di Fabrizio Capra

Monte Pisano – Foto Michele Camelo © FAI – Fondo Ambiente Italiano
Ieri sono stati resi noti i risultati finali dell’iniziativa “I Luoghi del Cuore 2018” promosso dal FAI, Fondo Ambiente Italiano, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e giunta alla sua nona edizione.
Al primo posto della classifica 2018, con il record assoluto di 114670 voti, si è piazzato il Monte Pisano situato nel territorio dei Comuni di Calci e Vicopisano (Pi), colpito il 24 settembre scorso da un disastroso incendio, probabilmente doloso, che ne ha mandato in fumo oltre 1200 ettari, di cui 200 di coltivazioni,e che per miracolo ha risparmiato la Certosa di Calci, seconda classificata al censimento 2014.
Proviamo ora, anche se a volte sono noiosi, a sciorinare i numeri da record ottenuti dall’edizione 2018 de “I Luoghi del Cuore”.
I voti complessivi sono stati 2227847 (41,6% in più rispetto al 2017), raccolti da 37237 luoghi oggetto di segnalazione coinvolgendo ben 6412 Comuni ovvero l’80,6% dei Comuni italiani… impressionante!

Fiume Oreto, Palermo – Foto Francesco Anselmo © FAI – Fondo Ambiente Italiano
Il tutto nel periodo compreso tra il 30 maggio e il 30 novembre 2018.
Approfondiamo ulteriormente con altri dati.
Le donne (59,5%) hanno votato più degli uomini (40,5%) mentre l’età media dei votanti è di 50 anni.
Ecco, invece, le prime dieci tipologie di luoghi votate: Chiesa, Area naturale, Area urbana/Piazza, Costa/Area marina/spiaggia, Borgo, Edificio civile, Palazzo storico/Dimora storica, Castello/rocca, Villa, Area archeologica.
Ora la classifica per regione, le prime dieci per numero di voti: Puglia (295355); Toscana (277442); Sicilia (252790); Lombardia (238503); Piemonte (213976); Campania (192674); Emilia Romagna (144725); Liguria (91207); Lazio (88574); Veneto (83574).
C’è stata anche una filiale Intesa San Paolo più attiva nel raccogliere i voti ed è stata quella di via Roma 23 a Cefalù (Pa) con 2957 voti per la Chiesa SS. Crocefisso di Montemaggiore Belsito (Pa).
Se pensiamo che nel 2003 la prima edizione riuscì a raccogliere 24200 voti fa particolarmente effetto il risultato ottenuto in questa nona edizione che il FAI sintetizza con questa dichiarazione: “Un rito collettivo in grado di convogliare le speranze, l’impegno e la voglia di riscatto di tanti singoli cittadini e comunità intorno a piccole e grandi bellezze d’Italia da salvare perché in pericolo o fortemente compromesse, da proteggere perché in degrado o semplicemente da far conoscere perché poco note ai più. Quello che ne emerge è una preziosa mappatura spontanea di luoghi tanto diversi tra loro quanto amati, fatta di paesaggi e di palazzi storici, di chiese e di fiumi, di castelli e di borghi, di ville e di botteghe storiche, di giardini e di sentieri, che rende “visibile” il sentimento profondo che lega le persone ai territori dove vivono o dove hanno vissuto esperienze importanti della loro vita. Territori molto spesso pesantemente feriti o in attesa di rilancio,per i quali essere inseriti tra ‘I Luoghi del Cuore’ rappresenta a volte l’unica possibilità di un futuro migliore”.

Antico Stabilimento termale, Porretta Terme (BO) ©Morelli_MesturiniFMP © FAI – Fondo Ambiente Italiano
Come abbiamo visto all’inizio dell’articolo il primo posto è stato ad appannaggio del Monte Pisano (Calci e Vicopisano in provincia di Pisa) con 114670 voti.
Secondo posto per il Fiume Oreto a Palermo (83138) e al terzo l’Antico Stabilimento termale a Porretta Terme in provincia di Bologna (75740).
Il Santuario della Madonna della Cornabusa a Sant’Omobono Terme nel bergamasco (47936) è al quarto posto mentre al quinto si è piazzato il Borgo di Rasiglia frazione Montana di Foligno in provincia di Perugia (32120).
I primi tre classificati, in qualità di vincitori, riceveranno un contributo di 50mila euro il primo, 40mila euro il secondo e 30mila euro il terzo,se ne avranno i requisiti e a fronte della presentazione di un progetto da concordare.

Certosa di Calci e Monte Pisano – Foto Michele Camelo © FAI – Fondo Ambiente Italiano
Inoltre i referenti dei luoghi che hanno ottenuto almeno 2.000 voti potranno candidare al FAI, attraverso il bando che verrà lanciato a marzo 2019, una richiesta di restauro e valorizzazione, legata a progetti concreti, attuabili in tempi certi e dotati di un cofinanziamento che assicuri un sostegno reale dai territori di riferimento. Come nelle edizioni scorse, FAI e Intesa Sanpaolo selezioneranno entro il mese di novembre i luoghi vincitori in collaborazione con i Segretariati regionali del Ministero per i beni e le attività culturali.
Il censimento è stato realizzato con il Patrocinio del Ministero per i beni e le attività culturali e dell’Anno europeo del patrimonio culturale 2018.
Nota di Redazione Ci è sembrato riduttivo citare esclusivamente i primi cinque classificati pertanto a partire da lunedì ogni mattina il primo articolo verrà dedicato a “I Luoghi del Cuore 2018”. Inizieremo con i primi dieci classificati parlandone singolarmente poi, per motivi organizzativi – se scrivessimo singolarmente di ognuno ci vorrebbe un centinaio di anni e come direttore responsabile non posso garantire per tutto questo tempo – e allora raggrupperemo gli altri “luoghi”. Ci sembra il minimo per un successo così grande ottenuto dall’iniziativa del FAI.