Mercoledì Rai: i Vichinghi e il film “La doppia vita di mio marito” 

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"a.C.d.C" e il prof. Alessandro Barbero ci raccontano il grande viaggio dei Vichinghi. "La doppia vita di mio marito" per una prima serata con il brivido.

“a.C.d.C”: Il grande viaggio dei Vichinghi
L’integrazione dei Vichinghi nella società carolingia adottando i costumi locali e convertendosi al Cristianesimo: lo racconta il professor Alessandro Barbero nel doppio appuntamento con “Il grande viaggio dei Vichinghi”, in onda mercoledì 7 luglio dalle 21.10 su Rai Storia per “a.C.d.C.”. Nel 911 il carismatico capo vichingo Rollone assume il titolo di duca di Normandia e l’integrazione diventa un fatto compiuto. Un secolo e mezzo dopo, nel 1066, la morte del re Edoardo il Confessore apre in Inghilterra la lotta per la successione. Il duca di Normandia, Guglielmo, discendente di Rollone, può vantare dei diritti sul trono. L’arazzo di Bayeux è una straordinaria testimonianza delle operazioni militari – la preparazione, il viaggio, la battaglia – attraverso le quali i Normanni di Guglielmo sconfiggono ad Hastings i Sassoni di Aroldo ed assumono il controllo sull’Inghilterra. 

Alta tensione con “La doppia vita di mio marito”. Thriller con Amy Nuttail, Daniel Lapaine e Chloe Sweetlove
Prima serata con il brivido quella di Rai2 di mercoledì 7 luglio, alle 21.20, con il thriller “La doppia vita di mio marito”. Sabrina sospetta da tempo che suo marito Fletcher la tradisca durante i suoi numerosi viaggi di lavoro a Parigi. Inizia così a indagare e scopre presto che lui ha un’altra famiglia a Parigi e che insieme al suocero si occupa di diversi affari illegali. Si ritroverà quindi a dover capire quanto valga la pena lottare per la sua famiglia, perché non sarà solo il suo matrimonio in pericolo, ma la sua stessa vita e quella della figlia Zoe.

Venerdì Rai: la nuova stagione di “Art Rider”. A “Belve” Asia Argento e Melania Rizzoli

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“Art Rider”: un viaggio nell'arte con Andrea Angelucci e Asia Argento e Melania Rizzoli ospiti a "Belve" tra i programmi Rai di domani, venerdì 18 giugno.

La nuova stagione di “Art Rider”: un viaggio nell’arte con Andrea Angelucci
Parte dalle Marche la seconda stagione di “Art Rider”, il programma che va alla ricerca dei luoghi d’arte meno conosciuti d’Italia, condotto dal giovane archeologo, guida turistica e travel designer, Andrea Angelucci. Nel primo appuntamento, “Da Ascoli Piceno ad Ancona”, in onda venerdì 18 giugno alle 21.15 su Rai5, Andrea si mette in viaggio per le Marche, seguendo l’antica via del sale e giungendo sulla costa opposta, fermandosi ad Ascoli e in ultimo ad Ancona. Sul taccuino di Andrea c’è un particolare della colonna Traiana di Roma dove si vedono l’arco e il porto che l’imperatore costruì ad Ancona e l’archeologo vuole vedere come arte e paesaggio siano cambiati nel corso di duemila anni. Si metterà così in viaggio per le Marche seguendo l’antica via del sale e giungendo sulla costa opposta fermandosi dapprima ad Ascoli, splendida cittadina ricca di meraviglie artistiche dove una più di tutte lo colpisce: un quadro di Crivelli, pittore incredibilmente capace ed innovativo che, secondo lui, non gode della fama che merita. Inizierà quindi un percorso alla riscoperta dell’artista e di altre meraviglie inaspettate, fino ad arrivare alla sua meta: la città di Ancona.

Asia Argento e Melania Rizzoli ospiti a “Belve” con Francesca Fagnani
Nella quinta puntata di “Belve”, in onda venerdì 18 giugno su Rai alle 22.55, Francesca Fagnani farà conoscere la storia e il vissuto di due donne forti e determinate: Asia Argento e Melania Rizzoli.  Asia Argento è una delle attrici italiane più famose all’estero. Icona del MeToo, nella scandalosa bufera che ha travolto Harvey Weinstein, è passata poi da vittima a carnefice con le accuse che le ha rivolto il giovanissimo attore Jimmy Bennett. Francesca Fagnani scaverà nel suo passato controverso, ma anche nella sua infanzia, tormentata dalle molestie, e nei suoi amori contrastati: da quello giovanile con il cantante Morgan a quello della maturità, con il famosissimo chef Anthony Bourdain. Melania Rizzoli è da sempre al fianco del Presidente Berlusconi. Per la politica ha lasciato la carriera da medico ma continua a creare polemiche sul quotidiano Libero, dove scrive di salute e sociale. Rifiuta l’etichetta di “regina dei salotti” ma un invito nella sua casa è ambitissimo dal jet-set italiano e internazionale. Romana, è oggi l’Assessore al Lavoro e all’Istruzione della Regione Lombardia. Nello studio di Belve racconterà la sua vita, trascorsa per oltre vent’anni al fianco dell’imprenditore Angelo Rizzoli, ma anche l’ultimo travagliato anno di una Regione travolta dal Covid.

Giovedì Rai: la corsa delle bighe seconda parte e il docufilm su Alessandra Appiano

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"a.C.d.C." ci propone il più grande spettacolo di Roma introdotto dal prof. Alessandro Barbero. “Amica di Salvataggio”, il docufilm su Alessandra Appiano.

“a.C.d.C.” e la grande corsa: il più grande spettacolo di Roma
L’ascesa dell’auriga Scorpus che, scelto dallo stesso imperatore Domiziano, entra a far parte di una delle quattro scuderie, dette Fazioni, che controllavano le corse delle bighe. Lo racconta il secondo ed ultimo episodio di a.C.d.C.Le corse dei carri nel circo”, introdotto dal professor Alessandro Barbero, in onda giovedì 17 giugno alle 21.10 su Rai Storia. Il giovane Scorpus colleziona vittorie su vittorie, ma il suo destino, come quello di altri grandi aurighi, è indissolubilmente legato a quello stesso circo di gara che ne ha fatto uno degli idoli del suo tempo. Scorpus condividerà una sorte analoga a quella di Domiziano, l’imperatore che lo sostenne e che sarà ucciso poco tempo dopo la sua scomparsa.

Rai Documentari e Rai per il Sociale presentano “Amica di salvataggio”, il docufilm su Alessandra Appiano
Scrittrice, giornalista, autrice televisiva, attivista nel volontariato: Alessandra Appiano è stata tutto questo prima di vedere interrotta la sua corsa a 59 anni, nel giugno 2018, mentre era ricoverata in un ospedale milanese per una grave depressione. La sua figura e la sua storia rivivono in “Amica di salvataggio“, il docufilm presentato da Rai Documentari e Rai per il Sociale, in onda il 17 giugno alle 23 su Rai2 e disponibile su Rai Play. Diretto dal marito Nanni Delbecchi, scritto da Nanni Delbecchi con Vito Oliva, prodotto da Kimera Produzioni di Chiara Salvo, il docufilm è affidato alla voce narrante di Lella Costa, che ci conduce per mano a casa di Alessandra: è lei stessa a ricevere gli amici a casa sua, a discutere con loro, a rievocare le tappe della sua vita, i traguardi e le delusioni. Ma Alessandra confessa anche la sua battaglia contro la depressione e la sindrome bipolare, cominciata quando era ancora una ragazzina piena di sogni che, nonostante le difficoltà, si sarebbero realizzati. Depressione che l’ha portata ad un gesto estremo le cui circostanze sono ancora da chiarire e che ha lasciato un’onda di dolore in chi le è stato vicino.  “Invecchiare è come salire su una collina, solo da un certo punto in poi si vede il panorama sotto di noi e si vede – o ci sembra di vedere – il senso della nostra vita. E anche il non senso” racconta Alessandra, alle cui parole si alternano le testimonianze degli amici, persone più o meno note con cui ha condiviso il suo percorso, da Renzo Arbore a Monica Leofreddi, da Diego Dalla Palma a Don Antonio Mazzi, che ricorda come dentro ad Alessandra ci fosse un mondo, una ricchezza che non è stata capita.

Sabato Rai: Passaggio a nord ovest, Linea Verde Tour e Life, Bellissima Italia

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Alberto Angela ci porta in giro per il mondo con “Passaggio a nord ovest”. “Linea Verde Tour” ci porta in Lucania. "Linea Verde Life" entra in Vaticano. Val Venosta tra meleti e ghiacciai a "Bellissima Italia".

Il museo dei ferri taglienti, il porto di Amburgo e i giganti della terra a “Passaggio a nord ovest” con Alberto Angela anche la suggestiva foresta di pietra di Zhangjiajie
Nel borgo di Scarperia, in Toscana, esiste un museo molto particolare: il Museo dei Ferri Taglienti. Sabato 12 giugno, alle 11.25 su Rai1, sarà possibile visitare il bellissimo Palazzo dei Vicari, di impianto trecentesco, che conserva, tra l’altro, un oriolo del Brunelleschi e un archivio preziosissimo di documenti antichi, e che ospita oggi il museo dove sono esposte varie tipologie di coltelli, forbici, articoli per l’agricoltura e accessori per la manutenzione dei fucili. Si andrà poi ad Amburgo, una delle più grandi città portuali del mondo, dove sono approdati, nel tempo, mercanti e pirati, immigrati e soldati. La sua storia inizia nell’anno 1189 e, risalendo fino ai nostri giorni, racconta l’ascesa e la caduta della lega anseatica. Prima che l’uomo governasse il mondo, la Terra era abitata da giganti che per 200 milioni di anni dominarono sulla fauna terrestre. Ma qual è la creatura più grande mai vissuta sul nostro pianeta? Si scopriranno gli animali giganteschi che hanno vissuto negli ambienti acquatici del mondo, da uccelli grandi come piccoli aerei a squali primordiali che fanno apparire lo squalo bianco un pesciolino. Ma la creatura acquatica più grande del pianeta è ancora tra noi, la balenottera azzurra. E, infine, i telespettatori potranno visitare la foresta di pietra nascosta in Cina, nel comune di Zhangjiajie. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità si estende per 9.500 chilometri quadrati. La topografia della zona offre al visitatore uno spettacolo straordinario: pinnacoli, vette e guglie di pietra che s’innalzano dal terreno e cambiano aspetto a seconda del punto dal quale li si osserva e poche volte l’anno le nubi e la nebbia si uniscono a formare un fiume fluttuante. Un luogo magico che dovrebbe aver ispirato le Montagne Alleluja del film “Avatar”.

Viaggio in Lucania per “Linea Verde Tour”: conducono Federico Quaranta, Giulia Capocchi e Peppone
Sabato 12 giugno, alle 12 su Rai1, si andrà in esplorazione del Parco Regionale Gallipoli Cognato-Piccole Dolomiti Lucane, un luogo ideale per incontrare biodiversità, storia, sapori e – perché no – anche divertimento. A Castelmezzano, oltre a scoprire le viuzze del centro storico, si percorrerà la “scala normanna”, scolpita nella roccia come punto di avvistamento dell’avamposto militare, dalla quale sembra di toccare il cielo: un’esperienza che, sulle Dolomiti lucane, è davvero a portata di mano. Grazie al “volo dell’angelo”, infatti, è possibile godere di un’attrazione unica, volando – assicurati a un cavo – a una velocità superiore ai 100 chilometri orari. Si avrà così una visuale perfetta su cime e valli tra Castelmezzano e Pietrapertosa, l’altro borgo del Parco che, nel suo impianto urbanistico, conserva ancora le tracce della dominazione saracena. Percorrendo gli spettacolari percorsi naturalistici, come il Sentiero delle sette pietre e il ponte nepalese, verranno raggiunti infine borghi incantanti come il paese abbandonato di Campomaggiore vecchio.

“Linea Verde Life” entra in Vaticano: una città unica al mondo nel cuore di Roma
Sabato 12 giugno
alle 12.25 su Rai1, Daniela Ferolla e Marcello Masi partiranno da Piazza San Pietro, luogo iconico e simbolico con un colonnato e una Basilica illuminate a risparmio energetico. Ed entrando da Roma, attraverso Porta Sant’Anna, sveleranno ogni buona pratica per il rispetto dell’ambiente che applica i principi dell’enciclica Laudato Sì di Papa Francesco. Una puntata straordinaria che parte dalla Città del Vaticano e approda alle Ville Pontificie svelando tutti i motivi che le collocano a livelli record in materia di risparmio e di sostenibilità. Un’intera puntata ricca di esempi virtuosi, green, azioni anti-spreco, economia circolare, cura per i materiali, avanguardia tecnologica e architettonica nella magnificenza di uno dei luoghi più belli del mondo.

Val Venosta tra meleti e ghiacciai a “Bellissima Italia”: conduce Fabrizio Rocca
Sabato 12 giugno
alle 17.10 “Bellissima Italia” su Rai2 raggiungerà l’Alta Val Venosta, in provincia di Bolzano, nel cuore delle Alpi, dove uomo e natura convivono seguendo un patto millenario di rispetto e generosità. L’itinerario di Fabrizio Rocca partirà dal Lago di Resia e dal campanile di Curon, unico superstite dell’antico paese sommerso. Si scenderà poi a Glorenza, la più piccola città d’Europa, dove ancora si conserva intatta la cinta muraria e l’impianto medioevale.  Attraversando boschi meravigliosi fino alle sorgenti dell’Adige, si raggiungeranno i bunker di confine costruiti tra le due guerre mondiali. La Val Venosta è famosa anche per gli orti biologici e per lo speck, uno dei prodotti più antichi e tipici dell’Alto Adige, che qui viene prodotto seguendo antiche tradizioni di famiglia. Spazio anche alla sicurezza in montagna e all’architettura sostenibile. Ad accompagnare Fabrizio Rocca saranno Monica Rubele, con una pagina dedicata al Monastero di Santa Maria, il Monastero benedettino più alto d’Europa, e Massimo Martinelli con un racconto sul clima dell’Alto Adige.

Sabato Rai: Alberto Angela, Linea Blu, Linea Verde Tour e Life, Firenze

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, sabato 15 maggio, tra i programmi Rai: Alberto Angela a “Passaggio a nord ovest” si occuperà del truccarsi. Linea Blu sarà a  Ponza, Linea Verde Tour in Basilicata e Linea Verde Life a Salerno. A Tg2 Dossier si parlerà di Firenze.

Il trucco al centro di “Passaggio a nord ovest” con Alberto Angela
Questa settimana Alberto Angela dedicherà l’intera puntata di “Passaggio a nord ovest”, in onda sabato 15 maggio alle 11,25 su Rai1, ad una consuetudine che accompagna da sempre la vita dell’uomo: il trucco. Quando e perché abbiamo cominciato a truccarci? Il trucco non ha esclusivamente una valenza di abbellimento estetico, come per l’uomo moderno, ha anche un profondo significato rituale, come avveniva per i riti di passaggio all’età adulta o la caccia, presso alcune popolazioni della Nuova Guinea. In India invece il trucco assumeva un valore religioso, ed assolveva alla funzione di assimilare l’uomo alla divinità. Inoltre, grazie all’utilizzo delle moderne tecnologie UHD, attraverseremo le epoche per conoscere le origini del make-up presso varie culture del mondo e per raccontare il significato insito nella consuetudine di decorare il proprio volto o il corpo, seguendo rituali quotidiani dalle radici antiche.

“Linea Blu” approda a Ponza con Donatella Bianchi
Torna “Linea Blu”, sabato 15 maggio alle 14 su Rai1 con Donatella Bianchi e la sua squadra che andranno alla scoperta di Ponza, l’isola più grande dell’arcipelago Pontino. In vista dell’inizio dell’alta stagione, si scoprirà come il sistema portuale di Ponza, dagli approdi per pescherecci e grandi imbarcazioni fino ai pontili galleggianti per le barche dei turisti, si sta preparando ad accogliere le tante imbarcazioni che arriveranno sull’isola. Donatella Bianchi visiterà, poi, la Cisterna Romana della Dragonara, nel centro storico di Ponza, uno dei tesori archeologici dell’isola, tornata solo da pochi anni fruibile al pubblico e conservatasi praticamente integra. Non mancherà il racconto dello splendido mare di Ponza, con i suoi lussureggianti fondali e della sua fauna, con le tante varietà di volatili, qui studiati e monitorati. Con le telecamere subacquee Donatella Bianchi andrà a scoprire i fondali delle Formiche, scogli affioranti che da sempre vigilano nel mare vicino al porto. Poi, a bordo di un peschereccio, la prima uscita stagionale di pesca turismo, attività che sta coinvolgendo sempre più addetti ai lavori e appassionati di mare. Ad accompagnare Donatella Bianchi nel suo viaggio, ci sarà Fabio Gallo che questa settimana sarà a Portopiccolo Sistiana, vicino Trieste, per raccontare l’inizio di un “viaggio di responsabilità ecologica”, che consentirà nel corso dei prossimi mesi il collocamento di 34 seabin (i cestini “mangiarifiuti”) in varie località d’Italia.

Con “Linea Verde Tour” tappa in Basilicata: conducono Federico Quaranta, Giulia Capocchi e Peppone
Nella puntata di “Linea Verde Tour”, in onda sabato 15 maggio alle 12 su Rai1, Federico Quaranta, Giulia Capocchi e Peppone  accompagneranno i telespettatori alla scoperta di una terra ricca di storia e di bellezze paesaggistiche: la Basilicata. Il percorso inizia dalla “perla del Tirreno”, Maratea, per raggiungere le vette del Parco Nazionale del Pollino, scrigno di biodiversità e di tradizioni. Adrenalina e divertimento saranno le parole d’ordine per l’attraversamento del Pollino, dove Federico Quaranta sarà protagonista della discesa del fiume Lao e di una passeggiata tra gli alberi secolari del Parco Nazionale: i pini loricati, tra i più antichi d’Europa. Peppone  guiderà alla scoperta della storia dei sapori lucani e dei prodotti tipici come la melanzana rossa di Rotonda DOP.

“Linea Verde Life” in Campania, alla scoperta di Salerno con Marcello Masi e Daniela Ferolla
Nella puntata di “Linea Verde Life”, in onda sabato 15 maggio su Rai1 alle 12.25 sarà   in Campania, a Salerno. Marcello Masi e Daniela Ferolla racconteranno il patrimonio culturale, naturalistico e gastronomico della città e del suo territorio. Un viaggio all’insegna della bellezza, della sostenibilità e dell’innovazione.  Si partirà da Paestum, dove archeologi e scienziati lavorano insieme per la tutela e la valorizzazione dì uno dei siti Unesco più importanti d’Italia, mentre a Cava dei Tirreni si parlerà di artigianato digitale. Mestieri di domani e mestieri del passato come l’antica arte del teatro dei burattini, custodita con passione da una famiglia che la tramanda di padre in figlio da oltre cento anni. Dalle maschere della tradizione partenopea alle mascherine protettive anti-Covid di ultima generazione – antivirali, antibatteriche e biodegradabili aI 100% – messe a punto nei laboratori del campus universitario di Fisciano. Inoltre telecamere puntate su salute e ambiente anche per quanto riguarda la produzione, il recupero e il riciclo degli imballaggi in carta e cartone.  Nel consueto spazio dedicato agli animali ci saranno i cani e le buone pratiche per contrastare il randagismo e come ogni settimana ci si occuperà anche di sport, con la canoa polo. Tra le tappe del viaggio anche una alle porte del Cilento per raccontare la bellezza sotterranea delle Grotte di Castelcivita e una, d’obbligo, nella Piana del Sele per assaggiare la mozzarella di bufala. A Salerno, infine, i prodotti d’eccellenza con Federica De Denaro e la sua ricetta con le alici di Cetara, ma anche fritti, calzoncelli e brioche con gelato.

“Firenze la rinascita” a Tg2 Dossier: un viaggio tra passato e presente
Sabato 15 maggio
alle 23.05 su Rai2 e in replica domenica 16 alle 10.15, “Tg2 Dossier” trasmetterà “Firenze la rinascita”. Un viaggio a Firenze centro di un nuovo rinascimento, modello per il mondo che verrà. Il cambiamento epocale a cui l’infezione costringe, per la città diviene opportunità di ritagliarsi un ruolo significativo rielaborando in maniera contemporanea la sua attitudine a creare bellezza e ricchezza. Monumenti e tesori d’arte, costellano la città. E riempiono i musei. Specchio della magnificenza di quel Rinascimento che fece di questo luogo il centro del mondo. E che oggi anche l’Europa cita come esempio per riemergere dalla pandemia. Un viaggio tra la Firenze di ieri segnata dal genio e dalle opere di Dante, Filippo Brunelleschi, Leonardo da Vinci e Michelangelo. E quella di oggi con la caparbia difesa della tradizione artigiana. In un momento in cui le piccole botteghe sono messe in crisi dal virus, storiche aziende investono per mantenere vivo questo settore. Dando vita a forme di collaborazione che rafforzano il senso di comunità. Promuovendo una visione a 360 gradi del made in Italy che unisce moda, turismo, design, vino e food. Modello di questo umanesimo contemporaneo è la manifattura tabacchi: progetto di riqualificazione urbana. Dove nulla è lasciato al caso: materiali, tecnologie, modelli, comportamenti. Un approccio olistico che fa di questo ex complesso industriale il nuovo quartiere creativo della città. E poi la cultura con il Museo del 900, vetrina dell’arte del Novecento, e cantiere aperto ai giovani talenti. L’impegno di Stefano Accorsi, direttore del teatro della Pergola, e del maestro Zubin Mehta, fiorentino di adozione per fare di Firenze la porta d’Europa, un ponte tra i popoli ma anche fra le generazioni, favorendo il confronto per reiventare un territorio condiviso, dove comprensione e compassione siano modello di vita.  

Dal 13 aprile su Rai2 “Fuori tema” con Ale e Franz

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Una seconda serata tra live, teatro, fiction e jam session.

Al compiersi dei 25 anni di carriera, la comicità d’autore di Ale e Franz mischia le sue carte, intreccia modalità e linguaggi diversi per aprirsi a un inedito e sorprendente esperimento televisivo su Rai2 dal titolo “Fuori tema”, in onda da martedì 13 aprile per 8 puntate in seconda serata.

In uno spazio carico di significato come il Teatro la Cucina, all’interno dell’ex Refettorio dell’Ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano, Ale e Franz in ogni puntata avviano il loro viaggio artistico alternando, senza soluzione di continuità, differenti momenti comici e di intrattenimento, utilizzando tutti i linguaggi a disposizione, da quello teatrale a quello cinematografico e della fiction, da quello degli sketch a quello live e del limbo. 
Una carrellata di personaggi e storie, tra nuove invenzioni e classici cult, che vede Ale e Franz calarsi in ruoli e personaggi sempre diversi, trasformarsi nelle annunciatrici tv Alessandra e Franca, in due padri stralunati che assistono dalla tribunetta alla partita di calcio dei loro figli, in improbabili poliziotti, in cani parlanti… fino a vestire i panni di personaggi celebri della storia e della letteratura, come Romeo e Giulietta o, per le interviste impossibili di Marco Bonadei all’interno del format “Good Night Show”, quelli di Dante e Virgilio e persino di Gesù di Nazareth e Giuda Iscariota; o degli imperdibili protagonisti del format “La vita in differita”, ossia “lo show che spaventa le masse”.
Un caleidoscopio di momenti di spettacolo “fuori tema”, diversi tra loro, a volte spiazzanti a volte riflessivi, legati dalla loro peculiare comicità dai tratti surreali e poetici nonché dalle creative scelte registiche di Elia Castangia.
In studio una live band accompagna Ale e Franz in improvvisazioni e jam session con otto ospiti musicali che si susseguono nelle puntate e che a loro volta si mettono in gioco sul territorio della comicità: Michele Bravi, Anastasio, Simone Cristicchi, Frankie hi-nrg mc, Peppe Servillo, Samuel, Davide Van De Sfroos, Francesco Tricarico

Fuori tema
una produzione Brand-Cross per Rai2
produttori esecutivi Alessandro Pozzoli e Roberto Bosatra
da un’idea di Alessandro Besentini, Francesco Villa e Claudio Fois
scritto con Ugo Ripamonti, Giovanni Bognetti, Antonio De Luca, Antonio De Santis, Rocco Tanica e Diego Cugia
regia di Elia Castangia
scenografia di Sofia Borroni
direttore della fotografia Daniele Savi
costumi Elena Cavallaro e Cecilia Rossi.
La band è diretta da Fabrizio Palermo
con lui suonano Luigi Schiavone, Marco Orsi, Francesco Luppi e la vocalist Alice Grassi
Set designer dello studio è stato curato da Elfride di Dio e Romualdo Moretti

Venerdì Rai: Luis Sepúlveda e in prima visione “Clarice”

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Domani venerdì 9 aprile tra i programmi Rai: documentario dedicato a Luis Sepúlveda. L'attesissimo sequel de "Il silenzio degli Innocenti" in prima visione assoluta: “Clarice”.

Luis Sepúlveda: lo scrittore del Sud del mondo
Un tuffo nella storia e nello spirito sudamericano, tra amicizie e viaggi nel “mondo alla fine del mondo”, dall’Amazzonia alla Patagonia, dall’Europa mitteleuropea alla Spagna, attraverso la vita e l’opera di Luis Sepúlveda. Allo scrittore cileno Rai Cultura dedica il documentario “Luis Sepúlveda, lo scrittore del sud del mondo” in venerdì 9 aprile alle 19.25 su Rai5. Attivista instancabile ed eccellente narratore, Sepúlveda ha raggiunto la fama internazionale nel 1989 con il suo primo romanzo: “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore”. Al talento dello scrittore, aggiunge l’impegno politico contro gli effetti lasciati in Sud America dalle dittature militari, a favore dell’ecologia militante, dei popoli indigeni del Sud America, contro il razzismo in Europa. “Sono uno scrittore – dice Sepulveda – perché non so fare altro che raccontare storie. Ma sono anche un essere sociale, un individuo che rispetta sé stesso e intende occupare un piccolo posto nel labirinto della storia. Da questo punto di vista, sono il cronista di tutti coloro che giorno dopo giorno vengono ignorati, privati della storia ufficiale, che è sempre quella dei vincitori”.

“Clarice”: l’attesissimo sequel de “Il silenzio degli Innocenti” in prima visione assoluta
Arriverà su Rai2 l’attesissima serie tv “Clarice”, sequel del celebre film “Il silenzio degli Innocenti”. A trent’anni dall’uscita della pellicola che ha segnato la storia del cinema, la serie tv prodotta dalla MGM Television è stata trasmessa per la prima volta su CBS giovedì 11 febbraio negli Stati Uniti. A ricoprire il ruolo di Clarice, per cui Jodie Foster conquistò uno dei cinque Premi Oscar del film, è la giovane Rebecca Breeds. Al suo fianco, Michael Cudlitz nel ruolo di Paul Krendler, Lucca de Oliveira di Tomas Esquivel, Kal Penn di Shaan Tripathi, Nick Sandow dell’agente Clarke, Devyn Tyler nei panni dell’amica Ardelia Mapp, Marnee Carpenter di Catherine Martin e Jayne Atkinson di Ruth Martin. La storia è ambientata nel 1993, un anno dopo gli eventi de “Il silenzio degli innocenti”. Brillante e vulnerabile, Clarice ritorna a occuparsi di serial killer e predatori sessuali. Il suo coraggio le dà una luce interiore in grado di affrontare i più pericolosi mostri e criminali. Ben presto si accorgerà che non tutto è come sembra. In una Washington livida e piovosa, dominata dagli affari della politica, Clarice si muove in un ambiente di lavoro fortemente maschilista. A sostenerla, il bisogno di sfuggire dagli inquietanti segreti di famiglia che l’hanno perseguitata per tutta la vita.  Il debutto italiano è previsto in prima serata il 9 aprile, in esclusiva su Rai2, ed in prima visione assoluta. Produttori esecutivi della serie sono Alex Kurtzman, Jenny Lumet, Elizabeth Klaviter e Heather Kadin. “Clarice” è prodotta da MGM Television e CBS Studios in associazione con Secret Hideout e la distribuzione internazionale è firmata ‘Mgm’.

Mercoledì Rai: a “Passato e Presente” il Rinascimento. Nuovo game-show con Simona Ventura

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Domani, mercoledì 31 marzo, tra i programmi Rai: Magia e scienza nel Rinascimento a “Passato e Presente”. Prima delle sei puntate di "Game of Games - Gioco Loco" che segna il ritorno in tv di Simona Ventura.

“Passato e Presente”: Magia e scienza nel Rinascimento
Con il Rinascimento l’uomo e la natura tornano al centro della riflessione filosofica. I filosofi naturali propongono un nuovo sguardo sulla realtà, cominciano a studiare le arti meccaniche che nel Medioevo erano considerate attività minori. Fioriscono studi e pubblicazioni di architettura, meccanica, idraulica, ottica, medicina. Le botteghe d’arte rinascimentali diventano laboratori in cui pittori e scultori studiano la prospettiva, la geometria descrittiva, le proporzioni del corpo umano. In questo contesto – che apre la strada alla rivoluzione scientifica del Cinquecento e Seicento – c’è anche un forte ritorno alla magia. La magia e la scienza nel Rinascimento sono al centro delle riflessioni del professor Lucio Villari e di Paolo Mieli a “Passato e Presente”, il programma di Rai Cultura in onda mercoledì 31 marzo alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia. Sono gli anni in cui l’astrologia si mescola e si confonde con l’astronomia, l’alchimia vede nascere i primi esperimenti di chimica. Lontani dalla magia demoniaca medievale, pensatori come Marsilio Ficino, Pico della Mirandola, Giordano Bruno o Tommaso Campanella, individuano nella figura del mago il sapiente che conosce i segreti della natura e li utilizza per addomesticarla. Quelli che oggi conosciamo come i padri della scienza moderna – Copernico, Galileo, Keplero, Newton – non sono immuni alle suggestioni magiche, ma la nascita del metodo scientifico porterà su una strada dove, al posto dei poteri segreti e taumaturgici del mago, subentrerà il rigore di una conoscenza che deve essere pubblica, condivisa e verificabile. 

Il ritorno di Simona Ventura con “Game of Games – Gioco Loco”: da mercoledì 31 marzo in prima serata il più innovativo dei game-show  in 6 puntate
Puro divertimento e grande impatto visivo. Sono questi gli ingredienti dello show che, per sei puntate, segna l’atteso ritorno di Simona Ventura in prima serata su Rai2. Il debutto di “Game of Games – Gioco loco” avverrà mercoledì 31 marzo all’insegna del sano divertimento in famiglia, oggi che il bisogno di leggerezza è più sentito che mai. L’ironia di Simona Ventura, l’energia e la gestualità che hanno saputo creare un modello di conduzione saranno la chiave per rendere il format più vicino che mai al pubblico italiano. “Game of Games – Gioco loco” è un format innovativo, partito nella stagione 2017/2018 sulla NBC con Ellen DeGeneres come padrona di casa. Un successo immediato che ha fruttato il titolo di miglior debutto dell’anno. Dagli Stati Uniti al Brasile, Australia e Thailandia, per poi arrivare in Europa dove lo show è già stato trasmesso in Germania, Spagna e Portogallo. La versione italiana, prodotta da Blu Yazmine per Rai2, vedrà giochi spettacolari studiati per mettere alla prova in ogni puntata 6 VIP affiancati da altrettanti concorrenti NIP. Scopo della sfida arrivare al gioco finale e portare a casa il montepremi in palio.  I 6 VIP che si sfideranno nella prima puntata sono: Raffaella Fico, Max Giusti, Elettra Lamborghini, Ignazio Moser, Massimiliano Rosolino e Nicola Ventola. Mentre nelle prossime puntate vedremo in gara anche Dj Angelo, Alex Belli, Fabrizio Biggio, Sofia Bruscoli, Marco Carta, Max Cavallari, Jody Cecchetto, Maddalena Corvaglia, Sara Croce, Omar Fantini, Peppe Iodice, Jonathan Kashanian, Enzo Miccio, Juliana Moreira, Franceska Pepe, Amaurys Perez, Gilles Rocca, Nicole Rossi, Gianluca Scintilla, Totò Schillaci, Ema Stokholma, The Show, Melita Toniolo e Debora Villa. Lo  studio di “Game of Games – Gioco loco” è pensato come un grande lunapark. Una scenografia ricca di luci, colori ed effetti speciali, in cui Simona Ventura, con il piglio che le conosciamo e la voglia di mettersi in gioco, guiderà le pazze sfide in un clima giocoso, conviviale e all’insegna della spensieratezza. In una cornice con musiche e atmosfera tipiche degli anni 90 il pubblico vedrà in azione vere e proprie macchine sceniche, degne dei migliori parchi divertimenti. E da lunapark saranno le reazioni dei concorrenti, costretti a “volare via”, letteralmente, oppure a precipitare in trabocchetti, botole o vasche, ogni volta che commetteranno un errore. Terminati i 6 round di giochi preliminari a eliminazione diretta, i quattro vincitori accedono alla semifinale. Solo l’unico “sopravvissuto” avrà l’opportunità di aggiudicarsi il montepremi della puntata, ma a patto di superare una temutissima sfida contro il tempo. 

Giovedì Rai: gli appuntamenti con Dante Alighieri

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Domani, giovedì 25 marzo, la Rai dedica ampio spazio alla figura di Dante Alighieri in occasione del “Dantedì”.

“Passato e Presente”: Dante e la Commedia
La nascita del capolavoro dantesco, intrecciata alla vita del suo creatore:  a “Passato e Presente”, il programma di Rai Cultura in onda alle 13.15 su Rai3 e in replica alle 20.30 su Rai Storia, Paolo Mieli ospita il professor Giuseppe Ledda, docente di letteratura italiana all’Università di Bologna, membro del comitato scientifico della Società Dantesca Italiana e del Gruppo Dante dell’Associazione degli Italianisti, e autore di numerosi saggi su Dante e sulla Commedia. Il racconto della puntata, scandito dalla lettura di brani delle opere di Dante, seguirà il percorso della creazione della Commedia, legando la composizione dei canti agli episodi più significativi della vita del poeta. Il primo capitolo parte dalla fine della “Vita Nova”, dove Dante annuncia un’opera dedicata a Beatrice ascesa in Paradiso, e si chiude con la sconfitta politica e l’esilio, durante il quale il poeta definisce il suo ruolo di intellettuale, riscopre nel “Convivio” l’attualità politica dell’impero e rilegge il poema virgiliano dell’Eneide. Il secondo capitolo si concentra su “l’ideazione della Commedia e la scrittura dell’inferno” e racconta come, attraverso il recupero del modello virgiliano del viaggio nell’al di là, si realizza la sintesi tra il progetto di poema paradisiaco dedicato a Beatrice e quello politico morale dedicato a Virgilio. Il terzo capitolo si concentra infine sul sorgere e sul tramontare delle speranze politiche di Dante legate alla discesa di Arrigo VII in Italia e sul passaggio quindi “dal sogno imperiale alla città celeste: Purgatorio e Paradiso” e racconta la stesura della seconda e della terza cantica della Commedia, collegandola agli anni di esilio sino all’approdo a Verona e poi a Ravenna.

In prima tv “Dante, antico e onorevole cittadino di Firenze” per “Italia, viaggio nella Bellezza”
Un poeta, Dante, che muore in esilio nel 1321, bandito e condannato dalla sua città. Un maestro, Giotto, che nel 1337 lo celebra con un ritratto nella sua ultima fatica, il ciclo di affreschi della cappella del Palazzo del Podestà, oggi Museo del Bargello. Una città, Firenze, che in quegli anni promuove il ritorno dell’illustre cittadino che aveva bandito dal suo seno: miniatori e copisti, letterati e poeti, mercanti e notai – spesso organizzati in botteghe – danno vita a una produzione intensissima di manoscritti della Commedia. A 700 anni dalla morte, il documentario di Eugenio Farioli Vecchioli con la regia di Eva FrerèDante, antico e onorevole cittadino di Firenze” – in onda in prima visione giovedì 25 marzo alle 22.30 su Rai Storia per “Italia. Viaggio nella bellezza” – racconta fortuna del Sommo Poeta e della sua opera nella Firenze del Trecento. Un viaggio nel tempo, nella letteratura e nell’arte al quale contribuiscono Luca Azzetta, filologo del Università degli Studi di Firenze; Sonia Chiodo, storica dell’arte dell’Università degli Studi di Firenze; Teresa de Robertis, paleografa dell’Università degli Studi di Firenze, Cecilia Frosini, storica dell’arte dell’Opficio delle Pietre Dure di Firenze; e Paola D’Agostino, Direttrice dei Musei del Bargello. La serie di Rai Storia “Italia. Viaggio nella bellezza” propone un affascinante viaggio alla scoperta dei luoghi, delle opere e delle vicende del patrimonio culturale italiano ed è firmata da Eugenio Farioli Vecchioli, scritta con Davide Savelli, a cura di Paola Principato.

Una giornata con il Sommo Poeta: Su tutte le reti Rai il Dantedì, nel 700° anniversario della morte
Il Dante della Divina Commedia e il Dante uomo del suo tempo, tra passione politica e rapporto con il potere. Ma anche il Sommo Poeta raccontato come padre della lingua italiana da studiosi e critici, riletto dai grandi del nostro teatro come Benigni a Gassman, e persino “cantato” da Fabrizio De André o Francesco De Gregori. è un grande affresco quello che Rai dedica a Dante Alighieri nel palinsesto di giovedì 25 marzo, il giorno del Dantedì, a settecento anni dalla sua morte. Una ricorrenza che attraversa tutta la programmazione delle reti Rai con approfondimenti, documentari, pagine teatrali e musicali, letture e con servizi in tutti i Tg e Giornali Radio, e alla quale è dedicato anche lo spot di Direzione Creativa, in onda su tutte le reti Rai già dal 17 marzo.
Il culmine dell’omaggio è su Rai1, alle 19.15, con la diretta dal Salone dei Corazzieri al Quirinale della Celebrazione dell’Anno Dantesco: alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Ministro della Cultura, Dario Franceschini, Roberto Benigni legge un Canto della Divina Commedia. E lo stesso Benigni è protagonista in prima serata su Rai3 con “Il Quinto dell’Inferno” e la sua memorabile interpretazione, introdotta da Corrado Augias. Sempre in prima sperata, spazio al Dantedì anche in “Anni 20” su Rai2.
Sulle altre reti, dedicata a Dante l’intera programmazione di Rai Storia che, in particolare, propone in seconda serata il doc “Dante, antico e onorevole cittadino di Firenze” con il volto appena restaurato di Dante nel Paradiso affrescato da Giotto nella cappella del Podestà al Museo del Bargello. Su Rai5, invece, alle 21.15, “Visioni” analizza l’attualità del pensiero dantesco dall’amore alla fede e, a seguire, si chiude la lettura integrale della Divina Commedia fatta da Lucilla Giagnoni nei suoi “Vespri Danteschi”.
Ricca anche l’offerta di Radio Rai: tra i principali appuntamenti, su Radio1 Giorgio Zanchini ospita il professor Alessandro Barbero a “Radio anch’io”, alle 7.30; su Radio2 “Caterpillar”, alle 18, racconta Dante in chiave “M’illumino di meno” e “Back2Back” lo fa ascoltare nelle parole dei cantautori; su Radio3 “Fahrenheit” lo “rilegge” dalla narrativa alla saggistica, ai libri per ragazzi con il contributo di docenti e studiosi.
RaiPlay e Digital, infine, dedicano a Dante Alighieri una vera e propria “biblioteca”, con alcune collezioni, sfogliabili online, dedicate alla vita del poeta, all’esegesi della Divina Commedia, e all’interpretazione che ne hanno fatto i grandi attori, anche al femminile.

Sabato Rai: Alberto Angela, Firenze, Valtellina ed Etna

Riceviamo e pubblichiamo
Domani, sabato 20 marzo, tra i programmi Rai: nuovo appuntamento con Alberto Angela e il suo “Passaggio a nord ovest”. "Linea Verde Life" fa tappa a Firenze. La Valtellina è la meta di Lineabianca. “Il provinciale” ci porta alla scoperta dell’Etna.

“Passaggio a nord ovest” tra Europa e Perù: un viaggio in compagnia di Alberto Angela
Un viaggio dall’Europa al Perù, attraverso epoche della storia lontane e fenomeni naturali spettacolari. Lo percorrerà Alberto Angela nel nuovo appuntamento con “Passaggio a nord ovest”,  in onda sabato 20 marzo alle 11.25 su Rai1. Prima tappa, il Museo della Royal Air Force di Londra, dove si trova  una collezione che ammonta a 130 velivoli, tra i quali il pregiato Vickers Wellington e il bombardiere della seconda guerra mondiale Avro Lancaster R5868, famoso per aver effettuato ben 137 missioni. Dalla Gran Bretagna all’Europa centro-settentrionale per raccontare la storia e l’evoluzione dei castelli europei e delle tecniche di assedio dal Medioevo fino alla nascita della fortezza rinascimentale. I castelli sono fortezze inespugnabili, dimore di rappresentanza di uomini ricchi e famosi, simboli di forza, autorità e potere. Rappresentano il durevole ricordo del Medioevo europeo e hanno segnato e dominato il paesaggio, alimentando l’immaginazione dei popoli. La puntata si chiuderà in Sud America, precisamente in Perù. Il paesaggio di questo Paese è dominato dalla Cordigliera delle Ande, solcata da profondissimi canyon. Per approvvigionare le miniere d’oro, coltivare le loro vigne o semplicemente per raggiungere i loro villaggi, gli abitanti di queste regioni sono costretti ad affrontare strade in terra battuta spesso impervie e pericolose. Sono enormi le difficoltà che gli autisti devono affrontare nei vari percorsi che si snodano dalla valle del fiume Marañón al canyon di Cotahuasi, passando per il deserto di Paracas, una distesa di salnitro dichiarata zona protetta nel 1975.

“Linea Verde Life” fa tappa a Firenze: un itinerario sorprendente con Daniela Ferolla e Marcello Masi
Ripartire, riqualificare, valorizzare il patrimonio, attraverso il territorio e con la progettazione di soluzioni sostenibili: vivere la città oggi significa ricominciare dalle proprie risorse per rispondere alle esigenze del futuro. Ne è l’esempio Firenze, una città iconica, dalla bellezza senza tempo, che in questo momento di rinascita mette in campo ricerca, riqualificazione e anche nuovi assetti urbani. Se ne parla a “Linea Verde Life”, in onda sabato 20 marzo alle 12.20 su Rai1Daniela Ferolla e Marcello Masi, immersi una cornice unica dal punto di vista artistico e monumentale, descriveranno un itinerario inedito e sorprendente, per raccontare il luogo dove storia, imprenditoria, gastronomia rappresentano da sempre una forza attrattiva senza pari. Ampia la pagina riservata alla tavola e al cibo di strada con i sapori distintivi della cucina toscana, protagonisti anche della ricetta di Federica de Denaro.

Il viaggio di “Lineabianca” in Valtellina: conducono Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi
È Bormio, nel cuore dell’Alta Valtellina, la località lombarda esplorata da Massimiliano Ossini e Giulia Capocchi nell’appuntamento con “Lineabianca”, in onda sabato 20 marzo alle 14 su Rai1. Quota 3095 metri sul livello del mare: è la vetta del monte Scorluzzo, nel gruppo dell’Ortles, visitata con una guida alpina. Oltre 25 ettari di estensione, l’emozione di osservare gli animali in libertà, in totale sicurezza: nell’area dell’Osservatorio Eco-faunistico Alpino di Aprica, la storia a lieto fine di Bernardo e Luisa, due meravigliosi esemplari di orso bruno arrivati da un sequestro in Bulgaria dove erano detenuti in condizioni di degrado e maltrattamento. Un’enorme roccia che conserva più di 5000 figure incise, un viaggio tra arte rupestre, archeologia, castelli e natura: circondati da muretti a secco e terrazzamenti coltivati a vigneti, fra i comuni di Grosio e Grosotto, il fascino del Parco delle Incisioni Rupestri, la più importante testimonianza del passaggio di antichissime popolazioni in Valtellina. Un’altezza di 138 metri, un invaso artificiale di 50.000.000 metri cubi d’acqua: a 1.484 metri sul livello del mare, incastonata in un suggestivo scenario naturale tra le Alpi Orobie, la diga del Frera, monumentale opera di ingegneria adibita alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Un pasto completo, sostanzioso, che un tempo si mangiava solo nei giorni di festa: a Vervio, storia, curiosità e preparazione dei pizzoccheri, prelibato piatto della tradizione culinaria Valtellinese. “Capire la vera realtà in cui vivevano e le difficoltà in cui operavano i soldati sul fronte alpino durante la Grande Guerra”: sul monte Scorluzzo, l’eccezionale scoperta di un ricovero austriaco perfettamente conservato, e pezzo forte del patrimonio storico del costruendo museo della guerra che sorgerà a Bormio.

Alle falde dell’Etna con “Il Provinciale”: Federico Quaranta in Sicilia per raccontare il vulcano
Il Provinciale” sbarca in Sicilia alla scoperta del rapporto viscerale che i siciliani hanno con l’Etna. Nella puntata in onda sabato 20 marzo alle 17.10 su Rai2, Federico Quaranta indagherà sulla vera natura del vulcano, in eruzione in queste settimane. L’Etna coinvolge tutta l’area con fenomeni lavici e forse pochi sanno che l’origine del vulcano è sulla costa ionica, in quello che viene chiamato golfo pre-etneo, di fronte ai borghi marinari di Aci Trezza, Aci Castello e Acireale. I Faraglioni e l’isola Lachea, tra le più spettacolari rocce affiorate dal mare, sono la conseguenza di un’eruzione sottomarina avvenuta ben 500 mila anni fa. Quegli stessi Faraglioni che la leggenda vuole “scagliati” dalla costa da Polifemo contro Ulisse e la sua flotta. Con un vulcanologo si parlerà di faglie, misurazioni e monitoraggio dei movimenti vulcanici e possibili pericoli a cui le comunità devono far fronte. Dal mare, poi Federico Quaranta si sposterà nell’entroterra, nel comune di Centuripe, dove ci sono i ruderi di un villaggio di minatori. Da lì raggiungerà il fiume Simeto, che segna il confine tra la provincia di Catania e quella di Enna. È un fiume importante, perché il suo letto scorre su rocce di pietra lavica che risalgono alla preistoria. Il viaggio di Federico proseguirà con un avvicinamento alla montagna, alla ‘grande madre’, dove, oltre a visitare particolari grotte createsi da colate laviche, raggiungerà la Valle del Bove, quella che è considerata il cuore o il ventre dell’Etna. Infine verrà raccontata la notte, con l’osservazione da vicino del fenomeno eruttivo della montagna. Un fenomeno meraviglioso e spaventoso nello stesso tempo, uno degli spettacoli più belli al mondo.