Villa Terzaghi: la Riviera Romagnola a luglio sul Naviglio Grande

Riceviamo e pubblichiamo
La Romagna a due passi da Milano, a Robecco sul Naviglio, per weekend del gusto tra sapori, saperi e musica, cucina d’autore firmata Associazione Maestro Martino.

Non aspettare agosto per vivere le atmosfere della riviera e gustare la buona cucina romagnola. Per tutto il mese di luglio la Romagna sbarca sul Naviglio Grande: a Villa Terzaghi di Robecco sul Naviglio, 26 km da Milano!
Una vera immersione nella natura e nella tradizione, che puoi regalarti pedalando dalla Darsena di Milano fino a Villa Terzaghi (o con 25 minuti d’auto), per godersi i weekend d’estate nel segno della cucina d’autore firmata dall’Associazione Maestro Martino.
Villa Terzaghi è una splendida dimora di caccia del Settecento situata a Robecco sul Naviglio che dal 2019 è sede dell’Associazione Maestro Martino presieduta dallo chef Carlo Cracco, e sede italiana del Cook & Chef Institute, un network internazionale che coinvolge i migliori chef del mondo. Sempre a Villa Terzaghi hanno recentemente trovato vita il polo internazionale della Polenta e del Panettone, entrambi creati in collaborazione con Regione Lombardia, per la salvaguardia e la promozione di due eccellenze gastronomiche lombarde.
Qui, nel meraviglioso parco della villa, durante tutto il mese di luglio, l’Associazione Maestro Martino ha deciso di ospitare la Romagna per gustare l’eccellenza della cucina tradizionale, scoprire prodotti romagnoli selezionati, e divertirsi con l’imperdibile musica della riviera.
I weekend del gusto (3-4; 10-11; 17-18; 24-25 luglio) daranno vita a un incontro unico nel suo genere tra Romagna e Lombardia. Dieci chef, dieci realtà innovative del food, saranno protagoniste dell’offerta enogastronomica che verrà narrata non solo attraverso i piatti creati dagli chef ma anche da show-cooking dedicati ai prodotti del territorio.
Le sfogline faranno lezioni sulla pasta all’uovo, esperti di piadine ci racconteranno le numerose varianti e i diversi companatici, liscio e mazurca saranno la colonna sonora di queste giornate estive all’insegna del gusto.

Portare la mia Romagna a Milano – afferma Rosa Craccoè sempre stato uno dei miei obiettivi. Riviera Romagna sul Naviglio Grande è l’occasione migliore per i cittadini e i professionisti per scoprire e confrontarsi con una realtà agroalimentare ed enogastronomica viva ed innovativa. Da quando con Carlo abbiamo iniziato a produrre nella nostra tenuta VistaMare a Santarcangelo di Romagna gli ingredienti per le nostre cucine, ci siamo immersi in un mondo, quello agricolo e di piccoli trasformatori che lavorano ogni giorno rispettando la natura. Lavorano con un pensiero al futuro. A Villa Terzaghi sarà possibile incontrarli e con i colleghi lombardi confrontarsi per costruire insieme un futuro nell’agricoltura e nella ristorazione.
Occasione unica, quindi anche per gli addetti ai lavori, per approfondire tematiche legate all’agricoltura e creare un confronto tra Lombardia ed Emilia-Romagna, regioni ad alta produzione agricola e sempre orientate all’innovazione del settore enogastronomico.
Il sabato pomeriggio, chef e produttori si confronteranno su temi diversi quali: l’orto naturale, il rinnovamento delle ricette della tradizione, l’utilizzo dei formaggi di capra, la produzione naturale nelle vigne, la lievitazione naturale.
Per il pubblico (e per le famiglie) saranno organizzati numerosi laboratori, sia sabato che domenica, per imparare a fare la sfoglia, i passatelli e il crescione…
Riviera Romagna è un evento aperto al pubblico più eterogeneo: dalle famiglie che trovano ampi spazi nella natura per far giocare i bambini, ai professionisti del settore agroalimentare, ai food lovers alla ricerca di esperienze gourmet.
Gli appuntamenti si svolgeranno nel parco di Villa Terzaghi, 10.000 metri quadrati di verde e alberi secolari, location che garantisce un evento all’aperto nella natura, confortevole e in totale sicurezza. I locali coinvolti nel progetto che saranno presenti con i loro chef sono: Osteria da Oreste, Santabago, Marè, Vineria del Popolo, La Ca’ de Be’, Enoteca Pisacane, Yeast, Da Lucio, Fermenta, Necessaire.
Musica e balli saranno orchestrati dalla Band di Daniela Cavenna direttamente dalla Balera dell’Ortica. Ogni sabato sera verrà animato il parco con le note gioiose dedicate al Maestro Raul Casadei.

Accanto a tutta l’offerta di Riviera Romagna sul Naviglio Grande durante i Weekend del Gusto ci saranno alcuni momenti di formazione e degustazione in collaborazione con il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco, Official Sparkling Wine 2021 di Villa Terzaghi. In degustazione una selezione di Prosecco DOC e di Prosecco DOC Rosé delle cantine Astoria, La Marca e Piera 1899.
Rinnova la sua partnership con i Weekend del Gusto a Villa Terzaghi LifeGate, media network di riferimento per lo sviluppo sostenibile e la sana alimentazione.
Inoltre Villa Terzaghi è un vero e proprio laboratorio di formazione per la nuova generazione di cuochi e ristoratori e svolge un’attività continua e sistematica di promozione del territorio a livello nazionale e internazionale. Di conseguenza è anche un ristorante aperto al pubblico in cui gli studenti della scuola perfezionano quanto appreso nei percorsi di studio. All’interno della villa vi sono anche i laboratori dedicati all’arte bianca, gelateria e cioccolateria in cui gli studenti e i professionisti sperimentano e testano ogni giorno nuove ricette.
Cucina d’autore, tradizione, eccellenze enogastronomiche, natura e musica, per godersi la ritrovata libertà: a luglio, a Robecco sul Naviglio, con i sapori della Romagna!

Mediagraf e Favini per il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri 2021 un prodotto da collezione realizzato a fini benefici

di Harry di Prisco
La speciale carta prodotta in esclusiva da Favini per il calendario con fibrille visibili solamente con la luce UV  rendono il prodotto anti-contraffazione. La carta ecologica Crush della Favini con il 15% di residui di produzione agro-industriali in parziale sostituzione di cellulosa da albero utilizzata dalla chef Carlo Cracco.

Sei alla ricerca di nuove ispirazioni per il 2021?  Chiedi alla #Favinicollection con i campionari delle specialità grafiche: carte colorate, ecologiche, goffrate, metallizzate ideali per i  progetti creativi e di design. Questo il suggerimento per avere un anno colorato e uscire prima dal grigio di questa stagione che stiamo vivendo.

In collaborazione con la cartiera Favini e la tipografia Arti Grafiche La Moderna, Mediagraf Spa ha stampato 1 milione e 200 mila copie del prestigioso Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri 2021 su carta Favini anti-contraffazione che da poco è stato collocato nelle case e nei luoghi di lavoro  degli italiani sicuramente nel luogo più in vista poiché, oltre di buon auspicio, è bello da vedere. L’azienda padovana Mediagraf Spa è orgogliosa della scelta, condividendo  gli stessi valori  sociali espressi dal prezioso prodotto editoriale  di rilevanza nazionale nato nel 1928.
Il Calendario è interpretazione grafica dei valori e dalle vicende dei Carabinieri, oltre che della stessa storia d’Italia.
28 pagine più copertina in formato 24×33 cm, con nobilitazioni lucide e a secco, rilegato dal classico cordoncino rosso-blu, i colori istituzionali dell’Arma e stampato su una speciale carta anti-contraffazione, prodotta appositamente da Favini per il celebre Calendario.

Il Calendario 2021, in occasione della ricorrenza dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, rende omaggio al sommo poeta che ha inventato “la nostra lingua”, accostando le terzine endecasillabe della sua più celebre opera, ai settori d’intervento e le indagini dei reparti dell’Arma.
«Cos’altro è l’Inferno, se non la puntuale rassegna di storie criminali? A che cosa assomigliano i suoi gironi, se non ai bracci di un penitenziario che accolgono i detenuti in base al tipo di reato?», così il Generale di Corpo d’Armata Giovanni Nistri, nella prefazione del calendario, descrive com’è nata l’idea alla base della narrazione che pagina dopo pagina richiama episodi reali e cita “eroi veri” come il Maresciallo Leonardi, che il 16 marzo 1978 in via Fani fece scudo del suo corpo all’onorevole Aldo Moro.

Il percorso narrativo del calendario è affidato all’archeologo e scrittore Valerio Massimo Manfredi, affiancato dall’intervento pittorico del notissimo artista figurativo annoverato fra i fondatori della Transavanguardia, Francesco Clemente. La carta speciale prodotta da Favini per il Calendario dell’Arma dei Carabinieri è la Lucerna, che  è il nome dal copricapo dei Carabinieri e deve la sua particolarità alla presenza di fibrille visibili solamente con la luce UV, che rendono il prodotto anti-contraffazione. Inoltre, la caratteristica superficie feltromarcata, conferisce al calendario una piacevole sensazione tattile e un aspetto martellato.

Dal campo alla carta passando per l’alta cucina firmata Carlo Cracco
La cartiera italiana Favini sviluppa  concretamente l’innovazione sostenibile con il progetto che unisce il celebrity chef con Favini
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Il famoso chef Carlo Cracco  dalla sua prestigiosa cucina milanese in Galleria Vittorio Emanuele si sposta nella nuova tenuta agricola a Sant’Arcangelo di Romagna per l’autoproduzione di materie prime, di cui controlla la qualità e studia soluzioni per trovare utilizzi alternativi agli scarti agro-alimentari, per esempio dalla lavorazione di olive, uva e arance. È naturale quindi che nella sua azienda agricola abbia scelto di utilizzare la carta ecologica Crush prodotta da Favini con il 15% di residui di produzione agro-industriali in parziale sostituzione di cellulosa da albero.

Sui pendii delle colline romagnole, Carlo Cracco, con la stretta collaborazione della moglie e imprenditrice Rosa Fanti, coltiva cinque ettari di vigneto, due di ulivi e ben sei sono adibiti a frutteto con prevalenza di pesche, cachi e ciliegie.
Da sempre Carlo si impegna a cercare le materie prime migliori, che dalla terra arrivano nella sua cucina. Per questo ha creduto nel progetto Vistamare, così chiamato per il panorama sulla costa dall’azienda agricola, che permette allo chef un maggior controllo della filiera. La sfida in cucina è sempre più ardua; non è più sufficiente fare bene da mangiare, ma offrire la massima qualità e diventa un dovere lanciare messaggi di rispetto per l’ambiente e del valore del riciclo attraverso il cibo. Con la carta Crush gli scarti agro-industriali da filiere alimentari conferiti in Favini, vengono micronizzati con un mulino messo a punto dalla cartiera stessa e parzialmente sostituiti a cellulosa di albero per realizzare una carta ecologica secondo il processo circolare Crush.
Successivamente i fogli di carta si trasformano nei packaging e menù che troviamo nel ristorante milanese di Cracco o a casa acquistando dal nuovo servizio luxury take away Cracco Express.
Favini è impegnata nella la creazione di supporti per la stampa coerenti con i progetti di sostenibilità, come quello dello chef Cracco. Oltre alla carta ecologica Crush, il catalogo della cartiera Favini include Alga Carta, brevettata negli anni ’90 per riutilizzare le alghe in eccesso della Laguna di Venezia, Refit con 15% scarti di lavorazioni tessili di lana e cotone e Remake con 25% di sottoprodotti della pelletteria.  Altri due fiori all’occhiello della Favini sono il restyling di Biancoflash e Dolce Vita, arricchite con nuove gradazioni tra il bianco e l’avorio. Si tratta di due delicate tonalità sviluppate per esaltare i progetti di stampa e di packaging con rese cromatiche calde e coinvolgenti.
Favini è un Gruppo multinazionale  con oltre 500 dipendenti e due stabilimenti, a Rossano Veneto (VI) e Crusinallo (VB), leader mondiale nella ideazione e realizzazione di stampi creativi e tecnici impiegati nei processi di produzione di ecopelle e altri materiali sintetici per i settori della moda, del design e dell’abbigliamento tecnico-sportivo. Favini è tra le aziende di riferimento a livello mondiale nella realizzazione di specialità grafiche innovative a base di materie prime principalmente naturali (cellulosa, alghe, frutta e noci) per il packaging dei prodotti realizzati dai più importanti gruppi internazionali del settore luxury e fashion.


Villa Terzaghi: il Panettone protagonista assoluto

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Dieci qualificati per la Coppa del Mondo del Panettone. La sede della scuola di cucina e ristorante didattico dell’associazione Maestro Martino presieduta dallo chef Carlo Cracco diventa il Polo internazionale del Panettone.

Una giornata interamente consacrata al panettone, con mostri sacri della cucina e pasticceria italiana uniti dal desiderio di valorizzare e promuovere un prodotto unico: a Villa Terzaghi si è celebrato il lievitato per eccellenza, con la Selezione italiana Nord della Coppa del Mondo del Panettone; la Festa del Panettone, ovvero il fuori concorso che ha visto il coinvolgimento degli studenti della scuola di cucina e ristorante didattico dell’associazione Maestro Martino; infine momenti istituzionali per la creazione del Polo internazionale del Panettone.
La giuria della Coppa del Mondo del Panettone, presieduta da Carlo Cracco in qualità di membro onorario, e composta dal Maestro Iginio Massari, il Maestro Andrea Besuschio, Debora Massari, Maestro Ampi, Fabrizio Galla, Maestro Ampi, Gian Battista Montanari, Maestro AMPI, Angelo Musolino, Presidente Conpait, Chef pasticciere e Maestro cioccolatiere PierPaolo Magni, Maestro AMPI, e dal Professor Carlo Gronchi, ha valutato con attenzione i panettoni in gara.

Sono dieci i qualificati che passano alla Finale Italia, prevista per il 20 febbraio a  Milano: Claudio Colombo di Barasso (Varese); Andrea Bovo Cossato di Biella, Antonio Losito di Nibionno (Lecco); Matteo Tavarini di Luni (La Spezia); Damiano Pagani di Dello (Brescia); Bruno Andreoletti di Brescia; Guido Finotto di Noventa di Piave(Venezia); Carlo Pavesi di Corsico (Milano); Valerio Santi di Pizzighettone (Cremona); Emanuele Valsecchi di Oggiono (Lecco).
Durante la selezione del nord Italia della Coppa del Mondo del Panettone, sabato 12 dicembre a Villa Terzaghi si è svolta con successo la Festa del Panettone. Davanti ad un pubblico di professionisti di eccellenza costituito dai grandi maestri della pasticceria italiana, le brigate della scuola di cucina e ristorante didattico della villa hanno presentato una proposta fuori concorso dedicata all’innovazione del Panettone realizzata con il prezioso supporto di Marco Pedron, pastry chef del ristorante Cracco, in collaborazione con Pasquale Moro esperto di lievitati, entrambi docenti di Villa Terzaghi.

Gli studenti hanno proposto due tipi di panettone uno con le ciliegie e uno con gorgonzola dop e amarene, un cocktail dedicato al panettone creato sotto la direzione del bartender Mattia Pastori, altro docente di Villa Terzaghi, e il gelato al Panettone prodotto con i maestri Antonio Amati e Roberto Luraghi della Gelato University di Carpigiani.
L’assessore regionale Fabio Rolfi accompagnato dal sindaco di Robecco sul Naviglio Fortunata Barni e dal Presidente del Parco del Ticino Cristina Chiappa hanno potuto degustare le varie rappresentazioni del dolce lombardo più conosciuto al mondo e definire con lo chef Carlo Cracco i contenuti per un protocollo d’intesa che l’associazione Maestro Martino firmerà con Regione Lombardia all’inizio del nuovo anno e che conferirà a Villa Terzaghi il titolo di Polo Internazionale del Panettone.

La scuola di cucina e ristorante didattico dell’associazione Maestro Martino, che da oltre dieci anni si impegna nella promozione dei prodotti enogastronomici italiani e in particolare della Lombardia, sarà il luogo perfetto non solo per studiare il Panettone nella sua ricetta classica e normata, ma anche per realizzare nuovi abbinamenti con ingredienti particolari. Il Panettone sarà un prodotto presente tutto l’anno nel menù del ristorante didattico, operativo da gennaio 2021.
Villa Terzaghi è la scuola di cucina e ristorante didattico dell’associazione Maestro Martino dedicata ai migliori studenti degli istituti alberghieri della Lombardia, selezionati ogni anno dall’Associazione in base a criteri meritocratici. Gli studenti partecipano gratuitamente ad un percorso di formazione in cui convergono esperienze, riflessioni e testimonianze da parte di professionisti, aziende e innovatori del settore da cui trarre spunti per la ristorazione del futuro.

L’accordo istituzionale che verrà firmato con Regione Lombardia prevede la nascita in Villa Terzaghi di due progetti istituzionali di promozione e sviluppo di livello internazionale: Polo internazionale del Panettone e L’Accademia della Polenta.
I due progetti si ispirano ai valori di Tradizione e Innovazione e prevedono dal 2021 workshop, seminari, mostre e convegni, laboratori dedicati di produzione, ricerca e innovazione con le migliori tecnologie e strumenti per la preparazione della polenta e del panettone.
Sono previste nell’ambito dell’accordo, tra le altre cose, l’organizzazione di una Masterclass con evento annuale dedicato alla valorizzazione e degustazione, con innovative creazioni dei migliori professionisti e di cuochi e pasticceri emergenti.

Bocuse d’Or: lo chef Lorenzo Alessio in finale a Lione nel 2021

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Con lo chef calabrese Lorenzo Alessio l’Italia si qualifica per la finale mondiale del Bocuse d’Or 2021 di Lione.

Dal calcio alla cucina per conquistare la storica qualificazione alla finale mondiale del Bocuse d’Or, che si terrà a Lione (Francia) i prossimi 1 e 2 giugno 2021.
A guidare il Team Italia nella selezione europea, con la prestigiosa carica di coach, è Lorenzo Alessio, classe 1985, nato a Reggio Calabria.

Nella foto da sinistra
Carlo Cracco, Lorenzo Alessio, Alessandro Bergamo, Francesco Tanese

Nella qualificazione di Tallinn (Estonia), anche se sul podio sono saliti Norvegia, Danimarca e Svezia, l’Italia è tra le dieci squadre che si sono aggiudicate il lasciapassare per la finale mondiale del Bocuse d’Or 2021, in uno scenario completamente diverso rispetto al solito: nessun pubblico ad applaudire, all’interno della Saku Arena, con solo i team e la giuria presenti nel padiglione adibito per le gare. Un modo anomalo di vivere la competizione più importante al mondo, nata dall’idea di Paul Bocuse nel 1987.
Per il Team Italia, guidato dallo chef comasco Alessandro Bergamo, già sous chef di Carlo Cracco e finalista della regione Italia e Sud Est Europa di San Pellegrino Young Chef 2020, è comunque un grandissimo risultato ottenuto, perché il verdetto finale si discuterà solo a Lione, in Francia, nel 2021.
Con lui il commis Francesco Tanese e lo chef coah Lorenzo Alessio, membro della Federazione Italiana Cuochi, che nei mesi precedenti la gara ha allenato duramente i suoi colleghi per tenere testa ai colleghi europei.
Ad aiutare e mettere nelle condizioni gli azzurri di passare il turno europeo il presidente Bocuse d’Or Italy Academy, Enrico Crippa, e il direttore Luciano Tona, che hanno studiato il vassoio che è stato presentato a una giuria composta dai migliori chef di tutta Europa, tra cui il vice presidente Bocuse d’Or Italy Academy, Carlo Cracco.
Per arrivare alla finale europea gli azzurri si sono sottoposti a mesi di severi allenamenti, che hanno coinvolto anche il presidente della Federcuochi, Rocco Pozzulo, e della FIC Promotion, Carlo Bresciani, oltre a diversi esperti tra architetti, scultori, ingegneri e tecnologi, al fine di trovare le soluzioni più innovative per la presentazione di un programma di cucina competitivo all’interno del più celebrato circuito d’eccellenza mondiale.

Non so tramutare in parole quello che provo in questo momento – ha commentato il coach Lorenzo AlessioArrivare a Tallin, dopo il lockdown, ci è sembrato un sogno. Durante la gara abbiamo lavorato bene, siamo stati precisi al millesimo, siamo stati in apnea per 5 ore e 35 minuti, ma ce l’abbiamo fatta. Adesso festeggiamo, è stato un anno difficile e ci meritiamo questo risultato. Ora ci aspetta Lione, abbiamo poco tempo ma dobbiamo riuscire a dare il meglio di noi, ad ogni costo”.
Abbiamo lavorato bene ma sappiamo che possiamo fare meglio – commenta Carlo Cracco, vice presidente Bocuse d’Or Italy Academy – Il piatto della Norvegia era effettivamente il più bello, giustissimo, ma dopo c’eravamo noi. Il nostro piatto di pesce sembrava quasi nordico per la completezza e anche la quaglia era perfetta, completa, sapori giusti. Quest’anno il livello era davvero molto alto, ma adesso è tempo di pensare a Lione”.

Alessio, dopo l’inizio promettente come calciatore nell’AS Roma, ha lasciato il calcio e si è dedicato con successo alla cucina, scegliendo come terra d’adozione la Romagna e formandosi con il grande chef Paolo Teverini. Parte da lì una carriera che lo ha portato in giro per l’Europa per poi mettersi alla guida delle cucine dell’Hotel Roma di Cervia. Contemporaneamente entra nella Federazione Italiana Cuochi, dove raggiunge grandi risultati nelle competizioni gastronomiche. Esperienza che lo porta a far parte della Nazionale Italiana Cuochi dal 2014, prima come componente della Team Competizioni poi come coach del Team Junior. Grazie a questa lunga esperienza è stato scelto da Accademia Bocused’Or Italia a guidare come coach il giovane team che si è conquistato la finale di Lione. Ultimamente la FIC (Federazione Italiana Cuochi) lo ha nominato Direttore Tecnico dei Campionati della Cucina Italiana 2020, che si sono tenuti a Rimini nello scorso mese di febbraio.

Too Good To Go riunisce gli chef contro lo spreco alimentare

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Da Carlo Cracco a Heinz Beck, Too Good To Go riunisce gli chef contro lo spreco alimentare in occasione della prima Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari

Il 29 settembre si celebrerà per la prima volta la Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari, istituita dalla FAO e dalle Nazioni Unite: per l’occasione Too Good To Go, l’app contro lo spreco alimentare, riunisce alcuni dei più importanti chef della ristorazione italiana, per sottolineare l’importanza di evitare gli sprechi in ogni contesto, dall’alta cucina ai fornelli di casa. Sull’app di Too Good To Go  gli chef, tra cui Carlo Cracco ed Heinz Beck, metteranno a disposizione “Chef Box” con la loro ricetta antispreco.

Dall’alta cucina fino ai fornelli di casa, il cibo non si butta: contrastare gli sprechi è possibile, ma soprattutto necessario. È questo il messaggio che ribadisce Too Good To Go, l’app contro lo spreco alimentare, coinvolgendo alcuni dei più importanti chef della ristorazione italiana, in occasione della prima Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari, istituita per il 29 settembre dalla FAO e  dalle Nazioni Unite.
A supportare Too Good To Go saranno infatti undici chef in tutta Italia, rappresentanti dell’eccellenza dell’alta cucina, che il 29 settembre renderanno disponibili “Chef Box” contenenti il loro piatto antispreco, accompagnato dalla ricetta. Gli utenti potranno prenotare la box tramite l’app Too Good To Go e ritirarla direttamente al ristorante, nella fascia oraria indicata.

Carlo Cracco

Ad aderire per primo all’azione collettiva antispreco lanciata da Too Good To Go è Carlo Cracco che in un video dal tocco ironico – realizzato presso il Ristorante Cracco di Milano – ha voluto sottolineare l’importanza della lotta agli sprechi alimentari anche nell’alta cucina e sensibilizzare i propri clienti con una curiosa candid camera: impiattando e servendo al tavolo soltanto due terzi di una pizza. Una piccola provocazione per raccontare come ogni anno circa un terzo del cibo prodotto per consumo umano in tutto il mondo venga sprecato (FAO – Gustavsson et al., 2011), il che equivale circa a 1.6 miliardi di tonnellate di cibo (BCG, 2018). Questo genera un danno non solo economico, ma anche ambientale: si stima che gli sprechi alimentari siano responsabili per l’8% delle emissioni di gas serra.
In questo momento storico ancora di più, è obbligatorio riflettere su questo tema così importante. Ognuno di noi è responsabile e deve impegnarsi nei piccoli gesti quotidiani con l’obiettivo di ridurre al minimo tutti gli sprechi”, ha spiegato chef Cracco.

Matias Perdomo

Oltre che presso il ristorante di Carlo Cracco, a Milano le Chef Box saranno disponibili in numerosi ristoranti grazie all’adesione degli chef Matias Perdomo (Ristorante EXIT), Eugenio Boer (Bu:r), Claudio Sadler (Ristorante Sadler), Wicky Priyan (Wicky’s Wicuisine) e Nicolò Farias (Cocciuto).
A Roma sarà invece possibile prenotare le chef Box antispreco di Heinz Beck (La Pergola) e Cristina Bowerman (Glass Hostaria), mentre a Cernobbio quelle preparate da Davide Caranchini (Ristorante Materia).
Come ha sottolineato lo chef Heinz Beck: “Sono convinto che la soluzione allo spreco sia sempre più nel corretto utilizzo della misura. Da anni ormai, ho rivisto e ripensato, all’interno delle mie cucine, il modo di trattare il cibo in tutti i suoi aspetti, dalla lavorazione della materia prima all’impiattamento e credo che ora, come non mai, dobbiamo agire con buon senso e responsabilità“.

Moreno Cedroni

Anche Philippe Léveillé (Ristorante Miramonti l’altro a Brescia) e Moreno Cedroni (Madonnina del pescatore e Anikò a Senigallia) aderiranno alla call to action di Too Good To Go, condividendo la propria ricetta “antispreco”.
Tutti gli chef hanno risposto prontamente alla chiamata di Too Good To Go, con l’intento di portare, insieme e con ancora più forza, questa tematica centrale e fondamentale in cucina e lungo tutta la filiera all’attenzione del grande pubblico.
La partecipazione dei grandi chef d’Italia sottolinea concretamente l’intenzione di agire contro lo spreco alimentare e sensibilizzare i consumatori sulla necessità di non dare mai il cibo per scontato, rilanciando l’impegno ad evitare gli sprechi in ogni contesto, che si tratti del ristorante stellato, del negozio di quartiere o della cucina di casa”, sottolinea Eugenio Sapora, Country Manager di Too Good To Go.

Cristina Bowerman

Questa Giornata inoltre acquisisce per Too Good To Go un significato molto importante – aggiunge Saporaperché lanceremo ufficialmente l’app per la prima volta fuori dall’Europa con l’attivazione degli store a New York e Boston, con l’obiettivo di amplificare il nostro messaggio sociale ed ambientale e coinvolgere sempre più cittadini”.
L’app di Too Good To Go permette a ristoratori e commercianti di proporre ogni giorno le Magic Box, “bag” con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi, rimasti invenduti a fine giornata e che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. Gli utenti possono prenotare e pagare la Magic Box in app e poi ritirarla al punto vendita nella fascia oraria specificata. Esclusivamente in occasione del 29 settembre, gli chef che hanno aderito alla campagna di Too Good To Go, renderanno disponibili sull’app delle “Chef Box”, che conterranno la loro ricetta antispreco dedicata a questa giornata di sensibilizzazione contro gli sprechi.
L’app di Too Good To Go è disponibile su App Store e Google Play.

Too Good To Go
Nata nel 2015 in Danimarca con l’obiettivo di combattere lo spreco alimentare, l’applicazione Too Good To Go è presente in 14 Paesi d’Europa, conta ad oggi oltre 20 milioni di utenti ed è tra le prime posizioni negli App Store e Google Play di tutta Europa. Too Good To Go permette a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati ed hotel di recuperare e vendere online - a prezzi ribassati - il cibo invenduto “troppo buono per essere buttato” grazie alle Magic Box, delle “bag” con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. Gli utenti della app non devono far altro che geolocalizzarsi e cercare i locali aderenti, ordinare la propria Magic Box, pagarla tramite l’app e andarla a ritirare nella fascia oraria specificata per scoprire cosa c’è dentro. Per maggiori informazioni: www.toogoodtogo.it

Robecco sul Naviglio (MI): 5 e 6 settembre, tornano I Weekend del Gusto a Villa Terzaghi

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I sapori di Lombardia, Sicilia e Campania insieme. La pizza gourmet, il risotto del Parco del Ticino e i migliori gelati artigianali d'Italia.
Carlo Cracco

Il 5 e 6 settembre ci sarà l’ultimo appuntamento estivo dedicato alla pizza gourmet firmata dagli chef dell’Associazione Maestro Martino, presieduta dallo chef Carlo Cracco. La kermesse che ha visto numerosi protagonisti della cucina italiana di eccellenza arriva al suo clou con due giorni dedicati agli alimenti più amati dagli italiani: la pizza, il gelato artigianale e anche il risotto, fiore all’occhiello della Lombardia.
Sabato 5 settembre
lo chef Andrea Provenzani del ristorante Il Liberty di Milano interpreterà la pizza supportato dal maestro pizzaiolo Pasquale Moro, creando una nuova ricetta che esalterà i migliori prodotti del Consorzio Produttori Agricoli Parco Ticino.
David Fiordigiglio, chef ambassador Franciacorta, proporrà invece un risotto con riso della Riserva San Massimo al burro acido, gamberi rossi e limone di Amalfi.

Sara Preceruti

Domenica 6 ritornerà la chef Sara Preceruti del ristorante milanese Aquada con una nuova ricetta di pizza gourmet, mentre il risotto sarà firmato dallo chef Fabrizio Ferrari del ristorante Enoteca Raiteri di Casorate Primo (PV) che preparerà un risotto aglio, olio e peperoncino.
In questo weekend Villa Terzaghi ospiterà per la prima volta due maestri pizzaioli della batteria S.Pellegrino Pizze d’Autore. Il 5 settembre Pierangelo Chifari, pizza-chef classe 1986 nato e cresciuto in Sicilia in una famiglia in cui l’amore e il rispetto per il cibo sono stati alla base della sua educazione; la sua missione è stupire con combinazioni inedite e audaci. A Villa Terzaghi porterà una sua ricetta che esalta la Sicilia: la base della pizza sarà realizzata con farina “Petra Evolutiva” (miscuglio di grani teneri coltivati in Sicilia totalmente in biologico) e, per il topping, salsa di pomodoro Siccagno, datterino giallo e rosso cotti al forno, spolverata di caciocavallo Ragusano Dop, origano di Pantelleria, pepe nero e olio evo qualità nocellara aromatizzato all’aglio rosso di Nubia.

Salvatore Lionello

Il 6 settembre avremo invece il piacere di assaggiare la creazione di Salvatore Lionello, campano DOC e campione mondiale di pizza in teglia che porterà i sapori della sua regione a Villa Terzaghi, con una proposta di pizza tutta partenopea.
Sabato e domenica tornano anche i Magnifici del Gelato, i migliori artigiani italiani che proporranno le loro ricette gustose e fresche. Sergio Dondoli di San Gimignano porterà il gusto Italian Garden, una sua visione di cheesecake con basilico, salsa di pomodorini, ghiacciata di fragola e crumble. Sempre dalla Toscana sarà con noi anche Lavinia Mannucci, che da Firenze presenterà il gusto simbolo della sua gelateria: crema chantilly con crema al cioccolato stratificata.
Arriva da Varazze invece Marco Venturino, con il suo pluripremiato il Liguretto, il sorbetto di Liguria, e con l’Oro del Beigua, una crema all’uovo con zafferano ligure e noci. La coppia creativa Enzo Di Noia e Mauro Altomare, direttamente dalla Puglia, ci stupiranno invece con il loro gusto Dolce Amaro, uno zabaione variegato con torrone artigianale sbriciolato, cioccolato croccante e amarena.

Villa Terzaghi

I Weekend del Gusto sono anche l’occasione per raccogliere donazioni a favore della Croce Azzurra – sezione di Robecco sul Naviglio – che nei mesi scorsi ha contribuito in modo significativo alla lotta contro il Covid-19.
Tutte le attività dei Weekend del Gusto, così come le modalità di partecipazione e accesso, sono accuratamente gestite per garantire la sicurezza dei partecipanti e il rispetto delle norme sul distanziamento sociale.
Media partner è LifeGate, radio attiva da 20 anni nel mettere a disposizione informazioni, progetti e servizi rivolti a una rete di persone, imprese, ong e istituzioni che vogliono impegnarsi per realizzare un futuro sostenibile.

Il programma del weekend 5 e 6 settembre 2020
Sabato 5 settembre
Ore 17.30 apertura - 23.00 chiusura
Ore 18.00 - 21.00 happy hour con birra Moretti, Vini Allegrini e i cocktail Nonino con una selezione di salumi e formaggi del Parco del Ticino e Frutta F.lli Orsero
Ore 18.00 - 19.00 showcooking Pizza Gourmet, Risotto e Gelato Artigianale: gli chef Andrea Provenzani, David Fiordigiglio, Pierangelo Chifari e i maestri del gelato Sergio Dondoli, Enzo Di Noia e Mauro Altomare
Ore 19.30 - 22.30 degustazione Pizza Gourmet, Focaccia del Parco del Ticino, Risotto e Gelato Artigianale
Domenica 6 settembre
Ore 11.30 apertura - 18.00 chiusura
Ore 12.00 showcooking: gli chef Sara Preceruti, Fabrizio Ferrari, Salvatore Lionello e i maestri del gelato Sergio Dondoli, Lavinia Mannucci, Marco Venturino, Enzo Di Noia e Mauro Altomare
Ore 12.30 - 17.30 degustazione Pizza Gourmet, Focaccia del Parco del Ticino, Risotto e Gelato Artigianale
In auto: Villa Terzaghi si trova nella campagna lombarda, raggiungibile comodamente in 20 minuti di autostrada (uscita A4 Marcallo-Mesero direzione Torino) e 10 minuti di strada statale: 30 minuti soltanto dal cuore di Milano (36 km).
In bicicletta: Lungo il Naviglio Grande che porta da Milano verso il fiume Ticino (26 km) oppure dalla stazione di Porta Genova prendere il treno per Abbiategrasso con la bici al seguito per poi pedalare lungo il Naviglio sino a Robecco (8 km).

Pizza Gourmet: weekend del gusto a Villa Terzaghi firmati Carlo Cracco

Riceviamo e pubblichiamo
Si riparte raccontando la sana alimentazione, l’agricoltura, la sostenibilità, il distanziamento gioioso e la solidarietà.

Il 10 luglio si inaugurerà il primo evento di Villa Terzaghi, curato dall’associazione Maestro Martino presieduta dallo chef Carlo Cracco, in collaborazione con S.Pellegrino Young Chef, il Comune di Robecco sul Naviglio e l’ente Parco del Ticino.
A seguito dello sconvolgimento delle nostre abitudini di consumo e socialità causato dalla pandemia di Covid-19, l’Associazione Maestro Martino ha progettato un format di socialità sicura, dedicato alla ristorazione e alla scoperta dei prodotti del territorio, all’interno di Villa Terzaghi, storica dimora del 1700 a Robecco sul Naviglio, alle porte di Milano, già scelta dall’Associazione per istituire il proprio ristorante didattico che inizierà la propria attività con la riapertura delle scuole alberghiere a settembre.
L’esperienza enogastronomica della Villa sarà focalizzata su piatti consumabili all’aperto con materiali riciclabili. Protagonista assoluta la Pizza Gourmet, fiore all’occhiello dell’offerta del bistrot Cracco in Galleria.

Dal 11 al 26 luglio a cui si aggiunge un appuntamento il 5 e 6 settembre, durante il sabato e la domenica, gli chef e i professionisti coinvolti dovranno esprimere la loro creatività realizzando una degustazione di diversi tipi di pizza che possano valorizzare i prodotti del territorio e in particolare del Parco del Ticino. Nella tensostruttura verrà allestito un forno da pizzeria e le pizze gourmet dei grandi chef potranno essere consumate dagli ospiti nel parco.
I forni di Villa Terzaghi saranno gestiti dal Maestro pizzaiolo Pasquale Moro, campione del mondo della pizza in pala, che affiancherà tutti i professionisti coinvolti: a partire dalla brigata del ristorante Cracco, guidata dal pasticcere Marco Pedron che sarà presente il weekend del 11 e 12 luglio. Il fine settimana del 18 e 19 avremmo Matteo Cunsolo, Andrea Besuschio, Sara Preceruti e Andrea Provenzani, quello del 25 e 26 Daniel Canzian, Lorenzo Lavezzari e Lucia Tellone. Il 5 e 6 settembre avremo l’onore di accogliere Fabiana Scarica direttamente da Vico Equense.

Accanto ai professionisti della Cucina e dell’Arte Bianca a completare il menù ci saranno “I Magnifici del Gelato”. Il gruppo de i Magnifici del Gelato, guidato da Franco Cesare Puglisi giornalista ed editore della rivista Gelato PuntoIT, nasce da pochi mesi e raccoglie i nomi più significativi della gelateria artigianale a partire da Massimiliano Scotti che con “Vero Latte” si è guadagnato il titolo di miglior gelateria artigianale d’Europa. Durante i 4 weekend si alterneranno ai pozzetti: Antonio Morgese, Marco Venturino, Sergio Dondoli, Lavinia Vannucci, Giancarlo Timballo, Antonio Mezzalira, Enzo di Noia e Mauro Altomare.
Questo progetto è in linea con il Green New Deal dell’Europa che vuole favorire una transizione equa e giusta verso un’economia sostenibile e con impatto ambientale zero. Dobbiamo ritornare alla terra nel pieno rispetto della natura e far capire alle nuove generazioni quanto questo approccio sia determinante per il futuro. – afferma lo chef Carlo Cracco – Della campagna mi piace l’assenza della fretta, la possibilità di ritrovarsi, e sperimentare sistemi di coltivazione biologica, essere così più sostenibili e responsabili. La campagna l’ho sempre amata, mio nonno materno era un contadino. Producendo gli ingredienti posso determinarne la qualità. Un privilegio, per un cuoco“.

I Weekend del Gusto si inseriscono nell’ambito della progettualità di promozione del territorio promossa dall’associazione Maestro Martino sin dalla sua costituzione nel 2011 e che nel 2019 ha trovato nuova linfa grazie all’accordo con il Comune di Robecco.
La collaborazione con l’associazione dello chef Cracco – sostiene Fortunata Barni, sindaco di Robecco sul Naviglio –  è un punto qualificante per la nostra politica di valorizzazione del territorio. In un momento come questo dobbiamo sostenere la nostra filiera agroalimentare di qualità, raccontare il paesaggio e promuovere l’intera offerta del nostro territorio. Siamo convinti che queste attività siano propedeutiche alla crescita consapevole nel rispetto della sostenibilità ambientale.”
Il tema della sostenibilità verrà trattato in tutti gli aspetti e in particolare nel consumo di prodotti del territorio. Grande rilevanza verrà data all’educazione al cambiamento per costruire un mondo migliore, grazie al supporto di esperti del settore che insegneranno la cucina senza sprechi e i consumi consapevoli.

Gli spazi della villa sono attrezzati per la realizzazione di una ristorazione estiva con la possibilità di degustare sia al tavolo oppure direttamente sull’erba con la formula picnic. Il parco di oltre diecimila metri quadrati e l’ampia tensostruttura ospiteranno, insieme agli chef legati all’associazione Maestro Martino che proporranno la loro pizza gourmet, momenti di socialità e divertimento che rispettano le nuove regole dell’accoglienza, per creare negli ospiti un senso di comunità e condivisione guidato dal rispetto, sia reciproco sia verso l’ambiente.
Villa Terzaghi si trova all’interno del Parco del Ticino, un’area naturale protetta nonché il più antico Parco Regionale d’Italia. In questa zona verde della Lombardia vi sono produttori e trasformatori di eccellenza promossi dal Consorzio Parco del Ticino che animeranno per l’occasione gli spazi degustazione dei Weekend del Gusto.
Il marchio “Parco Ticino – Produzione Controllata” viene concesso alle aziende agricole operanti nel Parco che adottano buone tecniche di gestione sotto il profilo agronomico ed ambientale. Un patrimonio importante che merita attenzione e supporto e di cui Villa Terzaghi sarà vetrina.
I Weekend del Gusto saranno anche l’occasione per raccogliere donazioni a favore della Croce Azzurra sezione di Robecco sul Naviglio che nei mesi scorsi ha contribuito in modo significativo alla lotta contro il Covid-19.

Tutte le attività dei Weekend del Gusto, così come le modalità di partecipazione e accesso, saranno accuratamente gestite per garantire la sicurezza dei partecipanti e il rispetto delle norme sul distanziamento sociale. Sulla base del programma giornaliero, gli ospiti avranno la possibilità di acquistare online, diverse tipologie di pacchetti, ciascuno dei quali consentirà l’accesso a attività/servizi in diverse fasce orarie.
IL PROGRAMMA

  
dataChef e Maestro dell’Arte BiancaMaestro pizzaioloMaestro gelatiere
10/07 ore 11.30Carlo Cracco –  Marco PedronPasquale MoroI magnifici del gelato
11/07 ore 12-20.30Arte Bianca Marco Pedron – ristorante CraccoPasquale MoroI magnifici del gelato
12/07 ore 12-18Arte Bianca Marco Pedron – ristorante CraccoPasquale MoroI magnifici del gelato
18/07 ore 12-20.30Chef Andrea Provenzani Arte Bianca Giacomo Besuschio Arte Bianca Matteo CunsoloPasquale MoroI magnifici del gelato
19/07 ore12-18Chef Sara Preceruti Pasquale MoroI magnifici del gelato
25/07 ore 12-20.30Chef Lucia Tellone Chef Daniel CanzianPasquale Moroi magnifici del gelato
26/07 ore12-18Chef Lorenzo LavezzariPasquale Moroi magnifici del gelato
L’estate 2020 sarà un’estate diversa per tutto il mondo. Bisogna ripensare a nuovi modelli di socializzazione che rispettino i necessari accorgimenti per godere in sicurezza di esperienze ludiche e culturali.
A Villa Terzaghi oltre a mappare tutte le presenze e registrare tutti gli accessi sarà possibile scaricare l’app D I S T A N Z I A M O C I, un’app gratuita e innovativa che, grazie alla tecnologia della realtà aumentata, consente di mantenere le giuste distanze. Un distanziamento virtuale che è possibile usare in tutte le situazioni necessarie.
Visitare il Parco è un’occasione per stare all’aria aperta e scoprire la ricchezza degli ambienti naturali poco distanti da Milano visitabile. Ben 780km di percorsi, di cui 122km lungo le Alzaie dei Navigli. Itinerari di interesse ambientale, storico e culturale, quasi interamente su fondo sterrato, e punti di interesse storico come la Diga del Panperduto, Villa Gromo, Villa Gaia, l’Abbazia di Morimondo, Vigevano.
Per favorire un comportamento responsabile e attento all’ambiente, durante i Weekend del Gusto l’Associazione Maestro Martino propone un percorso in bicicletta di 26 km con partenza da Milano e arrivo a Villa Terzaghi lungo la pista ciclabile del Naviglio Grande.
In auto
Villa Terzaghi si trova nella campagna lombarda, raggiungibile comodamente in 20 minuti di autostrada (uscita A4 Marcallo-Mesero direzione Torino) e 10 minuti di strada statale: 30 minuti soltanto dal cuore di Milano (36 km).
In bicicletta
Lungo il Naviglio Grande che porta da Milano verso il fiume Ticino (26 km).
www.villaterzaghi.it
www.maestromartino.it

Dal 5 ottobre al 24 novembre ad Alba è Fiera Internazionale del Tartufo Bianco

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Presentata al Ristorante Cracco di Milano l’edizione numero 89 della Fiera Internazionale del Tartufo in programma ad Alba (Cn) dal 5 ottobre al 24 novembre.

firea-del-tartufo-edizione-2019È stata presentata presso il Ristorante Cracco di Milano l’89ª Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba che dal 5 ottobre al 24 novembre presenta, nel centro storico albese, un fitto programma di appuntamenti e approfondimenti dedicati ai gourmand e agli enoturisti più esigenti, offre ai visitatori la possibilità di conoscere da vicino, annusare, toccare, assaggiare gli elementi della cultura materiale del Piemonte attraverso degustazioni, esperienze sensoriali e laboratori.
Il filo conduttore di questa 89ª edizione parte dall’eccezionale binomio tra uovo e Tartufo Bianco d’Alba che insieme rappresentano l’equilibrio perfetto del gusto. Nelle Langhe Monferrato e Roero, il distretto gastronomico più importante d’Italia, la “lamellata di Tartufo” è il perfetto legame tra la tavola tradizionale e la cucina stellata: un elemento immancabile ed eccezionale valore aggiunto sui piatti del territorio.
https___www.fieradeltartufo.org_wp-content_uploads_2018_10_DSC9071Alla presentazione, insieme a Maddalena Fossati Dondero direttore de “La Cucina Italiana” sono intervenuti Liliana Allena Presidente Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba,  Antonio Degiacomi, Presidente Centro Nazionale Studi Tartufo, Stefano Mosca, Direttore Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, Emanuele Bolla vice sindaco della Città di Alba,  e Umberto Griggi, Segretario Generale di Montenapoleone District.
«Siamo pronti a vivere una nuova straordinaria stagione del Tartufo Bianco d’Alba  – dichiara la Presidente dell’Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba Liliana unnamedAllena – con una Fiera che intende celebrare al meglio la risorsa più preziosa della nostra terra, forte motivazione di viaggio per chi raggiunge le colline di Langhe, Roero e Monferrato Patrimonio dell’Umanità Unesco. Il profumo e il sapore del Tartufo Bianco d’Alba saranno esaltati dalle sapienti mani degli chef che animeranno gli show cooking dell’Alba Truffle Show così come dai pregiati oggetti che, grazie alla collaborazione con le Città Creative di Limoges e Fabriano, custodiranno il nostro diamante bianco. Siamo felici che anche Davide Oldani abbia scelto la nosta Fiera per presentare XFETTA, oggetto dal taglio innovativo. L’89a Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba rappresenta l’espressione di un equilibrio perfetto fra tradizione e innovazione, fra esperienza quotidiana ed eccellenza, fra ingredienti semplici come l’uovo e unici come il nostro Tartufo Bianco d’Alba.»
Nella foto da sinistra:  Antonio Degiacomi, Stefano Mosca, Carlo Cracco, Liliana Allena, Emanuele Bolla

Milano: El Pecà, il ristorante di pesce nella via tre le più piccanti del passato

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El pecà è il nuovo locale di Milano, il ristorante di pesce che sorge nella via del peccato, via Orti, tra le più piccanti vie a luci rosse di Milano. Il patron è Filippo Cadeo, figlio di Cesare, e il suo locale raccoglie, coccola e racconta, in un’atmosfera a tratti retrò dove si respirano brezza marina e aneddoti di vita.

milano el pecaEl Pecà apre nella via del peccato, quella via Orti che negli anni Trenta, prima delle legge Merlin, era tra le più piccanti vie a luci rosse di Milano. Un luogo dove perdersi, certo, ma in senso moderno e con una vena rilassata: buon cibo e soprattutto storie da condividere e ascoltare, per tornare finalmente ai fasti di un’ospitalità che oggi sembra perduta, senza chiudere la porta alle novità della mixology o alle nuove filosofie di cottura. La cucina è specializzata nel pesce che il patron Filippo Cadeo, figlio d’arte del celebre uomo di spettacolo Cesare Cadeo, reperisce quotidianamente al mercato. Già protagonista delle aperture del format That’s Vapore, Filippo ha deciso di mettersi in proprio coinvolgendo il giovane giornalista e beverage expert Carlo Carnevale, chiamando dalle cucine di Carlo Cracco lo chef Romeo Poltronieri; al bancone il sorriso caraibico del barman Gabriel Garcia. 60 mq per 30 coperti, El Pecà raccoglie, coccola e racconta, in un’atmosfera a tratti retrò dove si respirano brezza marina e aneddoti di vita.

22052019-DSC_3504La cucina dello chef Romeo Poltronieri
Il pesce è il protagonista assoluto di una cucina creativa e mediterranea, dove la materia prima è selezionata direttamente dal patron. Tra i signature di Romeo Poltronieri, formatosi in cucine stellate come Marconi e Cracco, da provare lo gnocchetto di patata viola con pesto morbido e gambero del Mediterraneo, o la milanese di tonno con maionese alla bottarga. Il peccato, in senso stretto, rimane un ricordo a cui pensare con sorriso sornione, grazie al Risotto Tabù con pistilli di zafferano, gambero di Mazara e liquirizia. La cantina si imposta su bianchi di qualità di piccoli produttori (principalmente Pigato, Vermentino, Fiano), strizzando l’occhio a nuovi arrivi che sposino il concetto di storytelling del locale. A-mano, ad esempio, un blend di Greco e Fiano direttamente dalla Puglia, che parla di una storia d’amore intercontinentale. Bollicine di classe e rossi di carattere (Pinot Nero, Amarone) completano la gamma.

milano el peca piattoCocktail List
Al bancone il barman Gabriel Garcia trasmette il calore dominicano delle sue terre, e interpreta una drink list firmata da alcuni dei migliori bartender della città e non solo. I cocktail sono un viaggio, totale o frazionato in voli autonomi, attraverso le città che più di tutte riscoprono il peccato come lo intendono Filippo e Carlo: contrasto, contenuto, passione e perché no, sofferenza romantica. Un giro a Napoli per “L’Americano Napoletano” di Patrizia Bevilacqua (Brand Event Manager Cortese), poi Los Angelese per il “Sunset Boulevard” di Marco Riccetti dell’Inside di Torino. E ancora Asia con Lorenzo Fallovo dal Doping Club Milano, Messico con Marianna Di Leo e Francesco Bonazzi del MaG Cafè di Milano.

22052019-DSC_3472Il design del locale
Un bistrot dall’anima di classe, che si innesta sulle mura dello storico locale milanese, una colonna in pietra imponente e mille particolari che tengono incollati alla sedia. Affisse nel bancone in legno, pendenti con l’edera dalle grate di ferro battuto: le vicende e i ricordi di chi crede in quest’avventura si fondono con le pareti grezze bianche e celesti che tengono fede alla vocazione del mare, filo conduttore dell’intera esperienza.

Orari
pranzo, lun-sab 12-14.30
aperitivo, cena e dopocena, lun-gio 18-00.30, ven-sab 18-01.30

Contatti
Via Orti 7 –  Milano (MI)
Tel.+390224164750 – Elpeca.it