rubrica a cura di Fabrizio Capra
"Bella as a torrare" di Riccardo Ruiu raccoglie fondi per Bitti. “Bella Nina” il primo singolo del Canzoniere Grecanico Salentino in attesa dell’album. LA MONARCHIA torna con il nuovo singolo "OSSA". La Monarchia torna con il nuovo singolo "Ossa". “Para”, una sfida personale: è il nuovo singolo di Santo fuori il 7 maggio.

RICCARDO RUIU
Riccardo Ruiu presenta “Bella as a torrare” ossia “Bella tornerai” canzone dedicata alla propria città, Bitti, duramente colpita dall’alluvione nel novembre 2020. Una iniziativa in musica per raccogliere fondi a supporto di Bitti (NU). “Bitti tu canterai di nuovo perché la nostra voce è una sola“. È un messaggio di fiducia e speranza che il cantautore dedica alla sua città natia, con l’augurio di “asciugare queste lacrime è l’ora e quanti figli ti aiutano a rialzarti perché una mamma non si lascia mai sola“. Con la frase “quanta gente è venuta da lontano” Ruiu ricorda e ringrazia la grande solidarietà che hanno manifestato verso Bitti tutti i sardi e non solo. Con il download del brano si può contribuire alla raccolta fondi: Amazon e iTunes . Link video “Bella as a torrare”.

CANZONIERE GRECANICO SALENTINO
“Balla Nina” è il potente inno alla vita con cui si presenta “Meridiana”, il nuovo album del Canzoniere Grecanico Salentino coprodotto da Mauro Durante e Justin Adams in uscita il 21 maggio per Ponderosa con il sostegno di Puglia Sounds. Primo singolo estratto e prima traccia del disco da domani negli store digitali (https://orcd.co/d3nx74), apre la strada al nuovo progetto con un beat potente e deciso e affronta il tema del tempo – chiave di lettura dell’album – mettendoci subito di fronte all’orologio della vita: quella che finisce e quella che nasce, unite nella stessa danza. L’intreccio è scuro, il suono contemporaneo. Tamburo, daf, castagnette, tamburelli di ogni forma e dimensione si uniscono in un ritmo potente. Un synth bass profondo e il violino psichedelico di Mauro Durante fanno da contraltare al canto graffiante e inarrestabile di Giancarlo Paglialunga che si ferma solo per lasciare spazio alla voce luminosa di Alessia Tondo. Il ritornello acquista colore: entrano organetto, tamburelli e battiti di mani per accompagnare la melodia del canto. Sono le luci e le ombre della vita che convivono in Balla Nina: un dialogo intergenerazionale tra chi è alla fine del percorso, stanco ma felice della sua eredità, e i suoi figli e nipoti, che ricevono il suo insegnamento di vita e d’amore tramandandolo a loro volta. Le voci si intrecciano, le identità di chi parla si confondono, il chi e il quando si disperdono. Chi è Nina? Siamo tutti noi, uniti in un ballo che collega ogni generazione. Balla Nina è un’affermazione e un imperativo. Nina, balla è il simbolico ed eterno inno alla vita. La canzone è composta da Mauro Durante e Alessia Tondo, che scrive la melodia della strofa da lei cantata. il testo è firmato per la prima volta dalla danzatrice Silvia Perrone. Meridiana arriva 4 anni dopo “Canzoniere”, il disco che per la prima volta ha portato un gruppo italiano sul gradino più alto del podio dei prestigiosi Songlines Music Awards 2018 (Miglior Gruppo di World Music al mondo) e ha fatto volare la band alla Royal Albert Hall di Londra per i BBC Proms nel 2019. Un nuovo progetto musicale che ha l’ambizione di condensare le varie anime del CGS in un sound originale, moderno e inconfondibile. Dodici tracce, come sono 12 le ore segnate dalla Meridiana, in cui passato e presente si sovrappongono. Gli ingranaggi del CGS sono: Mauro Durante, Giulio Bianco, Alessia Tondo, Emanuele Licci, Silvia Perrone, Giancarlo Paglialunga, Massimiliano Morabito e il fonico Francesco Aiello. Per Balla Nina synth e sound design sono a cura di Giacomo Greco, il basso è di Valerio Combass degli Apres La Classe. Il disco “Meridiana” è realizzato con il sostegno di Puglia Sounds “Programmazione Puglia Sounds Record 2020/2021” – “REGIONE PUGLIA – FSC 2014/2020 – Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro”.

LA MONARCHIA
Disponibile dal 7 maggio in radio e su tutte le piattaforme digitali, “Ossa” è il nuovo singolo de La Monarchia, prima co-produzione Flebo/Banana Studios su etichetta Flebo (A1). Il brano – il primo con l’etichetta milanese – punta ambiziosamente a ridefinire il genere alt-pop italiano. La massiccia presenza di chitarre anni ’90 e i testi che raccontano le storie ordinarie di cui è costellata la provincia italiana confluiscono in un sound attuale e senza orpelli grazie ad una melodia diretta e al canto energico e senza fioriture del frontman e cantante Giulio Barlucchi. Una storia d’amore, una città intrappolata nell’indefinita via di mezzo tra la metropoli e il paese sono le “ossa” del brano: un mood apparentemente disincantato si alterna fra strofa e ritornello fino a diventare, nello special finale, un grido generazionale che si interroga sulla complessità e, a volte, la frustrazione, di avere ambizioni da spendere in un mondo stretto come certe province italiane. “Ma questi sogni pesano come la ghisa”. La Monarchia: Giulio Barlucchi – Cantante; Matteo Frullano – Chitarre e synth; Lorenzo “Lollo” Falorni – Chitarre; Gianmatteo “Gianma” Nasca – basso; Lapo Nencini – batteria.

SANTO
Esce il 7 maggio Para, il nuovo singolo di Santo per VA.BU. Entertainment. Brano vissuto dall’artista come una prova da superare, Para si discosta dai brani precedenti, grazie anche alla collaborazione con WaxLife, che trasforma la sua struttura originale, unendo le diverse idee fino ad arrivare a un sound fresco e accattivante. “Nei miei testi racconto sempre le mie insicurezze, il mio vuoto – spiega Santo – Voglio che l’ascoltatore si senta perso come me, con me, e nel farlo, cerco di usare un lessico semplice e immagini forti, così che poche parole possano dare idee chiare e definite della sensazione che provo a chi mi ascolta”. Francesco Santo nasce a Pavia nell’aprile del 2000. Cresce a Varese, dove nel 2012 si approccia allo studio del pianoforte, avvicinandosi a sonorità jazz e blues ed esibendosi in piccoli eventi unicamente come musicista. Dal 2016 continua da solo il proprio percorso musicale e inizia a scrivere, per accompagnare le composizioni al pianoforte. Nello stesso periodo impara a suonare la chitarra e il basso, mentre nel 2018 si approccia alla produzione musicale. Nel 2019 si trasferisce a Bologna per frequentare la Facoltà di Fisica all’Università e nel 2020 pubblica i suoi primi singoli: Rouen, Asfalto e VA.