“Bombe atomiche”: il travolgente elettropop di Ruggero Ricci

rubrica a cura di Fabrizio Capra
Ruggero Ricci fonde spensieratezza e riflessione in “Bombe atomiche”, un travolgente eletto pop tutto da ballare.

A pochi giorni dall’avvento dell’estate, il talentuoso e poliedrico Ruggero Ricci – dopo il successo dei suoi precedenti singoli e le svariate partecipazioni televisive nel ruolo di Direttore Artistico e giudice – torna con “Bombe atomiche” (Visory Records/Thaurus Publishing), il suo nuovo travolgente singolo.
Il brano, scritto dallo stesso artista e prodotto da Major (già per Random e molti altri), evidenzia la versatilità del cantautore romagnolo, che dopo intense ed emozionanti ballad pop, stupisce il pubblico con un pezzo dalle sonorità elettroniche e frizzanti, un tappeto sonoro elegante e contemporaneo, frutto di una ricercata contaminazione musicale, che funge da perfetta colonna sonora ad un’estate in cui le parole d’ordine sono spensieratezza e ripartenza.
«Un’estate col cielo al contrario», in cui è «inutile tornare indietro, restare al sole ad asciugarsi l’anima», perché ciò che occorre è ricominciare a vivere lasciandosi alle spalle strascichi di rimpianti e rimorsi che ci impediscono di raggiungere mete e traguardi, di scorgere «un’alba per ricominciare», un «sole per rinascere».

Perché noi esseri umani siamo il connubio perfetto di cuore, anima e sentimenti, «siamo scelte illogiche» che hanno ancora voglia di amare oltre dubbi, incertezze e timori – «ho voglia di abitare nei tuoi occhi stanchi» -, un cocktail di ingredienti unici ed autentici che ci ricorda che anche se a volte ci sentiamo e «siamo solitudine», abbiamo dentro di noi «la chiave per ricominciare», quella forza interiore che si fa spazio nel buio e ci consente di gridare al mondo che esistiamo, che «siamo ancora anime».
«É tornata un’altra estate a consolarci – dichiara Ruggero Ricci, ma noi non siamo più gli stessi di prima: questo lungo periodo difficile ci ha permesso di comprendere fino in fondo che la felicità è racchiusa nelle piccole cose, facendoci osservare la realtà con occhi differenti, senza dare nulla per scontato. Ne siamo usciti con le ossa rotte, senza dubbio, ma con il desiderio di ricominciare a vivere, di amare ancora più di prima. Attraverso questo pezzo, voglio far passare il messaggio che siamo noi a decidere quando esplodere, quando è il momento di uscire allo scoperto con la nostra vera essenza!».

Essenza che possiamo scoprire guardandoci dentro, senza il timore di giudicarci per gli errori commessi, per le mancanze, o per l’aver amato troppo, con la consapevolezza che ognuno di noi ha nel cuore «la chiave per esplodere», per brillare ed illuminare la propria strada e quella di chi ci circonda, «come un vortice» in cui si fondono e danzano migliaia di «cuori a raffiche», cuori che coesistono e battono all’unisono, divampando come vere e proprie “Bome atomiche”.
Ad accompagnare il brano, lo splendido videoclip ufficiale, diretto da Francesca Gallina, che vede la partecipazione di giovani e talentuosi artisti – allievi dell’Accademia di Canto dello stesso Ruggero Ricci – e della raggiante ballerina professionista Veronica Bagnolini. La clip, che affianca e consolida il valore del pezzo, verrà presentata in anteprima nazionale nel corso delle prossime settimane.

Ruggero Ricci nasce a Lugo (RA) il 13 Febbraio del 1989. Appassionato alla musica fin da bambino, dimostra fin dai primi anni di vita una forte predisposizione ed inclinazione al Soul ed all’R’n’B e, crescendo, trova la sua dimensione artistica nell’universo Pop melodico. Da sempre innamorato del bel canto e di artisti quali Amy Winehouse, Janis Choplin, Billie Holiday e James Brown, si avvicina alla scrittura come autore per altri artisti, a cui affianca la didattica, in qualità di Vocal Coach ed un percorso di maturazione personale e professionale, incentrato principalmente sull'esperienza live. Titolare di una scuola di Canto a Ravenna, Talent Scout, Direttore Artistico, giurato per svariati programmi e format TV, Ruggero Ricci partecipa anche a diversi contest e competizioni canore, tra cui Sanremo Music Awards (2013, vincitore del Premio Futura come Miglior Cantautore dell’anno), X Factor Italia (2013), Casa Sanremo (2014), Area Sanremo (2014 e 2015) e Deejay On Stage (2017). Nel 2014 pubblica “Contrasti”, il suo primo album ufficiale, a cui fa seguito un tour internazionale che tocca metropoli come Londra, consentendogli di calcare palchi di rilevanza planetaria, quali, ad esempio, quello del Piccadilly Square dell’Oxford Circus e dell’Empire Casinò e di essere opening act di celebri artisti italiani, come i Nomadi. Il 2018 è la volta di “La forma delle nuove”, secondo progetto full length, che porta Ruggero a spopolare su tutte le emittenti radiofoniche italiane, ad incontrare i fan attraverso un fortunatissimo instore tour e ad esibirsi in concerto nelle più prestigiose venue nazionali. Nel 2019 e nel 2020, il poliedrico artista emiliano rilascia diversi brani di successo, tra cui “Tsunami” e “Le persone non parlano”, quest ultimo, in collaborazione con il giovane astro nascente del panorama rap italiano, Speed. Il 2021 si apre con la preghiera in musica “Basterà l’amore”, un brano intimista e viscerale dedicato al sentimento da cui tutto prende vita, l’Amore. Da quel momento, la carriera di Ruggero Ricci è in continua ascesa, grazie ad una scrittura raffinata e diretta e ad una rara sensibilità d’animo che abbraccia l’ascoltatore con dolcezza, eleganza e calore, quel calore di cui tutti noi necessitiamo.

Appunti Musicali… in breve: Ermal Meta, Extraliscio, Tekla e Ruggero Ricci

rubrica a cura di Fabrizio Capra
Ermal Meta in gara a Sanremo con “Un milione di cose da dirti”. “Bianca Luce Nera” il brano sanremese degli Extraliscio. Tekla esce con il singolo “Miracoli” il 12 febbraio. Ruggero Ricci torna ad emozionare con "Basterà l'amore", il suo nuovo singolo.
foto Paolo De Francesco

ERMAL META
Ermal Meta
è in gara al 71° Festival di Sanremo con il brano “Un milione di cose da dirti”, contenuto nel nuovo album di inediti di prossima uscita. “Un milione di cose da dirti” è una canzone d’amore, una «semplicissima canzone d’amore», dal sound essenziale, pochi accordi per raccontare qualcosa di personale ma capace di risuonare anche a livello universale. Ermal torna sul palco di Sanremo dopo aver trionfato nel 2018 con il brano “Non mi avete fatto niente”, cantato insieme a Fabrizio Moro e presentato anche all’Eurovision Song Contest a Lisbona. L’anno precedente, Ermal era già salito sul podio del Festival di Sanremo con il brano “Vietato Morire”, vincendo anche il Premio della Critica Mia Martini e il Premio per la miglior cover (per la sua interpretazione di “Amara Terra Mia”). È attualmente in radio il nuovo singolo, “No satisfaction”,  disponibile anche negli store digitali. È online anche il video ufficiale al seguente link:  https://youtu.be/1iM_eAHdC4Y. Il video sposa la stessa filosofia del brano; l’essere o l’apparire da sempre divide l’umanità ed impegna filosofi e talk show più o meno accreditati, come spesso ci si sente, non sempre a proprio agio, con occhi che vedono ma non guardano. La regia di Andrea Folino mette a nudo sia il protagonista che le persone che lui incrocia nel suo cammino che si riempie di dubbi ad ogni passo.

foto Luigi Scaffidi

EXTRALISCIO
Lo sperimentatore e polistrumentista Mirco Mariani, la star del liscio Moreno il Biondo e la “Voce di Romagna mia nel mondo” Mauro Ferrara… sono gli Extraliscio, in gara al 71° Festival di Sanremo con il brano “Bianca Luce Nera”, feat. Davide Toffolo (voce e chitarra dei Tre Allegri Ragazzi Morti), prodotti da Elisabetta Sgarbi con la sua Betty Wrong Edizioni Musicali. Elisabetta Sgarbi con gli Extraliscio lancia il liscio nel futuro… la musica che ha fatto ballare intere generazioni incontra le chitarre noise, l’elettronica, il rock, il pop in un’esplosione di suoni, ironia, gioia e libertà! Il brano “Bianca Luce Nera” è stato composto da Mirco Mariani e da lui scritto con Pacifico ed Elisabetta Sgarbi. Mirco Mariani descrive la canzone come «Un lampeggiante, una luce intermittente che si insegue, si avvicina ma non si raggiunge, è tutto e il contrario di tutto e non la trovi mai dove l’avevi lasciata l’ultima volta. Batte forte sul tempo, dentro una balera persa in un labirinto, in un ballo controtempo». Venerdì 5 marzo uscirà “È bello perdersi” (Betty Wrong Edizioni Musicali / Sony Music), l’album di inediti degli Extraliscio, un doppio disco diviso in due parti: “È bello perdersi” e “Si ballerà finché entra la luce dell’alba”.

TEKLA 
Dopo aver stupito J-Ax, torna Tekla: il nuovo singolo “Miracoli” con SONO Music Group. Miracoli è un brano che nasce in funzione del periodo storico che stiamo vivendo: ci sono coppie distanti che per motivi di logistica non sono riuscite ad avvicinarsi, altre che si sono rese conto di non volersi più incontrare. Poi c’è Tekla, Francesca Cini, una ragazza che già prima di questo periodo Covid viveva una condizione di separazione fisica dalla propria “persona” (la coppia) e la pandemia ha contribuito ad accrescere questa distanza. Una separazione che può far vacillare chiunque in certi casi. “Miracoli” nasce da questo: ogni tanto sembra che le persone ci chiedano miracoli. Francesca Cini, in arte Tekla, nasce nel 1994, a Bologna. Dal greco “luce benedetta”, Tekla si accende solo scoprendo il mondo della musica all’età di 12 anni, con la manina stretta a quella più grossa del fratello, che da buon Virgilio aveva già intravisto in lei un bagliore accecante, anche se ancora spenta. La sua prima ispirazione è Irene Robbins, jazzista concertista americana, grazie alla quale Francesca scopre il gospel e il soul, rimanendone abbagliata. Nel 2015 Tekla partecipa a The Voice of Italy, in squadra con J Ax, arrivando a poche puntate dalla finale. Qui diventa ormai chiaro a tutti che Tekla non è più una luna: è tempo per lei di brillare di luce propria e farsi Sole. Dopo un lungo periodo di pausa, Tekla è In uscita col suo primo singolo, anticipando un EP diverso, colorato, in collaborazione con SONO Music Group

RUGGERO RICCI
Un talento unico, una voce che arriva dritta al cuore. Vocal Coach, autore, cantautore, direttore artistico, giurato per svariati programmi e format TV di successo, Ruggero Ricci torna, con la sua voce inconfondibile, a scaldare i cuori degli ascoltatori con “Basterà l’amore” (The Web Engine), il suo nuovo singolo disponibile in rotazione radiofonica ed in tutti i digital stores. Il brano, scritto dallo stesso artista, è un encomio all’amore, una vera e propria preghiera in musica che conforta l’anima, specialmente in un periodo delicato e complesso come quello che, ormai da un anno, tutti noi stiamo attraversando; un canto liberatorio, raffinato e passionale dedicato al sentimento da cui tutto prende vita. Perché l’amore è il tassello che completa il puzzle dell’esistenza di ciascun essere umano, perché l’amore è speranza, luce, riparo ed ancora di salvezza, perché l’amore, insieme alla musica, è linfa vitale in un mondo che, senza, rischia costantemente di sprofondare, attanagliato da frenesia, violenza, pregiudizi e da un individualismo sempre più presente nella società contemporanea. Su una produzione curata nei minimi dettagli – in collaborazione con TiaSnow -, che strizza l’occhio al sound d’oltreoceano, Ruggero, con la sua voce limpida, intensa e rassicurante, accompagna l’ascoltatore in un viaggio di sentimenti e parole, parole che non si limitano ad essere tali, ma scaldano il cuore oltrepassando le distanze, quelle distanze a cui l’umanità ha imparato a prestare attenzione, ma che fatica, per sua natura, ad accettare; quelle distanze che per rispetto di noi stessi, degli altri e di chi opera per salvare vite manteniamo con diligenza, ma che si scontrano con la nostra meravigliosa, profonda e fondamentale esigenza di contatto, di calore umano. «“Basterà l’amore” – dichiara l’artista – è un brano a cui tengo moltissimo; lo considero uno spaccato della mia generazione. Nel testo, come nell’interpretazione, ci ho messo tutto me stesso, aggiungendoci quell’amara consapevolezza che purtroppo, a volte, la comunicazione attraverso i Social Network perde di umanità. Avevo l’esigenza di esprimere questo disagio, un disagio che avverto nei giovanissimi, ragazzi che spesso vedo insicuri, ansiosi, ma al tempo stesso desiderosi di emergere e di volercela fare. Tutto ciò si traduce in rabbia, frustrazione e malessere nei confronti di una società che purtroppo non è pronta ad accogliere come dovrebbe la “Generazione Z”. Al tempo stesso, ho voluto parlare della grande presa di coscienza che la speranza e la musica rappresentano; le nostre più grandi ancore di salvezza». Ad accompagnare il brano, lo splendido videoclip ufficiale, diretto da Gianmarco Zannoni, che attraverso spettacolari e nostalgici frame in bianco e nero, punta il focus sulla necessità di fermarci e tornare indietro, di riavvolgere il nastro delle nostre vite ed i calendari di 12 mesi, con il messaggio, forte e chiaro, che «è essenziale tornare indietro per non dimenticare chi eravamo prima della pandemia». Perché il tempo passa e scorre veloce, troppo veloce, scivolandoci spesso addosso e lasciandoci inermi, spaesati e confusi dinanzi ad un futuro che spaventa e con alle spalle un passato che ormai è perduto, ma nonostante questo, nonostante tutto, dobbiamo sempre ben tenere presente che «Se non basta il tempo basterai tu…Amore».