Perugia: Raffaello in Umbria e la sua eredità in Accademia

Riceviamo e pubblichiamo
Dopo il rinvio causato dall’emergenza Coronavirus, dal 18 settembre prende il via “Raffaello in Umbria e la sua eredità in Accademia”, la mostra organizzata dalla Fondazione CariPerugia Arte e dall’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci per rendere omaggio all’artista a 500 anni dalla sua scomparsa. Tra reale e virtuale Raffaello animerà le sale di Palazzo Baldeschi.
Affresco di San Severo

La Fondazione CariPerugia Arte e l’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” vogliono rendere omaggio a Raffaello Sanzio a 500 anni dalla sua scomparsa con la mostra “Raffaello in Umbria e la sua eredità in Accademia” che, rinviata a causa dell’emergenza Covid-19, aprirà i battenti il 18 settembre a Palazzo Baldeschi a Perugia.
Fra le manifestazioni riconosciute dal Comitato Nazionale “Raffaello in Umbria e la sua eredità in Accademia” è parte del percorso “Perugia celebra Raffaello” e si inserisce nel più ricco programma di celebrazioni “Raffaello in Umbria”, coordinato dal Comitato organizzatore regionale.
Tra reale e virtuale: è così che Raffaello abiterà le sale di Palazzo Baldeschi al Corso fino al 6 gennaio 2021.

Pietro Vannucci detto il Perugino, Madonna col Bambino e due cherubini, 1490 circa

Il sommo artista italiano arriverà infatti in una versione digitale senz’altro coinvolgente, e i visitatori potranno persino vederlo mentre disserta con suo padre e con il suo maestro Pietro Vannucci, detto il Perugino. La cosa eccezionale è che si potranno ammirare, a Perugia, tutte ma proprio tutte le opere legate all’Umbria, oggi conservate nei più importanti musei del mondo. Non solo: la sua eredità artistica verrà raccontata attraverso la produzione dei grandi maestri di cui fu fonte di ispirazione.
La mostra infatti è divisa in due sezioni: la prima a cura di Francesco Federico Mancini, con la regia della Fondazione CariPerugia Arte e il contributo della Soprintendenza Archivistica dell’Umbria e delle Marche e dell’Archivio di Stato di Perugia, la seconda dal sottotitolo “L’Accademia di Perugia e Raffaello: da Minardi e Wicar al Novecento” realizzata dall’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia e curata da Alessandra Migliorati, Stefania Petrillo e Saverio Ricci, con il coordinamento di Giovanni Manuali, conservatore dei Beni dell’accademia.

RAFFAELLO IN UMBRIA
Raffaello nel capoluogo umbro ha trascorso più o meno sei anni della sua vita, dal 1500 al 1505 circa. Perugia e Città di Castello, rappresentano i luoghi dell’Umbria dove ha mosso i primi passi e svolto una parte significativa della sua formazione artistica, iniziata quando il padre Giovanni Santi chiese a Pietro Vannucci di accettare il figlio nella sua bottega per perfezionarsi nell’arte della pittura. Come è noto, le uniche due opere ancora conservate in Umbria sono il Gonfalone della Trinità, nella Pinacoteca comunale di Città di Castello e l’affresco di San Severo presso l’omonima cappella annessa alla chiesa camaldolese, oggi di proprietà del Comune di Perugia.

A Palazzo Baldeschi prenderà vita un’esperienza immersiva dove si potranno ammirare in sequenza tutte le opere umbre del Maestro – se ne contano ad oggi dodici – permettendo ai visitatori di esplorarne anche i dettagli, accompagnati da informazioni lette da una voce narrante. L’esperienza emozionale e innovativa di questa parte multimediale della mostra è data proprio dall’intreccio tra suggestioni visive e sonore. Ecco dunque scorrere le immagini delle opere umbre del grande maestro del Rinascimento: la Pala di San Nicola da Tolentino – oggi ridotta in frammenti e ricostruita virtualmente attraverso alcuni disegni autografi di Raffaello e una copia settecentesca – e a seguire il Gonfalone della Trinità, la Crocefissione Mond, lo Sposalizio della Vergine messo a confronto con l’opera omonima del Perugino, la Pala Colonna, la Pala degli Oddi e la Pala Ansidei. E ancora la Madonna del Libro, più nota come Conestabile, l’affresco di San Severo, la Deposizione Baglioni, la Madonna con il Bambino e i Santi – pala d’altare nota anche come Madonna di Foligno – e, infine, l’Incoronazione della Vergine, opera realizzata da Giulio Romano e Giovan Francesco Penni su disegno di Raffaello. In un’altra sala del palazzo, sempre grazie alla magia degli effetti multimediali, partendo da famosi ritratti alcuni attori in costume rinascimentale porteranno in scena il pittore urbinate attraverso due dialoghi: il primo (siamo nel 1494), è una conversazione che vede un Raffaello undicenne portato dal padre Giovanni Santi presso la bottega del Perugino, a cui viene chiesto di accoglierlo tra i suoi allievi.

Il Pintoricchio, Madonna con il Bambino e san Giovannino

Il secondo, a questo punto Raffaello ha 21 anni, è un confronto con il Perugino che ruota intorno ai due capolavori che raffigurano lo Sposalizio della Vergine. Fiore all’occhiello della mostra tre prestigiose opere del Rinascimento umbro appartenenti alla collezione della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e realizzate da tre maestri a cui Raffaello si ispira e con i quali si relaziona quando arriva in Umbria: la Madonna col Bambino e due cherubini di Perugino, la Madonna con il Bambino e San Giovannino di Pintoricchio e il Santo Stefano lapidato di Luca Signorelli.

L’EREDITA’ DI RAFFAELLO IN ACCADEMIA
La sezione della mostra, dal titolo “L’Accademia di Perugia e Raffaello: da Minardi e Wicar al Novecento” si articola in quattro parti tematiche e cronologiche che vogliono mostrare e dimostrare come, per tutto l’Ottocento, Perugia, grazie alla presenza di Tommaso Minardi, fu un epicentro insieme a Roma della corrente purista e del ritorno all’arte di ispirazione religiosa. L’Accademia infatti fu un vivaio di talentuosi pittori che rielaborano la lezione degli antichi maestri, Perugino e Raffaello prima di tutti, attualizzandone modelli e stile, interpretando quel gusto neo-rinascimentale, molto apprezzato anche dal collezionismo e dal mercato internazionali dell’epoca.

Jean-Baptiste Wicar, Lo Sposalizio della Vergine, 1822

Dopo un’antologia di autoritratti degli artisti che si ispirarono a Raffaello, il percorso espositivo si snoda in tre sezioni rispettivamente dedicate a Il culto di Raffaello tra classicismo e purismo, con opere della scuola di Baldassare Orsini, di Tommaso Minardi e di Wicar; Raffaello ‘docet’: la copia e l’invenzione, che ripercorre la lunga stagione dell’Accademia di Perugia fiorita sulla feconda eredità lasciata da Tommaso Minardi; Raffaello nelle arti applicate e nella decorazione murale, che presenta al pubblico una variegata e sorprendente scelta di opere dagli inizi del XIX secolo al primo Novecento.
La mostra sarà corredata da uno speciale catalogo “COVID free”, realizzato da Fabrizio Fabbri Editore con un innovativo sistema di stampa certificato capacedi abbattere la carica batterica e alcuni tra i principali agenti microbici e fungini, sviluppato con lo stampatore Graphic Masters in collaborazione con tre laboratori di analisi specializzati.

Titolo: “Raffaello in Umbria e la sua eredità in Accademia”
Organizzazione: Fondazione CariPerugia Arte e Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”
Sede: Palazzo Baldeschi - Corso Vannucci, 66 - 06121 Perugia
Date: 18 settembre 2020 – 6 gennaio 2021
Info e prenotazioni: Tel: 075 5734760 - palazzobaldeschi@fondazionecariperugiaarte.it
Sito Internet: www.fondazionecariperugiaarte.it
Facebook: @fondazionecariperugiaarte
Twitter: @CariPerugiaArte
Instagram: cariperugiaarte
#PerugiacelebraRaffaello #RaffaelloinUmbria

Gambe in spalla! Arriva la Giornata Nazionale del Camminare

Riceviamo e pubblichiamo
Domenica 11 ottobre 2020, si festeggia il modo più sano ed ecologico di muoversi: la camminata. Ecco i luoghi dove le escursioni sono piacere puro.

Domenica 11 ottobre 2020 è la Giornata Nazionale del Camminare, un modo ecologico e salutare per mettersi in movimento e andare alla scoperta  di scorci unici da imprimere negli occhi e nel cuore.
L’evento è nato dal’idea di FederTrek in collaborazione con enti e associazioni, per ridurre l’inquinamento, scoprire i territori ed essere viaggiatori più responsabili. Si può anche unire l’utile al dilettevole, concedendosi una vacanza in strutture specializzate in escursioni e trekking, con un occhio di riguardo a relax e buona tavola.

Sull’Altopiano del Renon (BZ)
Con lo sguardo che vaga sull’Altopiano del Renon e sul Lago di Costalovara a Soprabolzano (BZ) il Weihrerhof è la meta ideale per vivere la Giornata nazionale del Camminare e per dedicarsi ai trekking tra le vette. Il lago diventa un’esperienza intima per gli ospiti, che tra la foresta e le sue acque, che si possono attraversare a bordo di una barca a remi rossa, è con l’hotel luogo di partenza per percorrere idealmente 300 km di sentieri. Chi ama camminare, amerà il Renon, assicurano gli albergatori che sanno consigliare gli itinerari più affascinanti, magari per raggiungere il Corno del Renon a 2.259 metri e la vista a 360° sull’Alto Adige, oppure la Forcella Sarentina e il Monte di Villandro nelle Alpi Sarentine. Davanti ai piedi del Corno del Renon e della Cima Lago Nero sono molte le mete escursionistiche: la camminata fino alle Piramidi di Terra, la “passeggiata Freud” in omaggio al fondatore della psicanalisi che amava andare in vacanza sul Renon, il percorso fino al “Kirchsteig” di Signato. La proposta “Active Long Stay & Spa” comprende 7 notti in mezza pensione, 100 minuti di programma SeaSpa personalizzato, ingresso gratuito nella SeaSpa e la RittenCard. È valida fino all’8 novembre 2020. Il prezzo per 2 persone è a partire da 1717 euro.(Tel. 0471345102, www.weihrerhof.com)

Valle Aurina (BZ)
Ci sono 80 vette da 3mila metri in Valle Aurina. Con una vacanza non si possono esplorare tutte, ma si possono ammirare, cercando i cammini più emozionanti da percorrere. Lo sanno bene al Luxury Hideaway & Spa Retreat Alpenpalace – raffinato 5 stelle dalla cucina gourmet immerso tra fontane e giardini in fiore – la cui guida escursionistica accompagna gli ospiti in esperienze tra le vette, nell’anima della natura. Percorsi tra imponenti massicci rocciosi e vivaci ruscelli, rose alpine e paesaggi da cartolina, e poi il giro delle malghe e le passeggiate sul fondovalle, in Valle Aurina le possibilità per camminare sono tantissime. Un paradiso per gli escursionisti, che scoprono laghi alpini come il Lago di Gola, il Lago della Chiusa o il Lago di Selva dei Molini, cime da conquistare, come quella del Sasso Nero che dai suoi 2.398 metri di altezza permette di osservare le vette di 3mila metri circostanti. E percorsi più semplici, partendo dagli impianti di risalita di Klausberg e Speikboden. Una mappa per il nordic walking invita a fare tour prendendo i sentieri intorno a San Giovanni. Uno dei più belli conduce alla stazione di valle di Klausberg fino a 1.054 m e parte direttamente dall’hotel. La proposta Settimana nell’autunno dorato della Valle Aurina, dal 20 settembre al 18 ottobre 2020, include: 7 notti con mezza pensione e uso dell’area Wellness & Spa, un’escursione guidata con sosta nelle malghe di montagna dove assaporare il Graukäse (il formaggio grigio della Valle Aurina) e gli Schlutzkrapfen (i ravioli ripieni di spinaci), un viaggio in carrozza, la visita al Museo dei Minerali di San Giovanni, una salita e discesa sul Monte Kausberg, un buono beauty di 100 euro a camera e l’HolidayPass Premium. Il prezzo è a partire da 1162 euro a persona. Un bambino in camera con i genitori fino a 14 anni soggiorna gratis. (Tel. 0474670230, www.alpenpalace.com)

Parco Naturale Adamello-Brenta (TN)
Tra i colori accesi dell’autunno tra le Dolomiti del Brenta, il Solea Boutique & Spa Hotel di Fai della Paganella (TN) si apre ad un universo di escursioni. Particolarmente consigliate sono le passeggiate nel Parco Faunistico di Spormaggiore dove orsi, volpi, linci, gufi reali, gatti selvatici e lupi vivono in un habitat protetto. E poi sulle rive del Lago di Molveno. Il Parco Naturale Adamello-Brenta attende i viaggiatori per rigeneranti esplorazioni, che poi finiscono negli ambienti eleganti del boutique hotel all’insegna del relax, della varietà gastronomica e dello stile ricercato. Con la proposta Weekend al Solea, 3 pernottamenti con arrivo venerdì 9 ottobre 2020, trattamento di pensione ¾ (ricca prima colazione, light lunch, buffet pomeridiano e cena), e accesso al centro benessere a partire da 873,18 euro per la camera doppia Superior Panorama (Tel. 0461581065, www.hotelsolea.com)

Umbria
È un quadro d’altri tempi il paesaggio tinto di colori ambrati che si apre dall’alto Castello di Petroia, lo storico maniero in cui è nato Federico da Montefeltro, che svetta in un’ampia tenuta fra pascoli, terreni, alberi di ulivo e boschi vicino Gubbio (PG). Da qui si snodano 13 km di sentieri, da seguire passo dopo passo, scorgendo chianine che pascolano, uomini che vanno a caccia di tartufo, cavalli frisoni e arnie in cui laboriose api creano il miele. I sentieri del Castello di Petroia sono stati recuperati da vecchi percorsi rurali e sono tracciati privilegiati per osservare la flora autoctona e la vasta fauna che popola queste valli. Si cammina accompagnati dall’ombra di querce e cerri secolari, piante di pini e salici. Oltre ad essere collegati tra loro, si ricongiungono al famoso Percorso Francescano per la Pace che unisce Assisi e Gubbio. Prezzo a partire da 120 euro per camera a notte con prima colazione. (Tel. 075920287, www.petroia.it)

Vipiteno (BZ)
Il cammino è ogni giorno un’emozionante sorpresa a Vipiteno (BZ), dove il Romantik Hotel Stafler, albergo dalla storica tradizione immerso in un parco con un romantico laghetto di ninfee, è punto di partenza per itinerari tra le cime alpine. Da Vipiteno parte l’ovovia per Monte Cavallo, da cui scegliere tra diversi cammini: si può raggiungere la cima a 2.189 metri con la sua vista spettacolare sulle montagne, particolarmente suggestiva all’alba, oppure camminare fino alla sorgente “Ferchwasser” che secondo i pastori avrebbe poteri curativi. I sentieri sono diversi e di vari livelli, intervallati da malghe che si aprono su bellissimi paesaggi. Molto bella è l’escursione fino alle Cime Bianche di Telves. Da non perdere, inoltre, il percorso sui ponti che sovrastano in un gioco di altezze e scorci tra le rocce le Cascate di Stanghe, 2,5 km immersi tra le più belle gole dell’arco alpino. Entrambe le esperienze sono solo alcune di quelle che si possono fare con la carta vantaggi activeCard, compresa nel pacchetto  euro per un massaggio aromatico rilassante. L’offerta “Per tutti i sensi” comprende: 2 pernottamenti, spumante, cioccolatini fatti in casa e frutta fresca del mercato all’arrivo in camera, colazione a buffet per i buongustai, benessere e fitness, caffè e dolci, cena romantica sensoriale di 6 portate a lume di candela, delizioso “menu tirolese” con specialità altoatesine, seducente rituale di massaggio parziale per lei e per lui, a partire da 294 euro per persona. (Tel. 0472771136, www.romantikhotels.com)  

Val d’Ega (BZ)
Con 530 km di sentieri snodati ai piedi del gruppo del Catinaccio e attorno al massiccio del Latemar, la Val d’Ega (BZ) potrebbe serenamente vivere di rendita, lasciando agli escursionisti il compito di scegliere tra una miriade di possibilità panoramiche che assicurano sempre e comunque la soddisfazione di chi aspetta tutto l’anno per potersi dimenticare dei canonici itinerari casa-scuola-lavoro. L’amore per i principianti e i massimi esperti della camminata in alta quota spinge invece il cuore soleggiato delle Dolomiti a proporre puntualmente nuove varianti sul tema e sulla pendenza, con un occhio di riguardo per le famiglie ma anche con un enorme rispetto verso chi fissa le vette con un senso di sfida, sapendo di poter contare su 32 rifugi alpini e malghe tradizionali che offrono un piacevole e gustoso momento di sosta sul tracciato. Tra le novità che la Val d’Ega mette sul piatto dell’escursionismo per il 2020, il sentiero didattico Kirchsteig è un’occasione per scoprire in modo giocoso i segreti di flora e fauna, comprendere l’agricoltura e immergersi nel mondo della silvicoltura. Inaugurato a Nova Ponente, il percorso si snoda lungo 9,7 km su un dislivello di 370 metri e promette di conquistare adulti e bambini con stazioni come l’isola dell’ascolto – per cogliere i sussurri e i mormorii della natura – il cannocchiale, il gioco memory con gli animali selvatici e la ruota di un mulino. Quella del Kaiserstein – letteralmente “sasso imperatore” – è invece la nuova avventura che prende avvio presso la stazione a monte della cabinovia di Nova Levante. Il sentiero tematico si evolve ai piedi del Catinaccio e porta al punto panoramico prediletto dall’imperatrice Sissi, dalla quale il sasso maestoso prende il proprio nome: qui verrà costruita una nuova piattaforma panoramica con una vista mozzafiato su Latemar e Catinaccio.  Simbolo di una vocazione escursionistica da competizione, il Latemarium è poi un’esperienza unica che si dirama in molteplici possibilità tematiche per chi intende la camminata come un percorso di scoperta. Dal 2014, sotto il Latemar, otto sentieri creano avventure naturalistiche varie e ricche di curiosità per i grandi e per i più piccoli. Le stazioni informative e avvincenti installazioni come la piattaforma panoramica LATEMAR.360° contribuiscono a rendere ogni metro sulla montagna un passo in un universo di arte, cultura e natura, al centro del quale risplende il rifugio Oberholz, un gioiello architettonico che vanta tre spettacolari vetrate panoramiche. Fino a ottobre 2020, infine, un programma settimanale di escursioni guidate: dal lunedì al venerdì, in uno scenario compreso tra Nova Levante, Nova Ponente e Collepietra, sarà possibile aggregarsi a una camminata al tramonto con merenda in vetta, andare alla scoperta di fiori ed erbe aromatiche o lanciarsi in esperienze tematiche, perdersi nella storia e nella cultura, vagare tra le stelle o approfittare di tuffi nella geologia e nella natura. (Tel. 0471619500, www.valdega.com)

Un romantico Castello nel foliage dell’Umbria

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Per le coppie in cerca di emozioni, fino al 21 dicembre 2020, il Castello di Petroia (PG) propone una fuga d’amore nel più straordinario spettacolo di colori d’autunno.

Le passeggiate lungo i sentieri profumano di fresco.

Passo dopo passo, gli odori del bosco si fanno più intensi guidando i viaggiatori in un regno di funghi e tartufi, mentre intorno si dipinge un romantico spettacolo di colori.
Il foliage al Castello di Petroia (PG), che troneggia su una collina boscosa sulla vecchia strada che collegava Gubbio a Perugia, è ogni giorno una rivelazione.
Sfumature di ogni tipo tinteggiano di magia il paesaggio, che avvolge caldo le coppie che in autunno si concedono una fuga d’amore nel millenario maniero dove nacque Federico da Montefeltro.

Per tutta la stagione, fino al 21 dicembre 2020, gli ospiti godono di un “Castello di coccole”.
All’arrivo trovano in camera – una delle eleganti e caratteristiche Suite Imperiali del Castello – una bottiglia di Prosecco, per brindisi romantici accompagnati da cioccolatini artigianali fatti a mano nel maniero.
Fuori dalla finestra, la natura offre il suo più scenografico teatro d’autunno, mentre ci si rilassa nell’ampia mini piscina idromassaggio presente in camera al bagliore delle candele con il sottofondo di musica classica.

La proposta romantica del Castello di Petroia comprende anche la colazione nello splendido Salone Guidobaldo.
Il prezzo per il soggiorno da 2 o più notti è a partire da 209 euro a notte per 2 persone.

Castello di Petroia
Loc. Petroia - Gubbio (PG)
Tel. 075920287
E-mail: info@petroia.it
Sito Web: http://www.petroia.it/

Umbria: “Trevi Benessere – Il weekend della salute”

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Sabato 12 e domenica 13 settembre a Trevi (Umbria) si terrà la quinta edizione di Trevi Benessere, manifestazione dedicata alla salute e al benessere psicofisico. Le iniziative del ricco programma, saranno fruibili anche on line, tramite il canale YouTube dell'evento.

A Trevi, fervono i preparativi per la 5ª edizione di “Trevi Benessere – il week-end della salute”, la prima manifestazione, in Umbria, dedicata alla salute e al benessere psicofisico, che si svolgerà i prossimi sabato 12 e domenica 13 settembre, nel comune umbro.

L’evento propone attività sportive, meditazione, mostre, escursioni, attività olistiche, screening gratuiti, educazione alimentare, un ampio programma studiato al fine di divulgare corretti stili di vita, un’alimentazione sana e l’attività fisica come modi per vivere sentendosi bene, così come promosso dal team della Casa della Salute di Trevi e della Asl 2 dell’Umbria e che per questa importante edizione verranno realizzate in presenza, nel rispetto delle normative anti-Covid19, ma saranno fruibili anche on line attraverso il canale Youtube dell’evento  (https://www.youtube.com/channel/UCgxWBxQFrBRG4spNsRAosJA ).
Tra le diverse iniziative in programma, alcune saranno rivolte ai bambini, l’Associazione “Yoga Wave” di Roma proporrà una serie di iniziative del loro progetto di Yoga, rivolto a Mamme & Bebè, kids Yoga, Family Yoga e Yoga per adolescenti, ci saranno poi sessioni di atletica leggera per ragazzi dai 5 ai 12 anni ed il laboratorio di cucina “La salute vien mangiando” in programma domenica 13 settembre alla ore 16.00, quando i bambini potranno prepararsi da soli la merenda secondo le ricette più genuine di una volta.

Diversi gli atleti presenti all’evento che daranno dimostrazione della loro disciplina, come ad esempio Luca Panichi che farà la scalata della collina, per arrivare nel centro storico di Trevi con la sua carrozzina. Testimonial di questa edizione 2020 di Trevi Benessere sarà Alessandro Terrin campione di nuoto, tra i migliori nuotatori stile rana in Italia.
Novità di questo anno saranno le esibizioni di Pole Dance a cura di Pole Dance Foligno Asd Plume Academy, con possibilità di provare questa nuova disciplina che è un misto di ginnastica e danza con la pertica, un’attività sportiva che si basa sull’esecuzione di figure acrobatiche, che richiedono notevoli doti di forza, scioltezza, coordinazione, agilità, flessibilità e resistenza.
Molte delle attività in programma saranno volte al superamento dello stress e dell’ansia accumulati durante questo difficile periodo di pandemia e lockdown, saranno proposte sedute con lo psicologo e non mancheranno sessioni di meditazione con la tecnica del Kundalini Yoga e dell’Odaka Yoga ispirata al movimento delle onde riprodotte nel corpo attraverso la biomeccanica della colonna vertebrale.
Vista poi l’incidenza che l’attività fisica ha, sia nel migliorare le funzionalità degli apparati del nostro corpo, che sulla qualità della vita, sullo stato di salute e sul benessere globale della persona, molti sono gli appuntamenti in programma per entrare in contatto con diverse discipline sportive: dalle esibizioni di scherma, a quelle di danza e ginnastica ritmica.

Presso la Casa della Salute medici e professionisti del Servizio Sanitario Nazionale effettueranno screening gratuiti, su prenotazione, di: senologia, cardiologia, diabetologia, fisiatria, podologia, ortopedia e dermatologia.
La manifestazione sarà itinerante e vedrà coinvolti i luoghi della città più suggestivi. Dalla bellissima e poliedrica Villa Fabri, ai sentieri della Fascia Olivata, fino a spazi del Museo della Civiltà dell’Ulivo, la Casa della Salute ed il Centro di riabilitazione intensiva neuromotoria.
Trevi Benessere è promosso dal Comune di Trevi nell’ambito della sperimentazione ministeriale della Casa della Salute in collaborazione con l’azienda Usl Umbria 2, con il contributo della Regione Umbria (PSR Umbria 2014 – 2020), dell’Avis comunale di Trevi e di Federsanità Anci Umbria.
Per informazioni: www.trevibenessere.it – Facebook: https://www.facebook.com/TreviBenessere

Fuga antistress: paesaggio naturale e regno del benessere

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Oggi per la rubrica l’angolo del benessere naturale dedichiamo spazio a una realtà umbra, il Borgobrufa SPA Resort, dove troviamo un paesaggio naturale e il regno del benessere. Dal mondo dell’acqua trattamenti con conchiglie e sale. Fitomelatonina ed erbe mediterranee dalla natura.

Arriva settembre e tutto riprende. Lavoro e impegni vari, ritmi frenetici, stress. L’estate non è bastata per fare il pieno di relax. È proprio questo il momento, quando tutto intorno ricomincia a correre, per prendersi una pausa e concedersi il lusso della vacanza al Borgobrufa SPA Resort*****di Torgiano (PG) in Umbria. Il pacchetto “Fuga antistress” propone un soggiorno infrasettimanale, anche di smart working per chi non può staccare completamente, nel paesaggio naturale umbro. Circondati dal lusso del Resort a 5 stelle, si raggiunge uno stato di completo relax con i trattamenti della SPA Borgobrufa, la più grande dell’Umbria. 

La calma si ritrova nell’acqua
Ritornare all’elemento naturale fonte di vita per eccellenza, l’acqua. Lasciarsi trasportare dal dondolio leggero e sicuro delle onde, ascoltarne il suono, sentire sulla pelle i suoi benefici.
All’oceano si ispira il trattamento Kabibe che fa uso proprio delle particolari conchiglie per massaggiare il corpo e raggiungere uno stato di equilibrio e benessere. Lavorando in sinergia, le mani esperte dei terapisti daranno vita a un massaggio rigenerante e calmante per l’anima (75 min. 135 euro).
Un massaggio rilassante che avviene sotto la calda pioggia filiforme, questo è il Massaggio sotto la pioggia, effettuato su di uno speciale lettino, assolutamente da provare per un effetto relax assicurato (45 min. 89 euro).
Liberare il corpo dalle tossine e ossigenare i tessuti è la prima operazione che permette di sbarazzarsi dello stress accumulato nel tempo. Il sale è un aiuto prezioso in questo senso, i cui benefici si possono provare nel Bagno sonoro esclusivo, un trattamento rilassante in acqua salata, accompagnato dal suono armonico delle campane tibetane, fonte immensa di energia e spiritualità.
Le proprietà del sale renderanno unica questa esperienza (25 min. 32 euro).

Fitomelatonina per il relax
La natura è l’ambiente antistress per eccellenza
. Paesaggi incontaminati fatti di terra e cielo, orizzonti ampi dove lo sguardo si perde, il suono delle foglie mosse dal vento. Tutti i sensi trovano pace davanti al panorama che si gode dal Borgobrufa SPA Resort.
Nel regno del benessere ci si può affidare al potere delle piante grazie a Fito-Energy cerimonia corpo e viso. Un trattamento di psico-cosmesi con fitomelatonina che offre una soluzione ai disequilibri provocati proprio dallo stress indotto dall’ambiente, dalla vita frenetica e dal tempo. Ridona energia vitale e luminosità alla pelle di viso e corpo (80 min. 155 euro).
Il trattamento Mediterraneo consiste in un massaggio, ritmico e caldo, che sfrutta le proprietà delle erbe mediterranee, miscelate sapientemente nei sacchettini. Questi danzeranno sul corpo, idratando i tessuti e inebriando i sensi (75 min. 125 euro).
Direttamente dalla natura umbra arriva l’Impacco rilassante all’olivo, un trattamento al caldo burro d’oliva che rende la pelle morbida ed elastica. Effettuato su lettino ad acqua riscaldato con cromoterapia personalizzata e risciacquo finale su materassino assicura un’esperienza di puro relax (20 min. 39 euro).

Sinfonia di massaggi
È il trattamento per eccellenza più rilassante: il massaggio. Sentire sulla pelle il tocco dolce e caldo di mani esperte che stimolano punti precisi del corpo per ottenere il maggior beneficio, accompagnati dall’ambiente giusto. Una musica di sottofondo, il profumo degli oli essenziali, circondati dalla bellezza.
Un massaggio dedito al rilassamento del corpo, oltre che alla morbidezza della pelle, è il Massaggio Gocce di luce: gocce di burro cadranno sul corpo mentre mani sapienti lo avvolgeranno con dolci manualità (45 min. 89 euro).
Essenza è un vero e proprio cerimoniale che, come musica, propone il fluire di quattro mani. La sinfonia di questo massaggio inebria e rilassa i sensi, mentre idrata in profondità (75 min. 199 euro).
Un classico sempre molto richiesto rimane il Massaggio Borgobrufa, un trattamento decontratturante-posturale e dinamico con tecniche specifiche per la zona cervicale e delle spalle. Scioglie le tensioni e dona nuova vitalità, ottimo anche per chi svolge una vita sedentaria (75 min. 139 euro).

Fuga autunnale antistress
La perfetta fuga antistress è durante la settimana
. Concedersi un break quando tutti lavorano è un lusso da regalarsi di tanto in tanto per migliorare il proprio rapporto vita-lavoro e aumentare il proprio benessere personale. Con questo pacchetto, messo a punto dal Borgobrufa SPA Resort, sarà possibile iniziare la vacanza di lunedì, martedì, mercoledì o domenica. Valida dall’1 settembre al 20 dicembre 2020 l’offerta “Fuga antistress Benessere & Lavoro” comprende: 2 pernottamenti in camera matrimoniale, 2 ricche prime colazioni, 2 cene di tre portate a scelta dal menù del ristorante/bevande escluse, libero utilizzo del Mondo delle Acque e Mondo delle Saune presso il centro benessere, Angolo vital. Il tutto a partire da 245 euro a persona.
La connessione internet illimitata presente in tutti gli spazi comuni e nelle camere permetterà, a chi lo necessita, di continuare a svolgere il proprio lavoro anche in vacanza, in una location però completamente diversa. Immersi nella natura e nel silenzio, tra una cena gourmet e una coccola di benessere nella Spa più grande dell’Umbria.
Borgobrufa SPA Resort – Via del Colle 38, Torgiano (PG) – tel. 0759883 – www.borgobrufa.it

Umbria: merenda all’ombra della grande quercia

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Romanticismo e natura: la vacanza al Borgobrufa SPA Resort. Inaugurati i due nuovi percorsi Burgus e Poggio Belvederino, location perfette per il picnic.

La semplicità delle piccole cose, in una location esclusiva. Come un cestino per una romantica merenda da condividere con il partner tra i filari di viti, davanti allo splendido panorama umbro, o all’ombra di una grande quercia. È la proposta del Borgobrufa SPA Resort*****di Torgiano (PG) in Umbria che regala ai propri ospiti un’esperienza romantica da vivere nella natura, alla scoperta dei sapori del territorio.

Natura & Vigne
La luce e l’energia del sole, il verde vibrante delle vigne e delle dolci colline umbre, il gusto dei sapori genuini. Sono questi gli ingredienti racchiusi nel pacchetto Natura & Vigne. Un’esperienza pensata per le coppie che amano la libertà, l’aria aperta e il buon cibo e che vogliono immergersi in un set naturale, sfondo perfetto per un momento magico e indimenticabile.
Il pacchetto, valido fino al 15 settembre 2020, comprende: 1 pernottamento con prima colazione e cena di tre portate a scelta dal menu del ristorante (bevande escluse), cestino per una romantica merenda tra le vigne o sotto la grande quercia, libero utilizzo del Mondo delle Acque e del Mondo delle Saune, kit benessere con morbido accappatoio, telo e ciabattine per l’utilizzo della SPA Borgobrufa, libero utilizzo del campo da tennis su prenotazione. Il tutto a partire da 149 euro a persona.
Per la merenda si può scegliere uno dei due sentieri appena inaugurati dal Borgobrufa SPA Resort: il percorso Burgus, lungo 900 metri, e il percorso Poggio Belvederino, lungo 1350 metri.
Si tratta di sentieri facili e agevoli, da percorrere con calma godendosi il paesaggio. Lungo la strada, nei punti più panoramici sono state collocate delle panchine per sostare e lasciare lo sguardo libero di vagare tra le colline umbre. Mentre in un’area molto suggestiva, sotto un’imponente quercia, un tavolo in legno con panche diventa lo scenario perfetto per la merenda nella natura.

Dalle vigne alla tavola
Filari di viti e ulivi ricoprono i terreni che sorgono accanto al Borgobrufa SPA Resort.
Direttamente dalle coltivazioni di proprietà della famiglia Sfascia provengono i pregiati vini umbri: il Burgus, blend di Sangiovese e Cabernet dai profumi intensi e freschi con un veloce passaggio in barrique e il Poggio Belvederino, incrocio di Manzoni e Trebbiano, bianco elegante e dotato di gran fascino. Non fa eccezione il prezioso olio extra vergine di oliva Le gocce del Borgo.
L’Umbria con le sue eccellenze gastronomiche è la protagonista della cucina dello chef Andrea Impero. Non solo prodotti del territorio, ma anche di stagione e a chilometro zero, di provenienza certa e filiera corta, a favore di allevatori e produttori locali. Una cucina che valorizza le ricette tradizionali dell’Italia centrale e riscopre metodi di lavorazione dei prodotti di un tempo.

Passeggiando tra le opere d’arte
L’autunno è la stagione delle passeggiate. Un ambiente molto suggestivo è quello che si incontra appena fuori dal Resort, incamminandosi verso il piccolo centro di Brufa. Qui si incontrano delle particolari guglie alte e appuntite tra le quali è possibile addentrarsi per scoprire scorci di panorami insoliti. Si tratta in realtà di un’opera d’arte contemporanea – “Torri” di Bruno Liberatore – che fa parte del Parco delle Sculture, un museo a cielo aperto in divenire, che ogni anno si arricchisce di un nuovo pezzo. Il percorso prosegue con molte altre opere che accompagnano il visitatore fino al centro del paese. Tra queste, alcune hanno ispirato i nomi degli ambienti della SPA Borgobrufa, è il caso di “Arc-en-ciel” di Carlo Lorenzetti e de “Il tempio delle voci” di Mirta Carroli, un luogo dove ascoltare il suono evocativo del vento. Una delle sculture più note è “BrokenCircle” dell’artista Beverly Pepper, una grande struttura circolare verticale che invita il visitatore a passarci in mezzo, a sedersi, a sentirsi avvolto in un guscio protettivo.
Così il genio creativo degli artisti ha arricchito un paesaggio naturale già generoso e unico, un panorama che riempie di bellezza e gratitudine gli occhi e il cuore e che da solo è in grado di donare pace e serenità all’animo.

Charme in sicurezza
Lusso, charme, comfort e… sicurezza. La vacanza al Borgobrufa SPA Resort rispetta le disposizioni e i protocolli richiesti per garantire un soggiorno di benessere in tranquillità e serenità.
Ogni spazio è stato concepito da sempre per offrire i più alti standard di qualità, igiene e sicurezza; sono garantite procedure di ricambio d’aria sanificata in tutte le aree comuni grazie a uno specifico impianto certificato ed è stata aumentata la frequenza del servizio di pulizia e la sanificazione di tutti i punti di contatto. A disposizione all’interno del Resort si trovano erogatori di gel disinfettante; tutto il personale indossa la mascherina, richiesta anche agli ospiti nelle aree comuni interne. Nelle diverse aree, dalla Spa al ristorante, gli ambienti ampi e la disposizione degli interni garantiscono le corrette distanze di sicurezza. Grandi spazi, privacy e intimità caratterizzano da sempre il Borgobrufa SPA Resort, che si estende su una superficie di 4 ettari, completamente immerso nella natura umbra.
Borgobrufa SPA Resort – Via del Colle 38, Torgiano (PG) – tel. 0759883 – www.borgobrufa.it

Fuga dalla folla: otto mete italiane tutte da scoprire quest’estate secondo Volagratis.com

Riceviamo e pubblichiamo
Gli italiani per questa estate scelgono di rimanere nel Bel Paese: secondo Volagratis.com le prenotazioni domestiche hanno superato il 68%, contro il 27% del 2019. Per una vera e propria fuga dalla folla, Volagratis.com ha selezionato 8 destinazioni italiane, tra mare, montagna e città. Per chi invece vuole varcare i confini, Volagratis.com ha creato uno speciale algoritmo (Travel Safe Algorithm) che individua le destinazioni europee più belle e più sicure da scoprire nei prossimi mesi.

Per i viaggiatori questa del 2020 sarà un’estate insolita e in molti sceglieranno di rimanere all’interno dei confini italiani per andare alla scoperta delle tante meraviglie del Bel Paese.
A rivelarlo sono i dati raccolti da Volagratis.com, dai quali emerge che le prenotazioni domestiche quest’anno hanno superato il 68%; un dato ancora più significativo se paragonato a quello del 2019, quando avevano raggiunto appena il 27%.

Per venire incontro ai viaggiatori che ancora non hanno prenotato e vogliono trascorrere le loro vacanze lontani dalla folla, Volagratis.com ha selezionato otto destinazioni italiane spesso solo sfiorate dai classici itinerari turistici o immerse nella natura e tutte da vivere, che sia solo per un weekend o per un’intera settimana: dalle montagne del Trentino fino a quelle della Sila, passando per Alghero e Caserta.

Per un weekend in montagna: Trento, Trentino-Alto Adige
Immersa tra le Alpi, la provincia di Trento è ricca di percorsi naturalistici, tutti diversi per difficoltà, panorami e tematiche. Il sentiero che collega il Rifugio Maranza a Cima La Marzola, per esempio, regala una vista splendida sulla città e sulla Valle dell’Adige, mentre il Sentiero dei cento scalini sul Monte Celva, adatto anche ai bambini, è un vero e proprio percorso storico tra forti, osservatori e fuciliere delle Prima Guerra Mondiale.
Soggiorno di 3 notti in hotel a Trento a partire da 250 euro (camera doppia) ad agosto.

Per un weekend al lago: Lago Maggiore, tra Lombardia e Piemonte
Il Lago Maggiore riunisce in sé storia, arte e natura. Le sue sponde sono ricche di dimore storiche come Palazzo Borromeo, castelli come la Rocca di Angera, affascinanti luoghi di culto come l’Eremo di Santa Caterina, ma anche preziose aree preistoriche diventate patrimonio UNESCO. Chi vuole dedicarsi alla natura, invece, può raggiungere i parchi e le aree protette oppure esplorare la zona a bordo di un kayak, per un fine settimana più dinamico.
Soggiorno di 2 notti in hotel sul Lago Maggiore a partire da 180 euro (camera doppia) a settembre.

Per un weekend in città: Caserta, Campania
Nota per ospitare la Reggia Borbonica da molti definita la “Versailles d’Italia”, Caserta è una gemma del sud, ricca di arte e di storia nel quale perdersi e meravigliarsi passo dopo passo:  dal borgo medievale di Casertavecchia fino all’Abbazia di San Pietro ad Montes.
Soggiorno di 2 notti in hotel a Caserta a partire da 147 euro (camera doppia) ad agosto.

Per un weekend tra mare e cultura: Alghero, Sardegna
Capoluogo della Riviera del Corallo, Alghero è una città che rivela una cultura ricchissima, di cui sono testimonianza la necropoli di Anghelu Ruju e la villa romana di Santa Imbenia. Senza dimenticare il mare limpido della Sardegna: da non perdere la falesia di Capo Caccio e le Grotte di Nettuno, famose per le loro piscine e formazioni calcaree.
Soggiorno di 3 notti in hotel ad Alghero a partire da 220 euro (camera doppia) ad agosto

Per cinque giorni tra lago e arte: Lago Trasimeno, Umbria
Il territorio del Lago Trasimeno, con i suoi parchi e i suoi piccoli borghi, mette d’accordo gli amanti della natura e quelli dell’arte che vogliono trascorrere qualche giorno lontano dalla folla. Il Parco Regionale ospita sentieri da percorrere in bicicletta o a piedi e aree perfette per il birdwatching come l’Oasi La Valle, mentre la zona circostante è costellata di chiese, palazzi e castelli, tra cui la suggestiva Rocca del Leone.
Soggiorno di 4 notti in hotel a Perugia a partire da 200 euro (camera doppia) a settembre.

Per cinque giorni in montagna: La Sila, Calabria
Il Parco Nazionale della Sila è tra le aree naturali più importanti del Paese: qui ci si può dedicare al birdwatching, per ammirare dal vivo falchi migratori e barbagianni, si può andare alla scoperta dei canyon scavati dall’acqua dei torrenti o seguire i numerosi sentieri in mountain bike o a cavallo. Per un viaggio nel tempo, invece, si può salire a bordo del trenino storico del Parco.
Soggiorno di 4 notti in hotel a Crotone a partire da 360 euro (camera doppia) a settembre.

Per una settimana tra sport e natura: Isola d’Elba, Toscana
Protagonista del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, l’Isolad’Elba è la destinazione ideale per chi vuole trascorrere una settimana in mezzo alla natura. Gli amanti dello sport possono fare trekking lungo le pendici del Monte Capanne e poi ammirare l’isola dall’alto in parapendio, scoprire le sue coste con il kayak o immergersi nelle profondità marine. Chi è alla ricerca del relax, invece, può stendersi al sole sulla spiaggia di La Biodola o di Cavoli, la più lunga dell’isola. Per assicurarsi una gita in un luogo incontaminato e lontano dalla folla c’è inoltre l’Isoladi Pianosa, raggiungibile dall’Isolad’Elba ma solo con visite guidate a numero chiuso.
Volo e soggiorno di 7 notti all’Isola d’Elba a partire da 540 euro/persona a settembre.

Per una settimana o dieci giorni tra mare e tradizione: Pantelleria, Sicilia
Nota anche come la “perla nera del Mediterraneo” per la sua origine vulcanica e i suoi paesaggi lunari, Pantelleria è ricca di tradizioni antichissime e di angoli di natura incontaminata. Tra terme naturali, grotte e calette nelle quali rilassarsi lontano dalla folla, l’isola ospita anche un castello medievale realizzato in pietra lavica e vitigni unici nel loro genere che donano vini dolcissimi come lo Zibibbo, vera eccellenza del territorio.
Volo e soggiorno di 7 notti a Pantelleria a partire da 512 euro/persona a settembre.

Umbria. Il volo dei rapaci al Castello di Petroia

Riceviamo e pubblichiamo
Sabato 18 luglio 2020 si può partecipare ad una lezione spettacolo di falconeria nella piazza del maniero millenario in cui è nato Federico da Montefeltro, per poi degustare una cena a tema.

Un viaggio nell’affascinante mondo medievale per tornare ai tempi in cui la falconeria era molto diffusa.
Il Castello di Petroia (PG), millenario maniero che si erge sui boschi e le colline dell’Umbria tra Gubbio e Perugia, organizza sabato 18 luglio 2020 una lezione spettacolo dedicata al volo dei rapaci, con cena a tema preparata dallo Chef del castello.

D’altronde i legami tra questo antico maniero medievale, in cui nacque il signore del Rinascimento Federico da Montefeltro, sono strettissimi.
La famiglia Montefeltro era una grande amante della caccia con il falcone e il falco è lo stemma della famiglia Accomanducci, che furono Signori di Petroia nel XIV secolo.

Più di recente, la passione della falconeria è stata fatta propria dagli avi di Carlo Sagrini, titolare del maniero.
E ancora oggi la ricca fauna che vive nelle valli del castello indica che si trova in un luogo ideale per questi splendidi rapaci.
Il 18 luglio, grazie ai giovani appassionati dell’Associazione culturale “Le ali della Terra”, nella piazza del borgo del Castello, si terrà una dimostrazione di volo libero dei rapaci nei cieli di Petroia.

I falconieri saranno vestiti in abiti d’epoca e spiegheranno la storia della falconeria, riconosciuta persino dall’UNESCO come patrimonio culturale immateriale, e le diverse caratteristiche di questi volatili straordinari.
L’esibizione si terrà alle 19.00 e chi vorrà potrà partecipare attivamente.
Alle 20.30 sarà poi servita la “Cena del Falconiere” a base di ciambella di pane con gallinella e miele, stracci di pasta con ceci e rosmarino, vitello arrosto con vino speziato, miele ed erbe spontanee, verdura campagnola con torta al testo umbra.

Il costo della serata con cena a tema è di 45 euro a persona.
Con il soggiorno al Castello di Petroia, il prezzo è a partire da 210 euro per 2 persone a notte con colazione e evento.

Castello di Petroia
Loc. Petroia –  Gubbio (PG)
Tel. 075920287
E-mail: info@petroia.it
Sito Web: http://www.petroia.it/

Umbria: le Grigliate Astronomiche del Castello di Petroia

Riceviamo e pubblichiamo
Tutti i venerdì di luglio e il 10 agosto 2020, 6 serate speciali con rinomati piatti umbri alla brace e l’osservazione astronomica con gli esperti di Astronomitaly. E si può dormire con il “letto sotto le stelle”.

Il silenzio della notte è la dolce ninnananna che culla i sogni dei viaggiatori che scelgono di accoccolarsi sul prato della torre millenaria dello storico Castello di Petroia (PG), al cospetto di un cielo brillante di astri luminosi.
Una notte con il “letto sotto le stelle” e al cospetto di uno dei cieli più belli d’Italia, come certificato dagli esperti valutando i livelli di buio e l’assenza totale di inquinamento luminoso, è un’esperienza magica.

Soprattutto al termine di una serata speciale, dove le stelle, la storia e la gastronomia umbra sono le protagoniste.
Tornano anche quest’anno nel maniero in cui è nato Federico da Montefeltro le Grigliate Astronomiche, 6 serate – tutti i venerdì di luglio e il 10 agosto 2020 – per scoprire i misteri del firmamento e deliziarsi fra le mura millenarie del Castello di rinomati piatti della cucina umbra, all’aperto.

Si comincia nella piazza di “bianco sassolino”, con un grande braciere che riempirà di bagliori le mura antiche. Il mAstro Massimo preparerà tra carboni ardenti la famosa bruschetta umbra e arrostirà rinomate carni locali, tra cui la Chianina che pascola nelle valli di Petroia, arricchite di antipasti, insalate, verdure alla griglia.
Al termine della cena, gli esperti di Astronomitaly introdurranno gli ospiti alla conoscenza del cielo, mostrando con i telescopi le meraviglie celesti.

Il 3 luglio sarà la notte dedicata alla luna piena, il 10 luglio a Saturno, il signore degli anelli, il 17 luglio a “Giove e lo danno spettacolo”, il 24 luglio si compie un viaggio dentro la Via Lattea, mentre il 31 luglio la serata è in piscina per una “tintarella di luna”. Il 10 agosto, per la notte di San Lorenzo, si attende l’incantata pioggia di stelle.
Alla fine dell’osservazione astronomica, si potrà dormire con il proprio sacco a pelo sotto le stelle nel giardinetto sotto alla millenaria Torre.

Oppure, in una delle eleganti stanze del maniero millenario.
Il prezzo della cena con osservazione è di 45 euro a persona. Con il soggiorno al Castello di Petroia, inclusa Grigliata Astronomica e colazione il prezzo è da 210 euro per 2 persone a notte. Il “letto sotto le stelle” è gratuito e si può fare colazione con un costo di 10 euro nella splendida Sala Guidobaldo.
Castello di Petroia
Loc. Petroia –  Gubbio (PG)
Tel. 075920287
E-mail: info@petroia.it
Sito Web: http://www.petroia.it/

Trevi, in Umbria: si riparte con un’estate di Cinema, Teatro, Libri e Mercatini

Riceviamo e pubblichiamo
Trevi, in Umbria, a partire da venerdì 26 giugno inizierà la programmazione del ricco calendario estivo. Tre le rassegne in programma: “Cinema con Vista”, “Teatro con Vista, Risate d’Autore” e “la Domenica dei Libri” e ogni 4ª domenica del mese nelle piazze del centro storico, il Mercato del Contadino – Farmer’s Market, ed il Mercato delle Pulci e antiquariato. 

Trevi, in Umbria, uno dei borghi più belli d’Italia, riparte dalla cultura, con un ricco cartellone estivo che inizierà venerdì 26 giugno.
Protagonista dell’“Estate Trevana”, sarà lo splendido Ninfeo di Villa Fabri, location che consente “naturalmente” di applicare tutte le linee guida anticovid disposte dal governo e dove si terranno le tre rassegne in programma: “Cinema con Vista”, “Teatro con Vista, Risate d’Autore” e “la Domenica dei Libri”.
Nonostante il momento – osserva Francesca Romana Lovelock, Consigliere Comunale che affianca il Sindaco Bernardino Sperandio nella delega alla Cultura – si è cercato di unire le forze per dare un segnale di ripartenza, proponendo alla cittadinanza ed ai turisti e visitatori, parentesi di svago in un’estate difficile per tutti.
A dare il via all’Estate Trevanavenerdì 26 giugno alle ore 21.30, la rassegna cinematografica “Cinema con Vista” realizzata grazie alla collaborazione con ANEC Umbria e il Cinema Esperia di Bastia Umbra. Le 18 proiezioni proseguiranno per tutti i weekend (ogni venerdì, sabato e domenica) fino a domenica 9 Agosto.
Sabato 18 luglio, invece, prenderà il via la rassegna “Teatro con Vista, Risate d’Autore”, realizzata in collaborazione con Fontemaggiore, Centro di produzione Teatrale. Gli spettacoli in scena saranno tre monologhi di personaggi molto noti al pubblico, Federica Cifola  (“Mamma…zzo!!!”- 18 luglio), Michela Andreozzi  (“A letto dopo Carosello” – 29 luglio) e  Roberto Ciufoli (“Topi” – 7 Agosto).
A completare l’offerta turistico-culturale del borgo la rassegna “La domenica dei Libri”, in programma sempre a Villa Fabri, con quattro presentazioni pomeridiane di libri tenute da Giovanni Dozzini (28 giugno), Lorella Natalizi (5 luglio) Giancarlo Trapanese (Caporedattore Tg3 Umbria, 12 luglio) ed Egildo Spada (19 luglio).

A partire da domenica 28 giugno riprenderanno a Trevi, anche il Mercato del Contadino – Farmer’s Market, in Piazza Mazzini, dove si potranno incontrare i tanti produttori locali con le loro produzioni agricole stagionali, l’olio delle colline di Trevi, verdure, legumi, miele, vino e
tante altre leccornie con cui farsi un regalo genuino durante una passeggiata per le vie del centro storico; ed il Mercato delle Pulci in Piazza Garibaldi dove poter trovare piccolo antiquariato, rigatteria, artigianato e tante curiosità. Tanti gli espositori, piccoli artigiani, antiquari, collezionisti, presenti per raccontarvi le storie degli oggetti in vendita, cotone antico per lenzuola, mobili restaurati, abiti, borse ed occhiali vintage, dipinti e bigiotteria (I mercatini si tengono ogni 4ª domenica del mese, tutto l’anno).
Per maggiori informazioni
Ufficio Turistico Comune di Trevi
Tel. 0742332269
infoturismo@comune.trevi.pg.it – www.treviturismo.it