di Roberta Pelizer
Un evento inaspettato, un “nemico”, un male, posso cambiarti la vita?! Lo racconta Roberta Pelizer con un suo toccante articolo.

Correva l’anno 2020 ed oggi 8 maggio ho subito dopo dieci anni esatti un intervento riguardo al cancro che, appunto, si è palesato nello stesso posto ma con una aggressività decisamente più potente.
Non so esattamente quando “ lui “ ha iniziato a ricrearsi dentro di me diciamo che ho un vago sospetto ma poco importa, il fatto è che mi sono ritrovata di nuovo in una situazione assurda e a tratti surreale, queste sono quel tipo di situazioni per le quali non sei preparato e non lo sarai mai perché non c’è una specie di manuale di istruzioni su come gestire queste cose.
Fatto sta che da sola, grazie anche al momento storico mondiale riguardo al Covid, ho affrontato questa ennesima batosta iniziata appunto l’8 maggio con il primo di una serie di interventi che mi hanno massacrata sia dal punto di vista fisico che morale dato che il tutto è stato un percorso lungo, complicato, delicato ma soprattutto molto sofferto.
La sola cosa positiva di tutta questa brutta faccenda è che ho avuto la fortuna di avere un equipe di medici fantastici che mi hanno seguita passo passo durante questo calvario, mi sono stati vicino e ci siamo sostenuti a vicenda e ad oggi dove non la faccenda non si è ancora conclusa del tutto posso dire che nella sfortuna ho trovato esseri umani davvero “ speciali “.
A distanza di tre anni da quella mattina calda e silenziosa ancora sento il cuore che batte dalla paura ma allo stesso tempo dalla voglia di vivere perché mi sono detta “Lo devo a mia madre e mio figlio “ alla mia famiglia a chi amo e mi ama, io non posso mollare adesso e per questo ho deciso che dovevo vincere io per forza e così è stato.
Questa brutta bestia fa paura a tutti, compresa la sottoscritta ma io deciso di non mollare e andare avanti voltandomi indietro solo per vedere i risultati che sono riuscita a raggiungere ed a mantenere; naturalmente la guardia è sempre alta ma spero che tutto questo un giorno sarà veramente un brutto e sempre più lontano ricordo, per chi come me è riuscito ad uscirne con tutta la forza che aveva.
Il segno che ha lasciato è indelebile e non si può nasconderlo ma sono certa del fatto che da queste cose bisogna cercare di non farsi modificare in senso negativo, perché altrimenti, in un certo qual modo ha vinto lui lo stesso.