Gianna Nannini: il 15 novembre esce “La differenza”, album in studio numero 19

rubrica a cura di Fabrizio Capra
Esce il 15 novembre il nuovo album di inediti di Gianna Nannini, “La differenza”. Si tratta del diciannovesimo album in studio della rocker toscana.

Gianna Nannini e John McBride bIl 15 novembre esce “La differenza”, il nuovo atteso album di inediti di Gianna Nannini.
È il diciannovesimo album in studio della rocker italiana per antonomasia, che arriva a distanza di due anni da “Amore gigante”.
In un periodo storico in cui spesso la realizzazione dei dischi è affidata prevalentemente al digitale, Gianna Nannini ha scelto di realizzare “La differenza” (Sony Music) nei Blackbird Studio di John McBride a Nashville, Tennesse, nel regno dell’analogico, sede di grandi produzioni artistiche blues-rock.
A Nashville importanti star hanno mosso i primi passi negli anni ‘50 e ’60 e ancora oggi ospita eccellenti studi di registrazione, in cui sono passati artisti come Bob Dylan, Elvis Presley, Paul McCartney o, più recentemente, Jack White e Kings of Leon.
Gianna Nannini durante la sua lunga carriera ha conquistato generazioni di fan con il suo marchio di fabbrica che unisce dolcezza melodica e energia.
Gianna Nannini_1bDal suo primo album di successo “California”, contenente il singolo “America”, a brani indimenticabili come “Fotoromanza”, che si era aggiudicato le prime posizioni anche in Germania, Austria e Svizzera e che aveva vinto il Festivalbar, o come e “Bello e impossibile”, rimasto nella classifica dei singoli italiani per ben sei mesi, ha venduto milioni di dischi.
Con la sua presenza scenica unica e un approccio sempre molto diretto, la Nannini in questi anni ha conquistato i palchi di tutta Europa, come certificato dagli innumerevoli sold out del recente Hitstory European Tour (2017), ed è considerata il volto femminile del rock per eccellenza!

Cinzia Gargano: “Tragifavola”, nuovo singolo in attesa dell’album previsto per l’autunno

rubrica a cura di Fabrizio Capra
Tragifavola” è il titolo del nuovo singolo della cantautrice siciliana Cinzia Gargano in rotazione radiofonica e da sabato scorso in digital download. Ieri è stato presentato in anteprima il videoclip.

tragifavolaTragifavola” è il nuovo singolo di Cinzia Gargano in rotazione radiofonica e disponibile in digital download: un brano pop, un titolo ironico, una scrittura e una trama divertenti che rispecchiano il carattere della cantautrice siciliana. La canzone anticipa l’album “Seria – Mente” disponibile dal prossimo autunno e da ieri accompagnato dal videoclip presentato in anteprima (regia Robin Udo) e in uscita su YouTube.
Cinzia Gargano racconta così come è sono nate note, testo e titolo di “Tragifavola”: «il brano nasce nel 2015 e si ispira ad un pensiero secondo il quale tutte noi, fin da bambine, siamo cresciute a ‘pane e principi azzurri’, con la convinzione che da grandi avremmo trovato senza grandi sforzi il nostro ‘lieto fine’, la nostra ‘favola’ ed il nostro ‘principe azzurro’ confezionato su misura per noi! Convinte di questo, affrontiamo ogni incontro con grandi aspettative finendo per ritrovarci in situazioni tragicomiche che sono tutto tranne che una favola anzi… sono una vera ‘TragiFavola’ fatta di colpi di scena, principi tutt’altro che credibili e finali imbarazzanti! Il ritornello in particolare storpia ogni convinzione legata al prototipo dell’uomo perfetto che, nella fiaba, appare su un cavallo bianco e con un mantello azzurro ed invece. Beh, meglio non spoilerare troppo! Anche in questo brano l’ironia che contraddistingue la mia scrittura regna sovrana ma il finale rivela una sorpresa, una sorta di morale (come ogni favola che si rispetti) che racchiude in sé la mia personale visione, maturata dalle mie esperienze e dalla proiezione di quelle altrui perché, in tutta sincerità, a chi piacerebbe davvero il perfetto principe azzurro?!».
Il brano è prodotto artisticamente da Edoardo Musumeci (chitarre e ukulele), arrangiato da Francesco Prestigiacomo (sinth ed elettronica) presso MCN STUDIO, editing e mix a cura di Pierpaolo Latina da Lexy Records e masterizzato da Riccardo Samperi da TRP Music. Ha partecipato anche Filippo Alessi alle percussioni.

Cinzia Gargano fotoCinzia Gargano, nata a Palermo, comincia il suo percorso artistico già all’età di quattro anni, in veste di ballerina. Dal 2001 prende forma il suo percorso professionale in diverse compagnie teatrali e dal 2009 intraprende un corso accademico biennale di musical dove, oltre a continuare lo studio della danza, si approccia allo studio di altre discipline quali il canto e la recitazione. Dal 2011 porta in scena diversi musical in qualità di performer e nel 2013 esordisce ufficialmente come cantante entrando a far parte di un trìo vocale, conosciuto con il nome “Le Morgane”, con il quale si esibisce a Palermo e in tutta la Sicilia oltre che in diverse emittenti televisive e radiofoniche regionali e nazionali. Dal 2015 entra a far parte della band “Teresa” e dal 2017 esordisce in veste di cantautrice con la pubblicazione del suo primo singolo dal titolo “AAA CERCASI” che porta in scena durante i suoi live da solista ed in diverse emittenti radiofoniche e televisive.Partecipa alla semifinale del format “Fiat Music” di Red Ronnie esibendosi al Teatro Massimo di Siracusa ed in diretta streaming su RoxyBar Tv. Nel 2018 comincia la collaborazione con “Radio In” in veste di volto televisivo all’interno della trasmissione di “Radio Insieme”, in onda su diverse emittenti regionali. Nello stesso anno ha inizio la preziosa collaborazione con Edoardo Musumeci, chitarrista dei Tinturìa, che da quel momento avrà il ruolo di produttore artistico del suo progetto cantautorale. Attualmente continua il suo percorso di cantante e di performer dividendosi tra live musicali e spettacoli teatrali, in attesa dell’uscita del suo primo disco dal titolo “Seria – Mente”, anticipato dal singolo e dal videoclip di “Ti amo il meno possibile”:  https://youtu.be/l5a9YgO98Tw

Doom Days: è uscito il nuovo album dei Bastille. Il 3 luglio unica data italiana a Milano al Fabrique

rubrica a cura di Fabrizio Capra
È uscito “Doom Days”, il terzo album dei Bastille, realizzato da Dan Smith con i compagni Kyle Simmons, Will Farquarson, Chris 'Woody' Woody Wood e il produttore Mark Crew, è un disco di speranza in questi tempi turbolenti. Unica data italiana il 3 luglio al Fabrique di Milano.

Bastille-1Doom Days, il terzo album dei Bastille, realizzato da Dan Smith con i compagni Kyle Simmons, Will Farquarson, Chris ‘Woody’ Woody Wood e il produttore Mark Crew, è un disco di speranza in questi tempi turbolenti.
Doom Days segna una sorta di cambiamento di percezione rispetto al disco precedente ‘Wild World’. Registrato lo scorso anno nello studio della band a South London, il nuovo album parla della necessità di evadere. L’ascoltatore è come se fosse trascinato in una serata di divertimento, in cerca di distrazione dall’apocalisse circostante; in Quarter Past Midnight è come trovarsi a cantare sopra le note trasmesse alla radio nel retro di un Uber che viaggia per la città, in 4AM si evoca la compagnia di buoni amici, Another Place racconta di incontri casuali mentre Those Nights  è espresso il desiderio di fine serata di stare con qualcuno. Bad Decisions tratta delle cattive decisioni che prendiamo sia personalmente nelle nostre relazioni che collettivamente; Million Pieces  racconta di quando ci si trova in una discussione profonda sui problemi del mondo, ma in realtà  tutto quello che si vorrebbe fare è divertirsi. Doom Days affronta con ironia le ansie moderne, la dipendenza dal telefono, la dipendenza dalla pornografia, le false notizie e la negazione del cambiamento climatico.
bastille domm daysIl suono unico dei Bastille è un pop cinematografico, curioso e mutevole che, nei testi, nasconde argomenti insoliti e fosche realtà. Dopo aver venduto oltre otto milioni di album e con oltre sei miliardi e mezzo di streaming, la band è sempre tra gli artisti più ascoltati al mondo su Spotify. I loro album precedenti hanno debuttato entrambi al primo posto nel Regno Unito e sono stati tra i primi dieci nella classifica statunitense. Il singolo “Happier”, ora certificato platino nel Regno Unito, è stato sei mesi nella top 10 della classifica US Hot 100.
Doom Days è un album pieno di energia e idee. Il suo suono spazia tra il gospel, l’house music e l’R&B  e trae ispirazione dal loro acclamato tour Re-Orchestrated. L’album è introspettivo, intimo, politico e forse anche il più ballabile, con brani come Million Pieces e Nocturnal Creatures costruiti su breakbeats degli anni ’90.
Doom Days è un disco che celebra i legami umani più sinceri e ci spinge a cercare sempre momenti di euforia. E’ un album che inizia nel bel mezzo di un giro in Uber per le strade della città e finisce svegliandosi sul pavimento della cucina con i suoni del nuovo singolo Joy, che vede i demoni dei postumi della vita dissipati da una semplice telefonata di qualcuno di speciale. “Quel barlume di speranza alla fine dell’album dice tutto”, dice Dan.
1“Doom”Il più piccolo gesto umano può tirarti indietro dall’orlo del baratro”.
In occasione dell’uscita di Doom Days, la band ha annunciato nove date in tutto il Regno Unito, in città lontane dal solito percorso turistico. Questi spettacoli unici daranno l’opportunità ai fan di vivere una serata da apocalyptic party, riscaldandoli con un dj set prima di accompagnarli in un viaggio attraverso la narrazione dell’album, che la band suonerà dal vivo dall’inizio alla fine.
In Italia, invece, si esibiranno il 3 luglio, unica data, al Fabrique di Milano.

Life book: nuovo album di inediti per la pianista Giuseppina Torre

rubrica a cura di Fabrizio Capra
Venerdì 21 giugno uscirà il nuovo album di inediti di Giuseppina Torre dal titolo “Life Book” (su etichetta DECCA - distribuzione Universal Music Italia). Presentazione live il 24 giugno a Milano (Rizzoli Galleria – ore 18.30).
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foto di Mariagiovanna Capone

Venerdì 21 giugno esce “Life book”, il nuovo album di inediti di Giuseppina Torre, pubblicato su etichetta Decca e distribuito da Universal Music Italia. E lunedì 24 giugno la pianista e compositrice siciliana presenta il disco dal vivo a Milano nella Rizzoli Galleria (Galleria Vittorio Emanuele II, 11), alle ore 18.30.
«“Life Book” racconta il mio cammino di vita di questi ultimi anni – afferma Giuseppina Torre – quando ho preso consapevolezza che anche le avversità rappresentano un’opportunità e che da un evento terribile può scaturire una consapevolezza e una riscoperta di se stessi che forse diversamente sarebbero mancati. Grazie alla musica che mi ha guarita guardo la vita con occhi diversi lasciandomi tutto alle spalle».

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cover by Phil Travis

Prodotto da Davide Ferrario, missato e masterizzato da Pino “Pinaxa” Pischetola e registrato presso Griffa & Figli Frigo Studio, il disco esce sulla scia del grande successo ottenuto dalla pianista con il recente concerto nel Cortile della Rocchetta del Castello Sforzesco, nell’ambito di Piano City Milano. Le 10 composizioni di “Life Book”, con musiche composte ed eseguite da Giuseppina Torre, raccontano le suggestioni, i pensieri e il vissuto dell’artista negli ultimi anni, come un vero e proprio “racconto di vita” in musica.
Questa la tracklist dell’album: “Rosa tra le rose”, “La promessa”, “Gocce di veleno”, “Dove sei”, “The golden cage”, “Siempre y para siempre”, “Mentre tu dormi”, “My miracle of love”, “Un mare di mani”, “Never look back”.

Giuseppina Torre nasce a Vittoria, in provincia di Ragusa. Dopo aver conseguito il Diploma in Pianoforte presso l'Istituto Musicale “V. Bellini” di Caltanissetta, sotto la guida del Maestro Sergio Carrubba si perfeziona con i Maestri Giuseppe Cultrera e Francesco Nicolosi. Dal 2000 si esibisce in diversi Teatri e Scuole di Alta Formazione Musicale, sia italiani che esteri. Nel 2005 partecipa come ospite d'onore all'International Feirenkurse Neue Music alla George Bukner Skule a Darmstadt. Nel 2007 riceve il Diploma d'Onore alla Scuola di Alta Formazione Musicale presso il Conservatorio “Ion Vidu” di Timisoara. Nel 2010 viene selezionata per la categoria “composizione” alla 19° edizione dell'Ibla Grand Prize, posizionandosi nella rosa dei finalisti. A novembre 2012 vince due premi ai Los Angeles Music Awards come “International Artist of the Year” e “International Solo Performer of the Year”. Il 19 gennaio 2017 vince gli Akademia Awards of Los Angeles nella categoria “Ambiental/Instrumental” con la composizione “Il mio cielo”. Nel 2015 pubblica il suo primo album “Il silenzio delle stelle” (Bideri/Sony) e con il relativo tour, nell’estate 2017, tocca numerose location di prestigio. Nel 2018 Giuseppina Torre firma le musiche del documentario “Papa Francesco - La mia Idea di Arte”, un viaggio attraverso la galleria ideale del Pontefice tratto dall’omonimo libro scritto da Papa Francesco a cura della giornalista e scrittrice Tiziana Lupi. A giugno dello stesso anno è stata premiata negli Stati Uniti ai 5th Annual International Music and Entertainment Awards 2018, che seleziona e premia le eccellenze di tutto il mondo nel panorama della musica indipendente. Conquista le categorie “Classical Artist of the Year” e “Classical Album of the Year” proprio con l’album “La mia idea di arte – Original Soundtrack dell’opera di Papa Francesco”.  Il suo nome è stato recentemente inserito all’interno del “Dizionario dei compositori di Sicilia”, opera del poeta e scrittore triestino Giovanni Tavčar. Nel mese di aprile 2019 ritira il riconoscimento degli Akademia Executive Award (Los Angeles) nella categoria Ambient/Instrumental. Il 18 maggio 2019, nell’ambito di Piano City Milano, si esibisce in concerto nel Cortile della Rocchetta del Castello Sforzesco.

In attesa di “Smooth Big Cat” (12 luglio) Dope Lemon esce con il singolo “Hey You”

rubrica a cura di Fabrizio Capra
"Hey you" è il nuovo singolo e video di Dope Lemon che va ad anticipare l’album “Smooth Big Cat” in uscita il 12 luglio via BMG.

dope-lemonPronto per conquistare il palco del Splendour in the Grass il prossimo luglio, Dope Lemon, moniker di Angus Stone, presenta oggi il nuovo singolo, “Hey You“.
Il brano è contenuto nel secondo album in studio Smooth Big Cat, in uscita il 12 luglio via BMG.
Oltre al singolo è uscito anche il video di Hey You: https://youtu.be/lm8UbnYqSFE
Fumoso da morire e immerso nello swagger, il nuovo singolo “Hey You” è un luminoso invito a esaltare il tuo momento. Diretto da Byron Bay dal cameraman vincitore di svariati premi Stefan Jose, l’accompagnamento visivo offre un’accattivante visione della vita del Smooth Big Cat e dei suoi amici più sexy.
dope lemonRegistrato in più di tre mesi a Belafonte, lo studio situato nel suo ranch, Smooth Big Catvede  Dope Lemon spremersi in un’essenza pura, distillata da un nettare ideale per gli dei, dolce per le labbra di chiunque. È il mondo reale di Angus – musica per la luna piena, canzoni per quando la notte sta per trasformarsi in qualcosa di magico. Un album per avventure dal cuore pazzo e momenti confusi, sciolti, trascorsi distesi sul tappeto.
Sono passati due anni da Hounds Tooth, l’ultimo EP di Dope Lemon, e tre da Honey Bones, il debutto instant-classic, che ha collezionato oltre 100 milioni di stream.
La release ha visto Dope Lemon diventare non solo una dimostrazione di sperimentazione artistica, ma un vero e proprio fenomeno culturale.

Smooth Big Cat tracklisting: Hey You – Salt & Peper – Hey Little Baby – Lonely Boys Paradise -Give Me Honey – Dope & Smoke – Smooth Big Cat – The Midnight Slow – Mechanical Bull – Hey Man, Don’t Look At Me Like That

DOPE LEMON - AUST/NZ HEADLINE TOUR
Friday 2 August | Enmore Theatre, Sydney NSW
Thursday 8 August | Tivoli, Brisbane QLD
Friday 10 August | Palais Theatre, Melbourne VIC
Thursday 15 August | HQ, Adelaide SA
Saturday 17 August | Metropolis, Perth WA
Thursday 22 August | Powerstation, Auckland, NZ
+ Performing Splendour in the Grass | Saturday 20 July, Byron Bay NSW
INTERNATIONAL TOUR DATES
Aug 22 2019 – Auckland, New Zealand – Powerstation
Friday 13 September | AB Box, Belgium, Brussels
Saturday 14 September | Melkweg, Amsterdam, Netherlands
Sunday 15 September | Doornroosje, Netherlands
Tuesday 17 September | Huxleys Neue Welt, Berlin, Germany
Wednesday 18 September | Reeperbahn Festival, Hamburg, Germany
Friday 20 September | Live Music Hall, Cologne, Germany
Saturday 21 September | Muffathalle, Munich, Germany
Sunday 22 September | Plaza, Zurich, Switzerland
Monday 23 September | Pont Rouge, Monthey, Switzerland
Wednesday 25 September | Le Rocher de Palmer, Bordeaux, France
Thursday 26 September | Le 106, Rouen, France
Friday 27 September | Le Trianon, Paris, France
Saturday 28 September | Grand Mix, Tourcoing, France
Tuesday 1 October | Electric Brixton, London, UK
Wednesday 2 October | Gorilla, Manchester, UK
Thursday 3 October | Brudendell Social Club, Leeds, UK

 

“Fossi nato prima” è l’album d’esordio di Donato Santoianni

rubrica a cura di Fabrizio Capra
Il 31 maggio esce in digital l’album d’esordio del cantautore milanese Donato Santoianni, “Fossi nato prima”. La versione “fisica” sarà disponibile dal 15 giugno. Sono attualmente in rotazione radiofonica due singoli, “Le vie del Centro” e “Milano vista mare”.

Donato SantoianniVenerdì 31 maggio esce in digital download l’album d’esordio di Donato Santoianni, dal titolo “Fossi nato prima” (edito da Nuova Gente e distribuito da Artist First, il disco fisico sarà disponibile dal 15 giugno su Music First), anticipato dai singoli “Le vie del Centro” e “Milano vista mare”, attualmente in rotazione radiofonica.
Il disco contiene nove brani scritti e composti dallo stesso Santoianni, una sintesi del percorso artistico degli ultimi due anni del cantautore milanese. La produzione è stata realizzata nello studio Nuova Gente di Gianni Bella da Alex Gasparotto con la supervisione artistica di Donato Santoianni e Chiara Bella.
Fossi nato prima” è ideato e costruito sul concept della contrapposizione del presente al passato. Si passa dalla critica ai nostri anni de “Le vie del centro” brano di educata protesta contro la perdita dei vecchi punti di riferimento del passato a “Milano vista mare” dal tono più positivo di reazione e di ripristino della bellezza (“Rimettiamo un fiore in una cornice naturale e non in uno sfondo di cemento armato”).
DOnato Santoianni - COVER ALBUMDediche esplicite e anche loro diverse a partire da “Una parola in meno” scritta per ringraziare il nonno per avergli insegnato la straordinarietà dell’ordinario per continuare con “Il turno infrasettimanale” brano iconico per l’uomo appassionato di calcio che dietro a un velo di banalità nasconde una chiara critica alla tendenza tipica femminile a categorizzare l’uomo. Passando per “Marco Polo”, pezzo inaspettato e particolare che spezza in due l’album ma che rappresenta un sentito invito ad unire, a integrare le diversità, a prendere come una grande opportunità la conoscenza di chi è diverso da noi. A trasformare l’Oriente in Occidente e viceversa. Finendo con un’importante invocazione al porre l’attenzione sulla grande sfida dei nostri tempi: salvare l’ambiente contenuta nella canzone “Non c’è più tempo”. Un invito a renderci conto tutti insieme che forse questa volta davvero non c’è più tempo da perdere.

Nato l'8 Giugno del 1993, Donato Santoianni studia chitarra e pianoforte in giovanissima età, abbandonando poi il percorso "accademico" e continuando da autodidatta. La sua prima vera esperienza nel mondo della musica risale al 2008, con la partecipazione al Festival Nazionale di Castrocaro Terme: si esibisce come artista più giovane nella finale su Rai Uno. Dopo questa esperienza, nel 2009, l'incontro con il produttore Giuliano Boursier lo porta ad intraprendere la sua prima vera esperienza discografica. 
Donato Santoianni fotoLo stesso anno partecipa a SanremoLab(Accademia di Sanremo) classificandosi come vincitore. Nel2010 chiude un contratto discografico con la Warner Music che permette l'uscita del suo primo EP "Swinging pop", anticipato dall'uscita del singolo "Cercami", nel quale reinterpreta i grandi successi della musica italiana e internazionale in chiave Jazz e Swing. intraprende un importante percorso di musica live partecipando con successo a molte manifestazioni importanti come il MOA emanifestazioni televisive come i Wind Music Awards, esibendosi dal vivo davanti al grande pubblico dell'Arena di Verona. Dopo quattro anni da quella esperienza, questa volta e il grande Gianni Bella con la sua importante etichetta discografica e gruppo editoriale Nuova Gente, attraverso la direzione artistica di Chiara Bella a riconoscere in Donato un talento da cantautore. Dal febbraio 2014nasce un progetto di collaborazione e produzione discografica con la guida di Gianni Bella e del suo gruppo di produzione. È con il brano "Poche Ore" scritto in collaborazione con Gianni Bella è arrangiato da Danilo Madonia (presentato al Festival di Sanremo edizione 2015 nella sezione Nuove Proposte e classificatosi tra le prime 60 canzoni selezionate dalla direzione artistica) che il progetto artistico con Nuova Gente prende definitivamente forma. Con questo brano, Donato si aggiudica il premio musica del Gran Prix Corallo 2015 come miglior artista emergente. Nel 2015 collabora alla realizzazione dell’album “Made in Italy” di Matteo Brancaleoni (interprete italiano, conosciuto anche all’estero) come autore della parte inedita. Il brano “Domani” scritto da Donato per la parte letteraria raccoglie notevoli critiche positive. L’autore collabora dal 2014 con il circuito radiofonico “Onda Show” come opinionista di attualità musicale italiana e internazionale e come blogger/autore per il sito “All Music Italia”. Nel 2016 viene premiato dalla Società Italiana Autori per meriti di Compositore e Autore emergente. Pubblica nel 2017 l’EP digitale contenente due brani “Voglio vivere di musica” e “il turno infrasettimanale”. Con questo ultimo brano partecipa come finalista all’edizione 2018 di Musicultura con conseguente inserimento e pubblicazione del suo brano nella compilation Rai. Nell’ottobre del 2018 pubblica il brano “Una Parola in Meno” dedica speciale per suo nonno e prodotto con la collaborazione artistica di Adriano Pennino.

Le Deva: “Shangai” il nuovo singolo leggero e ironico in attesa dell’album

rubrica a cura di Fabrizio Capra
Venerdì 31 maggio esce  “Shangai” il nuovo singolo de Le Deva che anticipa il prossimo album. Il brano sarà accompagnato dal videoclip. 

Le DevaShangai” (etichetta New Music International e Dischi dei Sognatori) è il nuovo singolo de LE DEVA, quartetto composto da Laura Bono, Verdiana, Greta e Roberta Pompa, in uscita in radio e in digital download a partire dal 31 maggio. Il brano, scritto da Niccolò Verrienti, Marco Rettani, Giulia Capone, Greta Portacci, sarà accompagnato dal videoclip (regia di Mauro Russo) e anticipa il nuovo album in uscita nei prossimi mesi.
Con questo singolo, LE DEVA danno quindi ufficialmente il via al nuovo progetto discografico, dopo il successo ottenuto con il fortunato album “4”, che ha venduto più di 10mila copie tra fisico e digitale e che Laura, Verdiana, Greta e Roberta hanno portato in tour in tutta Italia per più di cento date. Traguardi importanti anche per i singoli estratti: “L’amore merita” (Disco d’oro nel novembre del 2016 e videoclip con quasi 4 milioni di visualizzazioni), “L’origine”, “Un’altra idea”, “Semplicemente io e te” , “Grazie a te” e “L’estate tutto l’anno” (brano con cui Le Deva hanno calcato il palco dei Wind Summer Festival andato su Canale 5 e che ha accompagnato il gruppo in un tour che ha toccato oltre trenta città italiane). In totale oltre 50mila copie vendute e 12milioni di visualizzazioni su YouTube per i cinque video; 2milioni di ascolti su Spotify e la presenza costante in tutte le classifiche di maggiore interesse.
LEDEVA_02Questo è un periodo di scrittura, ci stiamo concentrando sulla parte creativa, molti autori ci hanno proposto canzoni molto belle – racconta Verdiana‘Shangai’ è un brano volutamente leggero, ironico, con Le Deva ci piace essere trasversali, il pop è il filo conduttore del nostro progetto tra pezzi più impegnati e pezzi più facili, siamo soddisfatte di quelle che stiamo costruendo, insieme al nostro autore guida, come ci piace chiamarlo, Marco Rettani”. Laura aggiunge “il progetto Deva mi ha dato grande consapevolezza, mi viene naturale pensare per 4, scrivere pensando già a chi dovrà cantare quella parte. ‘Shangai’ effettivamente è il pezzo più adatto al periodo estivo”. Prosegue Greta: “siamo veramente una famiglia, capisco che sia difficile pensare che 4 donne possano portare avanti un progetto del genere, forse siamo l’eccezione che conferma la regola”. Roberta conclude “sono grata a questo progetto, mi ha fatto crescere, le mie compagne sono per me una forza insieme alla musica, ogni progetto che affrontiamo ha lo stesso entusiasmo del primo giorno“.
Cover SHANGAI - Le DevaMarco Rettani, autore del brano, racconta: “ ‘Passerà ogni cosa passerà …’ un brano che rappresenta quattro ragazze ai tempi dei social, quattro ragazze che trasmettono la loro “voglia di vivere” prendendosi un po’ in giro, rincorrendo con leggerezza la passione di un avventura estiva che rimane più nella bellezza di volerla raccontare (comunicare/condividere) che nella volontà di viverla realmente: ‘E se mentre ti cerco, tu te ne vai, nessun problema, mi ritroverai sempre qui, senza paura di mostrarmi, con il sorriso dritto in faccia’”.
Shangai è un brano up-tempo caratterizzato da sonorità fresche ed energiche – spiega Niccolò Verrienti co-autore del brano -. Racconta di un amore giovane a tratti incerto utilizzando toni ironici e un pizzico di disillusione tipico di una donna di carattere che non ha paura di ammettere le proprie debolezze in amore. Sullo sfondo l’estate, tra notti passate a ballare, corse in tandem e ‘’inseguimenti’’ su Instagram”.

Massimo Di Cataldo: “Dal profondo” è il titolo del nuovo album. Dal 27 maggio l’instore tour di presentazione

rubrica a cura di Fabrizio Capra
Nei prossimi giorni esce il nuovo disco di Massimo Di Cataldo, un album di inediti dal titolo “Dal Profondo”, ottavo lavoro in studio dell’artista. Sono trascorsi quasi dieci anni da quello precedente. Da lunedì 27 maggio Di Cataldo sarà impegnato in un instore tour. Alcune tappe già confermate.

Massimo Di Cataldo 1Esce il 24 maggio “DAL PROFONDO” (Dicamusica/Self), il nuovo disco di inediti del cantautore Massimo Di Cataldo. Si tratta dell’ottavo lavoro in studio dell’artista, che arriva a quasi dieci anni di distanza dal precedente.
Dieci brani scritti negli ultimi anni durante i quali l’artista è stato impegnato in un’intensa attività live alternata a partecipazioni tv. Dieci storie attraverso le quali si sviluppa un discorso sulle relazioni sentimentali, in un immaginario dialogo introspettivo alla ricerca della ragione stessa delle emozioni.
Già dalla copertina del disco il cantautore è ritratto nel gesto di svelarsi, così come nei testi delle canzoni rivela il suo lato più profondo e intimo.
È un album introspettivo, nonostante il sound abbia espliciti richiami rockeggianti, che racconta un aspetto più intimo del mio universo emotivo attraverso canzoni scritte in un arco di tempo significativo della mia vita – racconta Di Cataldo in merito al nuovo disco – arriva un momento in cui un uomo, oltre che artista, ha bisogno di fare un punto della situazione e la musica da sempre mi permette di trasformare il magma dei miei pensieri in una forma condivisibile con tutti gli altri“.
Massimo Di Cataldo 2Questa la tracklist di “DAL PROFONDO”: “Non ti accorgi”, “C’è qualcuno”, “Ci credi ancora all’amore”, “Ci penserò domani”, “Allora scusami”, “Con il nastro rosa”, “Perché l’amore”, Prendimi l’anima”, “Domani chissà”, “Continuerà”.
 Il disco è prodotto e realizzato dallo stesso Massimo Di Cataldo insieme ad Alessio Pizzotti e Ingo Peter Schwartz ed è stato anticipato dal singolo “Non ti accorgi”, attualmente in rotazione radiofonica e disponibile su tutte le piattaforme digitali.
Inoltre da lunedì 27 maggio partirà l’instore tour di Massimo Di Cataldo. Queste le prime tappe confermate:
27 maggio: MILANO – Marghera Mondandori c/o CC Nave De Vero ore 18.30
28 maggio: FIRENZE – Galleria del Disco  ore 17.00
29 maggio: ROMA – Discoteca Laziale   ore 17.00
30 maggio: NAPOLI – Feltrinelli  Piazza Repubblica ore 18.00
31 maggio: SALERNO – Feltrinelli Corso Vittorio Emanuele ore 15.00

“Kids from Mars”: il ritorno dei Rockets. Dal 24 maggio il nuovo album “Wonderland”. Anteprima a Milano

rubrica a cura di Fabrizio Capra

ROCKETS_ bI ROCKETS sono pronti per tornare sulla terra con un nuovo album spaziale! Da ieri è in radio e in digitale “Kids from Mars”, il singolo che anticipa il nuovo album dal titolo  “Wonderland” (Label Rocktronic Music /Azzurra Music), in uscita il 24 maggio e attualmente disponibile in pre-order in versione autografata sul sito  www.azzurramusic.it.
Inoltre, da venerdì 10 maggio “Kids from Mars” sarà acquistabile nei negozi tradizionali in versione 45 giri in edizione limitata.
Nel singolo “Kids from Mars”, scritto da Fabrice Quagliotti e Tony Corizia (registrato e mixato presso Base Studio di Michele Violante), i protagonisti sono bambini che arrivano sulla Terra direttamente dal Pianeta Marte con un importante messaggio di pace per l’umanità. I piccoli marziani custodiscono il segreto per salvare il mondo e riportare la purezza di un tempo. La cover del singolo è stata disegnata da Francesca Pastore (ElècktrArt).
Kids from Mars_cover singolo_b«Il brano lancia un semplice messaggio: “Siamo i bambini venuti da Marte per portare la pace sulla Terra” – spiega Fabrice Quagliotti leader della band – Un messaggio sicuramente semplice ma con un forte significato. Il colore predominante del nuovo album non a caso è il violetto. Migliaia di anni fa, il nostro pianeta aveva un aspetto violaceo dovuto all’esistenza di batteri e microorganismi acidi che intervenivano sul processo della fotosintesi clorofilliana, facendo assumere alla vegetazione una pigmentazione viola. Era un pianeta puro e sano. Sogno un pianeta così ripulito. I bambini saranno la salvezza del pianeta, almeno è così che vediamo le cose. Il futuro è qui: diamo spazio e fiducia ai bambini».
Wonderland” sarà presentato in anteprima il 23 maggio al Mondadori Megastore di via Marghera di Milano alle ore 18.30.

I Rockets sono un gruppo musicale francese che ottenne il maggior successo in Italia e in Russia tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80 con brani quali “Future Woman”, “Space Rock”, “One More Mission”, “Electric Delight” e soprattutto la reinterpretazione di “On the Road Again”, ancor oggi trasmesso in radio, e “Galactica”, che permise loro di conquistare il Telegatto come miglior gruppo straniero in Italia. La band (composta all’epoca da Le Bartz, L'Her, Quagliotti,Maratrat e Groetzinger) si distinse fin da subito per un look spaziale, argenteo e alieno. Usavano costumi di taglio fantascientifico, chitarre e bassi a forma di stella, cantavano con voci elaborate in modo da sembrare provenienti da altri mondi e durante gli spettacoli utilizzavano fumi, luci e pirotecniche. Arrivarono in Italia nel 1978, dopo essere stati notati dal produttore Maurizio Cannici, manager della CGD-Messaggerie Musicali, partecipando a varie trasmissioni televisive quali Stryx e Arrivano i mostri. Nel 1979 esce “Plasteroid”, album dai suoni più ricercati che registrò oltre 1 milione di copie vendute e fu presentato in tour in Italia con oltre 150 concerti. Nella primavera 1980 esce il loro lavoro-culmine “Galaxy”, un disco molto ambizioso e a tratti eccessivo, dove il gruppo riversa tutte le sue energie e potenzialità. Il livello del materiale musicale è paragonabile al lavoro precedente, ma è certamente meno spontaneo, più incostante ed eccessivamente tecnologico. Il clima musicale infatti stava cambiando, l’elettronica non era più soltanto per pochi eletti e dopo la pubblicazione degli album “π 3,14”, “Atomic”, “Imperception” e One Way”, il gruppo perse parte della sua originalità e si sciolse. Dopo un lungo silenzio, nel 1992 il produttore Claude Lemoine riunì il gruppo chiamando il tastierista Quagliotti, il chitarrista Maratrat e il cantante Sal Solo per assemblare “Another Future”, un album realizzato attraverso la nuova tecnologia digitale insieme ad alcuni musicisti tra cui Nick Beggs, ex bassista dei Kajagoogoo, Mike "Clip" Payne, cantante e percussionista che collaborò con Prince, e altri. Nel giugno 2007 fu pubblicato in tiratura limitata il cofanetto“The Silver Years”, che ripropone per la prima volta su CD i primi 7 album dei Rockets, dall'omonimo LP del 1976 fino ad “Atomic” uscito nel 1982, comprendendo anche “Live” uscito solo in Italia nel 1980 e alcune bonus track, tra cui due brani inediti. Seguì la pubblicazione di un secondo cofanetto: “A Long Journey”, contenente per la prima volta i video storici, alcune parti di concerti e 5 CD di rarità/live/demo. Nel 2012 uscì il singolo “World on Fire” e la band si esibì in Russia con live e showcase ottenendo un grande successo; nel 2014 uscì “Kaos” composto da 12 brani inediti di cui 3 strumentali. Attualmente il gruppo è formato da Fabrice Quagliotti (tastiere/vocoder), John Biancale (voce), Rosaire Riccobono (basso), Gianluca Martino (chitarra) e Eugenio Mori (batteria).

“Punta da un chiodo in un campo di papaveri”… dal 10 maggio il nuovo album di Ylenia Lucisano

rubrica a cura di Fabrizio Capra
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foto Daniele Barraco

Venerdì 10 maggio esce “Punta da un chiodo in un campo di papaveri”, il nuovo album di inediti della cantautrice Ylenia Lucisano, prodotto da Taketo Gohara e distribuito da Universal Music Italia (disponibile nei negozi, in digital download e su tutte le piattaforme streaming).
Anticipato dal singolo “Non mi pento” (disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali da venerdì 3 maggio), l’album è composto da 11 brani scritti da Ylenia Lucisano, con la collaborazione tra musica e testo di Pasquale “Paz” Defina, Vincenzo “Cinaski” Costantino, Renato Caruso e altri musicisti.

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foto Daniele Barraco

Questa la tracklist di “Punta da un chiodo in un campo di papaveri”: “A casa di nessuno”, “Canzoni e pane”, “Il destino delle cose inutili”, “Meraviglia”, “Mentre fuori sta piovendo”, “La sintesi”, “Lenzuola bianche”, “Non mi pento”, “Dormire mai”, ”Finta nostalgia”, “Ti sembra normale?”.
«Evitiamo di commettere errori per non provare rimorsi – afferma Ylenia Lucisano in merito a “Non mi pento” – Ma il senso di colpa immobilizza i sensi, ci esclude ogni possibilità di evoluzione per poi farci pentire di esserci lasciati sfuggire la felicità».
Punta da un chiodo in un campo di papaveri”, prodotto, arrangiato e mixato da Taketo Gohara, è stato registrato presso lo studio “Noise Factory” di Milano da Niccolò Fornabaio ed è stato masterizzato da Giovanni Versari presso “La Maestà Studio”.

Ylenia Lucisano_cover album_Crediti Corrado Grilli - Loputyn_LOW

foto Corrado Grilli

La cover e l’artwork del disco è a cura di Corrado Grilli con i disegni della celebre illustratrice e fumettista Loputyn e le fotografie di Daniele Barraco.
Con le irregolari trame delle sue strofe, Ylenia Lucisano ricama storie della sua vita a tratti surreali e spesso complicate, evocando suggestioni e immagini degne della più psichedelica Alice nel paese delle meraviglie.
Da oggi sono online il sito web e i social network dell’artista aggiornati con grafiche e contenuti rinnovati, per un “nuovo” filo diretto tra Ylenia Lucisano e i suoi fan.

www.ylenialucisano.com // www.youtube.com/YleniaLucisanoVEVO // www.facebook.com/YleniaLucisanoOfficial // http://instagram.com/ylenialucisano

Ylenia Lucisano è una giovane cantautrice calabrese. Inizia presto a cantare nei piccoli pianobar di provincia presentando brani scritti insieme al papà Carlo, che la accompagna alla chitarra. Le sue prime esperienze canore la portano a raggiungere ottimi risultati nei più importanti concorsi nazionali. All’età di 19 anni decide di lasciare la Calabria per trasferirsi a Roma e iniziare il suo percorso di studi musicali e di ricerca artistica. Nei primi tre anni si dedica allo studio e alla scrittura musicale, poi si trasferisce a Milano. Nel giugno 2013, Ylenia Lucisano fa il suo esordio discografico con il primo singolo “Quando non c’eri”. Nel dicembre del 2013, dopo aver pubblicato “MovtMovt” (brano in dialetto calabrese apripista del disco d’esordio) sale sul prestigioso palco del “Concerto di Natale” a Roma, andato in onda la sera della Vigilia in prima serata su Rai Due, esibendosi insieme a grandi nomi della musica italiana ed internazionale. Nel 2014 Ylenia pubblica il suo disco d’esordio ’Piccolo universo’’ con cui vince il Premio Lunezia 2014 (categoria “Nuove Stelle”). Parte il “Piccolo Universo Tour”, con una serie di concerti in tutta Italia che la portano ad esibirsi su palchi prestigiosi come quello del Ravello Festival, Kaulonia Festival e sul palco dell’Alcatraz in occasione del Soleterre Festival. Nel 2015 si esibisce sul palco del Concerto del Primo Maggio a Roma insieme a grandi nomi della musica italiana e a dicembre dello stesso anno vince il premio “Capri Exploit Award” come giovane promessa della musica italiana, ritirando il premio a Capri in occasione del “Capri Hollywood 2015 – The International Film Festival”. Per lei hanno scritto grandi autori come Pacifico, Zibba e Giuseppe Anastasi, Piero Romitelli e sono tante anche le collaborazioni dal punto di vista live come opening act di due concerti del “Vivavoce Tour” di Francesco De Gregori e di due date del “Ma che vita la mia tour” di Roby Facchinetti. Nel 2016, con il brano “Riverbero”, Ylenia partecipa alle selezioni e arriva tra gli 8 vincitori di Area Sanremo, il concorso che porta i giovani al Festival di Sanremo. Nel giugno 2017 esce il singolo “Solo un bacio” e nel corso dell’estate si esibisce anche sul prestigioso del palco dell’Arena di Verona in occasione della finale del Festival Show. A novembre 2018 pubblica il brano “Il destino delle cose inutili” (Virgin Records/Universal Music Italia), prodotto da TaketoGohara, che fa parte del nuovo album di inediti. Il 22 marzo 2019 Ylenia Lucisano ha aperto una data di “Off The Record”, la serie di concerti di Francesco De Gregori al Teatro Garbatella di Roma, presentando due estratti da “Punta da un chiodo in un campo di papaveri, il nuovo disco in uscita il 10 maggio(distribuito da Universal Music Italia). L’album, prodotto da TaketoGohara, contiene 11 brani tra cui il singolo “Non mi pento”, in rotazione radiofonica dal 3 maggio.