“Scenario Montagna”, il festival estivo delle valli piemontesi

Riceviamo e pubblichiamo
Dal 18 luglio al 22 agosto natura, cultura e turismo in Val di Susa (Avigliana, Salbertrand, Bardonecchia e Comuni Olimpici), Val Chisone (Sestriere, Pragelato, Pinasca) e, per la prima volta in via sperimentale, anche in Val Pellice.

Scenario Montagna è un festival unico nel suo genere, dedicato a chi ama la montagna e a chi ha voglia di scoprirla (e riscoprirla). È un festival per tutti: famiglie, giovani, gruppi di amici o esploratori solitari, esperti o alle prime esperienze ad alta quota, che hanno voglia di conoscere meglio le montagne del Piemonte e che, per questa sua vocazione di inclusività e scoperta, rientra nel programma di Settimane della Scienza 2021.
Tre valli – Val di Susa, Val Chisone e Val Pellice – per due mesi di eventi – luglio e agosto: teatro, musica, nouveau cirque, passeggiate immersi nella natura accompagnati da guide esperte, spettacoli itineranti, due eventi internazionali e appuntamenti artistici da vivere seduti su un prato, in un rifugio di alta montagna o passeggiando attraverso un bosco.
In un periodo in cui è forte la voglia e il bisogno di ripartire, di nutrirsi di cultura e di scoprire un modo nuovo di fare turismo, più locale e di prossimità, Scenario Montagna è il punto d’incontro tra chi visita la montagna e chi la rende visitabile, un percorso che lega luoghi, artisti ed eventi disegnando un abito su misura per il territorio che lo ospita e per il visitatore che ne fruisce. 

La 17esima edizione di Scenario Montagna prenderà il via il 18 luglio a Pinasca, in Val Chisone, e proseguirà fino al 22 agosto, con oltre 25 appuntamenti in 7 diversi comuni montani piemontesi coinvolti.
Il tema del Festival nel 2021 è SGUARDI SUL FUTURO: un’esplorazione di territori e linguaggi artistici che coinvolge parchi e aree protette, beni culturali e musei, un nuovo modo, più sostenibile, di vivere il turismo e la cultura, di immaginare un futuro che parta dalla Montagna.
Il cuore innovativo di Scenario Montagna sono gli IEP! -Itinerari Escursionistici Personalizzati, una formula nuova e frizzante nata nel 2020 e che unisce passeggiate tra la natura, di diverse lunghezze e difficoltà, ciascuna con un tema specifico (musica, fotografia, sport, teatro…) a spettacoli ed esperienze “in cammino”. Durante ogni escursione gli “ieppisti”, infatti, sono accompagnati sia da guide escursionistiche che raccontano le meraviglie del territorio dal punto di vista naturalistico sia da performer, artisti e professionisti, con la possibilità di avere con loro un rapporto personale, diretto e dedicato, al di là dell’esibizione.
Da segnalare lo IEP! del 31 luglio col cantautore, attore e drammaturgo Orlando Manfredi, che con il suo concerto-camminante Una Montagna di Canzoni indaga insieme al pubblico, compagni di escursione, il rapporto tra territorio e creazione artistica, con particolare attenzione a quelle montagne in miniatura che sono le canzoni.
7X7, Sette concerti in sette rifugi è l’ormai tradizionale evento di Ferragosto, una sorta di “club to club” tra le valli: 7 rifugi di Sauze d’Oulx uniti dalle note dei musicisti Federico Sirianni, Cecilia, Carlot-ta, Alex Gariazzo, Ludovico Sanmartino e tanti altri.

Il 18 e 19 agosto Scenario Montagna ospiterà lo spettacolo di circo internazionale: LES FARFADAIS, una delle più famose compagnie al mondo legate al nouveau cirqueconi migliori artisti internazionali di nouveau cirque acrobatico, che porterà in scena Peter Pan e le Creature Fantastiche, nuovo format di spettacolo immersivo ambientato nei boschi di Sauze d’Oulx (18) e alla Tur d’Amun di Bardonecchia (19) in cui un “espoloratore dell’incredibile” guiderà gli spettatori alla scoperta di creature fantastiche, capaci di acrobazie mozzafiato in totale armonia con la natura circostante.
Il 24 luglio, 1e 14 agosto le strade di Sauze D’Oulx si riempiranno di musica dal vivo con gli appuntamenti gratuiti, diffusi in paese, di Music in the street: tre ensemble musicali intre luoghi suggestivi di Sauze, una passeggiata tra le vie del borgo alla scoperta di artisti poliedrici ed eccentrici… sarà impossibile resistere alla voglia di ballare!
Sarà Pino Petruzzelli, autore, regista e attore del Teatro Nazionale di Genova, che l’8 agosto porterà a Scenario Montagna uno spettacolo di teatro-natura,profondo e ironico allo stesso tempo, liberamente ispirato al romanzo “Walden, ovvero Vita nei Boschi” di Henry Thoreau, una performance che pone l’accento sull’importanza di una ricerca interiore volta alla comprensione di una natura che, per essere apprezzata e goduta, va difesa e protetta.
Immancabile poi, dal 2013 all’interno di Scenario Montagna, il Bardonecchi Arp Festival, uno dei più importanti appuntamenti italiani dedicati all’arpa celtica; festival e masterclass internazionale per giovani musicisti con prestigiose partnership europee ed extra-europee e che quest’anno si svolgerà dal 17 al 22 agosto, in modalità online, con decine di studenti da tutto il mondo ed eventi in presenza. Tra gli artisti coinvolti il meglio dell’arpa celtica mondiale: la greca Elisa Vellia, la tedesca Nadia Birkenstock, l’italo-svizzero Raoul Moretti, Désirée Dell’Amore, sotto la direzione artistica di Katia Zunino.

Non solo, Scenario Montagna 2021 è anche uno strumento di formazione, un facilitatore di reti e di incontri tra diversi soggettiappartenenti a mondi e settori diversi ma complementari. In programma il 1luglio un webinair gratuito con Università di Torino – Medicina del Lavoro dedicato agli operatori del mondo del turismo, un’occasione per formare i lavoratori del settore sui protocolli Covid, uno strumento a disposizione del territorio per ripartire, in tutta sicurezza.
E ancora, grazie alle partnership con i Consorzi Turistici del territorio, ad ogni IEP! è abbinato il Voucher Territorio, un sistema di voucher che offre sconti, offerte e convenzioni nelle attività turistiche dei comuni coinvolti da Scenario Montagna. Uno strumento che incentiva i turisti a tornare sul territorio, per continuare a vivere e scoprire le Terre Alte, già utilizzato con successo nel 2020 portando positive ricadute economiche.
Il calendario completo di Scenario Montagna è disponibile sul sito www.scenariomontagna.it
La prenotazione è sempre obbligatoria. Per informazioni via mail all’indirizzo info@lucasitalia.it o telefonicamente al numero: 375 7314882.

Partner 
Con il sostegno di: REGIONE PIEMONTE - COMPAGNIA DI SAN PAOLO - COMUNE DI SAUZE D’OULX - CONSORZIO TURISTICO SAUZE D’OULX - COMUNE DI BARDONECCHIA - COMUNE DI PINASCA - COMUNE DI TORRE PELLICE - AREE PROTETTE ALPI COZIE
In collaborazione con: UNCEM - TURISMO TORINO E PROVINCIA -UNIVERSITÀ DI TORINO, MEDICINA DEL LAVORO – FRAME, DIVAGAZIONI SCIENTIFICHE - SETTIMANE DELLA SCIENZA - FOCUS EUROPE - LINEA AZZURRA - CECCHI POINT CASA DEL QUARTIERE - VALCHISONE OUTDOOR

“Provincia Incantata”: domenica 22 settembre tappa a Pomaretto (To) tra i vigneti del Ramìe.

Riceviamo e pubblichiamo
Nuovo appuntamento con le visite guidate teatrali della “Provincia Incatata”. Domenica 22 settembre l’appuntamento è a Pomaretto (To) per una passeggiate tra i vigneti con la visione di scorci paesaggistici unici.

vigneti_Ramìe_3Il circuito di visite guidate teatrali “Provincia Incantata” prosegue gli appuntamenti del mese di settembre domenica 22 a Pomaretto. La partenza è prevista alle 15 davanti alla Scuola Latina, in via Balziglia 103.
L’itinerario di un paio di ore comprende le suggestive vie del centro storico e il sentiero del Ramìe, che si snoda lungo i pendii solatii di Pomaretto, attraversando gli  appezzamenti terrazzati (“bari” in dialetto locale) e costeggiando alcuni “ciabot” (capanni o piccole costruzioni adibite al ricovero degli attrezzi agricoli ed utilizzate come rifugi temporanei in caso di maltempo), in un suggestivo paesaggio alla scoperta dei luoghi dove viene prodotto il vino rosso Ramìe.
Il sentiero offre scorci paesaggistici sugli abitati di PomarettoPerosa Argentina e su parte della Val Germanasca e della Val Chisone.
La visita proseguirà attraversando le borgate Lausa e Masselli e terminerà con la degustazione del Ramìe e dei prodotti tipici locali nei pressi del Municipio.
monorotaia_vigneti_Ramìe_1La visita teatrale è gratuita, ma è previsto un contributo di 5 Euro per la degustazione dei vini. La prenotazione è obbligatoria.
Provincia Incantata” proseguirà domenica 29 settembre con le visite al Palazzo D’Oria di Ciriè alle 11 e al Castello di Foglizzo alle 15,30. Domenica 13 ottobre è invece in programma la visita guidata al centro storico di Exilles.
Il calendario completo delle visite guidate di “Provincia Incantata” è consultabile nel portale Internet della Città metropolitana di Torino alla pagina www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2018/provincia_incantata/
La partecipazione alle visite guidate teatrali è sempre gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione entro il sabato precedente ogni visita all’ufficio di Ivrea dell’ATL “Turismo Torino e Provincia”, telefono 0125618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org


UNA VITIVINICOLTURA CHE È TRADIZIONE E DIFESA DEL TERRITORIO
vigneti_Ramìe_2Nonostante la crisi economica che ha caratterizzato l’ultimo decennio, quella della riscoperta e valorizzazione del Ramìe nelle valli Chisone e Germanasca è la storia di una piccola iniziativa economica di successo. Le vigne da cui proviene l’uva vinificata nel Ramìe sono state impiantate con grande fatica nei secoli scorsi a una quota tra i 600 e i 900 metri, lungo pendii estremamente ripidi, contraddistinti da terrazzamenti a secco. All’imbocco della Val Germanasca è impossibile non notare le vigne che incombono sulla strada di fondovalle, quasi “strappate” alla montagna, sul versante pietroso esposto a meridione.
La tradizione vinicola locale risale all’epoca medievale e, anche se con grande fatica, ha resistito alla diffusione della Filossera alla fine del XIX secolo, per poi rinascere nel secondo dopoguerra raggiungendo discreti livelli qualitativi. Tanto che Luigi Veronelli scrisse a proposito di quello che però chiamò erroneamente “Ramiè”, che aveva un “colore rosso rubino e delicato profumo. Sapore giustamente asciutto, fine, gustoso”.
Ramìe_1Il recupero dei terrazzamenti abbandonati e il superamento della produzione per il semplice autoconsumo sono però recenti, anche se la denominazione DOC nell’ambito della famiglia “Pinerolese” risale al 1996. I “profeti” della ricoperta del Ramìe sono stati Daniele Coutandin e l’agriturismo La Chabranda, che furono i primi promotori, insieme all’assessorato provinciale all’agricoltura e montagna della Provincia di Torino, che finanziò nel 2003 la costruzione di una monorotaia per facilitare il lavoro e la vendemmia, riprendendo il modello già applicato con successo nelle Cinque Terre.
Dal 2009 il Comune di Pomaretto ha promosso la costituzione di un consorzio tra i piccoli contadini che ancora coltivavano le terrazze. Il nome ufficiale della Doc è “Pinerolese Ramie”, per un prodotto che scaturisce prevalentemente dalla fermentazione delle uve di un vitigno particolare e di estrazione montana come l’Avarengo. A queste uve possono essere aggiunte minori quantità di Neretto di Bairo e Avanà. La vinificazione è stata condotta per tre anni in maniera sperimentale a Chieri, presso l’Istituto Bonafous della Facoltà di agraria dell’Università di Torino. Successivamente il consorzio ha trasferito il processo di trasformazione delle uve in vino all’Istituto Malva Arnaldi di Bibiana. La vigneti_Ramìe_11collaborazione con l’Università ha consentito al consorzio di migliorare la qualità del vino e di aumentare progressivamente la produzione da 1000 a 4000 bottiglie. Il consorzio si occupa della gestione collettiva della vendita del vino e dell’accesso a finanziamenti per la manutenzione dei muri a secco e delle vigne.
Oggi il Ramie è proposto nei bar, nelle osterie e nei ristoranti delle valli Chisone e Germanasca e offre ai turisti un’esperienza aggiuntiva di conoscenza delle eccellenze del territorio. Il GAL è riuscito a ottenere finanziamenti europei per la manutenzione dei versanti su cui crescono le viti. La Città Metropolitana di Torino, grazie al progetto europeo “Strada dei vigneti alpini”, ha finanziato al Comune di Pomaretto la valorizzazione di un itinerario di turismo enologico, con punti tappa che si dipaneranno lungo i versanti vitati, accompagnando il percorso della monorotaia.
Per saperne di più:
https://www.comune.pomaretto.to.it/index.php?option=com_content&view=article&id=192&Itemid=199
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/europa-e-cooperazione/sez-eu/progetti-europa/progetti-europei-in-corso/progetti-in-corso-2014-2020/progetto-via