La Capra Enoica (Fabrizio Capra)
Sarà fashion o glamour il vino scelto oggi dalla Capra Enoica: lo verrete a sapere solo leggendo l’articolo… e non andate subito in fondo per scoprirlo.
Est! Est!! Est!!! è la leggenda (o storia) legata al mondo del vino che prima fra tutte senti raccontare e che tendi a ricordare per tutta la vita.
Voi ora credete che va la racconti… ma non ci penso minimamente, visto che l’ho già messa al centro di uno dei miei articoli nel lontano gennaio 2019 (clicca qui per leggere l’articolo).

Però mi sono ricordato di questo racconto quando ho visto una bottiglia di questo vino sullo scaffale del solito negozio.
Tra il frullarmi in testa la leggenda e il fatto che è passato qualche tempo da quando ho degustato l’ultima volta questo vino mi sono lasciato tentare.
E non potevo proprio lasciare lì quella bottiglia che mi implorava di essere bevuta.
L’ho stappata (non al supermercato naturalmente), ne ho versato un po’ nel bicchiere, mi sono rimirato quel liquido color giallo paglierino, ho chiuso gli occhi, ho avvicinato l’oggetto in vetro che serve per metterci dei liquidi da bere (non ho trovato sul momento il sinonimo di bicchiere, termine che non volevo ripetere in questa frase) alla mia bocca, ne ho sorseggiato un po’ e mi sono sentito decisamente come Martino, il coppiere del vescovo Johannes Defuk, il protagonista della leggenda, quando degustò quel nettare nel lontano 1111 in quel di Montefiascone.
Dimenticavo di presentare il vino che mi ha tenuto compagnia durante la cena.

Si è trattato di un “est! est!! est!!! di Montefiascone Laurum” Denominazione di Origine Protetta, vendemmia 2019, gradi 12,5 della ditta Cardinal Marcantonio Barbarigo società agricola cooperativa di Montefiascone. Il suo sapore e il suo profumo mi hanno fatto (quasi) gridare “Est! Est!! Est!!!”, un vero vino ammaliatore così come lo è da secoli.
Di quei vini che potrebbero all’inizio passare quasi inosservato per poi renderti conto che ti sei fatto coinvolgere: “Il vino è poesia imbottigliata” (Robert Louis Stevenson).
E allora decisamente “glamour”.
Prosit!
E di questi tempi ce ne vuole.