di Alessandro Tasso
Il nostro redattore Alessandro Tasso ci racconta la seconda giornata di campionato della Serie A.
Finisce qui anche la seconda giornata del nostra amato campionato.
Si parte subito forte con il successo dell’Udinese che schianta un Venezia combattivo che si arrende però alla grande organizzazione ed ai colpi dei giocatori di Mister Luca Gotti, pronto a prendersi la scena come allenatore emergente del nuovo campionato. Non una sorpresa comunque per chi aveva seguito il suo lavoro dall’inizio dell’incarico sulla panchina dei friulani.
Alla Dacia Arena è Deulofeu show, segna, fa assist ed incanta con giocate da fuoriclasse. Il dopo De paul potrebbe essere già in casa.
Sbanca Verona l’Inter di Simone Inzaghi, che soffre per un tempo ma da grande squadra riesce a ribaltare l’iniziale vantaggio del talentino Ilic con 3 reti made in Argentina: prima Lautaro, poi la doppietta che sa di storico del “Tucu” Correa al suo esordio con la casacca del biscione. I nerazzurri divertono e molto.
Fatal Roma per lo Spezia di Thiago Motta, schiantato per 6 reti ad 1 da una straripante Lazio capitanata dal fresco campione d’Europa Ciro Immobile, autore di una tripletta e di un rigore sbagliato.
Bentornato Felipe Anderson.
Pareggio a reti bianche tra Atalanta e Bologna con comunque alcuni sussulti emotivi di rilievo.
Straordinaria prestazione della Fiorentina che doma un Torino troppo inferiore sotto il punto di vista tecnico e fisico. Super partita (condita da una rete) di Nico Gonzalez pronto ad un campionato da protagonista nello scacchiere tattico del tecnico Italiano.
Tanto, troppo da rifare per Juric che difficilmente riuscirà a svoltare con giocatori così rinunciatari. Emblematica la doppia piroetta con conseguente pallone perso e gol subito da parte di un cadaverico Simone Verdi.

Impresa secolare dell’Empoli di Andreazzoli che vince allo Juventus stadium con la rete di Mancuso. Una rivincita non da poco per il Mister toscano, ancora memore delle schermaglie avute con i maleducati giornalisti dopo l’ultima partita giocata nel capoluogo piemontese. Una prestazione esemplare al limite della perfezione. La Juventus ha ancora tanto da lavorare, gara incommentabile degli uomini di Allegri, letteralmente annichilito da Bandinelli e compagni.
Si fermano sullo 0 a 0 anche Sassuolo e Sampdoria in quella che a tutti gli effetti è stato il canto del cigno della carriera in Emilia per Ciccio Caputo ceduto proprio alla società di Ferrero nel corso dell’ultima ora di mercato.
Netto 0 a 4 di una Roma sempre più mourinhana. Si blocca Tammy Abraham siglando la terza rete del match. Prestazione arcigna della Salernitana nel primo tempo, salvo poi lasciarsi trasportare dalle rapide giallorosse nel corso della ripresa.
Si conferma il Milan trascinato da vecchie e nuove conoscenze: prima la rete di Tonali a sbloccare il risultato con una punizione magnifica da distanza ravvicinata. Dopo il momentaneo pareggio di Deiola, si scatenano Leao ed Olivier Giroud. Il portoghese porta in vantaggio i rossoneri con un destro deviato da Brahim, l’ex Chelsea ed Arsenal chiude successivamente la questione con una doppietta di pregevole fattura tra cui un rigore sotto la Sud. Se il buongiorno si vede dal mattino…