RP Calcio e Route66: binomio vincente!

di Jacopo Scafaro 
La RP Calcio (che participa al campionato ad 8 XFive al 100Grigio di Alessandria) e il Route66 Alessandria (Bar e Hamburgeria) continuano la loro partnership vincente.

Il legame sempre più intenso e felice fra la RP Calcio, realtà sportiva di Alessandria che milita nel campionato XFive a 8 al 100Grigio e Route66 Alessandria (Bar e Hamburgeria che potete trovare in via Bellini, 34 ad Alessandria) fa sì che sport e imprese cittadine creino qualcosa di unico.

Il design unico delle divise sportive, l’eccellenza calcistica ed umana dei ragazzi che compongono la squadra unito alla generosità sia umana, che economica del Route66, portano la RP Route Calcio a fare incetta di apprezzamenti e like sia sui social, che nel mondo sportivo e di risultati sul campo.

La squadra di calcio, come un’attività commerciale è una grande famiglia dove si piange per gli insuccessi e si gioisce per i traguardi importanti e tutto è meno difficile e tutto è più bello se i problemi si affrontano insieme e se la felicità si condivide.
Ogni famiglia è come una squadra, più è unita e più riesce ad affrontare le difficoltà della vita e ad uscirne “vincente”, soprattutto nel senso della relazione e dell’affettività.

Questa prima parte di stagione ha visto da una parte la RP Calcio, dominare sui campi del 100grigio, dall’altra il Route 66 elevarsi per la qualità dei prodotti e professionalità del personale.

Ma siamo solo a metà dell’opera e in occasione dell’Aperitivo di Natale è stato ribadito l’obbiettivo di non mollare per poter raggiungere le Finali Nazionali di Calcio a 8.

Vincere è importante ma non è l’unica cosa che conta, vogliamo che le due realtà cittadine crescano sempre di più, eccellendo ad Alessandria.

RP Calcio e Route 66: un binomio vincente.

Auguri di Buon Natale.

Route66 Alessandria : https://instagram.com/route66.alessandria?igshid=YmMyMTA2M2Y=

RP Calcio: https://instagram.com/rp_calcio?igshid=YmMyMTA2M2Y=

Foto ufficiali di Vanessa Gasperini

Mondiale addio: la depressione sovietica sportiva dell’Italia calcistica

di Alessandro Tasso
Il nostro redattore ci racconta le emozioni e ci illustra con razionalità e lucidità una della più brutte pagine dell'Italia calcistica. 

Non so bene da dove cominciare.
In una serata così amara è difficile poter trovare qualche spiraglio in un progetto che,  alla conclusione dei fatti, ha palesato l’inadeguatezza di fondo del sistema calcio italiano.
La sconfitta con Macedonia è la quella di tutti noi italiani, di un popolo che si è sempre identificato con il carattere che la propria nazionale calcistica ha sempre contraddistinto. La quale purtroppo anche questa volta ha deluso le aspettative.


La mia analisi, nonostante la forte pressione emotiva dettata dal momento, cerca di volgere ai motivi di tale catastrofe sportiva senza dover necessariamente puntare il dito su qualcuno, sarebbe troppo facile..
Andando con ordine penso che il sistema progettato dalle giovanili sia completamente incoerente e poco redditizio, poiché l’onta esotica decisamente rilevante negli ultimi anni ha portato i dirigenti italiani a cercare talenti al di fuori dei nostri confini, poiché ritenuti più pronti, più competitivi.


Tutto ciò dettato da un’indifferenza generale da parte di un paese arretrato a 360° che non ha ancora capito, facendo un enorme sforzo mentale, che purtroppo la programmazione e la coesione sportiva partono dal basso, dalle piccole cose e non da obbiettivi raggiunti che fanno da facciata ai tanti danni, costruzioni lasciate a metà o non al passo con i tempi che defirei con un termine prettamente architettonico di “stampo sovietico”, accomunati da quelle “depressione” a dir estenuante.
Gli americani privi di epica, hanno sfoderato l’arma segreta chiamata Sport, che ha formato umanamente uomini e donne rivoluzionarie nel loro piccolo, il vero motore dell’orgoglio nazionale che viene schiacciato da tutte quelle cose a dir poco oppressive ed inutili che albergano nella nostra misera quotidianità.


Quindi il sistema sarebbe da ricostruire dalle ceneri di questo disastro, continuando però su alcune particolarità della falsa riga che ha caratterizzato il nostro percorso con il CT Mancini dal giorno del suo incarico, ossia dare lo spazio a quella meritocrazia di fondo che rendere il tutto molto più semplice e coeso.  Quell’impostazione mentale che ha portato la nostra nazionale a stravolgere l’Europa con un gioco a tratti spumeggiante, la quale purtroppo si è persa in queste qualificazioni. Ma si sa con il senno di poi è facile parlare, soprattutto per chi come noi fa questo di mestiere.


In un articolo buttato giù in un particolare momento di difficoltà della mia giovane vita,  scrissi prendendo in uso il sapere di persone più intelligenti ed esperte di me:
“Ricordate non preoccupatevi se non si premia un percorso che ha ottenuto meno di ciò che meritava, l’ingiustizia è molto comune. Ma quando viene premiato come bravo chi non lo è, questo è molto dannoso per tutti”.
Di impressionante attualità, ci pensi chi di dovere.

SERIA A: la seconda giornata nel segno delle Big.

di Alessandro Tasso
Il nostro redattore Alessandro Tasso ci racconta la seconda giornata di campionato della Serie A.

Finisce qui anche la seconda giornata del nostra amato campionato.
Si parte subito forte con il successo dell’Udinese che schianta un Venezia combattivo che si arrende però alla grande organizzazione ed ai colpi dei giocatori di Mister Luca Gotti, pronto a prendersi la scena come allenatore emergente del nuovo campionato. Non una sorpresa comunque per chi aveva seguito il suo lavoro dall’inizio dell’incarico sulla panchina dei friulani.
Alla Dacia Arena è Deulofeu show, segna, fa assist ed incanta con giocate da fuoriclasse. Il dopo De paul potrebbe essere già in casa.

Sbanca Verona l’Inter di Simone Inzaghi, che soffre per un tempo ma da grande squadra riesce a ribaltare l’iniziale vantaggio del talentino Ilic con 3 reti made in Argentina: prima Lautaro, poi la doppietta che sa di storico del “Tucu” Correa al suo esordio con la casacca del biscione. I nerazzurri divertono e molto.
Fatal Roma per lo Spezia di Thiago Motta, schiantato per 6 reti ad 1 da una straripante Lazio capitanata dal fresco campione d’Europa Ciro Immobile, autore di una tripletta e di un rigore sbagliato.
Bentornato Felipe Anderson.

Pareggio a reti bianche tra Atalanta e Bologna con comunque alcuni sussulti emotivi di rilievo.

Straordinaria prestazione della Fiorentina che doma un Torino troppo inferiore sotto il punto di vista tecnico e fisico. Super partita (condita da una rete) di Nico Gonzalez pronto ad un campionato da protagonista nello scacchiere tattico del tecnico Italiano.
Tanto, troppo da rifare per Juric che difficilmente riuscirà a svoltare con giocatori così rinunciatari. Emblematica la doppia piroetta con conseguente pallone perso e gol subito da parte di un cadaverico Simone Verdi.

Impresa secolare dell’Empoli di Andreazzoli che vince allo Juventus stadium con la rete di Mancuso. Una rivincita non da poco per il Mister toscano, ancora memore delle schermaglie avute con i maleducati giornalisti dopo l’ultima partita giocata nel capoluogo piemontese. Una prestazione esemplare al limite della perfezione. La Juventus ha ancora tanto da lavorare, gara incommentabile degli uomini di Allegri, letteralmente annichilito da Bandinelli e compagni.

Si fermano sullo 0 a 0 anche Sassuolo e Sampdoria in quella che a tutti gli effetti è stato il canto del cigno della carriera in Emilia per Ciccio Caputo ceduto proprio alla società di Ferrero nel corso dell’ultima ora di mercato.

Netto 0 a 4 di una Roma sempre più mourinhana. Si blocca Tammy Abraham siglando la terza rete del match. Prestazione arcigna della Salernitana nel primo tempo, salvo poi lasciarsi trasportare dalle rapide giallorosse nel corso della ripresa.

Si conferma il Milan trascinato da vecchie e nuove conoscenze: prima la rete di Tonali a sbloccare il risultato con una punizione magnifica da distanza ravvicinata. Dopo il momentaneo pareggio di Deiola, si scatenano Leao ed Olivier Giroud. Il portoghese porta in vantaggio i rossoneri con un destro deviato da Brahim, l’ex Chelsea ed Arsenal chiude successivamente la questione con una doppietta di pregevole fattura tra cui un rigore sotto la Sud. Se il buongiorno si vede dal mattino…

Bentornata Seria A !!

Il nostro redattore Alessandro Tasso, ci racconterà di settimana in settimana, le giornate del campionato di calcio di Seria A.

Si è appena conclusa la prima giornata di campionato con tante riconferme e qualche gradita sorpresa.

Parte a razzo l’Inter, la nuova conpagine di Simone Inzaghi schianta con 4 reti il Genoa proseguendo sulla falsa riga di ciò che aveva cominciato e concluso Antonio Conte alla guida della beneamata.

Ancora da lavorare per il grifone, Ballardini attenderà rinforzi vitali nelle ultime ore di mercato, dopo le partenze di pilastri della scorsa  quali Destro, Radovanovic, Strootman e Scamacca.

Parte bene l’avventura di Sarri sulla panchina della Lazio lì da dove tutto era cominciato per l’allenatore toscano ossia ad Empoli, sua seconda casa.

Si riconferma l’Atalanta che batte al fotofinish un bel Torino non in grado di capitalizzare al meglio le occasioni avute e punito dalla zampata da rapace del baby Piccoli al minuto 94.

Bene anche il Sassuolo che porta a casa 3 punti contro un ostico Verona alla prima di Dionisi e Di Francesco sulle rispettive panchine. Prima vittoria nella massima serie per l’allenatore ex Empoli.

Pazza rimonta del Bologna che con una doppietta di De silvestri mette la freccia per una vittoria soffertissima davanti ad una quadrata e combattiva Salernitana, al ritorno in serie A dopo tanti, troppi anni di purgatorio per una squadra con quella storia.

Stecca la Juve 2.0 di Max Allegri che si fa rimontare dal due a zero alla Dacia Arena di Udine, decivisi gli errori del portiere Sczesny, sotto accusa dopo una settimana da incubo conclusa con uno sfortunato incidente d’auto.

Il Napoli fatica ma batte il Venezia con una prestazione convincente a tratti condizionata dalla precoce espulsione del nigeriano Osihmen per il quale si prospetta uno stop di due giornate, saltando il big match con la Juventus.

Ok anche l’esordio in campionato della nuova Roma di mou, trascinata dalla doppietta di Veretout e da uno scatenato Abraham che sulla falsa riga di cio’ che accadde con Sneijder circa 11 anni fa, viene buttato nella mischia dal portoghese appena sceso dall’aereo di arrivo a Roma.

Pareggio pieno di emezioni tra lo Spezia del neo allenatore Thiago Motta ed il Cagliari salvato dal solito intramontabile Joao pedro.

Vince infine il Milan con la rete di un frizzante Brahim Diaz pronto a prendere le redini morali e tecniche dei rossoneri (Ibra permettendo). Positivo anche l’esordio dell’atteso Maignan atteso dal difficile compito di far dimenticare al più presto l’amara parentesi Donnarumma.

Italiani in astinenza da sport, cercano in rete le vecchie partite che fecero la storia del calcio

Riceviamo e pubblichiamo
Dall’analisi effettuata da SEMrush, le partite dei mondiali 1982 e 2006 sono le più cercate online, Italia-Argentina del 1978 e Bayern-Inter del 2010 quelle con il maggior tasso di crescita a marzo 2020.

Gli italiani sono in astinenza da sport, in particolare da calcio. Questo è quanto emerge dall’ultimo studio di SEMrush, piattaforma SaaS per la gestione della visibilità online, che ha analizzato la media mensile delle digitazioni sui motori di ricerca nel nostro paese durante la quarantena.
Il lockdown ha imposto la sospensione di tutte le competizioni sportive, lasciando un Italia-campione-del-mondo-2006-1536x864vuoto nel cuore di moltissimi italiani, che, non volendo rinunciare alla propria passione, hanno optato per una ricerca online di quelle vecchie partite che fecero la storia del calcio italiano.
Ai primi posti della classifica delle partite più cercate in questi giorni, non sorprende trovare i campionati mondiali vinti dalla Nazionale Italiana, quelli del 1982 e del 2006. La partita che in assoluto sta suscitando maggior interesse è Italia-Francia del 2006, che a marzo 2020 è stata digitata sui motori di ricerca ben 40500 volte, il 2.032% in più rispetto al mese precedente. Posto d’onore per la storica Italia-Argentina del 1982 (18100 ricerche a marzo, + 4.541%), mentre sul terzo gradino del podio troviamo Germania-Italia 2006 (18100 ricerche a marzo, + 2.968%), la semifinale del mondiale che vide la vittoria della nostra nazionale contro i padroni di casa.
Quarta posizione, invece, per un altro storico match, quello della finale che fece vincere all’Italia i mondiali del 1982 contro la Germania Ovest, consegnando alla nostra nazionale la coppa più ambita dopo 44 lunghissimi anni senza riuscire a vincerne, dopo 2 vittorie consecutive (l’Italia vinse nei campionati del 1934 e del 1938). La partita è stata rivista nel mese di marzo 14800 volte, il 1.380% in più rispetto al mese precedente.
Lo scontro che, invece, ha visto le sue ricerche in rete crescere con il maggior tasso percentuale è Italia-Argentina 1978, campionato del Mondo vinto proprio Italia-campione-del-mondo-1982dall’Argentina, che segna un incremento di interesse del 7.018% (12100 ricerche). Un mondiale controverso, nel quale la nostra nazionale dovette accontentarsi del quarto posto, che è tornato a destare interesse un paio di anni fa, con alcune affermazioni di giocatori, che dichiararono fosse stato truccato.
Crescono del 4.789% le ricerche della partita Bayern-Inter 2010 (4400 in totale), finale di Champions League disputata a Madrid tra i tedeschi del Bayern Monaco e il club neroazzurro nostrano, che si aggiudicò il primo posto. Questa partita si piazza al secondo gradino del podio per crescita percentuale, ed è l’unico scontro non legato ai mondiali che riesce ad entrare nella top 5 delle partite più cercate online. Per trovare un’altra voce extra Mondiali, dobbiamo scendere fino alla decima posizione, con il match Milan-Liverpool 2007, altra finale di Champions League, che si tenne ad Atene, cercata online 12100 volte (+1.110% rispetto a febbraio).

I dieci sport più ricercati online nel 2019 dagli italiani? Vince lo yoga!

Riceviamo e pubblichiamo
Torna l’annuale classifica di Orangogo, primo motore di ricerca degli sport in Italia. Sul podio lo yoga, seguono tennis e danza; per il calcio solo il settimo posto.

Parola d’ordine del 2019? Namastè! Lo yoga è sempre più in voga, in Italia e nel mondo: l’antica disciplina millenaria conquista il primo posto nella classifica italiana dei dieci Orangogo_10 sport illustratasport più cercati online nel 2019, seguito da tennis e danza. A stilarla è il motore di ricerca degli sport Orangogo, startup a vocazione sociale e maggior player nazionale del settore, che permette di scoprire le attività sportive più vicine all’utente, filtrando per orario, età e disabilità, e prenotare la prima lezione.
La danza, medaglia d’oro della classifica 2018, resta sul podio, sebbene al gradino più basso; il calcio, bronzo l’anno precedente, scende invece al settimo posto, preceduto da Pilates (4°), Basket (5°) e Fitness (6°) e seguito da Pallavolo (8°), Nuoto (9°) ed Equitazione (10°).
Sono almeno 200 milioni le persone che praticano yoga nel mondo: un numero sorprendente, che dimostra come l’attività fisica sia sempre più guidata dal desiderio di aumentare e preservare il proprio benessere psico-fisico. In due parole? Star bene. Un vero e proprio boom, che in Italia conta oltre 2 milioni e mezzo di persone e circa 2mila scuole. Dallo yoga trekking, al power yoga, passando per il tantra yoga o dalla semplice meditazione sulle note dell’album Long Ambients1: Calm. Sleep composto dal produttore di musica elettronica Moby.
La consapevolezza dell’importanza della prevenzione, la volontà di imparare a conoscersi e ad ascoltarsi, di rimanere concentrati nel qui e ora, la voglia di socializzare: sembrano queste le motivazioni principali che guidano gli italiani nella scelta dell’attività da praticare – ha spiegato Giulia Pettinau, fondatrice di OrangogoLa competizione con 10 sport infografical’avversario è un elemento sempre meno rilevante e l’approccio appare più introspettivo soprattutto in età adulta.
Sorprende il salto del tennis, passato dal 10° posto nella classifica 2018 al secondo nel 2019: “è uno sport che mantiene corpo e mente in uno stato di continua attenzione – ha aggiunto la founder di Orangogo – Sebbene lo faccia in modo totalmente diverso dallo yoga, anche il tennis ti lega al presente e, mentre allena le abilità di problem solving, ti insegna a vivere il momento, perché non puoi permetterti di perdere di vista la pallina…!
In un mondo in cui basta possedere uno smartphone per sentirsi ovunque, correndo però il rischio di non essere in nessun luogo, l’esigenza è quella di focus e condivisione di momenti autentici: “la danza, ad esempio, è un pretesto per divertirsi insieme, un momento in cui il contatto torna ad essere reale, fisico come un tocco, non come un numero salvato in rubrica.
Godersi il presente, ascoltarsi e divertirsi insieme. Lo sport per gli italiani (e non solo) sta diventando sempre più un modo per manifestare la volontà di stare bene, con sé stessi e con gli altri.

Calendario, Festa del Cristo, Casting, Calcio e Radio Vertigo One… la entusiastica attività del brand RP

di Fabrizio Capra
È passata un’altra settimana e ci ritroviamo nuovamente al giovedì per farci raccontare da Roberta Pelizer, titolare dell’agenzia RP Event di Alessandria, quelle che sono le novità e gli aggiornamenti relativi all’attività dell’agenzia e del brand RP più in generale.

Eccoci al consueto appuntamento del giovedì con la rubrica dedicata all’agenzia RP Event e, più in generale a quello che sta diventando, giorno dopo giorno sempre più, il “brand RP”. Come accade già da qualche settimana la rubrica è caratterizzata da una chiacchierata-intervista con la titolare RP, Roberta Pelizer.

Roberta, ti incalzo subito su Il Calendario RP 2020. Come procede?
DSC_8163Siamo, in pratica alle battute finali mancano solo tre scatti di questo progetto che si sta rivelando un’impresa impegnativa ma dalle grandissime soddisfazioni. Abbiamo già detto la scorsa settimana dello scatto al Circolo Aramali di Casalnoceto, oggi vi anticipo che sabato 12 ottobre, invece, saremo ad Acqui Terme, nel negozio La Marchiccia Cashmere, in via Garibaldi, dove realizzeremo la penultima foto dei dodici mesi, ma il mese non ve lo svelo perché, come ripeto da tempo, quello 2020 della RP Event, sarà un calendario, anzi Il Calendario, da sfogliare e da scoprire mese per mese. Bisogna solo pazientare un po’ e appena terminato lo presenteremo ufficialmente.  Intanto nei prossimi giorni definiremo quando realizzeremo gli ultimi due scatti: Trendy sempre ad Acqui Terme e la copertina”.

Invece domenica prossima, 13 ottobre, RP Event torna al Cristo, rione di Alessandria, dopo la Notte Bianca di giugno?
I consensi che abbiamo riscontrato durante e dopo la Notte Bianca di Corso Acqui ci  foto 1hanno spinti ad essere presenti, come hai detto tu domenica prossima, alla Festa del Cristo. Saremo collocati in via Carlo Alberto, in prossimità dell’incrocio con Corso Acqui fin dalle prime ore del mattino e per tutta la durata della manifestazione. Proporremo due sfilate nel pomeriggio con gli splendidi abiti della giovane stilista Alice Santangeletta indossati dalle fantastiche modelle RP Event che tu, come sempre, saprai dirigere con grande professionalità e pertanto sono certa di un risultato ottimo. Le sfilate si svolgeranno una per le 15,30 e l’altra per le 17. Nel mezzo ci sarà la musica di dj Giuly, una gradita sorpresa conosciuta ‘A un passo dal cielo’, cantanti che fin dal mattino si esibiranno in passerella, cantando naturalmente. E poi le dimostrazioni della palestra Fit Active, gli abiti di Petra Style, piastrelle e infissi di RP Infissi e zenith…”.
E hai lasciato per ultimo un qualcosa in più che andremo a proporre alla Festa del Cristo…
foto sfilata giulia romanoSi! Due settimana fa avevo introdotto l’argomento dei Casting RP per trovare nuove modelle e nuovi modelli. Bene, i casting partiranno proprio dalla passerella della Festa del Cristo. Ricordo che sfruttando un luogo comune abbiamo denominato questa nostra attività ‘Casting RP … gli altri non siamo noi’ e per questa occasione abbiamo aggiunto un bel ‘Le faremo sapere’. Le ragazze e i ragazzi che vogliono provare a vivere un sogno possono presentarsi presso la nostra postazione della Festa e li provineremo sia con qualche scatto fotografico sia con qualche passo in passerella seguiti dalla sottoscritta e dal mio staff”.

Cambiamo totalmente discorso: sto fatto del Calcio?
Guarda il poter essere la patron di una squadra di calcio era un sogno che inseguivo da squadra di calcio rptempo e grazie a Jacopo Scafaro e a un gruppo di suoi amici si è concretizzato. È così nata la squadra di calcetto, calcio a 8, che indosserà la divisa sociale RP Event sponsorizzata dagli amici di ‘A un passo dal cielo’ e per questo ringrazio Sandro e Massimo per il loro impegno nei nostri confronti, un impegno che consolida ulteriormente la nostra positiva collaborazione. La squadra, per ora, parteciperà a qualche torneo e giocherà partite organizzate in modo estemporaneo, ma l’obiettivo è quello di far crescere questa nuova realtà sportiva come sta crescendo, giorno dopo giorno, tutto il mondo RP”.

Siamo arrivati alla fine di questa nostra chiacchierata, non ci rimane che il tradizionale appello…
roberta radio vertigoGiusto! Oggi è giovedì e la Roby la potete ascoltare e vedere dalle ore 16 alle ore 17 su Radio Vertigo One, la web radio diretta da Simone Camussi, nella trasmissione ‘Roberta Sing & Song’ dove parlerò di RP, delle sue attività e dei suoi progetti, di situazioni particolari che si vengono a creare che mi piace definire ‘I casi umani’ e ‘La gente non sta bene’ e infine proporrò della buona musica che seleziono personalmente. Seguitemi numerosi”.

Nel rimandarvi a giovedì prossimo quando, forse, anticiperemo qualche grossa novità (ma non è ancora detto), invito tutti a seguirci sui social (chiaramente mettendo il mi piace) dove siamo presenti con le pagine RP Event, RP Fashion & Glamour News e RP Infissi.

Didascalia foto in ordine di pubblicazione

model Ioana Dumitrean - sfilata Donne in Movimento - rganizzazione RP Event di Roberta Pelizer - stilista Alice Santangeletta - direttore artistico Fabrizio Capra  - foto di Giusy Virgilio - location Acqui Terme piazza Italia

sfilata A un passo dal Fashion - organizzazione RP Event di Roberta Pelizer - stilista Alice Santangeletta - direttore artistico Fabrizio Capra  - foto di Sergio Di - location Giarolo "A un passo dal cielo"

model Giulia Romano - sfilata A un passo dal Fashion - organizzazione RP Event di Roberta Pelizer - stilista Alice Santangeletta - direttore artistico Fabrizio Capra  - foto di Sergio Di - location Giarolo "A un passo dal cielo"

Roberta Pelizer con la squadra di calcetto RP - foto Fabrizio Capra

Foot Locker presenta una campagna a sostegno dell’inclusione nello sport

Riceviamo e pubblichiamo
Foot Locker presenta una campagna a sostegno dell’inclusione nello sport. Presentata una serie di iniziative, comprese una content series con protagonisti gli arbitri e iniziative locali in diversi punti vendita di Parigi.

footlockerOra che il calcio femminile è al centro della scena, Foot Locker in Europa lancia la sua nuova campagna mirata a favorire una maggiore inclusione nel calcio e nella cultura giovanile, dentro e fuori dal campo.
Nell’ambito della sua nuova campagna il rivenditore di sneaker collabora con tre arbitri donna europei offrendo una piattaforma che consente loro di raccontare la propria storia.
In collaborazione con la Amateur FA Referees Course, Foot Locker si impegna anche a sostenere gli arbitri donna dilettanti del Regno Unito, finanziando il relativo corso di formazione e aiutandoli a raggiungere un’importante tappa del percorso necessario a diventare arbitri qualificati.
La content series, che inizia a giugno sui canali social di Foot Locker, ha come protagoniste Shona Shukrula, surinamese di origini olandesi, che di recente è passata alla storia per essere stata la prima donna a superare il test di condizionamento e fitness riservato agli uomini; la sedicenne Caitlin O’Grady, uno dei giovani arbitri più promettenti del Regno Unito; Stacey Hall, un altro arbitro inglese che ha raggiunto il livello 4 e arbitra partite semi-professionali di squadre maschili.
Ognuno dei tre arbitri parteciperà a un video che, raccontando la loro storia, cercherà di far capire al pubblico cosa significa per loro essere un arbitro e perché devono essere celebrati per le loro competenze, a prescindere dal genere. Caitlin ha dichiarato: “Per arbitrare devi avere fiducia in te stesso, la pelle dura e passione per il gioco”. Shona aggiunge: “Se ti distrai anche solo per un secondo, perdi il diritto di motivare le tue decisioni a te stesso e alla squadra”.
4Per questa occasione Foot Locker ha modificato il suo logo, caratterizzato dalle iconiche righe bianche e nere, aggiungendo un profilo femminile al consueto profilo maschile. Il logo compare negli espositori e sulle divise del personale di punti vendita selezionati di Parigi nel corso di questo mese ed entrerà a far parte della suite di loghi Foot Locker in continua evoluzione.
Carmen Seman, Vice Presidente Marketing di Foot Locker, ha dichiarato: “Ci appassiona incoraggiare e ispirare una cultura giovanile inclusiva, della quale lo sport è un aspetto fondamentale. L’obiettivo della nostra campagna è quello di celebrare questi creatori di cultura per le loro competenze, a prescindere dal genere o dalla posizione in campo, e di ispirare una nuova generazione di giovani giocatori e arbitri”.

Informazioni su Foot Locker in Europa
Foot Locker in Europa è parte di Foot Locker, Inc., leader globale nella vendita di calzature e abbigliamento sportivi. La società ha sede a New York e opera attraverso 3.221 punti vendita in 27 Paesi, oltre che con siti web e app, con i brand Foot Locker, Champs Sports, Eastbay, Kids Foot Locker, Footaction, Lady Foot Locker, Runners Point e Sidestep. Attraverso i suoi vari canali di marketing e alle esperienze in Nord America, Europa, Asia, Australia e Nuova Zelanda, la società intende ispirare e dare forza alla cultura giovanile di tutto il mondo, alimentando una passione condivisa per l’espressione individuale e creando esperienze ineguagliabili nel cuore delle community dello sport e delle sneaker.

Lo sport più richiesto sul web? La danza! I risultati rivelati dalla piattaforma Orangogo. Il calcio solo al terzo posto

Riceviamo e pubblichiamo

orangogoI dieci sport più richiesti sul web dagli italiani nel 2018?  Se pensate che il primo sia il calcio, resterete sorpresi.
In un settore dove la digitalizzazione è ancora poco diffusa e la scelta delle attività spesso legata alla moda del momento e polarizzata verso i cosiddetti “sport maggiori”, la presenza online indicizzata grazie ad un motore di ricerca dedicato è preziosa come in pochi altri contesti.
Orangogo rivela: pur restando lo “sport pop” per eccellenza, il gioco del calcio ha conquistato nel 2018 solo il gradino più basso del podio, superato dalla danza – medaglia d’oro – e, ancor più inaspettatamente, dallo yoga, in seconda posizione. In termini percentuali la danza, con il 15,62% di ricerche, ha quasi doppiato il celeberrimo terzo classificato (8,01%).
orangogo Giulia Pettinau«La danza offre una varietà incredibile di possibilità – ha spiegato Giulia Pettinau, fondatrice di Orangogo, primo motore di ricerca e mappatura degli sport in Italia e maggior player nazionale nel settore – e porta in dote il suo essere “trasversale”, in termini di età e genere. Per questo ha tanto successo.»
Ancora più sorprendente è il successo dello yoga (9,86%) che per molti definire sport è riduttivo o addirittura improprio. La pratica millenaria made in India che fa bene a corpo, postura, respiro e spiritualità rivela una tendenza introspettiva e individualista da parte dei nostri connazionali. Fare movimento, forse, non basta più: il tempo libero degli italiani pare orientato da un lato alla ricerca del benessere grazie allo yoga, dall’altro alla voglia di esprimersi attraverso le mille opportunità del ballo.
Un’evoluzione nella domanda che si deve anche al web: grazie a internet, infatti, le oltre 35 milioni di persone che praticano sport in Italia hanno la possibilità di scoprire attività anche meno conosciute e, grazie a strumenti di ricerca personalizzata come Orangogo, possono in pochi click trovare la soluzione più adatta alle proprie esigenze in termini di geo-localizzazione, disciplina, orari, età e disabilità.
Top 10 Sport 2018_OrangoGoScorrendo la classifica, «dopo il calcio troviamo kick-boxing, nuoto, basket, ginnastica artistica, pallavolo, karate e tennis – ha continuato Giulia Pettinau, che ha infine fornito qualche dato sui trend dell’anno appena iniziato – Una delle novità più interessanti è il Calisthenics, una forma di allenamento a corpo libero duale (aerobica e anaerobica ndr.), a metà tra ginnastica artistica e street workout, in cui si sfrutta solo il peso del proprio corpo. Coniuga forza ed equilibrio, aumenta la padronanza del proprio corpo e la percezione di sé stessi. Un altro modo per allenare corpo e spirito.» Proprio come lo yoga e la danza, ma con un pizzico di testosterone.

La piattaforma Orangogo porta la firma della startup torinese a vocazione sociale Sport Grand Tour, la cui mission è combattere la sedentarietà – tra le cause primarie di mortalità e di costi per il sistema socio-sanitario – attraverso la diffusione della pratica sportiva come fattore d’integrazione sociale e di sviluppo economico. Una mappa online alla quale hanno aderito, a soli 18 mesi dal suo ingresso sul mercato, oltre 11.000 tra associazioni e società sportive da tutta Italia, e quasi 9.000 utenti registrati che sono entrati in contatto con le società tramite Orangogo.

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