Angi: da “Amici” a “C A S A “. In uscita il disco della cantautrice italo-francese

rubrica a cura di Fabrizio Capra
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foto di Alessandra Rabboni

Giordana Angi, la giovane cantautrice più ascoltata su Spotify tra i protagonisti dell’edizione 2019 di “Amici”, anticipa i suoi compagni di avventura pubblicando il suo lavoro discografico “C A S A”.
C A S A”, in uscita per Virgin Records (Universal Music Italia), sarà disponibile da venerdì 19 aprile negli store digitali e nei negozi tradizionali in formato Cd e dal 26 aprile anche in formato LP vinile rosso in tutti i negozi e vinile bianco autografato (in omaggio alla sua squadra di Amici) in esclusiva per Amazon.
Da venerdì 19 aprile sarà disponibile per la programmazione radiofonica la title track del disco “C A S A”.
Cantautrice di grande talento la 25enne italo-francese (alla lingua italiana e al francese aggiunge per la scrittura anche la lingua inglese) Giordana Angi ha una voce fuori dai canoni e uno stile interpretativo personale ed unico.
CopertinaCome sta dimostrando anche durante il suo percorso ad Amici, i suoi testi spiccano per autenticità e Giordana ha già avuto modo di collaborare con colleghi illustri scrivendo diversi brani per artisti come Tiziano Ferro.
C A S A” conterrà i seguenti brani inediti scritti da Giordana: “Chiedo di non chiedere”, “Casa”, “Quante volte ad aspettanti”, “Questa è vita”, “Ne renonce pas” e “Ti ho creduto”.
Nell’EP, la cui produzione artistica è curata da Carlo Avarello, è presente anche lo straordinario brano “Formidable” del cantautore belga Stromae, canzone con cui la Angi si è confrontata sul palco di Amici e a cui l’artista è molto legata.

Mambolosco ha fatto “Bingo”: su tutte le piattaforme digitali il nuovo inedito

rubrica a cura di Fabrizio Capra

Mambolosco_cover singolo_BINGO_mMambolosco ha fatto “Bingo”, battuta scontata forse ma guardando il successo dei suoi due singoli precedenti “Guarda come flexo” e “Guarda come flexo 2” nessun titolo è più azzeccato di “Bingo” per la pubblicazione del suo nuovo inedito, già presente su tutte le piattaforme digitali https://virginitalia.lnk.to/bingo.
Il brano, un ringraziamento a tutti quelli che lo hanno supportato fino ad oggi e il racconto di come la sua vita sia cambiata grazie alla musica, apre un anno importante per Mambolosco che ha in cantiere per quest’anno altri brani e collaborazioni e il suo primo vero album.
Mambolosco ha iniziato la sua carriera postando video su YouTube (tra gli altri “Mama I didItAgain”, in collaborazione con Luscià e “Come se fosse normale” realizzato con Nashley), questo vicentino di padre americano e mamma italiana ha utilizzato questa sua unica imperfetta capacità di parlare sia l’italiano che l’inglese a suo vantaggio, costruendo un linguaggio musicale peculiare e distintivo (come nel singolo “Giovanotti”) che unisce la trap italiana alla wave americana.
Parte del collettivo Sugo Gang, tra gli altri brani pubblicati da Mambolosco troviamo “Cristiano Romambo parte 1” realizzato con Lama, e “Mille Giri” in collaborazione con LilLagio.
La notorietà arriva però con i singoli “Me lo sento” feat. Nashley e “Guarda come flexo”.
L’enorme successo delle canzoni ha consentito a Mambolosco di farsi conoscere nell’ambiente rap diventando uno dei “Next Big Thing” della scena trap, talento confermato anche da brani come “420”, “Piano piano Way” (oltre 7 milioniemezzo di stream su Spotifye un video con oltre 1.9 milioni di views e “Soldi e vestiti di marca”.
Grazie al suo talento e al suo unico modo di comunicare, Mambolosco ha trovato un posto all’interno della 777 Entertainment (l’etichetta della Dark Polo Gang, management di Mambolosco) e dopo “Guarda come flexo 2” (oltre 15 milioni di stream sulle varie piattaforme) si prepara ora a fare il grande salto.

Dark Polo Gang: da domani il nuovo singolo “Gang Shit”

rubrica a cura di Fabrizio Capra

dark-pologangEsce domani, venerdì 1 febbraio “GANG SHIT”, il nuovo singolo della Dark Polo Gang feat. Capo Plaza. Il brano segue il successo di “Cambiare Adesso”, disco di platino che ad oggi conta 28milioni di stream su Spotify dove, dopo cinque mesi dalla pubblicazione, è ancora nella Top10 dei brani più ascoltati in Italia confermando la supremazia della DARK POLO GANG nella scena italiana.
“GANG SHIT” feat. Capo Plaza si erge a manifesto della Gang e unisce il caratteristico linguaggio disruptive e senza filtri del trio romano al flow inconfondibile di Capo Plaza, il tutto prodotto da Sick Luke e AVA.
gang shitLa Dark Polo Gang è in arrivo con un tour che li vedrà protagonisti sui palchi dei più importanti club d’Italia. Lo show sarà l’occasione per divertirsi e ballare a suon di trap con i loro più importanti successi tratti dall’ultimo album, già certificato Oro, “TRAP LOVERS” (Virgin Records/Universal Music Italia) e dai precedenti lavori. Il live sarà arricchito da molti ospiti come Mambolosco (Milano), Samuel Heron (Milano, Nonantola), Enzo Dong (Milano, Venaria Reale) e Gianni Bismark (Milano).
Il tour, presentato da Vivo Concerti, toccherà le seguenti tappe italiane:
Sabato 9 febbraio 2019 – Milano – Fabrique
Sabato 23 febbraio 2019 – Firenze – ViperTheatre
Venerdì 8 marzo 2019 – Venaria Reale – Teatro della Concordia
Venerdì 15 marzo 2019 – Roma – Atlantico
Sabato 23 marzo 2019 – Nonantola (Mo) – Vox Club

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foto di Adriana Tedeschi

La Dark Polo Gang è un collettivo trap italiano, nato a Roma nel 2014 composto da Dark Wayne/Wayne Santana (Umberto Violo), Tony Effe (Nicolò Rapisarda), Dark Pyrex/Prynce Pyrex (Dylan Thomas Cerulli). I componenti del gruppo si conoscono fin dall’infanzia essendo cresciuti negli stessi quartieri romani e iniziano a fare rap per divertimento, fino ad iniziare a produrre seriamente dei brani insieme all'amico e producer Sick Luke. Sotto una velata autoironia, il nucleo dei testi cantati dal gruppo è costituito da una critica al rap moderno, definito ormai accessibile a tutti e dal riferimento alla globalizzazione e alla necessità di adattarsi alle sue regole per guadagnare e diventare celebre, da sempre unico obiettivo del gruppo. La Dark Polo Gang è nota per essere arrivata alla ribalta senza l'aiuto e l'appoggio di una major, avendo prodotto tracce musicali e video-clip in maniera autonoma. Si appoggiano a un'emergente etichetta discografica indipendente chiamata Triplosette Entertainment, i cui fondatori altro non sono che i membri stessi della Gang, amici di lunga data. Il 13 aprile 2018 esce il brano “Plug Walk” di Rich The Kid, a cui la Dark Polo Gang partecipa per la versione italiana. Venerdì 11 maggio 2018 esce il singolo “British”, che viene certificato in poco tempo disco di platino. Il 28 settembre 2018 viene pubblicato il primo album distribuito dall’etichetta discografica Virgin Records/Universal Music Italia, “Trap Lovers”, certificato disco d’oro, che dopo solo una settimana dall’uscita, raggiunge il primo posto degli album più venduti secondo la classifica FIMI/GfK. Il singolo estratto, “Cambiare Adesso”, ottiene il disco di platino. Nel 2018 partecipano come giudici alla nuova edizione dello StraFactor, insieme a Elio e Pupo.

“Niente di me”, il nuovo album di Ainé. Dal 27 febbraio in tour

rubrica a cura di Fabrizio Capra
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foto Land Ho

È disponibile in tutti i negozi tradizionali e negli store digitali “Niente di me”, il nuovo album di Ainé pubblicato per Virgin Records (Universal Music Italia).
L’album, tra i più attesi della nuova scena pop italiana, è stato anticipato dai singoli “Ormai”, “Solo un po’ ’” e dalla title track “Niente di me”.
Ho lavorato a questo disco con una consapevolezza diversa, rispetto ai lavori precedenti – racconta Ainé – mettendo a fuoco gli obiettivi. È stato un grande lavoro collettivo e di squadra. Sono cambiate moltissime cose nell’ultimo anno. Probabilmente Niente di me racconta proprio questo, il percorso che mi ha portato a questo disco, che non è solo la mia crescita come artista ma anche tutto il resto. Dire che è solo opera mia, non sarebbe stato onesto”.
Questo nuovo album è la sintesi naturale di un’evoluzione iniziata con “Generation One”, passata per “Uni-Verso” e infine completata in un lavoro in cui per la prima volta Ainé è autore unico sia dei testi che della musica. I suoni delle prime pubblicazioni, che rappresentano il periodo soul / hip hop intriso di viaggi statunitensi, progrediscono e si fondono con una scrittura più Pop, mantenendo intatta l’autenticità produttiva e la firma dell’artista.
ainè_cover album_niente di meQueste le tracce che compongono “NIENTE DI ME”: “Ascolta bene”, “Cosa vuoi”, “Fatti Così”, “Il Corpo che si muove”, “io sono qui”, “mostri” featuring Mecna, “Niente di me”, “Ormai”, “Parlo Piano” featuringWillie Peyote, “Resta con me”, “Solo un po’”.
Niente di me” è un disco suonato interamente in analogico, arrangiato con la band e seguito nella produzione da Emanuele Triglia ed Alessandro Donadei, un disco fatto alla vecchia maniera, con una forte consapevolezza della scena musicale attuale e con uno sguardo molto lucido verso quella futura.
Tradizione e innovazione si mescolano in un prodotto di una qualità fuori dai canoni comuni.
Se da una parte brani come “Ormai”, “Resta con me”, “Niente di me”, “Cosa vuoi” strizzano l’occhio alle grandi produzioni Pop, dall’altra parte canzoni come “Solo un po’”, “Il corpo che si muove”, “Ascolta Bene”, “Mostri” e “Fatti così” conservano il groove e seguono una delle attitudini di AINÉ.
Ad arricchire questo progetto due talentuosi artisti che hanno accettato l’invito di Ainè di prendere parte a questo nuovo progetto: Willie Peyote in “Parlo piano” e Mecna in “Mostri”.
Ainè presenterà il disco live durante un tour che lo porterà nelle principali città italiane.
Questi gli appuntamenti (per informazioni clicca qui):
27 febbraio – Roma – Auditorium Parco della Musica, Teatro Studio
8 marzo – Parma – ZU CLUB
9 marzo – Torino – Astoria
14 marzo – Bologna – Covo Club
15 marzo – Milano – Circolo Ohibò
16 marzo – Vicenza – VINILE
22 marzo – Genova –  LaClaque
23 marzo – Pisa – Lumiere Pisa
29 marzo – Terlizzi (Bari) – MAT laboratorio urbano
30 marzo – Avellino – TILT
31 marzo – Foggia – The Alibi

Arnaldo Santoro - classe 1991 – questo il nome che si nasconde dietro AINÉ, è un giovanissimo talento con una solida esperienza alle spalle. Dopo gli studi a Roma si trasferisce a Los Angeles per frequentare la prestigiosa Venice Voice Accademy. Dopo questa esperienza parte per una tourneè teatrale con Gegè Telesforo, con cui scrive il singolo "Last Goodbye" primo in classifica su iTunes per tre settimane nella categoria jazz. Con Giorgia è al piano nel video di “Non mi ami”. Nel luglio 2015 vince tra migliaia di iscritti da tutta Europa la prestigiosa borsa di studio della Berklee College of Music di Boston messa in palio ad Umbria jazz. A fine aprile 2016 esce il singolo “Dopo la pioggia”, con l’importante featuring di Sergio Cammariere ed il relativo videoclip (realizzato interamente in gif) per la regia di Raoul Paulet.
Il 24 maggio 2016 esce il suo album di debutto “Generation One”, un disco uscito per TOTALLYIMPORTED frutto di una grande ricerca musicale che vede presenti nell’album diversi featuring appartenenti al mondo musicale italiano ed internazionale a cui segue nell’autunno dello scorso anno la pubblicazione dell’EP “UNI-VERSO”. Nel 2018 viene chiamato da Giorgia per duettare con lei nella rivisitazione di “Stay” (cover di Rihanna ft. Mikky Ekko) contenuta nel nuovo album della cantante “POP HEART”.

Giant Rooks: la band tedesca al debutto italiano già nella Top20 dei brani programmati nelle radio

rubrica a cura di Fabrizio Capra
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foto Nils Lucas

I GIANT ROOKS hanno raggiunto in un solo mese di programmazione la Top20 (posizione n.16 esattamente) della classifica dei brani più programmati dalle radio italiane (Earone) con “Wild stare”, brano con cui la band tedesca ha debuttato per la prima volta in Italia.
Del brano è disponibile anche il video visibile (cliccare qui).
“Wild stare”, disponibile in tutti gli store digitali, ha tutta l’energia giovanile suonando comunque come un brano maturo, indipendente e originale.
A questo si aggiunge la voce di Frederik Rabe, capace di cantare in un modo davvero unico, semplice e giovane. Un brano da ballare, con speranza in ogni nota e melanconia in ogni sillaba.
I richiami musicali sono diversi: il pop alternative americano e inglese, un tocco di folk, un tocco di elettronica, la ritmica che guida il pezzo e una linea vocale accattivante e al centro della sua estetica.
Il brano è il primo singolo ufficiale dopo la pubblicazione nel 2015 dell’EP “The Times Are Bursting the Lines” e nel 2016 dell’Ep “New Estate”, lavori che hanno catapultato questi cinque giovani musicisti di Hamm sui palchi dei principali festival europei regalando loro l’appellativo di Europe’s most promising newcomers.
La band formata da Frederik Rabe (voce, chitarra, percussioni e sintetizzatore), Finn Schwieters (chitarra), Luca Gottner (basso), Jonathan Wischniowski (piano e sintetizzatori) e Finn Thomas (batteria) si è formata nel 2015 nella loro città natale, Hamm, nel nord della regione della Renania Vestfalia.
In pochi anni questi giovani ragazzi hanno vinto il prestigioso Pop NRW prize, suonato accanto a band note in Germania come Mighty Oaks e The Temper Trap e sono saliti sui palchi dei principali festival europei come The Great Escape, Lollapalooza, Rock am Ring.

Giovanni Truppi: “L’unica oltre l’amore” anticipazione dell’album “Poesia e civiltà” in uscita a marzo

rubrica a cura di Fabrizio Capra
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foto di Sabastiano Tomada

Cantautore ispirato, Giovanni Truppi è un polistrumentista e cantante che per stile e liriche rievoca i grandi del cantautorato italiano degli anni ’70.
La sua forma canzone è profonda, provocatoria, complessa, imprevedibile e mai banale così come ci dimostra questo primo brano “L’unica oltre l’amore”, inedito disponibile da venerdì 19 gennaio in tutti gli store digitali e che farà parte del nuovo album dal titolo “Poesia e civiltà”, primo lavoro in uscita il 22 marzo per Virgin Records (Universal Music Italia).
A volte sento il bisogno di fare il punto con me stesso su chi sono e quali siano le cose più importanti per me – racconta Giovanni Truppi – Tra tante risposte passeggere, la sola che rimane sempre è quella di cui parlo in questa canzone e cioè che l’empatia nei confronti dei più deboli è l’unico motivo per cui valga la pena, per gli uomini, di unirsi o dividersi tra loro”.
giovannitruppi_lunicaoltrelamore_m“Il concetto di identità, da quella religiosa a quella di genere, è un tema centrale in questi anni di individualismo e atomizzazione sociale e questa è una canzone sull’identità –
precisa TruppiL’identità è anche, a mio avviso, la prima e l’ultima cosa con cui si confronta ogni artista nel suo lavoro ed anche per questo motivo sono felice che questo sia il primo brano di ‘Poesia e civiltà’ a vedere la luce e cominciare a raccontare questo disco. ‘L’unica (cosa) oltre l’amore’ è infatti una presa di posizione politica e romantica, poetica e civile”.
Pochi giorni dopo la pubblicazione, Truppi porterà il nuovo album in giro per le principali città italiane. Il tour, organizzato da Ponderosa Music&Art, prenderà il via il 4 aprile da Terni e proseguirà nelle principali città italiane fino a maggio.
Questo il calendario completo:
4 Aprile – Terni – Sala dell’Orologio DATA ZERO
5 Aprile – Caserta – Smav Factory
6 Aprile – Bari – Casa delle Arti
11 Aprile – Roma – Monk
12 Aprile – Pisa – Lumiere
13 Aprile – Bologna – Locomotiv
17 Aprile – Milano – Santeria Social Club
20 Aprile – Prato – Capanno Blackout
9 Maggio – Torino – Hiroshima MonAmour

Giovanni Truppi è nato a Napoli nel 1981.Tra il 2010 e il 2017 ha pubblicato quattro dischi di inediti: “C’è un me dentro di me” (CinicoDisincanto/CNI 2009), “Il mondo è come te lo metti in testa”(I Miracoli-Jabajabamusic/Audioglobe 2013), “Giovanni Truppi” (Woodworm/Audioglobe 2015) e “Solopiano” (Woodworm/Audioglobe 2017) e tra il 2013 e il 2017 è stato protagonista di un tour di circa 300 date, con la sua band e da solo.

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foto di Sabastiano Tomada

Nel corso del 2014 ha progettato e costruito un proprio pianoforte ottenuto modificando un piano verticale: il risultato è uno strumento dalle dimensioni inferiori allo standard, smontabile, ed elettrificato tramite una serie di pick-up che permettono di amplificarlo.
Truppi ha collaborato con lo scrittore Antonio Moresco per la scrittura della canzone “Lettera a Papa Francesco” ed ha partecipato come chitarrista alle registrazioni dell’ultimo disco del cantautore Stefano “Edda” Rampoldi“Graziosa Utopia” (Woodworm/Audioglobe 2017).
Nel 2017 ha ricevuto il Premio Nuovo Imaie per la migliore interpretazione al Premio Tenco.
Lo scorso anno Truppi è stato candidato ai Nastri D’Argento per la migliore canzone originale per “Amori che non sanno stare al mondo”, brano composto per l’omonimo film di Francesca Comencini (Fandango 2017). Truppi ha inoltre scritto “La Domenica”, brano che fa parte della colonna sonora e del testo dello spettacolo teatrale “Il cielo non è un fondale” della compagnia Deflorian/Tagliarini.

Pregiudicati, inedito di Gianni Bismark e disco il 18 gennaio. Tiziano Ferro nuovo album il 22 novembre

rubrica a cura di Fabrizio Capra

gianni bismark_cover album_re senza corona_mGIANNI BISMARK
È uscito a sorpresa venerdì 4 gennaio “Pregiudicati” (https://vir.lnk.to/pregiudicati) brano inedito che vede Gianni Bismark collaborare con il rapper IZI. Il brano in poche ore ha totalizzato oltre 300mila stream e si è piazzato nella Top30 di Spotify Italia.
L’inedito (scritto da Gianni Bismark e Diego Germini e prodotto da G Ferrari – autore anche della musica – e dagli Enemies) segue la pubblicazione prima di natale di “Gianni B”, primo vero singolo di Gianni Bismark pubblicato per Virgin Records (Universal Music Italy).
“Gianni B”e il nuovo singolo “Pregiudicati” sono i primi assaggi di una serie di progetti attesi per i prossimi mesi e che culmineranno nella pubblicazione, il prossimo 18 gennaio, del disco “Re senza corona”, progetto che ha impegnato Tiziano Menghi (questo il suo vero nome) nell’ultimo anno sia dal punto di vista della scrittura che nella creazione di un sound personale, grazie anche all’apporto degli Enemies, produttori anche di Ultimo e lowlow.
gianni bismark_foto 7L’immaginario a cui Gianni Bismark fa riferimento non è solo legato agli stereotipi della trap e del rap moderno ma trova le sue radici nei classici della musica e della tradizione romana. Il risultato è un nuovo esponente della scena Urban che mischia stornelli romani, Franco Califano e Nas.
Cresciuto nel quartiere Garbatella, il suo nome d’arte proviene dal nome completo del calciatore Gianni Guigou ovvero Gianni Bismark GuigouMartínez, che militò nella Roma dell’ultimo scudetto. Nel 2015 ha pubblicato il suo primo mixtape“Gianni Bismark Mixtape”, mentre nel 2016 il suo album d’esordio “Sesto Senso”. Gianni Bismark, artista che è entrato a far parte della 777 Ent., ha collaborato con molti esponenti della scena trap romana come Dark Polo Gang, i produttori Nino Brown e Sick Luke, nonché vari membri della crew 126.

tiziano ferro_foto annuncio gennaio19TIZIANO FERRO
Dopo alcune anticipazioni diffuse nei mesi scorsi attraverso i propri social network, Tiziano Ferro annuncia ufficialmente che il 22 novembre prossimo uscirà per Virgin Records (Universal Music Italia) il suo nuovo album di inediti, che sta ultimando insieme al produttore statunitense Timbaland.
Il nuovo lavoro arriva a tre anni di distanza dal precedente Il Mestiere della Vita.

 

Ainé, Fosco 17, Planet Funk e le loro novità discografiche

rubrica a cura di Fabrizio Capra
Oggi per la rubrica “Appunti Musicali” ci occupiamo del nuovo disco, in uscita il 18 gennaio, di Ainé, del singolo d’esordio, “Dicembre”, di Fosco 17 e dei Planet Funk il cui nuovo disco è in dirittura d’arrivo. In fondo all'articolo foto e video.
AINÉ

ainePress-00417_foto di Land HoTra un mese, il 18 gennaio, esce in tutti i negozi tradizionali e negli store digitali il nuovo album di Ainé intitolato “Niente di me”, pubblicato su etichetta Virgin Records (Universal Music Italia). Nel disco sono presenti i featuring con due talentuosi artisti italiani: Willy Peyote in “Parlo piano” e Mecna in “Mostri”. L’album è stato anticipato dai singoli “Ormai” e “Solo un po’”.  Ainé  ha dimostrato in questi mesi di essere tra gli artisti più promettenti della nuova scena pop italiana sia con i suoi singoli e live che grazie alla collaborazione con Giorgia in “Stay” (cover di Rihanna ft. MikkyEkko) contenuta nel nuovo album della cantante “Pop Heart”.
«Ogni opera creativa – racconta Ainè – ogni suono ed ogni parola, arriva da un percorso creativo che racchiude esperienze, viaggi, incontri, voglia di cambiare e di esprimere una idea.Niente di me è un gioco di parole, quasi una provocazione, che esprime in direzione opposta alla semplice interpretazione dialettica “tutto di me”»
Questo nuovo album segna un passaggio netto tra il passato e un nuovo percorso creativo in cui l’artista si racconta a 360 gradi componendo e scrivendo in toto questo lavoro. I suoni di “Generation One” e di “Uni- Verso”, che rappresentano il periodo soul / hip hop intriso di viaggi statunitensi, progrediscono e si fondono con una scrittura più Pop, mantenendo intatta l’autenticità produttiva e la firma dell’artista.
Ainè_cover album_Niente di meQueste le tracce che comporranno “Niente di me”: “Ascolta bene”, “Cosa vuoi”, “Fatti Così”, “Il Corpo che si muove”, “io sono qui”, “mostri” featuringMecna, “Niente di me”, “Ormai”, “Parlo Piano” featuringWilly Peyote, “Resta con me”, “Solo un po’”.
Ogni traccia dell’album nasce da una esperienza compositiva nuova in cui riecheggiano i suoni della tradizione Pop italiana e si mettono in luce le dinamiche dei Synthe degli strumenti analogici. Anche il luogo ha un ruolo in questo nuovo lavoro: siamo a Roma un po’ fuori dal centro città, lo studio di registrazione è uno di quelli che conosce il tempo e ne conserva i pregi e all’interno dello studio ci sono synth, Hammond, Fender Rhodes e tutto ciò che un musicista può desiderare. Il risultato è un album interamente arrangiato con la band e seguito nella produzione da Emanuele Triglia ed Alessandro Donadei cheha il sapore del passato ma con la consapevolezza del presente. Se da una parte brani come “Ormai”, “Resta con me”, “Niente di me”, “Cosa vuoi” strizzano l’occhio alle grandi produzioni Pop, dall’altra parte canzoni come “Solo un po’”, “Il corpo che si muove”, “Ascolta Bene”, “Mostri” e “Fatti così” conservano il groove e seguono una delle attitudini di AINÉ.

FOSCO17

Fosco 17_singolo_DicembreÈ uscito “Dicembre”, il singolo d’esordio del giovane artista bolognese Fosco17 (al secolo Luca Jacoboni), brano inedito che si può trovare in tutti gli store digitali. Fosco17 sarà tra i protagonisti dell’edizione 2018 di Sanremo Giovani in onda il 20 e 21 dicembre su Rai1 e condotto da Pippo Baudo e Fabio Rovazzi. I 24 finalisti del concorso si esibiranno e saranno valutati da una giuria che sceglierà due cantanti da inserire nel cast in gara al Festival di Sanremo 2019. Nato sotto i portici della città di Bologna con l’esigenza di scrivere le sfighe di una vita normalissima, Luca Jacoboni fa musica da sempre e muove i primi passi come interprete e autore nella band Le Ceneri e i Monomi.
Fosco17_f17fc-1_foto di Lorenzo Pardi_mSpeaker radiofonico e ingegnere nella vita di tutti i giorni, Fosco17 (questo il nome d’arte scelto per il suo percorso solista) è pop sintetico che si allontana dai dogmi dell’indie Italiano ma cresce sotto un non troppo velato astro pop, capace di farti ballare, di farti commuovere e di farti cantare. “Dicembre” è stato scritto da Fosco17, composto e prodotto da Jacoboni e Michele Zocca, quest’ultimo ne ha curato anche il mixaggio. Il brano è stato masterizzato da Giovanni Versari. Batteria, percussioni, programmazione, basso, chitarre, tastiere e synth: Michele Zocca. Pianoforte e voce: Luca Jacoboni. Registrato presso “Leone studio”, Vescovato (CR) da Michele Zocca. Trident Music under exclusive license Virgin Records/Universal Music Italia Publishing: Trident Music. Artwork cover: Fabio Giusti

PLANET FUNK

Planet Funk_ All on me_Francesco_Pirini_cmyk_1550x1500_mI Planet Funk ritrovano Dan Black per “All on me”, il nuovo singolo che da qualche giorno si può ascoltare in radio o in digitale. Il brano anticipa l’uscita del nuovo album atteso per la primavera, un disco che vuole rendere omaggio ad un amico e collega scomparso durante la sua lavorazione e allo stesso tempo guardare al futuro del collettivo. Se da una parte “All on me” spinge la band verso un futuro tutto ancora da scrivere dopo la scomparsa di uno dei membri fondatori del gruppo, Sergio Della Monica, dall’altra parte è un ritorno alle radici grazie alla presenza di Dan Black, il primo cantante dei Planet Funk, una voce inconfondibile protagonista di alcune delle hit di maggiore successo del collettivo italiano (ricordiamo “Inside All the People”, “Who Said (Stuck in the UK)”). È difficile raccontare in poche righe una realtà così strutturata e prolifica come i Planet Funk, collettivo di musicisti che in vent’anni di carriera ha alternato davanti al microfono più di dieci cantanti, da Dan Black, ad Alex Uhlmann passando per Sally Doherty, Giuliano Sangiorgi, Jovanotti, Raiz, Simple Minds, Luke Allen e molti altri. Ma non sono le voci a contraddistinguere il marchio Planet Funk bensì un sound unico e dal sapore internazionale che negli anni ha dato la possibilità ad Alex Neri e compagni di superare i confini del bel paese per approdare nei maggiori mercati internazionali imponendosi come uno dei pochi prodotti italiani da esportazione. “All on me” segna anche il primo passo verso un nuovo lavoro di inediti, un album previsto per la primavera del nuovo anno che ha richiesto oltre 4 anni di lavorazione per essere portato a termine. Un lungo periodo di gestazione necessario prima per dare il tempo a Sergio di scriverne una parte e dopo per permettere ad Alex Neri (tastiere, sintetizzatori, programmazione), Marco Baroni (tastiere, piano, programmazione), Domenico GG Canu (chitarra), di superare la perdita di un amico e di una collega come Della Monica, con cui Neri e compagni condividevano vita e palchi da oltre 20 anni e che ha lasciato un enorme vuoto all’interno del collettivo.
Questo singolo e tutto il disco che arriverà sono un testamento e un omaggio alla memoria di un amico – raccontano i Planet Funk. Non potevamo pensare ad un altro modo per ringraziare Sergio per tutti gli anni passati insieme in studio e sui palchi di tutto il mondo, è stato un onore per noi chiudere questo disco proseguendo il lavoro che lui aveva iniziato”.