“Provincia Incantata”: con i Castelli di Piobesi e Pralormo si chiude l’edizione 2019

Riceviamo e pubblichiamo
L’edizione 2019 della “Provincia Incantata”, domenica 27 ottobre, giunge alla sua conclusione con le visite ai Castelli di Piobesi e Pralormo.

castello_Piobesi_repertorio_6Il circuito di visite guidate teatrali “Provincia Incantata” sta concludendo gli appuntamenti del 2019 con un grande successo di pubblico e con un gradimento testimoniato dai commenti “a voce” dei partecipanti alle visite, dalle e-mail e dai post di plausi e complimenti su Facebook.
Terminate domenica 13 ottobre a Exilles le visite ai centri storici e ai vigneti di paesi e città del territorio metropolitano, “Provincia Incantata” completa il calendario della scoperta dei castelli e delle residenze nobiliari domenica 27 ottobre alle 11 nel maniero di Piobesi Torinese e alle 15,30 nel castello dei conti Beraudo di Pralormo, sulle suggestive colline alle porte del Roero e al confine tra la Città metropolitana di Torino e la provincia di Cuneo.
Piobesi la visita teatrale toccherà alcune sale del piano terreno, che oggi ospitano la biblioteca comunale, la manica lunga dove è presente la piccola cappella dedicata a Sant’Anna, la galleria anticamente aperta a porticato e il parco, che ospita alberi centenari e un pregevole giardino all’italiana. Il castello, fondato dal vescovo Landolfo tra il 1010 e il 1037, fu distrutto nel 1347 dall’esercito dei Visconti. Dell’antico maniero si conserva oggi soltanto una delle quattro torri. Gli agenti della squadra investigativa “Si castello_Piobesi_repertorio_3che Sai” di Torino dovranno ritrovare un prezioso manoscritto, che si dice possa essere stato lasciato da un antico abitante del castello, forse il conte Brassier, ambasciatore di Prussia che soggiornò a Piobesi agli inizi dell’800. In realtà, a lasciare il documento potrebbe essere stato anche il primo ambasciatore degli Stati Uniti presso la corte Sabauda, che fu a Piobesi nei giorni successivi all’Unità d’Italia. Il testo potrebbe svelare verità importantissime sulla storia d’Italia. Insieme ai misteri del luogo la visita consentirà di scoprire anche i segreti e le caratteristiche di due vini, il Barbera e il Rubellus, ottenuto con le uve di vitigni autoctoni locali. Il ritrovo dei partecipanti è previsto per le 11 in piazza Vittorio Veneto 7.
L’ingresso al castello e la visita teatrale che durerà circa un’ora sono gratuiti, ma è previsto un costo di 5 euro per la degustazione finale.
castello_Pralormo_repertorio_2Pralormo gli investigatori della squadra speciale dei “Sì che sai” di Torino affronteranno l’ennesimo mistero che si cela tra le mura del castello, luogo antico e incantevole ancora oggi abitato dai conti Beraudo e teatro della manifestazione “Messer Tulipano”. Si visiteranno cantine, cucine, sale e salotti alla ricerca del soluzione del mistero, accompagnati idealmente da Carlo e Felicita Beraudo di Pralormo che, con pennellate di teatro, faranno rivivere i fasti del castello. La visita terminerà, come sempre, con una degustazione di prodotti locali, accompagnati da un buon bicchiere di Freisa di Chieri dell’azienda Balbiano. Le visite al castello di Pralormo sono possibili tutte le domeniche fino al 24 novembre, con ritrovo in via Umberto I 26. L’ingresso costa 9 euro a persona, anche in occasione della visita guidata di “Provincia Incantata”, che durerà circa un’ora e sarà riservata a un massimo di castello_Pralormo_repertorio_1quaranta persone prenotate.
Il calendario completo delle visite guidate di “Provincia Incantata” è consultabile nel portale Internet della Città metropolitana di Torino alla pagina  www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2018/provincia_incantata/
La partecipazione alle visite guidate teatrali è sempre gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione entro il sabato precedente ogni visita all’ufficio di Ivrea dell’ATL “Turismo Torino e Provincia”, telefono 0125618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org

Alla scoperta dei segreti del vino del ghiaccio domenica 13 ottobre ad Exilles (To)

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Domenica 13 ottobre il circuito “Provincia Incantata” fa tappa ad Exilles (To) per scoprire i segreti del vino del ghiaccio. Conclusione con degustazione di vino del ghiaccio e di Barbaroux. Domenica 27 ottobre ultimo appuntamento con la visita a castelli e residente nobiliari.

borgata_Deveys_Exilles_repertorio_1Il circuito di visite guidate teatrali “Provincia Incantata” proseguirà e concluderà gli appuntamenti nei borghi del territorio metropolitano domenica 13 ottobre ad Exilles. Nella stagione che volge al termine ad accompagnare il pubblico proveniente da diverse parti del Piemonte e anche da fuori regione sono stati gli dèi e gli eroi dell’Olimpo, con una storia originale e divertente che a Exilles troverà il suo compimento. Zeus, invaghitosi di una ragazza del luogo, è adirato con i mortali per via di un ipotetico tradimento a suo danno e vuole distruggere questo angolo di mondo e la ragazza che lo ha respinto.
borgata_Deveys_Exilles_repertorio_2Chi riuscirà a tenere a freno la sua sete di vendetta ed evitare che Exilles e le sue borgate vengano distrutte? Si riusciràa salvare Margherita?
La partenza della visita guidata teatrale è prevista alle 15 in frazione Deveys, davanti al ristorante “Il Gigante e la Gallina”, al bivio che porta al centro della borgata. L’itinerario di un paio di ore comprende le suggestive vie del borgo, dirigendosi poi verso le vigne dove nasce il raro Vino del Ghiaccio. Nel percorso si incontreranno le fontane settecentesche dalle fattezze antropomorfe, la chiesa di San Biagio con pregiati esempi di arte tardogotica, l’antica scuola della borgata e il Museo della Grappa “Gianfranco Joannas” che custodisce un antico alambicco ancora in uso e il vecchio forno della comunità. Al termine si potranno degustare il Vino del Ghiaccio e il “Barbaroux”, un rosato il cui vitigno è raro e prezioso.
vigneti_Exilles_repertorio_1Provincia Incantata” concluderà invece il calendario delle visite ai castelli e alle residenze  nobiliari domenica 27 ottobre alle 11 nel maniero di Piobesi Torinese e alle 15,30 nel castello dei conti Beraudo di Pralormo, sulle suggestive colline alle porte del Roero e al confine tra la Città metropolitana di Torino e la Provincia di Cuneo.
Il calendario completo delle visite guidate di “Provincia Incantata” è consultabile nel portale Internet della Città metropolitana di Torino alla pagina www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2018/provincia_incantata/
La partecipazione alle visite guidate teatrali è sempre gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione entro il sabato precedente ogni visita all’ufficio di Ivrea dell’ATL “Turismo Torino e Provincia”, telefono 0125-618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org

“Provincia Incantata”: domenica 22 settembre tappa a Pomaretto (To) tra i vigneti del Ramìe.

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Nuovo appuntamento con le visite guidate teatrali della “Provincia Incatata”. Domenica 22 settembre l’appuntamento è a Pomaretto (To) per una passeggiate tra i vigneti con la visione di scorci paesaggistici unici.

vigneti_Ramìe_3Il circuito di visite guidate teatrali “Provincia Incantata” prosegue gli appuntamenti del mese di settembre domenica 22 a Pomaretto. La partenza è prevista alle 15 davanti alla Scuola Latina, in via Balziglia 103.
L’itinerario di un paio di ore comprende le suggestive vie del centro storico e il sentiero del Ramìe, che si snoda lungo i pendii solatii di Pomaretto, attraversando gli  appezzamenti terrazzati (“bari” in dialetto locale) e costeggiando alcuni “ciabot” (capanni o piccole costruzioni adibite al ricovero degli attrezzi agricoli ed utilizzate come rifugi temporanei in caso di maltempo), in un suggestivo paesaggio alla scoperta dei luoghi dove viene prodotto il vino rosso Ramìe.
Il sentiero offre scorci paesaggistici sugli abitati di PomarettoPerosa Argentina e su parte della Val Germanasca e della Val Chisone.
La visita proseguirà attraversando le borgate Lausa e Masselli e terminerà con la degustazione del Ramìe e dei prodotti tipici locali nei pressi del Municipio.
monorotaia_vigneti_Ramìe_1La visita teatrale è gratuita, ma è previsto un contributo di 5 Euro per la degustazione dei vini. La prenotazione è obbligatoria.
Provincia Incantata” proseguirà domenica 29 settembre con le visite al Palazzo D’Oria di Ciriè alle 11 e al Castello di Foglizzo alle 15,30. Domenica 13 ottobre è invece in programma la visita guidata al centro storico di Exilles.
Il calendario completo delle visite guidate di “Provincia Incantata” è consultabile nel portale Internet della Città metropolitana di Torino alla pagina www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2018/provincia_incantata/
La partecipazione alle visite guidate teatrali è sempre gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione entro il sabato precedente ogni visita all’ufficio di Ivrea dell’ATL “Turismo Torino e Provincia”, telefono 0125618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org


UNA VITIVINICOLTURA CHE È TRADIZIONE E DIFESA DEL TERRITORIO
vigneti_Ramìe_2Nonostante la crisi economica che ha caratterizzato l’ultimo decennio, quella della riscoperta e valorizzazione del Ramìe nelle valli Chisone e Germanasca è la storia di una piccola iniziativa economica di successo. Le vigne da cui proviene l’uva vinificata nel Ramìe sono state impiantate con grande fatica nei secoli scorsi a una quota tra i 600 e i 900 metri, lungo pendii estremamente ripidi, contraddistinti da terrazzamenti a secco. All’imbocco della Val Germanasca è impossibile non notare le vigne che incombono sulla strada di fondovalle, quasi “strappate” alla montagna, sul versante pietroso esposto a meridione.
La tradizione vinicola locale risale all’epoca medievale e, anche se con grande fatica, ha resistito alla diffusione della Filossera alla fine del XIX secolo, per poi rinascere nel secondo dopoguerra raggiungendo discreti livelli qualitativi. Tanto che Luigi Veronelli scrisse a proposito di quello che però chiamò erroneamente “Ramiè”, che aveva un “colore rosso rubino e delicato profumo. Sapore giustamente asciutto, fine, gustoso”.
Ramìe_1Il recupero dei terrazzamenti abbandonati e il superamento della produzione per il semplice autoconsumo sono però recenti, anche se la denominazione DOC nell’ambito della famiglia “Pinerolese” risale al 1996. I “profeti” della ricoperta del Ramìe sono stati Daniele Coutandin e l’agriturismo La Chabranda, che furono i primi promotori, insieme all’assessorato provinciale all’agricoltura e montagna della Provincia di Torino, che finanziò nel 2003 la costruzione di una monorotaia per facilitare il lavoro e la vendemmia, riprendendo il modello già applicato con successo nelle Cinque Terre.
Dal 2009 il Comune di Pomaretto ha promosso la costituzione di un consorzio tra i piccoli contadini che ancora coltivavano le terrazze. Il nome ufficiale della Doc è “Pinerolese Ramie”, per un prodotto che scaturisce prevalentemente dalla fermentazione delle uve di un vitigno particolare e di estrazione montana come l’Avarengo. A queste uve possono essere aggiunte minori quantità di Neretto di Bairo e Avanà. La vinificazione è stata condotta per tre anni in maniera sperimentale a Chieri, presso l’Istituto Bonafous della Facoltà di agraria dell’Università di Torino. Successivamente il consorzio ha trasferito il processo di trasformazione delle uve in vino all’Istituto Malva Arnaldi di Bibiana. La vigneti_Ramìe_11collaborazione con l’Università ha consentito al consorzio di migliorare la qualità del vino e di aumentare progressivamente la produzione da 1000 a 4000 bottiglie. Il consorzio si occupa della gestione collettiva della vendita del vino e dell’accesso a finanziamenti per la manutenzione dei muri a secco e delle vigne.
Oggi il Ramie è proposto nei bar, nelle osterie e nei ristoranti delle valli Chisone e Germanasca e offre ai turisti un’esperienza aggiuntiva di conoscenza delle eccellenze del territorio. Il GAL è riuscito a ottenere finanziamenti europei per la manutenzione dei versanti su cui crescono le viti. La Città Metropolitana di Torino, grazie al progetto europeo “Strada dei vigneti alpini”, ha finanziato al Comune di Pomaretto la valorizzazione di un itinerario di turismo enologico, con punti tappa che si dipaneranno lungo i versanti vitati, accompagnando il percorso della monorotaia.
Per saperne di più:
https://www.comune.pomaretto.to.it/index.php?option=com_content&view=article&id=192&Itemid=199
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/europa-e-cooperazione/sez-eu/progetti-europa/progetti-europei-in-corso/progetti-in-corso-2014-2020/progetto-via

Domenica 8 settembre “Provincia Incantata” fa tappa a Bricherasio (To)

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 Appuntamento con la “Provincia Incantata”: domenica 8 settembre a Bricherasio per la visita del centro storico e ai vigneti della zona.

vigneti_Bricherasio_5Il circuito di visite guidate teatrali “Provincia Incantata” apre gli appuntamenti del mese di settembre domenica 8, con la visita al centro storico di Bricherasio. La partenza è prevista alle 15 davanti al Municipio, in piazza Santa Maria 11. L’itinerario di un paio di ore comprende la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, splendido esempio di arte barocca edificata nel 1602, proseguendo poi in direzione del Belvedere, edificio a pianta ottagonale del ‘700. Si percorreranno poi le vie del paese, fino ai vigneti del Nebbiolo pinerolese e del Doux d’Enry, vitigno quest’ultimo che sarebbe, secondo alcuni, di origine francese. Più probabilmente si tratta di un vitigno autoctono del Pinerolese, dove ancora oggi viene coltivato. Ha una storia molto particolare e leggendaria, che il percorso teatrale aiuterà a scoprire. La visita si concluderà all’azienda agricola “La Rivà” dove si potranno degustare i vini, con il consueto contributo di 5 Euro.
vigneti_Bricherasio_2Provincia Incantata” proseguirà domenica 29 settembre con le visite al Palazzo D’Oria di Ciriè alle 11 e al Castello di Foglizzo alle 15,30Domenica 13 ottobre è invece in programma la visita guidata al centro storico di Exilles.
Il calendario completo delle visite guidate di “Provincia Incantata” è consultabile nel portale Internet della Città metropolitana di Torino alla paginawww.cittametropolitana.torino.it/speciali/2018/provincia_incantata/
La partecipazione alle visite guidate teatrali è sempre gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione entro il sabato precedente ogni visita all’ufficio di Ivrea dell’ATL “Turismo Torino e Provincia”, telefono 0125-618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org

 

Provincia Incantata: la (ri)scoperta del torinese riparte il 25 agosto da Virle e Osasco

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Il 25 agosto, dopo una breve pausa, riprendono gli appuntamenti con il circuito di visite guidate teatrali “Provincia Incantata” e si ricomincia subito con una doppia tappa: pomeridiana al castello dei marchesi Romagnano di Virle e serale ad Osasco.

castello_Romagnano_Virle_1Il circuito di visite guidate teatrali “Provincia Incantata” si concede una pausa di alcune settimane e riprenderà domenica 25 agosto con la tappa pomeridiana al castello dei marchesi Romagnano di Virle e con quella serale ad Osasco.
Virle la visita teatrale si svolgerà nel giardino e nelle sale degli appartamenti di rappresentanza.
Gli agenti della squadra investigativa “Sì che Sai” di Torino andranno all’inseguimento di alcune “presenze”, che pare ancora dimorino nel castello. E se fossero proprio loro le “guide” di questa insolita visita teatrale? Si andrà alla scoperta degli intrighi, della piccola e grande storia che ha attraversato il territorio, ma anche di alcuni vitigni autoctoni e rari del Pinerolese. Il castello prende il nome dalla famiglia più importante che lo ha posseduto fino alla prima metà dell’Ottocento, i marchesi di Romagnano, una tra le maggiori casate del Piemonte. Il castello ha origini medioevali, ma venne riedificato nel primo decennio del 1700 dal marchese Francesco Romagnano sulle ceneri e sulle macerie del precedente complesso, distrutto a seguito dei tentativi di conquista della zona da parte delle truppe francesi. Perdendo le sue funzioni difensive, il castello si trasformò in una splendida residenza gentilizia per la famiglia marchionale. Conserva tuttavia le torri angolari e un bel giardino cinto da mura. Il ritrovo per la visita è per domenica 25 agosto alle 15,30 in via della Portassa 12 a Virle. La visita teatrale è gratuita, ma è previsto un costo di 6 euro per l’ingresso alla dimora e di 5 euro per la degustazione finale dei vini Bonarda e Verbian.
castello_Osasco_repertorio_1Sempre domenica 25 agosto, ma alle 21, è possibile partecipare alla visita guidata al castello di Osasco, ricco di storia e misteri, luogo ideale per le investigazioni dei “Sì che Sai”. L’edificazione risale al 1400, ad opera dei Principi D’Acaja, ma il maniero di Osasco è stato proprietà di numerose famiglie nobiliari, come i Cacherano di Bricherasio. Per un breve periodo passò sotto la giurisdizione dei monaci cistercensi dell’isola di Lerins in Francia, i quali, temendo la confisca del loro antico monastero da parte dello stato francese, trovarono nel complesso di Osasco ampie capacità ricettive per le loro numerose comunità. La visita ripercorrerà i personaggi e i misteri che hanno caratterizzato il castello, senza dimenticare gli antichi vigneti della zona. La visita teatrale è gratuita, ma è previsto il pagamento di un biglietto d’ingresso di 6 euro e un costo di 5 euro per la degustazione finale di Piemonte Chardonnay e Pinerolese Bonarda.
Il calendario del mese di settembre si aprirà invece, domenica 8, con la visita al centro storico di Bricherasio. La partenza è prevista alle 15 davanti al Municipio, in piazza Santa Maria 11.
vigneti_Bricherasio_4L’itinerario di un paio di ore comprende la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, splendido esempio di arte barocca edificata nel 1602, proseguendo poi in direzione del Belvedere, edificio a pianta ottagonale del ‘700. Si percorreranno poi le vie del paese, fino ai vigneti del Nebbiolo pinerolese e del Doux d’Enry, vitigno quest’ultimo che sarebbe, secondo alcuni, di origine francese. Più probabilmente si tratta di un vitigno autoctono del Pinerolese, dove ancora oggi viene coltivato. Ha una storia molto particolare e leggendaria, che il percorso teatrale aiuterà a scoprire. La visita si concluderà all’azienda agricola “La Rivà” dove si potranno degustare i vini, con il consueto contributo di 5 euro.
Il calendario completo delle visite guidate di “Provincia Incantata” è consultabile nel portale Internet della Città metropolitana di Torino alla pagina www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2018/provincia_incantata/
La partecipazione alle visite guidate teatrali è sempre gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione entro il sabato precedente ogni visita all’ufficio di Ivrea dell’ATL “Turismo Torino e Provincia”, telefono 0125-618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org

“Provincia Incantata”: domenica in programma il Castello Marchierù e Casa Lajolo. Si riprende il 25 agosto

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Si avvicina la pausa estiva e nel torinese si svolgeranno gli ultimi due appuntamenti con la “Provincia Incantata”.  Domenica 28 luglio si farà tappa a Villafranca Piemonte e a Piossasco. Le visite guidate teatrali riprenderanno  Domenica 25 agosto. 

castello_Marchierù_Villafranca_Piemonte_repertorio_2Ultimi due appuntamenti prima della pausa estiva per il circuito di visite guidate teatrali “Provincia Incantata”, che domenica 28 luglio fa tappa al castello Marchierù di Villafranca Piemonte e alla Casa Lajolo a Piossasco. Nei siti e nelle dimore storiche è protagonista delle visite guidate una squadra investigativa tutta particolare: i “Sì Che Sai” di Torino, esperti in segreti e misteri insoluti.
Il castello Marchierù ha una storia millenaria ed è arrivato intatto fino a noi, senza vendite, permute o imponenti ristrutturazioni, passando di mano in mano per diritto ereditario all’interno di una famiglia che ha attraversato gli avvenimenti dell’ultimo millennio. In questo contesto magicamente medievale si muoveranno gli agenti della squadra speciale dei “Si che Sai” che, oltre indagare sui misteri che circondano la storia del castello, andranno alla scoperta dei vini del territorio a partire da sua maestà la Barbera locale, abbinata con prodotti tipici rispettosi della biodiversità. Il ritrovo è alle 15,30 all’ingresso del castello, in frazione San Giovanni 77 a Villafranca Piemonte. La partecipazione alla visita teatrale è gratuita, ma è previsto un biglietto d’ingresso alla dimora che costa 6 Euro. La degustazione finale costa 5 Euro. La durata del percorso è di circa un’ora. La prenotazione è obbligatoria sino ad esaurimento dei 40 posti disponibili.
Casa_Lajolo_Piossasco_giardino_repertorio_5Casa Lajolo è invece una villa settecentesca di Piossasco. All’esterno si possono visitare il giardino, l’orto e il tradizionale “prà giardin”. Il giardino all’italiana è stato recentemente inserito dal FAI tra i beni da scoprire in Piemonte. È articolato su tre livelli collegati da scale in pietra. Al livello più alto vi è il piazzale prospiciente la casa padronale, delimitato da siepi di bosso, che caratterizzano più diffusamente il secondo livello. Questo a sua volta è suddiviso in due parti: un giardino all’italiana simmetrico, caratterizzato dalla presenza di un boschetto di tassi che crea una quinta verde, e un giardino all’inglese. Il terzo settore ospita un frutteto e il pergolato. Il percorso teatrale, oltre a svelare misteri e segreti della casa, consentirà di apprezzare alcuni rari e storici vini autoctoni pinerolesi, l’Eli Brut e il Finisidum, un blend di antichi vitigni locali. La prenotazione è obbligatoria sino all’esaurimento dei 45 posti disponibili. La visita dura circa un’ora, con il ritrovo fissato per le 21 in via San Vito 22-23 a Piossasco. Sono previsti un biglietto di ingresso alla dimora e un costo di 5 Euro per la degustazione finale.
castello romagnano virle_vedutaaereaLa successiva visita guidata ad una dimora storica sarà quella al castello dei marchesi Romagnano di Virle, in programma domenica 25 agosto. La visita teatrale si svolgerà nel  giardino e nelle sale degli appartamenti di rappresentanza. Gli agenti della squadra investigativa “Si che Sai” di Torino andranno all’inseguimento di alcune “presenze” che, pare, ancora dimorino nel castello. E se fossero proprio loro le “guide” di questa insolita visita teatrale? Si andrà alla scoperta degli intrighi, della piccola e grande storia che ha attraversato il territorio, ma anche di alcuni vitigni autoctoni e rari del territorio pinerolese. Il castello prende il nome dalla famiglia più importante che lo ha posseduto fino alla prima metà dell’Ottocento, i marchesi di Romagnano, una tra le maggiori casate del Piemonte. Il castello ha origini medioevali ma venne riedificato nel primo decennio del 1700 dal marchese Francesco Romagnano sulle ceneri e sulle macerie del precedente complesso, distrutto a seguito dei tentativi di conquista della zona da parte delle truppe francesi. Perdendo le sue funzioni difensive, il castello si trasformò in una splendida residenza gentilizia per la famiglia marchionale. Conserva tuttavia le torri angolari ed un bel giardino cinto da mura. Il ritrovo per la visita è per domenica 25 agosto alle 15,30 in via della Portassa 12 a Virle. La visita teatrale è gratuita, ma è previsto un costo di 6 Euro per l’ingresso alla dimora e di 5 Euro per la degustazione finale dei vini Bonarda e Verbian.
castello_Osasco_repertorio_1Sempre domenica 25 agosto, ma alle 21, è possibile partecipare alla visita guidata al castello di Osasco, ricco di storia e misteri, luogo ideale per le investigazioni dei “Sì che Sai”. L’edificazione risale al 1400, ad opera dei Principi D’Acaja, ma il maniero di Osasco è stato proprietà di numerose famiglie nobiliari, come i Cacherano di Bricherasio. Per un breve periodo passò sotto la giurisdizione dei monaci cistercensi dell’isola di Lerins in Francia, i quali, temendo la confisca del loro antico monastero da parte dello stato francese, trovarono nel complesso di Osasco ampie capacità ricettive per le loro numerose comunità. La visita ripercorrerà i personaggi e i misteri che hanno caratterizzato il castello, senza dimenticare gli antichi vigneti della zona. La visita teatrale è gratuita, ma è previsto il pagamento di un biglietto d’ingresso di 6 Euro e un costo di 5 Euro per la degustazione finale di Piemonte Chardonnay e Pinerolese Bonarda.
Il calendario del mese di settembre si aprirà invece, domenica 8, con la visita al centro storico di Bricherasio. La partenza è prevista davanti al Municipio, in piazza Santa Maria 11. L’itinerario di un paio di ore comprende la chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, splendido esempio di arte barocca edificata nel 1602, proseguendo poi in direzione del Belvedere, edificio a pianta ottagonale del ‘700. Si percorreranno poi le vie del paese, fino ai vigneti, alla scoperta del Nebbiolo pinerolese e del Doux d’Enry, vitigno quest’ultimo che sarebbe, secondo alcuni, di origine francese. Più probabilmente vigneti_Bricherasio_1si tratta di un vitigno autoctono del Pinerolese, dove ancora oggi viene coltivato. Ha una storia molto particolare e leggendaria, che il percorso teatrale aiuterà a scoprire. La visita si concluderà all’azienda agricola “La Rivà” dove si potranno degustare i vini, con il consueto contributo di 5 Euro.
Il calendario completo delle visite guidate di “Provincia Incantata” è consultabile nel portale Internet della Città metropolitana di Torino alla pagina www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2018/provincia_incantata/
La partecipazione alle visite guidate teatrali è sempre gratuita ma è obbligatoria la prenotazione entro il sabato precedente ogni visita all’ufficio di Ivrea dell’ATL “Turismo Torino e Provincia”, telefono 0125-618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org

Provincia Incantata e Dimore Storiche protagoniste di fine luglio nel torinese

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Proseguono gli appuntamenti con la “Provincia Incantata”. Domenica 21 luglio l’appuntamento è a Andezeno (To). Domenica 28 luglio visita al Castello Marchierù di Villafranca Piemonte e nella casa Lajolo di Piossasco mentre domenica 25 agosto al castello dei marchesi Romagnano di Virle. Dopo la pausa estiva gli eventi della “Provincia Incantata” riprendono domenica 8 settembre a Bricherasio (To).

Andezeno_1Zeus è adirato con i mortali per via di un ipotetico tradimento a suo danno e vuole distruggere  Andezeno. Chi riuscirà a tenere a freno la sua sete di vendetta ed evitare che il paese venga distrutto? Per scoprirlo basta semplicemente partecipare domenica 21 luglio alla tappa del circuito di visite guidate teatrali “Provincia Incantata”, con partenza alle 15,30 dalla chiesa parrocchiale di San Giorgio, in vicolo Comunale 2. Il suggestivo centro storico di Andezeno è arroccato sulla collina e percorrerlo consente di ammirare un panorama di vigneti e monumenti. Nei vigneti si coltiva il Freisa, una delle varietà ampelografiche più antiche fra quelle diffuse in Piemonte. Il percorso prevede una sosta nei pressi della villa dei conti Balbiano d’Aramengo e una davanti alle mura storiche, per poi concludersi alla cantina Balbiano, dove si scopriranno i segreti della vinificazione e si visiteranno il museo delle contadinerie e quello del giocattolo. Al termine è prevista una degustazione, con un contributo di 5 Euro per la partecipazione.

Prima della pausa estiva ci sarà ancora tempo per fare tappa domenica 28 luglio al castello Marchierù di Villafranca Piemonte e alla Casa Lajolo a Piossasco. Nei siti e nelle dimore storiche è protagonista delle visite guidate una squadra investigativa tutta particolare: i “Si Che Sai” di Torino, esperti in segreti e misteri insoluti.
castello_Marchierù_Villafranca_Piemonte_repertorio_1Il castello Marchierù ha una storia millenaria ed è arrivato intatto fino a noi, senza vendite, permute o imponenti ristrutturazioni, passando di mano in mano per diritto ereditario all’interno di una famiglia che ha attraversato gli avvenimenti dell’ultimo millennio. In questo contesto magicamente medievale si muoveranno gli agenti della squadra speciale dei “Si che Sai” che, oltre indagare sui misteri che circondano la storia del castello, andranno alla scoperta dei vini del territorio a partire da sua maestà la Barbera locale, abbinata con prodotti tipici rispettosi della biodiversità. Il ritrovo è alle 15,30 all’ingresso del castello, in frazione San Giovanni 77 a Villafranca Piemonte. La partecipazione alla visita teatrale è gratuita, ma è previsto un biglietto d’ingresso alla dimora che costa 6 Euro. La degustazione finale costa 5 Euro. La durata del percorso è di circa un’ora. La prenotazione è obbligatoria sino ad esaurimento dei 40 posti disponibili.

Dimore_Quartetto_Casa_LajoloCasa Lajolo è invece una villa settecentesca di Piossasco. All’esterno si possono visitare il giardino, l’orto e il tradizionale “prà giardin”. Il giardino all’italiana è stato recentemente inserito dal FAI tra i beni da scoprire in Piemonte. È articolato su tre livelli collegati da scale in pietra. Al livello più alto vi è il piazzale prospiciente la casa padronale, delimitato da siepi di bosso, che caratterizzano più diffusamente il secondo livello. Questo a sua volta è suddiviso in due parti: un giardino all’italiana simmetrico, caratterizzato dalla presenza di un boschetto di tassi che crea una quinta verde, e un giardino all’inglese. Il terzo settore ospita un frutteto e il pergolato. Il percorso teatrale, oltre a svelare misteri e segreti della casa, consentirà di apprezzare alcuni rari e storici vini autoctoni pinerolesi, l’Eli Brut e il Finisidum, un blend di antichi vitigni locali. La prenotazione è obbligatoria sino all’esaurimento dei 45 posti disponibili. La visita dura circa un’ora, con il ritrovo fissato per le 21 in via San Vito 22-23 a Piossasco. Sono previsti un biglietto di ingresso alla dimora e un costo di 5 Euro per la degustazione finale.

La successiva visita guidata ad una dimora storica sarà quella al castello dei marchesi Romagnano di Virle, in programma domenica 25 agosto.
La successiva visita guidata di Provincia Incantata nei vigneti del territorio metropolitano è in programma domenica 8 settembre a Bricherasio.
Il calendario completo delle visite guidate di “Provincia Incantata” è consultabile nel portale Internet della Città metropolitana di Torino alla pagina www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2018/provincia_incantata/
La partecipazione alle visite guidate teatrali è sempre gratuita ma è obbligatoria la prenotazione entro il sabato precedente ogni visita all’ufficio di Ivrea dell’ATL “Turismo Torino e Provincia”, telefono 0125-618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org

Provincia Incantata: domenica 14 luglio appuntamento a Levone (To). Domenica 21 luglio tappa ad Andezeno (To)

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Proseguono gli appuntamento con la “Provincia Incantata”: domenica 14 luglio l’iniziativa farà tappa a Levone. Prossima data il 21 luglio con meta Andezeno.

Levone_torre_ricetto_repertorio_1Zeus è adirato con i mortali per via di un ipotetico tradimento a suo danno e vuole distruggere Levone. Chi riuscirà a tenere a freno la sua sete di vendetta ed evitare che il paese delle masche venga distrutto?
Per scoprirlo basta partecipare domenica 14 luglio alla tappa del circuito di visite guidate teatrali “Provincia Incantata”, con partenza alle 15,30 dall’azienda agricola “Le Masche” di via Rivara 15.
L’itinerario di un’ora e mezza circa tocca i vigneti, le strade e i vicoli che furono teatro del grande processo alle Quattro streghe di Levone del 1474, i luoghi dei presunti sabba e dei loro incontri.
vigneti_Levone_repertorio_1È prevista la visita alle chiese di San Giacomo e di Sant’Antonino (con l’affresco della Sacra Sindone), al ricetto medievale e agli antichi cortili. La degustazione finale dei vini canavesani inizia naturalmente dall’Erbaluce delle … masche.
La visita teatrale è come sempre gratuita, ma è previsto uncontributo di 5 Euro per la degustazione dei vini.

Domenica 21 luglio
 “Provincia Incantata” farà invece tappa ad Andezeno, partendoalle 15,30 dalla chiesa parrocchiale di San Giorgio, in vicolo Comunale 2.
Il suggestivo centro storico di Andezeno è arroccato sulla collina e percorrerlo consente di ammirare un panorama di vigneti e monumenti.
Andezeno_2Nei vigneti si coltiva il Freisa, una delle varietà ampelografiche più antiche fra quelle diffuse in Piemonte.
Il percorso prevede una sosta nei pressi della villa dei conti Balbiano d’Aramengo e una davanti alle mura storiche, per poi concludersi alla cantina Balbiano, dove si scopriranno i segreti della vinificazionee si visiteranno il museo delle contadinerie e quellodel giocattolo.
Al termine è prevista una degustazione, con un contributo di 5 Euro per la partecipazione.

Il calendario completo delle visite guidate di “Provincia Incantata” è consultabile nel portale Internet della Città metropolitana di Torino alla pagina  www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2018/provincia_incantata/
La partecipazione alle visite guidate teatrali è sempre gratuita ma è obbligatoria la prenotazione entro il sabato precedente ogni visitaall’ufficio di Ivrea dell’ATL “Turismo Torino e Provincia”, telefono 0125-618131, e-mail  info.ivrea@turismotorino.org

LA PROVINCIA INCANTATA IN BUS
Coloro che non hanno la possibilità di spostarsi con mezzi propri possono partecipare alla visita guidata e animata del 14 luglio grazie all’escursione “Tra masche, castelli e vigneti”, proposta dal Consorzio operatori turistici Valli del Canavese, con la partenza alle 9 da Torino Porta Susa, di fronte alla vecchia stazione. In mattinata sono previste la visita alla Villa Ogliani di Rivara e al parco, che fu sede di una scuola pittorica. Si visita anche il castello, dov’è allestita una mostra permanente di arte contemporanea (www.castellodirivara.it) e dove si svolse nel 1474 il processo alle masche di Levone, poi condannate al rogo. Il pranzo è in programma all’agriturismo biologico “La Bedina” di Rivara. A seguire il trasferimento in bus a Levone. La quota di partecipazione è di 48 euro a persona, comprendenti il trasferimento in bus, l’accompagnatore, l’ingresso al castello di Rivara, il pranzo, la partecipazione alla visita teatrale. È esclusa la degustazione finale facoltativa da pagare in loco. Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere entro giovedì 11 luglio all’ufficio di Ivrea dell’ATL Turismo Torino e Provincia, telefono 0125-618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org

 

Torino, “Provincia Incantata”: domenica 7 luglio a Chiomonte per scoprire l’Avanà, il 14 a Levone per la caccia alle streghe

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Proseguono gli appuntamenti con la “Provincia Incantata”: domenica 7 luglio la meta è Chiomonte mentre domenica 14 luglio l’iniziativa farà tappa a Levone, il paese delle “Masche”.

Chiomonte_repertorio_5Domenica 7 luglio il circuito di visite guidate teatrali “Provincia Incantata”  prosegue a Chiomonte, dove gli dèi dell’Olimpo cercheranno di mettere a segno il piano ideato dal Re dell’Olimpo. Zeus è adirato con i mortali per via di un ipotetico tradimento a suo danno e vuole distruggere questo angolo di mondo. Chi manderà Zeus a rapire Margherita e a distruggere  Chiomonte? Chi riuscirà a salvarli? Per scoprirlo basterà partecipare alla visita guidata teatrale che partirà alle 15,30 dal Municipio. Si visiterà la cappella romanica di Santa Caterina, interessante per gli affreschi trecenteschi, per poi percorrere la via principale del paese verso i sentieri storici ed eroici di Chiomonte. bottiglie_Avanà_Chiomonte_repertorio_1Si toccheranno i luoghi dei vitigni autoctoni coltivati sui ripidi pendii della montagna, sulle strettissime terrazze di muri a secco edificate più di 700 anni fa. Le difficoltà legate alla viticoltura di montagna, non permettono l’uso di qualsiasi mezzo meccanico. Il lavoro è esclusivamente manuale, secondo i metodi tradizionali. Si scoprirà l’Avanà, un vitigno a bacca nera raro e prezioso, le cui prime testimonianze sono datate intorno all’anno Mille. La visita si concluderà con la degustazione dei vini locali. Si consiglia un equipaggiamento adeguato ai percorsi di montagna. La visita teatrale è gratuita, ma è previsto un contributo di 5 Euro per la degustazione dei vini.
Domenica 14 luglio Provincia Incantata farà tappa a Levone, con partenza alle 15,30 dall’azienda agricola “Le Masche” di via Rivara 15. L’itinerario di un’ora e mezza circa toccherà i vigneti, le strade e i vicoli che furono teatro del grande processo alle Quattro streghe di Levone del 1474, i luoghi dei presunti sabba e dei loro incontri. Levone_torre_ricetto_repertorio_1Si visiteranno le chiese di San Giacomo e di Sant’Antonino con l’affresco della Sacra Sindone, si attraverseranno il ricetto medievalee gli antichi cortili. La degustazione finale dei vini canavesani inizierà naturalmente dall’Erbaluce delle … “masche”. La visita teatrale sarà come sempre gratuita, ma è previsto un contributo di 5 Euro per la degustazione dei vini.
Il calendario completo delle visite guidate di “Provincia Incantata” è consultabile nel portale Internet della Città Metropolitana di Torino alla pagina www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2018/provincia_incantata/
La partecipazione alle visite guidate teatrali è sempre gratuita ma è obbligatoria la prenotazione entro il sabato precedente ogni visita all’ufficio di Ivrea dell’ATL “Turismo Torino e Provincia”  telefono 0125-618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org

LA PROVINCIA INCANTATA IN BUS
Coloro che non hanno la possibilità di spostarsi con mezzi propri possono partecipare alla visita guidata e animata del 7 luglio raggiungendo Chiomonte con gli autobus della Linea Verde Viaggi srl in partenza da Torino nei pressi della vecchia stazione di Porta Susa, in corso San Martino angolo piazza XVIII Dicembre sul lato del ristorante Porta Susa. Per informazioni e prenotazioni: Linea Verde viaggi srl, via Caboto 35, 10129 Torino, telefono 011-2261941, e-mail agenzia@buscompany.it. L’escursione di domenica 7 luglio comprende anche la visita in mattinata all’Abbazia di Novalesa e Chiomonte.  La quota di partecipazione è di 32 Euro, 16 Euro per i bambini da 3 a 11 anni, gratuito da 0 a 2 anni. La quota comprende il viaggio in autobus granturismo con un accompagnatore abilitato, l’assicurazione, la visita guidata all’Abbazia di Novalesa e la partecipazione alla visita guidata a Chiomonte. Non comprende il pranzo, la degustazione finale, gli extra di carattere personale. Il supplemento per il pranzo è di 17 euro, da prenotare all’atto dell’iscrizione. Non sono ammessi i piccoli animali e si consiglia un abbigliamento comodo adatto a camminate. La partenza dell’escursione è fissata per le 8 nei pressi della vecchia stazione di Porta Susa, in corso San Martino angolo piazza XVIII Dicembre sul lato del ristorante Porta Susa. Gli autobus effettueranno anche una sosta alle 8,20 in piazzale Caio Mario. Il rientro a Torino è previsto per le 18,30-19.
In occasione della tappa di Levone di Provincia Incantata il Consorzio operatori turistici Valli del Canavese propone invece l’escursione “Tra masche, castelli e vigneti”, con la partenza alle 9 da Torino Porta Susa, di fronte alla vecchia stazione. In mattinata sono previste la visita alla Villa Ogliani di Rivara e alparco, che fu sede di una scuola pittorica. Si visiterà anche il castello, dov’è allestitaxuna mostra permanente di arte contemporanea (www.castellodirivara.it) e dove si svolse nel 1474 il processo alle masche di Levone, poi condannate al rogo. Il pranzo è in programma all’agriturismo biologico “La Bedina” di Rivara. A seguire il trasferimento in bus a Levone. La quota di partecipazione è di 48 Euro a persona, comprendenti il trasferimento in bus,  l’accompagnatore, l’ingresso castello di Rivara, il pranzo, la partecipazione alla visita teatrale. È esclusa la degustazione finale facoltativa da pagare in loco. Per informazioni e prenotazionici si può rivolgere entro giovedì 11 luglio all’ufficio di Ivrea dell’ATL Turismo Torino e Provincia, telefono 0125-618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org

 

Il circuito la “Provincia Incantata” domenica 30 giugno fa tappa a Marentino e Rivarolo Canavese. 7 luglio a Chiomonte

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Proseguono le visite guidate teatrali della “Provincia Incantata”: domenica 30 giugno l’iniziativa farà tappa alla Casa Zuccala di Marentino e al Castello Malgrà di Rivarolo Canavese. Domenica 7 luglio, invece, l’appuntamento è a Chiomonte.

Casa_Zuccala_Marentino_4Domenica 30 giugno il circuito di visite guidate teatrali “Provincia Incantata” prosegue con le tappe alle 11 alla Casa Zuccala di Marentino e alle 15,30 al Castello Malgrà di Rivarolo Canavese.
Casa Zuccala è una dimora storica che ospita nei suoi giardini una raccolta di circa 1000 piante aromatiche. La squadra investigativa dei “Si Che Sai” indagherà sui segreti e sui misteri del Labirinto delle Mente, che affascinano i visitatori insieme alle aiuole degli agrumi e delle salvie, alle viti con oltre 150 anni di storia, al sentiero dei rosmarini, al terrazzamento delle malvacee, alle piante di tabacco e rabarbaro e alle ombrellifere. Il percorso è davvero stupefacente e suggestivo e offrirà spunti per racconti misteriosi e intriganti. Al termine, alle 12,30, è prevista una degustazione proposta dall’azienda agricola “Vini Verrua”.
sdrLa possente sagoma del Castello Malgrà segna il profilo della Città di Rivarolo dal 1333, anno in cui fu avviata la sua costruzione per volontà della famiglia dei conti di San Martino. Nato come presidio militare, il maniero si trasformò successivamente in accogliente dimora signorile, grazie ad una serie di importanti interventi strutturali e decorativi. Sul finire del XIX secolo il complesso venne restaurato in stile medioevale da Alfredo D’Andrade e Carlo Nigra. In questo contesto magicamente medievale si muoveranno gli agenti della squadra “Si che Sai”che, oltre ad indagare sui misteri che circondano la storia del castello, andranno alla scoperta dei vini del territorio, dall’Erbaluce di Caluso al Rosso Canavese, accompagnati da prodotti tipici canavesani, come marmellate e paste di meliga.

Domenica 7 luglio gli dèi arriveranno invece a Chiomonte per mettere a segno il piano ideato dal Re dell’Olimpo. Zeus è adirato con i mortali per via di un ipotetico tradimento a suo danno e vuole distruggere questo angolo di mondo. Chi riuscirà a tenere a freno la sua sete di vendetta ed evitare che Chiomonte venga distrutta? Per scoprirlo basterà partecipare alla visita guidata teatrale che partirà alle 15,30 dal Municipio di Chiomonte. chiomonte santacaterinaSi visiterà la cappella romanica di Santa Caterina, interessante per gli affreschi trecenteschi, si percorreremo la via del paese verso i sentieri storici ed eroici di Chiomonte. Si percorreremo i luoghi dei vitigni autoctoni coltivati sui ripidi pendii della montagna, sulle strettissime terrazze di muri a secco edificate più di 700 anni fa. Le difficoltà legate alla viticoltura di montagna, non permettono l’uso di qualsiasi mezzo meccanico. Il lavoro è esclusivamente manuale, secondo i metodi tradizionali. Si scoprirà l’Avanà, un vitigno a bacca nera raro e prezioso, le cui prime testimonianze sono datate intorno all’anno Mille. La visita si concluderà nella cappella di Sant’Andrea in frazione Ramats, dove sarà possibile degustare i vini locali. Il percorso è quasi esclusivamente in salita e per questo sono previste diverse tappe lungo il tragitto, che sarà percorso in due ore e mezzo. Si consiglia un equipaggiamento adeguato ai percorsi di montagna. La visita teatrale è gratuita, ma è previsto un contributo di 5 Euro per la degustazione dei vini.
Il calendario completo delle visite guidate di “Provincia Incantata” è consultabile nel portale Internet della Città Metropolitana di Torino alla pagina  www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2018/provincia_incantata/
È obbligatoria la prenotazione entro il sabato precedente ogni visita guidata all’ufficio di Ivrea dell’ATL “Turismo Torino e Provincia”, telefono 0125-618131, e-mail  info.ivrea@turismotorino.org

LA PROVINCIA INCANTATA IN BUS
Coloro che non hanno la possibilità di spostarsi con mezzi propri possono partecipare alle visite guidate e animate di “Provincia Incantata”, raggiungendo le località con gli autobus della Linea Verde Viaggi srl in partenza da Torino nei pressi della vecchia stazione di Porta Susa, in corso San Martino angolo piazza XVIII Dicembre sul lato del ristorante Porta Susa. Per informazioni e prenotazioni: Linea Verde viaggi srl, via Caboto 35, 10129 Torino, telefono 011-2261941, e-mail agenzia@buscompany.it
Per l’escursione a Rivarolo Canavese la quota di partecipazione è di 29 Euro per gli adulti, 14,50 euro per i bambini da 3 a 11 anni, gratuito da 0 a 2 anni. La quota comprende il viaggio in autobus granturismo con un accompagnatore abilitato, l’assicurazione, la partecipazione alla visita guidata al Castello Malgrà e la successiva visita al centro storico di Rivarolo, compresi la chiesa e il convento di San Francesco. Non comprende il pranzo, la degustazione finale, gli extra di carattere personale. Il supplemento per il pranzo è di 17 euro, da prenotare all’atto dell’iscrizione. Non sono ammessi i piccoli animali e si consiglia un abbigliamento comodo adatto a camminate. La partenza dell’escursione è fissata per le 8,40 in piazzale Caio Mario e gli autobus effettueranno anche una sosta alle 9 nei pressi della vecchia stazione di Porta Susa, in corso San Martino angolo piazza XVIII Dicembre sul lato del ristorante Porta Susa. Il rientro a Torino è previsto per le 18,30 circa.
Per l’escursione a Marentino e Castelnuovo Don Bosco la quota di partecipazione è di 39 Euro per gli adulti, 19,50 euro per i bambini da 3 a 11 anni, gratuito da 0 a 2 anni. La quota comprende il viaggio in autobus granturismo con un accompagnatore abilitato, l’assicurazione, la partecipazione alla visita guidata alla Casa Zuccala e la successiva visita a Castelnuovo Don Bosco. Non comprende il pranzo, la degustazione finale, gli extra di carattere personale. Il supplemento per il pranzo è di 17 euro, da prenotare all’atto dell’iscrizione. Non sono ammessi i piccoli animali e si consiglia un abbigliamento comodo adatto a camminate. La partenza dell’escursione è fissata per le 9,20 nei pressi della vecchia stazione di Porta Susa, in corso San Martino angolo piazza XVIII Dicembre sul lato del ristorante Porta Susa. Gli autobus effettueranno anche una sosta alle 9,40 in piazzale Caio Mario. Il rientro a Torino è previsto per le 18,30-19.
Per l’escursione a Novalesa e Chiomonte di domenica 7 luglio la quota di partecipazione è di 32 Euro 16 Euro per i bambini da 3 a 11 anni, gratuito da 0 a 2 anni. La quota comprende il viaggio in autobus granturismo con un accompagnatore abilitato, l’assicurazione, la visita guidata all’Abbazia di Novalesa, la partecipazione alla visita guidata a Chiomonte. Non comprende il pranzo, la degustazione finale, gli extra di carattere personale. Il supplemento per il pranzo è di 17 euro, da prenotare all’atto dell’iscrizione. Non sono ammessi i piccoli animali e si consiglia un abbigliamento comodo adatto a camminate. La partenza dell’escursione è fissata per le 8 nei pressi della vecchia stazione di Porta Susa, in corso San Martino angolo piazza XVIII Dicembre sul lato del ristorante Porta Susa. Gli autobus effettueranno anche una sosta alle 8,20 in piazzale Caio Mario. Il rientro a Torino è previsto per le 18,30-19.