dolomiti, in Val d’Ega
Se c’è un luogo in cui sentirsi completamente in simbiosi con l’ambiente quello è il Val-dEga-Rifugio-Oberholz-Credit-Oskar-Dariz-1rifugio Oberholz, che con il suo design visionario a forma di capanna con tre grandi vetrate dà la reale sensazione di poter toccare da vicino, almeno con lo sguardo, le Dolomiti. È stato costruito con materiali ecosostenibili, tra cui legno di larice e abete rosso, a 2096 metri di altitudine, a monte della seggiovia Oberholz di Nova Ponente (BZ), in Val d’Ega, e propone piatti della tradizione rivisitati. Val d’Ega Turismo, Tel. 0471619500, www.valdega.com (foto Oskar Dariz)

L’albergo diffuso del Molise che difende la biodiversità
Dall’idea di fare dell’ambiente il bene più prezioso e motivo di sviluppo di un territorio che si era avviato allo spopolamento, è nato l’albergo diffuso Borgotufi di Castel del Giudice (IS), sull’Appennino molisano al confine con l’Abruzzo. Le vecchie case Castel-del-Giudice-Borgo-di-sera-Credit-Emanuele-Scoccheraabbandonate sono state trasformate in casette di pietra per gli ospiti, utilizzando materiali originari perfettamente integrati nel paesaggio decorato di boschi e cime. Dalle terrazze si possono ammirare i filari delle mele biologiche Melise, coltivate senza pesticidi, e cresciute recuperando terreni fino a qualche tempo fa destinati all’incuria e sui quali oggi ronzano le api del 1° Apiario di Comunità d’Italia, termometro di biodiversità. Vicino ai meleti ci sono le piante di luppolo e orzo del nuovo birrificio agricolo Maltolento, una delle sfide vinte da questo paesino virtuoso, dove il turismo sostenibile e il ritorno alla terra sono un mantra. Con il Piano del Cibo di Castel del Giudice, infatti, è stata istituita una food policy per ridurre gli sprechi alimentari, restituire altri terreni all’agricoltura biologica e fare della salvaguardia ambientale uno stimolo all’economia locale. Tel. 0865946820, www.borgotufi.it (foto Emanuele Scocchera)

Castel del Giudice (IS): nella terra della biodiversità c’è la 2ª Festa della Mela

Riceviamo e pubblichiamo
Domenica 13 ottobre 2019 i migliori produttori biologici si incontrano a Castel del Giudice (IS), simbolo di rinascita dell’Appennino, per celebrare il frutto del meleto biologico Melise nato da terreni incolti. All’albergo diffuso Borgotufi ottobre è il Mese della Mela.

Festa-della-Mela-di-Castel-del-Giudice-Credit.-Emanuele-Scocchera-9I migliori produttori biologici e naturali del Molise e dell’Abruzzo si incontrano a Castel del Giudice (IS), borgo simbolo di rinascita delle aree interne dell’Appennino, per la 2ª edizione della Festa della Mela che domenica 13 ottobre 2019 dipingerà di profumi e sapori per tutto il giorno il paese altomolisano immerso in boschi rigogliosi che si tingono di foliage, tra degustazioni, visite al meleto biologico, prodotti tipici, laboratori e musica, con spettacoli di divertenti street band. Una festa che rende omaggio alla biodiversità, alla tutela dell’ambiente e al simbolo del borgo, che ha trasformato 40 ettari di terreni abbandonati nel meleto biologico Melise, dove oggi splendono al sole tante varietà di mele, tra cui la limoncella, che somiglia ad un piccolo limone giallo; la mela zitella, dolce, dal colore giallo con sfumature rosa; la mela gelata che presenta al suo interno alcune zone vetrose come se fosse di ghiaccio; la mela tinella.
Festa-della-Mela-di-Castel-del-Giudice-Credit.-Emanuele-Scocchera-1Si comincia alle 11.00 nella sede dell’azienda agricola Melise, dove crescono anche gli alberi del Giardino delle Mele Antiche. Qui sarà inaugurato il nuovo birrificio agricolo, le cui materie prime sono coltivate a Castel del Giudice. Alle 11.30 apre il Mercatino dei prodotti biologici e artigianali in Piazza Marconi e poi l’area gastronomica, con tanti assaggi e golosi piatti tipici. I bambini, ma anche i più grandi, potranno divertirsi con i giochi di una volta di Cai Mercati. Si potrà assistere ad una dimostrazione sulla produzione del Caciocavallo a cura del mastro casaro Giovanni D’Aloiso del Caseificio Fonte Luna di Vastogirardi, e poi partecipare ai laboratori di smielatura a cura di VolApe e il circolo Legambiente di Castel del Giudice, che hanno creato qui il 1° Apiario di Comunità d’Italia. Ci sarà anche un laboratorio sulle mele antiche a cura di Arca Sannita e si potrà prendere parte ad attività creative legate alla natura e alle erbe spontanee con l’Associazione Vivere con Cura di Festa-della-Mela-di-Castel-del-Giudice-Credit.-Emanuele-Scocchera-4Capracotta. Durante la giornata si esibiranno i musicisti della EuroBand di Altamura, vulcanica street band, e i No Funny Stuff che come una bizzarra macchina del tempo musicale impazzita reinterpretano con un tocco moderno le sonorità e gli stili degli anni ’20, riportando indietro nel tempo i successi pop e rock di oggi arrangiati in chiave retrò. Alle 12.30 arriveranno alla Festa della Mela anche i viaggiatori del treno storico a bordo delle carrozze d’epoca sui binari della Transiberiana d’Italia.
A Borgotufi, l’albergo diffuso di Castel del Giudice nato dal recupero di case e stalle abbandonate, ottobre è il Mese della Mela. Con la prenotazione diretta di un soggiorno in una delle casette di pietra fino al 30 ottobre 2019, usando il codice sconto “MELA”, si ottiene una riduzione del 15%, incluso pernottamento e colazione con torte e dolci fatti image004in casa, succhi e marmellate alle mele biologiche, frutta di stagione. Sono previste nei weekend visite guidate nel meleto e nel Giardino delle Mele Antiche, con degustazioni (su prenotazione).
La Festa
della Mela rientra nel programma “Turismo è Cultura” della Regione Molise e tra le iniziative del Piano del Cibo di Castel del Giudice, che prevede azioni relative al sistema agroalimentare locale all’insegna dell’ecologia, la riduzione degli sprechi alimentari e lo sviluppo sostenibile.
Foto di Emanuele Scocchera

Grigliata astronomica e letto sotto le stelle al Castello di Petroia, in Molise la magia dell’arte di strada

a cura della Redazione
Oggi RP Consiglia vi porta al Castello di Petroia in Umbria dove viene proposta una grigliata gastronomica e il letto sotto le stelle e in Molise a Castel del Giudice per la rassegna dell’arte di strada.
CASTELLO DI PETROIA (PG): IL LETTO SOTTO LE STELLE
quando: venerdì 2 agosto e sabato 10 agosto 2019
dove: Castello di Petroia - Loc. Petroia -  Gubbio (PG) 
costo: Il prezzo della Grigliata Astronomica è di 45 euro a persona, con il Letto sotto le Stelle di 55 euro (per gli ospiti del Castello, 45 euro)
prenotazioni e informazioni: Tel. 075920287 - E-mail: info@petroia.it 
sito: http://www.petroia.it/
Petroia-Un-letto-sotto-le-stelle-Foto-di-Leonardo-Passero-3sintesi: al Castello di Petroia (PG) ci sono le Grigliate Astronomiche, con cena, osservazione del firmamento e notte all’aperto nell’incanto del cielo stellato. Dormire sotto il cielo che brilla di stelle, immersi nella storia di un maniero millenario è l’esperienza unica ed incantata che si può vivere al Castello di Petroia (PG), per 6 notti d’estate. Il prato della torre risalente agli anni 1000, che svetta sul silenzio delle vallate umbre rigogliose di praterie e di boschi secolari, diventa il giaciglio esclusivo per sognare sotto il “tetto” stellato. L’evento unisce gastronomia ed osservazione del firmamento, in un’esperienza indimenticabile. La serata comincia nella piazza di bianco sassolino, dove davanti ad un grande braciere ardente il mAstro Massimo si destreggia tra le scintille per preparare bruschette umbre ed arrostire le carni locali, tra cui quelle delle chianine che pascolano nelle valli di Petroia. Dopo cena, gli esperti di Astronomitaly guidano gli ospiti tra le meraviglie del cielo, che dal Castello di Petroia si può osservare in modo perfetto grazie ai livelli massimi di buio (certificati) e dunque all’assenza totale di inquinamento luminoso. Ogni Grigliata Astronomica sarà dedicata ad un tema diverso: il 2 agosto si vivrà un viaggio dentro la via lattea, infine il 10 agosto la protagonista sarà la pioggia di stelle di San Lorenzo. Dopo l’osservazione, coloro che vogliono dormire sotto le stelle possono provare l’esperienza, per poi svegliarsi sotto il tepore del sole e deliziarsi con la colazione nella sala Guidobaldo.
La foto è di Leonardo Passero.
(fonte Ella Digital)
CASTEL DEL GIUDICE (IS): LA MAGIA DELL’ARTE DI STRADA 
quando:  sabato 17 e domenica 18 agosto 2019
dove: Castel del Giudice (Is) 
orario: dalle ore 20,00 (dalle 16,00 animazione per i bambini)
informazioni: Comune di Castel del Giudice 
sito: http://www.casteldelgiudicebuskers.it/
Castel-del-Giudice-Casteldelgiudice-Buskers-Festival-Creme-Brule-Credit-Adelina-Zarlenga-1sintesi: quarta edizione del Casteldelgiudice Buskers Festival, rassegna internazionale e multiculturale dell’arte di strada del Molise. La magia dell’arte di strada incanta Castel del Giudice (IS) – borgo antico tra l’Alto Molise e l’Abruzzo, a 20 minuti da Isernia e a 10 minuti da Castel di Sangro (AQ). Un evento consolidato negli anni, che attira a Castel del Giudice spettatori da tutto il Centro Italia, e per la nuova edizione si presenta ricco di novità, per stupire il pubblico con spettacoli coinvolgenti e scenografici, musica, acrobazie al limite del possibile, portati in scena dai migliori talenti dell’arte di strada italiani e del mondo, e tante iniziative collaterali. Gli artisti, a partire dalle 20.00, daranno vita a show sorprendenti tra le stradine e le piazze del paese e del caratteristico albergo diffuso Borgotufi, con le sue casette di pietra che si affacciano sul paesaggio decorato di vette e boschi. Grandi e piccoli vivranno così una festa itinerante, godendo nelle due serate del festival di performance uniche. Tante le opportunità per i bambini, che dalle 16.00 si divertiranno nell’area bimbi, con animazione magica, caccia al tesoro, musica, i giochi di una volta. Non mancherà l’area street food con cibo di strada, piatti tradizionali, birra artigianale e gustose prelibatezze. La direzione artistica del festival è affidata aGigi Russo, tra i pionieri delle manifestazioni legate all’arte di strada in Italia e direttore organizzativo del Ferrara Buskers Festival, la rassegna internazionale del musicista di strada più grande del mondo. Il Casteldelgiudice Buskers Festival è stato citato nel 2018 dal Corriere della Sera tra i migliori 11 festival italiani. Fa inoltre parte del progetto “Turismo è Cultura” dell’assessorato al turismo della Regione Molise. La manifestazione rientra tra le iniziative del Piano del Cibo, che prevede azioni relative al sistema agroalimentare locale all’insegna dell’ecologia, la riduzione degli sprechi alimentari e lo sviluppo sostenibile. Per il soggiorno durante il festival, fino al 18 agosto 2019 è attivo il codice sconto “BUSKERS” con cui ottenere una riduzione del 10% sui soggiorni dal 16 al 18 agosto (minimo 2 notti), prenotando sul sito www.borgotufi.it o telefonando al numero: 0865946820.
La foto è di Adelina Zarlenga
(fonte Ella Digital)