di Roberta Pelizer
Roberta Pelizer, direttore editoriale di RPFashionGlamourNews, ci racconta la nascita di questo bellissimo prodotto. L’articolo nasce anche dalla profonda ammirazione che prova per la mai dimenticata Lady Diana..
La prima borsa ad avere il manico in bambù nacque nel 1947 da un’idea di Vasco Gucci, che per sopperire alla mancanza di materiali pregiati come la pelle pensò di realizzare un manico che si rivelò a dir poco innovativo: in bambù.
Per realizzare questo oggetto del desiderio che ancora oggi fa impazzire il mondo della moda, Gucci quest’anno ha lanciato una borsa intitolata Lady Diana, in tre misure e con le fascette di colore fluo. Ma come nasce esattamente questa borsa così di tendenza? Per assemblare le centoquaranta parti che la compongono ci vogliono la bellezza di tredici ore di lavoro, mentre riferendoci al mitico manico in bambù, i pezzi vengono selezionati uno ad uno, scaldati sul fuoco per renderli flessibili, in modo da poter modellare e curvare il materiale che verrà laccato e brunito in un secondo tempo .

Il brand che quest’anno compie cento anni è nato dall’idea di Gubbio Gucci che nel 1890 emigrò a Londra per lavorare come liftman ( colui che gestisce gli ascensori negli alberghi di lusso ), proprio in questi alberghi, poté osservare le eleganti valigie e bagagli provenienti da tutto il mondo. Dopo quattro anni decise così di tornare in Italia per lavorare nel mondo della pelletteria a Milano e nel 1921 apri il primo negozio mono marca a Firenze specializzandosi in valigeria, borse e sacche molto ricercate per la ricca borghesia italiana e straniera.
Nel 1953 la bamboo Bag “sbucò” al braccio di Ingrid Bergman nel celebre film di Roberto Rossellini “viaggio in Italia“ e fu grazie a questa comparsata che divenne oggetto del desiderio di molte attrici e principesse. Nel corso dei decenni la bambù Bag non ha perso il suo fascino, anzi, è arrivata indenne fino i nostri giorni ed è considerata un mito come la Kelly di Hermes o la Speedy di louise vuitton. La Tote Bag è il modello che Lady D portava sempre con sé negli anni 90 e l’abbinava con tutto: dal tubino chic ai pantaloncini corti tipo ciclista e felpa, proprio quest’ultima è tornata in passerella assieme alla versione classica. Per rendere omaggio alla principessa che è un’icona di stile e una maestra del buon gusto, in occasione dei suoi 60 anni che avrebbe compiuto quest’anno, la maison Gucci le ha appunto dedicato una Bag che porta proprio il suo nome. Perché l’eleganza e la classe non hanno né età, né tempo e non passeranno mai di ‘moda’.
