Una notte all’Orto Botanico di Pavia

Riceviamo e pubblichiamo
Tornano le visite guidate notturne all’Orto Botanico di Pavia, per scoprire le collezioni e la storia di questo luogo in una magica atmosfera al buio.

Nei giorni di sabato 10, 24 luglio, 7 e 21 agosto si terrà presso l’Orto Botanico del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pavia una serie di visite guidate notturne, durante le quali sarà possibile ammirare le collezioni e gli angoli più suggestivi di questo “museo all’aperto” in un’atmosfera del tutto insolita e accattivante.
La visita guidata, del costo di 4,00 € (+ ingresso), sarà tenuta dal curatore, Nicola M. G. Ardenghi, insieme al custode e giardiniere, Paolo Cauzzi. Si partirà dalla biglietteria alle ore 21:30 e ci si inoltrerà attraverso i vialetti dei Settori delle gimnosperme e delle angiosperme, per poi attraversare le Serre di Scopoli e infine approdare nell’Arboreto, ai piedi dell’imponente Platano di Scopoli.
La durata della visita sarà di circa un’ora. Il numero massimo di partecipanti ammessi è 25. È obbligatoria la prenotazione, da effettuare entro il venerdì precedente la visita, inviando un’e-mail a: prenotazione.musei@unipv.it.
Gli accompagnatori saranno muniti di torcia; si consiglia caldamente di portare con sé un repellente contro le zanzare.
In caso di maltempo la visita verrà annullata.
Si ricorda che l’Orto Botanico, fino al 1° settembre, sarà aperto nei weekend secondo il nuovo  orario estivo: 10:00–13:00, 15:00–20:00.
https://ortobotanico.unipv.eu/, IG @ortobotanicopavia, FB @ortobotanicopv, 0382 984848, orto.botanico@unipv.it 

Pavia. Musei DiVini: assaggi di cultura e territorio

Riceviamo e pubblichiamo
Mercoledì 23 giugno dalle ore 19.30 alle 23.30 torna nei cortili dell’Università Centrale, a cura di Universitiamo in collaborazione con il Sistema Museale d'Ateneo dell'Università di Pavia, “Musei DiVini”. Degustazione di Vini, Museo per la Storia e Museo di Archeologia aperti e attività proposte dal Sistema Museale nel corso della serata.

Mercoledì 23 giugno dalle 19.30 alle 23.30 cortili e musei della sede centrale dell’Universitàdi Pavia (Strada Nuova 65) saranno eccezionalmente aperti al pubblico per far incontrare l’Ateneo, la città e il territorio in occasione di Musei DiVini.
Culture diverse che si incontrano e si raccontano, in una piacevole serata estiva, nella splendida cornice dei cortili storici.

Sarà così possibile, per chiunque vorrà partecipare pagando un biglietto di 15 euro, conoscere 30 produttori dell’Oltrepò Pavese, degustare i loro vini e chiacchierare di vino, archeologia e altre curiosità nei cortili e all’interno dei musei.
Tra i produttori sarà presente anche un grande banco d’assaggio di vini di Terre Derthona.
Il ricavato della serata, organizzata da Universitiamo in collaborazione con il Sistema Museale di Ateneo, andrà a sostegno del progetto di ricerca Archeo Staffora – Archeologia nella terra del vino che il Dipartimento di Studi umanistici (sez. Archeologia) ha avviato nel 2015.
Il progetto, che ha come obiettivo la ricostruzione del paesaggio storico della Valle Staffora partendo dagli scavi archeologici presso Rivanazzano Terme, mira a favorire negli abitanti il recupero della memoria storica per consolidare la propria identità culturale e produrre una gestione consapevole delle future trasformazioni del territorio e del paesaggio.
Dalle ore 21 alle 23, il Museo per la Storia organizzerà nel Cortile dei Caduti antistante un “Teatro degli oggetti”, coordinato da Lidia Falomo e Maria Carla Garbarino, rispettivamente Direttrice e curatrice del Museo: un momento speciale di condivisione, di divertimento e di creazione di consapevolezza della comunità attraverso il racconto di alcuni oggetti del Museo o proposti dagli stessi visitatori: chiunque abbia voglia di condividere un ricordo speciale, storie emozionanti, momenti bizzarri legati a oggetti di ogni tipo, forma o provenienza potrà liberamente assumere il ruolo di narratore e raccontare ciò che ha portato con sé ai visitatori e allo staff del Museo. Tra gli storyteller dell’evento ci sarà anche Ivan Fowler delle History Walks, che narrerà storie emozionanti di terre lontane e vicine…
A partire dalle 20.15 saranno protagonisti delle altre chiacchierate informali nel Cortile delle Magnolie, insieme all’archeologo Stefano Maggi, responsabile del progetto, all’enologo Mario Maffi e al produttore Valter Calvi anche Anna Letizia Magrassi Matricardi, curatrice del Museo di Archeologia, che introdurrà i visitatori alla conoscenza del vino negli usi degli antichi e Nicola Ardenghi, curatore dell’Orto Botanico, che racconterà dei flagelli che colpirono la viticoltura europea alla fine dell’Ottocento, cioè fillossera e peronospora, introdotte dall’America e di come la Botanica prestò il suo soccorso facendo conoscere ai viticoltori le viti americane, che vennero impiegate come portinnesto ma anche per produrre vini “alternativi”, che scompaginarono il panorama vinicolo dell’epoca a tal punto da essere messi fuori legge.

Sistema Museale d'Ateneo dell'Università di Pavia SMA
Museo per la Storia e Museo di Archeologia
Cortili dell’Università Centrale
Mercoledì 23 giugno dalle ore 19.30 alle 23.30
MUSEI DIVINI: assaggi di cultura e territorio
Degustazione di Vini + Museo per la Storia e Museo di Archeologia aperti + attività proposte dal Sistema Museale nel corso della serata
Maggiori informazioni e dettagli dell’iniziativa
https://www.facebook.com/events/529375905094783
https://universitiamo.eu/campaigns/archeologia-nella-terra-del-vino/
https://universitiamo.eu/
http://musei.unipv.eu/

Pavia: Ali nella notte. I pipistrelli tra scienza e immaginario

Riceviamo e pubblichiamo
La mostra aprirà i battenti dal 3 giugno negli spazi di  Kosmos – Museo di Storia Naturale dell’Università di Pavia (Palazzo Botta, Piazza Botta 9, Pavia). Sono mammiferi, ma volano.
Vivono nell’oscurità e hanno creato attorno a sé un immaginario legato alla paura e al mistero.
Sono accusati di essere vettori di epidemie e i colpevoli della pandemia, ma sono preziosi per l’ecosistema e sono a rischio di estinzione. Scopriamo il loro mondo.

Kosmos, il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pavia, celebra la sua riapertura e inaugura al pubblico il 3 giugno 2021 la mostra “Ali nella notte. I pipistrelli tra scienza e immaginario”.
L’esposizione illustra al pubblico il mondo dei chirotteri in un percorso che si snoda dalla biologia all’ecologia, dalla conservazione delle specie alle interazioni con l’uomo fino alle recenti ricerche legate alla diffusione del Coronavirus.
La mostra, nata dalla collaborazione tra lo studio naturalistico Platypus di Milano e il museo Kosmos, debutta a Pavia e sarà poi proposta in altre città italiane. Gode del patrocinio di ANMS (Associazione Nazionale Musei Scientifici) e di GIRC (Gruppo Italiano Ricerca Chirotteri).
Allestita in museo nella sala semicircolare destinata alle mostre temporanee, “Ali nella notte” offre un percorso di 140 metri quadrati articolato in sei aree tematiche attraverso pannelli, modelli, exhibit multimediali e ambienti ricostruiti.
La prima area è la ricostruzione dell’habitat naturale dei pipistrelli in cui il visitatore può vivere l’esperienza del buio. I contenuti multimediali di questo ambiente e di quelli successivi potranno essere attivati dalla luce del proprio smartphone o da torce acquistabili al bookshop.

La seconda area è dedicata all’orientamento dei pipistrelli al buio a partire dalle ricerche settecentesche di Lazzaro Spallanzani fino alla scoperta del fenomeno dell’ecolocalizzazione e alle sue applicazioni scientifiche moderne.
La terza area è incentrata sulla biologia e sull’ecologia dei pipistrelli, con gli importanti adattamenti anatomici e fisiologici legati alla loro capacità di volo.
La quarta area è riservata alle interazioni dei chirotteri con l’ambiente e con l’uomo, senza tralasciare il ruolo che hanno nella trasmissione di alcuni virus tra cui SARS-CoV2. Questi animali svolgono un ruolo essenziale negli ecosistemi in qualità di impollinatori e predatori di insetti garantendo benefici per la nostra specie e per la biodiversità.
La quinta area è dedicata all’immaginario che circonda i pipistrelli passando dal cinema e dai fumetti fino alle tradizioni popolari legate all’aspetto e alle caratteristiche uniche di questi mammiferi.
L’ultimasezione della mostra è adibita al tema della trasmissione delle malattie infettive da alcune specie animali, tra cui i pipistrelli, all’uomo. Un fenomeno, definito “spillover”, che si è ripetuto più volte nella storia a partire già dal neolitico.
La scelta di presentare una mostra dedicata ai chirotteri in occasione dei 250 anni dalla nascita del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pavia non è casuale.
Il fondatore del museo, Lazzaro Spallanzani, considerato uno dei padri della biologia moderna, fu il primo a ipotizzare un sesto senso dei pipistrelli in grado di guidare il loro volo nell’oscurità.

Oggi le conoscenze sui chirotteri sono più complete, consentendo di riconoscere che questi animali rivestono un ruolo ecologico importantissimo e che le loro popolazioni necessitano di essere protette perché in costante diminuzione.
La mostra rimarrà visitabile fino al 9 gennaio 2022.
Gli orari di visita della mostra coincidono con gli orari del Museo Kosmos, dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 18.00 (chiuso il 15 agosto e il 25 dicembre).
Si accede alla mostra con un biglietto dedicato di euro 4 oppure gratuito nei casi previsti.
Per chi volesse visitare anche il museo Kosmos, con un biglietto di euro 6,00 (previsti ridotti e gratuiti) si accede a museo + mostra: lo stesso biglietto dà anche la possibilità di visitare gli altri musei del Sistema Museale entro un mese dall’emissione.
I biglietti sono acquistabili anche on line sul sito web del museo Kosmos.

Il sabato e i festivi è consigliabile prenotare l’ingresso alla mostra al numero 0382.986220, via mail a prenotazione.musei@unipv.it oppure attraverso l’app Affluences, disponibile su Apple Store e Play Store o da PC alla pagina alla pagina https://affluences.com/.
Il numero massimo di persone che possono essere presenti contemporaneamente all’interno della mostra è 25.
Si garantiscono flussi separati per i visitatori in ingresso e in uscita, con misurazione della temperatura corporea all’arrivo.
Il bookshop di Kosmos presenta una proposta di gadget ispirati alla mostra e ai pipistrelli.
Visite guidate e servizi educativi sulla mostra sono curati dalla società ADMaiora.

Inaugurazione (su invito): mercoledì 3 giugno ore 17.30 – Saluti delle Autorità
A seguire ingresso contingentato con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti:
primo turno ore 17.45
secondo turno ore 18.30
terzo turno ore 19.15
INFO e PRENOTAZIONI:
TEL. 0382.986220 (da martedì a domenica ore 10.00-18.00)
MAIL prenotazione.musei@unipv.it
APP ‘Affluences’ (Apple Store e Play Store, da PC alla pagina https://affluences.com/
Kosmos – Museo di Storia Naturale - Università di Pavia
Piazza Botta 9 – Pavia
BIGLIETTERIA: TEL. 0382.986220 - MAIL kosmos@unipv.it
https://museokosmos.eu/
www.facebook.com/kosmospavia
twitter.com/MuseoStoriaNat
Instagram: @kosmos_museodistorianaturale
SERVIZI EDUCATIVI E DIDATTICI
ADMaiora
3245328700 (da lunedì a venerdì ore 9.00-14.00) - prenotazioni@admaiora.education

Pavia: il Sistema Museale di Ateneo festeggia la Giornata Internazionale dei Musei

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"Il futuro dei Musei: rigenerarsi e reinventarsi”: martedì 18 maggio 2021 aperture gratuite, visite guidate e incontri ai Musei Kosmos e Golgi. Al museo per la Storia il "Teatro degli Oggetti" con il coinvolgimento del pubblico.

Il Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pavia festeggia quest’anno il suo ingresso come membro istituzionale di ICOM (International Council of Museums) e propone per il 18 maggio una giornata di aperture gratuite e eventi speciali in occasione della Giornata Internazionale dei Musei promossa da ICOM. Il tema dell’edizione 2021, “Il futuro dei Musei: rigenerarsi e reinventarsi”, porta con sé la spinta al rinnovamento che sta animando anche i musei universitari pavesi. La giornata ICOM è l’occasione per dare a tutti la possibilità di ritornare fisicamente nei Musei per una semplice visita, per un’esperienza guidata o per una chiacchierata con chi da anni lavora con passione per rendere accessibili per tutti la scienza e il patrimonio culturale.
Il programma della giornata
ore 17.00- Museo Kosmos e Museo Camillo Golgi, Piazza Botta, 9
Ma chi l’ha detto? Passeggiata dialogante in alcune sale di Kosmos e del Museo Golgi” per scoprire come il Museo possa essere un eccezionale “pensatoio”. Non un luogo per osservare un passato statico e lontano, che poco ha a che fare con la nostra attualità, bensì una potente risorsa per imparare a indagare e vivere più consapevolmente il nostro presente, sapendo riconoscere le fake news, e costruire il nostro futuro. 
Evento a cura di ADMaiora per ragazzi dai 12 anni e adulti, durata 60’ circa. Prenotazione obbligatoria sul sito www.admaiora.education tramite google form; possibilità di aggiungersi al momento in caso di posti disponibili. Massimo 15 partecipanti. Obbligatorio l’uso della mascherina.
ore 18.30 – Giardino del Museo Kosmos– Piazza Botta, 9

Attento a come parli! Perché parlare (bene) di scienza ci aiuta a diventare cittadini più consapevoli
Incontro con Anna Odone (docente di Igiene e Salute Pubblica), Stefano Papi (educatore e divulgatore scientifico), Paolo Mazzarello (docente di storia della medicina). Modera Maria Grazia Piccaluga, giornalista.
Infodemia. Così è stata definita l’abbondanza di informazioni, più o meno accurate, che rende difficile trovare fonti affidabili per orientarsi su un argomento che non si conosce. La scienza è in questo momento al centro del dibattito pubblico e tutti dobbiamo selezionare attentamente le informazioni per cercare di padroneggiare le nozioni scientifiche necessarie. Ma come farlo? Lo chiederemo a tre esperti che, a differenti livelli, si occupano di comunicare la scienza e la salute: Anna Odone, docente di Igiene e Salute Pubblica, Stefano Papi educatore e divulgatore scientifico e Paolo Mazzarello, Presidente del Sistema Museale di Ateneo dell’Università di Pavia, medico e storico della medicina.
Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti via mail prenotazione.musei @unipv.it o al numero 0382986220
ore 16 Museo per la Storia dell’Università Cortile dei Caduti – Sede Centrale dell’Università di Pavia, Corso Strada Nuova 65.

Museo per la Storia dell’Università organizzerà il suo primo “Teatro degli oggetti”, dal titolo “Mostra & racconta”; oggetti appartenenti alle collezioni del Museo saranno esposti nel Cortile dei Caduti, in sede centrale dell’Università, e raccontati al pubblico, che a sua volta potrà unirsi allo staff del museo e sarà libero di partecipare e raccontare i propri oggetti speciali.
Chiunque abbia voglia di condividere un ricordo speciale, storie emozionanti, momenti bizzarri legati a oggetti di ogni tipo, forma o provenienza potrà liberamente assumere il ruolo di narratore e raccontare ciò che ha portato con sé ai visitatori e allo staff del Museo.
I soggetti dei racconti potranno essere i più vari: un vecchio strumento di tempi passati che non viene più usato, un oggetto curioso (antico o recente) raccolto durante un viaggio in terre lontane, un giocattolo a cui si è ancora affezionati… Sarà possibile mostrare l’oggetto dal vivo o, nel caso in cui il trasporto non sia possibile, anche solo una fotografia.
L’unica regola (oltre al rispetto degli astanti) sarà avere tanta voglia di condividere con gli altri una piccola parte della propria vita… e venire al Museo a raccontarla!
Parteciperanno attivamente all’evento il personale del Museo e la sua direttrice, Lidia Falomo, che saranno anche a disposizione del pubblico per rispondere a domande e curiosità sulla storia e sui personaggi che popolarono l’Università di Pavia.
Per maggiori informazioni: 0382984707 – museo.storico@unipv.it

Sistema Museale d’Ateneo
Durante la giornata saranno aperti gratuitamente:
Museo Kosmos – Piazza Botta, 9. Aperto dalle 10 alle 20.00
Museo Camillo Golgi – Piazza Botta, 10. Aperto dalle 10.00 alle 18.00
Museo della Tecnica Elettrica – Via Ferrata, 1. Aperto dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00
alle 17.00
Orto Botanico – via Sant’Epifanio, 14. Aperto dalle 10.00 alle 18.00
Museo di Archeologia – Strada Nuova, 65. Aperto dalle 15.00 alle 17.00
Museo per la Storia dell’Università – Strada Nuova, 65. Aperto dalle 10.00 alle 18.00.
http://musei.unipv.eu/msu/
L’accesso libero ai musei potrà essere contingentato in base al flusso per evitare assembramenti di persone e consentire ai visitatori di rispettare la distanza tra loro di almeno un metro. Per il Museo della Tecnica Elettrica, l’Orto Botanico e Kosmos è possibile utilizzare la app gratuita Affluences scaricabile su Apple Store e Play Store e disponibile anche da PC alla pagina affluences.com, che consente di scegliere il momento migliore per godersi la visita in totale sicurezza.
Per informazioni è possibile scrivere una mail a infomusei@unipv.it o chiamare il numero 0382986220

Alla scoperta delle mummie di Pavia

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fotografie di Michele Alquati e Daniela Bardelli
Il Sistema Museale d’Ateneo di Pavia presenta una conferenza di Sabina Malgora organizzata dal Museo di Archeologia.
Anubi conclude la mummificazione.
Tomba di Irinufer (TT290), necropoli di
Deir El Medina, XIX dinastia

Il Museo di Archeologia del Sistema Museale d’Ateneo di Pavia  (www.archeologia.unipv.eu) organizza per martedì 4 maggio 2021, alle ore 21, una conferenza online intitolata Alla scoperta delle mummie di Pavia, relatrice Sabina Malgora, egittologa e archeologa. Si aprirà una finestra sulla storia e sulla società dell’Antico Egitto.
Il titolo della conferenza anticipa un tema affascinante: protagoniste saranno infatti le due mummie conservate al Museo di Archeologia, di cui è direttore Maurizio Harari, docente di Etruscologia e Archeologia Italica e curatrice Anna Letizia Magrassi Matricardi.

La testa mummificata durante la Tac

La relatrice racconterà gli studi e le scoperte effettuate sulle mummie in occasione di due progetti di restauro e valorizzazione voluti dal Museo di Archeologia con il supporto di Regione Lombardia, di cui è stato incaricato il centro ricerche Mummy Project (www.mummyproject.it).
Le ricerche che si sono svolte negli scorsi anni, hanno portato a una più approfondita conoscenza dei reperti della collezione egizia del Museo, allestita con maggior risalto nell’Egyptian Corner.
L’Egyptian Corner fa parte di una realtà museale di rara bellezza, che porta i visitatori lontano nel tempo e nello spazio, anche attraverso le altre collezioni, ad esempio etrusche, romane e la Gipsoteca. Negli ultimi anni, grazie alla sua curatrice che ha attuato una completa riorganizzazione del Museo, e grazie alle moderne ricerche effettuate sui reperti, l’apertura continuativa, gli eventi, i restauri, le attività didattiche offerte e la partecipazione a convegni, il Museo si è trasformato in una realtà dinamica e vivace.

Francesca Motta, antropologa, Sabina Malgora, direttore del Mummy Project, Maurizio Harari, direttore del Museo di Archeologia

La conferenza di Sabina Malgora si inserisce in questo clima nuovo, che di fronte al problema della pandemia trova il modo di avvicinare il Museo alle persone.
Le mummie sono state accuratamente indagate con TAC eseguite dall’équipe di Fabrizio Calliada, direttore del Reparto di Radiologia del Policlinico San Matteo di Pavia. Successive analisi microscopiche e molecolari dei tessuti hanno visto il coinvolgimento di laboratori e di specialisti coordinati dal Mummy Project.
Le ricerche hanno permesso di conoscere meglio gli individui mummificati e di ricostruire anche i loro volti. Grazie alla ricostruzione del profilo antropologico a cura di Chantal Milani e di Jonathan Elias, si è data conferma che la mummia completa appartiene a una giovane donna, di età compresa tra i 20 e i 22 anni, di corporatura esile, con una statura tra 141,5-148,5 cm, vissuta in Egitto nel III secolo a.C..

L’equipe del Mummy Project durante
la Tac della mummia femminile

Mentre la testa mummificata è di un giovane uomo, vissuto in Egitto nel I sec. d.C., in epoca romana, ossia dopo il 30 a.C., quando la terra del Nilo con Augusto diventa provincia di Roma.
Per partecipare all’evento inviare una mail a info@mummyproject.it occorre innanzitutto avere un account gmail.
Si riceverà, entro un’ora prima dell’inizio, una mail di invito con il link per accedere alla piattaforma Google Meet che ospiterà la conferenza. È consigliato collegarsi una decina di minuti prima delle ore 21, in modo da risolvere eventuali problemi di connessione.

Pavia: prospettive di una città universitaria tra eredità culturale e innovazione

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Il 22 giugno l’Università di Pavia organizza il primo evento pubblico in presenza per riflettere su come un ateneo storico di una città universitaria possa svilupparsi nel contesto contemporaneo. Ne discutono Enrico Letta, Giancarlo Giorgetti, Dario Di Vico e il rettore Francesco Svelto, insieme ai rappresentanti di enti, istituzioni e imprese. Posti esauriti, ma diretta YouTube.

Il 22 giugno, alle ore 18, presso il Cortile delle Statue (Università di Pavia) si terrà l’incontro dedicato al tema “Prospettive di una città universitaria tra eredità culturale e innovazione”.
Oggi è infatti evidente che lo sviluppo di un Ateneo sia sempre più connesso allo specifico contesto socio-territoriale in cui opera e a condizioni istituzionali generali (regole di funzionamento, entità dei finanziamenti,…) che ne determinano le concrete possibilità di azione e la stessa sostenibilità.

Francesco Svelto

Un ateneo storico come il nostro ha bisogno di ripensare i propri luoghi di formazione e ricerca in modo sostenibile e attraverso un alto progetto strategico-istituzionale. – Spiega il Rettore Francesco Svelto – Questo dibattito mette al centro vari protagonisti della realtà cittadina, vista la sempre maggior connessione di un ateneo con il contesto socio-territoriale in cui è inserito.”
A partire da queste considerazioni, l’Università di Pavia propone una riflessione coinvolgendo sia protagonisti della discussione pubblica nazionale, sia soggetti significativi del territorio, enti, istituzioni e imprese.

Enrico Letta

L’incontro, presieduto dal giornalista Dario Di Vico (Corriere della Sera), vedrà la partecipazione di Enrico Letta (Preside della “École des affaires internationales” di “Sciences Po” ed ex Presidente del Consiglio dei Ministri), di Giancarlo Giorgetti (Deputato della Repubblica Italiana ed ex Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri) e del rettore Francesco Svelto.
Contribuiranno inoltre al dibattito alcuni protagonisti istituzionali del territorio: il sindaco di Pavia Fabrizio Fracassi, il presidente della Camera di Commercio Franco Bosi, il presidente di Confindustria Pavia Nicola De Cardenas, il direttore della Fondazione IRCCS San Matteo Carlo Nicora, il presidente della Scuola di Cittadinanza e Partecipazione Giancarlo Albini, il direttore della fondazione Teatro Fraschini Francesca Bertoglio, il presidente della Fondazione CNAO  Gianluca Vago.

Dario Di Vico

I posti messi a disposizione sono già stati esauriti, ma la diretta YouTube dell’evento consentirà la partecipazione a tutti gli interessati.
La diretta sarà trasmessa dalle ore 18,00 sul Canale YouTube Ucampus Università di Pavia https://bit.ly/2C6H2o1

Pavia: Lectio magistralis per “Cinquant’anni di Sellerio: da Sciascia a Camilleri”

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Mercoledì 29 gennaio 2020, alle ore 17.30, Antonio Sellerio terrà una Lectio magistrali in occasione dell’inaugurazione del Master in professioni e prodotti dell’editoria del Collegio Santa Caterina e riconosciuto dall’Università di Pavia.

Lectio magistralis di Antonio Sellerio dal titolo “Cinquant’anni di Sellerio: da Sciascia a Camilleri“.
L’editore la terrà all’Università di Pavia in occasione dell’inaugurazione della XIII Antonio Sellerioedizione del Master in professioni e prodotti dell’editoria, organizzato dal Collegio S. Caterina e riconosciuto dall’Università di Pavia.
La Lectio magistralis sarà ospitata dal Collegio mercoledì 29 gennaio alle ore 17.30, e sarà dedicata alla celebre casa editrice nata a Palermo e che ha compiuto da poco 50 anni.
Antonio Sellerio, che ha raccolto il testimone dai genitori Enzo ed Elvira, racconterà i successi di un “piccolo” editore diventato grande grazie ad autori come Sciascia, Bufalino, Consolo, Carofiglio e Camilleri.
Interverranno anche Roberto Cicala, editore e docente del Master, Alessandro Grazioli  dell’ufficio stampa Sellerio e lo scrittore Giorgio Fontana.
Nell’occasione sarà inoltre presentato il volume realizzato dagli studenti della XII edizione del Master: “Visto si premi. I retroscena dei premi letterari” (Edizioni Santa Caterina).
Ingresso libero.

Pavia: “Le mafie nella letteratura” incontro con Gianrico Carofiglio e Giovanni Terzan

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Al Collegio Universitario S. Caterina di Pavia: Gianrico Carofiglio e il giornalista Giovanni Tizian chiudono il ciclo di incontri “Le mafie nella letteratura”. “La misura del tempo: Guido Guerrieri, eroe riluttante sullo scenario del dramma processuale” un appuntamento dedicato all’avvocato più famoso del romanzo giudiziario italiano, nato dalla penna dello scrittore ex-magistrato.

downloadSi conclude giovedì 12 dicembre alle ore 21, presso il Collegio Universitario S. Caterina a Pavia (via San Martino 17/B) il ciclo di incontri pubblici “Le mafie nella letteratura“.
L’appuntamento dal titolo “La misura del tempo: Guido Guerrieri, eroe riluttante sullo scenario del dramma processuale” è dedicato all’avvocato più famoso del romanzo giudiziario italiano, nato dalla penna dello scrittore ex-magistrato Gianrico Carofiglio.
Al Collegio S. Caterina Carofiglio, oggi uno dei più noti e apprezzati scrittori noir italiani, ne parlerà con il giornalista de l’Espresso Giovanni Tizian.

Gianrico Carofiglio (Bari, 1961), magistrato,  ha pubblicato i gialli dell’avvocato Guerrieri con Sellerio (Testimone inconsapevole, 2002; Ad occhi chiusi, 2003; Ragionevoli carofigliodubbi, 2006, tradotti in tutto il mondo e raccolti poi ne I casi dell'avvocato Guerrieri, 2007) e con Einaudi ( La regola dell'equilibrio, 2014; La misura del tempo, 2019). Ha vinto numerosi premi tra cui il Premio Bancarella con Il passato è una terra straniera. Ha scritto tra gli altri anche Né qui né altrove, Una notte a Bari e, con il fratello Francesco, il graphic novel Cacciatori nelle tenebre. Nel 2016 è stato insignito del Premio Vittorio De Sica per la letteratura e del Premio speciale alla carriera della XVII edizione del premio letterario Castelfiorentino di Poesia e Narrativa.
Giovanni Tizian laureato in Criminologia presso l’Università di Bologna, scrive per
tizianl'Espresso e la Repubblica. Ha iniziato a scrivere con la Gazzetta di Modena nel 2006, giornale per cui si è occupato di infiltrazioni mafiose, conducendo numerose inchieste giornalistiche sul clan dei casalesi.  Al giornalismo ha affiancato l’impegno civile e sociale. A giugno 2012 gli è stato assegnato il premio per i cronisti di provincia dedicato a Enzo Biagi.

Oltre lo sguardo. Antonello da Messina torna a Pavia

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Pavia è pronta al ritorno, dopo un anno, de Il Ritratto d’uomo Malaspina di Antonello da Messina, un ritorno nelle sale del Castello Visconteo accompagnato da un altro capolavoro del pittore.

17298_170_antonello620Dopo un anno, Il Ritratto d’uomo Malaspina di Antonello da Messina torna a Pavia, al Castello Visconteo. L’opera-icona dei Musei Civici pavesi rientra accompagnata da un altro grande capolavoro del Maestro messinese: Il Ritratto d’uomo – che Vincenzo Consolo trasformò, in chiave letteraria, nell’Ignoto Marinaio – del Museo della Fondazione Mandralisca di Cefalù, sede dell’ultima esposizione conclusasi il 26 novembre. Ancor prima l’opera era stata esposta a Palazzo Reale di Milano, per la grande mostra dedicata ad Antonello da Messina (160 mila visitatori), che ha seguito l’analoga rassegna palermitana a Palazzo Abatellis.
L’esposizione del Castello Visconteo si intitola “Oltre lo sguardo. Volti e ritratti nella pittura italiana tra Quattro e Cinquecento. Antonello da Messina a Pavia” e verrà inaugurata oggi, giovedì 5 dicembre alle ore 18.00.
La mostra è organizzata e promossa da Comune di Pavia – Settore Cultura, Musei Civici, in collaborazione con Comune di Cefalù, Fondazione Culturale Mandralisca di Cefalù e con il contributo di Fondazione Cariplo, Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia e Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti pavesi.
«La mostra – illustra l’assessore alla Cultura del Comune di Pavia, Mariangela Singali Calisti – intende evidenziare un importante percorso attorno all’evoluzione del ritratto nell’epoca tra Quattrocento e Cinquecento, affrontato dal professor Carlo Giovanni Federico Villa già curatore della grande mostra dedicata al messinese a Palazzo Reale di Milano. Da semplice ritrattistica, quale era fino a quel momento, a espressione introspettiva dell’animo umano.  Di questo concetto è importante esempio precursore proprio il Ritratto d’uomo di Cefalù dove il pittore sembra addentrarsi in quelli che potremmo definire moti dell’anima. Infatti l’espressione indecifrabile, enigmatica e beffarda interroga su chi è costui, al pari di un altro celebre ritratto: la Gioconda di Leonardo».
Il fuoco rappresentato dai due ritratti di Antonello, si inserisce in un percorso che comprende una selezione importante di opere della pittura in Lombardia e nelle Fiandre, appartenenti alla Pinacoteca dei Musei Civici di Pavia, collocando la figura del Messinese in un preciso quadro di riferimento storico veneto fiammingo che attesta per l’appunto l’evoluzione del genere del ritratto compiuta per sua mano e giunta fino ai pittori del Rinascimento lombardo e oltre.
Con “Oltre lo sguardo” al Castello VisconteoLooking for Monna Lisa al Broletto, Santa Maria Gualtieri e Castello Visconteo, Pavia si propone quindi come originale palcoscenico per un’imperdibile esperienza immersiva nell’arte e nelle sue suggestioni dal Quattrocento ai nostri giorni.

OLTRE LO SGUARDO
Volti e ritratti nella pittura italiana tra Quattro e Cinquecento
ANTONELLO DA MESSINA A PAVIA
CASTELLO VISCONTEO, PAVIA
6 dicembre 2019 > 29 marzo 2020
Inaugurazione giovedì 5 dicembre alle ore 18.00
Orari: Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00.
La biglietteria chiude alle 17.15.
Chiuso il martedì, il 25 e 26 dicembre e il 1 gennaio.
Biglietti - Intero: 4 euro; Gratuito: under 26, over 70, possessori di Abbonamento Musei Lombardia Milano
Maggiori dettagli sul sito dei Musei Civici www.museicivici.pavia.it
Info: 0382399770 - museicivici@comune.pv.it

 

Pinalli: tre imperdibili eventi firmati Kiehl’s a Lodi, Pavia e Orio al Serio

Riceviamo e pubblichiamo
I punti vendita Pinelli di Lodi (28 settembre), Pavia (5 ottobre) e Orio al Serio (12 ottobre) sono stati scelti per tre imperdibili eventi firmati Kiehl’s  e dedicati alla cura e alla bellezza della pelle del viso.

pinalliA Lodi, Pavia e Orio al Serio i beauty store Pinalli saranno protagonisti di tre eventi firmati Kiehl’s dedicati alla cura e alla bellezza della propria pelle del viso. Presso i loro corner infatti, seguendo il calendario riportato, a partire dalle h.16 i clienti potranno sottoporsi ad un test gratuito sulla salute dell’epidermide, interfacciarsi con gli esperti del brand presenti in negozio e ricevere campioni ed omaggi. I primi 20 partecipanti riceveranno in regalo un welcome kit Deluxe con minitaglie Kiehl’s selezionate a seconda delle singole esigenze personali.
Gli eventi organizzati presso i Beauty Store Pinalli di Lodi, Pavia e Orio al Serio sono le ultime tre tappe di un lungo tour iniziato lo scorso anno di aperture e inaugurazioni dei corner di questo marchio all’interno dei punti vendita Pinalli e rafforzano una consolidata partnership tra le due aziende.  Il marchio, oltre che sullo shop online pinalli.it, può essere infatti acquistato presso gli store fisici di Cremona, Modena, Monza, Novara, Rimini, Forlì, Trento e Pisa e ovviamente Lodi, Pavia e Orio.
Durante gli eventi presso i corner Kiehl’s una beauty consultant dedicata eseguirà l’analisi gratuita della pelle e indirizzerà il cliente verso il prodotto/ i prodotti Kiehl’s più idonei. Sarà inoltre possibile conoscere meglio le loro proprietà che combinano un’alta concentrazione di ingredienti di origine naturale alle ultime innovazioni scientifiche. I prodotti Kiehl’s soddisfano le esigenze e peculiarità di qualsiasi tipo di pelle, di qualsiasi età e sono pensati sia per il pubblico femminile sia per quello maschile.
pinalli (1)Kiehl’s nasce nel 1851 a New York come farmacia e, fin dagli inizi, si fa portatrice di una filosofia basata sul perfetto mix tra principi farmaceutici ed erboristici. Come per Pinalli, al centro dell’interesse di Kiehl’s sempre e comunque il cliente con il quale instaura un rapporto personale per trovare la giusta soluzione per ogni specifica esigenza. Le animazioni presso i corner Kiehl’s arricchiscono la Pinalli Experience che, oggi più che mai, propone un servizio a 360° con cui stupire il cliente grazie a servizi e trattamenti innovativi, prodotti all’avanguardia, attrezzature avanzate ed un approccio consulenziale mirato. Un modo quindi diretto e trasparente, ideato da Pinalli per rendere più partecipe e attivo il cliente negli step dell’iter decisionale e di acquisto. Da Pinalli è inoltre sempre garantito il supporto di consulenti ed esperti a disposizione proprio per dare i migliori consigli e suggerimenti.
Di seguito ricordiamo gli ultimi appuntamenti Kiehl’s:
Sabato 28 settembre 2019 dalle 16 – Pinalli Beauty Store di Lodi – P.zza Vittoria, 29
Sabato 5 ottobre 2019 dalle 16 – Pinalli Beauty Store di Pavia – Corso C. Benso Cavour, 9
Sabato 12 ottobre 2019 dalle 16 – Pinalli Beauty Store di Orio al Serio – C.Comm.le OrioCenter – Via Portico, 71
Orio-1024x587Pinalli: è un’insegna italiana attiva nel settore della bellezza da 35 anni. Attualmente i punti di vendita presenti in Italia sono 55, ma in continua espansione e siti nei centri storici e nei più importanti centri commerciali del Nord e Centro Italia. Pinalli è simbolo di servizio qualificato e “su misura”, sia nel punto di vendita che online. I negozi si caratterizzano per il loro layout elegante e moderno, per la posizione strategica in cui sono collocati, per il personale altamente specializzato e per la possibilità di ottenere consulenza mirata e personalizzata con make up artists e beauty consultants delle migliori marche.