Erbe, foglie, piante, semi per combattere il colesterolo

a cura della Redazione

ColesteroloHdl-ldlÈ uno dei maggiori nemici della nostra salute: parliamo del colesterolo, un problema che mai dobbiamo sottovalutare.
Se i grassi si accumulano nel sangue in modo eccessivo si corre il forte rischio di soffrire di disturbi cardiocircolatori, come ad esempio l’infarto.
Ci sono tanti modi per contrastare il colesterolo e tra questi metodi naturali come l’utilizzo di alcune erbe e piante che hanno il pregio di abbassarne la presenza nel sangue.
Andiamo ora a vedere in breve questi rimedi naturali elencandoli in ordine alfabetico.

AGLIO
Si tratta di un ottimo rimedio se vogliamo ripulire le arterie, sia crudo che bollito sotto forma di decotto.
AMARANTO
Semi e foglie sono le parti di questa pianta da utilizzare per combattere il colesterolo. I semi sono da aggiungere a un bel piatto di insalata mentre le foglia devo essere utilizzate per la preparazione di un infuso nel rapporto di un pugno di foglie ogni tazza d’acqua.

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Semi di Amaranto

BASILICO
Si  può aggiungere crudo al nostro pranzo (pasta, insalata, pizza o altro). Ottimo anche l’infuso di basilico facile da preparare: è sufficiente portare a ebollizione una tazza d’acqua, quindi mettere in infusione per un quarto d’ora un cucchiaio di basilico fresco. Trascorso questo tempo basta filtrare e bere.
DENTE DI LEONE
Esplica una doppia funzione: abbassare il colesterolo e depurare il fegato. Si prepara un infuso mettendo un pugno di erba per ogni tazza d’acqua che si deve far bollire per cinque minuti. Dopo averlo raffreddato e filtrato si può bere.
FIENO GRECO
Influisce nella riduzione dei trigliceridi nel sangue assunto sotto forma di infuso: un cucchiaino di semi per ogni tazza. Da filtrare prima di berlo.
ROOIBOS
Il cosiddetto tè rosso. È un concentrato di vitamina C e sali minerali, aiuta la digestione ed è efficace contro il colesterolo. Deve essere bevuto senza alcuna aggiunta di limone o zucchero.

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Frutto del Tamarindo

SCAGLIOLA
Conosciuta come “becchime per uccellini”, i semi sono ricchi di proteine e fibre, aiuta a eliminare il grasso in eccesso abbassando il colesterolo e stimolando il dimagrimento. Con questi semi si possono preparare dei decotti mettendo in ebollizione per dieci minuti in una tazza d’acqua un cucchiaio di semi.
TAMARINDO
Frutto saporito dalle proprietà anti colesterolo. È giù sufficiente mangiarlo come un normale frutto altrimenti si può preparare un infuso.
TÈ BIANCO
Varietà pregiata e maggiormente indicata per contrastare il colesterolo. È sufficiente lasciarlo in infusione per alcuni minuti (non più di 5) in acqua calda ma non bollente.
TÈ VERDE
Esplica funzioni antiossidanti, depura il fegato e, naturalmente, abbassa il colesterolo. Preparato come un tè normale ma non in acqua bollente. Al fine di evitare che l’infuso diventi amaro bisogna lascialo al massimo 3 minuti in infusione.

Cenone o pranzo di Natale: rimedi naturali per il post “abbuffata”

a cura della Redazione

tavola-imbandita-by-ucius-fotolia-750I regali, l’albero, il presepe… ma, anche, il cenone e il pranzo sono elementi caratteristici del Natale. Però se i primi ci aprono il cuore e ci riempiono gli occhi di gioia, cenone e pranzo rischiano di lasciarci qualche strascico.
E allora? Buoni rimedi naturali ci sono e proviamo a riassumerli ricordando che queste buone regole servono sempre e non solo a Natale.

PREVENIRE
Il primo rimedio è preventivo ovvero tenersi leggeri nelle ore che anticipano cenone e/o pranzo di Natale quindi porre molta attenzione all’alimentazione scegliendo “spuntini” light. Un “digiuno” come una alimentazione ricca prima di un cenone o di un mega pranzo sono assolutamente da evitare. Da preferire cibi a base di fibre e verdure che danno un senso di sazietà senza riempire troppo mantenendo attivo il sistema digestivo. Bere molta acqua, elemento essenziale quale contrappeso all’inevitabile abbuffata ma anche durante il cenone o il pranzo è consigliabile.

rooibosTISANE
Dopo un cenone o il pranzo si può assumere delle tisane che agiscono aiutando la digestione: Rooibos o tè rosso o Tisana di cicoria (aiuta a svuotare la cistifellea e a rilassare la muscolatura della pancia).

MOVIMENTO
Fare una bella passeggiata tranquilla, camminando lentamente per una mezzora, è super consigliata, aiuta a favorire la digestione. Ma non subito: tra la fine del pasto e la passeggiata lasciate passare un’ora… però senza addormentarvi sul divano. Fare movimento è utile anche un paio d’ore prima del cenone o del pranzo.

MENTA PIPERITA
Oltre a svolgere una azione sull’alito (non male in caso di digestione pesante) aiuta a contrastare nausea e indigestione. Evitare esclusivamente se cenone o pranzo hanno lasciato come strascico bruciori di stomaco: data la proprietà della menta piperita a esplicare effetti rilassanti sull’esofago aiuterebbe l’acidità a risalire e, di conseguenza, ad aumentare.

carbone vegetaleCARBONE VEGETALE
Utilissimo se cenone o pranzo ci hanno regalato dell’aria nella pancia. Il carbone vegetale attivo (compresse) esplica i suoi effetti assorbendo gli eccessi di gas intestinale. Se si usano medicinali è bene assumere il carbone vegetale almeno due ore dopo l’assunzione del farmaco. Il carbone vegetale non è da prendere giornalmente.

LASSATIVI
Se si mangia troppo non rappresentano un valido rimedio perché la loro funzione è altra.

TINTURE MADRE
Il giorno dopo è bene intervenire con estratti di carciofo e tarassaco che esplicano funzioni su nausea, crampi, costipazione e flatulenza. Al mattino, a digiuno, in un bicchiere d’acqua aggiungere 50 gocce di tintura madre di carciofo e 50 di tarassaco.

CONTROLLO DELLE CALORIE CON ANANAS E PAPAIA
Ci vuole una giusta alimentazione dopo una abbuffata, regolandosi sulle calorie per sistemare la digestione. Aiutano la digestione due enzimi: bromelina e la papaina. Il primo è estratto dall’ananas, il secondo dalla papaia. Allora perché non provare a regolarizzarci con una buona macedonia composta da questi due frutti, anche come spuntino lontano dai pasti, per regolarizzare la digestione e ridurre il deposito dei grassi. Però, ci raccomandiamo, niente aggiunta di zuccheri.

aranceAGRUMI
Gli agrumi sono un toccasana in caso di abuso di alcolici e superalcolici. La vitamina C aiuta a smaltire più facilmente l’alcol assunto. Inizio giornata con una spremuta dolcificata con un cucchiaino di miele (azione drenante e riequilibrante); il caffè con poco succo di limone a stomaco pieno (contrasta gli effetti degli alcolici). Se poi si vogliono eliminare le tossine, sia dell’alcol sia alimentari, l’ideale è un bel bagno caldo con aggiunta di un chilo di sale grosso e cinque gocce di olio essenziale di arancio amaro.

ZENZERO E ANICE STELLATO
Sono da assumere dopo cena. Lo zenzero contrasta i problemi digestivi donando una sensazione di leggerezza mentre l’anice stellato è valido contro spasmi gastrointestinali e meteorismo. Come assumerlo? Preparare un infuso caldo: far bollire una tazza d’acqua con 3-4 centimetri di radice di zenzero fresco e 2-3 bacche di anice stellato. Un cucchiaino di miele per dolcificarlo. Combatte il mal di pancia.