Torino: “Storia di un dipinto mai studiato” alla GAM con gli Amici della Biblioteca d’Arte

a cura della Redazione
Mercoledi 22 gennaio,alle ore 18, nella Sala Uno GAM di Torino, gli Amici della Biblioteca d’Arte  per il ciclo “Come nascono le mostre. Ricerche, archivi, confronti” parleranno con la presenza di Virginia Bertone del dipinto “La Fiera di Saluzzo” di Carlo Pittara.

Mercoledì 22 gennaio 2020, alle 18.00, nella Sala Uno GAM (Via Magenta, 31) a Torino, “Storia di un dipinto mai studiato: a Fiera di Saluzzo (sec. XVII) di Carlo Pittara”, unnamedevento del ciclo Come nascono le mostre. Ricerche, archivi, confronti, organizzato dagli Amici della Biblioteca d’Arte. Interverrà Valeria Bertone.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Cosa vuol dire presentare al pubblico una grande opera pressoché dimenticata? Quali difficoltà tecniche e pratiche occorre affrontare? Si può conciliare tutto ciò con gli stimoli che il museo deve offrire?
Questi sono alcuni degli spunti che la conversazione si propone di tratteggiare.
Non solo gli aspetti tecnici del trasporto e della ricollocazione – essendo inutilizzabile il telaio di restauro predisposto nel 1981 – ma anche lo studio poiché, nonostante le numerosissime citazioni, a partire dall’apprezzamento fondamentale di Longhi del 1952, nessun approfondimento le era stato sinora dedicato.
E ancora le scelte espositive, le collaborazioni inattese, i commenti del pubblico e il sostegno al rifugio Animalissimi.
Per informazioni: amicibibliogam@gmail.com

Il 5 dicembre 2018 l’Associazione Amici della Biblioteca d’Arte ha dato avvio alla sua attività con un ciclo di incontri che ha al centro la Biblioteca della Fondazione Torino Musei e il suo patrimonio di libri, documenti e fotografie, strumenti fondamentali per lo storico dell’arte nel suo rapporto con le opere.
Anche per il ciclo del 2020 le mostre, le ricerche, i libri fanno da filo conduttore delle conversazioni, con l’intento di aprirsi alla cittadinanza, facendo scoprire la Biblioteca e avvicinandola a un lavoro, quello dello storico dell’arte e del curatore, molto concreto e dentro la realtà quotidiana, più di quanto si possa pensare.
CALENDARIO INCONTRI

Martedì 11 febbraio – Esercizi di lettura. Libri, album, cataloghi
Presentazione del volume di Fabio Belloni, Giulio Paolini. Disegno geometrico, 1960 Corraini Edizioni-Fondazione Giulio e Anna Paolini, Mantova-Torino 2019
Intervengono: Fabio Belloni, Università di Torino - Flavio Fergonzi, Scuola Normale Superiore di Pisa - Elena Volpato, GAM - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino

Mercoledì 19 febbraio – Esercizi di lettura. Libri, album, cataloghi
Presentazione del volume I Direttori dei Musei Civici di Torino 1863-1930
a cura di Sara Abram e Simone Baiocco, L’Artistica Editrice, Savigliano 2019
Con i curatori e gli autori intervengono: Silvia Cavicchioli, Università di Torino - Enrica Pagella, Musei Reali Torino -Daniele Jalla, ICOM – Italia

Mercoledì 11 marzo – Documentare l’arte
Carracci – La rivoluzione silenziosa, 2019, regia di Giulia Giapponesi
Intervengono: Giulia Giapponesi, regista - Marco Riccomini, storico dell’arte

Mercoledì 25 marzo – Come nascono le mostre. Ricerche, archivi, confronti
Francesco del Cossa e Ercole de’ Roberti: il polittico Griffoni ricomposto, a cura di Mauro Natale con Cecilia Cavalca
Bologna, Palazzo Fava,  12 marzo – 28 giugno 2020
Interviene: Mauro Natale, Università di Ginevra

Mercoledì 22 aprile – Come nascono le mostre. Ricerche, archivi, confronti
Vitaliano VI Borromeo (1620-1690) e l'invenzione dell'Isola Bella, a cura di Alessandro Morandotti e Mauro Natale
Isola Bella, Palazzo Borromeo, 20 marzo – 2 settembre 2020
Interviene: Alessandro Morandotti, Università di Torino

Mercoledì 6 maggio – Documentare l’arte
Tour de force, 2018, regia Louis De Belle  - Giacomo Traldi
Turismo di massa/Turismo sostenibile. Un video e un’esperienza sul campo a Volpedo
Intervengono: Louis De Belle, fotografo - Aurora Scotti, Presidente Associazione Pellizza da Volpedo

Torino: a Palazzo Madama “Gli oggetti d’arte dalle botteghe al museo”

a cura della Redazione
palazzo madama torino

Torino – Palazzo Madama

Mercoledì 13 febbraio, alle 17.30, Palazzo Madama a Torino ospita nel Gran Salone dei Ricevimenti, per il ciclo Vivere di (storia dell’) arte. Professioni, temi, strumenti, Gli Amici della Biblioteca d’Arte.
Titolo dell’incontro “Gli oggetti d’arte dalle botteghe al museo”, argomento che verrà trattato da Giampaolo Distefano (Gli smalti medievali: uso e riuso) e da Luca Giacomelli (Le ceramiche ottocentesche di Palazzo Madama).
L’ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili. Per informazioni: amicibibliogam@gmail.com.
Qual è la rete di oggetti di cui si occupa uno storico dell’arte? Quali lenti inforca per leggere le opere? E quali strumenti si possono trovare nella sua cassetta degli attrezzi?
palazzo madama amici biblioteca 13febOltre alle mostre e ai libri, l’Associazione Amici della Biblioteca d’Arte dedica un ciclo di incontri alla scoperta del mestiere dello storico dell’arte: Vivere di (storia dell’) arte. Professioni, temi, strumenti è un confronto a due voci sugli oggetti e gli strumenti che servono per conoscere un’opera.
Smalti e ceramiche saranno al centro di questo incontro in cui Giampaolo Distefano e Luca Giacomelli si misureranno con il tema degli oggetti d’arte. Seppur guardando a materiali diversi, i due studiosi affronteranno il comune problema relativo all’importanza degli oggetti preziosi e del loro statuto nella storia dell’arte e nella museologia, in due momenti chiave come il Medioevo e l’Ottocento. Spesso relegati dalla storiografia al ruolo di arti minori, oreficerie e ceramiche raccontano, invece, una storia ininterrotta di dialogo e di contaminazione con le cosiddette arti maggiori.

Giampaolo Distefano (1982) si è laureato all’Università di Catania, specializzato all’Università di Siena e ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’arte all’Università di Torino, interessandosi alle arti suntuarie di età medievale.
Luca Giacomelli (1983) ha studiato tra Firenze, Torino e Pisa, dove ha conseguito il Perfezionamento in Storia dell’Arte presso la Scuola Normale Superiore, con una tesi sul mercato dell’arte a Firenze in epoca risorgimentale.

Il 5 dicembre scorso l’Associazione Amici della Biblioteca d’Arte ha dato avvio alla sua attività con un ciclo di incontri che ha al centro la Biblioteca della Fondazione Torino Musei e il suo patrimonio di libri, documenti e fotografie, strumenti fondamentali per lo storico dell’arte nel suo rapporto con le opere. Le mostre, le ricerche, i libri fanno da filo conduttore delle conversazioni, con l’intento di aprirsi alla cittadinanza, facendo scoprire la Biblioteca e avvicinandola a un lavoro, quello dello storico dell’arte e del curatore, molto concreto e dentro la realtà quotidiana, più di quanto si possa pensare.

Torino: gli Amici della Biblioteca d’Arte presentano alla Gam “Dieter Roth. Pages”

a cura della Redazione

amici biblioteca invitoMercoledì prossimo, 30 gennaio, alle ore 18, la Sala Uno GAM a Torino (Via Magenta, 31) ospiterà un nuovo appuntamento del ciclo “Esercizi di lettura. Libri, album, cataloghi”, organizzato dagli Amici della Biblioteca d’Arte.
Verrà presentato li volume “Dieter Roth. Pages” a cura di Elena Volpato (FLAT 2018).
Interverrà Elena Volpato, Conservatore GAM. Introdurrà l’incontro la collezionista d’arte e di libri d’artista, Liliana Dematteis.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti disponibili.
Il libro Dieter Roth. Pages riunisce per la prima volta tutti i suoi libri, i diari e i taccuini in un’unica pubblicazione – corredati di immagini e schede tecniche – mostrando come in tutte le pagine dell’artista, tanto quanto nelle sue opere d’arte visiva, Roth lavorò secondo un principio di inesausta variazione. Da un testo originale, spesso manoscritto, solitamente formato per successive stratificazioni e aggiunte di grafie e disegni, diede vita a collane di testi successivi, ciascuno formalizzato e concluso in sé e, allo stesso tempo, origine e ragione di un possibile libro successivo. Roth e le sue catene di copie e modificazioni raccontano il percorso di agnizione di un io novecentesco che ad ogni passo, ad ogni sviluppo, è costretto a osservare la sua progressiva e inesorabile disgregazione.
dieterroth_coverAccanto al saggio critico del curatore Elena Volpato e al testo del figlio e collaboratore, Björn Roth, dedicato alla produzione dei Copy Books a cui partecipò in prima persona accanto al padre, due artisti di fama internazionale, Lawrence Weiner e Pavel Büchler, hanno scritto un proprio omaggio a Dieter Roth, celebrandone la forza rivoluzionaria e il valore fondante delle sue ricerche.
Dieter Roth, artista fra i più influenti degli ultimi decenni del novecento e figura primaria nella storia del libro d’artista, ha riversato la sua intera vita in innumerevoli pagine. Realizzò oltre 230 libri, producendone in tutte le stagioni della sua attività artistica, a partire dalla metà degli anni Cinquanta. Tenne con continuità diari e quaderni di appunti da cui trasse molteplice materiale per le sue opere. A vent’anni dalla morte, il suo lavoro continua a rappresentare una fonte inesauribile d’ispirazione per gli artisti contemporanei.

Il 5 dicembre 2018 l’Associazione Amici della Biblioteca d’Arte ha dato avvio alla sua attività con un ciclo di incontri che ha al centro la Biblioteca della Fondazione Torino Musei e il suo patrimonio di libri, documenti e fotografie, strumenti fondamentali per lo storico dell’arte nel suo rapporto con le opere.
Le mostre, le ricerche, i libri fanno da filo conduttore delle conversazioni, con l’intento di aprirsi alla cittadinanza, facendo scoprire la Biblioteca e avvicinandola a un lavoro, quello dello storico dell’arte e del curatore, molto concreto e dentro la realtà quotidiana, più di quanto si possa pensare. 
I prossimi appuntamenti in programma:
Mercoledì 6 febbraio 2019 - Come nascono le mostre. Ricerche, archivi, confronti
Presentazione della mostra Madame Reali: cultura e potere da Parigi a Torino. Cristina di Francia e Giovanna Battista di Savoia Nemours (1619-1724)
Intervengono: Clelia Arnaldi di Balme e Paola Ruffino con Alessandra Giovannini Luca
Mercoledì 13 febbraio 2019 presso Palazzo Madama - Vivere di (storia dell’) arte. Professioni, temi, strumenti. Gli oggetti d’arte dalle botteghe al museo
Giampaolo Distefano, Gli smalti medievali: uso e riuso
Luca Giacomelli, Le ceramiche ottocentesche di Palazzo Madama
Per informazioni: amicibibliogam@gmail.com

 

Torino: mercoledì alla Gam incontro sulla “cornice” con gli Amici della Biblioteca d’Arte

a cura della Redazione

cornice amici biblioteca arteMercoledì 23 gennaio, alle 18, a Torino, nella Sala Uno GAM (Galleria d’Arte Moderna– Via Magenta, 31) l’Associazione “Amici della Biblioteca d’Arte”, nell’ambito del ciclo “Vivere di (storia dell’) arte. Professioni, temi, strumenti” organizzano la conferenza dal titolo “La cornice come ornamento e decorazione”.
Sono previsti gli interventi di Orso Maria Piavento che parlerà di “Decorazioni barocche per altari rinascimentali” e di Aurora Laurenti che interverrà su “Funzione e modelli delle cornici rococò”.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Per informazioni:  amicibibliogam@gmail.com
Qual è la rete di oggetti di cui si occupa uno storico dell’arte? Quali lenti inforca per leggere le opere? E quali strumenti si possono trovare nella sua cassetta degli attrezzi?
Oltre alle mostre e ai libri, l’Associazione Amici della Biblioteca d’Arte dedica un ciclo di incontri alla scoperta del mestiere dello storico dell’arte: Vivere di (storia dell’) arte. Professioni, temi, strumenti è un confronto a due voci sugli oggetti e gli strumenti che servono per conoscere un’opera.
incontro mao amici bibliotecaL’incontro vede Orso Maria Piavento e Aurora Laurenti confrontarsi sul tema della cornice, non mero confine spaziale ma elemento indispensabile per la lettura di un fatto artistico. Capolavori delle arti decorative, le cornici possono svolgere funzioni specifiche in relazione al contesto ambientale in cui sono inserite, isolando un dipinto per metterlo in risalto sulla parete oppure inglobandolo, rendendolo parte di una decorazione unitaria.
Le cornici possono servire allo storico dell’arte per ampliare la serie di informazioni a disposizione su un dipinto, ma possono anche diventare esse stesse oggetto di studio, indicatori precisi di un gusto da osservare seguendone il mutare delle forme.
I due storici dell’arte caleranno il loro racconto in due contesti – gli ambienti chiesastici post tridentini e la decorazione d’interni rococò – in cui la stratificazione delle forme e la centralità delle arti decorative investirono le cornici di nuovi significati.
Orso Maria Piavento (1984) insegna Storia dell’arte nelle scuole superiori. Si è laureato all’Università di Pisa e alla Scuola Normale Superiore, dove ha conseguito il dottorato di ricerca, studiando la trasformazione e la conservazione delle pale d’altare rinascimentali in età barocca.
Aurora Laurenti (1985) ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’arte presso l’Università di Torino ed è stata borsista della Fondazione 1563. La sua attività di ricerca verte attorno al rapporto tra le arti decorative e l’architettura d’interni tra il XVII° e il XVIII° secolo.

Il 5 dicembre scorso l’Associazione Amici della Biblioteca d’Arte ha dato avvio alla sua attività con un ciclo di incontri che ha al centro la Biblioteca della Fondazione Torino Musei e il suo patrimonio di libri, documenti e fotografie, strumenti fondamentali per lo storico dell’arte nel suo rapporto con le opere. Le mostre, le ricerche, i libri fanno da filo conduttore delle conversazioni, con l’intento di aprirsi alla cittadinanza, facendo scoprire la Biblioteca e avvicinandola a un lavoro, quello dello storico dell’arte e del curatore, molto concreto e dentro la realtà quotidiana, più di quanto si possa pensare. 
I prossimi appuntamenti in programma:
Mercoledì 30 gennaio 2019
Esercizi di lettura. Libri, album, cataloghi
Presentazione del volume di Dieter Roth, Pages, a cura di Elena Volpato, FLAT 2018
Mercoledì 6 febbraio 2019
Come nascono le mostre. Ricerche, archivi, confronti
Presentazione della mostra Madame Reali: cultura e potere da Parigi a Torino. Cristina di Francia e Giovanna Battista di Savoia Nemours (1619-1724)
Intervengono: Clelia Arnaldi di Balme e Paola Ruffino con Alessandra Giovannini Luca
Mercoledì 13 febbraio 2019 presso Palazzo Madama
Vivere di (storia dell’) arte. Professioni, temi, strumenti
Gli oggetti d’arte dalle botteghe al museo
Giampaolo Distefano, Gli smalti medievali: uso e riuso
Luca Giacomelli, Le ceramiche ottocentesche di Palazzo Madama




Torino: Gli Amici della Biblioteca d’Arte e Apollinaire alla GAM

a cura della Redazione

gam apollinaire Mercoledì 9 gennaio, alle ore 18, presso la Sala Uno GAM – Via Magenta, 31 Torino – Gli Amici della Biblioteca d’Arte, per il ciclo Come nascono le mostre. ricerche, archivi, confronti, presentano la mostra Apollinaire e l’invenzione “surréaliste – Wunderkammer GAM Torino. La grazia sur-reale: vita e miracoli d’arte di Guillaume Apollinaire.
Un racconto parlato e cantato da Luca Scarlini.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Dedicata a Guillaume Apollinaire nel centenario della morte, la mostra curata da Maria Teresa Roberto con Virginia Bertone, Franca Bruera e Marilena Pronesti si incentra sulla prima rappresentazione del dramma “sur-réaliste” Les Mamelles de Tirésias. Attraverso opere, lettere ed edizioni originali è ricostruita la rete di rapporti che univa scrittori e pittori vicini ad Apollinaire, con particolare attenzione ai cugini di origine russa Serge Férat e Hélène d’Œttingen e al critico André Salmon, qui presente con alcune caricature inedite.
gam luca scarliniLuca Scarlini racconterà quell’incrocio di destini d’arte tra Francia e Italia, tra Cubismo, Futurismo, de Chirico e Savinio: “Il 1917 fu l’anno profetico delle avanguardie storiche, mentre il conflitto mondiale non accennava a esaurirsi e si preparava sullo sfondo la tragedia terribile dell’epidemia della febbre spagnola, anche più letale della guerra.Guillaume Apollinaire, operato al cervello per una scheggia di granata, in una Parigi piena di arrivi e partenze per il fronte, fu legato ai due grandi scandali di quell’anno: il suo Les Mamelles de Tirésias fece infuriare i cubisti, mentre Parade di Cocteau-Picasso-Satie, di cui scrisse la presentazione, scatenò reazioni inconsulte nel pubblico, che vi vide un’aggressione ai valori costituiti. Nella vicenda di Tiresia cova il sur-realismo, in una visione assai diversa da quella di André Breton, brevettata di lì a qualche anno.”

Luca Scarlini, scrittore, drammaturgo, performance artist, insegna tecniche narrative presso la Scuola Holden di Torino e ha collaborato con numerose istituzioni teatrali italiane e europee, tra cui il National Theatre di Londra, la compagnia Lod a Ghent, il Festival Opera XXI a Anversa, La Batie a Ginevra. Si occupa da vari anni di progetti dedicati alla letteratura di viaggio, campo in cui ha pubblicato numerosi saggi in Italia e in Inghilterra. Scrive per la musica e per la danza. Ha all’attivo una vasta attività come storyteller in solo e a fianco di musicisti, danzatori e attori. Ha scritto numerosi saggi sulla relazione tra la moda e le arti.

 I prossimi appuntamenti 

Mercoledì 23 gennaio 2019
Vivere di (storia dell’) arte. Professioni, temi, strumenti
La cornice come ornamento e decorazione
Orso Maria Piavento, Decorazioni barocche per altari rinascimentali
Aurora Laurenti, Funzione e modelli delle cornici rococò

Mercoledì 30 gennaio 2019
Esercizi di lettura. Libri, album, cataloghi
Presentazione del volume di Dieter Roth, Pages, a cura di Elena Volpato, FLAT 2018

Mercoledì 6 febbraio 2019
Come nascono le mostre. Ricerche, archivi, confronti
Presentazione della mostra Madame Reali: cultura e potere da Parigi a Torino. Cristina di Francia e Giovanna Battista di Savoia Nemours (1619-1724)
Intervengono: Clelia Arnaldi di Balme e Paola Ruffino con Alessandra Giovannini Luca

Mercoledì 13 febbraio 2019 presso Palazzo Madama
Vivere di (storia dell’) arte. Professioni, temi, strumenti
Gli oggetti d’arte dalle botteghe al museo
Giampaolo Distefano, Gli smalti medievali: uso e riuso
Luca Giacomelli, Le ceramiche ottocentesche di Palazzo Madama

Torino: dal 5 dicembre gli incontri organizzati dagli Amici della Biblioteca d’Arte

a cura della Redazione

amici biblioteca arte macchiaioliIl 5 dicembre, alle ore 18, nella Sala Uno GAM a Torino (via Magenta, 31) l’Associazione Amici della Biblioteca d’Arte dà avvio alla sua attività con un ciclo di incontri  (con ingresso libero fino ad esaurimento posti) che avrà al centro la Biblioteca della Fondazione Torino Musei e il suo patrimonio di libri, documenti e fotografie, strumenti fondamentali per lo storico dell’arte nel suo rapporto con le opere.
Le mostre, le ricerche, i libri faranno da filo conduttore delle conversazioni, con l’intento di aprirsi alla cittadinanza, facendo scoprire la Biblioteca e avvicinandola a un lavoro, quello dello storico dell’arte e del curatore, molto concreto e dentro la realtà quotidiana, più di quanto si possa pensare.
Il primo appuntamento è, come scritto poc’anzi, è in calendario mercoledì 5 dicembre ed è la “Presentazione della mostra I Macchiaioli. Arte italiana verso la modernità – Una mostra in quattro date: Parigi 1855, Torino 1861, Firenze 1867, Torino 1926”.
Intervengono Virginia Bertone e Silvestra Bietoletti.
Inaugurata lo scorso 25 ottobre, la mostra I Macchiaioli. Arte italiana verso la modernità sta riscuotendo un considerevole interesse da parte del pubblico, superando in sole tre settimane le 27mila presenze. Silvestra Bietoletti e Virginia Bertone sveleranno alcuni aspetti dell’impegnativo lavoro di preparazione: la scelta delle opere considerate irrinunciabili, il taglio critico che rinnova la tradizionale presentazione dell’esperienza dei macchiaioli, gli accordi stipulati tra i musei per alcuni tra i prestiti più delicati e infine il contributo della nostra Biblioteca d’Arte: il tutto attraverso quattro date, che rappresentano gli snodi cruciali del percorso.

amici biblioteca arteI prossimi appuntamenti in programma:
Mercoledì 12 dicembre 2018
Esercizi di lettura. Libri, album, cataloghi
Presentazione del volume di Paolo Mussat Sartor, Industrial Sanctuaries, Maschietto editore 2018. Interviene Pier Giovanni Castagnoli
Mercoledì 9 gennaio 2019 - Wunderkammer
Come nascono le mostre. Ricerche, archivi, confronti
Presentazione della mostra Apollinaire e l'invenzione "surréaliste". La grazia sur-reale: vita e miracoli d'arte di Guillaume Apollinaire. Un racconto parlato e cantato di Luca Scarlini
Mercoledì 23 gennaio 2019
Vivere di (storia dell’) arte. Professioni, temi, strumenti
La cornice come ornamento e decorazione
Orso Maria Piavento, Decorazioni barocche per altari rinascimentali - Aurora Laurenti, Funzione e modelli delle cornici rococò
Mercoledì 30 gennaio 2019
Esercizi di lettura. Libri, album, cataloghi
Presentazione del volume di Dieter Roth, Pages, a cura di Elena Volpato, FLAT 2018
Mercoledì 6 febbraio 2019
Come nascono le mostre. Ricerche, archivi, confronti
Presentazione della mostra Madame Reali: cultura e potere da Parigi a Torino. Cristina di Francia e Giovanna Battista di Savoia Nemours (1619-1724)
Intervengono: Clelia Arnaldi di Balme e Paola Ruffino con Alessandra Giovannini Luca
Mercoledì 13 febbraio 2019
Vivere di (storia dell’) arte. Professioni, temi, strumenti
Gli oggetti d’arte dalle botteghe al museo
Giampaolo Distefano, Gli smalti medievali: uso e riuso - Luca Giacomelli, Le ceramiche ottocentesche di Palazzo Madama
amici biblioteca arte logoL'associazione
Il 31 maggio 2018 è nata l’Associazione “Amici della Biblioteca d’Arte dei Musei Civici di Torino – Fondazione Torino Musei”. 
La Biblioteca, unitamente all’Archivio Storico e all’Archivio Fotografico, è luogo di riferimento per la comunità di tutti gli studenti e i professionisti legati al mondo dell'arte che vivono a Torino e in tutto il Nord Italia: docenti, insegnanti, ricercatori, curatori, conservatori dei musei, restauratori, artisti, giornalisti, editori, antiquari, galleristi, professionisti della divulgazione legata alle iniziative culturali e turistiche.
 Il Consiglio Direttivo dell’Associazione riflette questo variegato mondo dell’arte: Mattia Azeglio (Studente UniTo), Simone Baiocco (Conservatore Palazzo Madama), Giorgina Bertolino (Storica dell’Arte), Aurora Laurenti (Storica dell’Arte), Simone Mattiello(Antiquario), Riccardo Passoni (Direttore GAM e Dirigente Biblioteca d'Arte), Maria Teresa Roberto (Docente Accademia Albertina), Bruno Signorelli (Presidente Spaba), Gelsomina Spione (Docente UniTo). 
L’associazione, che ha come scopo primario difendere, incrementare e valorizzare il patrimonio della Biblioteca, si è posta due obiettivi:
 rafforzare il carattere specialistico che rende un’eccellenza la Biblioteca, avviando e sostenendo progetti di ricerca e digitalizzazione di alcuni fondi speciali;
 valorizzare il patrimonio attraverso iniziative pubbliche che aprano la Biblioteca ad un pubblico vasto (gruppi di lettura, presentazioni di libri, conferenze), partecipando anche alle molte iniziative organizzate dalla Città.
Per informazioni: amicibibliogam@gmail.com