rubrica a cura di Fabrizio Capra
“Breath Session” è il nuovo EP degli Under The Snow. “GT” è il nuovo singolo del producer fiorentino Pashabeats. Marco Gray: “Il posto in cui ora sto” ultimo brano della trilogia. I Malati Immaginari, Non passa+ l’interessante singolo del duo in promozione e su tutte le piattaforme digitali.

UNDER THE SNOW
“Breath Session” è il nuovo EP degli Under The Snow con Sorry Mom! Il disco contiene quattro tracce, tre di queste sono brani inediti e una è “Supernova”, singolo della band rilasciato a Maggio 2020, che ha già riscontrato il favore di molti ascoltatori e contribuito a scolpire il sound della band.
Per la band questo lavoro rappresenta, come da titolo, un ultimo momento per prendere fiato prima di rituffarsi nel profondo della loro musica con lo scopo di creare qualcosa di diverso, personale e ancora più rappresentativo. Gli Under The Snow nascono dalla passione per la musica e l’amicizia tra Randhall (batteria) e Randy (tastiere), che cominciano a dare forma alla band nel gennaio del 2014. A completare la formazione si aggiungono Edward (basso) e Alessandro “The Joe” (voce), e Davide (chitarra/cori). Il nome nasce da una fitta nevicata avvenuta subito dopo una delle prime prove della band e rappresenta il momento nel quale il mondo resta in silenzio e si è quindi liberi di parlare. Nell’autunno 2018 pubblicano il loro primo EP “Love/Hate/Obsession”, al quale seguono il primo singolo “Amazing Sun” e la cover di “Heroes” di David Bowie, con quest’ultima a riscuotere l’approvazione e i complimenti della famiglia Bowie. Nel primo periodo della quarantena il gruppo compone ancora, e durante la seconda metà del 2020 si ritrova ai RecLab Studios per registrare l’EP Live “Breath Session”, pubblicato con SorryMom! Qui trovano spazio sonorità più legate all’elettronica e al rock alternativo.

PASHABEATS
“GT” è il nuovo singolo del producer fiorentino Pashabeats in collaborazione con il collettivo fiorentino Iron Flies Army, già disponibile in digitale dallo scorso 30 aprile 2021 per l’etichetta Dome Recordings e distribuito da Believe. Da ora è online su YouTube anche il videoclip ufficiale del singolo a cura di Framed Music. La formazione IFA, composta da Leon Branco, Parola Vera, Tierre e Kanova, con “GT” fa seguito alla posse track Ultra pubblicata lo scorso settembre, brano che ha riscosso un discreto successo nell’hinterland fiorentino e non solo.
Il producer Pashabeats dà al pubblico l’ennesima conferma del suo talento cristallino, supportato dalla performance della sua squadra vincente e dalla co-produzione, mix e master di Reizon, noto per i lavori con Capo Plaza, VillaBanks e Linch. “GT” è una traccia energica, aggressiva, una vera street hit. Il ritmo sincopato della strumentale fa da tappeto alle rime taglienti dei rapper, un esercizio di stile dei quattro MC che si riconfermano tra i rookies più talentuosi dello stivale: un viaggio ad alta velocità e potenza. Pashabeats è un giovane produttore musicale ed artista di Firenze.

MARCO GRAY
Oggi esce in digitale e in radio, per l’etichetta londinese Awal, “Il posto in cui ora sto”, nuovo singolo del cantante italiano Marco Gray (online anche il videoclip, GUARDA QUI) e ultimo atto della trilogia incentrata sul tema del distacco: dopo “Ten more times”, primo capitolo che racconta di un legame sentimentale sbagliato (il brano ha conquistato conquista una doppia nomination come “Best International Song” all’’Uk Songwriting Context’ e “Best International Act” agli “International Music Awards” e la top 20 nella classifica pop nuove proposte in UK e ha raggiunto più di 500 mila visualizzazioni del videoclip su Youtube) e “Fammi Andare Via”, secondo brano (30 mila streams su Spotify e 400 mila visualizzazioni su YouTube), questa volta in Italiano, che spiega il momento in cui si ci rende conto dello sbaglio e in cui è realizzata la separazione e ci si impegna a resistere alla tentazione di tornare indietro, con “Il posto in cui ora sto” Marco Gray chiude il cerchio ponendo l’attenzione sull’inizio di un nuovo ciclo con se stessi. In questo ultimo brano (a partire dal 28 maggio sarà disponibile anche la versione in inglese, dal titolo “On my own”) il percorso del distacco ha portato alla nascita di un nuovo io: “l’arrangiamento è quello di una modern ballad caratterizzata da un crescendo emotivo che cerca di spiegare tutta la consapevolezza e tutti gli insegnamenti dei primi “capitoli” per arrivare ad un nuovo ‘me’, che sta in un posto diverso – racconta Marco Gray -. Ma il brano non chiarisce se il nuovo io è migliore o peggiore di quello che c’era prima che il distacco avvenisse. Ma il punto non è sapere se si è migliori o peggiori, il vero centro di questa trilogia è il viaggio. Ogni esperienza, ogni strada, porta con sé una trasformazione, e ad ogni trasformazione corrisponde una nuova consapevolezza. Ci si può sentire soli, forse lo si è, perché quando ci si trasforma, si fanno cose che ci isolano, ma non bisogna avere paura.” Il brano, scritto dallo stesso Gray, è stato prodotto a Londra, con la collaborazione di Emilio Merone, e a Palermo, con la post-produzione presso la Blunetwork di Gabriele Giambertone. I cori in backup del pezzo sia inglese che italiano appartengono alle cantanti Simona Trentacoste e Chiara Minaldi.

I MALATI IMMAGINARI
Sezione ritmica ossessiva, pianoforte e synth sono il tappeto volante su cui vola NON PASSA +, singolo d’esordio de I Malati Immaginari. Una storia di ossessione confusa per amore, in cui i protagonisti escono sconfitti e logorati fra incomprensioni e autodistruzione, in cui il tempo stesso si ferma lasciando i due protagonisti in un limbo eterno e senza uscita. NON PASSA + è il perfetto biglietto da visita del duo abruzzese, che in poco più di tre minuti mette in luce il mondo immaginario di Laura e Dario, la luce e la notte. Un mondo fatto di contrasti, generato da un unico spirito incarnato da due opposti, un ragazzo e una ragazza che usano la propria musica come terapia per la propria ipocondria. “NON PASSA + è tra le prime canzoni che abbiamo scritto insieme, in sole 24 ore, da una semplice traccia di synth e due accordi – afferma Dario, voce, tastiera e chitarra dei Malati. – Con questo brano dall’atmosfera glaciale mettiamo in luce tutti i contrasti del nostro universo Immaginario, il giorno e la notte, l’amore e l’odio, la dolcezza e la violenza, il sesso come arma ricatto“. Il singolo è stato registrato all’Arte dei Rumori Studio di Napoli, prodotto da Silvio Speranza e missato da Giovanni Roma e Silvio Speranza. È l’apripista dell’ep Schiena contro schiena, che vedrà la luce il prossimo autunno. Spicca il sound diverso e alieno della batteria, almeno in un contesto pop, seppure dark ed electro. “Ho usato i mallet e il rullante senza cordiera, per ottenere un sound profondo e cupo – spiega la batterista Laura – che poi ho sviluppato per l’intero Ep e che di fatto è un po’ il nostro marchio di fabbrica“. Il video, dal forte impatto visivo, è stato girato a Roma presso il Wallnut Studio dall’esordiente regista Antonella Violante, già affermata Art Director e fotografa della vita notturna della Capitale. Notevole il lavoro su Costumi e Make Up di Gaia Colonna (Lo Chiamavano Jeeg Robot). Fotografia e Color di Samir Iacovone (spot Fendi e Bulgari). https://youtu.be/Ojw6BtiSibA