Appunti Musicali… in breve: Jhonny Jais & Emme Mash, Il Grido, Thierry Di Vietri e Iuman

rubrica a cura di Fabrizio Capra
“Bouquet” il nuovo singolo dei rapper perugini Jhonny Jais & Emme Mash. È disponibile Plastica”, il nuovo singolo della rock-band romana Il Grido. Thierry canta “Come se…” un singolo decisamente coraggioso. Iuman, rapper cremonese, presenta il nuovo singolo "Nemmeno qui".

JHONNY JAIS & EMME MASH
Da venerdì 11 giugno è disponibile in digital download, sulle piattaforme streaming e in rotazione radiofonica “Bouquet” (Faak Records), il nuovo singolo dei rapper perugini Jhonny Jais & Emme Mash. Il brano racconta lo tsunami di emozioni che si prova quando si ama una persona che si sta lentamente allontanando. «Questa è la classica canzone che si scrive da sola – racconta Jhonny Jais a proposito di “Bouquet” – quando hai vissuto troppe esperienze hai bisogno di buttarle fuori attraverso un fiume di parole. L’ho scritta basandomi sul passato, su quello che ho vissuto, poi Nazmi è riuscito a orchestrare le melodie e gli arrangiamenti. Ascoltando la strofa ho capito che Emme Mash avrebbe dato il meglio di sé su questo tipo di traccia e così è stato: ha scritto una poesia da pelle d’oca, con un’interpretazione pazzesca». Ad accompagnare il brano un videoclip  che racconta la crisi d’identità che si va ad affrontare quando ci si sente veramente soli al mondo. Jhonny Jais è Alessio Margreth, un artista classe ‘96 che inizia a scrivere testi e rime a circa dodici anni, attratto dalle jam e dai vari movimenti hip hop della sua regione. Emme Mash è un cantante/rapper di Perugia, classe ‘99. Intorno ai 15 anni inizia a scrivere le sue prime canzoni per poi arrivare a esibirsi in qualche locale perugino. 

IL GRIDO
È disponibile su tutte le piattaforme digitali “Plastica”, il nuovo singolo della rock-band romana Il Grido. Il nuovo brano, caratterizzato dall’ironia, della rock-band romana.Un brano che nasce in un momento particolare della vita, quando tutto sembra sfuggirti di mano, mentre il mondo prosegue la sua corsa senza freni, e le uniche sensazioni che hai sono quella di sentirti inconcludente ed incompreso. ‘Plastica’ viene raccontata così da Il Grido: ”Vuole racchiudere quei progetti lasciati a metà, dove tutti i tuoi sogni segregati nel cassetto sono ormai rifiuti tra cui fare lo slalom nella mente. Ti senti sempre più fermo, inespresso come un caffè bruciato.” – continua la rock-band – “Nel frattempo invece tutto il mondo corre, le persone care vanno avanti con le loro storie e a te non resta che guardarle su Instagram. Insomma, quei momenti in cui ci sente come Roberto Baggio in panchina ai mondiali”. Il progetto è stato realizzato dalla stessa band, composta da Giuseppe Di Bianca (voce), Andrea Jannicola (chitarra), Davide Costantini (basso) e Lorenzo Spurio Pompili (batteria), con la produzione affidata a Walter Babbini presso il Purple Mix Studio di Guidonia.

THIERRY DI VIETRI
Un singolo decisamente coraggioso, evocativo di quella tendenza musicale fine anni Settanta, che ci riporta alla canzone che “non ha paura” di rischiare. Si tratta di “Come se…” di Thierry Di Vietri, artista a tutto tondo, che attraverso la musica, le canzoni e la recitazione, lancia un grido interiore e pacifico di sfida alla grande bugia del sistema. Come se… è anche un modo di dire, un modo di fare, “fai come se fosse”, “immagina come se fosse”, poiché siamo abituati alle simulazioni, alle proiezioni future, finiamo dentro ai sondaggi, alle malattie, quindi – con queste proiezioni e in qualche modo – “dobbiamo” finirci dentro, coi nostri obbligati e omologanti “devo dire, devo fare”.
Fortunatamente ci restano i dettagli, le azioni private, i ricordi di un maglione arancione, la voglia di mordere, un lucidalabbra con un sapore che ci rimane in testa. Ci resta il sentimento di una storia d’amore, in una canzone di vita, che spesso è fatta dai particolari e da ciò che abbiamo colto, raccolto in maniera del tutto personale. Thierry Di Vietri incontra il suono grazie al pianoforte e alla musica classica, per poi spaziare dalla canzone d’autore alla musica pop, fino al grunge. Da qui l’idea di una canzone spogliata, intima, con melodie d’atmosfera e quotidianità, che si coglie nei testi e nella ricerca delle parole. Ama la comunicazione e la relazione. Non ama gli allevamenti intensivi. (cliccare per il video)

IUMAN
È da oggi disponibile in digitale “Nemmeno qui”, il nuovo singolo del rapper cremonese Iuman pubblicato per la label perugina Bounce Records e distribuito da Believe. Il brano, edito da Macro Beats Records/Music Union S.r.l., è prodotto dal fedele compagno d’avventura dell’artista,  Daniele ‘Sarto’ Sartori. Nemmeno qui è scritto a quattro mani con il pluripremiato Edwyn Roberts, compositore, cantautore e paroliere italiano già autore di opere e colonne sonore. Dopo Storia di un blindato, brano crudo legato agli schemi del rap più puro, e OK?, una sperimentazione tra ritmi club e rime senza filtro, ecco arrivare un nuovo episodio musicale dal sapore estivo che scatenerà la voglia di ballare sulle vibrazioni del funk con un ritornello indimenticabile. Nemmeno qui marca il cambiamento che ha portato Simon Borchardt, vero nome dell’artista, ad essere Iuman, un passaggio che avviene dopo un lungo percorso di ricerca e sperimentazione, ma che segna con leggerezza l’inizio di un nuovo capitolo per l’artista. “Che c’è di male ad essere leggeri?”, recita il testo, dedicato ad una ragazza sfuggente che disorienta Iuman con la sua sincerità. Non manca anche un velato riferimento alla musica, la “donna” che anima i luoghi della vita comune, colei che accende la scintilla di ogni processo creativo.

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