Cinque erbe selvatiche per tisane rilassanti

a cura della Redazione
Per la rubrica dedicata al benessere naturale vi sveliamo cinque erbe selvatiche commestibili adatte a preparare tisane per rilassarsi.

La vita quotidiana con i suoi problemi porta allo stress fisico e mentale.
Ma come fare per rilassarsi in modo naturale?
Ci sono erbe selvatiche commestibili facilmente trovabili in natura che raccolte e conservate possono diventare un valido aiuto per rilassarsi preparando tisane ma è altrettanto possibile trovarle in erboristeria.
Queste erbe possono essere utilizzate sia fresche sia essiccate.
Andiamo a scoprire queste cinque piante grazie al sito sylvatica.it

BIANCOSPINO 
Splendido arbusto frequente nei nostri boschi, maggiormente noto per la sua proprietà cardiotoniche. Con fiori e foglie, possiamo preparare un infuso utile anche contro insonnia, palpitazioni e ipertensione. La raccolta si effettua tra marzo e aprile. I frutti rossi, che compaiono a fine estate, si possono raccogliere a maturità per farne delle ottime composte. Anticamente, la polpa dei frutti di biancospino veniva unita alla farina per fare un pane più morbido e saporito.
GINESTRINO
Oltre ad essere un ottima pianta mellifera, foraggera e azotofissatrice (arricchisce di azoto il terreno), il ginestrino è un compagno fedele in caso di insonnia, angoscia, nervosismo, palpitazioni e depressione. La fioritura si protrae da maggio fino a settembre, dipingendo i prati di giallo. Piacevole da raccogliere e facile da essiccare, è da bere una tazza mezz’ora prima di andare a dormire, o 2-3 tazze durante il giorno se ci si sente tesi o nervosi.

MALVA
Si utilizzano i fiori e le foglie. Si raccomanda di non raccogliere le foglie che presentano delle macchioline di color ruggine in quanto indicatrici della presenza di un fungo parassita. L’infuso di malva è un eccellente antinfiammatorio e sfiammante. È una di quelle piante che non possiamo non avere in dispensa durante l’inverno perché funziona per tutto: infiammazioni, bronchiti, congestioni. Ha proprietà rilassanti e sfiammanti. Ottima quindi come ingrediente da abbinare alle altre tisane rilassanti.
MELISSA
La melissa non è una pianta comune da trovare allo stato spontaneo, ma si auto-semina con così tanta facilità, che basterà un’unica piantina “madre” per ritrovarla a fine stagione in tutti gli altri vasi o in giro per l’orto. Si utilizzano le foglie fresche o essiccate che profumano delicatamente di limone e bergamotto. La tisana di melissa è utilizzata da secoli nei disturbi del sonno, tensione, irrequietezza, irritabilità, insonnia dovuta a nervosismo, emotività. 

TIGLIO
La parte che si raccoglie sono i fiori ancora chiusi con le alette laterali (bratee). L’infuso è delicatamente profumato con azione calmante, tranquillante nelle manifestazioni nervose, insonnia, agitazione ed emicrania causata da stress. Se non lo si è mai fatto, si consiglia di provare a raccogliere il tiglio: anche solo il suo intenso profumo, unito al ronzio delle api che lo stanno bottinando, è  un rilassante istantaneo.
DOSAGGIO: due cucchiai da minestra di pianta fresca, oppure uno, se la pianta è stata essiccata, in una tazza di acqua bollente (200-250ml circa). Mettere in infusione per 5-10 minuti coprendo il contenitore e poi filtrare. Volendo si può aggiungere un cucchiaino di miele.
Questo articolo è puramente informativo:  in ogni caso prima di ogni utilizzo è bene consultare il medico curante per evitare effetti indesiderati oppure farsi consigliare da esperti del settore qualificati in materia.

Tisane estive da bere fredde per non perdere le buone abitudini

a cura della Redazione
Il nostro corpo ha bisogno tutto l’anno di essere reidratato ma particolarmente in estate bere è un qualcosa di essenziale e si può abbinare il bere al benessere assumendo tisane che oltre a portare una corretta idratazione sono anche utili al nostro organismo.

Una corretta idratazione è necessaria tutto l’anno ma è in estate quando aumenta l’espulsione di liquidi che il nostro corpo necessita di acqua e sali minerali.
Allora è necessario aumentare l’assunzione di liquidi.
Si può, quindi, pensare al benessere del nostro organismo abbinando il bere alla sana abitudine di assumere ottime e utili tisane che possono essere bevute fredde accantonando bevande gassate e ricche di zuccheri.
La preparazione di tisane estive da bere fredde nell’arco della giornata non si discosta da quelle invernali: portare a ebollizione l’acqua, mettere in infusione erbe e spezie varie il tempo necessario (non troppo perché poi il freddo esalta sapori e aromi), lasciare che cali la temperature quindi mettere a tisana in frigo per qualche ora a raffreddare.
Vi proponiamo ore alcune tisane trovate sul sito “sanoquantobasta.it”: a voi scegliere quella che più vi si addice.
TISANA AL KARKADÈ
Il karkadè, chiamato anche the rosso, viene ricavato dai fiori di ibisco e ha delle ottime proprietà diuretiche, digestive e antinfiammatorie, ed è ricchissimo di flavonoidi (ecco perchè il colore rosso), indispensabili con il caldo estivo! Per 1,5 litri di acqua bollente ti servono 4 cucchiai di karkadè e qualche fettina di limone, a piacere. Il sapore del karkadè si sposa benissimo anche con l’arancio, quindi puoi mettere in infusione anche delle fettine di arancia, oppure dolcificarlo con del miele di fiori di arancio…. aggiungi il miele, però, quando l’infuso sarà tiepido, altrimenti perderà tutte le sue proprietà benefiche.

TISANA ALLA MENTA
Ottima con il caldo, dona immediato sollievo e una sensazione di freschezza! Aiuta, inoltre, a diminuire la sudorazione e ha ottime proprietà digestive. Per 1,5 litri di acqua bollente ti servono 7/8 foglioline di menta oppure 3 cucchiaini di foglie secche.
TISANA ALLA ROSA CANINA
Ottima bevanda rinfrescante per i bambini
, stimola le difese immunitarie e ha poteri drenanti e disintossicanti. Si prepara lasciando in infusione 10 minuti in 1,5 litri di acqua 2 cucchiai di bacche di rosa canina. Se non trovo le bacche, io utilizzo un preparato che trovo al supermercato, abbinato al mirtillo la tisana viene ancora più buona! Giacomo ne va matto! Utilizzo 2 bustine in una bottiglia di acqua.
TISANA AL LIMONE E MELISSA
Rinfrescante, dissetante e rilassante.
 Questa tisana è una delle mie preferite d’estate e d’inverno, dolcificata con un cucchiaino di miele. Per 1,5 litri di acqua ti servono 2 cucchiaini di melissa e la buccia di un limone non trattato a pezzetti. Lascia in infusione 10 minuti e poi filtra l’acqua. Se desideri aggiungere il miele, fallo quando la tisana sarà tiepida.

TISANA ALLA LIQUIRIZIA
Ottima d’estate perchè è un ottimo regolatore della pressione sanguigna, la tisana alla liquirizia è fantastica per chi ama i sapori dolci e zuccherini, perchè ha il doppio del potere dolcificante dello zucchero! Aiuta inoltre a combattere il mal di gola e i disturbi alle gengive e mucose orali, ma non bisogna berne più di mezzo litro al giorno, soprattutto perchè la liquirizia stimola la produzione di cortisolo all’interno del nostro organismo. Per mezzo litro di acqua bollente ti servono 2 cucchiaini di radice di liquirizia sminuzzata. Lascia in infusione una decina di minuti.
TISANA AL LIMONE E ZENZERO
Di questa tisana ci sono varie versioni: quella che io preferisco si fa facendo bollire circa 10 fettine di zenzero e le bucce di un limone non trattato per qualche minuto, poi si copre con il coperchio e si lascia raffreddare. In questo modo preservi tutto il profumo del limone e dello zenzero. Sprigiona un profumo di zenzero in tutta la casa!
TISANA LIQUIRIZIA E MENTA
La liquirizia si abbina perfettamente alla menta, e ottieni così una tisana depurativa, rinfrescante e con un ottimo potere espettorante, ottima se sei un po chiuso e vuoi liberarti da muco e catarro. Ti servono 5/6 foglioline di menta e un cucchiaino di radice di liquirizia sminuzzata.
TISANA AL THE VERDE, LIMONE E ZENZERO
Se vuoi unire la bevanda drenante per eccellenza ad una radice dalle ottime proprietà dimagranti, antiossidanti e un aroma di limone, metti in infusione in 1,5 litri di acqua 6 cucchiaini di the verde (oppure 2 bustine), 10 fettine di radice di zenzero e la scorza a pezzetti di un limone, per una decina di minuti. A piacere, puoi aggiungere anche qualche goccia del succo del limone.

TISANA ENERGIZZANTE
Liquirizia, rosmarino, salvia, ginseng… ed ecco pronta una tisana super energizzante, tonificante e rimineralizzante! Ti servono 1 cucchiaino di radice di liquirizia sminuzzata, 1 cucchiaino di rosmarino e qualche foglia di salvia spezzettata. Aggiungi infine un pezzetto di radice di ginseng (o un cucchiaino, se hai quello in polvere). Lascia in infusione 15 minuti e poi filtra l’acqua.
TISANA CAMOMILLA E LAVANDA
Ottima per favorire il relax, questa bevanda si prepara lasciando in infusione 2 cucchiai di camomilla essiccati (o 2 bustine del preparato) e un cucchiaio di fiori di lavanda in 1.5 litri di acqua bollente.

Tisana di coppia per stimolare… la passione

a cura della Redazione
Oggi per la rubrica dedicata al benessere naturale vi consigliamo qualche tisana adatta da essere bevuta insieme dalla coppia per raggiungere una migliore intesa... passionale.

Nell’ambito di questa rubrica abbiamo proposto tisane che esplicano funzioni benefiche sul nostro organismo: oggi ci vogliamo soffermare su quelle che chiameremo “Tisane di coppia”, da bere insieme per migliorare la reciproca passione.
Queste tisane agiscono soprattutto sul benessere della nostra testa (e non ci riferiamo alle emicranie) ma, piuttosto, a tutto quel benessere che ci viene portato a livello di relax.
Le tisane che andiamo a “scoprire” oggi sono adattissime per incentivare, migliorare o ritrovare il feeling di coppia e, perché no, l’attrazione fisica.
Scegliere le tisane giuste è un primo passo per consolidare l’unione di coppia minata sempre più dalla vita di oggi  che a colpi di stress, pensieri, stanchezza porta alla diminuzione della libido portando all’inesorabile calo del desiderio.
Le tisane adatte a risollevarci devono vedere l’utilizzo di erbe, foglie, radici, frutti che ridonino vigore e che siano tonificanti  e rilassanti.
Vediamo di fornirvi qualche suggerimento.

Vogliamo ritrovare l’intesa di coppia: la soluzione sono i frutti di bosco. Un bell’infuso di ribes, ciliegie e fragole (circa 100 grammi) in un litro d’acqua.
Lo sapevate che il profumo della liquirizia aumenta la libido femminile? Se poi prendete una radice pura di liquirizia e la mettete per un’oretta in infusione in un pentolino di acqua bollente ecco che il tutto si completa.
Anche salvia e rosmarino in foglie fresche apportano il loro beneficio: il loro insieme in una buona tisana apporta sostanze che migliorano la circolazione sanguigna soprattutto nell’area intima perché riequilibrano gli ormoni e fungono da mediatori del desiderio sessuale.
Agitati, stressati, pensierosi, stanchi mentalmente? Il rischio di mandare a monte una serata intima esiste. E allora passiflora e tiglio: un cucchiaino di polvere di passiflora e uno di tiglio in un litro d’acqua e la loro azione calmante ci rilasserà per goderci appieno una serata romantica.
Eccitazione e piacere si possono aumentare?
Certamente!

Se utilizziamo il ginseng peruviano (due grammi di estratto secco in polvere in un litro d’acqua) ci porterà a vivere rilassati gli attimi d’amore.
Invece il guaranà dalle proprietà toniche e stimolanti che agiscono sul sistema nervoso e sessuale porteranno ad un aumento duraturo del desiderio perché migliora l’umore e agisce nel sensibilizzare i centri del piacere: mezzo cucchiaino di polvere in una tazza d’acqua bollente e la sua azione si potrà notare dopo circa 45 minuti  con una durata che va dalle quattro alle sei ore.
Infine ciò che mai vi sarete aspettato: l’erba medica non serve solo per l’alimentazione animale ma esplica anche funzioni di riattivatore dell’energia erotica. La tisana si prepara con due cucchiai di foglie essiccate e una tazza d’acqua: da bene a temperatura ambiente.

Frutta, verdura, centrifugati, tisane… per rinforzarsi dopo l’influenza

a cura della Redazione
Questo è il periodo delle influenze  cosa si può fare quando si ha ancora qualche linea di febbre e si cerca un aiuto naturale che si può trovare nelle tisane e, in particolare, mangiando frutta e verdura.

L’influenza normalmente porta all’inappetenza e alla disidratazione dovuta al sudore centrifugatiche perdiamo in modo anomalo per cercare di raffreddarci.
Sudare rimane uno dei modi per raffreddare l’organismo, ma facendo questo porta alla disidratazione e, di conseguenza, alla perdita di molte sostanze utili alla nostra salute.
La soluzione è quella di bere spesso e in piccole quantità, ma la sola acqua potrebbe essere insufficiente per cui possiamo trovare aiuto nei centrifugati freschi o con particolari tisane o degli frutta e verdurainfusi.
Nessun imbarazzo nella scelta di frutta e verdura, quindi centrifugati, frutta fresca, frullati etc. vanno tutti bene completando con insalate fresche, zucchine, cavolo o peperoni.
Si può assumere anche qualche frutto secco come mandorle o noci.
Lo scopo è  quello di reintrodurre vitamina C e vitamina E, molecole necessarie quando tisana tigliosi è sotto stress influenzale.
Sono cibi che ci permettono di far lavorare fegato, reni e altri organi anche a ritmi metabolici superiori per potere recuperare lo stato di stress influenzale per quel periodo chiamato convalescenza, parola che deriva dal latino e vuol dire rinforzarsi.
Le tisane consigliate sono quelle di tiglio e anche di fiori di sambuco che combinano il sapore gradevole e la capacità di facilitare la sudorazione.

Cenone o pranzo di Natale: rimedi naturali per il post “abbuffata”

a cura della Redazione

tavola-imbandita-by-ucius-fotolia-750I regali, l’albero, il presepe… ma, anche, il cenone e il pranzo sono elementi caratteristici del Natale. Però se i primi ci aprono il cuore e ci riempiono gli occhi di gioia, cenone e pranzo rischiano di lasciarci qualche strascico.
E allora? Buoni rimedi naturali ci sono e proviamo a riassumerli ricordando che queste buone regole servono sempre e non solo a Natale.

PREVENIRE
Il primo rimedio è preventivo ovvero tenersi leggeri nelle ore che anticipano cenone e/o pranzo di Natale quindi porre molta attenzione all’alimentazione scegliendo “spuntini” light. Un “digiuno” come una alimentazione ricca prima di un cenone o di un mega pranzo sono assolutamente da evitare. Da preferire cibi a base di fibre e verdure che danno un senso di sazietà senza riempire troppo mantenendo attivo il sistema digestivo. Bere molta acqua, elemento essenziale quale contrappeso all’inevitabile abbuffata ma anche durante il cenone o il pranzo è consigliabile.

rooibosTISANE
Dopo un cenone o il pranzo si può assumere delle tisane che agiscono aiutando la digestione: Rooibos o tè rosso o Tisana di cicoria (aiuta a svuotare la cistifellea e a rilassare la muscolatura della pancia).

MOVIMENTO
Fare una bella passeggiata tranquilla, camminando lentamente per una mezzora, è super consigliata, aiuta a favorire la digestione. Ma non subito: tra la fine del pasto e la passeggiata lasciate passare un’ora… però senza addormentarvi sul divano. Fare movimento è utile anche un paio d’ore prima del cenone o del pranzo.

MENTA PIPERITA
Oltre a svolgere una azione sull’alito (non male in caso di digestione pesante) aiuta a contrastare nausea e indigestione. Evitare esclusivamente se cenone o pranzo hanno lasciato come strascico bruciori di stomaco: data la proprietà della menta piperita a esplicare effetti rilassanti sull’esofago aiuterebbe l’acidità a risalire e, di conseguenza, ad aumentare.

carbone vegetaleCARBONE VEGETALE
Utilissimo se cenone o pranzo ci hanno regalato dell’aria nella pancia. Il carbone vegetale attivo (compresse) esplica i suoi effetti assorbendo gli eccessi di gas intestinale. Se si usano medicinali è bene assumere il carbone vegetale almeno due ore dopo l’assunzione del farmaco. Il carbone vegetale non è da prendere giornalmente.

LASSATIVI
Se si mangia troppo non rappresentano un valido rimedio perché la loro funzione è altra.

TINTURE MADRE
Il giorno dopo è bene intervenire con estratti di carciofo e tarassaco che esplicano funzioni su nausea, crampi, costipazione e flatulenza. Al mattino, a digiuno, in un bicchiere d’acqua aggiungere 50 gocce di tintura madre di carciofo e 50 di tarassaco.

CONTROLLO DELLE CALORIE CON ANANAS E PAPAIA
Ci vuole una giusta alimentazione dopo una abbuffata, regolandosi sulle calorie per sistemare la digestione. Aiutano la digestione due enzimi: bromelina e la papaina. Il primo è estratto dall’ananas, il secondo dalla papaia. Allora perché non provare a regolarizzarci con una buona macedonia composta da questi due frutti, anche come spuntino lontano dai pasti, per regolarizzare la digestione e ridurre il deposito dei grassi. Però, ci raccomandiamo, niente aggiunta di zuccheri.

aranceAGRUMI
Gli agrumi sono un toccasana in caso di abuso di alcolici e superalcolici. La vitamina C aiuta a smaltire più facilmente l’alcol assunto. Inizio giornata con una spremuta dolcificata con un cucchiaino di miele (azione drenante e riequilibrante); il caffè con poco succo di limone a stomaco pieno (contrasta gli effetti degli alcolici). Se poi si vogliono eliminare le tossine, sia dell’alcol sia alimentari, l’ideale è un bel bagno caldo con aggiunta di un chilo di sale grosso e cinque gocce di olio essenziale di arancio amaro.

ZENZERO E ANICE STELLATO
Sono da assumere dopo cena. Lo zenzero contrasta i problemi digestivi donando una sensazione di leggerezza mentre l’anice stellato è valido contro spasmi gastrointestinali e meteorismo. Come assumerlo? Preparare un infuso caldo: far bollire una tazza d’acqua con 3-4 centimetri di radice di zenzero fresco e 2-3 bacche di anice stellato. Un cucchiaino di miele per dolcificarlo. Combatte il mal di pancia.