Fermo: presentata la nuova Tipicità Phygital Edition

Riceviamo e pubblichiamo
Parte simbolicamente dalla stupenda Sala del Mappamondo di Fermo, la ventinovesima edizione di Tipicità, in programma dal 24 aprile al 2 maggio, in modalità phygital.

«Oggi (ieri 21 aprile, ndr) presentiamo una Tipicità che rilancia e si declina in nuove e maggiori opportunità! –  ha esordito Paolo Calcinaro, Sindaco di Fermo – Certo, ci auguriamo di rivedere il “serpentone” di persone che ha sempre caratterizzato Tipicità, ma abbiamo fatto di necessità virtù e questa edizione phygital serve anche a rafforzare le relazioni internazionali attivate con Tipicità nel corso degli anni».
«Fermo, il Fermano e le Marche – ha poi aggiunto Calcinarosi preparano ad accogliere turisti e visitatori che nei prossimi mesi speriamo di ricevere numerosi. Tipicità è sicuramente un acceleratore della ripartenza!».
Tipicità è organizzata dal Comune di Fermo in collaborazione con la Regione Marche e con la project partnership di Banco Marchigiano. È inoltre attivamente condivisa con gli Atenei di Camerino e Macerata, nonché con l’Università Politecnica delle Marche, insieme a CNA, Confartigianato, Confcommercio e con oltre trenta aziende del territorio.

Presidente Acquaroli
Sala del Mappamondo

«Tipicità è una manifestazione che riesce a dare una grande voce al territorio, valorizzando al meglio le sue eccellenze, proiettando le Marche oltre i confini regionali e nazionali! –  ha affermato il Governatore delle Marche, Francesco AcquaroliUn impegno che vede in prima linea le istituzioni, all’interno di una ricca e proficua sinergia con i Comuni. Tutti insieme dobbiamo vincere la sfida del rilancio post pandemia, creando quelle aggregazioni necessarie a dare una prospettiva e una speranza di maggiore competitività alle Marche, alle sue imprese, al sistema regionale che dobbiamo proiettare sugli scenari dei prossimi anni!».
Il direttore di Tipicità, Angelo Serri, ha sciorinato i dati salienti. «Trentadue iniziative live diffuse in modalità multicanale ed una piattaforma ad umanità aumentata, pronta a riversarsi sul territorio con il Grand Tour delle Marche. Questa è l’edizione della multi contemporaneità: dal quartier generale del Fermo Forum al mondo. Tantissimi i personaggi illustri coinvolti ed i territori collegati: dalla Cina a New York, passando per Dubai, Germania, Francia e Canada. Ospite d’onore dell’attuale edizione è il Québec, con il quale Tipicità ha allacciato rapporti di collaborazione già dal 2019».

Tipicità – inaugurazione 2019

«Definirei la partecipazione di Banco Marchigiano a Tipicità con due aggettivi: immersiva e convinta, aggiungendo che crea connessioni importanti! – Questo il pensiero di Marco Moreschi, direttore Generale di Banco Marchigiano, che ha aggiunto – A noi piace declinare le strategie di anno in anno con parole significative. In questo caso il termine è sintesi: c’è necessità di ascoltare i bisogni del territorio ed evitare che la ripartenza sia caotica. Le piccole imprese hanno l’esigenza di essere ascoltate e accompagnate, e in questo sta il compito di un Istituto come il nostro, radicato localmente ma con una visione d’insieme».
«Siamo felici e onorati di partecipare a Tipicità! – ha dichiarato Vanessa Antoniali della Delegazione del Quebéc a Roma – A nome del delegato Marianna Simeone desidero congratularmi con Tipicità per la reattività e lo sviluppo di modalità innovative. Coglieremo questa opportunità per intensificare ancor più il rapporto tra il Québec e Tipicità, presentare i nostri prodotti, le nostre proposte turistiche, il prestigioso Istituto alberghiero e dell’accoglienza ITHQ di Montreal e per incentivare gli scambi tra le due comunità».
«Nel programma di Tipicità presenteremo un format che abbiamo voluto chiamare Risveglio, con collegamenti da tutta la regione: Senigallia con lo shopping, la Riviera del Conero con il turismo, Casa Leopardi a Recanati per la cultura e poi il Centro Commerciale Naturale di Fermo con tante novità», le parole di Massimiliano Polacco, Direttore Generale di Confcommercio Marche Centrali.

Moreschi, Calcinaro e Serri – Sala del Mappamondo

Il presidente di CNA Fermo, Paolo Silenzi, ha ribadito che «la collaborazione con Fermo e con Tipicità è solida e duratura. In questa edizione abbiamo fatto un ulteriore salto verso l’innovazione e lanceremo un nuovo modo di fare business to business, con buyer internazionali e realtà artigiane che, dalle rispettive aziende, si presenteranno ai compratori professionali collegati. Una modalità che sarà molto importante anche per il futuro».
Emanuele Conforti, presidente giovani imprenditori di Confartigianato Macerata, Ascoli Piceno e Fermo, ha spiegato che «vivendo molto nel digitale, anche per la mia attività professionale mi trovo molto a mio agio in questa edizione phygital, un’opportunità per gli artigiani di raggiungere meglio il pubblico. Svilupperemo un’iniziativa che metterà in contatto gli artigiani con il pubblico finale attraverso piattaforme dal produttore al consumatore,sviluppate in ambito Confartigianato».

Tipicità 2019 – da sx Fabrizio Capra – Tinto
Marco Ardemagni – Barbara Serra

Un po’ di “Chicche”!
In programma una degustazione di vino delocalizzata in ben 80 diversi punti d’Italia con, tra gli altri, Federico Quaranta e Riccardo Cotarella
A Tipicità i narratori del gusto, tra il fisico ed il digitale: Tinto, Marco Ardemagni, Gioacchino Bonsignore, Bruno Gambacorta
Ardemagni è phygital: conduce il primo evento da Milano, il secondo da Macerata ed il terzo dal Fermo Forum
Con “Che Bontà, racconti di Tipicità”, Tinto esplorerà aziende e prodotti di alta gamma che poi vivranno nel market place ad “umanità aumentata”

Tipicità 2019
Angelo Serri e
Paolo Calcinaro

A Macerata, presso il concept restaurant & store Vere Italie, sarà operativa una vera e propria ambasciata enogastronomica “in esterni”
Attenzione ad “Agroalimentare ed economia circolare”, con la partecipazione di un rappresentante FAO
In programma anche il concorso della biodiversità, tra istituti alberghieri.

Non solo cibo, ma nuove rotte di sviluppo:
Ci sarà il presidente dell’ENIT, Giorgio Palmucci, e si parlerà di tendenze dei viaggi nel dopo pandemia anche con Alessandra Priante, direttrice dell’organizzazione mondiale del turismo in Europa
Ci collegheremo da un traghetto e da una barca a vela
Scopriremo le ultime dall’EXPO di Dubai per le PMI
Andremo in Cina a vedere il modo migliore per proporre il made in Italy delle piccole aziende.

Al Grand Tour delle Marche conferito il Gist Travel Food Award 2020

Riceviamo e pubblichiamo
È marchigiano il miglior progetto per rivitalizzare l’Italia nel periodo COVID. Il prestigioso premio assegnato dal Gruppo Italiano Stampa Turistica.
Angelo Serri e Massimo Cupillari ricevono
il Gist Travel Food Award 2020

C’è un’Italia che non si arrende, ma anzi, rilancia!
All’ombra dei campanili c’è un Paese che non si ferma, ma nelle difficoltà dimostra di avere la capacità di reinventarsi, nonostante le ripetute battute d’arresto di questi mesi.
Con responsabilità ed attenzione alla salute della collettività.
Proprio questa constatazione ha contribuito a determinare l’assegnazione del prestigioso premio Gist Travel Food Award 2020 al Gran Tour delle Marche, selezionato tra decine di candidature come Miglior Iniziativa-Evento.

i premiati

Giunto alla 3ª edizione, tematizzata quest’anno con lo slogan Restart&Reload, il Gist Travel Food Award è organizzato dal Gruppo Italiano Stampa Turistica per incoraggiare quelle realtà che dimostrano un impegno per la valorizzazione e la salvaguardia del loro patrimonio gastronomico-culturale attraverso la promozione di un turismo gourmand improntato al rispetto dell’ambiente, delle identità e delle culture locali.
Dal palco di Arena Italy del TTG Travel Experience di Rimini, il presidente del GIST Sabrina Talarico e il presidente della giuria Vittorio Castellani hanno condotto la cerimonia di premiazione che ha registrato la presenza di Giorgio Palmucci, presidente dell’ENIT, Ente che ha patrocinato l’iniziativa.

Angelo Serri e Massimo Cupillari

Il premio è stato conferito al Gran Tour delle Marche con la seguente significativa motivazione: “Pochi giorni dopo la fine del divieto agli spostamenti interregionali, gli organizzatori del Gran tour delle Marche erano già pronti a partire con il primo evento di una lunga serie, che ha segnato in modo estremamente efficace, e allo stesso tempo sicuro, la ripartenza turistica ed enogastronomica della regione, già duramente provata negli anni scorsi dal terremoto. Il loro ricco programma itinerante, che ha toccato le località sulla costa così come i piccoli borghi dell’entroterra, merita il Travel Food Award 2020 come Migliore Iniziativa o Evento”.

Congratulazioni da parte della Redazione di RP Fashion & Glamour News.

Il messaggio di Senigallia: tutti uniti nel segno dell’Italia

Riceviamo e pubblichiamo
Il Grand Tour delle Marche ha ospitato i primi “Stati Generali” dell’ospitalità e dell’accoglienza Atenei, Stelle Michelin ed associazioni di settore riuniti da Comune di Senigallia, Tipicità ed ANCI.

È stata l’iconica e suggestiva Rotonda a Mare di Senigallia teatro della prima importante iniziativa dell’ospitalità italiana, che ha annoverato i più illustri personaggi della ristorazione e dell’accoglienza del Belpaese riuniti nella città rivierasca dall’organizzazione di Tipicità per esplorare insieme le sfide del futuro, in occasione dell’evento “Senigallia Città Gourmet”, nuova tappa del Grand Tour delle Marche.

Cedroni – Uliassi – Bonsignore

Ne è uscito un vero e proprio “patto d’azione” che punta all’unitarietà della rappresentanza nei confronti del governo e delle istituzioni preposte a supportare il rilancio italiano nel post pandemia.
Un esemplare “modello Senigallia”, quello scaturito dalle parole di Mauro Uliassi e Moreno Cedroni, pluristellati Michelin capaci di parlare delle potenzialità del territorio, più che di loro stessi, convinti fautori della “squadra” come antidoto alle attuali difficoltà del settore. Insieme a loro, la testimonianza del collega tristellato bergamasco Chicco Cerea, un esempio virtuoso dall’epicentro della pandemia, perché nei momenti più bui si è messo a completa disposizione della collettività con il suo prestigioso ristorante.

Lupini, Calugi, Derflingher, Serri, Bonsignore e Sadler

Siamo seduti sui nostri giacimenti di petrolio– la provocazione di Roberto Calugi, direttore FIPE –ossia la ristorazione e l’ospitalità, ma spesso non siamo in grado di estrarne i frutti perché disperdiamo l’azione. Occorrono consapevolezza e visione!”.
Coordinati da Angelo Serri, direttore di Tipicità: “Senigallia è una città simbolica e questa è la prima iniziativa post Covid-19 che riunisce i più importanti attori dell’ospitalità e dell’accoglienza”, gli Stati Generali dell’ospitalità italiana hanno visto illustri opinionisti, come Alberto Lupini, direttore di Italia a Tavola: “unitá vuol dire umiltà di consegnare il messaggio a chi è in grado di rappresentarlo”, e Gioacchino Bonsignore, caporedattore del TG5,il quale ha stigmatizzato la sterile propensione alla protesta di piazza, fine a sé stessa, e gli atteggiamenti autolesionistici di alcuni operatori che non guardano alla qualità come strategia vincente.

Aperitivo in terrazza mare

Un coro unanime al gioco di squadra anche dai presidenti Rocco Cristiano Pozzulo della Federazione Italiana Cuochi, Claudio Sadler dell’associazione “Le Soste”,ed Enrico Derflingher di Eurotoque International, che ha delineato anche il quadro della situazione a livello europeo.
Contenuti importanti sono giunti dagli Atenei di Ancona, Camerino e Macerata, presenti all’iniziativa nella loro veste di partner scientifici del Grand Tour delle Marche.
Di grande successo la “degustazione nutraceutica” proposta nella terrazza della Rotonda da Accademia di Tipicità e Corso di laurea in Scienze Gastronomiche di UNICAM, mentre nell’antistante Piazzale della Libertà andava in onda lo “street food gourmet”, con l’avveniristica cucina mobile “Venere Nera”.

Ardemagni, Sadler, Settembri, Derflingher, Solibello

Presentati dai brillanti stimoli di Marco Ardemagni e Filippo Solibello, amici storici di Senigallia con il “Caterraduno”, i giovani e talentuosi chef Barbara Settembri, Sandro Frulla e Niko Pizzimenti hanno presentato l’Adriatico dei Sapori, con gli abbinamenti curati dall’associazione Marchigianamente, tra bibite tradizionali Paoletti e blasonati “campioni” del “Vigneto Marche” proposti da Moncaro, Colonnara, Santa Barbara e Cantina Mazzola.