rubrica a cura di Fabrizio Capra
“Apice” è il nuovo singolo del giovane cantautore salentino Andrea Baldini. Uscito nelle piattaforme digitali il nuovo singolo “L'Aurora” di Devya. “La Cura”, l’omaggio dei Circo di Vetro a Franco Battiato. "Non lasciamoci bullizzare dal coronavirus" il messaggio in musica di Marco Sentieri.

ANDREA BALDINI
Esce su tutti gli stores digitali Apice, il nuovo singolo del cantautore pugliese Andrea Baldini scritto con Alex Lazarin. Sviluppato negli anni un proprio punto di vista e senso critico, Baldini mette in luce, tramite il suo progetto, la propria visione delle cose. Riflessione, disillusione, società, presa di posizione, amore per se stessi, sono solo alcuni dei temi trattati in Apice, un brano composto e prodotto da Mario Fanizzi, che racconta molto del vissuto dello stesso cantante che si rivolge a questo soggetto femminile che si identifica come società. Un inno a chi può condividere la sua visione delle cose ai quali regala una voglia di rivoluzione e cambiamento. A seguire, ambientato nella suggestiva città di Como, il video ci racconta la precisa visione del cantautore, Andrea, che veicola il suo messaggio in maniera ancora più precisa tramite una drammaturgia tutt’altro che scontata e che induce alla riflessione, una riflessione sulla società odierna, che gioca il ruolo di coprotagonista incontrastata, con la professionale e stretta collaborazione del giovane e talentuoso regista Jacopo Ambroggio, che ha già preso parte a grandi produzioni Universal e Warner. Il video si propone di raccontare le sovrastrutture presenti in società,come l’uomo moderno decide di raccontarsi agli altri, dando di se una percezione distorta, spesso fatta di agio e benessere. Link al video. La direzione creativa del video di Apice è di Andrea Baldini e Frank Bonavena, regia Jacopo Ambroggio, 1AC: Luca Giordano, Gaffer: Samuele Izzo, Scenografa: Valentina Cesari, Styling, MUA, Hair: Nicolò Grossi, Ass. Mua: Matilde Rezzonico, Fotografo di scena: Ugo Ambroggio , Grafiche: Daniele de Vitis e Gloria Colazzo, SMM: Sara Spongano. Starring: Anna Forìa, Denny Lodi, Giulia Spalletta, Salvatore Ballarino, Federico Proietti.

DEVYA
Uscito nelle piattaforme digitali il nuovo singolo “L’Aurora” di Devya! Estrapolato dalla compilation “Invidiabox” e licenziato dalla label lucchese White Dolphin Records, “L’Aurora” è il nuovo singolo di Devis Simonetti aka Devya. Registrato a Udine dalla Ramkard, la traccia vede la collaborazione del chitarrista Marco Menazzi. Cantato in italiano, con intrecci di chitarre baritone, il singolo incarna un originale sposalizio tra dark e post punk in un recipiente malinconico depresso. Gli umori, nonostante siano molti, riescono facilmente ad unirsi e a fondersi in unico messaggio. Le lyrics del singolo descrivono una amara delusione d’amicizia, “raccontando” che a volte la paura della solitudine porta molte persone a caricarsi sulle spalle il peso di amicizie altamente nocive, logoranti e tossiche. Non è l’ideale, dunque è necessario ricordare una cosa: le belle amicizie sono quelle che ci fanno sentire bene ogni giorno, che non vogliono cambiarci, ma ci spingono a migliorare come esseri umani perché noi stessi sappiamo di meritare benessere, equilibrio e felicità. Devya è il progetto musicale di Devis Simonetti. Devya – Devis Simonetti: Voice, Baritone Guitar;Marco Menazzi : Lead Guitar – Ramkard Production – Etichetta : White Dolphin Records

CIRCO DI VETRO
La Cura di Franco Battiato è senza dubbio uno dei brani più intensi e profondi della musica italiana. Una canzone al limite della sacralità, che si avvicina ad una preghiera, un inno all’amore universale, composto da parole e musica che travolgono l’ascoltatore con la mente e con il cuore. L’idea di farne una versione personale è stato quasi un azzardo per I Circo di Vetro, una band che ha radici molto diverse ma che, davanti a questa poesia, non ha potuto fare a meno di seguire il proprio istinto. “C’è stato un momento in cui, senza condividerlo fra noi, tutti e 5 abbiamo ritrovato in quella musica e in quelle parole uno specchio in cui ci siamo riflessi, in silenzio, cullati dalle scale, dagli arpeggi e dalle parole.” Il brano è il primo della band ad uscire sotto etichetta Sorry Mom! Nell’estate 2015 Fabio, Gianfranco, Andrea, Nicolò e Mattia, già coinvolti nel progetto Reapers, scelgono di chiudere il precedente capitolo ed aprire I Circo di Vetro alla ricerca di nuove sonorità. Le influenze sono molteplici ed eterogenee e spaziano dall’alternative rock al progressive, passando attraverso il pop degli 80s ed alla musica classica. La band cerca di tradurle nella produzione di materiale inedito in lingua italiana e nel riarrangiamento di cover secondo la propria identità sonora. La band, dopo aver partecipato e vinto, per la categoria “Gruppi”, l’edizione 2016 del “Liguria selection festival”, ha avuto la possibilità di aprire il concerto di Pino Scotto nell’edizione 2016 del Bubblefest pavese. Nel 2017 il gruppo registra il primo inedito “Io Sono Qua” e nel 2020 la band firma un contratto con “Sorry Mom!” con la quale esce il singolo “La Cura”, cover del capolavoro di Franco Battiato, a cui seguirà l’uscita di un nuovo singolo originale. Link al video.

MARCO SENTIERI
“Non lasciamoci bullizzare dal coronavirus” il messaggio in musica di Marco Sentieri. Dopo il successo di “Billy Blu” al Festival di Sanremo 2020, Marco Sentieri torna a parlare di bullismo, quello che il nostro Paese sta vivendo a causa del Covid. Il nuovo progetto #NonLasciamociBullizzareDalCoronavirus in radio dall’11 marzo, è un inno che lancia un messaggio di speranza all’Italia, ricordando quanto la nostra Nazione abbia una tradizione gloriosa, citando eccellenze italiane che hanno scritto la storia del mondo da Manzoni a Michelangelo, Mennea, Mina, Merini, Montessori, Montalcini. “È una forma di bullismo più sottile, ma di fatto il coronavirus è divenuto sempre più un fattore di emarginazione sociale” così spiega Marco Sentieri che con il suo brano #NonLasciamociBullizzareDalCoronavirus esprime il suo spirito propositivo cantando “No, no, non puoi vincere tu“, nell’intento di non accettare di essere sottomessi al virus, ma, nel rispetto delle regole, vuole cercare di infondere uno spirito costruttivo, soprattutto rispetto al futuro, quando questo incubo finirà. Sentieri ci definisce “Poeti dei balconi”, che a volte si scordano di essere stati “Gloriosi” e per ricordarci quanto lo siamo, in una sorta di appello di classe, cita alcuni personaggi che hanno scritto la storia dell’Italia e del mondo: Dante, Manzoni, Michelangelo, Bernini, Marconi, Da Vinci, Giotto, Galilei, Pertini, De Curtis, Mennea, Pellegrini, Mina, Merini, Deledda, Artemisia, Loren, Magnani, Montessori, Montalcini. Videoclip. La canzone, scritta dall’autore Igor Nogarotto, vuole anche essere un segno di solidarietà verso il mondo dei lavoratori dello spettacolo, particolarmente colpiti dalle conseguenze delle restrizioni causate dal covid. A tal riguardo, per dare un segnale concreto nella direzione della ripresa della musica, il brano è stato realizzato live, con strumenti veri, dai musicisti della band “Due Quarti” composta da Nicola Pilla (chitarre), Paolo Pollastro (basso, tastiere), Alessandro Pilla (batteria).