Il Latemarium è una sicurezza

Riceviamo e pubblichiamo
Nel segno del distanziamento e delle norme anti-Covid, l’estate 2021 della Val d’Ega (BZ) riparte sui nove sentieri escursionistici della star delle Dolomiti, con la bella novità del LATEMAR.BIKE.

A pochi minuti da Bolzano, la Val d’Ega (BZ) ha dimostrato di saper fare fronte alle difficoltà dei tempi in cui viviamo, cogliendo l’occasione delle norme di sicurezza per rendere ancora più esclusiva e indimenticabile una vacanza nel cuore delle Dolomiti. Inaugurato nell’estate del 2014, il Latemarium si ripresenta il 5 giugno 2021 (per le partenze da Obereggen) in una forma che mantiene tutte le caratteristiche che l’hanno reso una delle attrazioni principali per gli escursionisti di ogni livello ma aggiunge all’offerta una serie di piccole accortezze necessarie a vivere l’esperienza in totale serenità e nel pieno rispetto delle regole e dell’ambiente.
La raccomandazione di utilizzare la mascherina, di rispettare il metro di distanza e di ingienizzarsi spesso le mani grazie ai dispenser collocati vicino a biglietterie, imbarchi, rifugi e postazioni interattive non mette in secondo piano quella più importante – che suona quasi superflua – di godersi il reticolo di percorsi tematici che avvolge una delle vette più affascinanti del cuore delle Dolomiti, scandagliata sotto nove punti di vista. Il primo dei quali, non può che essere quello panoramico.

Facilmente raggiungibile da Obereggen con la seggiovia Oberholz, il Latemarium è pensato per offrire a bambini e genitori svariate interpretazioni della scoperta in quota che culminano infatti nella piattaforma LATEMAR.360°, grande chiocciola in legno attaccata alla montagna a 2.100 m s.l.m., con una vista mozzafiato sul mondo alpino circostante. Tutt’altro che immobile, il Latemarium è una creatura viva, che col tempo si è arricchita di ulteriori attrazioni, come il rifugio Oberholz – una perla architettonica e gastronomica fatta di grandi vetrate a 2.096 metri – o la versione completamente restaurata del Latemarhütte / Torre di Pisa, situato a 2.671 metri e raggiungibile attraverso uno dei più bei sentieri delle Dolomiti.
Lungo il percorso LATEMAR.NATURA, ideale per le famiglie grazie a dislivelli minimi e stazioni interattive e didattiche, si scoprono tutti i dettagli riguardanti i biotopi del Latemar, come il bosco alpino, il pascolo o l’alta montagna. Il LATEMAR.PANORAMA, direttamente sotto le rocce, offre oasi di relax con scorci straordinari ed è impreziosito da informazioni e dettagli sulle peculiarità geologiche di montagna, flora e fauna, sulle leggendarie gure del Latemar e sulla guerra di confine.

A proposito di profondi respiri e atmosfere distese, il LATEMAR.RELAX scende a Obereggen dalla malga Laner Alm attraverso boschi ombreggiati, rigogliosi prati fioriti e verdi prati alpini sui quali gli animali pascolano, offrendo ai bambini uno spettacolo unico, mentre i genitori si godono i lettini wellness.
Ideale per famiglie con figli piccoli, perché percorribile anche con il passeggino, il sentiero LATEMAR.ALP è una piacevole passeggiata lungo gli alpeggi preferiti di mucche, cavalli e pecore al pascolo, con nuove stazioni interattive dedicate alle Dolomiti.
Spesso si pensa che chi predilige una vacanza a tema culturale deve recarsi nelle metropoli, ricche di musei e mostre eccezionali. Con un grado di difficoltà medio, il LATEMAR.ART sfata questo luogo comune offrendo agli amanti dell’arte la possibilità di addentrarsi un un’esposizione davvero straordinaria nel museo a cielo aperto delle Dolomiti, con un itinerario costellato dei lavori di Dick Gordon, Sandro Scalet, Hidetoshi Nagasawa, Giampaolo Osele, Thorsten Schütt, Mauro Olivotto e Marco Nones.

I più sportivi apprezzeranno invece il LATEMAR.TORREDIPISA, escursione in montagna di difficoltà intermedia che si snoda tra camini e torri, salendo fino al Rifugio Torre di Pisa (2671 m), l’unico in questo mondo alpino ricco di crepacci.
Infine, per sciogliere le gambe, il LATEMAR.METEO è un facile percorso di 1 km, senza dislivello che dal Monte Agnello si snoda in direzione della località Tresca e del sentiero geologico del Dos Capèl. Il percorso è pensato per proporre un modo diverso di scoprire – sperimentando, ascoltando e valutando – gli agenti atmosferici e i suoi effetti sul meteo. 
Novità 2021: la realizzazione di due nuovi sentieri LATEMAR.BIKE dedicati alla bicicletta, tradizionale o e-bike. Nuove perle della collana Latemarium, un progetto ambientalistico concretizzatosi in una fitta rete di sentieri tematici, ideali per escursioni a piedi in famiglia ed in bicicletta. Altra novità: oltre a salire in quota con la seggiovia Oberholz, che dà il nome ad una delle mitiche piste del comprensorio sciisctico Ski Center Latemar, il Latemarium è raggiungibile dalla cabinovia Ochsenweide (aperta dal 3 luglio al 29 agosto 2021). Una nuova opportunità per salire ad una altezza inferiore alla punta più alta di Obereggen ma altrettanto agevole per iniziare le escursioni e per scegliere il percorso Latemar.Alp, percorribile anche con passeggino: 9 chilometri ai piedi del massiccio del Latemar con le stazioni interattive che raccontano ai visitatori il mondo agricolo alpino.
Per Informazioni: Val d’Ega Turismo
Tel. 0471619500
E-mail: info@valdega.com
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Una festa sulla neve in Val d’Ega

Riceviamo e pubblichiamo
I 50 anni di Obereggen e la neve verde di Carezza: mille motivi per essere puntuali all’appuntamento con l’apertura della stagione sciistica nel cuore delle Dolomiti, il 27 e il 28 novembre 2020.

Alla festa per l’apertura della stagione invernale 2020/2021 in Val d’Ega (BZ), si unisce quest’anno la celebrazione di una ricorrenza speciale. Il comprensorio di Obereggen – che con quello di Carezza compone un articolato patrimonio di 90 km di piste da discesa, 100 km di piste da fondo, tre piste per lo slittino e innumerevoli sentieri escursionistici – spegne infatti 50 candeline. Presentarsi quindi puntuali all’appuntamento con l’inaugurazione dell’inverno tra gli impianti ai piedi degli imponenti massicci del Catinaccio e del Latemar, nel cuore delle Dolomiti, è più che mai un modo per assicurarsi un’esperienza eccezionale, capace di esaudire i desideri di professionisti e neofiti della lamina, snowboarder, famiglie e bambini. A soli 20 minuti da Bolzano, eppure immersi nei paesaggi imbiancati del Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO, i due comprensori si preparano al taglio del nastro con alcune straordinarie novità.

Alle 19:00 del 27 novembre 2020, Obereggen accende i riflettori su una stagione sciistica che potrà contare sulla disponibilità del wi-fi gratuito in tutto il comprensorio, raggiungibile grazie a una nuova linea skibus che lo collega a Nova Ponente, Carezza e Passo Oclini. Il potenziamento dell’impianto di innevamento garantirà la neve fino al giorno di chiusura, l’11 aprile del 2021, grazie a 200 cannoni che promettono splendide discese in sicurezza sui 49 km di piste perfettamente preparate e per qualsiasi livello. La seggiovia automatica a 8 posti del Reiterjoch è solo la punta di diamante in un arsenale di 18 impianti di risalita che portano in vetta gli amanti dello sci, dello snowboard e dello slittino. Tra le aree più apprezzate e soleggiate delle Alpi, Obereggen è parte di Dolomiti Superski e vanta il punteggio massimo di cinque stelle assegnato dal portale di test Skiresort.de, che ne ha pertanto consacrato il primato mondiale nella categoria fino a 60 km di piste.

Fattori chiave di questo risultato sono anche la presenza degli snowpark e la qualità di un’offerta gastronomica che può contare su 16 splendidi rifugi con ampie terrazze panoramiche e una proposta culinaria di prima classe. Impossibile, a questo proposito, non citare il rifugio Oberholz, gioiello architettonico a 2096 m di altitudine con una vista a 360 gradi sulle Dolomiti. Presso la stazione a valle è poi in arrivo l’esclusivo Après Ski LOOX The Alpine Club, progettato come un luogo accogliente dallo stile contemporaneo.
Pur non celebrando mezzo secolo di discese, anche Carezza ha le proprie novità da festeggiare. In quella che è considerata l’aera sciistica più amata dalle famiglie e dai bambini – occupati tutto il giorno nel regno del sovrano dei nani delle Dolomiti tra scuole di sci, aree per lo svago, una pista a tema, un ricco programma di attività e una sala giochi – il sipario si apre il 28 novembre 2020, svelando immediatamente la nuova cabinovia “Re Laurino”, con stazione a monte invisibile e copertura del percorso fino al rifugio Coronelle.

foto StorytellesLab

A questo, si aggiungono il prolungamento della seggiovia Tschein fino alla Moseralm, un inedito punto di vista al Laurins Lounge – a 2337 m di altitudine, il locale panoramico più vicino al sole che ci sia in Alto Adige – e lo skibus che collega il comprensorio a Obereggen e Nova Ponente. Raggiungibile comodamente e velocemente con la cabinovia dal paese di Nova Levante, anche Carezza ha potenziato il proprio impianto di innevamento, offrendo agli amanti degli sport invernali più esperti e a quelli in erba la sicurezza di  piste accattivanti e innumerevoli possibilità di praticare snowboard, slittino, sci di fondo, escursioni con le racchette da neve e freestyle. La sensibilità ai temi ambientali è alla base di una particolare attenzione alle misure di risparmio energetico, nell’ambito di una filosofia pulita che interessa anche la pianificazione e il controllo delle azioni necessarie a garantire la neve fino alla chiusura, in programma il 5 aprile. Aderendo al Patto per la Neutralità Climatica 2025, Carezza ha assunto l’impegno a rendere neutral la propria impronta aziendale entro un massimo di tre anni, aggiungendo un sapore ecosostenibile al gusto di sciare in un comprensorio attraversato dai profumi di un’offerta culinaria unica nel suo genere. Lungo le piste sono disseminati ben 20 rifugi con terrazze, nei quali gli sciatori possono provare sul palato le delizie della cucina italiana e altoatesina.

foto Paolo Codeluppi

Per cominciare col piede giusto la stagione, Dolomiti Super Premiere – valida dal 28 novembre al 19 dicembre 2020 – offre una giornata gratuita ogni 4, che diventano due nel caso di permanenze di 8 giorni. La proposta copre alloggio e skipass, senza contare che anche le scuole di sci e i noleggi mettono sul piatto corsi e attrezzature a prezzi incredibilmente vantaggiosi. Prezzi a partire da 294 euro per persona in hotel 3 stelle.
Due comprensori a misura di bambino non potevano poi far mancare pacchetti pensati per le famiglie delle nevi. Dal 10 al 30 gennaio e dal 21 marzo all’11 aprile 2021, Obereggen For Families offre ai piccoli sciatori l’opportunità di muovere i primi passi sugli sci, di divertirsi con l’Orso Bruno e di svagarsi su due piste da slittino, volando su tre fun slopes e sbizzarrendosi in due parchi ammantati di bianco. Inclusi nel prezzo, 7 pernottamenti in MP/B&B/APP, 6 giorni Skipass Fiemme-Obereggen, Skipass gratuito per bambini sotto gli 8 anni, 6 giorni di noleggio sci, scarponi, racchette e casco, 1 giorno di noleggio gratuito di una slitta e ingresso gratuito a “Brunoland”. Prezzi a partire da 1729 euro (per 7 notti in mezza pensione per due adulti, 1 bambino fino a 8 anni e un bambino sopra gli 8 anni, in agriturismo 3 fiori).
Il comprensorio di Re Laurino risponde con Carezza All Family, valida dal 2 al 9 gennaio, dal 30 gennaio al 6 febbraio e dal 27 febbraio al 13 marzo 2021. L’offerta di 7 pernottamenti comprende alloggio e skipass gratuito per tutti i bambini sotto gli 8 anni e il 30% di sconto per i bambini fino a 16 anni, 5 giorni di Skipass Fassa-Carezza.
Val d’Ega Turismo
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Vacanze Ecorelax: per ridurre il nostro impatto sul pianeta

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Nelle strutture che fanno della tutela della natura una priorità, all’insegna del turismo sostenibile è possibile organizzare una vacanza che al tempo stesso riduce il nostro impatto sul pianeta. 

Viaggiare cercando di ridurre l’impatto sulla salute del pianeta. Si chiama turismo sostenibile e considera la tutela dell’ambiente come una priorità, cercando di eliminare il più possibile le diverse fonti di inquinamento, dall’uso dell’auto al consumo di energia, dalla scelta di cibi biologici e locali all’uso di materiali ecologici. La crisi climatica indica che è sempre più necessario preoccuparsi della salvaguardia della natura, anche quando si va in vacanza. Per questo è bene optare per strutture in cui vivere esperienze di ecorelax.

Risparmio energetico e di carburante tra le Dolomiti
È a basso consumo energetico il nuovo Dolomites Lodge dell’Excelsior Dolomites Life Resort di San Vigilio di Marebbe (BZ), che oltre a dare la sensazione di una vera e propria immersione nel paesaggio del Parco Naturale di Fanes-Senes-Braies, grazie al Excelsior-Dolomites-Life-Resort-Excelsior-Dolomites-Lodge-Dolomites-Panorama-Infinity-Pool-2tipo di architettura con pareti di vetro, è stato costruito come “CasaClima classe A”, utilizzando materiali naturali, tra cui pietra, legno, ferro e vetro. Un impianto di cogenerazione produce parte dell’energia elettrica della struttura, trasformando il gas naturale in calore e contribuendo a risparmiare circa il 20% di energia. La piscina panoramica con vasca in poliuretano consuma il 30% in meno rispetto ad una vasca in acciaio o di cemento. Inoltre, c’è una grande attenzione alla mobilità sostenibile, che coinvolge l’intero paese di San Vigilio di Marebbe: il personale alloggia nel resort, gli ospiti lasciano l’auto in garage e possono spostarsi con i mezzi pubblici, dunque tutti si muovono a piedi. In inverno, dalla ski room si accede direttamente con gli sci ai piedi alle piste del Plan de Corones collegate alla Sellaronda. In estate, dall’Excelsior partono tour in bicicletta e il resort mette a disposizione un bus escursionistico gratuito. Con la Summercard tutti i mezzi e le cabinovie dell’Alto Adige si possono prendere gratis. Tel. 0474501036, www.myexcelsior.com

Il Glamping dalle strutture removibili nella prima Oasi Naturale della Campania
Dalla rigenerazione ambientale delle ex cave di sabbia di un’area di 400mila mq del Litorale Domizio (CE) è nato Laghi Nabi, la prima Oasi Naturale della Campania, Laghi-Nabi-Panoramica-3-2esempio di turismo green che restituisce nuova vita ad un luogo abbandonato e nello stesso tempo ne valorizza il patrimonio naturale e storico. Si può soggiornare sospesi sulle acque dei laghi nelle strutture removibili del Glamping, tende e lodge eleganti, che preservano il luogo, il suo regno animale e vegetale, attraverso un’immersione totale nell’ambiente. Inoltre a Laghi Nabi, che ospita anche la struttura alberghiera a 4 stelle Plana Resort & SPA, si può pedalare sulla pista ciclabile luminescente più lunga del mondo (1 km e mezzo) costruita secondo criteri di economia circolare, con pietre che catturano naturalmente la luce del sole sprigionandola poi di notte e risparmiando energia. Tel. 0823764044, www.laghinabi.it

Disconnessi da internet e connessi con l’ambiente in Alta Val di Non
Architettura che valorizza la storia del luogo, risparmio energetico, l’invito a spegnere dispositivi elettronici e a disconnettersi da internet, attenzione per le produzioni alimentari del territorio. Il relax è contemplazione ed ecologia all’Hotel Zum Hirschen di Senale-San Felice (BZ), in Alta Val di Non eletto albergo storico dell’anno della provincia di Bolzano nel 2019, per aver saputo trasformare un’antica dimora di Hotel-Zum-Hirschen-Bar-Credit-Armin-Terzerpellegrinaggio in un refugium del XXI secolo. Certificato CasaClima, invita a dormire in stanze senza televisione, dove la sera anche il wifi si spegne. Materiali locali come il larice e il porfido, l’abete rosso e la betulla, la lana cotta e il feltro completano la dimensione naturale della struttura, il cui Ristorante CERVO predilige una cucina di stagione, ispirata alla slow-sofia dell’hotel. Le essenze del bosco, come il tarassaco, diventano ingredienti di piatti prelibati, secondo i saperi del parroco erborista Weidiger e i principi salutari descritti già nel Medioevo da Hildegard von Bingen, che concepiva la cucina come uno strumento di benessere e di disintossicazione. A queste si uniscono le produzioni locali e del maso contadino come lo speck, il burro di piretro, crema di formaggio di capra, pesto al radicchio tardivo e diverse tipologie di pane come quello alla curcuma e con la zucca, quello alla barbabietola rossa o al segalino fatto al maso. Tel  +390463886105, www.zumhirschen.com (foto Armin Terzer)

Cucina di stagione e trattamenti alle erbe in Valle Isarco
Nell’orto crescono le verdure che arricchiscono la cucina del Borgo dei Sapori, il Seehof-Nature-Retreat-1ristorante del Seehof Nature Retreat di Naz (BZ), vicino Bressanone, che fa delle vacanze nel rispetto dell’ambiente la sua principale vocazione. Piatti di stagione e poi prodotti locali e biologici sono serviti a colazione o sul pontile del lago in questo regno dell’ecorelax, che si affaccia su un laghetto naturale circondato da pini silvestri, fuori dalle solite rotte turistiche. Anche la Spa, con bio sauna panoramica, ha accesso diretto al lago ed utilizza le erbe del territorio, come melissa, arnica, calendula per i trattamenti. Tutto, anche le esperienze proposte per vivere il mondo naturale della Valle Isarco, sono pensate nel rispetto della natura, come lo yoga nel bosco o i tour in e-bike in estate o le passeggiate sulla neve in inverno. Tel. 0472412120, www.seehof.it

Materiali ecosostenibili nell’anima delle Dolomiti, in Val d’Ega
Se c’è un luogo in cui sentirsi completamente in simbiosi con l’ambiente quello è il Val-dEga-Rifugio-Oberholz-Credit-Oskar-Dariz-1rifugio Oberholz, che con il suo design visionario a forma di capanna con tre grandi vetrate dà la reale sensazione di poter toccare da vicino, almeno con lo sguardo, le Dolomiti. È stato costruito con materiali ecosostenibili, tra cui legno di larice e abete rosso, a 2096 metri di altitudine, a monte della seggiovia Oberholz di Nova Ponente (BZ), in Val d’Ega, e propone piatti della tradizione rivisitati. Val d’Ega Turismo, Tel. 0471619500, www.valdega.com (foto Oskar Dariz)

L’albergo diffuso del Molise che difende la biodiversità
Dall’idea di fare dell’ambiente il bene più prezioso e motivo di sviluppo di un territorio che si era avviato allo spopolamento, è nato l’albergo diffuso Borgotufi di Castel del Giudice (IS), sull’Appennino molisano al confine con l’Abruzzo. Le vecchie case Castel-del-Giudice-Borgo-di-sera-Credit-Emanuele-Scoccheraabbandonate sono state trasformate in casette di pietra per gli ospiti, utilizzando materiali originari perfettamente integrati nel paesaggio decorato di boschi e cime. Dalle terrazze si possono ammirare i filari delle mele biologiche Melise, coltivate senza pesticidi, e cresciute recuperando terreni fino a qualche tempo fa destinati all’incuria e sui quali oggi ronzano le api del 1° Apiario di Comunità d’Italia, termometro di biodiversità. Vicino ai meleti ci sono le piante di luppolo e orzo del nuovo birrificio agricolo Maltolento, una delle sfide vinte da questo paesino virtuoso, dove il turismo sostenibile e il ritorno alla terra sono un mantra. Con il Piano del Cibo di Castel del Giudice, infatti, è stata istituita una food policy per ridurre gli sprechi alimentari, restituire altri terreni all’agricoltura biologica e fare della salvaguardia ambientale uno stimolo all’economia locale. Tel. 0865946820, www.borgotufi.it (foto Emanuele Scocchera)