Appunti Musicali… in breve: Davide Van De Sfroos, Muriki, Il Generatore di Tensione e Gente feat. Marchettini

rubrica a cura di Fabrizio Capra
Davide Van De Sfroos torna sulle scene musicali con un nuovo singolo: “Gli spaesati”. Muriki, il nuovo omonimo EP tra il funk dell’Africa e le tradizioni del Mediterraneo. “Una canzone per addormentarsi piangendo” nuovo doppio singolo de Il Generatore di Tensione. Esce domani “Succhino”, il nuovo singolo di Gente in collaborazione con Marchettini.
foto Fabrizio Cestari

DAVIDE VAN DE SFROOS
Dopo la recente firma con l’etichetta discografica BMGDavide Van De Sfroos  torna sulle scene musicali con un nuovo singolo, “Gli spaesati”, abbracciando un linguaggio che è di tutti, radicato nei valori della cultura italiana, spogliandosi così da qualsiasi tipo di bandiera. “Gli spaesati”, in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali da venerdì 25 giugno, Van De Sfroos si conferma essere narratore di storie in musica fra i più singolari e a tutto tondo della scena artistica italiana. Sul ritmo serrato della sua chitarra, canta con piglio allegro e deciso tutta la poesia involontaria che c’è negli “Spaesati”, personaggi irriducibili figli di terre senza tempo e senza pace, sradicati dalle radici ma mai stanchi di portare avanti con fierezza la propria missione, felicemente spaesati per l’appunto. La letteratura del suo territorio, quello bellissimo dei monti e delle valli del Comasco, è solo lo spunto per raccontare una storia in cui riusciamo ad identificarci tutti, oggi più che mai reduci da un periodo di grande smarrimento e disorientamento, ma pronti a ripartire e riprendere in mano il nostro futuro. Miscelando italiano e dialetto lariano, Davide Van De Sfroos mostra una volta in più lo spaccato di un mondo intriso di grande dignità e forza di volontà che lui stesso ha avuto modo di incontrare, conoscere e vivere. «Ho voluto dare voce ad un popolo apparentemente nascosto ma che con antica fierezza si ostina a vivere e lavorare in modi che oggi possono sembrare anacronistici o solo folkloristici. Gli spaesati tengono teso il filo della nostra storia non per beffare i tempi moderni ma per rispetto di quelli antichi» – commenta Davide Van De Sfroos. “Gli spaesati” è solo uno dei brani che DAVIDE e i DE SFROOS, incredibilmente riuniti dopo 25 anni per celebrare il loro storico album Manicomi del 1995, porteranno sui palchi d’Italia a partire dal 10 luglio. Sarà infatti l’attesissima tappa di Como a dare il via a questa nuova speciale e imperdibile avventura live, che si concluderà il 4 settembre con la grande festa al Carroponte di Milano. Nella scaletta del DAVIDE e i DE SFROOS “TOUR 2021” non mancheranno le tracce di Manicomi, ma verrà dato anche ampio spazio alle canzoni del percorso da solista di Davide Van De Sfroos. La band sarà composta da quattro dei componenti della formazione originale: Davide Van De Sfroos (Davide Bernasconi), Alessandro Frode (Alessandro Giana), Didi Murahia (Arturo Bellotti) e Lorenzo Mc. Inagranda (Lorenzo Livraghi), coadiuvati da Federico Pintus (fisarmonica) e Alex Cetti (fiati).

MURIKI
Muriki
, il nuovo omonimo EP tra il funk dell’Africa e le tradizioni del Mediterraneo. “Involution” feat. Valentina Bausi è il titolo del videoclip che anticipa l’omonimo EP dell’artista brindisino  Attilio Errico Agnello capofila del progetto Muriki. L’EP disponibile su tutte le piattaforme digitali da martedì 22 giugno, è pubblicato da Redgoldgreen in collaborazione con “Programmazione Puglia Sounds Record 2020/21”. Un progetto che ruota attorno ai ritmi e al calore dell’afro-funk, cinque tracce che seguono il modello standardizzato dell’esposizione tematica e dell’improvvisazione. Temi strumentali si coniugano con la contaminazione di ritmi e  suoni  dell’Africa e dal Mediterraneo, dove i testi nascono da un approccio ritmico all’uso della parola cantata, dalla ricerca lessico/etimologica oltre che sonora del linguaggio usato. Il nome del progetto Muriki fa riferimento ai primati “acrobati” della foresta atlantica, che hanno tra le caratteristiche che più colpiscono quella di un forte senso di comunità e insieme di una assenza di competizione sociale. Due binari paralleli sono alla base di questa visione: da un lato la musica strumentale, dall’alto la scrittura di testi con valore oltre che comunicativo anche ritmico/sonoro. Per entrambi il punto di partenza è la ricerca che da elementi culturali, lirici,  musicali della tradizione  mediterranea del Sud Italia e Salentina in particolare, si sviluppa sino a trovare il punto di incontro più naturale possibile con stilemi espressivi e modi ritmico/melodici africani. Il sax di Muriki, la tromba di Pietro Gioia e la chitarra di Francesco Fioravanti colorano le cornici disegnate dalla batteria di Pietro Sinatra, dal basso di Paolo Mazziotti e dalle percussioni  di Tupachanga  Cuba sempre cori di Valentina Bausi. Il videoclip realizzato da Gianluca Distante, vede alternarsi al playback dei musicisti le danze dei ballerini che per tutta la durata del brano volteggiano tra canne di bambù e un falò. I primi piani di Muriki e Valentina Bausi sono inseriti in una cornice grafica, che vuole sottolineare proprio le loro parti liriche. VIDEOCLIP UFFICIALE.

IL GENERATORE DI TENSIONE
Venerdì 25 giugno
 esce “Una canzone per addormentarsi piangendo”, progetto che racchiude “Dormi” e “Canzone di un padre”, il nuovo doppio singolo de Il Generatore di Tensione, giovane duo bolognese. Dopo il primo brano Parole sterili (2019), pubblicato da Pressing Line, etichetta storica di Lucio Dalla, la storia musicale de Il Generatore di Tensione continua con “Una canzone per addormentarsi piangendo”, mantenendo le melodie tipiche del cantautorato italiano che si fondono con schiette sonorità indie e qualche richiamo all’emo-rap melodico. “Il lato A del progetto, Dormi, è una canzone autoprodotta, nata in una stanza singola a Milano che parla di essere giovani, lontani, e di quanta fatica si fa ad accettare di dover prima o poi entrare nel mondo dei grandi. Quella notte abbiamo sentito il bisogno di cantare delle distanze e dello sforzo continuo per trovare un posto che si possa chiamare casa. Dormi è una canzone breve su cosa significa volersi bene a vent’anni, lontani da casa, mentre si muovono i primi passi da adulti che parlano di affitto e carriera” Il Generatore di Tensione. Il lato B, “Canzone di un padreè una canzone malinconica, ma che instilla speranza negli ascoltatori che hanno paura di diventare grandi. Il testo infatti rincuora i giovani dicendo loro “un giorno scopriranno che anche i grandi si devono inventare, ricercano risposte e la paura di sparire.” L’uscita dell’EP è stata accompagnata da 5000 stickers attaccati dal duo sui muri di Bologna e Milano, un’operazione di guerrilla marketing che rispecchia l’approccio spontaneo della band. 

GENTE
Il 23 giugno 2021 esce Succhino, il nuovo singolo di Gente in collaborazione con Marchettini per Fonoprint/Inri. Dopo la pubblicazione dell’EP Eravamo Io (2020) e del singolo Piccolino (2021), una ballad introspettiva nata da un post di Instagram diventato virale, l’artista continua il suo nuovo capitolo musicale con Succhino, brano generazionale, con cui continua a cercare risposte. Il brano è un inno alla malinconia e al senso di inutilità tipico dei giovani, che viaggia su sonorità chill pop che ricordano Mac Miller e Chance The Rapper, lasciando spazio anche alla vena cantautorale italiana che caratterizza GenteSucchino” racconta la futilità della azioni che si compiono in una relazione sentimentale, per poter cambiare il corso degli eventi, paragonando queste iniziative e se stessi a degli orologi, i quali ormai non hanno più una utilità concreta, ma estetica. Gente è il solo project di Renato Stefano, di origini baresi ma cresciuto a Bologna.  

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...