“Concedimi” singolo d’esordio di Matteo Romano è video

rubrica a cura di Fabrizio Capra
È online da ieri, 17 novembre, il video di “Concedimi”, il singolo d’esordio di Matteo Romano con più di 6 milioni di stream in un mese.

È online il video che accompagna il singolo “Concedimi”, brano d’esordio di Matteo Romano.
«È stato fantastico vivere l’esperienza di registrazione del primo video con tanta intensità e attenzione nei miei confronti. Un’intera équipe pronta ad assistermi, consigliarmi, correggermi e motivarmi. Mi piace pensare che sia la continuazione del sogno che sto vivendo a piccole, ma veloci tappe, tutte incredibilmente intense e nuove. Questo video – per il quale ringrazio la troupe di Fabrizio Conte e tutti coloro che mi hanno assistito – desideravo tanto rappresentasse la maggior parte delle sensazioni che ho provato scrivendo “Concedimi” e spero trasmetta lo stesso a chiunque lo vedrà. Mai avrei pensato che nel corso di pochi mesi mi sarei ritrovato a registrare il mio primo videoclip musicale, sembra una magia!» afferma Matteo Romano.
La canzone, composta da Matteo, è nata in primavera durante il lockdown. Subito dopo “Concedimi” ha spopolato su Tik Tok creando un piccolo caso. Matteo, senza essere un “tiktoker” vero e proprio, ha veicolato la sua musica sulla piattaforma social ricevendo un inaspettato e immediato gradimento che si è concretizzato in oltre 2 milioni di visualizzazioni. Da quel momento  Matteo si è trovato al centro dell’attenzione scalando i vertici degli ascolti sulle piattaforme  digitali.  “Concedimi” è stato pubblicato a metà novembre su Spotify e ad oggi conta oltre 6 milioni di stream ed è tra i primi 15 brani della classifica Top 50 Italia. Il brano è stato anche al #1 della Viral Italia e al #2 della Viral Globale di Spotify. 
Matteo frequenta il liceo classico, suona il pianoforte e scrive i testi delle sue canzoni. “Concedimi” è un brano cantautorale che parla di un amore immaginario. Un’illusione di poter, ancora una volta, dichiarare il proprio amore, accompagnata dalle note delicate del pianoforte.

Matteo Romano, 18 anni e primo di tre gemelli, nasce a Cuneo dove frequenta l’ultimo anno del liceo classico. Inizia ad ascoltare musica precocemente, condividendo le eterogenee passioni  dei  genitori che spaziano dal pop al rock al cantautorato italiano. Matteo mostra sin da bambino la sua vena creativa: inizia con lo studio delle percussioni e della chitarra, ma ben presto capisce che la sua vera vocazione è cantare; inizia così a studiare canto nel 2015, accompagnandolo negli ultimi due anni con lo studio del pianoforte presso la Scuola ‘Palcoscenico’, che gli permette di approcciare alle prime composizioni musicali e dove tutt’ora prosegue il suo perfezionamento. Nel 2018 e 2019 partecipa al concorso “Next Talent” che si tiene nella sua città e vince in entrambe le occasioni il premio come miglior interprete. “Concedimi” è il suo primo singolo pubblicato sulle piattaforme digitali.

M.e.r.l.o.t: online il nuovo singolo “Sette Volte”

rubrica a cura di Fabrizio Capra
In finale a Sanremo Giovani (17 dicembre Rai1 e Radio2) il giovane cantautore originario della lucania è uscito con il nuovo singolo dal titolo “Sette Volte”  (Virgin Records/Universal Music Italia).

Da venerdì 11 dicembre, è disponibile in digital download e su tuttele piattaforme streaming Sette Volte (Virgin Records/Universal Music Italia), il nuovo singolo di M.e.r.l.o.t, giovane cantautore, cresciuto a Grassano in Basilicata, selezionato dalla Commissione Artistica delle Nuove Proposte guidata da Amadeus per la finale di Sanremo Giovani.

Giovedì 17 dicembre in prima serata su Rai Uno e Radio2 in diretta dal Casinò di Sanremo si sfideranno in dieci artisti e solo sei passeranno e saranno le nuove proposte in gara per il Festival di Sanremo 2021.
Prodotta insieme ad Alex D’errico e Matteo Cantaluppi, Sette volte presenta, fin dal primo secondo, il suono delle chitarre elettriche graffianti che avanzano insistenti verso il ritornello. Le parole sono autenticamente M.e.r.l.o.t: disilluse, dirette e malinconiche. In contrasto, tonalità e melodia sono solari e positive.
«Sette volte è una parte un pò diversa di M.E.R.L.O.T , diciamo che quando l’ho scritta pensavo a Sanremo ma un anno fa era impensabile parteciparci – commenta M.e.r.l.o.t –  Di sette volte mi piace il fatto che ha una melodia molto positiva accostata a parole malinconiche, questo è un pro per me ma un contro per tutti quelli che ascoltano solo la musica e non si fermano alle parole, potrebbero prenderla come una canzonetta.».
«Finora il suo nome è stato ancora lontano dai radar ma, attenzione, qui gli ingredienti per il salto ci sono tutti. –
dice di lui Rolling Stone – La stanzetta a Bologna, da bravo fuori sede addobbata con un microfono e lo stretto necessario per l’home studio con cui registrare le strofe ritagliate tra una lezione e l’altra. Nonostante il percorso di Merlot sia iniziato soltanto due anni fa, la crescita di questo ragazzo nato nel 1998 è stata impressionante, capace di giocare tra i generi musicali armonizzando perfettamente le metriche rap con l’immaginario indie, ballad da groupie sognanti e una penna davvero fuori dal comune.»
All’anagrafe Manuel Schiavone, M.e.r.l.o.t nasce il 20 febbraio 1998 e cresce a Grassano in Basilicata. Nel 2017 si trasferisce a Bologna per proseguire gli studi e inizia a muovere i primi passi nella musica passando dalle sonorità acustiche a quelle elettroniche con l’aiuto del suo primo produttore Eyem. Nonostante all’inizio avesse un budget limitato, riesce a produrre i primi pezzi e con il suo singolo d’esordio “Ventitrè” raggiunge in poco tempo quasi quattro milioni di stream consacrandosi come rivelazione Spotify a fine 2019. Si convince così a seguiredefinitivamente il suo talento. Nel 2020 debutta in Virgin Records con il brano “Sparami nel Petto”, cheraggiungeoltre 1 milione distream su Spotify.

Niccolò Fabi: “Solo un uomo” e “Ecco) per la prima volta su vinile

rubrica a cura di Fabrizio Capra
Per la prima volta si vinile 180 gr. dal 6 novembre 2020 la remastered edition di “Solo un uomo” e “Ecco” di Niccolò Fabi.

Universal Music prosegue la pubblicazione in formato vinile 180g con audio rimasterizzato di tutto il catalogo del cantautore  NICCOLO’ FABI. Dal 6 novembre sono disponibili: SOLO UN UOMO  ed ECCO.

Solo Un Uomo
Disco del 2009, contiene 10 tracce, compreso il singolo apripista che porta il titolo dell’album,  “Solo un uomo”. Tra i brani troviamo la struggente Attesa e inaspettata con l’assolo dal sapore gilmouriano di Roberto Angelini, e brani che percorrono i sentieri più alti del songwriting di casa nostra (Fuori o dentro) e che ti spiazzano grazie alla capacità di commuovere (La promessa). Tanti gli interventi musicali scelti da Niccolò: gli ottimi Mokadelic; Enrico Gabrielli e le sfumature dei suoi fiati; la penna di Pino Marino che firma Aliante; il suono riconoscibile di Roberto Angelini; e la partecipazione di due Afterhours Rodrigo D’Erasmo e Roberto Dellera.

Ecco
L’album Ecco pubblicato nel 2012 vince la Targa Tenco come migliore disco dell’anno. Le undici tracce che compongono l’album scivolano via fluide e unite da un unico discorso arricchito di diverse declinazioni.
L’album viene presentato al pubblico con Una buona idea, che viene accolta con grande calore.
Sono tanti i brani i brani di questo disco che sono tutt’ora parte integrante del repertorio live del cantautore.
A partire da Ecco, canzone che dà il titolo al disco, e tra le altre Lontano da me e Indipendente, oltre alla già citata Una buona idea.
Un disco corale che nasce dalla penna di Niccolò ma che prende forma in studio di registrazione grazie alla sintonia e al gruppo che il cantautore decide di coinvolgere, che comprende Roberto Angelini, Gabriele Lazzarotti, Daniele “Mr Coffee” Rossi, Fabio Rondanini e Roy Paci che interviene su due brani.

“Genova per Voi”… torna il talent che ha scoperto grandi autori

rubrica a cura di Fabrizio Capra
foto Chiara Alloisio
Torna “GENOVA PER VOI” il talent che ha scoperto grandi autori di canzoni come Federica Abbate e Emanuele Dabbono. Sono aperte le iscrizioni che si chiudono il 15 dicembre 2020.

Giunta alla ottava edizione, “Genova per Voi” si conferma una realtà importante e consolidata del mondo dell’industria dello spettacolo che contribuisce a creare il successo della musica italiana. Prodotta da ATID, con il sostegno di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, e la collaborazione del Comune di Genova, ha come premio un contratto editoriale con Universal Music Publishing Ricordi.
Tutti i finalisti, indipendentemente dall’età, beneficeranno inoltre dell’iscrizione gratuita per un anno a SIAE.
La Direzione Artistica è del cantautore e drammaturgo Gian Piero Alloisio, la Direzione Organizzativa è del giornalista musicale Franco Zanetti.
“È un’edizione speciale, quella che si apre oggi. Malgrado le difficoltà oggettive che sta subendo tutto il mondo della musica e degli autori” – dichiarano Alloisio e Zanetti  “abbiamo voluto dare un segnale di ripresa. Su invito di SIAE, ad agosto abbiamo iniziato a preparare la nuova edizione, confortati anche dalla scelta di Universal Music Publishing che ad aprile 2020, in pieno lockdown, ha firmato un contratto con Alessandro La Cava, giovanissimo finalista della sesta edizione. Segno evidente che “Genova per Voi”, e ne andiamo, crediamo giustamente, orgogliosi, rappresenta una vera opportunità professionale per gli autori di canzoni”.

L’ottava edizione si svolgerà su due anni: le Selezioni nel 2020, i Laboratori e la Finale nel 2021.
Per compensare il mancato o ridotto contributo economico, causa COVID, di alcuni enti che negli anni scorsi avevano aiutato a sostenere le spese della manifestazione, per la prima volta verrà richiesta una quota di iscrizione di 25 euro.
Durante i laboratori, i finalisti saranno seguiti dal team di Universal Music Publishing diretto da Klaus Bonoldi.
Le iscrizioni a “Genova per Voi” si chiudono il 15 dicembre 2020.
La scheda di iscrizione e il regolamento sono sul sito www.genovapervoi.net

Laboratorio con Federica Abbate

I SUCCESSI DI GENOVA PER VOI
Le precedenti edizioni hanno scoperto grandi talenti come Federica Abbate, l’autrice italiana più venduta di sempre. Ha firmato numerose hit (per Baby K. e Giusy Ferreri, Loredana Berté, Boomdabash, Michele Bravi, Fedez, Fiorella Mannoia, Francesca Michielin, Noemi, Marracash, Eros Ramazzotti..) che le sono valse decine di Dischi di Platino. Firma il singolo più venduto del 2019 “Una volta ancora” di Fred de Palma e Ana Mena conquistando 5 Dischi di Platino in Italia e 4 in Spagna. Nell’estate 2020 continua a dominare le classifiche italiane scrivendo brani come “Karaoke” di Alessandra Amoroso e Takagi e Ketra (3 Dischi di Platino), “Mediterranea” di Irama (3 Dischi di Platino), “A un passo dalla luna” di Rocco Hunt e Ana Mena (2 Dischi di Platino). Per il singolo «Roma-Bangkok» di Baby K. e Giusy Ferreri ha ottenuto il Disco di Diamante.

Laboratorio con Emanuele Dabbono

Non da meno è Emanuele Dabbono che ha scritto, con e per Tiziano Ferro, hit come “Incanto”, “Il Conforto”, “Valore Assoluto”, “Lento/Veloce”, “Buona (cattiva) sorte”, ottenendo vari Dischi di Platino.
Tra i vincitori delle scorse edizioni, segnaliamo Simone Cremonini, che ha scritto per Emma, Marco Mengoni, Francesco Renga, Benji e Fede, Michele Merlo, Elodie e Marco Masini, e Maria Luisa De Prisco, che ha firmato “Il peso del coraggio” (il brano che Fiorella Mannoia ha presentato al Festival di Sanremo del 2019). Una menzione particolare per Willie Peyote, rapper e cantautore torinese, ormai considerato una delle figure di spicco della scena rap/cantautorale italiana. Sempre in ambito rap-hip hop, vanno citati anche Claver Gold, Dutch Nazari e Murubutu.

Carla Bruni : il nuovo album in uscita il 9 ottobre

rubrica a cura di Fabrizio Capra

«Carla Bruni» è il titolo dell’album già disponibile per il preorder. Conterrà tracce inedite tra cui un duetto con la sorella Valeria Bruni Tedeschi.

A tre anni di distanza dal precedente lavoro, CARLA BRUNI  pubblicherà il prossimo 9 ottobre il suo nuovo album che porterà il suo nome.
CARLA BRUNI” è il riflesso della stessa Bruni, un suo sincero abbraccio. La sensibilità, le emozioni che emergono e la composizione musicale dell’album testimoniano un temperamento artistico unico, mai ostentato.

L’album, il primo con brani originali in sette anni, è stato anticipato dal singolo “Quelque chose” (di cui è disponibile sia un video ufficiale che una live session) e dalla IG track “Un grand amour” e conterrà per la prima volta un duetto inedito in italiano con la sorella Valeria Bruni-Tedeschi sulle note del brano “Voglio l’amore”.
Questa la tracklist completa: 1) Quelque chose – 2) Un secret – 3) Rien que l’extase – 4) Un grand amour – 5) Le petit guépard – 6) Your Lady – 7) Partir dans la nuit – 8) Les séparés – 9) Comme si c’était hier – 10) La chambre vide – 11) Un ange – 12) Voglio l’amore feat. Valeria Bruni-Tedeschi – 13) Le garçon triste – 14) Porque te vas.
A queste si aggiungono le bonus track per la versione digitale: « Le petit guépard (rework) », « Un Ange (Ferber Session) » e « La mort des amants ».
Attraverso il fluire delle canzoni possiamo percepire il desiderio di calma e semplicità, di libertà dal luccichio e dall’arroganza.

La preproduzione di queste canzoni, molto curata, è stata pianificata con attenzione e largo anticipo rispetto alle studio session: chitarra, pianoforte, tamburi e frammenti di melodia sono le fondamenta di tutti i brani, registrati a porte chiuse con Albin de la Simone, che ha prodotto l’intero album.
Per la sua prima collaborazione con Carla Bruni, il polistrumentista – uno dei migliori nella scena musicale francese degli ultimi 20 anni – si è imposto di dare alle sue nuove canzoni il trattamento più delicato possibile.
Ascoltando il manifesto del disco, “Carpe Diem“, non si può non notare un forte senso di contemporaneità, di presente. Questo è quello che rende così disarmanti le canzoni della Bruni: intimità, semplicità, spirito di libertà, amicizia e amore.

Selena Gomez: la canzone di cui tutto il mondo parla dall’8 novembre in Italia

rubrica a cura di Fabrizio Capra
“LOSE YOU TO LOVE ME” è il nuovo singolo di Selena Gomez, al primo della classifica americana, di Spotify e Apple Music e che arriverà in radio nel nostro paese da venerdì 8 novembre.

selena gomezIl nuovo singolo di Selena Gomez ha conquistato in pochi giorni tutto il mondo piazzandosi al vertice della classifica ufficiale singoli americana e di tutte le playlist radio di tutto il mondo. Ma non è tutto: il brano ha raggiunto anche la vetta della classifica Globale di Spotify, la n. 1 di Apple Music e di iTunes America (inoltre per la prima volta un artista raggiunge simultaneamente la vetta delle classifiche di Rolling Stone Usa e di Billboard USA). Ad oggi il brano ha totalizzato oltre 87 milioni di stream.
Selena Gomez_cover singolo_Lose You to love meUn risultato arrivato anche grazie al video che accompagna il brano, un video visibile in fondo all’articolo, diretto dall’acclamata regista Sophie Muller (“Good For You”) e girato interamente con il nuovo iPhone 11 Pro.
Il video, che ha totalizzato oltre 112 milioni di views in una settimana, è  l’unico video internazionale in tendenza in Italia su Youtube.
Il nuovo singolo di SELENA GOMEZ, in programmazione radiofonica nel nostro paese da venerdì 8 novembre, anticipa la pubblicazione del terzo album della cantante americana. Il brano è stato scritto dalla Gomez insieme a Julia Michaels (già autrice delle hit di Justin Bieber e molte altre pop star americane), Justin Tranter e Mattias Larsson, a cui si è aggiunto per la produzione FINNEAS (fratello, co-autore e coproduttore di Billie Eilish).

Selena Gomez_pic 10-1_Photographer credit Sophie Muller

foto Sophie Muller

Parlando del brano, Selena Gomez ha raccontato “l’ispirazione per questo brano arriva dalle tante cose che sono accadute nella mia vita da quando ho pubblicato l’ultimo album ad oggi. Ho pensato che fosse importante condividerle nella musica, dato che sono in tanti quelli che potranno rivedersi nel percorso per la scoperta di sé stessi, che generalmente inizia con le cicatrici della vita. Vorrei che le persone si sentissero speranzose e che sappiano che il lato più forte di noi può venire fuori, così rivelando la versione migliore di noi stessi”.

All’inizio di quest’anno, Selena Gomez ha partecipato al singolo “I Can’tGetEnough” con Benny Blanco, J Balvin e Tainy. Nel 2018 ha collaborato con DJ Snake, Ozuna e Cardi B per la hit globale “TakiTaki”, che è diventato uno dei video che ha raggiunto più velocemente quota 100 milioni di visualizzazioni su YouTube. I suoi cinque singoli precedenti, “ItAin’t Me” con Kygo, “BadLiar”, “Fetish”, “Wolves” x Marshmello e “Back to You” sono stati tutti certificati Platino e multi – Platino dalla RIAA. Come artista solista, Selena Gomez ha accumulato più di 20 miliardi di stream globali.  Alla fine del 2017Selena Gomezè stata nominata da Billboard Magazine “Donna dell’anno”. Nel 2015 ha pubblicato l’album acclamato dalla critica “Revival”. I primi 3 singoli estratti dall’album sono stati “Good For You,” “SameOld Love” e “Hands to Myself”,che hanno raggiunto la prima posizione della classifica US Top 40. Selena Gomez è una delle uniche 6 artiste donna che ha raggiunto la prima posizione con 3 singoli estratti da un unico album, da quando la classifica è stata lanciata nel 1992. Più recentemente, Selena è stata produttore esecutivo della docu-serie acclamata dalla critica “Living Undocumented”, che ha creato brusio e discussioni riguardo il problema radicalizzato dei cittadini senza documenti negli Stati Uniti. Sempre nel corso di questo anno, ha partecipato al film di Jim Jarmush “THE DEAD DON’T DIE” con Bill Murray e Adam Driver. Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes del 2019.

 

 

Simple Minds. 40: The Best Of 1979-2019. Dal 31 ottobre

rubrica a cura di Fabrizio Capra
Simple Minds. In occasione del 40° anniversario di una delle band del Regno Unito più importanti di sempre. 40: The Best Of 1979-2019 uscirà il 31 ottobre disponibile in 3 CD Deluxe Edition, CD Standard e Doppio Vinile, con l’inedito “Foro ne night only”, cover del brano di King Creosote.

simple minds 1Il 31 Ottobre 2019, Universal Music pubblicherà 40: THE BEST OF – 1979-2019, la raccolta che ripercorre i 40 anni di carriera dei Simple Minds dalle loro prime sperimentazioni ai grandi successi da classifica, fino alle più recenti prove di “Big Music” (2015) e “WalkBetween Worlds” dello scorso anno, il loro maggior successo degli ultimi 20 anni, arrivato al 4° posto nelle classifiche UK.
Formatisi negli anni Settanta, prendono il nome da un verso del 1975 di “The Jean Genie” di David Bowie: “so simpleminded”. I Simple Minds sono diventati una delle band del Regno Unito più importanti di sempre, con vendite per oltre 60 milioni di dischi in tutto il mondo, con singoli al numero uno su entrambe le sponde dell’Atlantico e simple mindsalbum al numero uno in tutto il mondo, di cui 5 al numero uno in UK: Sparkle In The Rain(1984), OnceUpon A Time (1985),Street Fighting Years,Live In The City Of Light(1987) e GlitteringPrize 81/92.
Curato in collaborazione della stessa band, 40: THE BEST OF presenta il meglio del repertorio dei Simple Minds: una raccolta onnicomprensiva di questi primi 40 anni di carriera, dall’innovativa brillantezza di Promised You A Miraclee Glittering Prize, alla dirompenza di Water fronte Sanctify Yourself, fino all’impegno sociale di Belfast Childe Mandela Day, all’imponenza di Don’tYou (Forget About Me)e Alive & Kicking. C’è anche una nuova traccia: unacover di ‘For One Night Only’ di King Creosote del 2014.
La raccolta testimonia una delle più eclettiche e avventurose carriere nella storia della musica anglosassone, che ha visto i Simple Minds protagonisti della musica del periodo post-punk.Con brani comeChelsea Girls (dall’album di debutto della band, Life In A Day, 1979), I travel e Celebrate (Empires and Dance, 1980), Love Song, The American (Sons Simple Minds_ 40 THE BEST OF 1979 - 2019 - Packshotnd Fascination/Sister Feelings Call), i Simple Minds hanno alzato gli standard della musica alternativa del Regno Unito.

40: THE BEST OF sarà disponibile in una Edizione Deluxe 3CD, CD singolo, 2LP e Digitale con audio rimasterizzato agli Abbey Road Studios ed un artwork disegnato da Stuart Crouch, con gli iconici simboli di Malcolm Garrett, che rappresentano tutti i loro 40 anni di carriera.

Dal 1982 in poi la band ha prodotto alcuni dei suoi lavori più ispirati a partire dall’album New Gold Dream (81-82-83-84), con molte canzoni dell’album incluse nel Best Of, proseguendo con l’album Sparkle In The Rain (Up On The Catwalke Speed Your Love to Me), e terminando con Once Upon a Time del 1985 (da qui nel Best Of arrivano Don’t You Forget About Me,Alive and Kickinge Sanctify Yourself) e Street Fighting Years del 1989,eil singoloBelfast Child. Negli anni Novanta i Simple Minds hanno continuato a pubblicare album con delle gemme che sono cresciute soprattutto con l’attività live. Da questo period arrivano Let There Be Love, See The Lights, She’s a Rivere War Babies. Negli ultimi 10 anni i Simple Minds hanno confermato il loro ruolo centrale nella storia della musica mondiale, diventando un punto di riferimento per molti artisti più giovani e suonando per migliaia di persone ogni anno, in tutto il mondo. Anche i loro album più recenti hanno riscosso un forte successo di critica: Big Music (2015) è stato descritto da MOJO come “il loro miglior album degli ultimi 30 anni”, e WalkBetween Worlds (2018) è diventato il loro album di maggior successo degli ultimi 20 anni, con un grande tour negli Stati Uniti. Due canzoni da ognuno di questi due album sonoinclusenel Best Of: Honest Town e Blindfolded (Big Music), and Sense of Discoverye Magic (Walk Between Worlds).

 

Zucchero: dall’8 novembre in tutto il mondo esce “D.O.C.”. In tour da giugno 2020

rubrica a cura di Fabrizio Capra
Torna con il nuovo progetto discografico Zucchero “Sugar” Fornaciari tra gli artisti italiani più amati a livello internazionale. L’8 novembre esce in tutto il mondo “DO.C.”, il nuovo disco di inediti già disponibile in pre-order. Da giugno a dicembre 2020 Zucchero sarà Live in tutta Europa e a settembre 2020 il grande ritorno all’Arena di Verona.

Zucchero-1200x675D.O.C.” è il titolo del nuovo album di inediti di ZUCCHERO “SUGAR” FORNACIARI, in uscita venerdì 8 novembre in tutto il mondo, su etichetta Polydor/Universal Music.
Tra gli artisti italiani più amati a livello internazionale, con oltre 60 milioni di dischi venduti, Zucchero torna con un nuovo sorprendente “disco di origine controllata”, autentico, genuino e di qualità, composto da 11 brani e 3 bonus track.
Questa la tracklist di “D.O.C.”: “Spirito nel buio”, “Soul Mama”, “Cose che già sai” feat Frida Sundemo, “Testa o croce”, “Freedom”, “Vittime del Cool”, “Sarebbe questo il mondo”, “La canzone che se ne va“Badaboom (Bel Paese)”, “Tempo al tempo”, “Nella tempesta”, “My Freedom” (bonus track), “Someday” (bonus track) e “Don’t let it be gone” feat Frida Sundemo (bonus track).
D.O.C - Zucchero Sugar Fornaciari_bDa  venerdì scorso  il disco è disponibile in pre-order, sia in formato fisico sia in formato digitale 
https://pld.lnk.to/DOC. L’album sarà disponibile in 3 versioni: CD, Doppio Vinile e in una versione Doppio Vinile speciale color arancio, disponibile in edizione limitata in esclusiva Amazon.
D.O.C.” verrà presentato live in tutta Europa a partire da giugno e arriverà in Italia il prossimo settembre con gli unici 10 concerti che Zucchero terrà in Italia nel 2020 all’Arena di Verona, definito dall’Artista come «uno dei più bei posti al mondo per fare musica».
Queste le date dei 10 concerti di Zucchero in programma in Italia nel 2020, all’Arena di Verona, i cui biglietti sono già disponibili in prevendita sul sito di TicketOne e nei punti vendita e prevendita abituali: 22 settembre, 23 settembre, 25 settembre, 26 settembre, 27 settembre, 29 settembre, 30 settembre, 2 ottobre, 3 ottobre e 4 ottobre.
Queste invece le prime date del tour europeo:
6 giugno – Royal Concert Hall di Glasgow (UK)
7 giugno – Bridgewater Hall di Manchester (UK)
10 e 11 giugno – Royal Albert Hall di Londra (UK)
29 ottobre – Lisinski di Zagabria (Croazia)
31 ottobre – Olympiahalle di Innsbruck (Austria)
1 novembre – Stadthalle di Graz (Austria)
3 novembre – Arena Stozice di Lubiana (Slovenia)
4 novembre – Stadthalle di Vienna (Austria)
6 novembre – Rockhal di Lussemburgo
7 novembre – Amphitheatre di Lione (Francia)
11 novembre – Arkea Arena di Bordeaux (Francia)
14 novembre – Le Dôme di Marsiglia (Francia)
15 novembre – Palais Nikaia di Nizza (Francia)
17 novembre – AccorHotels Arena di Parigi (Francia)
19 novembre – Arena di Lipsia (Germania)
20 novembre – Barclaycard Arena di Amburgo (Germania)
21 novembre – Mercedes-Benz-Arena di Berlino (Germania)
24 novembre – Schleyerhalle di Stoccarda (Germania)
25 novembre – Olympiahalle di Monaco di Baviera (Germania)
27 novembre – Festhalle di Francoforte (Germania)
28 novembre – ISS Dome di Düsseldorf (Germania)
29 novembre – Ziggo Dome di Amsterdam (Paesi Bassi)
1 dicembre – Zénith Arena di Lille (Francia)
2 dicembre – Emsland Arena di Lingen
5 dicembre – Hallenstadion di Zurigo
Tra i maggiori interpreti del rock blues in Italia, Zucchero (all’anagrafe Adelmo Fornaciari) nella sua carriera ha venduto oltre 60 milioni di dischi, di cui 8 milioni con l’album “Oro, incenso & birra”. Oltre a essere il primo artista occidentale a essersi esibito al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino, Zucchero_Venezia_Piazza San Marco_07_bZucchero è anche l’unico artista italiano ad aver partecipato al Festival di Woodstock nel 1994, al Freddie Mercury Tribute nel 1992 e a tutti gli eventi del 46664 per Nelson Mandela. È, inoltre, uno dei pochi artisti italiani nominato ai Grammy, con Billy Preston ed Eric Clapton come best “R&B Traditional Vocal Collaboration”. Il suo concerto nel dicembre 2012 all’Istituto Superiore di Arte di L’Avana con oltre 80.000 persone è stato ritenuto il più grande live mai tenuto da un cantante straniero a Cuba sotto embargo. Con oltre 65.000 persone presenti, a luglio 2018 si è esibito ad Hyde Park, in occasione del British Summer Time di Londra, accanto ad artisti internazionali del calibro di Eric Clapton, Santana, Steve Winwood.
La sua musica si è estesa oltre i confini nazionali grazie anche alle numerose collaborazioni con artisti internazionali del calibro di Bryan Adams, The Blues Brothers, Bono, Jeff Beck, Ray Charles, Eric Clapton, Joe Cocker, Elvis Costello, Miles Davis, Peter Gabriel, John Lee Hooker, B.B. King, Mark Knopfler, Brian May, Luciano Pavarotti, Iggy Pop, Queen, Alejandro Sanz, Sting e molti altri.

Ringo Starr: il 25 ottobre esce il suo ventesimo album in studio

rubrica a cura di Fabrizio Capra
“What’s my name” è il titolo del nuovo album di Ringo Starr, il ventesimo registrato in studio  che vede la partecipazione di un eccezionale cast di musicisti e amici che suonano con lui nel suo studio.

ROC241.alb_b.ringo_starr_givemorelove ba1c1f93318e4628b33393d4c5Ringo Starr annuncia oggi il suo 20° album in studio, What’s My Name, che uscirà per Universal Music il 25 ottobre 2019. What’s my name è l’ultimo di una serie di dischi che Starr ha prodotto nel suo studio, con un cast d’eccezione di musicisti e amici che suonano con lui. Paul McCartney, Joe Walsh, Edgar Winter, Dave Stewart, BenmontTench, Steve Lukather, Nathan East, Colin Hay, Richard Page, Warren Ham, Windy Wagner e Kari Kimmel sono solo alcuni degli illustri partecipanti alle registrazioni.
Per Ringo, registrare nella sua casa di Beverly Hills (conosciuta con il nome di Roccabella West) è diventato un vero e proprio stile di vita. “Non ho più voglia di stare in uno studio di registrazione ‘vecchio stile’, davvero”, spiega Starr. “Ne ho abbastanza delle grandi vetrate e di quella ‘separazione’. Siamo tutti insieme lì, chiunque io inviti. È un club, il più piccolo della città. E amo questa cosa, essere a casa, poter dire ciao a Barb, fa bene a me e alla musica”.
ringo star e paul mccartneyCon l’aiuto di molti volti noti che compaiono nei crediti dell’album, come Bruce Sugar al recording e al mix, What’s my name riflette il desiderio di Ringo di mantenere la sua musica “homemade” fresca e vitale, sia introducendo nuovi collaboratori, come il cantautore Sam Hollander, sia essendo più aperto a registrare brani non scritti, o addirittura nemmeno prodotti, da lui. “Lo staff di Sam Hollander è andato da Bruce Grakal, il mio avvocato, dicendo che Sam voleva salutarmi. Così l’ho invitato da me. Abbiamo scritto una canzone insieme ‘Thank God For Music’. Poi Sam ha chiamato e ha detto: ‘Credo di avere un altro pezzo’, e io ‘Beh, fammela sentire’. L’aveva scritta già tutta. Aveva scritto una canzone su quello che avevo dichiarato in un’intervista a Rolling Stone. Sam venne a trovarmi e io incisi le voci e dissi a Sam ‘Questa la produci tu’, lui rispose ‘Beh, tu suoni la batteria’. E così è accaduto”.
La Title Track del nuovo album “What’s My Name” è scritta da Colin Hay, membro della All Starr Band. “Era la terza volta di Colin nella All Starr Band e un amico mi ha detto che, cosa di cui ero all’oscuro, Colin aveva scritto un pezzo anni fa, dal titolo ‘What’s My Name’. Gli dissi ‘Fammelo sentire!’. Ma Colin non riusciva a trovarla! L’aveva scritta sei anni prima ed era persa tra le sue carte. Alla fine la trovò, me la fece ascoltare e io la amai letteralmente. Amavo il testo. Amavo il sentimento. Ad essere onesti, non sono in molti a poter scrivere ‘Qual è il mio nome?’ in una canzone”.
ringoIl pezzo più emozionale di What’s My Name è sicuramente “GrowOld With Me”, del suo caro compagno John Lennon: Ringo vive ancora il sogno di invecchiare con la persona che ama, proprio come John immaginava di invecchiare con Yoko quando ha scritto questo pezzo qualche anno prima della sua morte.
L’album è ricco di altre collaborazioni e ispirazioni – a partire dalla traccia d’apertura, “Gotta Get Up To Get Down”, che Ringo ha scritto insieme a suo cognato e partner musicale di vecchia data, Joe Walsh. Ci sono poi “It’s Not Love That You Want”, “Magic”, scritta insieme a un altro membro della All Starr Band, Steve Lukather, una cover del classico “Money (That’s What I want)”, “Send Love, Spread Peace” e “Life Is Good”.
Qual è il mio nome – su questa domanda rifletteva lo scrittore David Wild: cosa c’è IN un nome?
Nel caso di Ringo Starr, c’è una lunga e favolosa storia personale di musica e vita, dove il motto Peace & Love si alza chiaro e forte in questo suo ultimo album.
C’è più di mezzo secolo di storia illustre nel nome di Ringo. Richard Starkey riesce ancora a rendere il suo nome sempre più amato, ogni volta che sale sul palco con una delle sue All Starr Band e ogni volta che pubblica nuova musica.
CoverLa batteria rimane la più grande fissa di Ringo Starr, continua a mantenerlo attivo. Come Starr ricorda con affetto, “Quando ero un adolescente, la mia mamma mi diceva sempre ‘Figlio mio, sei al massimo della tua felicità quando suoni’. Ed è ancora così oggi. È una benedizione. Avevo un sogno quando avevo tredici anni e proprio l’altra sera ho suonato con i miei amici al Greek, e metto su All Starr bands da 30 anni. Ed è ancora una bomba”.
Inoltre, è in uscita il 15 ottobre “Another Day In the Life”, il nuovo libro di Ringo che riflette il suo amore per la musica, i viaggi e la natura e ci mostra il mondo visto attraverso i suoi occhi.
Originariamente pubblicato in edizione limitata, questa versione del libro con copertina rigida sarà disponibile ovunque.

What’s My Name - Track listing & Credits:
Produced by: Ringo Starr
Recorded and mixed by: Bruce Sugar
Pro Tools Editing: Bruce Sugar
Recorded at: Roccabella West Studio, United Recording

Gotta Get Up To Get Down(Richard Starkey, Joe Walsh)
Drums, Vocals: Ringo Starr
Guitar, Vocals: Joe Walsh
Clavinet, Synthesizer, Vocals: Edgar Winter
Bass: Nathan East
Synthesizer: Bruce Sugar
BGV: Richard Page, Warren Ham, Windy Wagner, Kari Kimmel

It’s Not Love That You Want (Richard Starkey, Dave Stewart)
Drums, Percussion, Vocals: Ringo Starr
Guitar: Dave Stewart
Bass: Nathan East
Piano: Jim Cox
Clavinet: Benmont Tench
Synth Horns: Bruce Sugar
BGV: Windy Wagner, Amy Keys
Additional Engineering: Ned Douglas

Grow Old With Me (John Lennon)
Drums, Vocals: Ringo Starr
Bass, BGV: Paul McCartney
Guitar: Joe Walsh
Piano: Jim Cox
Violin: Rhea Fowler, Bianca McClure
Viola: Lauren Baba
Cello: Isaiah Gage
Accordion: Allison Lovejoy
String Arrangement by Jack Douglas, Daniel Cole
Assistant Engineer on string session: Wesley Seidman

Magic (Richard Starkey, Steve Lukather)
Drums, Percussion, Vocals: Ringo Starr
Guitar, Piano: Steve Lukather
Bass: John Pierce
Synthesizer: Bruce Sugar
BGV:  Richard Page, Warren Ham, Windy Wagner, Kari Kimmel

Money (That’s What I Want) (Berry Gordy, Janie Bradford)
Drums, Percussion, Vocals: Ringo Starr
Guitar: Steve Lukather
Bass: Nathan East
BGV: Maxine Waters, Julia Waters
Piano, Organ, Synth: Bruce Sugar

Better Days (Sam Hollander)
Drums, Percussion, Vocals: Ringo Starr
Piano: Grant Michaels
Organ: Peter Levin
Bass: Kaveh Rastegar
Guitar: Pete Min
BGV: Zelma Davis, Garen Gueyikian
Horns: James King
Produced by: Ringo Starr, Sam Hollander

Life Is Good (Richard Starkey, Gary Burr)
Drums, Percussion, Vocals: Ringo Starr
Guitar: Steve Lukather
Bass: Nathan East
Organ: Benmont Tench
Synthesizer: Bruce SugarBGV:  Richard Page, Warren Ham, Windy Wagner, Kari Kimmel

Thank God For Music (Richard Starkey, Sam Hollander)
Drums: Percussion, Vocals: Ringo Starr
Guitar:  Steve Lukather
Synth Bass, Piano, Organ: Jim Cox
Synth Voice Pad: Bruce Sugar
BGV: Maxine Waters, Julia Waters

Send Love Spread Peace (Richard Starkey, Gary Nicholson)
Drums, Percussion, Vocals: Ringo Starr
Guitar: Steve Dudas
Bass: Nathan East
Organ, Piano:  Benmont Tench
BGV: Windy Wagner, Amy Keys

What’s My Name (Colin Hay)
Drums, Percussion, Vocals: Ringo Starr
Guitar, BGV: Colin Hay
Guitar: Steve Lukather
Bass: Nathan East
Harmonica: Warren Ham
BGV: Maxine Waters, Julia Waters

Lana del Rey: uscito oggi il nuovo album “Norman Fucking Rockwell!”

rubrica a cura di Fabrizio Capra
È uscito oggi in tutto il mondo il suo nuovo album di Lana del Rey: “Norman Fucking Rockwell!”. Annunciate nuove date live in Europa per il 2020.

Lana-new-press-shot-1È disponibile da oggi in tutti i negozi tradizionali (in versione CD e Vinile) e negli store digitali (https://VA.lnk.to/NFR) il nuovo album di Lana del Rey “Norman Fucking Rockwell!”, quinto album della sua carriera.
L’album è stato prodotto e scritto insieme a Jack Antonoff e include i brani “Venice Bitch”, “Mariners Apartment Complex”, “hope is a dangerous thing for a woman like me to have – but I haveit” e il singolo, cover dei Sublime attualmente in rotazione radiofonica “Doin’ Time”.
Del brano è disponibile anche il video visibile su https://youtu.be/qolmz4FlnZ0.

Questa la Tracklist completa:
Lana Del Rey_cover album Norman Fucking Rockwell!Norman Fucking Rockwell
Mariners Apartment Complex
Venice Bitch
Fuck It I Love You
Doin’ Time
Love Song
Cinnamon Girl
How to disappear
The Next Best American Record
The greatest
Happiness is a butterfly
hope is a dangerous thing for a woman like me to have – but I have it

Lana del Rey_PHOTO CREDIT PAMELA COCHRANE_m

foto di Pamela Cochrane

Dai brani “Fuck It I Love You” e “The greatest” è stato tratto un video unico che unisce le due nuove canzoni della cantautrice americana. Il video è visibile a questo link: https://youtu.be/LrSX_OcpeJg.
Annunciate nel frattempo le date del suo prossimo tour, una prima parte in America quest’anno e una seconda in Europa nel 2020. Per informazioni lanadelrey.com.

 

Fri Feb 21- Amsterdam, NL – Ziggo Dome
Sun Feb 23 – Paris, FR – Accor Hotels Arena
Tue Feb 25 – London, UK – The O2
Wed Feb 26 – Manchester, UK – Manchester Arena
Fri Feb 28 – Glasgow, UK – SSE Hydro
Sat Feb 29 – Birmingham – Resorts World Arena
Mon Mar 2 – Berlin, DE – Mercedes-Benz Arena
Tue Mar 3 – Cologne, DE – Lanxess Arena