In onore del 6 aprile e del Carbonara Day, aspettando la riapertura dei ristoranti, TheFork celebra questa occasione e presenta la top 10 dei ristoranti che sono stati riconosciuti dagli utenti per la preparazione di questo tradizionale e controverso piatto. Dato interessante: la carbonara, che sia nella ricetta tradizionale o in varianti creative, è presente nei menù pubblicati su TheFork da quasi 4.000 (18%) ristoranti partner.
Dar bruttone (Roma) carbonara classica
Il 6 aprile si avvicina e come ogni anno è arrivato il momento di festeggiare il #carbonaraday, giornata mondiale che celebra una delle ricette più amate d’Italia e non solo. Per l’occasione, TheFork, principale app nella prenotazione online dei ristoranti, ha analizzato la presenza di questo piatto nei menù dei suoi ristoranti partner. Secondo l’analisi la carbonara, che sia nella ricetta tradizionale o in varianti creative, è presente nei menù pubblicati su TheFork da quasi 4.000 (18%) ristoranti Partner. In attesa della riapertura dei ristoranti, si può decidere di ordinare questo piatto per asporto o consegna a domicilio laddove il ristorante renda il servizio disponibile su TheFork oppure si può acquistare una Gift Card di TheFork da poter utilizzare nei ristoranti che primeggiano nella preparazione di questo piatto (e non solo!).
Sellero e ventresca (Roma) carbonara classica
La Top 10 Analizzando le recensioni TheFork ha inoltre individuato i ristoranti con il voto più alto in cui questo piatto è menzionato positivamente dagli utenti e stilato così una classifica delle migliori carbonare d’Italia. A prevalere è senza dubbio la ricetta tradizionale e in classifica svettano i ristoranti romani, ma tra le varianti più quotate non mancano le ormai celebri versioni di mare e con tartufo e la declinazione veg. 1. Dar Bruttone, Roma: Con voto 9,3, la carbonara è menzionata nel 21% delle recensioni ed è proposta in due versioni Carbonara Top (ricetta classica con prodotti DOP) e carbonara tartufata 2. Sellero & Ventresca Due, Roma: Con voto 9,1 vede la carbonara menzionata nel 16% delle recensioni 3. La Gattabuia, Roma: Il voto del ristorante è 9,1 e si guadagna il terzo posto perché la carbonara è menzionata nel 15% delle recensioni. Oltre alla versione tradizionale, ne propone anche una veg con zucchine romanesche o carciofi 4. Hostaria Ago e Lillo, Roma: Voto 9 su TheFork la carbonara compare nel 12% delle recensioni
La gattabuia (Roma) carbonara classica
5. Priscilla Bistrot e Cocktail Bar, Senigallia: con voto 8,8 la sua carbonara di mare al profumo di tartufo nero compare nel 31% delle recensioni come piatto imperdibile 6. Pace – Piazza Roma, Milano: Voto 8,8 la carbonara nella ricetta tradizionale appare nel 15% delle recensioni 7. Ai Balestrari sul Naviglio Pavese, Milano: Voto 8,8 la ricetta storica appare nel 15% delle recensioni 8. La locanda del tempio, Roma: Il voto è 8,8 e la carbonara comare nel 13% delle recensioni 10. Aristocampo Trastevere, Roma: Voto 8,8, la carbonara compare nell’11% delle recensioni degli utenti 11. Osteria degli artisti, Roma: Voto 8 su TheFork, la carbonara (classica) appare nel 13% delle recensioni ed è in carta nella versione tartufata
Dar bruttone (Roma) – carbonara classica
Sellero e ventresca (Roma) – carbonara classica
La gattabuia (Roma) – carbonara classica
Hostaria Ago e Lillo (Roma) – carbonara classica + amatriciana
Pace piazza roma (Milano) – carbonara classica
Ai Balestrari (Milano) – carbonara classica
La locanda del tempio (Roma) – carbonara classica
Osteria degli artisti (Roma) – Tonnarello fatto in casa alla carbonara di tartufo e guanciale croccante di norcia
TheFork racconta menù e tendenze food della primavera 2021
Magnaki (Milano) – Sushi di carne
La primavera è alle porte e in attesa della riapertura dei ristoranti, TheFork – app leader per la prenotazione del ristorante online a livello globale – ha intervistato i suoi utenti e ristoranti partner per scoprire quali saranno le tendenze gastronomiche della bella stagione che prende avvio il 21 marzo. L’opinione degli utenti I piatti preferiti dagli utenti al ristorante in primavera sono vari al punto che è difficile fare una classificazione. Vi sono però alcune nette preferenze. Spiccano tutte le ricette a base di pesce, con una particolare predilezione per gli spaghetti con vongole e/o i frutti di mare, per i crudi all’italiana e per il classico fritto di paranza. Qualcuno poi cita specificamente polpo e crostacei anche molto particolari come le canocchie. Gli utenti sembrano inoltre orientarsi soprattutto sui primi che raccolgono circa 1/5 delle preferenze, sono però molto diversificati i formati (si va dai tonnarelli ai paccheri passando per fregola, troccoli e fettuccine) e i condimenti (si spazia dalla cacio e pepe alla genovese alle ricette a base di ingredienti di stagione primi tra tutti asparagi e carciofi). Meno ordinato con il clima più mite è invece il risotto. Non mancano alcuni sporadici casi di chi cerca pietanze etniche: il sushi va per la maggiore, ma qualcuno nomina cous cous, paella e hummus. La carne è preferita da circa il 10% soprattutto cruda o preparata nel classico barbecue. Tra le verdure spiccano insalata, asparagi e carciofi. Per il 7.8% dei rispondenti il piatto che si ordina in primavera al ristorante è la pizza.
Carciofi
TheFork ha inoltre chiesto ai suoi utenti quale sarà secondo loro il piatto novità della primavera 2021. A fronte della domanda non guidata la maggioranza ha indicato il bowl di poké mentre tra le opzioni indicate da TheFork sulla base dei piatti più stravaganti che stanno comparendo nei menù dei ristoranti italiani in questo periodo i più gettonati sono stati il sushi all’italiana – come il gunkan alla carbonara – (35,8%), i cannoli salati (28,8%) e il crocchettone (15%). Se parliamo invece di ingredienti tipici della stagione primaverile preferiti, i più votati sono fragole (46%), asparagi (45,5%), carciofi (35%), ciliegie (34%) e formaggi ovini e caprini (23%). Gelato, (32,8%), tiramisù (22%) e cheesecake (14%) sono invece i dolci più gettonati per la stagione calda. Per quanto riguarda la scelta del ristorante al primo posto troviamo quelli di pesce (29%), seguiti da indirizzi che offrono una cucina mediterranea (21%) e regionale (17,9%). Infine, TheFork ha chiesto quale fossero i drink preferiti per la primavera 2021: spritz (24,8%), prosecco (22%) e il classico vino bianco (13%). I menù di primavera al ristorante Cosa comparirà nei menù dei ristoranti per la primavera 2021? Che sia da gustare in presenza o da ordinare con consegna a domicilio e d’asporto, gli ingredienti che sicuramente non mancheranno sono asparagi (41%), carciofi (32%), rucola (30%), formaggi ovini e caprini, (29%) e fragole (29%). Infatti, tra i piatti che i ristoranti proporranno come novità per la prossima stagione compaiono ricette come branzino in crosta di panko, asparagi e bufala (Antica Torre di Treviso) pici al pesto con fragole (Orto Verde & Goloso di Roma) o ancora polpo alla griglia su letto di crema di carciofi (My Dream di Piombino).
Osteria Jan (Pastorano) – Spaghetti alle vongole
Se invece parliamo dei piatti più ordinati al ristorante in primavera, i rispondenti hanno indicato molte ricette classiche, come i crudi di pesce e carne, i primi di mare e la frittura. Spiccano poi delle proposte più originali come tagliata di manzo in salsa di melograno (L’Angolo Divino al Vaticano di Roma), bucatini con sarde, finocchietto, passolini e pinoli (Solemar Club di Palermo) e spaghetti con doppia consistenza di pomodoro giallo, vongole veraci e caciocavallo fermentato (Me Restaurant di Pizzo). Tra i dolci più richiesti nell’esperienza dei ristoratori troviamo tiramisù (43,8%), mousse e semifreddi (13%) e gelato (13%), mentre fra i drink si aggiudicano il podio spritz (39%), prosecco (28%) e vino bianco (22%) – in linea con le preferenze degli utenti. Infine, a fronte della stessa domanda guidata posta agli utenti circa il piatto originale che si affermerà nelle prossime stagioni calde, troviamo al primo posto il sushi all’italiana (37%) seguito dai cannoli salati (11%) e menzioni a ricette diverse come cheesecake salata (Il Ristovolante di Torino), pesce al sale (Scialài Trattoria di Alezio) e tataki di pesce spada (Le Bar à Vins di Pietrasanta).
Osteria Jan (Pastorano) – Spaghetti alle vongole
Pacific poke (Torino) – poké con carne Wagyu
Officina del Riso (Milano) – Gunkan all_italiana
Tutto Bene, Grazie (Milano) – Salmon bowl
Solemar Club (Palermo) – Spaghetti con bottarga di muggine e vongole
TheFork che, a partire dalla challange Veganuary che “sfida” le persone a mantenere uno stile di vita vegano per un mese, analizza questo fenomeno che sembra essere uno dei nuovi trend del 2021.
L’OV – Osteria Vegetariana
A pochi giorni dall’inizio della challenge Veganuary, che ogni gennaio incoraggia le persone a seguire uno stile di vita vegano per un mese, TheFork, l’app leader per la prenotazione dei ristoranti online a livello globale, ha coinvolto la sua community in un sondaggio dedicato a questa scelta alimentare. Il 19% dei rispondenti ha dichiarato di conoscere l’iniziativa e di questi l’8,5% ha aderito dal 1° gennaio. Il 27% degli utenti che invece ne hanno appreso attraverso il sondaggio, hanno dichiarato che avrebbero partecipato a seguito del questionario.[1] Veganuary e dieta vegan: il ruolo dei social media L’importanza che l’alimentazione vegan sta assumendo nella dieta di molte persone è testimoniata non solo dalle adesioni record del Veganuary 2021 (500.000 nella prima settimana), ma anche dall’ampia conversazione che esiste circa l’argomento sui Social Media. Basti pensare che su Instagram le menzioni per l’hashtag #vegan superano i 105 milioni e quelle per #veganuary sono più di 1 milione.[2] Diversi personaggi noti sono diventati ambassador della dieta vegana, da volti più internazionali come Joaquin Phoenix, Ariana Grande e Miley Cyrus,[3] fino a star italiane come ad esempio Simona Ventura, Paola Maugeri o ancora Anna Oxa.[4] I dati raccolti da TheFork lo confermano: il 30% sostiene di aver approfondito la propria sul veganesimo grazie ai Social Media.
La Luce
I motivi principali per la scelta di una dieta vegana Se i social media rappresentano una fonte di conoscenza del veganesimo, le motivazioni principali di chi sceglie uno stile alimentare vegan sono: la salvaguardia degli animali, la riduzione del proprio impatto ambientale sul pianeta e infine motivi di salute. Il 34% dei rispondenti ritiene infatti questo tipo di alimentazione più sana. Le tipologie di ristoranti più apprezzati Se invece si parla di ristoranti ad attrarre maggiormente gli utenti sono quelli che offrono una cucina vegetariana (71%), vegana (17%) o la meno nota crudista (6%), ossia una dieta che prevede il consumo di soli alimenti crudi. Vegano ma non solo, qualche indirizzo di TheFork La Luce, Poianella di Bressanvido, (VI) – Orto di famiglia, agricoltori locali e cucina naturale. La Luce è un ristorante dai sapori autentici in cui scoprire il vero gusto delle ricette vegetariane e vegane. Questo ristorante offre il servizio di consegna a domicilio. Puoi ordinare chiamando direttamente da TheFork.
Selezione Naturale
Selezione Naturale, Torino – “Fruit, music and vegetable”. Queste tre parole ben descrivono l’atmosfera di Selezione Naturale, un ristorante completamente dedicato alla materia prima, che viene rigorosamente da produttori locali, e alla cucina vegetariana e vegana. Questo ristorante è aperto a pranzo e offre servizio di consegna a domicilio e asporto. L’OV – Osteria Vegetariana, Firenze – Prendete i migliori piatti della tradizione toscana e uniteli al gusto di una cucina vegetale. Otterrete così la prima osteria vegetariana di Firenze: ambiente moderno e di design e un menù tutto da provare. Questo ristorante è aperto a pranzo.
Solo Crudo
Solo Crudo, Roma – “Raw cooking and gentle cooking”, cucina cruda e gentile. Cosa significa? Che i piatti di questo ristorante sono crudi oppure preparati con cotture particolari. Il risultato? Un menù gustoso, sano e davvero originale. Questo ristorante è aperto a pranzo. Lo Famo Sano, Pomigliano d’Arco (NA) – Un nome ironico ma sicuramente evocativo. Da Lo Famo Sano il menù è interamente vegetariano e vegano, composto da piatti preparati con la materia prima locale e soprattutto con creatività. Questo ristorante è aperto a pranzo.
Da oggi su TheFork si possono acquistare Gift Card – carte regalo – da spendere presso oltre 6.000 ristoranti Partner che le accettano già. Questo nuovissimo prodotto ha l’obiettivo di supportare l'industria della ristorazione italiana incoraggiando le persone a cenare fuori non appena sarà possibile.
Il Covid-19 ha segnato una battuta d’arresto per la ristorazione, ma agli italiani manca l’esperienza gastronomica fuori-casa. Secondo uno studio condotto da TheFork alla fine della prima ondata, l’86% degli utenti intervistati prevedeva di tornare al ristorante entro 3 mesi dalla riapertura.
TheFork ha deciso di lanciare in occasione del Natale 2020 le proprie Gift Card per rispondere al desiderio dei consumatori e fornire ai propri ristoranti Partner un’ulteriore fonte di ricavi disponibile fin dai primi giorni della riapertura. Queste si potranno utilizzare appena si potrà tornare liberamente a mangiare fuori in oltre 6000 ristoranti che accettano TheFork Pay, lo strumento di pagamento digitale di TheFork. Secondo uno studio condotto da Statista nel 2019, il. Grazie a TheFork è oggi finalmente possibile acquistare una carta regalo che permette di accedere 46% degli intervistati italiani considera le Gift Card il regalo preferito per le festività a una scelta vastissima di esperienze gastronomiche in tutto il Belpaese. Nella selezione dei ristoranti che accettano le Gift Card sono infatti già presenti indirizzi in grado di soddisfare tutti i palati, inclusi alcuni ristoranti selezionati dalla Guida MICHELIN.
“Visto il periodo particolarmente complesso, abbiamo deciso di accelerare il lancio delle Gift Card di TheFork, una carta regalo unica nel suo genere poiché potrà essere spesa in migliaia di ristoranti. Crediamo che appena sarà possibile fruire di nuovo di esperienze gastronomiche fuori casa, gli utenti non perderanno occasione di farlo. Lanciando adesso le carte regalo speriamo di dare un contributo ulteriore alla riapertura portando ai ristoranti clientela aggiuntiva. Regalare una Gift Card di TheFork significa quindi supportare la gastronomia italiana” ha commentato Almir Ambeskovic, VP Sales and Marketing of TheFork. Questo nuovo strumento ha anche l’obiettivo di sostenere l’industria della ristorazione nel corso di questa difficile congiuntura economica, in quanto i ristoranti potranno beneficiare della liquidità proveniente dall’utilizzo delle Gift Card alla riapertura. Le Gift Card di TheFork avranno una validità di 18 mesi, a differenza dei classici 12, per consentire a chi sceglierà questo regalo di poterlo sfruttare a lockdown terminato.
Come funzionano le Gift Card di TheFork 1. Acquista una Gift Card online in pochi clic: scegli il valore delle Gift Card che vuoi comprare tra € 25, € 50 o € 100. Il credito della Gift Card si applica all'intero conto e può essere combinato con le offerte speciali applicate dai ristoranti su TheFork. Il beneficiario riceverà una mail con tutte le istruzioni per spendere la sua Gift Card. 2. Effettua una prenotazioneper un’esperienza entro la data di scadenza: il beneficiario della Gift Card potrà scegliere tra più di 6.000 ristoranti Partner in Italia che accettano TheFork Pay per riscattare la propria Gift Card. 3. Paga il conto con la carta regalo: il beneficiario della Gift Card potrà pagare con la propria carta regalo tramite la soluzione di pagamento TheFork Pay e utilizzare l'eventuale saldo residuo per prenotazioni future.
Come funziona TheFork PAY L’utilizzo di TheFork PAY è molto semplice sia per gli utenti sia per i ristoratori. Mezz’ora dopo l’orario della prenotazione, gli utenti ricevono una notifica sul cellulare che ricorda loro di pagare con TheFork PAY. In alternativa, se la push viene chiusa, resta un banner in alto nella homepage dell’app con il pulsante PAGA. Aprendola atterrano direttamente sulla pagina del pagamento dove possono inserire l’importo del conto e - se non lo hanno già salvato - il numero di carta di credito. Se, al contrario, la carta è stata già salvata basterà selezionarla. Cliccando sul bottone paga, gli utenti potranno poi finalizzare l’operazione. La conferma del pagamento sarà registrata nello storico dell’app all’interno della sezione TheFork PAY e arriverà via mail. Per quanto riguarda invece i ristoratori, dovranno portare il conto ai loro clienti come al solito. A quel punto, questi inseriranno l'importo della fattura nell'app di TheFork, completando il pagamento. Il proprietario del ristorante sarà in grado di controllare il pagamento direttamente da TheFork Manager, il sistema di gestione di TheFork, e riceverà anche un'e-mail di conferma e un'e-mail di riepilogo delle transazioni di ciascun servizio.
Come già fatto in primavera, TheFork attiva sull’App e sul sito la possibilità di scoprire e contattare i ristoranti che effettuano delivery e take-away.
TheFork – app leader per la prenotazione online del ristorante a livello globale – annuncia che per tutto il periodo durante il quale non sarà più possibile andare a mangiare fuori, attiverà sulla sua app e sul suo sito (www.thefork.it) la possibilità per i clienti di chiamare direttamente il ristorante per ordinare cibo a domicilio o da asporto. Il servizio sarà offerto gratuitamente ai ristoranti Partner della piattaforma. A occuparsi della logistica (ordine e consegna) saranno direttamente i ristoratori, ma tramite TheFork i clienti potranno facilmente scoprire e contattare telefonicamente chi offre questa possibilità, grazie ad apposite campagne di marketing e selezioni. I recapiti dei ristoranti saranno inseriti nelle pagine di coloro che ne faranno richiesta. Questi servizi saranno disponibili in tutta Italia, inoltre resta disponibile la prenotazione per i servizi consentiti nella zona gialla.
Una ricerca di TheFork condotta su quasi 6000 utenti distribuiti su tutto il territorio nazionale evidenzia che il delivery sarà una valida alternativa durante questo periodo di chiusura del servizio al tavolo: il 40% dei rispondenti stima che utilizzerà più di quanto fatto finora la consegna a domicilio. Quando si tratta di ordinare a casa la preferenza va sulla pizza (53%), seguita da cucina giapponese (13,2%), hamburger (9%), cucina cinese (3,7%) e poké (1,8%). L’assenza e la limitazione di servizi al tavolo, può tuttavia diventare un’occasione per scoprire anche a casa piatti tipici della tradizione locale, che vengono solitamente preferiti al ristorante. Cala invece il desiderio di cucinare in controtendenza rispetto a quanto si era verificato in primavera.
Il 47% degli intervistati approfitterà della situazione per mangiare sano mentre solo il 22% si lancerà nella preparazione di pizza, pane e altri lievitati. Inoltre il 13% dei rispondenti si cimenterà in dolci fatti in casa, ma solo l’0,32% azzarderà panettoni e pandori. Infine, TheFork ha chiesto ai suoi utenti come pensano di impiegare il loro tempo libero nel corso delle serate domestiche. Quasi l’80% dei rispondenti conta di passare le proprie serate rilassandosi di fronte a un bel libro oppure guardando film e serie TV. Il 10% circa si prenderà del tempo per se stesso e per sentire i suoi cari. Solo il 5% ne approfitterà per fare dei lavori domestici e meno del 3% per dormire un po’ di più.
Selezione Ristoranti TheFork con servizio di Delivery & Take Away per questo Autunno 2020
Ristoranti a Milano e dintorni con servizio di consegna a domicilio o d’asportoBokok Cucina Hongkonghese (Milano) - Cucina di Hong Kong; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Fishion (Milano) - Cucina di pesce; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Salvatore Mugnano (Milano) - Pizzeria; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Del Ponte (Milano) - Cucina ligure; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Vietnamonamour - Via Taramelli (Milano) - Cucina vietnamita; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Yang Sushi and Fusion (Milano) - Cucina giapponese fusion; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Osteria Cascina Pomino (Lissone) - Cucina lombarda; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Il Lughino Come Natura Insegna (Seregno) - Cucina vegetariana; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Pita Vita Mia (Monza) - Cucina greca fusion; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Ristoranti a Roma con servizio di consegna a domicilio o d’asportoKrudo Sushi Salad - Cucina giapponese; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
L'Apulia - Cucina pugliese; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Orlando - Cucina siciliana gourmet; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Taverna Angelica - Cucina contemporanea; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Ai Balestrari Porta Pia - Cucina romana, pizzeria; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Blend Food and Drink - Cucina contemporanea; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Bistrot al Casaletto - Cucina creativa gourmet; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Kubla Khan Roma - Cucina fusion brasiliano-giapponese; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Vittorio Spezie e Cucina - Cucina mediterranea; servizio d’asporto.
The Hive Rooftop Restaurant - Cucina tradizionale gourmet; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Ristoranti a Torino e dintorni con servizio di consegna a domicilio o d’asportoSuki Sushi Fushion (Torino) - Cucina giapponese fusion; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Arcadia (Torino) - Cucina contemporanea gourmet; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
GiveMeVeg (Torino) - Cucina vegetariana e vegana; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Alma Latina Cucina Messicana Senza Glutine (Torino) - Cucina messicana; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Eat Sicily (Torino) - Cucina siciliana; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Flower Burger (Torino) - Veganburgheria; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
La Cloche 1967 (Torino) - Cucina piemontese; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Il Banchetto (Novello) - Cucina piemontese; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Agriturismo Iride (Roddino) - Cucina piemontese; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Ristoranti a Bologna con servizio di consegna a domicilio o d’asportoCorten - Pizzeria; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Amole Bologna Cucina Cinese - Cucina cinese; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Liccu - Cucina siciliana; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Da Lucia - Cucina emiliana; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Taj Mahal - Cucina indiana; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Capriccio - Cucina tradizionale, di pesce; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
La Piazzetta - Cucina di pesce; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Osaka - Cucina giapponese; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Libra Cucina Evolution - Cucina contemporanea, pizzeria; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Il Tabernacolo di Dioniso - Cucina emiliana; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Ristoranti a Verona e dintorni con servizio di consegna a domicilio o d’asportoYard Restaurant (Verona) - Cucina internazionale gourmet; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Pizzeria Pasta Mama (Verona) - Cucina mediterranea, pizzeria; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Pisano (Verona) - Cucina tradizionale; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Soave Food Design Pizzeria Bistro (Oppeano) - Cucina veneta, pizzeria; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
L'Osteria di Via Roma (Soave) - Cucina veneta; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Walle's Grill Burger Villafranca (Villafranca di Verona) - Hamburgheria, steakhouse; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Aura Food Art Tradition (Peschiera del Garda) - Cucina contemporanea; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
La Pearà (Pedemonte) - Cucina veneta; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Ristorante Bonaparte (Rivoli Veronese) - Cucina creativa; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Pizzeria Scaligera (Soave) - Pizzeria; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Ristoranti a Firenze con servizio di consegna a domicilio o d’asportoLa Salmoneria - Cucina creativa, pizzeria; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Ramengirl By EnotecaLuca Firenze - Cucina giapponese; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Murales Bistrot - Cucina creativa; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Hostaria Il Desco - Cucina toscana; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Trattoria Vecchio Mercato - Cucina toscana; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Via Vai Restaurant Sushi - Cucina giapponese fusion; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
FirenZen Noodle Bar - Cucina asiatica; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Salerosa Bistrò - Cucina mediterranea; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
La Cucina di Pescepane - Cucina di pesce; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Baccalunch - Cucina di pesce; consegna a domicilio e servizio d’asporto.
Ristoranti a Palermo con servizio di consegna a domicilio o d’asporto Beccafico - Cucina siciliana; consegna a domicilio e servizio d’asporto. Tritalo Burger & Tartare - Cucina di carne; consegna a domicilio e servizio d’asporto. Salmoriglio - Cucina siciliana; consegna a domicilio e servizio d’asporto. La Dolce Vita - Pizzeria; consegna a domicilio e servizio d’asporto. Cibus Sicilian Food Factory - Cucina siciliana; consegna a domicilio e servizio d’asporto. Da Diego - Cucina mediterranea, pizzeria; consegna a domicilio e servizio d’asporto. Aiko Sushi Restaurant - Cucina giapponese fusion; consegna a domicilio e servizio d’asporto. La Casetta della Nonna - Cucina tradizionale, pizzeria; consegna a domicilio e servizio d’asporto. Al Brigantino - Cucina di pesce; consegna a domicilio e servizio d’asporto. Re Federico Ristorante Pizzeria - Cucina tradizionale, pizzeria; servizio d’asporto.
Domani 1° novembre si celebra il World Vegan Day. TheFork presenta gli ultimi dati che offrono una fotografia dell'andamento della cucina vegana in Italia e suggerisce dieci ristoranti in diverse località italiane dove festeggiarla (aperti a pranzo).
Il 1° novembre si celebra come ogni anno il World Vegan Day, la Giornata Mondiale del Veganismo. Per l’occasione TheFork – app leader per la prenotazione dei ristoranti online a livello globale – ha analizzato le ricerche legate a ristoranti che propongono questo tipo di cucina rivelando una crescita del 24,8% da inizio 2019 a inizio 2020. TheFork ha inoltre coinvolto la sua community in un sondaggio per conoscere opinioni e gusti circa la cucina vegana al ristorante. Se è vero che solo il 16% degli utenti intervistati ha affermato di seguire questo regime alimentare, il 50% cerca di limitare il consumo di alimenti di provenienza animale e soprattutto il 70% degli intervistati ha dichiarato di essere stato in un ristorante vegano. Il 76% dei rispondenti poi pensa di volerlo provare in futuro e soprattutto sono tutti d’accordo sulla bontà della cucina veg: il 75% degli intervistati ritiene che sia gustosa quanto quella onnivora. In particolare quando si parla di pasta, il 60% predilige una ricetta vegana. Ecco una selezione di ristoranti con interessanti concept di cucina vegetariana e vegana da provare – rigorosamente a pranzo.
Altrimodi, Torino
Si tratta del primo ristorante plant-based di Torino, situato nel famoso quartiere Liberty a due passi da Porta Susa.
Il menù è composto di ricette tipiche del territorio ripensate con creatività in chiave vegana.
GiveMeVeg, Torino GiveMeVeg ha un duplice intento: quello di evocare sapori legati all’infanzia e quello di proporre un menù interamente a base vegetale, senza derivati animali. Il risultato è una gustosa offerta ricca di ricette tradizionali rivisitate.
La Schiscietteria, Milano
La Schiscietteria evoca una Milano degli anni 50 in cui il cibo non si sprecava ma si valorizzava, anche per esempio attraverso la schiscetta (il famoso pranzo al sacco meneghino).
Il menù riprende quindi le ricette della tradizione ma preparate con soli ingredienti vegetali.
Cinque Sapori, Bologna
Cinque Sapori è un ristorante macrobiotico che offre piatti di pesce, vegetariani e vegani.
La cucina macrobiotica prevede l’impiego di cereali integrali, verdure e l’esclusione di alimenti trattati industrialmente, per un risultato gustoso ma soprattutto sano.
I Buoni Sani, Bergamo
I Buoni Sani è il progetto di Laura, traduttrice e insegnante con un profondo amore per la cucina.
La sua idea è quella di coniugare ricette macrobiotiche con un po’ di influenza orientale e soprattutto grande attenzione alla stagionalità e al km zero.
Herbe Cucina Vegetale, Reggio Emilia
Un ristorante contemporaneo e innovativo, tanto nell’ambiente quanto nella proposta.
Il menù di Herbe è interamente composto da ricette vegetali, creative e ricche di sperimentazione.
Buddy Veggy Restaurant Cafe, Roma
Buddy significa amico in inglese, a simboleggiare lo scopo principale di questo indirizzo: che tutti si sentano a proprio agio.
Qui la cucina è vegetariana e vegana con tante proposte sfiziose, dalla pizza ai burger.
Nené Delizie e Salute, Montesilvano (Pescara)
Nené nasce dall’amore per la natura e in particolare per gli animali, definendosi infatti un indirizzo cruelty-free.
Lo scopo di questo ristorante è permettere a chi segue uno stile di vita vegano di non rinunciare a sfiziose pause gastronomiche.
Flower Burger, Bari
Flower Burger è la prima veganburgheria italiana, un franchise presente in moltissime città della penisola.
Qui la sfiziosità dell’iconico piatto americano si coniuga con una cucina 100% vegana e piena di colori.
Vitto Pitagorico, Napoli
Lo scopo di Vitto Pitagorico è quello di far scoprire alla sua clientela piatti gustosi unicamente preparati con ricette vegetariane e vegane.
Tanta sperimentazione e creatività assicurano un menù gustoso e tutto da scoprire.
Oggi 25 ottobre si celebra il World Pasta Day, Giornata Mondiale della Pasta. La pasta è uno dei piatti più ordinati nei ristoranti e ci viene detto da un sondaggio di TheFork condotto per questa . E insieme a qualche dato di questo sondaggio, TheFork ci suggerisce alcuni ristoranti che fanno della pasta un punto di forza e dove si potranno assaggiare ottimi piatti (lockdown permettendo).
Oggi domenica 25 ottobre si celebra come ogni anno il World Pasta Day, la Giornata Mondiale della Pasta. Per l’occasione TheFork – app leader per la prenotazione dei ristoranti online a livello globale – e partner del World Pasta Day 2020 ha coinvolto la sua community in un sondaggio su questo piatto iconico della tradizione gastronomica italiana.
Dentro e fuori le mura domestiche, la pasta è ancora considerata un pasto bilanciato dal 58% del campione e molto apprezzato quando si va a mangiare fuori. Ci si aspetta che la pasta sia quasi sempre presente sul menù: il 46% dei rispondenti associa questa proposta a qualsiasi ristorante, che si tratti di un’osteria o di un fine dining. Non solo: più della metà afferma che molto spesso la sua scelta al ristorante ricade proprio su un primo. All’85% piace infine essere stupiti con una ricetta particolare proposta dallo chef, invece di una tradizionale. E parlando di preparazioni la ricerca di TheFork analizza anche quale sia la ricetta preferita. Al primo posto a pari merito troviamo la pasta ripiena e la pasta al pesto (16%), seguite dalla carbonara (11% ) e da condimenti a base di verdure (10.7%).
Non mancano ovviamente menzioni di proposte particolari come pasta mantecata con formaggio, zucca e speck, pasta fresca al sugo di astice blu o tagliatelle con scorza di limone e prosciutto crudo. Secondo dati diffusi da Unione Italiana Food in occasione del World Pasta Day, in Italia tutti mangiano pasta (98%) con 23,1 kg procapite annui. Circa 6 italiani su 10, in tutte le fasce di età e con un picco al centro-sud, la portano in tavola tutti i giorni. E durante il lockdown il 28% ne ha consumata di più. Ma la pasta made in Italy è la prima scelta anche per il 72% delle famiglie inglesi, il 68% di quelle francesi, il 54% di quelle tedesche e il 48% negli Stati Uniti. Ecco una selezione di ristoranti a cura del team di TheFork in cui gustare un ottimo piatto di pasta, da Nord a Sud:
Sea Front Pasta Bar, Napoli Una location davvero d’eccezione quella del Sea Front Pasta Bar, come suggerisce il nome. In Piazza Municipio a Napoli, a due passi dal lungomare, questo ristorante offre un format unico: solo pasta, tutta di altissima qualità, tanto da meritare il Bib Gourmand della Guida MICHELIN. Da provare: Bucatini spezzati con coniglio all’ischitana.
La Pasteria Bottega della Pasta, Martina Franca (TA) Un’ampia offerta quella di questo ristorante di Martina Franca, tra taglieri, piatti di carne e sfiziosità di vario genere. Ovviamente la menzione d’onore va alla pasta fresca, fatta in loco e servita in diversi formati e condimenti. Da provare: Strascinate integrali con sugo di braciole di asino.
Pasta&Pasta, Orosei (NU) Cucina sarda doc quella di Pasta&Pasta in cui l’amore per il territorio si avverte in ogni proposta del menù. Il nome è abbastanza evocativo, perché qui la pasta la fa da padrona con ricette della tradizione e preparazioni più creative. Da provare: Ravioli neri di mare (con pesce fresco e patate, impasto al nero di seppia, conditi con bottarga).
Semola Pasta Bar, Sorrento (NA) Nel cuore di Sorrento, da Semola Pasta Bar troverete un menù davvero sfizioso e ricco di proposte sia della tradizione locale che non, come i tipici gnocchi alla sorrentina o la carbonara. Da provare: Spaghettone cacio e pepe con crudo di calamari al profumo di pepe rosa.
La Pasta è Pronta, Nocera Terinese (CZ) Un nome evocativo che fa pensare alla cucina di casa. La Pasta è Pronta vi accoglierà infatti in un’atmosfera familiare e rilassata, il cui unico scopo è esaltare la qualità della materia prima utilizzata per preparare gustosi piatti di pasta sia di terra che di mare. Da provare: Pasta con ‘nduja, pomodorini freschi e caciocavallo.
Maninpasta, Arezzo Cucina tipica toscana e pasta fatta in casa. Cosa chiedere di più? Dal 2014 Maninpasta utilizza la migliore materia prima per creare ricette creative e mai banali, frutto di ricerca, passione e amore per la tradizione. Da provare: Tortelli di cedro con pomodorini, pesto di pistacchio, e stracciatella di bufala.
Tamerò Ristorante Pastabar Pizzeria, Firenze In uno dei quartieri più suggestivi di Firenze, Santo Spirito, Tamerò è un gioiello del capoluogo fiorentino. La sua proposta è ampia, tra pizza, secondi e altre sfiziosità, ma il suo cavallo da battaglia è sicuramente la pasta fresca fatta in casa. Da provare: Spaghettoni al vino rosso con aglio olio e peperoncino su vellutata di funghi.
Pasta Box 2.0, Roma Nel quartiere Tuscolano di Roma, Pasta Box 2.0 ha un obiettivo molto chiaro: realizzare la miglior pasta con la migliore materia prima. Qui lo Chef Stefano prepara moltissime varietà di pasta per formato e condimento, principalmente attingendo dalla tradizione gastronomica romana. Da provare: Mezzi paccheri con pesto, vongole e pomodorini.
La Pasta di Chiara, Roma La Pasta di Chiara è in realtà il sogno coronato di Laura e Sergio, moglie e marito, che con passione e amore producono nel loro laboratorio pasta fresca, buona e genuina, servita in un ambiente che hanno cercato di rendere il più accogliente e familiare possibile. Da provare: La pasta di Chiara (casarecce peperoni e salsicce).
Ca’pelletti, Milano Nel cuore di Milano, un angolo di Romagna. Ca’pelletti, con il suo nome molto evocativo, vuole onorare i magnifici piatti dell’autentica cucina romagnola e lo fa anche – e soprattutto – con l’ampia varietà di pasta fresca che offre. Da provare: Garganelli al fricandò di verdure.
Pastarex, Brescia Fame da dinosauro? C’è Pastarex! A due passi da Brescia Antica questo locale dall’animo irriverente produce tutti i giorni pasta fresca e condimenti d’eccezione per offrire un’ampia varietà di primi, tutti da scoprire. Da provare: Maccheroni alla puttanesca (sugo di pomodori San Marzano unito a gustosissimi capperi e olive).
Dadone Italian Pasta Bistrot, Salò (BS) Dadone, Chef dell’omonimo ristorante, aveva una missione quando ha scelto di iniziare quest’avventura: far tornare tutti – anche solo per la durata di un pasto – un po’ bambini, evocando i sapori dell’infanzia. Per questo ha scelto di dedicare la sua attività alla lavorazione della pasta fresca, proponendo in menù tante ricette diverse. Da provare: Casoncelli alla bresciana.
Pasta D’Autore, Milano Nel cuore della Milano da Bere, ai Navigli, Pasta d’Autore non ha bisogno di descrizioni. Un ristorante in cui tutto si concentra sul far eccellere questo piatto della nostra tradizione culinaria. Da provare: Pasta al sugo del giorno (per lasciarsi stupire!).
Brün – Buona Pasta Fresca, Torino In pieno centro storico, Brün è più di un ristorante. Si tratta di un pastificio tout court in cui la ricerca e la selezione della materia prima vengono messi al primo posto: grani antichi, farine biologiche, filiere controllate a km0 e prodotti di stagione, fanno di questo indirizzo una tappa obbligata per gli amanti della pasta a Torino. Da provare: Caserecce allo zafferano con grano Senatore Cappelli.
Adesso Pasta Car, Bologna Adesso Pasta Car è l’indirizzo giusto per gustare la cucina autentica bolognese. La regina del menù è naturalmente la pasta fresca, preparata con tante ricette diverse dalle tradizionali a quelle più creative. Da provare: Gramigna con salsiccia.
Berealto 1989, Vicenza Nel cuore di Vicenza, Berealto 1989 è un locale storico della città. Nata come enoteca, oggi anche tapas bar e ristorante, con un menù davvero particolare e creativo, in cui naturalmente figurano primi piatti d’autore. Da provare: Maccheroncini al cacao del Pastaio di Creazzo al ragout di cervo.
Fourghetti, Bologna Appena fuori dalle vie turistiche di Bologna, troverete il Fourghetti. Qui la protagonista è ovviamente la cucina emiliana, raccontata in modo elegante e creativo dallo Chef Erik Lavacchielli. Da provare: Tortelloni Ripieni di Squacquerone, Sardoncini Gratin e Crema di Rucola.
Il Tartufo, Bologna Il Tartufo è una trattoria a conduzione familiare di Bologna, dove ogni generazione ha portato avanti la comune passione per la tradizione culinaria italiana con un gustoso mix di emiliano e umbro. Qui l’atmosfera è familiare e rilassata, perfetta per farsi coccolare da piatti di pasta preparati con la migliore materia prima. Da provare: Papparelle alla Norcina (salsiccia, funghi porcini e Tartufo Nero).
La Tagliolina, Monteveglio (BO) Immerso nel parco di Monteveglio, La Tagliolina è il ristorante perfetto per una cena o un pranzo fuori in cui rilassarsi e godersi il meglio della tradizione culinaria emiliana, rivisitata con sapienza e creatività dallo Chef Silvio Aldrovandi. Da provare: Ravioletti alle ciliegie con gorgonzola.
Una selezione di ristoranti che fanno della propria carta dei vini un vero e proprio punto di forza.
Zucca, tartufo, castagne… sono tanti gli ingredienti protagonisti della cucina autunnale dei ristoranti e non va dimenticato anche il vino. Ecco perché il team di TheFork – app leader per la prenotazione del ristorante online – ha realizzato una selezione dei ristoranti in cui trovare un’ampia e ricca carta di vini sulla base delle recensioni dei suoi utenti.
Secco, Pistoia
L’idea con cui nasce Secco è semplice - e facilmente intuibile dal nome: diffondere il gusto per le pregiate bollicine italiane.
Tutte le etichette sono made in Italy e accuratamente selezionate dallo staff, e il menù è pensato per valorizzare il connubio con i vari tipi di bollicine presenti.
Cantine Milano, Milano
Nel cuore del quartiere Isola di Milano, un wine restaurant che vanta una location d’eccezione.
L’originale arredamento si accosta perfettamente al menù che propone ricette mediterranea e soprattutto alla carte dei vini che conta più 300 etichette nazionali e internazionali.
Da Cantine Milano troverete anche una sala privè denominata Wine Secret Room in cui mangiare con la cantina a vista.
Taverna Angelica, Roma
Situato in una delle zone più suggestive di Roma, a due passi dal Vaticano, da Taverna Angelica si scopre un angolo di paradiso enogastronomico.
Qui le ricette tradizionali romane incontrano le più moderne tecniche di cucina ma soprattutto una ricca lista dei migliori vini italiani elegantemente esposti nella cantina a vista, in legno e vetro temperato.
Alex Ristorante Enoteca, Marina di Pietrasanta (LU)
Un ristorante la cui cucina vanta il prestigioso Piatto della Guida MICHELIN, grazie alle sue ricette semplici ma mai banali realizzate con la migliore materia prima sia di carne che di pesce.
Tra i vini proposti nel menù - acquistabili presso l’enoteca all’ingresso del ristorante - vi è un’ampia selezione di etichette spagnole.
Enosteria Il Mainetto, Torino All’Enosteria Il Mainetto verrete accolti da un’atmosfera rilassata e familiare, perfetta per gustare le ricette della cucina tradizionale piemontese. Oltre 30 etichette locali e non accompagneranno il vostro pasto, esaltandone i sapori.
Veneto's, Vicenza
Qui la parola d’ordine è selezione.
La cura con la quale lo staff di Veneto’s scegli i prodotti da inserire nel proprio menù, garantisce una materia d’eccezione e un viaggio nei sapori delle specialità venete.
Naturalmente anche la carta dei vini sposa questa filosofia, proponendo esclusivamente etichette del territorio.
Enoteca Ristorante Innocenti Wines, Poggibonsi (SI)
La cucina degli Chef Thomas Palmieri e Kristian De Chiara esalta i sapori del territorio toscano, con ricette della tradizione spesso rivisitate con sapienza e rispetto.
Da Innocenti Wine Experiences potrete gustare oltre 900 etichette provenienti da tutto il mondo, fra vini, bollicine e distillati. Il luogo perfetto per fare interessanti scoperte enologiche.
Il Vivandiere Cantina Vinicola, Firenze
Un luogo dall’animo informale e rilassato, in pieno centro storico a Firenze.
Da Il Vivandiere verrete accolti per un pranzo o una cena all’insegna delle prelibatezze toscane proposte in versione tapas, da accompagnare con del vino sfuso o imbottigliato, naturalmente di provenienza locale.
Don Winebar, Roma
Un ambiente moderno e semplice quello di Don Winebar nel quartiere portuense di Roma.
La Chef Sharon Acciarito propone piatti della cucina mediterranea con grande attenzione alla stagionalità e alla disponibilità di prodotti freschi.
La carta dei vini è ricca di proposte nazionali tutte da scoprire.
Champagneria Quartino Divino, Ovada (AL)
Da Quartino Divino a deliziare sono le le prelibatezze della Chef Cinzia, che propone il meglio delle ricette piemontesi come i Ravioli del Plin o il Rabaton.
Per i vini invece a fare da guida c’è Giuseppe, sommelier professionista che aiuta nella scelta fra le oltre 600 etichette, invitando anche a visitare la cantina e scegliere personalmente il vino.
Vini Divini Officina dei Sapori, Napoli Lo Chef Rosario Senese ha costruito un menù creativo ma semplice ispirato ai sapori e alla materia prima del territorio. Da Vini Divini Officina dei Sapori non solo avrete il piacere di gustare piatti originali ma anche quello di assaggiare vini di ogni genere e provenienza. Spesso vengono organizzate degustazioni ad hoc con la partecipazione dei produttori.
Per tutti coloro che ancora stanno pianificando le proprie vacanze e per chi desidera alleggerire il back to work con gite fuori porta, TheFork presenta una selezione dei migliori agriturismi presenti sulla piattaforma.
Terre del Sacramento
L’estate non è ancora finita, anzi, come riporta un bollettino Enit molti italiani quest’anno hanno scelto di partire in tarda stagione, tra fine agosto e inizio ottobre. C’è ancora dunque il tempo di dedicarsi a un po’ di sano relax e perché no, concedersi qualche coccola gastronomica. TheFork, piattaforma leader per la prenotazione del ristorante online, ha cercato di analizzare le preferenze dei suoi utenti per garantire un’offerta sempre allineata con la domanda.
Orto di Hans
Ad esempio cresce ancora la preferenza per gli spazi all’aperto quando si tratta di mangiare fuori infatti, solo nella prima metà di giugno 2020, il traffico nella ricerca di ristoranti con tavoli esterni ha visto un aumento del 224% rispetto all’anno scorso. Inoltre, la piattaforma ha analizzato le abitudini di consumo degli utenti e riscontrato che le cucine preferite sono quella mediterranea e di pesce, dunque quelle con radici nazionali.
Ben ti voglio
Date queste premesse l’agriturismo è la struttura perfetta sia per tutti coloro che viaggeranno alla riscoperta delle bellezze del nostro paese e vorranno godersi qualche momento di relax degustando le specialità del territorio all’aria aperta sia per chi cerca un posto dove godersi una gita fuori porta per fuggire dal back to work. TheFork ha quindi realizzato una selezione per questo tipo di indirizzi, caratterizzati da menù ricchi di specialità gastronomiche regionali e soprattutto da ampi spazi all’aperto immersi nel verde.
Agriturismo Sassi della Luna
Lo scopo non è solo quello di venire incontro alle esigenze degli utenti ma anche di dare visibilità a meravigliose strutture che sono spesso lontane dai centri urbani. Su TheFork si possono trovare oltre 600 indirizzi di questo genere, di seguito sono segnalati alcuni tra i migliori dove gustare i piatti della tradizione locale con prodotti genuini e a chilometro zero:
Agriturismo Castel Rainero
Agriturismo Castel Rainero (Pancalieri, TO) – Piatti tipici piemontesi, preparati con ingredienti provenienti dall’orto annesso all’agriturismo. Un’esperienza gastronomica resa unica anche dalla location d’eccezione, immersa nel verde con tanto di piscina.
Agriturismo Sassi Della Luna (Cenate Sopra, BG) – 9 ettari di meravigliosa natura, tra vigneti, ulivi, alberi da frutto, filari di frutti di bosco, un rigoglioso orto e un bosco in cui pascolano mucche, capre e pecore. All’Agriturismo Sassi della Luna la stagionalità è tutto, per garantire piatti lombardi gustosi e sempre freschi.
Agriturismo Le Tese(Lazise, VR) – Poco distante dal lago di Garda, l’Agriturismo Le Tese offre piatti della cucina tradizionale veneta e proposte più creative, tutto preparato con prodotti locali. L’ampio giardino, la terrazza e la sala per i più piccoli rendono questo indirizzo adatto per ogni occasione.
Agriturismo Eden Marone
Agritur Eden Marone(Riva del Garda, TN) – Una splendida struttura, immersa nelle colline e nel verde, con una vista lago perfetta per gustare piatti trentini doc, preparati ovviamente con prodotti del luogo. La struttura mette a disposizione anche un menù senza glutine.
Agriturismo Mezzaluna(Malchina, TS) – L’agriturismo Mezzaluna si colloca nel parco del Carso Triestino, a soli 2 chilometri dal mare, in una location davvero meravigliosa sia d’estate sia d’inverno. Lo Chef Diego Musizza propone piatti della tradizione friulana, preparati con prodotti genuini e di prima qualità. Menzione d’onore per lo spazio dedicato ai bambini.
Agriturismo Ben Ti Voglio(Bologna) – All’Agriturismo Ben Ti Voglio si viene accolti da un’atmosfera davvero familiare, di quelle che sembra proprio di stare a casa. I piatti del menù sono rigorosamente emiliani, realizzati con materia prima stagionale e di qualità.
Mamma Chica
Mamma Chica(Cozzano, SP) – L’Agriturismo Mamma Chica è davvero un’oasi immersa nel verde. Qui oltre all’allevamento di pollame e alla viticoltura, c’è anche un grande orto in cui si coltiva frutta e verdura. Il tutto naturalmente viene servito alle tavole del ristorante secondo le ricette della tradizione locale.
Agriturismo Ristorante Artisti del Cavallo(Foiano della Chiana, AR) – Immerso nella campagna toscana, l’Agriturismo Artisti del Cavallo è un luogo accogliente, dinamico e soprattutto genuino. La cucina è quella tipica regionale. Da non perdere le serate “All you can picio”, in cui mangiare pici a volontà.
Colle degli Ulivi(Assisi, PG) – Un locale semplice e genuino, i cui veri protagonisti sono la bellezza delle colline umbre e la bontà delle specialità gastronomiche locali. Al Colle degli Olivi si possono assaggiare ricette tipiche regionali in un ambiente romantico con tanto di vista panoramica.
Centuria Agriturismo(San Pio delle Camere, AQ) – Immerso nel bosco, poco distante dal centro di San Pio delle Camere, la Centuria è un agriturismo situato all’interno di una ex tartufaia. L’azienda agricola di proprietà fornisce la materia prima per realizzare gustosi piatti regionali.
Cadabò
Cadabò(Montecarotto, AN) – Sulle colline di Jesi si viene accolti da una cucina genuina e attenta alla natura. I protagonisti sono ovviamente i piatti tipici marchigiani preparati con i prodotti tipici del territorio coltivati dall agriturismo Cadabò.
L’Orto di Hans(Contrada Madonna di Loreto, VT) – Un angolo di paradiso all’interno della Tuscia viterbese, al confine con Umbria e Toscana. L’Orto di Hans è il luogo perfetto per godersi un po’ di relax all’insegna della buona tavola. Qui si possono gustare i prodotti tipici del luogo affacciati su una splendida terrazza rivolta verso la Valle del Tevere.
Le Terre del Sacramento(Guardialfiera, CB) – Grazie alla sua posizione collinare, da qui potrete godere di una bellissima vista sulla valle e sul lago circostanti. Protagonista assoluta però è la materia prima con delizie del territorio preparate con ingredienti rigorosamente a km 0. In un attimo è possibile scoprire il gusto più sincero del Molise.
Casa Scola Ristorante(Gragnano, NA) – A due passi da Gragnano, luogo sacro per gli amanti della pasta, da Casa Scola si possono gustare i sapori autentici di una cucina campana genuina, preparata con le ricette di una volta.
Agriturismo Serine
Agriturismo Serine(Castrignano del Capo, LE) – All’Agriturismo Serine si percepisce fin dal primo sguardo l’autentico amore per la natura che caratterizza il posto. Qui le coltivazioni sono realizzate con tecniche sostenibili e le carni vengono esclusivamente da allevamenti locali. Il menù è ricco di proposte della cucina tradizionale salentina, da gustare affacciati sulla splendida terrazza.
Agriturismo Torre dei Cavalieri di Malta(Gizzeria Lido, CZ) – nella provincia di Catanzaro, un luogo suggestivo che ospita, come dice il nome, una Torre dei Cavalieri di Malta, in cui gustare la cucina calabrese della tradizione.
Agriturismo Macchia di Riso(Nova Siri, MT) – Immersi nel verde, all’Agriturismo Macchia di Riso si può godere di un pasto all’insegna della natura e della buona tavola, con prodotti del loro orto, dolci e pane fatti in casa e tutte le specialità regionali.
Tenute Plaia
Tenute Plaia Ristorante(Castellammare del Golfo, TP) – Un’architettura del gusto tutta siciliana quella del ristorante delle Tenute Plaia. Qui i piatti sono preparati esclusivamente in base alla disponibilità della materia prima, che viene selezionata a km zero da produttori locali. Rappresenta un’imperdibile esperienza enogastronomica alla scoperta delle risorse agroalimentari e ittiche della Sicilia.
Agriturismo Candela(Arzachena, SS) – Al ristorante dell’Agriturismo Candela si possono assaggiare le specialità tipiche della Gallura. Qui la cucina si concentra prevalentemente sulle carni, sui formaggi e sui prodotti nell’orto locale.
Sei consigli per foto food perfette e la selezione di ristoranti più “instagrammabili”. Un’idea di TheFork in occasione della Giornata mondiale della Fotografia che cade il 19 agosto. In pieno periodo di ferie per l’Italia questa ricorrenza è il momento giusto per rispolverare i consigli su come fotografare al meglio i piatti più belli e gustosi. Non può mancare inoltre una classifica con ben 35 ristoranti instagrammabili in tutta Italia.
Foto, video, stories … il cibo si mangia sempre più anche con gli occhi. Il trend delle foto food sui Social Media non accenna a tramontare. Così, in occasione della Giornata Mondiale della Fotografia, che si celebra il 19 agosto, TheFork – piattaforma per la prenotazione online del ristorante a livello globale – ha deciso di svelare alcuni consigli dei fotografi professionisti del suo network per scattare immagini di cibo da veri influencer e soprattutto di stilare una selezione di 35 ristoranti perfetti per fare colpo sui propri followers.
1. Usa la luce naturale Il flash è il nemico numero uno! Usandolo si rischia di creare ombre troppo nitide e punti luminosi troppo definiti. La luce naturale invece avvolge e rende l’immagine molto più bilanciata. Per questo è consigliabile scegliere un tavolo vicino alle finestre o su una terrazza e sfruttare la luce.
2. Trova l’angolo giusto Ogni piatto ha il suo angolo! Tutto dipende da che tipo di piatto è: Dall’alto – metodo noto anche come flatshot. Questo tipo di inquadratura è adatta a piatti come la pizza o l’insalata, o ancora se si vuole fotografare più di un piatto durante un brunch. Di lato, con un angolo di 45°. In questo caso il piatto verrà fotografato proprio come lo vediamo seduti al tavolo. Questa soluzione è adatta per piatti come gli hamburger, la bistecca o il sushi.
3. Fai attenzione alla profondità di campo Anche la cornice della foto è un elemento importante. Lo sfondo e ciò che è intorno al piatto dovrebbero essere sfocati per dare maggior rilevanza al soggetto, ma questo effetto è molto difficile da ottenere con uno smartphone. A volte invece è necessario prestare attenzione ai dettagli della foto: un bicchiere di vino, una composizione floreale o delle belle posate possono aggiungere valore al piatto fotografato.
4. Usa i filtri, ma non troppo C’è chi preferisce uno scatto autentico, ma alcuni filtri sono davvero allettanti. Sicuramente ti sconsigliamo di usare il bianco e nero o l’effetto seppia. Inoltre, per evitare un risultato artificiale devi fare attenzione all’intensità del filtro e giocare con le impostazioni. Luminosità e contrasto rendono le foto più vivide e aumentare i loro valori a volte aiuta a mettere in risalto i diversi colori, oltre alle luci e alle ombre della foto, rendendo la tua immagine ancora più affascinante. La saturazione regola l’intensità dei colori e spesso rendere una foto più calda o più satura conferendo al piatto un aspetto delizioso.
5. Applica la regola dei terzi Questa è una delle regole d’oro della fotografia. In sostanza, la regola presuppone che la foto sia divisa in tre parti e che il soggetto non venga mai posto al centro. Se opti per un formato rettangolare, la regola dei 3 terzi è fondamentale. Diversa è la situazione per una foto quadrata, come per un post, in quel caso puoi concederti di mettere il soggetto al centro dell’immagine. 6. Scegli ristoranti instagrammabili Location di design, impiattamenti curati come dipinti, giardini e terrazze eccezionali: sono tanti gli elementi che rendono un ristorante più instagrammabile che mai. Sulla base di questo, il team di TheFork ha selezionato 35 indirizzi che si prestano particolarmente a essere ritratti e condivisi sui social.
Il Giardino, Roma Una splendida terrazza che affaccia sul centro di Roma, arredamenti moderni e grandi vetrate: questo è il mix del ristorante Il Giardino, situato all’ultimo piano dell’Hotel Eden. La cucina dello Chef Fabio Ciervo stupisce i propri ospiti con proposte creative e originali, che prendono spunto dalla tradizione gastronomica romana. Quattro Sensi di Borgobrufa, Torgiano (PG) Una terrazza con affaccio sulle colline umbre, un ambiente elegante e raffinato con un arredamento moderno ma semplice. Da Quattro Sensi è possibile provare una cucina di ottima qualità, fregiata dal Piatto della Guida MICHELIN. Il Caldaro, San Giovanni del Pantano (PG) Tutto a Il Caldaro è volto a esaltare le meraviglie dell’Umbria. L’arredamento dai toni caldi, con travi di legno sul soffitto e vini alle pareti. Qui è si respira un’atmosfera accogliente per essere accompagnati tra i sapori delle specialità di questa regione. Stendhal, Milano Nel cuore di Brera, un ristorante che è un po’ un bistrot e un po’ una trattoria. L’atmosfera è vagamento retrò, con le pareti verdi e i poster di vecchie pubblicità e il menù vanta le migliori specialità della cucina milanese doc. T’a, Milano Qui l’attenzione per i dettagli è tutto. L’arredamento interno di T’a è stato curato da uno degli architetti più famosi di Milano, Vincenzo De Cotiis, che ha ricreato un’atmosfera internazionale e chic. Il menù è vario e creativo. Rigolo, Milano Per gli amanti dell’horror vacui, Rigolo è il posto giusto. Un ristorante dall’atmosfera unica, con un arredamento a dir poco originale e personalizzato. Ognuna delle quattro sale ha nomi diversi (Sala della Satira, Sala della Fotografia, Sala dei Pittori, Sala dei Rigolettori) e soprattutto animi diversi. La cucina è quella tipica lombarda. La Pizzeria Nazionale, Milano La Pizzeria Nazionale non è solo unica per le pizze che propone (in due versioni, soffice e croccante), ma anche per l’atmosfera che si respira al suo interno. Tante piante, mobilio bianco e mattoni alle pareti. Qui nessun dettaglio è lasciato al caso. Cinquantadue Taste Experience, Milano Alle porte di Brera, un ristorante giapponese decisamente fuori dal comune. Il design orientale è concentrato nell’area del banco sushi all’ingresso, dove gli chef si muovono con eleganza e precisione. All’interno si viene accolti in un moderno salotto fatto di stoffe pregiate e boiserie alle pareti. Tano Passami L’Olio, Milano Entrando da Tano Passami L’Olio sembra di essere accolti nel salotto di casa: l’atmosfera avvolgente e familiare accompagnerà attraverso i gustosi (e leggeri) piatti dello Chef e Patron Tano Simonato. L’olio è il protagonista assoluto, in esposizione se ne possono osservare una cinquantina. Sakeya, Milano Un ristorante intimo, accogliente e romantico: Sakeya è il Sake Bistrot che non ci si aspetta. Ricco di dettagli, dalle pareti di mattoni, agli scaffali pieni di bottiglie colorate, tutto curato da Flavio Angiolillo che ha riempito le sale di pezzi d’antiquariato comprati proprio in Giappone. Diana Garden Bar & Restaurant, Milano Qui ogni angolo è in grado di catturare l’occhio. Dal dehors con piscina e divani, alla sala interna fatta di arredamenti in pelle e righe bianche e nere. Un ristorante davvero chic in cui concedersi un pranzo o una cena romantici a base di cucina gourmet. Sophia’s Restaurant, Milano Il Sophia’s Restaurant ha saputo conservare le architetture industriali preesistenti, fondendole sapientemente a un arredamento più classico ed elegante, per un risultato da fotografare. La cucina, sotto l'attenta guida dello Chef Simone Strinna, propone piatti della tradizione milanese doc. Ceresio 7, Milano Una delle terrazze più famose di Milano, con un panorama unico da cui apprezzare i nuovi grattacieli della città. L’ambiente, sia esterno sia interno, è curato fino ai minimi dettagli per un risultato davvero originale. La cucina dello Chef Elio Sironi, fregiata dal Piatto della Guida MICHELIN, è gourmet ma mai pretenziosa. Jigger, Reggio Emilia Spiriti e cucina: così si presenta il Jigger di Reggio Emilia, un locale originale dall’arredamento a metà strada tra il retrò e il contemporaneo. Il menù del pranzo varia ogni giorni mentre quello della cena propone piatti di cucina creativa a cui vengono affiancati cocktail d’autore. Hydra, Salerno Da Hydra si viene accolti in un’atmosfera elegante ma non ingessata: l’arredamento è minimalista e curato, la veranda esterna ospita molti coperti ed è circondata da piante con una splendida fontana in stile orientale. La cucina è quella tipica mediterranea, i cui piatti sono preparati con prodotti locali. Pescorante ‘O Lupino, Salerno Una pescheria di quartiere molto conosciuta che nel 2017 ha pensato bene di unire alla ricerca di una materia prima sempre fresca la passione per la cucina, dando origine così a un ristorante di mare a regola d’arte. Il locale è un mix tra industriale e moderno, per un risultato ricercato ma sincero. Casa Macè, Palermo Pareti in pietra e arredamento moderno, un mix davvero particolare quello di Casa Macè che conferisce al locale un’atmosfera elegante e allo stesso tempo rilassata. La cucina proposta è un mix tra la tradizione gastronomica mediterranea e la ricerca culinaria innovativa, per un risultato gourmet da provare. Natura, Adro (BS) Il colore principale di questo locale è il verde salvia, una tonalità tenue, elegante ma anche estremamente rilassante per gli occhi, che possono così aggirarsi per la sala e godere degli splendidi dettagli in ogni angolo. La cucina, che vanta anche il Piatto della Guida MICHELIN, è contemporanea e equilibrata. 4cento, Milano Il nome in questo caso è abbastanza didascalico: 4cento si trova all’interno di un edificio del Quattrocento, il che naturalmente conferisce al ristorante un’eleganza tutta sua. L’ampio dehors esterno, ricco di vegetazione, è un’oasi urbana in cui apprezzare un’ottima cucina mediterranea. Sano Sano, Napoli Legno, luci al neon e lavagne: questo il mix che fa di Sano Sano un locale unico, in cui l’atmosfera è rilassata e familiare, perfetta per un pranzo o una cena con gli amici. La cucina è molto varia, da piatti della tradizione mediterranea a - come suggerisce il nome - proposte vegetariane e biologiche. Omu Restaurant, Napoli Nel cuore di Napoli, un ristorante giapponese dai toni freddi ed eleganti: un gioco di luci alle pareti e l’arredamento minimalista rendono lo stile di questo locale unico. La cucina è quella tradizionale del Sol Levante con influenze internazionali. Locanda del Baccalà, Salerno Alla Locanda del Baccalà a Salerno c’è un unico protagonista: il baccalà. Pareti di mattoni e sedie colorate conferiscono al locale un animo fresco e allegro, perfetto per gustare le ricette di baccalà a cura dello Chef Domenico Vaiano. Le Vie di Taipei, Milano Basta chiudere gli occhi e in un attimo si può immaginare di essere tra le vie della capitale di Taiwan. E’ ciò che accade presso Le Vie di Taipei a Milano. Un piccolo locale alle porte della Chinatown milanese in cui è stata riprodotta in modo creativo e concettuale una strada taiwanese con banchetti in cui assaggiare le prelibatezze locali. Hi Res, Roma In una delle zone più suggestive di Roma, tra Piazza del Popolo e Piazza di Spagna, Hi-Res è il ristorante dell’Hotel Valadier. Qui si viene accolti in un locale contemporaneo e di design ma soprattutto è possibile godere di una terrazza dalla quale apprezzare un panorama sulla Urbe senza paragoni. Aperta d’estate e riscaldata d’inverno, qui vale la pena assaggiare i gustosi piatti dello Chef Gabriele Cordaro. Napoleone, Firenze Un luogo davvero unico e impossibile da imitare: gli arredamenti di Napoleone a Firenze provengono quasi interamente da mercatini antiquari scovati in viaggi in giro per il mondo. Qui la cucina è quella toscana ma con influenze anche da altre regioni. La Loggia, Firenze Su Piazzale Michelangelo, il punto dal quale è possibile apprezzare tutto il panorama della magnifica Firenze e dei colli circostanti, La Loggia è un ristorante elegante e di classe. Gli arredamenti classici e la terrazza esterna conferiscono al locale un’atmosfera davvero unica, perfetta per degustare i piatti dello Chef Rocco Caprarella. Oro Bistrot, Roma Mangiare affacciati sull’Altare della Patria in Piazza Venezia a Roma? Da Oro Bistrot si può. Un ristorante dallo stile moderno e minimalista che gode di una location davvero d’eccezione, in cui apprezzare i piatti della cucina creativa dello Chef Natale Giunta. Rhinoceros Entr'acte, Roma Gli spazi del ristorante Rhinoceros Entr’acte sono il frutto dell’immaginazione dell’archistar francese Jean Nouvel, in cui ieri e oggi si fondono per dar vita a un ibrido davvero unico, con una delle terrazze più belle di Roma. Il tutto accompagnato dalla cucina contemporanea dello Chef Giovanni Giammarino. The Niq Bar & Restaurant, Napoli Nel cuore di Napoli, un ristorante che ospita una meravigliosa terrazza dalla quale ammirare la città. L’arredamento contemporaneo e di design rendono l’atmosfera del locale elegante e chic, perfetta per accompagnare la degustazione dei piatti dello Chef Eduardo Estatico. George Restaurant, Napoli Una stella della Guida MICHELIN per il George Restaurant di Napoli, dove lo Chef Domenico Candela ha fatto fruttare tutta la sua esperienza in giro per il mondo realizzando piatti unici. L’atmosfera è a dir poco elegante, con arredamenti classici e quasi barocchi e un meraviglioso affaccio sul golfo napoletano. Primo Restaurant, Lecce Ambiente minimalista, bottiglie di vino alle pareti e arredamenti semplici: da Primo Restaurant a colpire l’occhio sono soprattutto gli impiattamenti, realizzati con artisticità e sapienza, per esaltare il sapore unico delle preparazioni dello Chef Solaika Marrocco. Sayurisan, Trani (BT) Gustare i migliori piatti della cucina giapponese, preparati con ingredienti freschi e locali, affacciati sul porto di Trani. L’esperienza da Sayurisan non sarà solo ghiotta per le vostre papille gustative ma anche per i vostri occhi. Dolcevita, Gallipoli (LE) Una casa al mare, con colori caldi e confortevoli sulle tonalità del bianco, ricca di dettagli che la impreziosiscono. Questa l’esperienza da Dolcevita, in cui si possono gustare i piatti di cucina mediterranea dello Chef Andrea Campa, ammirando il mare di Gallipoli. Solatio, Racale (LE) Tronchi di legno che sbucano dal soffitto e vetrate tutto intorno: l’ambiente di Solatio rappresenta al meglio un vero e proprio ristorante di cucina mediterranea a due passi dal mare. Musciora Alguer Restaurant, Alghero (SS) Nel cuore di Alghero, un ristorante ricco di storia che parte dal Nonno Tonino detto “Musciora” e arriva a suo nipote, desideroso di far scoprire ai suoi clienti i migliori sapori della cucina sarda, specialmente di quella marinara.