Riceviamo e pubblichiamo
Domani, martedì 25 maggio, tra i programmi Rai: per la serie “La Bussola e la Clessidra” il professor Barbero racconta la battaglia di Stalingrado. “Franco Battiato. Sei un essere speciale” il ricordo attraverso le sue partecipazioni in programmi Rai.

“La Bussola e la Clessidra”: a Stalingrado con il professor Barbero
La battaglia di Stalingrado – tra agosto 1942 e febbraio 1943 – fu uno scontro davvero determinante per l’esito della Seconda Guerra Mondiale? I sovietici ricevettero aiuti dagli statunitensi? Che ruolo ebbero i cecchini? Quali erano le condizioni di vita dei due eserciti? Domande attraverso le quali – rispondendo ai telespettatori – il professor Alessandro Barbero ricostruisce uno degli episodi bellici più celebri in “La bussola e la clessidra”, in onda in prima visione martedì 25 maggio alle 21.10 su Rai Storia.

Franco Battiato. Sei un essere speciale: il ricordo di Rai Storia
La prima apparizione televisiva di Franco Battiato, datata 1° maggio 1967, nello spettacolo beat “Diamoci del tu”, con Giorgio Gaber e Caterina Caselli, sua mentore e discografica per anni. Si apre così la “galleria” di apparizioni televisive che Rai Cultura propone in “Franco Battiato. Sei un essere speciale”, in onda martedì 25 maggio alle 22.10 su Rai Storia, per un nuovo omaggio al cantautore scomparso la scorsa settimana. L’album dei ricordi musicali, in particolare, torna alla stagione 1981/82, quando Battiato realizza il disco “La voce del padrone”, consacrazione popolare e uno degli album più venduti della discografia italiana, dopo gli anni Settanta completamente votati alla sperimentazione e alla musica d’avanguardia, con la collaborazione di musicisti come il violinista Giusto Pio e del filosofo Manlio Scalambro. Risale al giugno 1981 un “Incontro” con i brani dei precedenti album “L’era del cinghiale bianco” e “Patriots”, e al 25 ottobre 1981 “Bandiera Bianca”, brano di punta de “La voce del padrone”, presentato a “Discoring”. Di qualche mese dopo – novembre 1982 – è, infine, l’intervista per Speciale Tg1 “Niente da capire”, registrata in uno studio discografico, in cui Battiato racconta la sua idea di musica, rispetto alla tradizione dei cantautori italiani.