di Jacopo Scafaro
Eccoci all’ormai tradizionale appuntamento con The Tatler. Anche oggi il nostro redattore ci racconta la puntata andata in onda oggi su Radio Vertigo One.
Dove le parole non arrivano, ci arriva la musica.
Potrebbe essere questo il sunto di chi, conduce un programma in radio: esporre, far conoscere argomenti che in pochi sanno, e dove serve far parlare solo la musica.

Bentornati cari amici e amiche all’appuntamento settimanale con The Tatler – programma che va in onda su Radio Vertigo One – in versione scritta.
Molta carne al fuoco come sempre.
Come primo argomento ci siamo occupati del flash mob di protesta che si è svolto lunedì mattina da parte degli infermieri, per chiedere un giusto riconoscimento sociale e contrattuale ed anche per ricordare i colleghi venuti a mancare durante il Covid.
É doveroso ascoltarli da parte delle istituzioni e dare voce alle loro richieste.
La musica come dicevamo prima ha sempre un ruolo centrale nel nostro programma: da qualche puntata stiamo mischiando nuove uscite (come le nuove di Gabbani, Lady Gaga, J-Ax, ecc ecc) a pezzi storici.

Storici come “Notte prima degli esami” che abbiamo dedicato a tutti i maturandi che in questi giorni stanno affrontando gli esami dopo essere stati in casa tanto tempo; sembrerà banale passare questa canzone, ma la notte prima degli esami rappresenta uno snodo cruciale per ogni ragazzo, che, a distanza di anni ricorderà con nostalgia, com’è successo a me e Picci stamattina in diretta.
Ma non esistono solo i big, ci sono anche giovani promettenti che meritano ed hanno il diritto di farsi conoscere, noi oggi abbiamo avuto ospite Andrea Mietta in arte Peligro (che in spagnolo vuol dire pericolo), un ragazzo molto umile e pieno di talento. Il suo ultimo Ep “Respiro” è un viaggio tutto da conoscere, ed il viaggio comincia con “Dietro” “Una rumba travestita da reggaeton fa da sottofondo ad una riflessione sull’importanza di lasciarsi alle spalle ciò che ci ha fatto soffrire per impedire al passato di tormentare il presente e pregiudicare il futuro, occorre imparare dagli errori e non buttare il proprio tempo per i rimpianti”, cosi ci racconta Andrea.

The Tatler lo sapete è riflessione, discussione, indagine ma è anche “follia”, ovvero andare a raccontarvi quelle notizie un po’ scomode, un po’ strane per farvi sorridere.
La prima riguarda le news sul sesso, come quella che andiamo a descrivervi: un ragazzo ed una ragazza vietnamiti hanno dovuto ricorrere imbarazzati alle cure del pronto soccorso, dopo essere rimasti feriti facendo sesso. Come? I due avevano tentato di usare un sacchetto di plastica al posto del preservativo. I due giovani sono stati costretti a rivolgersi ad un ospedale, dove sono stati curati entrambi per lesioni ai genitali e sottoposti a terapia antibiotica per prevenire il rischio di infezioni. Ironia della sorte, i due avevano deciso di usare il sacchetto di plastica perché “troppo timidi” per andare a comprare dei preservativi. Morale della favola, col sesso non rischiate, fate lo cose per bene.
La seconda invece riguarda il riciclaggio, tanto richiesto da tutti: un distillatore australiano ha deciso di portare il concetto di riciclo ad un livello completamente nuovo, prendendo il vino sputato in una conferenza di degustazione di vini e trasformandolo in uno spirito chiamato Kissing a Stranger. Peter Bignell ha avuto questa idea mentre era in un gruppo a degustare vini. Come da tradizione, nella degustazione, la maggior parte veniva sputata in un secchio. Questa pratica consente agli assaggiatori di provare molti vini diversi evitando l’ubriachezza. Per Bignell, però, si trattava di uno spreco. Non si butta via niente.

Abbiamo poi parlato di tante altre cose, ma le righe a nostra disposizione sono esaurite.
Seguiteci sui nostri canali social e su www.radiovertigo1.com, la prossima settimana vi avviso già che sarà una puntata molto particolare: dedicata interamente ai cartoni animati.
Perciò per entrare nel mood, come si legge nelle avventure di Peter Pan: “Non smettere di sognare, solo chi sogna può volare.”
Tenete botta, sempre.
A presto.
p.s. Ricordate: La musica non deve mai fermarsi. Anche perché se la si ferma, porta una sfiga terribile.