Torino: Museo del Cinema partecipa allo Young Audience Award 2020

Riceviamo e pubblichiamo
Iscrizioni fino al 16 aprile 2020 per poter partecipare allo Young Audience Award 2020, quest’anno online per gli evidenti motivi sanitari. Una giuria composta da ragazzi e ragazze dai 12 ai 14 anni.

Anche quest’anno il Museo Nazionale del Cinema partecipa allo Young Audience Award 2020 che in questa edizione sarà ON-LINE e in contemporanea in oltre 40 paesi europei. In Italia partecipano all’iniziativa anche Fondazione Stensen a Firenze image002e Alice nella città a Roma.
Ragazzi e ragazze dai 12 ai 14 anni possono far parte della grande giuria cinematografica di teen-agers europei che decreterà il film vincitore del Young Audience Award 2020, promosso da European Film Academy.
I ragazzi potranno guardare i tre film in concorso, in streaming  dal 23 al 25 aprile 2020 sul sito ufficiale YOUNG AUDIENCE AWARD e partecipare agli incontri e alle presentazioni on-line per parlare insieme di cinema e dei film in concorso.
Le votazioni finali on-line si terranno la sera di sabato 25 aprile insieme ai giurati di tutta Europa! E domenica 26 aprile  in streaming dalla Germania  sul sito dello Young Audience Award, Grande Cerimonia di premiazione con registi, attori e ospiti.
La partecipazione è gratuita, iscrizione obbligatoria entro il 16 aprile clicca qui
Per maggiori informazioni visita la pagina ufficiale dello Young Audience Award 2020 clicca qui e il sito del Museo Nazionale del cinema clicca qui.
L’iniziativa fa parte di “Torino Città del Cinema 2020. Un film lungo un anno”, un progetto di Città di Torino, Museo Nazionale del Cinema e Film Commission Torino Piemonte, con il sostegno di Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, in collaborazione con Regione Piemonte, Fondazione per la Cultura Torino www.torinocittadelcinema2020.it.
Media partner Rai Movie.

Gianni Amelio a Torino per presentare il suo ultimo film “Hammamet”

Riceviamo e pubblichiamo
Questa sera, 15 gennaio 2020, alle ore 21, il regista Gianni Amelio sarà al Cinema Massimo – MNC, in Sala Cabiria, a Torino per la proiezione del film “Hammamet”. Dopo la proiezione incontrerà il pubblico.

Nell’ambito delle iniziative promosse da Torino Città del Cinema 2020, questa sera, image010mercoledì 15 gennaio 2020, Gianni Amelio sarà a Torino per presentare il suo ultimo lavoro, Hammamet.
Il film racconta gli ultimi sei mesi della vita di Bettino Craxi nel suo esilio volontario ad Hammamet e il suo declino politico, offrendo uno spaccato della storia del nostro Paese.
Il regista sarà alle ore 20:30 al Cinema Ambrosio per un saluto e alle 23:00 al Cinema Massimo – MNC, Sala Cabiria, dove incontrerà il pubblico al termine della proiezione serale, fissata per le ore 21:00.
Ingresso al Cinema Massimo euro 4.50. Per acquistare il biglietto del 15 gennaio clicca qui.

Torino: ‘Prendete posto, inizia il film’ giovedì 21 novembre al Teatro Regio

Riceviamo e pubblichiamo
Giovedì 21 novembre, ore 21.00 al Teatro Regio Torino concerto dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino diretta dal M° Alessandro Molinari dal titolo ‘Prendete posto, inizia il film’.

Per i festeggiamenti dei vent’anni dall’apertura ufficiale del Museo Nazionale del Cinema alla Mole Antonelliana e dalla nascita di Film Commission Torino Piemonte e in occasione del 37 Torino Film Festival, la Città di Torino è lieta di inaugurare, il 21 novembre alle ore 21, l’avvio della programmazione di Torino Città del Cinema 2020 con un prestigioso concerto al Teatro Regio.
unnamedIl concerto realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino in collaborazione con il Teatro Regio e l’Associazione Compositori Musica per Film, Partner Intesa Sanpaolo, vedrà protagoniste le più celebri colonne sonore, tra le quali quelle di alcune di pellicole che hanno trovato in Torino l’ideale set cinematografico. Un sentito omaggio ad una città che ha dato e continua a dare moltissimo al mondo del cinema italiano.
L’Orchestra del Teatro Regio di Torino, sotto la direzione del Maestro Alessandro Molinari, eseguirà venti composizioni scritte da venti tra i più apprezzati autori italiani di musiche per film, accompagnate da una proiezione video appositamente ideata e realizzata per l’occasione dal Museo del Cinema, per ripercorrere le storie, le immagini e i protagonisti dei film che tutti conosciamo e che continuano ad emozionare intere generazioni di cinefili.
Alla presenza di buona parte degli autori, verranno eseguiti brani di Nino Rota, Luis Bacalov, Ennio Morricone, Nicola Piovani, Dario Marianelli, Piero Piccioni, Carlo Rustichelli, Armando Trovajoli, Franco Piersanti, Andrea Guerra, Paolo Buonvino, Pivio & Aldo De Scalzi, Bruno Zambrini, Fabio Barovero, Pasquale Catalano , Andrea Farri, Valentina Gaia, Riccardo Giagni, Claudio Simonetti (Goblin), Nicola Tescari. In questo elenco sono presenti i vincitori di 5 premi Oscar, 11 David di Donatello, oltre a Grammy Awards, Genie Awards, Nastri D’argento e dei più prestigiosi riconoscimenti mondiali alla musica per il cinema, a dimostrazione di una tradizione che ha intrapreso nuove vie per mantenere la qualità della musica dei compositori italiana ai vertici del cinema mondiale.
La musica ha un grande potere evocativo e se si unisce a delle immagini suscita emozioni ancora più profonde: melodie, armonie, timbri e ritmi riescono a trasmetterci la suggestione di un film anche se non l’abbiamo visto….è una magia! Una grande orchestra, Oscar e David di Donatello, brani cult e orchestrazioni in prima mondiale, horror, commedie e cartoni animati, lotte di classe, storie d’amore, antichi romani e tanti set ambientati a Torino: siete pronti ad emozionarvi? Prendete posto, inizia il film!!” afferma Alessandro Molinari.
Posto Unico € 5.00 Biglietteria del Teatro Regio piazza Castello, 215 – Torino  www.teatroregio.torino.it – www.torinocittadelcinema2020.it

PROGRAMMA

PRIMA PARTE
Nino Rota - Amarcord Suite (Orchestrazione W.Ross) (da Amarcord - di Federico Fellini, 1973)
Nicola Tescari - Euphoria (da Euforia - di Valeria Golino, 2018)
Ennio Morricone - Il Clan dei Siciliani Suite (Orchestrazione W.Ross) (da Il clan dei siciliani - di Henri Verneuil, 1969)
Fabio Barovero - La Luna Su Torino (da La luna su Torino - di Davide Ferrario, 2013)
Andrea Guerra - La Finestra Di Fronte (da La finestra di fronte - di Ferzan Ozpetek, 2003)
Andrea Farri - Il Primo Re (da Il primo re - di Matteo Rovere, 2018)
Valentina Gaia - How Long I Loved You (da Il ragazzo invisibile - di Gabriele Salvatores, 2014)
Pasquale Catalano - Lemma Di Decomposizione (da Signorina effe - di Wilma Labate, 2008)
Piero Piccioni - Amare A Tutti I Costi-Mimì (Orchestrazione F.Fornaci) (da Mimì Metallurgico ferito nell'onore di Lina Wertmüller, 1972)
Carlo Rustichelli - I Compagni Suite (Orchestrazione P.Catalano) (da I Compagni - di Mario Monicelli, 1963)

SECONDA PARTE
Pivio e Aldo de Scalzi - Intorno alle 9 suite (da Ormai è fatta - di Enzo Monteleone, 1999)
Nicola Piovani – Caro Diario / il valzer della cioccolata – La Messa è finita (da Caro diario / La Messa è finita - di Nanni Moretti,1993 / 1985)
Paolo Buonvino - Baciami Ancora (da Baciami Ancora - di Gabriele Muccino, 2010)
Bruno Zambrini – Suite Gladiatori (da Gladiatori di Roma - di Iginio Straffi, 2012)
Riccardo Giagni - Hermann (da My Father - di Egidio Eronico, 2006)
Luis Bacalov - Il Postino Suite (Orchestrazione W.Ross) (da Il Postino - di Michael Radford, 1994)
Franco Piersanti – Verso Oriente / Corto Maltese, proprio lui (da Corto Maltese: Corte Sconta detta Arcana di Pascal Morelli, 2002)
Dario Marianelli - Nome di Donna (da Nome di Donna - di Marco Tullio Giordana, 2018)
Goblin - Profondo Rosso (Orchestrazione K.Sensini) (da Profondo Rosso - di Dario Argento, 1975)
Armando Trovajoli - Profumo Di Donna (Orchestrazione W.Ross) (da Profumo di Donna - di Dino Risi, 1974)

Torino: Giorgio Li Calzi sonorizza Leonardo da Vinci. Proiezione al Cinema Massimo

Riceviamo e pubblichiamo
Il prossimo 29 ottobre, alle ore 21, al Cinema Massimo – MNC, Sala Cabiria, proiezione del primo film muto dedicato al genio toscano accompagnato da una partitura musicale composta appositamente dal jazzista Giorgio Li Calzi ed eseguita dal vivo.

image011Il Museo Nazionale del Cinema e la Cineteca Nazionale in occasione delle celebrazioni per i cinquecento anni dalla morte di Leonardo da Vinci presentano la speciale  proiezione del primo film muto dedicato a questo straordinario personaggio.
Per l’occasione, Giorgio Li Calzi – uno dei più importanti jazzisti italiani, direttore del Torino Jazz Festival – ha composto una partitura musicale originale di eccezionale impatto sonoro.

Mario Corsi, Giulia Cassini Rizzotto
Leonardo da Vinci
(Italia 1919, 60’, DCP, b/n)
La vita di Leonardo ricostruita nel primo biopic a lui dedicato dalla Historica Film, per la regia di Mario Corsi e di Giulia Cassini Rizzotto, una delle pochissime donne dietro la macchina da presa negli anni del muto.
Per decenni considerato perduto, il film è stato ritrovato nel 1996 dalla cineteca finlandese (Suomen Elokuva Arkisto) e restaurato nel 2008 dalla Cineteca Nazionale.
Accompagnamento musicale dal vivo di Giorgio Li Calzi.
Ingresso euro 7.50/5.00
Per acquistare il biglietto clicca qui

Torino: ad agosto il Museo del Cinema è aperto. In corso la mostra #FacceEmozioni

a cura della Redazione
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino, che ha la sua sede nella Mole Antonelliana, rimarrà regolarmente aperto per tutto il mese di agosto. Sarà possibile visitare anche la mostra #FacceEmozioni. 1500-2020: dalla fisiognomica agli emoji che da fine settembre si arricchirà di una sezione dedicata a Cesare Lombroso.

Immagine 328Il Museo Nazionale del Cinema di Torino sarà regolarmente aperto per tutto il periodo estivo. Inoltre, martedì 13, 20 e 27 agosto e giovedì 15 agosto (Ferragosto) sia il Museo che l’ascensore panoramico saranno aperti con orario 9.00-20.00.
Per tutto il periodo sarà possibile visitare, oltre alla ricca esposizione permanente, la mostra  #FacceEmozioni. 1500-2020: dalla fisiognomica agli emoji. Un percorso emozionale tra maschere e sistemi di riconoscimento facciale che conferma come il volto sia il più importante luogo di espressione dell’anima dell’essere umano.
Sono inoltre previste attività, visite guidate e laboratori alla scoperta del museo, della storia del cinema e della mostra.

#FacceEmozioni. 1500-2020: dalla fisiognomica agli emoji
Una grande esposizione che, partendo dalla prestigiosa collezione del Museo Nazionale del Cinema, racconta gli ultimi 5 secoli di storia di questa pseudoscienza. Un percorso emozionale tra maschere e sistemi di riconoscimento facciale che conferma ancora una volta come il volto sia il più importante luogo di espressione dell’anima dell’essere umano.
La mostra prova a tessere le fila di un discorso antico - le cui origini risalgono addirittura ad Aristotele - per arrivare ai nostri giorni e cerca nei tratti del volto, ma anche nella sintesi grafica degli emoji, i riscontri dei caratteri e delle emozioni delle persone: una sorta di “catalogo” capace di catturare gli occhi e di sedurre la mente dei visitatori, chiamati a specchiarsi e a riconoscere il loro volto in una folla di visi tratteggiati, caricaturizzati, deformati, sublimati a partire da Leonardo da Vinci fino a un futuro che è già cominciato.
mnc_emoji_immagini_sito_200619_listing_2La mostra - a cura di Donata Pesenti Campagnoni e Simone Arcagni  - ha aperto al pubblico il 17 luglio in occasione del World Emoji Day, la giornata mondiale degli emoji, proponendo un OPEN DAY con ingresso speciale a 1 euro per tutti e tante attività per adulti e bambini.
180 opere in mostra che includono 82 riproduzioni fotografiche, 55 opere originali (dagli elmi e volumi del ‘500 alle installazioni di artisti contemporanei), 43 tavole tratte dalla collezione di fisiognomica del Museo. A queste si aggiungono 42 montaggi, 4 app e 8 installazioni. 
Questi i numeri della mostra, unica nel suo genere grazie a un originale percorso trasversale che attraversa ambiti e periodi differenti, facendo del “volto delle emozioni” uno spazio di trame  complesse che collegano arte e teatro, cinema e animazione, fino ad arrivare alle nuove tecnologie.
Il percorso di visita si concentra sulle arti performative e si interseca con arte, scienza, tecnologia e comunicazione. Partendo dall’Aula del Tempio, e poi su per la Rampa Elicoidale, il visitatore viene coinvolto in quel lungo affascinante racconto che collega i cataloghi di Giovan Battista Della Porta e Johann Caspar Lavater allo studio dei volti del primo pittore del Re Sole, Charles Le Brun, ai vetri per lanterna magica e agli emoji, ai manuali per l’attore - di teatro prima e di cinema poi -, alla tecnica del morphing, ai più avanzati software di face tracking o alle opere di artisti contemporanei che esplorano il volto e le emozioni.
Faccine o emoji che comunicano l’emozione del momento, software in grado di riconoscere un volto, di ricostruirne o manipolarne i tratti somatici: sono esperienze che caratterizzano la società tecnologica contemporanea ma che hanno radici profonde nel passato. Da sempre infatti il volto è lo “specchio dell’anima” e viene esplorato come il luogo privilegiato su cui si disegnano i caratteri e le emozioni dell’uomo. Ed è quello che ha fatto la fisiognomica, una pseudoscienza che sin dall’antichità ha intrecciato i suoi percorsi con ambiti molto differenti tra loro.
Durante la visita è possibile ammirare la superficie interna della cupola della Mole Antonelliana, detta il “volto” della Mole, che, a intervalli regolari, si anima con l’installazione I Volti sul Volto della Mole che prevede la proiezione dei primi piani delle icone della storia del cinema.
Arrivati alla fine della rampa, per la prima volta è utilizzata come spazio espositivo l’Orecchia, la stanza laterale della Mole Antonelliana che rievoca l’orecchio di un volto. Qui si può ascoltare l’installazione Organum pineale, una rappresentazione sonora delle passioni.
Per tutta la durata della mostra sono previste numerose attività per le scuole e per il pubblico che comprendono visite guidate, laboratori per bambini e famiglie ed eventi speciali.
In occasione della mostra il Cinema Massimo - MNC ospiterà una serie di appuntamenti dedicati al tema del volto e delle emozioni.
Dopo l’estate la mostra si amplia con una sezione specifica dedicata  a Cesare Lombroso. Dal 25 settembre 2019 al 6 gennaio 2020 il Museo Nazionale del Cinema ospiterà al piano dedicato all’Archeologia del cinema “I 1000 volti di Lombroso”, una selezione di fotografie - esposte per la prima volta - appartenenti al fondo fotografico dell’Archivio del Museo di Antropologia criminale “Cesare Lombroso” dell’Università di Torino, che ripercorre le diverse tappe delle sue ricerche. La mostra sarà curata da Cristina Cilli, Nicoletta Leonardi, Silvano Montaldo e Nadia Pugliese.
Nell'ambito della mostra, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta nella propria sede, dal 17 luglio al 29 settembre 2019, la mostra personale di Paolo Cirio. Exposed (Torino, 1979. Vive a New York), a cura di Irene Calderoni.  La mostra personale include tre importanti cicli di lavori dedicati al tema del volto, spazio simbolico in cui si gioca la dinamica conflittuale tra privato e pubblico, individuale e generale, libertà e sorveglianza.

Per maggiori informazioni http://www.museocinema.it/it
Per le visite guidate prenotazione consigliata.

Torino: al Cinema Massimo la proiezione di Likemeback alla presenza delle protagoniste

a cura della Redazione
Giovedì 13 giugno, la Sala Rondolino del Cinema Massimo – Museo Nazionale del Cinema di Torino, ospita la proiezione speciale di “Likemeback” di Leonardo Guerra Seràgnoli, alla presenza delle tre attrici protagoniste: Denise Tantucci, Blu Yoshimi e Angela Fontana.

tantucci yoshimi fontanaIl Museo Nazionale del Cinema presenta al Cinema Massimo – MNC di Torino, giovedì 13 giugno, alle ore 21.00,  in Sala Rondolino,  la proiezione speciale di Likemeback di Leonardo Guerra Seràgnoli. Saranno presenti alla proiezione le attrici Denise Tantucci (star della serie tv Braccialetti rossi e protagonista del nuovo film di Nanni Moretti), Blu Yoshimi (protagonista del film Piuma di  Roan Johnson) e Angela Fontana (Indivisibili di Edoardo De Angelis).
Un film al femminile che rappresenta e racconta  il rapporto dei giovanissimi con i social media.
Ingresso euro 7.50/5.00. Per acquistare il biglietto clicca qui.

Leonardo Guerra Seràgnoli
Likemeback
(Italia, Croazia, 2018, 80’)
con Denise Tantucci, Blu Yoshimi e Angela Fontana
Lavinia, Carla e Danila hanno appena finito il liceo e partono per una vacanza in barca a vela lungo le coste della Croazia. Sono piene di sogni, spensieratezza e libertà, ma inconsapevoli che condividere tutto sui social trasformerà la loro vacanza in un brutale passaggio all’età adulta dove nulla sarà come prima, neanche la loro preziosa amicizia.

Torino: anche al Museo Nazionale del Cinema si vota per lo Young Audience Award

Riceviamo e pubblichiamo

5 maggio museo cinema young audience awardIl Museo Nazionale del Cinema partecipa anche quest’anno allo Young Audience Award,  l’evento  cinematografico internazionale dedicato ai  teenagers europei. L’appuntamento è per il 5 maggio 2019 al Cinema Massimo – MNC in Sala Rondolino.
L’evento, promosso dalla European Film Academy per premiare il miglior film per il giovane pubblico, avrà luogo in contemporanea in oltre trenta paesi europei.
I tre film selezionati in concorso sono Los Bando di Christian Lo (Norvegia, Svezia 2019, 94’, col), Old Boys di Toby MacDonald (UK, Svezia 2019, 95’, col) e Fight girls / Vechtmeisje di Johan Timmers (Olanda, Belgio 2019, 84’, col).
Durante la giornata la giuria composta da ragazzi e ragazze dai 12 ai 14 anni si riunirà per vedere i tre film, discuterne insieme,  votare e decretare così il vincitore di questa edizione 2019. Un’occasione unica per confrontarsi con i coetanei europei e per imparare a leggere le immagini del cinema come possibile mezzo di analisi della realtà in cui viviamo. Durante l’evento i ragazzi saranno seguiti da esperti di cinema,  educatori e ospiti speciali.
É possibile partecipare gratuitamente, fino ad esaurimento posti, iscrivendosi a questo link.
Per maggiori informazioni 0118138516 – didattica@museocinema.it

Torino: Asia Argento Antologia Analogica, le foto in mostra al Museo del Cinema

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asia argento antologia analogicaIl Museo Nazionale del Cinema presenta alla Mole AntonellianaAsia Argento Antologia Analogica”, un’esposizione che ha come protagonista Asia Argento fotografa che verrà inaugurata il 23 aprile e sarà visitabile fino al 27 maggio.
La mostra, a cura di Stefano Iachetti, è organizzata dal Museo Nazionale del Cinema come evento collaterale del 34° Lovers Film Festival, che avrà luogo a Torino dal 24 al 28 aprile.
Asia Argento è conosciuta dal grande pubblico come attrice e regista, è meno conosciuta nelle vesti di fotografa, anche se ha pubblicato le sue immagini in importanti riviste nazionali e internazionali.
Fotografa come la nonna paterna, Elda Luxardo, dalla quale ha ereditato il gusto estetico, la tecnica di ripresa e del ritocco a mano.
Asia Argento, con le sue immagini, stampe da negativi 35mm e Polaroid, offre al pubblico una parte del suo mondo, attraverso autoritratti, volti, suggestioni, colori ed elaborazioni grafiche. In mostra, sulla cancellata esterna della Mole Antonelliana, 23 immagini di grande formato da lei realizzate, tra il 2001 e il 2004, utilizzando la pellicola 35mm, alle quali si aggiungono quattro scatti realizzati da Stefano Iachetti che ritraggono Asia sul set di Incompresa, da lei diretto nel 2013.
Asia ArgentoNell’Aula del Tempio, cuore del Museo Nazionale del Cinema, sotto i grandi schermi trova posto una suggestiva serie di circa 170 Polaroid, sulle quali l’artista è intervenuta con colori e materiali, creando una fusione estremamente interessante e ricca di omaggi a musicisti, attori e artisti in genere.
A completamento della mostra, un catalogo bilingue edito da Scalpendi Editore, dal titolo Asia Argento Antologia Analogica, a cura di Stefano Iachetti, che comprende le 27 fotografie dei pannelli esterni e una selezione delle Polaroid in mostra, oltre a includere testi di Sergio Toffetti, Stefano Iachetti e un’intervista a Asia Argento raccolta dal curatore.
Le attrici, gli attori, fanno un mestiere che ‘si guarda’ – sottolinea Sergio Toffetti, Presidente del Museo Nazionale del Cinema – Non solo perché siamo noi a guardarli, quando si offrono in scena. Ma perché devono costantemente guardarsi: “da dentro” per sentire la parte, e “da fuori” come primi spettatori di se stessi. Questa mostra sottolinea la centralità della fotografia nelle nostre collezioni, e rappresenta un’occasione per far dialogare l’allestimento museale con la creatività contemporanea”.
Asia ha ereditato dalla nonna la passione per la fotografia, il gusto estetico, la tecnica di ripresa e del ritocco a mano – nota Stefano Iachetti, curatore della mostra –. Qui ne dà prova e offre al pubblico una parte del suo mondo, attraverso autoritratti, volti, suggestioni, colori ed elaborazioni grafiche, mostrando la capacità di osservare il mondo e catturare l’attimo, trasmettendo emozioni attraverso le sue immagini”.
Le Polaroid per me sono la materia dei ricordi, anzi la memoria stessa – racconta Asia Argento. Quando ho iniziato a lavorare nel cinema negli anni 80 si usavano le Polaroid per fare i raccordi, perché non esistevano le foto digitali. E come erano misteriose! Era impossibile prevedere quello che sarebbe uscito fuori dopo lo scatto. Non potevi controllare il risultato, non potevi dominarlo: la macchina decideva per te. Ricordo che, quando ero bambina, ogni volta che iniziavo un film, mio padre veniva a trovarmi sul set e mi scattava una Polaroid per immortalare quell’istante. Ho accumulato e conservato tantissime Polaroid ed ho notato che col tempo scolorano, come la memoria cambia i colori, col passar del tempo, quando la manipoliamo per renderla accettabile a noi stessi. Il bianco diventa rosa, il nero diventa verde, tutti i colori sbiadiscono e mutano di tono.

Asia Argento Antologia Analogica 
Mole Antonelliana - Torino
23 aprile - 27 maggio 
A cura di Stefano Iachetti 
Coordinamento allestimento Paolo Bertuzzi
Con la collaborazione di Maria Riccobene
Immagine e grafica Solchi graphic design, Milano 
Realizzazione allestimento Cienne s.n.c. di Gangemi A. & C., Torino (Allestimento cornici / Frames’ set-up) C.S.G. Elettrotecnica Colzani S.r.l., Giussano-MB (Illuminazione / Lighting) Fargolegno, Divisione di Fargo Film S.r.l., Torino (Allestimento / Exhibition set-up) Squillari Arti Grafiche S.r.l., Torino (Realizzazione stampa grafiche / Production of graphics) 
Hanno collaborato Museo Nazionale del Cinema Roberta Bonalanza, Chiara Borroni, Claudia Bozzone, Sandra Giaracuni, Elisa Liani, Sabrina Mezzano, Serena Santoro 
Assicurazioni Reale Mutua, Agenzia Antonelliana, Torino
Traduzioni Victoria Franzinetti, Torino 
Le opere in mostra provengono da Collezione privata Asia Argento 
Catalogo della mostra Scalpendi Editore, Milano 2019 A cura di Stefano Iachetti 
Coordinamento tecnico Elena Boux

Torino: il Museo del Cinema aperto nelle festività di Pasqua e nei ponti del 25 aprile e 1° maggio. Le iniziative proposte

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MOLE MUSEO DEL CINEMAIl Museo Nazionale del Cinema di Torino (Mole Antonelliana) si prepara alle festività pasquali e ai ponti del 25 aprile e 1 maggio con una ricca offerta di iniziative e attività per tutti.
Il Museo sarà regolarmente aperto tutti i giorni e non effettuerà giorni di chiusura. Oltre alla collezione permanente sarà possibile visitare fino al 20 maggio 2019 anche la grande mostra Gulp! Goal! Ciak! Cinema e Fumetti dedicata al rapporto fra cinema e fumetto, due arti che, pur essendo completamente differenti, sono riuscite a creare un proprio linguaggio, in un continuo scambio di ruoli e stili.
Sono previsti inoltre laboratori per le famiglie e visite guidate alla scoperta del museo, della storia del cinema e della mostra temporanea e una proiezione speciale per le famiglie al Cinema Massimo – MNC.
Prenotazione consigliata per le attività al Museo Nazionale del Cinema e per la proiezione al Cinema Massimo – MNC sul sito www.museocinema.it. Info: 0118138564 -5  prenotazioni@museocinema.it
Il Museo Nazionale del Cinema sarà aperto dalle ore 9 alle ore 20 nei giorni di Domenica 21 aprile (Pasqua), Lunedì 22 aprile – Pasquetta, Martedì 23 aprile (apertura straordinaria), Giovedì 25 aprile – Festa della Liberazione, Martedì 30 aprile (apertura straordinaria) e Mercoledì 1 maggio.

Tutti i giorni, da giovedì 18 a giovedì 25 aprile, domenica 28 aprile e 1 maggio:
ore 11 – Visita guidata Giochi e racconti prima dei Lumière: dal teatro d’ombre ai primi disegni animati in un racconto che si sviluppa attraverso la scoperta dei giochi ottici e degli spettacoli che hanno preceduto la nascita del cinema. Durata: 1 ora. Consigliato a famiglie con bambini – Costo 5 euro a persona + biglietto ridotto museo;
ore 16 –  Visita guidata Alla scoperta del Museo: per conoscere il Museo e le sue meraviglie, dal teatro d’ombre ai fratelli Lumière, fino ai grandi protagonisti della storia del cinema. Durata: 1 ora e 30’ –  Per tutti. Costo 6 euro a persona + biglietto ridotto museo.
Domenica 21 aprile (Pasqua)
ore 11 – Visita guidata Giochi e racconti prima dei Lumière: dal teatro d’ombre ai primi disegni animati in un racconto che si sviluppa attraverso la scoperta dei giochi ottici e degli spettacoli che hanno preceduto la nascita del cinema. Durata: 1 ora. Consigliato a famiglie con bambini – Costo 5 euro a persona + biglietto ridotto museo;
ore 16 – Visita guidata Alla scoperta del Museo: per conoscere il Museo e le sue meraviglie, dal teatro d’ombre ai fratelli Lumière, fino ai grandi protagonisti della storia del cinema. Durata: 1 ora e 30’ –  Per tutti. Costo 6 euro a persona + biglietto ridotto museo;
ore 16 – Proiezione speciale per le famiglie al Cinema Massimo – MNC – Sala Soldati – Pomi d’ottone e manici di scopa (Usa 1971, 110’, HD, col.). Durante la guerra, in un piccola località inglese, Pepperinge, la signorina Price deve accogliere in casa due ragazzi e una bambina, Charlie, Paul e Carrie, sfuggiti ai bombardamenti di Londra. I giovani sfollati non tardano a scoprire che la loro ospite è una apprendista strega, che segue un corso per corrispondenza. Tratto dai popolari romanzi di Mary Norton, il film – prodotto dalla Disney – combina mirabilmente animazione e cinema dal vero, schierando nel suo cast la mitica signora in giallo Angela Lansbury. Costo 6/4/3 euro.
ore 17 – Laboratorio per famiglie e bambini dai 6 anni in su Gulp! Ciak! Cinema e Fumetti, attività abbinata alla mostra per esplorare e comprendere la relazione tra cinema e fumetto. Durata: 1 ora e 30’. Costo 6 euro a persona + biglietto ridotto museo.
Sabato 27 aprile
ore 17 – Laboratorio per famiglie e bambini da 8 anni in su Senti chi parla! dedicato alla scoperta e alla sperimentazione della tecnica del doppiaggio: presta la tua voce a celebri personaggi, attori o animali parlanti del cinema. Durata: 1 ora e 30’. Costo 6 euro a persona + biglietto ridotto museo

Torino: domani al Cinema Massimo il libro su Attilio Prevost e il film “Il processo” di Orson Welles

a cura della Redazione

processo orson wellesDomani, giovedì 28 febbraio, alle ore 21.00, nella Sala Rondolino del Cinema Massimo – MNC, il Museo Nazionale del Cinema organizza la presentazione del volume “Attilio Prevost (1890-1954). Una vita in prima linea. Ritratto dell’inventore della moviola” di Annamaria Lari Prevost.
Il libro racconta la vita e le opere del grande ingegnere autore di tante foto della Grande Guerra entrate nell’immaginario collettivo, nonché geniale pioniere della cinematografia italiana, inventore della moviola orizzontale: lo strumento tecnico che trasforma il lavoro del montatore e influisce in modo determinante sullo stesso ruolo del regista.
libro prevostLa biografia, che si sfoglia come un avvincente album di ricordi, è ricca di racconti della nipote e figlia adottiva Annamaria Lari Prevost.
Interverranno alla presentazione il Presidente del Museo Nazionale del Cinema Sergio Toffetti, la curatrice del libro Marina Mojana e il responsabile delle ricerche archivistiche Marco Mojana.
A seguire la proiezione della copia restaurata de “Il processo” di Orson Welles, film montato su due Prevost 16/35 a sei piatti (modello perfezionato dal nipote di Prevost, Attilio Jr) che Welles si fece appositamente spedire a Parigi per l’occasione, dopo averle usate con grande soddisfazione nel montaggio di “Nella terra di Don Chisciotte”.
Ingresso euro 4,50.

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Attilio Prevost

Attilio Prevost 
(Torino, 6 settembre 1890 – Milano, 3 maggio 1954)
Fotoreporter, ingegnere e imprenditore, Croce di guerra al valor militare, il tenente Prevost combatté al servizio della Sezione Cinematografica del Comando Supremo del Regio Esercito, tra i primi fotoreporter di guerra scattò migliaia di immagini e documentò con la sua cinepresa Prevost 35mm la prima linea del fronte, entrando tra i primi in Gorizia, Trento e Trieste liberate, documentazione ora conservata presso il Ministero della Difesa dopo che per decenni fu secretata. In tempo di pace fondò con la moglie Elena Lanzoni le Officine Prevost (attiva fino al 1991), azienda tra le più conosciute del cinema italiano. Sulle sue moviole montarono i loro film registi del calibro di De Sica, Fellini e Orson Welles. Personalità di rilievo internazionale, Attilio Prevost fu anche un uomo generoso, che dedicò le sue ultime energie al Comune di Magreglio di cui fu sindaco dal 1952 alla prematura scomparsa avvenuta nel 1954.
Orson Welles
Il processo (Le procès)
(Francia/Italia 1962, 120’, versione originale, sottotitoli in italiano)
Dall’opera omonima di Franz Kafka. Joseph K. è un giovane impiegato che un giorno viene arrestato senza spiegazioni. Non comprendendo la ragione dell’arresto, proclama la sua innocenza e si professa vittima di una palese ingiustizia. Ma il destino di Josef K. è segnato, e verrà giustiziato comunque.

Per acquistare il biglietto clicca qui.