A piedi da Issengo/Falzes, in Val Pusteria

Riceviamo e pubblichiamo
Tante escursioni per ogni livello di difficoltà, partendo dal Tanzer, piccolo gioiello a pochi chilometri da Brunico.

Fare escursionismo nei dintorni di Issengo Falzes è uno dei modi migliori per vivere la natura incontaminata della Val Pusteria. Trovare il sentiero giusto non è però sempre facile ma in questo altopiano le opportunità sono davvero tante, dalle più semplici passeggiate (da fare anche con il passeggino) ai trekking più impegnativi per esperti.
Per esempio, tanti gli itinerari nel grande bosco davanti a Issengo, dove si può scegliere di camminare da 1 a oltre 10 km, con un dislivello minimo sotto i 100 metri, spostandosi verso il laghetto di Issengo, lungo il sentiero di LandArt o il percorso fitness.
Seguendo un sentiero in lieve e costante pendenza in direzione del laghetto, si costeggiano prati e campi e un piccolo corso d’acqua. Sulla destra si intravedono le prime abitazioni del paese di Issengo, che sorge su un soleggiato altopiano di mezza montagna. Qui si trova anche il famoso Castel Schöneck, dimora natale del cavaliere e menestrello Oswald von Wolkenstein. Si raggiunge poi il Parco Avventura Kronaction, il più grande parco d’arrampicata dell’AltoAdige dove, guidati da un team di professionisti, ci si può cimentare in uno degli avventurosi percorsi tra gli alberi. Meritano una visita anche l’orto botanico e la distilleria di olio di pino mugo dell’azienda familiare Bergila, che si occupa di questa attività da tre generazioni. 

Livello medio è, invece, il Sentiero del Miele percorso tematico lungo l’omonima Collina del miele (Honigberg), che parte dal centro di Issengo e si snoda attraverso magnifici boschi e prati, lungo un itineraio scandito da 6 stazioni informative. Il sentiero punta in direzione di Falzes, mostrando la straordinaria interazione tra natura e il mondo animale ed è lungo circa 10 km e, in tutto, ci si impiegano circa 4 ore. 
Di ben altro spessore i percorsi trekking, sempre percorribili partendo dal Tanzer, che esplorano le montagne a nord di Issengo, come l’escursione al Monte Sommo, da Platten. Un bellissimo itinerario di circa 5 ore, per 800 metri di dislivello, che porta fino a 2.300 metri circa, prima tra boschi e poi tra le vette. 
Sempre da Platten, molto bella anche l’escursione sulla cima Plata, stesso genere di difficoltà del precedente itinerario, vale a dire 5 ore, per 12km e 850 metri di dislivello. Un poco più semplice l’escursione che da Falzes porta a Laste di Terrarossa, partendo dalla Chiesa di San Valentino, con bellissimi scorci lungo il sentiero che giungono fino alle Dolomiti di Sesto
In questo caso 4 ore di cammino, per 8km e 600 metri di dislivello.

La proposta del Gourmet Boutiquehotel Tanzer per l’estate è:
sommer.estate – 7 notti, dall’11 luglio al 2 agosto 2021
7 notti in mezza pensione Gourmet con colazione e cena servita á la carte (senza buffet), crostate, strudel e torte fatte in casa. Ma pagandone solo 6… Questa la proposta accattivante di luglio, per passare le giornate facendo passeggiate, ascoltando i consigli della guida. Inoltre, relax nel centro benessere con sauna, idromassaggio e lettini. Incluso anche l’ingresso gratuito in tutti i musei della Provincia di Bolzano (Lumen, museo di Oetzi, Messner Mountain Museen usw.).
A partire da 690,00 euro per persona.
https://www.tanzer.it/it/gourmet-boutiquehotel/offerte/sommer.html

Germano Seggio: musica da “Alta Quota”. Concept album tra pop, rock e natura

rubrica a cura di Fabrizio Capra

Germano Seggio_foto di Alex D'Emilia_bSono più di 53mila su YouTube le visualizzazioni del video “Alta Quota” (distribuito da Azzurra Music) del chitarrista siciliano Germano Seggio.
Alta Quota” è il title-track dell’omonimo album disponibile online e nei negozi.
Il video è firmato da Alex D’Emilia e Michele Genovese (clicca qui per il video).
Terzo progetto discografico dell’artista, “Alta Quota” è un concept album che trae ispirazione dalle Dolomiti, coniugando pop, rock e natura. Le nove tracce che compongono l’album, sette brani inediti più la famosa “Mad World” riarrangiata in due versioni, hanno come fil rouge i luoghi incantevoli delle Dolomiti: da “Braies”, a “Corno Bianco”, ad “Anterselva”, a “49 bis”, che è la strada che attraversa la Val Pusteria e conduce oltre confine a Lienz, ad “Alta Quota”, la title-track, che è anche l’unico brano eseguito soltanto con la chitarra.
Copertina Alta quota 2_b«L’album nasce in seguito a un brutto incidente motociclistico nell’agosto 2003 a Nizza. Per tre lunghi anni – racconta Germano Seggio – ho perso la mia autonomia e a Cortina d’Ampezzo ho subito cure sperimentali, che, di fatto, mi hanno ridato la libertà. Quindi ho mosso i primi passi sulle Dolomiti, innamorandomi perdutamente di questi luoghi: vuoi, perché mi hanno ridato la vita, vuoi perché credo sia il posto dove ogni uomo dovrebbe vivere, tornando al rapporto “uomo/terra” necessario e fisiologico».
Alta Quota” è stato anticipato dall’omonimo singolo, accompagnato dal relativo video, un susseguirsi di stupende immagini a cui fanno da sfondo le Tre cime di Lavaredo, simbolo delle Dolomiti. Germano è immerso nella neve, suona la sua chitarra elettrica che prende energia e forza direttamente dal terreno, giocando durante il corso del video con gli elementi naturali attorno a lui.
«Per un siciliano come me – afferma Germano Seggio    non è stata un’impresa facile girare il video a -25°, ma ho deciso di raggiungere uno dei posti più alti d’Italia perché soltanto lassù mi sento veramente vicino a Dio».

Germano Seggio_foto di Grafimovie_bGermano Seggio, classe '75, nasce e vive a Palermo. Conseguita la laurea in Chitarra Moderna presso la Middlesex University e la specializzazione in Chitarra Jazz presso la West London University, si dedica all’attività didattica, fondando e dirigendo la Modern Music Academy di Palermo. In più occasioni, Germano si trova a dividere il palco con indiscussi “Guitar Heroes” del panorama internazionale come Steve Vai, Ricky Portera, Scott Henderson, Paul Gilbert, Maurizio Solieri, Mike Stern, Alberto Radius, Andrea Braido e Carl Verheyen. Il suo primo CD “Back to Life”, che vanta la partecipazione dell’artista Paola Folli in veste di “special guest”, è presentato al grande pubblico in occasione dell’apertura dei concerti di Raf ed entra nelle programmazioni radio a livello internazionale (Olanda, Inghilterra, Stati Uniti). Nel 2010 pubblica “Life Box”, suo secondo lavoro discografico strumentale che lo conferma tra i più talentuosi chitarristi nazionali e, al contempo, ne testimonia la maturazione in veste di compositore. Nel 2012 si aggiudica il Tour Music Festival quale vincitore del concorso “Best Guitarist”. Nel 2014 fonda la band “I Kalvi”, con la partecipazione degli artisti americani Jonathan Kane (drum) e Dave Soldiers (fiddle) con cui pubblica l’album “Music 4 Highways”. Recentemente Germano ha suonato per Mauro Ermanno Giovanardi (La Crus), Nabil Salameh (Radiodervish), Sarah Jane Morris e Antonio Forcione ed ha condiviso il palco con Piero Pelù’ e Lorenzo Fragola. In occasione del Salina Film Festival dei Fratelli Taviani, introduce le esibizioni live di Raf.