Il 29 & 30 Aprile 2023, arriva Novi Games Con! Il festival dedicato al mondo del gioco colorerà il centro fieristico “Le Dolci Terre” di Novi Ligure con tantissimi contenuti ludici. Giochi da tavolo e di società, giochi di ruolo, wargames e miniature, modellismo statico e dinamico, costruzioni, mattoncini e tanto altro ancora vi aspettano per 2 giornate piene di divertimento!
Giochi da Tavolo Scopri i titoli del momento, prova le demo in solo o con il supporto dei masters ed acquista i tuoi giochi nella mostra mercato del festival!
Giochi di Ruolo Calati nei panni di un valoroso cavaliere o di un cyber-mercenario e vivi emozionanti avventure con le sessioni di GDR ad NGC!
Modellismo e Wargames Impara ad assemblare e dipingere miniature. Crea il tuo esercito e schieralo contro gli avversari nei tornei di wargame!
Mattoncini e costruzioni Scatena la tua immaginazione nell’area mattoncini: dai forma alle tue idee nell’area di costruzione libera od ammira l’esposizione di modelli originali!
Torna con la nuova edizione 2021 - 2022 la rubrica “Roby Sing&Song” che ci racconta la puntata di oggi della trasmissione da lei condotta su Radio Vertigo One.
Videoclip strani ne abbiamo??? A rieccoci!! Dal ChiosOne siamo tornati nello studio 1 del quartier generale di Radiovertigo1, per la nuova ed entusiasmante stagione del mio programma in diretta dalle 16,00 alle 17,00 Roby Sing&Song.
Durante le vacanze ho avuto modo di poter fare un po’ il punto della situazione e schiarirmi le idee su come poter sviluppare le puntate, e dopo un po’ di sali e scendi ho deciso di raccontarvi dei videoclip più strani che ho visto in questi anni. L’idea, appunto, mi è venuta mentre ero in macchina e ‘stranamente’ ascoltavo la radio ed ho sentito Black hole Sun dei Soundgarden e subito mi sono ricordata del video che era assurdo e quindi mi sono detta: “ma perché non fare una puntata tutta improntata sui video strani”?, Detto fatto!
L’apertura della playlist l’hanno fatta i mitici Queen con “I want to break free”, dove tutti quanti erano travestiti da donna e facevano un figurone, soprattutto Freddie Mercury che con parrucca e baffi aveva una marcia in più. Poi in successione abbiamo ascoltato i Blink 182, i Queen of the store age, gli Offspring e gli Aerosmith, con i commenti ed i suggerimenti anche degli ascoltatori della radio che mi scrivevano in box Line per farmi suggerimenti!
Che spettacolo la puntata di oggi … non poteva mancare Katy Perry che è la regina indiscussa dei video strani e, come ho detto anche in diretta, Lei riesce a far passare la sua bellezza disarmante in secondo piano perché è talmente divertente ed autoironica che non puoi fare a meno di vedere i suoi video tutto d’un fiato. In chiusura ho scelto Malibù di San Giovanni in quanto il video è carino e divertente, la canzone sa ancora tanto d’estate e poi nel video è presente la sua fidanzata Giulia (nonché vincitrice di Amici di quest’anno) con Andreas Müller E la figlia piccola di sei anni ( Olivia ) di Veronica per Peparini che è la Coreografa del video nonché insegnante del talent show di Maria De Filippi .
L’appuntamento con Roby Sing & Song è sempre per giovedì prossimo dalle 16,00 alle 17 puntuali e mi raccomando mettete like a tutte le nostre pagine aziendali ma soprattutto seguiteci sempre perché ci sono tante belle novità in arrivo, un abbraccio dalla vostra Roby.
Caricato sul canale Youtube del “non-cantante” senza volto un jingle-karaoke per non fare più confusione sulla regione di appartenenza del comune di Novi Ligure, che ha un nome che trae in inganno.
L’artista Colline di tristezza ha registrato e caricato online un simpatico jingle-karaoke per ribadire l’appartenenza di Novi Ligure al Piemonte, prendendo simpaticamente in giro chi si lascia ingannare dal nome e pensa, erroneamente che Novi Ligure si trovi in Liguria.
Model Arina
“Diverse persone si lasciano ingannare dal nome, ci è cascato anche qualche politico” dichiara Colline di tristezza. Uno tra i più famosi a cascarci negli ultimi anni, è stato l’allora candidato governatore della Liguria Giovanni Toti. Il jingle-karaoke su Novi Ligure Il jingle si presenta seguendo il format del jingle-karaoke. “Per questo jingle che presenta una ritmica hip hop, ho cercato di facilitare ulteriormente la cantabilità da parte dell’ascoltatore finale, che troverà i sottotitoli con le parole divise nota per nota da sbarrette verticali.” Ciò che l’ascoltatore dovrà fare è attivare i sottotitoli e cantarli seguendo la melodia del violino che sostituisce il canto. Si tratta di un ritorno al format a lui tanto caro, dopo 3 mesi da “Megan Fox”, il brano sulla solitudine dei single al tempo del coronavirus, cantato da un Vocaloid (una voce virtuale artificiale). Cenni sull’artista Colline di tristezza è un artista senza volto torinese che si è fatto notare per varie proposte, alcune molto singolari. Esse vanno dall’idea di una maglietta con l’igienizzante (T-Soap), alla proposta di una via di Torino da intitolare ad Alex Del Piero fino ad iniziative in ambito vegano, a sostegno della mobilità sostenibile e della tutela del trasporto ferroviario piemontese. Nell’ultimo periodo è stata riportata su varie testate l’idea lanciata per l’istituzione di rage room e camere del pianto in ospedali, Rsa e scuole, con lo scopo di contrastare lo stress dei lavoratori nell’ottica della prevenzione del burnout. Alcune proposte vengono accompagnate da un jingle-karaoke (o a volte da un jingle strumentale non cantabile), altre vengono lanciate a mezzo comunicato stampa. La scelta dell’anonimato Per l’artista, la privacy riveste un ruolo prioritario che non è stato scalfito nemmeno dal fatto che i rapporti con le testate giornalistiche risultino “talvolta difficili, per via del fatto che le email firmate con un nome d’arte vengano spesso cestinate a parte qualche eccezione.” Operando in questa maniera, il numero di iniziative e proposte artistiche (e non) presentate risulta minore, a quello che sarebbe “se non ci fossero problemi di tutela dell’anonimato”, in quanto i suoi comunicati “devono essere firmati da altri per non essere scartati per la semplice mancanza della firma”.
Il Concerto dell’Epifania, 6 gennaio alle ore 18, è stato registrato nelle sale d’arte del Museo dei Campionissimi a Novi Ligure, in provincia di Alessandria, dall’Orchestra Classica di Alessandria.
Il 6 gennaio 2021, giorno dell’Epifania, alle ore 18 sul canale YouTube del Comune di Novi Ligure (clicca qui), andrà in onda un evento per valorizzare i beni culturali della città. Si tratta del Concerto dell’Epifania, registrato dai Cameristi dell’Orchestra Classica di Alessandria all’interno delle sale d’arte del Museo dei Campionissimi, vicino ai dipinti restaurati della collezione civica e al gruppo processionale settecentesco in cartapesta. Ai brani verranno abbinate le immagini delle peculiarità artistiche e architettoniche cittadine per riscoprire, attraverso la musica, la storia dell’arte novese.
Accompagnati da Enzo De Cicco che condurrà lo spettacolo, il suggestivo percorso toccherà, in particolare, la Chiesa della Santissima Trinità, la Chiesa della Maddalena, la Chiesa della Collegiata e Piazza Dellepiane, la Chiesa della Pieve, il Teatro Marenco, il Parco Castello e il Museo dei Campionissimi. «L’emergenza coronavirus non ci ha impedito di rinnovare l’appuntamento delle festività natalizie con la grande musica a Novi, che ci introdurrà in un 2021 carico di speranza, coraggio e voglia di riscatto – affermano il Sindaco di Novi Ligure, Gian Paolo Cabella, e l’Assessore alla Cultura, Andrea Sisti – Il concerto dell’Epifania, che unisce musica e arte, è dedicato alla città e intende “rivelarla” a tutti nella sua bellezza, nelle sue potenzialità e in una volontà di rinascita che l’Amministrazione comunale incentiva, anche puntando sul meraviglioso patrimonio culturale che Novi può vantare».
Fausto Coppi è patrimonio di tutto lo sport italiano. Il 2 gennaio si ricorda il giorno della sua prematura scomparsa di sessantuno anni fa. Quest’anno le manifestazioni in suo ricordo sono vincolate all’emergenza sanitaria pertanto il Comune di Novi Ligure e il Museo dei Campionissimi renderanno omaggio all’Airone con un evento sul canale YouTube del comune.
In occasione del 2 gennaio, nonostante la chiusura dei musei prorogata, la Città di Novi Ligure e il Museo dei Campionissimi renderanno omaggio a Fausto Coppi, utilizzando una nuova modalità a distanza, con il consueto spirito di amicizia che accompagna ogni anno questo appuntamento. Alle ore 16, collegandosi al canale YouTube del Comune di Novi Ligure (cliccare qui) sarà possibile assistere a un evento live che vedrà protagonisti i figli del Campionissimo, giornalisti, ex ciclisti professionisti che ci intratterranno con aneddoti, ricordi e nuovi progetti che nascono con un occhio al passato, ma in vista del futuro.
Saranno connessi da remoto, ma con il cuore al museo, Beppe Conti, storico giornalista esperto di ciclismo che presenterà, in questa occasione, il suo nuovo libro dal titolo “Dolomiti da leggenda” (Reverdito edizioni), così come Mimma Caligaris, giornalista de Il Piccolo, autrice di uno dei 20 racconti contenuti all’interno del libro “Fausto Coppi, una vita in più. Gli anni immaginati del Campionissimo”, in uscita per Natale, che ipotizza, in una riproposizione del film SlidingDoors, cosa sarebbe accaduto se le cose fossero andate diversamente in quel periodo natalizio del 1959 e Fausto fosse guarito dalla malaria.
A chiacchierare di ciclismo, degli anni 1941 e 1951 del Campionissimo, sarà collegato anche Silvio Martinello, ex ciclista su strada e pistard italiano. Professionista dal 1986 al 2003, cinque volte campione del mondo (due nell’americana, due nella corsa a punti e una nell’inseguimento a squadre), campione olimpico ad Atlanta 1996 nella corsa a punti, quattro volte vincitore della Sei giorni di Milano, dal 2014 al 2019 è stato commentatore tecnico in Rai in occasione delle competizioni ciclistiche coadiuvando Francesco Pancani. Moderatore dell’evento live, sarà Luciano Asborno, giornalista de Il Piccolo.
Venerdì 9 ottobre, a Novi Ligure, nel Museo dei Campionissimi verrà presentato il libro di Beppe Levrero “Ricordi di un pittore. Da Bistolfi a Fontana”.
Sarà presentato venerdì 9 ottobre 2020, alle ore 17,30, nella sala multimediale del Museo dei Campionissmi di Novi Ligure il volume di Beppe Levrero “Ricordi di un pittore. Da Bistolfi a Fontana”.
Il libro, curato da Giuliano Levrero, Mara Parodi e Andrea Sisti (Città del silenzio, 2020) raccoglie una serie di ricordi inediti, appuntati da Beppe Levrero su quaderni e fogli sparsi nel periodo 1975-1986. Note preziose – integre nella loro freschezza e nella vivacità dell’impressione che riaffiora ed è annotata di getto – emerse nel contesto di una più vasta ricerca in corso sull’archivio privato del grande artista. Ai “ricordi d’arte”, che documentano un lungo itinerario umano e professionale, iniziato nella Torino degli anni Venti e condiviso con molti tra i maggiori protagonisti dell’arte italiana del secolo scorso, dai “maestri” Bistolfi e Bosìa a Carrà, da Martini a Fontana, il libro unisce alcuni “pensieri sull’arte”, frutto di una profonda riflessione teorica, che Levrero, per tutta la vita, ha affiancato alla “pratica” della pittura. Alcuni splendidi e rari disegni, scelti dai curatori per documentare un ulteriore aspetto grafico-pittorico del percorso artistico di Levrero, intervallano la lettura. Oltre ai curatori, all’incontro interverranno gli storici dell’arte Maria Luisa Caffarelli e Rino Tacchella. Moderatore sarà il giornalista Luciano Asborno. L’evento è patrocinato dalla Città di Novi Ligure, dal Centro Studi “In Novitate” Onlus e dalla Società Storica del Novese. Ingresso libero. Per la vigente normativa anticovid, si informa che la capienza massima consentita in sala è di 100 posti a sedere.
BEPPE LEVRERO – NOTE BIOGRAFICHE Artista tra i più interessanti e versatili del secolo scorso, Beppe Levrero nasce a Genova nel 1901 e si forma a Torino, con Agostino Bosìa, su incoraggiamento di Leonardo Bistolfi. Inizia a esporre nel 1928 e, a partire dal 1935, è invitato alle maggiori mostre nazionali ed internazionali. Alla Biennale Internazionale d'Arte di Venezia del 1936 (XX), del 1940 (XXII), del 1942 (XXIII) con mostra personale, del 1950 (XXV), del 1956 (XXVIII). Alle Quadriennali Nazionali d’Arte di Roma del 1931 (I), del 1935 (II), del 1939 (III), del 1951 (VI), del 1955 (VIII). Molto intensa è stata anche l’attività espositiva all’estero (Birmingham, Baltimora, St. Louis, Linz, Buenos Aires, Praga). Si spegne a Novi Ligure nel 1986.
Mercoledì 9 settembre al Bar Marenco di Novi Ligure per la serie di incontri dal titolo “Aperitivo d’autore” ci sarà ospite Lorenzo Robbiano e il suo “Bentornato Marenco”. Letture a cura di Andrea Robbiano.
Ancora una volta Novi Ligure, in provincia di Alessandria, offre l’occasione di vedere padre e figlio protagonisti sulla stessa scena.
Mercoledì 9 settembre, alle 18.30, al Bar Marenco (corso Marenco 155 – Novi Ligure), per Aperitivo d’autore, Lorenzo Robbiano presenterà il suo libro “Bentornato Marenco” (edizioni Epoke) con letture a cura dell’attore (e figlio) Andrea Robbiano. Il tutto “condito” dall’aperitivo, un calice di bollicine accompagnato da trofiette alla Marenco. Lorenzo Robbiano, nel suo libro, ci racconta quella che è la storia dei teatri di Novi dal 1600 fino ad oggi e in particolare di quello che è un vero e proprio gioiello, anche attraverso a documenti inediti e fotografie del prima e dopo restauro, intitolato al celebre compositore Romualdo Marenco, figlio di una Neuve che è così lontana nel tempo e che Renzo ci fa rivivere in molti dei suoi lavori.
Lorenzo Robbiano
Quelle poche volte che mi tocca scrivere di Lorenzo Robbiano mi risulta veramente difficile perché la memoria torna al 1985 quando, chiusa l’esperienza con un settimanale di Alessandria, fui accolto nella redazione de Il Novese dove ho potuto vivere un’importante esperienza che ancora oggi porto nel mio bagaglio giornalistico; in quei tempi colui che tirava le file del giornale era proprio Renzo e già allora si percepiva il suo grande bagaglio culturale e il suo amore per Novi Ligure che ora ci sta trasmettendo attraverso i suoi libri.
Andrea Robbiano
E Andrea Robbiano, il figlio, che ho conosciuto quando era bambino, riesce a dare quel tocco interpretativo alla letture di alcune pagine significative dei libri del padre e in un modo che solo lui può proporre da navigato attore teatrale. Nel ricordarvi l’appuntamento di mercoledì 9 settembre ore 18.30 al Bar Marenco di Novi Ligure, previa prenotazione al numero 3467911055, vi racconto di “Bentornato Marenco” con le parole della scheda di presentazione del libro.
“Bentornato Marenco”. Storia del Carlo Alberto e dei teatri novesi dal XVII secolo. Scritto da Lorenzo Robbiano, già Sindaco della Città e ormai affermato autore di storia locale, il volume ripercorre la vita del Teatro cittadino dalla sua fondazione ai fasti che lo videro per un secolo indiscusso protagonista della cultura novese, dall’abbandono fino al lungo percorso di restauro che lo ha recentemente riportato agli antichi splendori. Completa il libro la storia dei teatri novesi, la cui presenza si può far risalire alla fine del XVII secolo. Il volume comprende anche una sezione fotografica in cui si ripercorrono le varie fasi della ristrutturazione, dai materiali ritrovati fino al completamento del restauro.
Bentornato Marenco
di Lorenzo Robbiano
Edizioni Epoke
ISBN: 978-88-98452-75-0
pagine: 148
cartaceo: 20,00 €
foto di copertina di Emanuele Lince
Lorenzo Robbiano, studioso di storia locale, ha al suo attivo numerose pubblicazioni, tra cui Sotto la neve il pane (2007); 9651 (2008); I Senza Volto (2012); I Senza Volto - parte II (2013); Quando a Novi c’era Raggio. L’uomo più ricco d’Italia (2016); Sovversivi (2018); Novi nel cuore. Erano gli anni Sessanta (2018); La Corona (2019). È stato direttore del settimanale «Il Novese», del giornale «Novinforma» e coordinatore editoriale del mensile provinciale «Il Duemila». È stato sindacalista a tempo pieno nella CISL e Sindaco di Novi Ligure dal 2004 al 2014. È Cavaliere della Repubblica Italiana.
In attesa di Ferragosto il Circolo UISP della Merella con il Patrocinio del Comune di Novi Ligure organizza per venerdì 14 agosto “Picnic sotto le stelle… aspettando Ferragosto”. Posti limitati.
Le prelibatezze gastronomiche del territorio ed in particolare il Cece della Merella, eccellenza De.Co del Comune di Novi Ligure, vi aspettano per una serata nuova e suggestiva: un pic nic nella campagna novese dove, tra il canto dei grilli e il fruscio degli alberi, aspettare in compagnia ma in tutta sicurezza, il Ferragosto! L’evento in programma venerdì 14 agosto, dalle ore 20, è organizzato dal Circolo UISP della Merella con il Patrocinio del Comune di Novi Ligure al campo sportivo della Merella. Menù adatto per grandi e piccini, e soprattutto per finire… anguria fresca! Posti limitati, prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti: tel. 3357556482 – 3463643166; email robertosalvarezza00@gmail.com – matteo.ferrari2015@libero.it
Il giorno di Ferragosto ricorre l’anniversario della Battaglia di Novi del 1799 che viene ricordata con un incontro e una piccola mostra a Novi Ligure.
Il 15 agosto 1799 Novi fu teatro di una cruenta battaglia avvenuta principalmente nelle campagne circostanti ma che in alcune ore della giornata interessò anche il centro della Città; le cannonate sparate da Porta dello Zerbo distrussero la Chiesa dedicata alla Madonna del Carmine nella omonima contrada, la cui maestosa cupola venne irrimediabilmente danneggiata: i soldati russi e austriaci, entrati finalmente in Città fino a quel momento controllata da quelli francesi, cercavano tra le vie del centro i loro nemici per catturarli i quali, in ritirata, si rifugiavano nei cortili e nelle case dei novesi.
“CHE MUMÁINTI!, la Battaglia raccontata dai novesi” sarà proprio il titolo di quanto verrà ricordato nell’appuntamento di sabato 15 agosto alle 18 nella Corte di Palazzo Dellepiane, dove per l’occasione sarà allestita anche una piccola mostra che ripercorrerà con supporti audiovisivi le fasi più salienti della Battaglia; l’incontro sarà preceduto alle ore 17 da una Santa Messa nella vicina Chiesa della Collegiata in suffragio delle diverse migliaia di vittime (si parla di 18 mila morti) cadute in battaglia. L’appuntamento è inserito nel contesto della programmazione “Növeventi 2020” organizzata dall’Amministrazione Comunale. L’ingresso in Chiesa e nella Corte sarà libero e soggetto alle vigenti normative anti-Covid. Nelle immagini La battaglia di Novi, raffigurata in un quadro di Alexander Kotzebue (1815-1889) conservato al Museo dell’Ermitage a San Pietroburgo Il plastico della battaglia di Novi– Laboratorio Solferino – realizzato dall’Associazione Storico Modellistica Novese
Dal sitowww.distrettonovese.it Alla fine del XVIII secolo l’Europa era lacerata da conflitti che opponevano le grandi monarchie europee alla neonata Repubblica francese. Mentre Napoleone era impegnato nella Campagna d’Egitto, in Italia si combatteva un’importantissima battaglia per le sorti dell’Europa. All’alba del 15 agosto 1799, un ferragosto torrido, due eserciti si schieravano in battaglia: lunghe righe di uomini oppressi da pesanti equipaggiamenti ed elaborate divise, schiacciati dal pensiero di una sorte incerta. L’esercito francese, che comprendeva anche truppe polacche ed italiane nelle cui file militava il Foscolo, disposto sulle colline attorno alla città al comando del Generale B.C. Joubert, si trovava opposte le forze Austro-Russe, schierate a nord, agli ordini del Generale A. V. Suvarov: le due forze, per un totale di oltre 90.000 uomini, si affrontavano su un fronte di circa 7 chilometri tra S. Antonio e la Barbellotta. Gli eventi di quella tragica giornata (in cui si contarono più di 12.000 caduti) portarono alla sconfitta dell’esercito francese che al termine dello scontro fu costretto a ritirarsi verso il forte di Gavi, lasciando sul campo tra gli altri il comandante Joubert, colpito a morte all’inizio della battaglia e sostituito dal Generale Moreau. All’interno del laboratorio Solferino, è ubicato il plastico della Battaglia di Novi, realizzato dall‘Ass. Storico Modellistica Novese. Si tratta di una fedele riproduzione del campo di battaglia del 15 agosto 1799. Il teatro dello scontro è rappresentato minuziosamente e conta la presenza di circa 2.500 figurini dipinti a mano. Il plastico, in scala 1:1000, misura circa 9 metri quadrati e riproduce la parte centrale della battaglia, quella centrata sull’abitato di Novi. Le tracce della sanguinosa battaglia si trovano in Via Solferino (antica contrada del Carmine). Durante il periodo della battaglia, soggiornò nella Casa Norcia, Ugo Foscolo, l’immobile che ospitò il poeta è facilmente individuabile grazie all’affresco raffigurante la Madonna del Carmelo. Su questa contrada, in particolare sulla chiesa e sul convento dei carmelitani, si abbatterono le “bombe” degli Austro Russi alle prese con i Francesi che presidiavano la nostra città e le sue alture fino a Pasturana e Basaluzzo. In via Roma nei pressi della Chiesa di San Pietro, dove in facciata è facilmente individuabile una “palla di cannone” del combattimento. Passeggiando fino a Piazza Dellepiane angolo Via Paolo Da Novi si trova Palazzo Durazzo dove morì il Generale B.C. Joubert. A Pasturana troviamo la Scalinata detta “U sé”, uno dei luoghi della battaglia.
Il 14 e 15 agosto a Novi Ligure, in provincia di Alessandria, si fa festa in modo semplice e goloso con “Novi Gelato in Festa”.
Gelato, Novi Ligure e la voglia di fare festa in modo semplice, goloso e a Km zero. Questi gli ingredienti dell’iniziativa Novi Gelato in Festa, ideata dalla Consulta per il Commercio, l’Artigianato e l’Agricoltura del Comune di Novi Ligure in accordo con l’amministrazione comunale che si terrà venerdì 14 agosto e sabato 15 agosto: un tributo alle eccellenze artigiane delle gelaterie novesi e al contempo una piacevole e golosa festa per grandi e piccini che passeranno il Ferragosto a Novi Ligure.
Ogni gelateria aderente al progetto proporrà il cono monogusto a 1 euro nelle giornate del 14 e 15 agosto. I golosi che in queste due giornate collezioneranno gli scontrini di tutte le gelaterie partecipanti abbinati al proprio passaporto, avranno diritto a un cono gelato da due gusti, spendibile a settembre 2020, nelle giornate di martedì o mercoledì in una delle gelaterie aderenti a Novi Gelato in Festa a scelta dell’avventore. Gioca con la gelateria preferita Inoltre, non mancherà la possibilità di giocare con la propria gelateria preferita. In questa due giorni dedicata al gelato, basterà fotografare il proprio cono o coppetta preferiti, postarlo su Instagram, menzionando la gelateria e @Novigelatoinfesta (account Instagram ufficiale della manifestazione). La gelateria che avrà collezionato più foto sarà decretata la “Regina della Festa”.
Le gelaterie aderenti a Novi Gelato in Festa Riccardo Il Gelatiere viale Rimembranza 45 Nicolò Capatti Pasticceria Gelateria Giardini via Felice Cavallotti 126 Elvezia Bar Pasticceria Gelateria viale Saffi 40 Café Chocolat viale Saffi (con il gelato artigianale by Pasticceria La Pieve di Ancarani Gabriele, preparato eccezionalmente per Novi Gelato in festa) Giuliateria 1860 Bar Gelateria piazza Repubblica 10 Chantilly Pasticceria Gelaterie corso Romualdo Marenco 95 Forno dell’Antica Ricetta Panificio Gelateria Bistrot via E. Raggio 91 Tutti i dettagli dell’iniziativa sono disponibili sul sito www.distrettonovese.it/novi-gelato-in-festa dove a breve sarà pubblicato il gusto speciale preparato per l’occasione da ciascuna gelateria artigianale novese e sarà possibile scaricare il passaporto del goloso.