Premio Pierangelo Bertoli: aperte le iscrizioni per il 2020

rubrica a cura di Fabrizio Capra
foto zoommodena
Dopo il successo della settima edizione si sono già aperte la iscrizioni per l’edizione 2020 del Premio Pierangelo Bertoli. Sale a 4mila euro il premio per il vincitore.
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Francesco Lettieri – foto zoommodena

Dopo il grandissimo successo riscontrato nella finale del PREMIO PIERANGELO BERTOLI 2019, che si è tenuta venerdì 18 ottobre al Teatro Storchi di Modena (clicca qui per l’articolo), il Premio, indetto dalla Associazione Culturale Montecristo, con la Direzione Artistica di Alberto Bertoli e Riccardo Benini e la collaborazione di BPER BANCA, presenta il bando di concorso per l’edizione del prossimo anno.
Sono già aperte, infatti, le iscrizioni al Premio Pierangelo Bertoli 2020, per la sezione Nuovi Cantautori.
La quota d’iscrizione al Premio è di € 35,00.
Sono ammessi al PREMIO PIERANGELO BERTOLI – sezione NUOVI CANTAUTORI coloro che scrivono i testi delle proprie opere (o che siano almeno coautori della parte testuale), che presentino un brano inedito in lingua italiana o in dialetto (mai uscito sul mercato discografico). Si precisa che non esistono limiti di età anagrafica per l’iscrizione al Premio. Il termine di iscrizione è stabilito entro e non oltre il 20 aprile 2020.
La domanda dovrà essere spedita o tramite posta elettronica all’indirizzo  premiobertoli@bertolifansclub.org o per posta ordinaria all’indirizzo: ASSOCIAZIONE CULTURALE MONTECRISTO – via Rainusso 130 – 41124 Modena. In quest’ultimo caso farà fede il timbro postale.

riccardo benini e alberto bertoli

Riccardo Benini e Alberto Bertoli – fotozoommodena

La Direzione Artistica non risponde del materiale non pervenuto per disguidi postali o simili.  La quota di iscrizione di € 35,00 dovrà essere versata, al momento dell’iscrizione, tramite bonifico bancario ai seguenti estremi: IBAN: IT 55 W 02008 67015 000102836497 intestato a ASSOCIAZIONE CULTURALE MONTECRISTO.
Alla domanda di iscrizione, dovrà essere allegata la seguente documentazione:
Scheda di iscrizione compilata in tutte le sue parti.
Brano inedito che si intende presentare in formato mp3 in caso di domanda via mail, o su supporto CD in caso di posta ordinaria.
File o fotocopia del testo.
Indicazione di n° 3 canzoni di Pierangelo Bertoli, che il candidato sente di potere interpretare perché appartenenti alle sue corde artistiche.
Brevi note di presentazione dell’Artista.
Ricevuta del bonifico bancario effettuato (anche fotocopia) o numero di CRO o di riferimento del suddetto.
Il Premio per il Vincitore della sezione Nuovi Cantautori consisterà in un riconoscimento in denaro pari a €. 4.000,00 (contro i 3mila dello scorso anno), oltre alla partecipazione in qualità di ospite a manifestazioni di prestigio collaterali che si svolgeranno in Italia nel 2021, e a programmi televisivi.

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Francesco Lettieri – foto zoommodena

La 7ª edizione si è conclusa con un successo clamoroso, omaggiando Luciano LigabuePFMRaphael Gualazzi ed Enrico Nigiotti. Il Premio Nuovi Cantautori, invece, è andato a FRANCESCO LETTIERI, che ha presentato il suo inedito “Ho un sacco di voglie” e la cover di Pierangelo BertoliDalla Finestra”. Il Teatro Storchi, che ha registrato il tutto esaurito già diversi giorni precedenti la serata, ha assistito a uno spettacolo emozionante e indimenticabile.
Il Premio Pierangelo Bertoli, con la Direzione Artistica di Alberto Bertoli e Riccardo Benini, è indetto dall’Associazione Culturale Montecristo, con il Patrocinio di Regione Emilia-Romagna, Comune di Modena e Comune di Sassuolo, e la collaborazione di BPER Banca, Siae – Società Italiana Degli Autori Ed Editori, Arci Nazionale Circuito Musicale, Arci Real, Arci Modena, Cantine Riunite Civ, TIMMUSIC, Radio Bruno e TRCˋ ER24 che trasmetterà uno speciale televisivo il 1 Novembre alle ore 21 (canale 518 satellitare).
www.bertolifansclub.org

Pignoletto: un vino, una poesia, una melodia

La Capra Enoica (Fabrizio Capra)
Oggi per la rubrica curata da La Capra Enoica si parla di Pignoletto, vino tipico e caratteristico della provincia di Bologna e Modena, degustato nella sua versione più recente, brut.

“Il poeta ha dei segreti che non dice con nessuno
sono formule di sogno che gli fan vendere fumo
con quell’aria un po’ sorniona, privilegio dell’artista
ama i gatti, beve vino, scorda il conto del dentista.”

Oggi, dopo un venerdì di assenza (che sicuramente mi perdonerete ma ero in trasferta in terra emiliana), scomodo uno dei miei cantautori preferiti, un artista che ci ha lasciato canzoni fantastiche e scoprirete nel leggere l’articolo perché cito proprio lui: la canzone è “I poeti” brano nato dalla mente del grande Pierangelo Bertoli.
Il vino di cui disserterò è il Pignoletto che recentemente ho degustato ampiamente nella sua versione (che molto mi si avvicina) brut e prodotto con uve Grechetto Gentile.

PILLOLE DI STORIA
Pignoletto2BSpumante2BBrut2BDoc2Bprodotto2Bda2BRighi2Ba2BCampegine25C225A0vino2Bopinioni2Brecensione2BabbinamentiLa sua presenza sul territorio che oggi identifichiamo come bolognese e modenese risale all’antichità. Un certo Plinio il Vecchio (ciao Plinio, dopo qualche articolo dove non ti citavo… bentornato) nel I secolo d.C. racconta, nella sua Naturalis Historia, di un vino denominato “Pinum Laetum” (che letteralmente si dovrebbe tradurre in “Tra il Pino”… attendo smentite da latinisti molto più colti di me, però nella versione pliniana potrebbe significa “poco dolce”). Plinio questa volta non è stato buono con il vino affermando: “non dolce abbastanza per essere buono” e pertanto non apprezzato dagli antichi romani che amavano il vino molto dolce, vini a cui mescolavano spezie e miele (nessuno è perfetto).
Si farebbe, però, risalire i primi impianti di queste viti ai coloni Greci che arrivarono in Italia nella Magna Grecia e un “dna” simile al Grechetto di Todi ne dimostrerebbe l’origine e la parentela.
Il Pignoletto lo si trova nel bolognese sotto questa denominazione in documenti risalenti all’incirca alla metà del XVI secolo. Tra il 1600 e il 1800 era in voga l’attività della Compagnia dei Brentatori che svolgevano il servizio di trasporto del mosto (in contenitori di legno portati a spalla chiamati brente) dalle colline dove l’uva veniva prodotta e pigiata alle case, sia popolari sia palazzi aristocratici, in città.
Fino agli anni ’60 c’era ancora l’usanza del vino fai-da-te poi piano piano le aziende si sono attrezzate e hanno iniziato a vinificare e imbottigliare in loco, fino ad arrivare oggi a grandi cantine come la cooperativa Cantine Riunite & Civ grande realtà vinicola emiliana.

I RICORDI

catering

fotozoommodena

I miei ricordi su questo vino sono recentissimi, risalgono a… venerdì scorso.
Mi trovavo in quel di Modena per un grande evento, il Premio Pierangelo Bertoli (ecco svelato l’arcano della citazione iniziale) e durante il catering, servito da due simpaticissimi “somministratori di bevande” con i quali abbiamo dialogato a lungo, ho degustato (prima) e ampiamente bevuto (durante e dopo) il Pignoletto Spumante Brut, versione relativamente recente di questo vino, un vino che mi ha preso, cullato, avvinghiato, coccolato, stuzzicato… proprio come le canzoni di Pierangelo Bertoli, vere e che arrivano direttamente, senza dover fare troppi giri di parole (sempre per citare Bertoli in “Canzoncina”… “Senza l’ambiguità dei parolai e le culture fatte di bugie…).

riccardo benini e alberto bertoli

Riccardo Benini e Alberto Bertoli – fotozoommodena

Mi sono trovato, quindi, al cospetto di un vino che potrebbe essere tranquillamente paragonato a una poesia, a una melodia, a una canzone.
Questo piacevole ricordo recente difficilmente me lo toglierò dalla mente e se ho potuto viverlo lo devo a un amico di lunga data con il quale, per quasi trent’anni, ci siamo persi, Riccardo Benini, e un nuovo amico (se mi permetti di chiamarti così nonostante la recentissima prima frequentazione), Alberto Bertoli.
Tutto non nasce mai per caso: buona musica e buon vino uniscono sempre!

ORIGINE DEL NOME
uva da pignolettoCome scrivevo nelle pillole di storia Plinio il Vecchio citava il “Pino Lieto” e pertanto molti fanno risalire l’origine del nome a questo vino.
Parrebbe, però, che non vi sia alcun riscontro tra quanto citato dal poetico Plinio e l’attuale Pignoletto mentre prende piede la versione la cui origine del nome “Pignoletto” derivi dalla tipica forma dell’acino molto simile a una piccola pigna.
C’è chi azzarda una origine dall’aggettivo “pignole” che veniva dato a queste uve poco avvezze, nei secoli scorsi, alla trasformazione in vino.

PENSIERO… MEDITATIVO
Ed eccomi alla mia fase dissacratoria.
Tralascio il fatto che anche per il Pignoletto si è resa  necessaria una preventiva visita Pignoletto-spumante-RIghidal fruttivendolo per annusare e assaporare pesca bianca, pompelmo, zenzero, cedro, ananas, mandorle e agrumi… mi sto rendendo conto che i vini sono antesignani dei tanto di moda oggi centrifugati… si sente di tutto in un vino!
Ma non ci si ferma perché aggiungiamo i sentori di camomilla, fieno ed erba, pepe bianco, gelsomino, mughetto, basilico.
C’è chi lo trova intenso ma elegante, floreale ma con note di frutta.
Alcuni ci mettono in guardia: attento non aspettarti un vino complesso o profondo ma vini sottili, molto freschi e beverini, addirittura non pesante, digeribile, ordinario e leggero.
Ma vorrei dare un premio a chi nel definirlo ci ha visto un inseguirsi di paesaggi e sentori, di luce e ombra, di calore e freschezza… i casi sono due: o ne ha bevuto troppo oppure di quell’erba di cui scrivevamo prima non è stato ben specificato il tipo e a che effetti poteva portare.

AFORISMA DELLA SETTIMANA
“Chi non ama le donne, il vino e il canto, è solo un matto non un santo”. Proverbio tedesco

Premio Pierangelo Bertoli: un mix di emozione senza fine

di Fabrizio Capra
Le emozioni del Premio Pierangelo Bertoli, tanta buona musica che ha invaso il Teatro Storchi di Modena.

60163215_2326246670771494_1111119584347291648_nUn’emozione unica l’aver vissuto la serata modenese del Premio Pierangelo Bertoli, evento che ha riempito di grandi “vibrazioni” il Teatro Storchi di Modena – un vero gioiellino – lo scorso 18 ottobre.
La serata è risultata un mix di emozioni senza fine, uniche e irripetibili.
L’atmosfera che poteva venirsi a creare nel teatro già si poteva immaginare dalle presentazioni pre evento, poi fin dalle prove si è compresa la fantastica magia che poi ha aleggiato sullo “Storchi” nel corso della serata.
Però il massimo è stato il percepire lo straordinario incanto della presenza di Pierangelo Bertoli che aleggiava sul palco a ogni parola, a ogni canzone, a ogni gesto, a ogni nota al punto di sentire crescere in me quella suggestione che mi ha portato a commuovermi quando a riempire il teatro è stato il magnifico testo di “Rosso colore”.
E se tutto questo si è materializzato è merito di chi ha magistralmente diretto l’evento, Alberto Bertoli e Riccardo Benini (ulteriore nota di merito veder iniziare in modo puntuale la serata che si è conclusa sforando di pochissimi minuti).
Le esibizioni degli artisti premiati sono state vere perle musicali – Ligabue, PFM, Enrico Nigiotti, Raphael Gualazzi – però mi hanno particolarmente sorpreso le esibizioni degli otto finalisti “Nuovo cantautore”, otto testi veramente interessanti, otto esibizioni di 60182394_2326246667438161_2663755755114463232_ngrande valore: Mattia Bonetti, Chiaradia, Costa Volpara, Rossana De Pace, Roberta Guerra, Francesco Lettieri, Giuseppe Libè e Giulio Wilson che si sono esibiti accompagnati dal gruppo storico di Pierangelo Bertoli.
Il premio Bertoli Fan Club è andato a Giulio Wilson che si è aggiudicato anche il premio Nuovo IMAIE.
A Giuseppe Libè il premio Unemia ACEP.
Gli otto finalisti si sono ridotti a quattro per la finale: Rossana De Pace, Francesco Lettieri, Chiaradia e Giulio Wilson, tutti meritori.
Ha vinto il premio Nuovo Cantautore Francesco Lettieri.
Ha presentato la serata Andrea Barbi mentre la direzione musicale è stata curata da Marco Dieci.

Il Premio Pierangelo Bertoli, con la Direzione Artistica di Alberto Bertoli e Riccardo Benini, è indetto dall’Associazione Culturale Montecristo, con il Patrocinio di Regione Emilia-Romagna,  Comune di Modena e Comune di Sassuolo, e la collaborazione di BPER Banca, Siae - Società Italiana Degli Autori Ed Editori, Arci Nazionale Circuito Musicale, Arci Real, Arci Modena,  Cantine Riunite Civ, TIMMUSIC, Radio Bruno e TRCˋ ER24 (canale 518 satellitare).

Modena: domani il Premio Pierangelo Bertoli a Ligabue

di Fabrizio Capra
Domani, 18 ottobre, le premiazioni del Premio Pierangelo Bertoli al Teatro Storchi di Modena. Ligabue, PFM, Gualazzi e Nigiotti. La finale dei nuovi cantautori.

Canterò le mie canzoni per la strada
ed affronterò la vita a muso duro
un guerriero senza patria e senza spada
con un piede nel passato
e lo sguardo dritto e aperto nel futuro.

pierangelo bertoliCosì cantava Pierangelo Bertoli in “A muso duro”, un vero attestato alla voglia di andare avanti sempre per la propria strada senza mai rinnegare il proprio modo di scrivere e sono certo che il Premio a lui intitolato è apprezzato, perché assegnato sempre ad artisti che partendo dalla gavetta hanno sempre guardato avanti, proprio con lo sguardo dritto e aperto nel futuro.
Ho avuto la fortuna di conoscere Pierangelo Bertoli nel 1984 al “Tenco”, quando alla Rassegna si respirava un’atmosfera unica e particolare, per poi rivederlo ancora un paio di volte sempre disponibile a scambiare quattro chiacchiere per scoprire che dietro alle bellissime parole delle sue canzoni c’era, o meglio c’è, un uomo eccezionale.
Ecco che mi ritrovo, per la prima volta, a vivere l’atmosfera del Premio dedicato a Bertoli e mi appresto a viverla con grande emozione perché al di la dei grandi artisti e dei promettenti emergenti, sul Teatro Storchi di Modena aleggerà sempre la presenza di Pierangelo, una presenza che sicuramente sentirò molto forte, perchè è stato lui, nelle poche volte che ci siamo incrociati, a trasmettermi questa presenza.
Manifesto 140x200 Premio Pierangelo Bertoli 2019_bDomani, venerdì 18 ottobre, dalle ore 21, sarò lì, a Modena a seguire la settima edizione del Premio Pierangelo Bertoli, in un teatro sold out e difficilmente riuscirò a vivere l’evento in modo distaccato perché ho sempre apprezzato Pierangelo per i suoi testi mai banali, per la sua grande forza e per la sua capacità di trasmettere grandi valori.
Ma di questo sicuramente avrò modo di scrivere nel post evento ma se le premesse sono queste…
Il Premio Pierangelo Bertoli è stato indetto dall’Associazione Culturale Montecristo, con il pieno appoggio della famiglia Bertoli, la Direzione Artistica di Alberto Bertoli e Riccardo Benini e la collaborazione di BPER BANCA. Lo spettacolo sarà condotto da Andrea Barbi.
Durante la serata, LUCIANO LIGABUE sarà premiato con il PREMIO PIERANGELO BERTOLI, che consiste in una scultura creata appositamente per la manifestazione dall’Artista Dario Brugioni, sul tema della copertina di un Album di Bertoli, e con il PREMIO EMILIA ROMAGNA, un suo ritratto realizzato da Franco Ori.
Saranno presenti e verranno premiati anche la PFM con il Premio Pierangelo Bertoli “ITALIA D’ORO”, RAPHAEL GUALAZZI con il Premio Pierangelo Bertoli “A MUSO DURO” e ENRICO NIGIOTTI con il Premio Pierangelo Bertoli “PER DIRTI T’AMO”: gli Artisti premiati, a seguire, omaggiano il grande cantautore  con un ricordo a loro caro.
Nel corso della serata verrà decretato anche il vincitore dei Nuovi Cantautori tra gli otto Finalisti scelti durante le semifinali svoltesi nei mesi scorsi. Gli artisti partecipanti si esibiranno con un loro inedito e con una cover di Pierangelo Bertoli: MATTIA BONETTI da Massa Carrara con “Il mio ultimo giorno di prigione” e la cover di Pierangelo Bertoli “Il centro del fiume”; CHIARADIA da Treviso con il brano “Ancora spazio” e “Eppure soffia”; COSTA VOLPARA da Viterbo con “Linda” e “Filastrocca a motore”; ROSSANA DE PACE da Taranto con “Blabla” e “301 guerre fa”; ROBERTA GUERRA da Genova “Tagliati a metà” e “I miei pensieri sono tutti lì”; FRANCESCO LETTIERI da Napoli “Ho un sacco di voglie” e “Dalla finestra”; GIUSEPPE LIBÈ da Piacenza “Passo dopo passo” e “Cent’anni di meno”; GIULIO WILSON da Firenze “Uacciuari” e “Italia d’oro”.

Premio Pierangelo Bertoli 2019 assegnato a Luciano Ligabue

rubrica a cura di Fabrizio Capra
Luciano Ligabue ritirerà il prossimo 18 ottobre al Teatro Storchi di Modena il Premio Pierangelo Bertoli 2019. Premiati anche la PFM, Raphael Gualazzi e Enrico Nigiotti.

Pierangelo-Bertoli-02Il Premio Pierangelo Bertoli 2019 va a LUCIANO LIGABUE. Il riconoscimento gli verrà consegnato durante la serata finale di venerdì 18 ottobre (ore 21.00), condotta da Andrea Barbi, al Teatro Storchi di Modena (Largo Garibaldi, 15).
Il Premio Pierangelo Bertoli, indetto dall’Associazione Culturale Montecristo con la Direzione Artistica di Alberto Bertoli e Riccardo Benini e la collaborazione di BPER BANCA, va ad artisti che abbiano inciso e pubblicato, nel corso della propria carriera, più di quindici album.

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PFM – foto Orazio Truglio

Nella stessa sera il Premio Pierangelo Bertoli “ITALIA D’ORO” sarà assegnato alla PFM (Premiata Forneria Marconi), un gruppo musicale eclettico ed esuberante, con uno stile distintivo, che combina la potenza espressiva della musica rock, progressive e classica in un’unica entità affascinante. In quasi 50 anni di carriera, la band ha guadagnato un posto di rilievo sulla scena internazionale e continua a rappresentare un punto di riferimento. Franz Di Cioccio è stato recentemente nominato tra le 100 icone della musica che hanno cambiato il nostro mondo, secondo la rivista inglese “PROG UK”.

Foto Raphael Gualazzi

Raphael Gualazzi

RAPHAEL GUALAZZI ritirerà il Premio Pierangelo Bertoli “A MUSO DURO”, per la capacità di affrontare il suo percorso artistico in modo intellettualmente indipendente. Artista di fama internazionale, la sua musica nasce dalla fusione della tecnica ragtime dei primi del Novecento con la liricità del blues, del soul e del jazz nella sua forma più tradizionale, attraverso uno stile personalissimo, dove la tradizione convive con le influenze più innovative.

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Enrico Nigiotti – foto Daniele Barraco

Il Premio Pierangelo Bertoli “PER DIRTI T’AMO” andrà a ENRICO NIGIOTTI, autore di brani di successo per Laura Pausini, Eros Ramazzotti e Gianna Nannini, ed uno dei cantautori più interessanti del panorama musicale italiano, che ha saputo trattare nei suoi testi il tema dell’Amore sul piano universale, come in “Nonno Hollywood“, il brano presentato durante lo scorso Festival di Sanremo.
I biglietti sono in vendita al Teatro Storchi di MODENA (Largo Garibaldi, 15). Ingresso € 28,00 platea, € 25,00 palchi, € 23,00 balconata, € 20,00 Prima Galleria, € 15,00 Seconda Galleria.
Prevendite online sul sito www.emiliaromagnateatro.com e su Vivaticket. Per informazioni contattare i numeri 059331355 o 0592136021.
Nella serata del 18 Ottobre sarà inoltre assegnato il PREMIO NUOVI CANTAUTORI che, grazie alla partnership con SIAE – SOCIETA’ ITALIANA DEGLI AUTORI ED EDITORI, consisterà in un riconoscimento in denaro pari a € 3.000,00 oltre alla partecipazione a manifestazioni di prestigio collaterali, anche televisive, che si svolgeranno in Italia nel 2020.
Anche quest’anno, grazie a NUOVO IMAIE, ad uno degli otto Finalisti della sezione Nuovi Cantautori sarà conferito un premio di € 15.000,00 finalizzati alla realizzazione di un tour.
Inoltre, sarà conferita anche la Borsa di Studio ACEP/UNEMIA, del valore di €. 2.000,00, come supporto all’attività discografica e/o formativa di uno degli otto finalisti.
Per la prima volta, grazie al Patrocinio della Regione Emilia Romagna, sarà consegnato il PREMIO EMILIA ROMAGNA.

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Luciano Ligabue – foto Ray Tarantino

Il PREMIO PIERANGELO BERTOLI, dedicato al cantautore sassolese, nasce con il pieno appoggio della famiglia Bertoli. Il valore artistico di Pierangelo Bertoli è stato talmente elevato da motivare la nascita di questo concorso che intende premiare i Cantautori che, come ha fatto Pierangelo, siano capaci di arrivare al cuore della gente, attraverso i contenuti dei loro testi in primis, l’impegno sociale e il non uniformarsi alle tendenze di pensiero e di moda attuali. Il Premio Pierangelo Bertoli è indetto dall’Associazione Culturale Montecristo, Regione Emilia Romagna, Comune di Modena e Comune di Sassuolo, con la collaborazione di BPER Banca, Siae – Società Italiana Degli Autori Ed Editori, Arci Nazionale Circuito Musicale, Arci Real, Arci Modena, Cantine Riunite Civ, Radio Bruno e TRCˋ ER24 (canale 518 satellitare).
www.bertolifansclub.org

Premio Pierangelo Bertoli: la finale il 18 ottobre al Teatro Storchi di Modena

rubrica a cura di Fabrizio Capra
La settima edizione del premio dedicata al grande cantautore ha il pieno appoggio della famiglia Bertoli. La finale a Modena, Teatro Storchi, il prossimo 18 ottobre.

foto Nek e Alberto Bertoli premio Bertoli 2018Venerdì 18 ottobre alle ore 21.00 si svolgerà, presso il Teatro Storchi di Modena, la serata finale della 7ª edizione del “Premio Pierangelo Bertoli”, dedicato al cantautore sassolese, indetto dall’Associazione Culturale Montecristo, con il pieno appoggio della famiglia Bertoli, la Direzione Artistica di Alberto Bertoli e Riccardo Benini e la collaborazione di BPER Banca.Nei mesi scorsi si sono svolte, presso il Teatro Dadà di Castelfranco Emilia, le semifinali dal vivo della sezione Nuovi Cantautori, dalle quali sono usciti gli otto finalisti: MATTIA BONETTI da Massa Carrara con “Il mio ultimo giorno di prigione” e la cover di Pierangelo Bertoli “Il centro del fiume”; CHIARADIA da Treviso con il brano “Ancora spazio” e “Eppure soffia”; COSTA VOLPARA da Viterbo con “Linda” e “Filastrocca a motore”; ROSSANA DE PACE da Taranto con “Blabla” e “301 guerre fa”; ROBERTA GUERRA da Genova “Tagliati a metà” e “I miei pensieri sono tutti lì”; FRANCESCO LETTIERI da Napoli “Ho un sacco di voglie” e “Dalla finestra”;  GIUSEPPE LIBÈ da Piacenza “Passo dopo passo” e “Cent’anni di meno”; GIULIO WILSON da Firenze “Uacciuari” e “Italia d’oro”.
I cantautori emergenti avranno quindi la possibilità di vincere il PREMIO PIERANGELO BERTOLI NUOVI CANTAUTORI che, grazie alla partnership con SIAE – SOCIETA’ ITALIANA DEGLI AUTORI ED EDITORI, consisterà in un riconoscimento in denaro pari a € 3.000,00, oltre alla partecipazione a manifestazioni di prestigio collaterali, anche televisive, che si svolgeranno in Italia nel 2020.

Nek_Premio Pierangelo Bertoli 2018_foto di Rita Basta

foto di Rita Basta

Anche quest’anno, grazie a NUOVO IMAIE, verrà corrisposto ad uno degli otto finalisti della sezione Nuovi Cantautori un premio di € 15.000,00 finalizzati alla realizzazione di un tour.
Sarà assegnata inoltre la Borsa di Studio ACEP/UNEMIA del valore di €. 2.000,00 come supporto all’attività discografica e/o formativa di uno degli otto finalisti.
Per quanto riguarda i Big, sarà conferito il PREMIO PIERANGELO BERTOLI ad un cantautore della musica italiana con una lunga e comprovata carriera di successo ed almeno 15 album all’attivo.
Il PREMIO PIERANGELO BERTOLI, negli anni precedenti è stato assegnato a Eugenio Finardi, Luca Carboni, Stadio, Enrico Ruggeri, Francesco Guccini e Nek. Saranno conferiti anche il PREMIO PIERANGELO BERTOLI “A MUSO DURO”, ad un cantautore che abbia trattato il tema dell’anticonformismo e dell’indipendenza intellettuale, il PREMIO PIERANGELO BERTOLI “PER DIRTI T’AMO”, a chi abbia trattato nei suoi testi il tema dell’amore anche sul piano universale e il PREMIO PIERANGELO BERTOLI “ITALIA D’ORO”, destinato a chi descrive la situazione politico-sociale contemporanea o prospettica. Gli organizzatori promettono un cast stellare, che sarà reso noto intorno alla metà di Settembre.
I premi saranno assegnati da una Giuria composta da grandi personalità del mondo della cultura, dell’arte e letteratura italiana.
Pierangelo-Bertoli-02Il PREMIO PIERANGELO BERTOLI, dedicato al cantautore sassolese, nasce con il pieno appoggio della famiglia Bertoli e la Direzione Artistica di Alberto Bertoli e Riccardo Benini. Il valore artistico di Pierangelo Bertoli è stato talmente elevato da motivare la nascita di questo concorso, che intende premiare i Cantautori che, come ha fatto Pierangelo, siano capaci di arrivare al cuore della gente attraverso i contenuti dei loro testi in primis, l’impegno sociale e il non uniformarsi alle tendenze di pensiero e di moda attuali.
Nella serata finale i Nuovi Cantautori saranno accompagnati nella loro esibizione dalla band composta proprio dai musicisti di Pierangelo Bertoli, diretta da Marco Dieci.
Il Premio Pierangelo Bertoli è indetto dalla Associazione Culturale Montecristo, Comune di Modena e Comune di Sassuolo, con la collaborazione di Arci Nazionale Circuito Musicale, Arci Real, Arci Modena coordinata da Mirco Pedretti, BPER Banca, Cantine Riunite Civ e TRCˋ ER24 (canale 518 della piattaforma SKY).
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